industriale europeo: quale futuro?
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industriale europeo: quale futuro?
- ( Scenari , Il "made in" industriale europeo: quale futuro? La Federazione dei Tessilivari e del Cappello lancia un grido di allarme. Di fronte all'offensiva dei Paesi emergenti,. e in particolar modo della Cina, l'Europa sembra impreparata. Occorre un piano fondato sul rispetto delle regole, dei diritti civili e del lavoro, sulla lotta alla contraffazione (indispensabile la marchiatura di origine obbligatoria), come pure una politica industriale di interventi finanziari, fiscali e di relazioni sindacali che accompagnino il tessile italiano verso la conquista di nicchie di mercato presidiabili di FABIO SCALETTI Poco più di un anno fa hanno fatto la loro Il recente processo di liberalizzazioneimpone non esseme convinti, e fra di essi lo dice a comparsa sul suolo europeo e anche in Italia diritti e doveri uguali per tutti, ma l'ingresso chiare lettere la FederazioneIndustriale dei le prime scatole di pomodori e di pelati con di Pechino nel Wto, l'c:ganizzazione Tessilivari e del Cappello. «Nei mesi passati- formato e look tipicamente italiani ma mondiale del commerc;io, ha scompaginato afferma Giorgio Giardini, appena rigorosamente made in China. lo scenario, squilibrando i rapporti di forza. riconfermato per altri due anni presidente A produrle è una multinazionale cinese con La Cina è diventata la nazione "mangiatutto", della Federazione,nell'ambito di una una capacità di trasformazione di 1,7 milioni divorando quote di mercato non solo nel conferenza stampa organizzata 1114 di tonnellate, una quantità che, da sola, è tessile, nell'abbigliamento e nelle scarpe, dicembre scorso proprio per mettere pari a quasi un terzo dell'intera raccolta di come è ben noto, ma anche nell'informatica, l'accento su una situazione sempre più pomodori effettuata in un anno nel nostro nell'auto, nell'industria spazialee persino nei scottante -quando le importazioni dalla Paese. Il colosso asiatico si appresta servizi. E tra poco, forse, anche Cina hanno superato i livelli previsti pertanto a mettere a repentaglio anche un nell'italicissima "pummarola" inscatolata. dall'accordo Wto non abbiamo protestato altro tesoro dell'ltalian strie, del "saper È tutto frutto di una normale concorrenza, perché non è stata fatta scattare la clausola vivere" nostrano. dove vince chi è più bravo?Sono in tanti a di salvaguardia: abbiamo creduto nel Giorgio Giardini, presidentedella FederazioneTessilivari MarcoFortis, economistae vice ptesidente della Fondazione~ , .::;o 34 IARRRno.~N marZD~ ~hitetto Claudia Raimondo, dello Studio Raimondo Scenari Nessun protezionismo ma Dinamica del saldo del commerciale "made in Italy", delle 1991-2004 "4P.' manifatturiere semplice (miliardi di euro) .-continua leggi si fa una politica difensiva,anzi si porta a ..35 30 una più realisticadefinizionedei prezzipraticati attualmente nelcommercio, mentre con i piani ' di settoree la difesadella proprietàintellettuale., ~ il controllo della legalitàe della legittimità si ---" 10 5 ::::.: o delle il numero uno della Federazione ..