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ING. ROBERTO FALETTI – P.I. MARCO ZENUCCHI
STUDIO ASSOCIATO DI PROGETTAZIONE IMPIANTI
Via Galimberti 8D - 24124 Bergamo
Tel. 035/362780 Fax 035/362804 – e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
C.F. - P.IVA 02204680165
COMUNE DI BERGAMO
Via Gallicciolli, 4 – 24121 Bergamo (BG)
LAVORI DI
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
PER ERADICAZIONE LEGIONELLA
PADIGLIONI IN BORGO PALAZZO 130 BERGAMO
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA
Bergamo, 04 Agosto 2015
Il Progettista
STUDIO ASSOCIATO ING. FALETTI – P.I. ZENUCCHI
Relazione tecnica
___________________________________________________________________________________________________________
INDICE
1 - PREMESSA ............................................................................................................. 2 2 – ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO ................................................. 3 3 - LA DISINFEZIONE CON BIOSSIDO DI CLORO..................................................... 4 4 – LA PRODUZIONE DELL’ACQUA CALDA SANTARIA PER I N. 4 PADIGLIONI .... 6 5 – TIPOLOGIA DI OPERE NECESSARIE AI LAVORI ................................................ 6 6 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 10 - BIFFI .......................................................... 7 7 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 13 – VERGA FEMMINILE ................................. 8 8 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 18 – LOMBROSO............................................ 10 9 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 06 – MARZOCCHI MASCHILE ....................... 12 10 – COMPONENTI E MATERIALI UTILIZZABILI ....................................................... 13 FZ15039 – RT eradicazione legionella Borgo Palazzo 130 - Bg
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Relazione tecnica
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1 - PREMESSA
La relazione si riferisce ai lavori di eradicazione della legionella del complesso
polifunzionale di via Borgo Palazzo, 130 a Bergamo e precisamente gli interventi si
riferiscono ai padiglioni:




10 Biffi
13 Verga femminile
18 Lombroso
06 Marzocchi maschile
Gli ultimi campionamenti per la ricerca della Legionella nei locali della ASL di Via Borgo
Palazzo risalgono al 26/02/2010 (vedi allegato) ed hanno riguardato oltre che i padiglioni
suddetti anche lo 09 MARZOCCHI FEMMINILE.
L’esito delle analisi dei campionamenti ha determinato una conferma positiva della
presenza di legionella.
A tutt’oggi il solo padiglione 09 MARZOCCHI FEMMINILE è stato fornito di impianto di
eradicazione della legionella a protezione del solo circuito di distribuzione dell’acqua
calda sanitaria.
Tale impianto si basa sul metodo di disinfezione con biossido di cloro che viene prodotto
in loco utilizzando un apposito generatore installato in prossimità del punto di immissione
in rete.
L’ASL di Bergamo intende replicare l’impianto di eradicazione della Legionella installato
per il padiglione 09 Marzocchi femminile anche per i restanti 4 padiglioni.
Le analisi della presenza della legionella sull’impianto del padiglione 09 Marzocchi
Femminile, hanno evidenziato la funzionalità del sistema adottato, grazie ai valori positivi
di U.F.C./lit.
Infatti, i risultati delle analisi, comunicati in data 27/07/2015, evidenziano valori di
U.F.C./lit. inferiori a 100 in riferimento al sierogroup 2/14.
FZ15039 – RT eradicazione legionella Borgo Palazzo 130 - Bg
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Relazione tecnica
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2 – ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO
Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti:
Elaborati tecnico-amministrativi
Dis.
Rev.
M-CAP
M-RT
M-ST
M-CM
M-CME
M-EPU
M-CR
M-PM
M-QE
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Descrizione
Capitolato speciale d'appalto
Relazione tecnico-descrittiva
Specifiche tecniche
Computo metrico
Computo metrico estimativo
Elenco prezzi unitari
Cronoprogramma
Piano di manutenzione
Quadro economico
Scala
-
Elaborati grafici
Impianti meccanici
Dis.
Rev.
