Delibera Numero 3 del 02/02/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE
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Delibera Numero 3 del 02/02/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE
COMUNE DI FIORANO MODENESE Provincia di Modena Delibera Numero 3 del 02/02/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta pubblica di prima convocazione Oggetto : SCHEMA DI CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO ALL’UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO DELLE ATTIVITA’ DI CENTRALE DI COMMITTENZA. APPROVAZIONE. L'anno DUEMILADICIASSETTE il giorno DUE del mese di FEBBRAIO alle ore 20:10 , si è tenuto il Consiglio Comunale, previo invio di invito scritto a domicilio nei modi e nei termini di cui agli artt. 17 e 18 del Regolamento del Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale risultano presenti: N Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOSI FRANCESCO BALDACCINI SIMONA LUSETTI MONICA SANTI SARA GILLI GIOVANNI MELANDRI FRANCESCO GESUALDI ANGELO ROSI BARBARA BRANDUZZI DAVIDE P Totale Presenti n. 28 X X X X X X X X N Nome 10 11 12 13 14 15 16 17 BELLINI EMANUELE REGINATO ALESSANDRO ZOCCHI SIMONE PINOTTI SARA AMICI GIUSEPPE BUSCARINO DAVIDE LUPONE ANGELO ASSIMAKIS PANTELIS P X X X X X X Totale Assenti n. 6 Sono altresì presenti i seguenti Assessori: BIAGINI MARCO, BIAGINI MARCO, PELLATI DAVIDE, PELLATI DAVIDE, AMICI RICCARDO, AMICI RICCARDO, SILINGARDI MORENA, SILINGARDI MORENA. Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Vicesegretario Dott. Marco Rabacchi. La Signora Monica Lusetti Presidente, riconosciutane la legalità dichiara aperta la seduta, designando scrutatori i tre Consiglieri: GILLI GIOVANNI, GILLI GIOVANNI, ROSI BARBARA, ROSI BARBARA, BUSCARINO DAVIDE, BUSCARINO DAVIDE. L'ordine del giorno diramato ai Signori Consiglieri ai sensi dei citati artt. 17 e 18 del Regolamento del Consiglio Comunale porta la trattazione dell'oggetto qui a margine indicato. E’ presente, rispetto all’appello iniziale, anche il consigliere Bellini. Sono presenti 15 consiglieri. Illustra il punto all’o.d.g. il Dott. Rabacchi Intervengono i consiglieri: Assimakis, Amici e Gilli. IL CONSIGLIO COMUNALE - - - - - - - - Premesso che: con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 4 del 31.03.2014 è stata approvata la fusione per incorporazione dell'Unione dei Comuni Montani Valli Dolo, Dragone e Secchia (comuni di Frassinoro, Montefiorino e Palagano) nell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (Comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Prignano sulla Secchia, Sassuolo) con decorrenza 01 Maggio 2014, nonché l'Atto Costitutivo e lo Statuto dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, risultante dalla fusione delle due unioni; i suddetti atti sono stati approvati dai consigli comunali di tutti i comuni aderenti nonché dal consiglio dell'Unione dei Comuni Montani Valli Dolo, Dragone e Secchia; il sopracitato Atto Costitutivo tra i Comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Prignano sulla Secchia, Sassuolo, Frassinoro, Montefiorino e Palagano, nonché le Unioni dei Comuni del distretto ceramico e dei comuni Montani Valli Dolo, Dragone e Secchia è stato stipulato in data 16.04.2014 repertorio n. 56; considerato che: l’art. 32 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prevede tra i compiti istituzionali della Unione dei Comuni la gestione associata dei servizi e funzioni comunali; a far tempo dal 1.11.2015, i comuni non capoluogo di provincia hanno l’obbligo, ai sensi dell’articolo 33, comma 3-bis, del D.lgs 163/2006, di acquisire lavori, beni e servizi soggetti alla disciplina del Codice dei contratti nell’ambito delle unioni dei comuni, se esistenti, ovvero in una delle altre modalità specificate dalla norma stessa, potendo procedere in autonomia solo per le acquisizioni di beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da CONSIP Spa o da altro soggetto aggregatore di riferimento e per gli affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro; lo scopo dell’articolo 33, comma 3-bis, del D.lgs 163/2006 era quello di canalizzare la domanda di lavori, beni e servizi verso strutture aggregatrici, con l’effetto di concentrare le procedure di acquisto, aumentando, di conseguenza, i volumi messi a gara e riducendo le spese e i rischi connessi alla gestione delle procedure, garantendo anche l’accrescimento della specializzazione in capo ai soggetti più qualificati (Determinazione ANAC n.11 del 28.9.2015); hanno conferito alla centrale di committenza dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico la funzione