-non 25 20 15 rispetto «Conla marcatura di origine obbligatoria garantisce la crescitadel mercato in termini di sviluppo realee non di concentrazioni 1991 1992 1993 '* '995 1996 1997 1998 1999 2000 200' 2002 2003 2004 ~1OCI1 -AbbigHarT..nk>flnja ~ Fonte: elaOOraziooe Fondazione finanziarie.Quelloche moralmente, socialmentee da industriali troviamo sconcertan te è l ''Ind ifferenzacon CUI.,SI sta Edison su dati Istal deindustrializzandol'Europae l'Italia, senzache il ~mo Saldo commerciale italiano manufatti: anni con l'estero 1991-2004 per i prodotti (miliardi di euro) soprawivenzadelle eccellenze». ~ ::n:~~:::~:~ .."'-'~'-"'~"""""""" ': le ,partipiù deboli da difenderee politiche di Incentl~ per la ~ : europeo proponga politiche i~ustriali di ~~ggi~,per ""0""'" :::::::::::::::0.0:..:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: 0 0 0 0 00...0 0,,""""""00"00"00'00"00'- 010..'ML...' '_.0...1 ' ' 1 ' ' 8\0"'--0000'-000"-0' -50 a monte come ---di 010:-~ deI- tremo farea uilibrarei conti e come investi:o in nuovi P:etti e in nu~ forme di comunicazione -macchinari, --m51UfaIIi :::: e bassa. Quindi, con cosa e come garantirebbero la ricerca sulla parte alta, e noi : Fonte: ~~::I~~~~ non hanno più il loro mercatonella fasciamedia il naIy"(le"4A') ---dOlO: ~ -~ e tecnologie, sapendoche al ritmo deI1(J>/o Ed;"" sudatiIstal all'anno ci vienesottrattoil mercato?»,si chiede. commissario europeo Mandelson, nella sua capacità di mediare tra il Sud manifatturiero Importazioni e il Nord commerciale». Secondo Giardini, dalla è indispensabile la regolamentazione del made in per il controllo sulle merci , dell'Unione Cina e dall'Italia: 1996 Valori Europea-15 di alcuni 1996-2004 2004 prodotti (milioni di euro) Rapporto Italia/Cina Varo% 1996 2004 importate, sulle contraffazioni, sulle d ., t t. t ., d f.o. o e IniZIOnimen aCI,SUIcon enu I ecniCI Calzature in cuoio (3avoce attiva della bilancia commerciale italiana) dall'Italia 2.352 2,260 -4% 11,1 delle produzioni con il necessario rispetto dalla Cina delle leggi create per garantire i cittadini, I t h M d I una rego amen azione c e an e san non Oreficeria e gioielleria (4avoce attiva della bilancia commerciale italiana) dall'Italia 824 836 20/0 11,4 2 vara per paura delle reazioni delle potenti dalla Cina 1 1 lobby della distribuzione, visto che calle .., ..Abiti grandi marche e alle grandi organizzazioni da donna (15avoce attiva della bilancia commerciale italiana) dall'Italia 878 977 11% 1,8 O,ffi commerciali è bastato un mese per dallaCina 1 1 . 211 72 4ffi 771 417 1.499 265% 4820/0 2(g)A> 1 2,9 1 sbloccare le merci in arrivo dalla Cina». , ;~:j . Da sinistra, l'alChitetto Claudia Raìmondo, dello Studio Raimondo, Ma~o FOt1is, economista e vice presidente della Fondazione Edison, e Giorgio Giardini, titolale della Giller spa e riconfennato p!esidente della Federazione Industriali dei Tessilivari e del Cappello c" ~ ::::-';7~ i c 1 Congiuntura: opaca la fine del 2005 .' ~ La 55esimarilevazionedell'indagine congiunturale di Tessilivari, l'associazioneche riunisce di~rsi comparti dell'industria della moda, dai bottoni al pizzo,tre consorzi e alcune fiere, ha evidenziatola fase di ristagno del settore.Nel terzo trimestre 2005il volumedella La FederazioneTessilivarisollecita in regole, il rischio è che, come afferma produzioneè sceso del 5,6%, mentre la previsioneper l'ultimo particolare una serie di misure, tra cui Giardini, «con l'attuale arroganza di un certo trimestre dell'anno contempla manovre a sostegno della riduzione del costo modo di fare commercio bastano pochi mesi un calo del 4,4%. Nei