M.01
M.02
M.03
M.04
M.05
0
0
0
0
0
Descrizione
Scala
Schema funzionale impianti meccanici
Padiglione 6 – Marzocchi Maschile
Padiglione 10 - Biffi
Padiglione 13 – Verga Femminile
Padiglione 18 - Lombroso
1:50
1:50
1:50
1:50
1:50
Impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici
Q.01
0
Tipico quadro elettrico a servizio impianti meccanici
-
SICUREZZA D. LGS. 81/2008 e s.m.i.
Dis.
Rev.
-
0
0
Descrizione
Piano della sicurezza e di coordinamento
Fascicolo dell'opera
Scala
-
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Relazione tecnica
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3 - LA DISINFEZIONE CON BIOSSIDO DI CLORO
Il biossido di cloro è attualmente, insieme alla monoclorammina, il principio attivo
maggiormente utilizzato per la copertura dell’acqua dal punto di immissione in rete fino
alle utenze, da parte delle maggiori aziende acquedottistiche ed europee, con ottimi
risultati in confronto al sistema cloro/ipoclorito.
I principali vantaggi del biossido di cloro, in generale e per il problema Legionella in
particolare, sono i seguenti:
 Efficacia disinfestante indipendente dal pH dell’acqua, al contrario del cloro.
 Spettro d’azione molto più ampio del cloro, grazie al suo meccanismo d’azione, che
deriva dall’essere un gas disciolto ed una molecola apolare (agisce anche sul biofilm e
sugli elementi figurati che costituiscono la base di insediamento e replicazione di
legionella)
 Formazione di sottoprodotti, per reazione con precursori organici, molto inferiore al
cloro, l’unico by-product significativo è lo ione clorito, peraltro molto meno critico, dal
punto di vista sanitario, rispetto ai trialometani formati dal cloro
 Possibilità di dosaggi notevolmente ridotti rispetto al cloro, di fatto mantenendo
inalterato l’utilizzo per l’uso umano e tecnologico
 Assenza di problemi di assuefazione da parte di Legionella e di microrganismi in
generale, grazie al forte potere ossidante.
Tecnologia proposta
La proposta si basa sulla fornitura di una tecnologia applicata, ritenuta quella più
confacente alla tipologia impiantistica, che utilizza il biossido di cloro come prodotto
bioacida.
Le prerogative che rendono il biossido di cloro il prodotto più adatto nella maggior parte
dei casi sono le seguenti:
 Il biossido di cloro è un disinfettante ad elevato potere ossidante e quindi unisce
elevata attività nei confronti di batteri, virus e biofilm organico alla mancanza di
assuefazione da parte di tali microrgnismi.
 Tali proprietà si esplicano a dosaggi nettamente inferiori a quelli richiesti per il
cloro/ipoclorito e ciò ne rende compatibile l’impiego con i normali usi potabili e
tecnologici dell’acqua calda sanitaria.
 È un prodotto facilmente dosabile e rilevabile mediante semplice analisi specifica
eseguibile sul posto; ciò permette un effettivo controllo del dosaggio e del residuo.
 Non forma i “trialometani”, composti organici tossici, tipici del dosaggio di
cloro/ipoclorito.
 Agisce sia sui batteri sia sul biofilm, che ne costituisce l’indispensabile fonte di
protezione e replicazione, in particolare per L.Pn.
 Non crea alcun problema di assuefazione da parte di L.Pn.
Impianto di produzione e dosaggio di biossido di cloro
Il sistema di dosaggio di biossido di cloro e del prodotto condizionante tipo BIOXSAN ha
le seguenti caratteristiche generali:
 Aspirazione e dosaggio tramite pompe dosatrice elettromagnetiche a membrana
 Per il biossido di cloro: potenzialità di dosaggio pari a 4 Lt/ora, sufficiente a garantire
un dosaggio adeguato alle dimensioni della struttura
 Per il condizionante: potenzialità di dosaggio pari a 2 Lt/ora, sufficiente a garantire un
dosaggio adeguato alle dimensioni della struttura
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Relazione tecnica
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 Campo di regolazione dal 5 al 100% della potenzialità massima
 Contatto di basso livello prodotto.