di aggiudicazione di appalti pubblici i comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo (Convenzione rep.112 del 31.12.2015), il Comune di Montefiorino (Convenzione rep.116 del 16.2.2016) e le società strumentali in house dei comuni Fiorano Gestioni Patrimoniali srl, Formigine Patrimonio srl, Maranello Patrimonio srl, Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl (Convenzione rep.117 del 18.2.2016), alle quali si applica lo stesso regime giuridico dei comuni controllanti (Determinazione ANAC n.11 del 23.9.2015); la centrale ha acquisito operatività in data 25.1.2016, con il distacco del personale dei Comuni; sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016 - Serie generale è stato pubblicato il nuovo Codice dei contratti pubblici, approvato con - - - D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, entrato in vigore il giorno della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (art.220); dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti (art.217 D.Lgs. 50/2016) è interamente abrogato il precedente Codice (D.Lgs 163/2006) e gran parte del Regolamento attuativo (DPR 207/2010), ad eccezione degli artt.9/10, 14/43, 60/96, 78/210, 215/248, 251, 254/256, 343/356, che trovano applicazione fino all’adozione dei provvedimenti attuativi (decreti MIT, atti o linee guida ANAC che dovranno essere adottati con la tempistica prevista dal Codice stesso); il nuovo Codice si applica a tutte le procedure per l’affidamento di lavori (appalti e concessioni), servizi (appalti e concessioni) e forniture indette a partire dal 20.4.2016 dai Comuni e delle loro società strumentali in house, anche tramite la centrale di committenza, che per loro conto opera; l’art.3, c.1, lett.i), l) e m), del nuovo Codice dei contratti pubblici definisce la centrale di committenza come un'amministrazione aggiudicatrice che fornisce attività di centralizzazione delle committenze, ovvero attività svolte su base permanente riguardanti: 1) l'acquisizione di forniture o servizi destinati a stazioni appaltanti; 2) l'aggiudicazione di appalti o la conclusione di accordi quadro per lavori, forniture o servizi destinati a stazioni appaltanti e, se del caso, attività di committenza ausiliarie, ovvero attività che consistono nella prestazione di supporto alle attività di committenza, in particolare nelle forme seguenti: 1) infrastrutture tecniche che consentano alle stazioni appaltanti di aggiudicare appalti pubblici o di concludere accordi quadro per lavori, forniture o servizi; 2) consulenza sullo svolgimento o sulla progettazione delle procedure di appalto; 3) preparazione delle procedure di appalto in nome e per conto della stazione appaltante interessata; 4) gestione delle procedure di appalto in nome e per conto della stazione appaltante interessata; - - - - il nuovo Codice dei contratti pubblici conferma gli obblighi di centralizzazione delle committenze per il comuni non capoluogo di provincia (art. 37, c.4), istituendo il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (art. 38) oggi non ancora in vigore; l’art. 37, c.1, del nuovo Codice dei contratti pubblici nel testo attualmente vigente amplia le possibilità di acquisti diretti ed autonomi da parte dei comuni (e delle società strumentali in house) ai lavori di importo inferiore a 150.000 euro; considerato che: hanno intenzione di conferire le funzioni di aggiudicazione dei contratti pubblici alla centrale dell’Unione anche i Comuni di Frassinoro, Palagano e Prignano sulla Secchia; è intenzione delle parti procedere all’aggiornamento della Convenzione, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, mediante stipulazione di un unico atto da parte degli enti già aderenti, sostitutivo del precedente; ritenuto che la centrale di committenza, pur avendo quale obiettivo prioritario l’assolvimento di un obbligo normativo, possa consentire, a regime, l’aggregazione degli acquisti e l'ottimizzazione delle risorse, concentrando in una struttura specializzata gli adempimenti attualmente curati da una pluralità di stazioni appaltanti; richiamati i provvedimenti relativi al personale della centrale attualmente vigenti, di seguito indicati: la deliberazione di Giunta dell’Unione n.48 del 6.7.2016, con la quale è stata, tra l’altro, approvata l’assegnazione funzionale di dirigenti presso l’Unione, tra i quali i responsabili della centrale; il decreto prot.16888 del 30.8.2016, con il quale il Presidente dell’Unione ha conferito l’incarico di responsabile della centrale di committenza a Marina Baschieri, dirigente del Comune di Sassuolo, ed individuato il suo sostituto, in caso di assenza o