singoli -del lavoro per unità di prodotto, fondi per gli per veder chiudere delle fabbriche che non si comparti si nota un leggero investimenti all'estero delle Pmi, interventi riapriranno più, alcune perché obsolete, ma miglioramento in alcuni settori e un a favore di accordi con il sindacato per tantissime altre perché strozzatedalla peggioramentoin altri. In dettaglio, aumentare la flessibilità e soprattutto mancanza di ossigeno». bene passamanerie(+5%), pizzi la mobilità, come pure per il reinserimento La FederazioneTessilivari,in particolare, e tulli (+4%), male i tendaggi e i con nuova professionalità dei lavoratori esprime la propria opposizionealla proposta tessuti elastici, calati rispettivamente espulsi dall'industria, finanziamento della di legge 3463che prevedemarchi che dell'11,2e del 22%,ma anche le cassa integrazione straordinaria per imprese discriminano e implicano ulteriori e inutili etichette (-10,5%)e i tubetti di carta che abbiano parametri soddisfacenti per la certificazioni come il1 ()()D/O italiano e l'Uomo (-21,5%).In flessionepiù lievei crescita, oltre a interventi generalizzati, di Leonardo. «Vogliamoinvecepiù dialogo tessuti per abbigliamento sportivo semplici e automatici per le imprese che con chi tutela i consumatori -auspica (-3%)e il settore nastri e trecce crescono, investono o si aggregano in Italia Giorgio Giardini -e, come primo passo, un elastiche (-1,7%).Stabili i nastri e all'estero. controllo ferreo sulle origìni dei prodotti dai (-0,3%),come pure i tessuti per uso Se non si sostiene l'industria e il rispetto delle Paesisoggetti ad accordi preferenziali come tecnico e il comparto spaghiero. Infine, riguardo il ricorso alla Cassa Rilevanza che hanno economica richiesto dei l'adozione quattro del settori marchio Integrazione Guadagni, il 27% delle aziende dichiara di prevederloo europei obbligatorio. di avernefattoricorso. Dati relativi alla UE-25,anno 2001 Tessilee abbialiamento Calzature -~ Mobilio Piastrellecemmiche TOTALE Valore della Valore aggiunto Persone produzione (miliardi di euro) al c.o~to ~e! fattori (miliardi di euro) o<;c~P.ate (mlgllala)(a) 203 §;2 29 9 ~ 100 1 1.f.m 11,..4 352 2.162 " 113. (a)Idatisulnumero dipersone OCC1Jpate sono i..:ompleti peralcuni presi Fonte' e~borazkJne FondazkJne Edison sudatiEuroslat ,Slructural Business Statistics. ,'c,.~ .C'""",,--,'" ;;,~.;~~ì~~~:t.1\$\1i_~iti1"",;;.-s_,' ~ " .. sul resto del made In per le mercI nazionalI o europee e quindi una campagna europea chiara sul significato della mancata 83 3.690 indicazione di provenienzadei prodotti e gravi sanzioni per le dichiarazioni mendaci». Il tutto, conclude, perché i consumatori italiani, europei ed extra-europeivogliono e devono sapere se comprano dawero made . In Itayeaquaeprezzo. I I Scenari Le "4.A:' restano il fiore all'occhiello Importazioni I temi toccati dalla relazionedel presidente della dalla dell'Unione Cina Europea-15 e dall'Italia: FederazionedeiTessilivarisono stati ripresi da Marco Fortis,economistae vicepresidente Valori 1996 della FondazioneEdison, che ha illustrato l'andamento dell'industria italìanain rap!X)rto .."" alle dinamiche ecOnomiCheInternazionalie che di alcuni 1996-2004 2004 prodotti (milioni di euro) ~ Rapporto Italia/Cina l Varo% 1996 }I '' 2004 Borse, articoli da viaggio (31avoce attiva della bilancia commerciale italiana) dall'Italia 367 499 ',360/0 