Accessori compresi nella fornitura
L’impianto di dosaggio è corredato dai seguenti accessori:
 Misuratore di portata tipo Woltmann, con testata lanciaimpulsi, per il comando
proporzionale, da installare sulla linea di acqua fredda che alimenta il circuito di quella
calda sanitaria
 Sistema di teleallarme tramite trasmissione via rete GSM per la segnalazione del
preallarme serbatoio di dosaggio in esaurimento.
Tipologia di automazione del dosaggio
Il sistema di dosaggio di biossido di cloro e di condizionante funzionerà in modo
automatico, con asservimento al segnale proveniente dal misuratore di portata, installato
sulla tubazione di acqua fredda che alimenta il circuito di quella calda sanitaria.
Predisposizioni idrauliche per il funzionamento del sistema di produzione e
dosaggio di biossido di cloro.
Il dosaggio di biossido di cloro è effettuato in modo proporzionale alla portata di acqua
fredda che alimenta il circuito acqua calda sanitaria, il tutto tramite inserimento di un
misuratore di portata con segnale in uscita (analogico e/o digitale) per il comando
proporzionale del dosaggio di biossido di cloro.
Occorre pertanto prevedere l’inserimento di un misuratore di portata e relativo by-pass,
sulla linea di acqua fredda che alimenta il circuito di acqua calda, a valle di eventuali
stacchi diretti ad altri utilizzi da quello specifico suddetto.
Inoltre occorre predisporre n. 2 punti di dosaggio per la soluzione di biossido di cloro e
condizionante da realizzare sul collettore di mandata acqua calda a valle dei serbatoi di
accumulo.
Prodotti chimici
Sono compresi nella fornitura i prodotti chimici idonei al trattamento acqua ad uso umano,
necessari in fase di avviamento.
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Relazione tecnica
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4 – LA PRODUZIONE DELL’ACQUA CALDA SANTARIA PER I N. 4
PADIGLIONI
Le tubazioni dell’ACS e del ricircolo, provenienti dal sistema di produzione dell’ACS
centralizzato per l’intero complesso, si presentano all’interno di ciascun padiglione in un
punto fisicamente individuato.
In tale punto si interverrà con il taglio delle due tubazioni calda e ricircolo, per
l’inserimento del produttore ad accumulo dell’ACS che sarà collegato:
 in entrata alle tubazioni calda/ricircolo utilizzando come A/R per alimentare lo
scambiatore di calore inserito nell’accumulo
 in entrata alla tubazione calda utilizzando come ingresso di acqua sanitaria al
produttore ad accumulo
 in uscita alle tubazioni calda/ricircolo a servizio dell’utenza sanitaria del padiglione
interessato.
Tale tipologia di intervento è rappresentato nello schema tipico funzionale di progetto.
Ove non fossero presenti le intercettazioni idrauliche delle linee sarà necessario ricorrere
al congelamento delle tubazioni, onde evitare l’eccessivo sversamento di acqua.
Nello stesso schema è evidenziata la posizione dei punti di iniezione dei prodotti atti alla
disinfezione circuito dell’acqua calda.
5 – TIPOLOGIA DI OPERE NECESSARIE AI LAVORI
Le opere necessarie ai lavori possono essere ricondotte a tali tipologie:
 opere meccaniche da installatore idraulico che hanno un peso prevalente nell’appalto
 opere elettriche da installatore elettrico necessarie per portare l’alimentazione elettrica
220 V al quadro di centrale, e da questo alle utenze di centrale, quali pompe o prese
f.m.
 opere edili da impresa edile necessarie per l’assistenza muraria, per forometrie, per
ripristini di controsoffitti, per la fornitura e posa in opera delle centrali prefabbricate, per
lo scavo e il reinterro atto al passaggio di tubazioni, etc.
Tali opere sono più compiutamente descritte nei paragrafi seguenti, nel computo metrico
e nei disegni di progetto.