impedimento, nella persona di Gregorio Martino, Segretario Generale del Comune di Sassuolo; la deliberazione di Giunta dell’Unione n.92 del 21.12.2016, con la quale è stato approvato, tra l’altro, il distacco all’Unione del personale dipendente dei Comuni che costituisce la dotazione organica della centrale di committenza; accertato che l’art. 1 della convenzione per il conferimento all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico delle attività di Centrale di Committenza definisce, al comma 2, gli affidamenti e le procedure escluse dalle competenze della stessa e, al comma 3, prevede la possibilità per gli enti aderenti di avvalersi della centrale di committenza anche per gli affidamenti di cui al comma 2 mediante stipula di apposito atto aggiuntivo; riconosciuta l’opportunità, per le caratteristiche organizzative della struttura amministrativa dell’Ente, di avvalersi della possibilità suddetta assegnando alla Centrale Unica di Committenza gli affidamenti di lavori di importo compreso tra i 40.000,00 ed i 149.999,00 € e rinviando ad apposito atto aggiuntivo alla convenzione, adottato dalle rispettive Giunte nel rispetto degli elementi fondamentali e della convenzione stessa, la disciplina dei rapporti tra le parti in merito allo svolgimento di tale attività; accertato che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla Consiliare “Attività e Affari Generali” nella seduta del 31.01.2017; Commissione visto il parere favorevole del Dirigente del Settore I° “Affari Generali Personale Comunicazione e Cultura”, espresso in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art.49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000, e alla regolarità e alla correttezza amministrativa, ai sensi dell’art.147-bis, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000; visto il parere del Dirigente del Settore II “Servizi Economici-Finanziari ed Istruzione”, espresso in merito alla regolarità contabile, ai sensi dell’art.49, comma 1, nonché il visto attestante la copertura finanziaria di cui all’147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; Con voti espressi e rilevati nelle forme e nei modi di legge: - favorevoli 12; - astenuti 3 (i consiglieri Assimakis del Gruppo Misto, Amici e Buscarino del M5S); DELIBERA 1. di approvare, per i motivi in premessa indicati, qui integralmente richiamati, la convenzione per il conferimento all’Unione delle funzioni di centrale di committenza fra i comuni di: Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Sassuolo, Montefiorino, Frassinoro, Palagano, Prignano sulla Secchia, le società: Fiorano Gestioni Patrimoniali srl, Formigine Patrimonio srl, Maranello Patrimonio srl, Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl, e l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, convenzione allegata al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale; 2. di dare mandato al Sindaco ad intervenire nella stipulazione della convenzione e ai competenti organi del Comune di assumere i provvedimenti necessari per la sua esecuzione; 3. di assegnare per le motivazioni di cui in premessa alla Centrale Unica di Committenza gli affidamenti di lavori di importo compreso tra i 40.000,00 ed i 149.999,00 € e rinviando ad apposito atto aggiuntivo alla convenzione, adottato dalle rispettive Giunte nel rispetto degli elementi fondamentali e della convenzione stessa, la disciplina dei rapporti tra le parti in merito allo svolgimento di tale attività; 4. di dare atto che dalla data di entrata in vigore della nuova convenzione cessa l’efficacia delle convenzioni in premessa indicate e del disciplinare approvato con deliberazione di Giunta dell’Unione n.63 del 30.12.2015. 5. di dichiarare, visto l’art. 72 del vigente Regolamento del Consiglio comunale, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del T.U.E.L. n.267/00. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------(Degli interventi di cui si fa menzione nel presente verbale è stata effettuata fonoriproduzione su supporto informatico (MP3) a norma e per gli effetti di cui all’art. 78 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale. Il file, contenente la fonoriproduzione, viene archiviato in apposita cartella con la data della relativa seduta consiliare e verrà conservata con gli atti, a disposizione, dei singoli consiglieri e degli aventi titolo). Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto digitalmente. Il Presidente del Consiglio Monica Lusetti Atto sottoscritto digitalmente Il Vicesegretario Dott. Marco Rabacchi Atto sottoscritto digitalmente __________________________________________________________________