0,2 dalla Cina 1.529 2.964 94% 1 0,2 1 dichiarato da Giardini. . Maglioni e pullover (33avoceattiva della bilancia commerciale italiana) dall'Italia 1.438 1.064 -250/0 4,8 1J «Viè stata effettivamenteuna progressiva dalla Cina ha concordato in numerosi punti con quanto 298 637 114% , 1 Vestiti completi da uomo (3~ voce attiva della bilancia commerciale italiana) anche se ci sono molti Paesiche vanno peggio dall'Italia 737 742 1% 2,7 1,3 -ha rilevatoFortis-e comunque non è vero dalla Cina 270 554 105% 1 1 che l'Italiasia in declino. Certo,a partire dal Occhiali (38avoceattiva della bilancia commerciale italiana) 2001,le cosesi stanno deteriorando, specialmentecon l'ingresso della Cina. A livello dall'Italia dalla Cina 1,2 1 1,3 1 di im!X)rteurQpeo,nelle calzature,ad esempio, Foo\e: elaiXJrazkH1e Fondazione Edison sudatiEurostat 329 257 225% 2139/0 r ! 1 erosionedella nostra bilanciacommerciale, 101 82 J] !i! eravamo ne11~ undici voltepiù im!X)rtanti della Cina, oggi lo siamo solo 3 volte. Nefla moda femminìle eravamoquasi due voltepìù ìiIJ im!X)rtantidella~~~a.oggi è la Re~~lica I Made !X)!X)lareche è piUIm!X)rtantedeliltalia. Il ~ Una in Italy mappa per i I posizionamento del prodotto nostro problema però non è di mancanzadi ideeo di tecnologia.Esisteuna fortissima lobby A margine della conferenzastampa degli stiliattuali, rendendo lX>SSibile lo sviluPlX>di diversestrategieadattabilialle commerciale che non si cura di dovee come convocatadalla Federazione Tessilivari, vengono prodottii beni». al fine di diffonderela cultura dellaqualità, svariateti!X)logiemerceologichealla luce «Adogni modo -aggiunge -le "quattro .A:',e su cui devepuntare l'industria italiana di un innovativoposizionamentodel l cioè arredo-casa,abbigliamento-(noda, del design e dellamoda,è stato presentato prodotto. Le quattro !X)laritàsono "NtW alimenta~ e autom~ion:mec~anica, teng~no dall'~rchit~O Claudia~imondo, dello Classic"(adegua~to sempre,VIstOche gli altn settonvanno peggioe Studio Ralmondo,una ncerca che contem!X)raneo),Glam Qusso~dente, iO'" non è da lì che quindi si deveimparare». ha consentitodi mapparegli stili di vita quasicinematografico),"Ne.vTech" 11 La domanda più urgente allora è se sia il caso e le categorieestetichecontem!X)ranee (uso innovativodella tecnologia) I di prenderedellemisure di difesa. utili a definirenuovi punti di vista per la e "Native"(naturalitàdegli oggetti). I ~"a class.icitàal _u ' ;" i «lo dico di sì -è l'opinione di Fortis-gli Stati crescita del made in ltaly.Cuoredel Uniti lo hanno già fatto, in Europainvecec'è progettoè il Diagramma Ellern,uno , j~ disaccordo.Non si tratta peròdi protezionismo, strumento che riguan:Ja gli aspettidi ~ bensìdi misure contro un dumping identità emozionaledei prodotti,della ~4 conclamato e contro un problema serissimo comunicazionee del branding. Si trattadi f~ "' NATM quale quello dellacontraffazione». una raccoltadi immagini, una fotografia CO.AMè', ~ .cc A rischio !X)trebbeesserel'a'Nenire .dei dell'industria manifatturiera. ~ «Sela perdiamo -chiosa Marco Fortis-~ continueremo ad averegli stessiproblemi. senza però più averele potenzialisoluzioni»..!~ ilI prodotti e delle merciemergenti. cc~ visualizzatasecondouna matrice (con i~ 4!X)laritàe 12 sottosisterni-categorie, nella ~ foto)che pem1etiedi orientarsinel mondo ~ "~ é"!i"{";;"!;;'%'1J1';';'J:'"!!"~"'~mliI~I..-I~ )