TEORIA DEI SEGNALI (CFU 9) [EL] DOCENTE: Banelli Paolo
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TEORIA DEI SEGNALI (CFU 9) [EL] DOCENTE: Banelli Paolo
TEORIA DEI SEGNALI (CFU 9) [EL] DOCENTE: Banelli Paolo OBIETTIVI: Comprendere il significato di contenuto spettrale associato a segnali tempo continui e discreti, determinati e aleatori, descritti da funzioni variabile nel tempo. Comprendere il concetto di elaborazione di un segnale attraverso un dispositivo (lineare e non lineare) che ne modifichi l’andamento temporale e il contenuto spettrale: comprendere il concetto di filtro, analogico e discreto, e di funzione di trasferimento. Introdurre i primi rudimenti di ricetrasmissione analogica e discreta. CONTENUTI: Concetto di segnale e analisi spettrale (22 ore) Concetto di segnale (continuo, discreto, periodico). Energia, potenza, valor medio. Operazioni tra segnali. Segnali elementari. Sviluppo in serie di Fourier di segnali periodici: proprietà di convergenza, ortogonalità, concetto di spettro a righe (modulo e fase), relazione tra potenza e coefficienti dello sviluppo di Fourier. Trasformata continua di Fourier (TCF). Concetto di spettro continuo per segnali aperiodici. Condizioni di esistenza e dimostrazione delle proprietà fondamentali della TCF. Teorema di Parseval. Calcolo di TCF di segnali notevoli. Metodo della derivata. Transito dei segnali nei sistemi e spettri di densità di energia e potenza (16 ore) Sistemi lineari e non lineari: causalità, permanenza. Sistemi lineari e permanenti (LP): risposta impulsiva, integrale di convoluzione, funzione di trasferimento, stabilità BIBO, causalità. Sistemi LP in cascata e parallelo. Esempi: filtri RC-CR, integratore, derivatore, modello di canale a due raggi, quadratore, modulo. Integrale di correlazione incrociata di energia (potenza) e proprietà. Autocorrelazione di energia e potenza, spettro di densità di energia (SDE) e spettro di densità di potenza (SDP). Teoremi di Wiener-Kintchin per SDE e SDP. Autocorrelazione, SDE, SDP in ingresso e in uscita a sistemi LP. SDP e autocorrelazione di potenza di segnali periodici. Campionamento dei segnali e sistemi tempo discreti (14 ore) Campionamento di un segnale: teorema del campionamento di Nyquist-Shannon, ricostruzione, aliasing e filtraggio anti-aliasing. Campionamento e ricostruzione non ideale (reale, naturale, tenuta, interpolazione lineare, troncamento). Analisi spettrale di sequenze numeriche: relazione con i campioni di un segnale, Discrete Time Fourier Transform (DTFT) e relazioni con TCF. Trasformata Zeta (TZ) bilatera e relazioni con DTFT. Antitrasformata Zeta e teorema dei residui. Relazioni con Trasformata di Laplace (TL) per sequenze campionate. Proprietà fondamentali di DTFT e TZ e trasformate di sequenze notevoli (delta di Kronecker, costante, gradino, rettangolo, esponenziale unilatera, esponenziale complessa). Sistemi LP tempo discreti: convoluzione discreta e funzione di trasferimento H(z). Regione di convergenza della H(z) e stabilità. Implementazione di sistemi discreti: singolo polo e zero, generalizzazione per H(z) frazionarie ed equazione alle differenze, sistemi FIR e sistemi IIR, espansione H(z) in poli e zeri e in frazioni parziali (FP). Spettro di sequenze periodiche: la Discrete Fourier Series (DFS). Sequenze a durata finita ottenute per campionamento di un segnale: la Discrete Fourier Transform (DFT) e il campionamento dello spettro del segnale campionato. Proprietà fondamentale DFT: la convoluzione circolare. Risoluzione spettrale della DFT di un segnale campionato: “zero-padding” nel tempo. “Zero-padding” in frequenza e interpolazione nel tempo. Progetto di filtri numerici da filtri analogici: teorema dell'invarianza della risposta impulsiva (IRI) e metodo della trasformata bilineare (TRB) con relative conseguenze sulla trasformazione da FP della TL a FP della TZ. Progetto di filtri FIR con metodo del finestramento. Esercitazione al calcolatore: trasformazione di un filtro analogico RC in un filtro numerico con metodo IRI e TRB. Rappresentazione matriciale di: convoluzione discreta (lineare e circolare) e della DFT. Processi Aleatori (P.A.) e transito nei sistemi (21 ore) Richiami su: autocorrelazione statistica, stazionarietà e ciclostazionarietà di P.A. Processi gaussiani e armonici. Definizione di spettro di densità di potenza (SDP) di un P.A. come media statistica degli SDP di ciascuna realizzazione, per processi aleatori stazionari e non stazionari (teorema di Wiener Kintchin per P.A.). SDP di processi armonici con fase e frequenza aleatoria. Transito di P.A. in sistemi LP. Valore medio, autocorrelazione e SDP in ingresso e in uscita. Processi Gaussiani in sistemi lineari e non lineari (densità di probabilità marginali e congiunte, ingresso, uscita e miste). Concetto di ergodicità: relazione con stazionarietà, condizioni per la ergodicità in media e correlazione. Il segnale della Pulse Amplitude Modulation (PAM): cenni al suo impiego nei sistemi di trasmissione digitale, autocorrelazione e SDP con simboli scorrelati e correlati, ricezione a ISI nulla (progetto nel dominio della frequenza di filtri a ISI nulla), Bit Error Rate (BER) per PAM binaria in canale AWGN, filtraggio adattato per BER minima. Campionamento di un processo aleatorio: correlazione del processo campionato e matrice di covarianza di un vettore di campioni. Filtraggio di processi aleatori discreti, relazioni tra valori medi e matrici di covarianza in ingresso e uscita, decorrelazione di campioni correlati. Rappresentazione dei segnali passa-banda e modulazioni analogiche (8 ore) Trasformata di Hilbert e sue proprietà. Rappresentazione di segnali passa-banda: segnale analitico, inviluppo complesso e componenti analogiche di bassa frequenza (CABF). Estrazione CABF da segnale modulati: errore di sincronizzazione di frequenza e di fase. Cenni alle modulazioni analogiche (AM, DSB, SSB, FM) e demodulazioni coerenti e non coerenti in assenza di rumore. Esempi di modulazioni AM e FM al calcolatore. Esercizio: demodulazione per sottocampionamento. Processi aleatori passa-banda: rappresentazione e stazionarietà in senso lato. Rumore passa banda ed effetto sulla demodulazione di segnali passa-banda: rapporto segnale-rumore e banda equivalente di rumore. PREREQUISITI: Analisi Matematica II, Geometria I, Teoria della Probabilità e della Misurazione. TESTI CONSIGLIATI: M. Luise, G. Vitetta, Teoria dei Segnali, Casa Editrice: McGraw-Hill, III ed., 2009 TESTI DI CONSULTAZIONE: Verrazani, Corsini, Teoria dei Segnali: Segnali Determinati, Casa Ed.: ETS, Pisa, 1995. A. Papoulis, Probability, Random Variables and Stochastic Processes, McGraw Hill, New York City, 1965 (I ed) -2002(IV ed). A. Papoulis, Circuit and Systems, a modern approach, HRW Inc, New York City,1980. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO: La verifica consiste in una prova scritta della durata di circa 2 ore, e una prova orale. La prova scritta prevede lo svolgimento di due esercizi. Si accede alla prova orale solo dopo aver superato la prova scritta con una votazione maggiore o uguale a 15/30.