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Relazione tecnica
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6 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 10 - BIFFI
Opere idrauliche
Le linee dell’acqua calda/ricircolo, provenienti dalla produzione centralizzata, corrono in
un cunicolo interrato per servire il padiglione 10 – Biffi, attraverso n. 3 derivazioni ai
montanti di edificio, ed in derivazione nel cunicolo, i padiglioni 09 - MARZOCCHI
FEMMINILE e 13 – VERGA FEMMINILE.
L’intervento deve quindi:
 garantire la continuità delle dorsali principali ai padiglioni 09 - MARZOCCHI
FEMMINILE e 13 – VERGA FEMMINILE
 realizzare la produzione dell’acqua calda sanitaria, sanificata contro la legionella, per il
padiglione 10 – Biffi, come descritto al cap.3.
La sequenza delle operazioni sarà dunque la seguente:
 Installazione nuovi impianti per trattamento acque (tubazioni, bollitore, trattamento,
etc.)
(vedi tavola di progetto schema funzionale per dettagli zona bollitore e trattamento
acqua)
 Congelamento tubazioni punto “A”; congelamento in quattro punti
Taglio linee in arrivo (acqua calda e ricircolo) e collegamento nuove tubazioni (colore
rosso); installazione valvole di intercettazione
Tappare tubazioni esistenti lato utente
 Congelamento tubazioni punto “B”; congelamento in sei punti
Taglione linea in partenza (acqua calda e ricircolo) per padiglioni 09-13, collegare tale
linea con nuove tubazioni (colore rosso) e installare valvole di intercettazione
Chiusura vecchia derivazione A T (appena tagliata) su tubazione esistente (solo il lato
stacco per padiglioni 09-13)
 Congelamento tubazione punto “C”; congelamento in quattro punti
Taglio linea esistente ed installazione giunti T per collegare nuove tubazioni (colore
blu)
Il cunicolo è accessibile dal locale tecnico interrato, prospiciente all’edificio 10 – Biffi, cui
si accede attraverso il sollevamento di un grigliato e la discesa attraverso una scala
marinara.
Opere elettriche
Le nuove utenze elettriche, tutte monofase 230 V, sono:






pompa carica bollitore con inverter
pompa ricircolo
presa servizio
quadro sistema antilegionella
ausiliari
riserva
Tali utenze prenderanno alimentazioni da un quadretto in PVC IP55 con interruttore
generale bipolare magnetotermico, differenziale con Id = 0,03A.
Tale quadretto sarà a sua volta alimentato da una linea in cavo a doppio isolamento
derivata sui morsetti a valle dell’interruttore generale del quadro elettrico esistente.
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Relazione tecnica
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Opere edili
Le opere edili consistono:
 nell’assistenza muraria agli installatori impiantistici
 nella realizzazione di n. 4 forometrie diam. 12 cm nel muro in C.A. sp. 40 cm che divide
il locale tecnico interrato del cunicolo
 oneri della sicurezza come da computo PSC
 oneri per pulizia iniziale e finale dei luoghi lavori
 oneri per eventuale prosciugatura
7 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 13 – VERGA FEMMINILE
Opere idrauliche
Le linee dell’acqua calda/ricircolo, provenienti dalla produzione centralizzata, sono
presenti e raggiungibili nel sottoscala vicino all’ingresso 13A.
Il locale tecnico di contenimento del bollitore dell’acqua calda sanitaria e del sistema di
sanificazione sarà costituito da un contenitore prefabbricato posto in una risega
dell’edificio.
 portare le tubazioni dal sottoscala fino al locale tecnico attraverso il disimpegno
adiacente ed il controsoffitto dei servizi
padiglione 13 – VERGA FEMMINILE, come descritto al cap. 3.
etc.)
acqua)
Le tubazione all’interno dell’edificio sono posate in controsoffitto
 Congelamento tubazioni punto “A”; congelamento in quattro punti
Taglio linee in arrivo (acqua calda e ricircolo), collegamento nuove tubazioni (colore
rosso);
 Sulla linea esistente appena tagliata ma lato utente, collegare nuove tubazioni (colore
blu)
Opere elettriche







pompa ricircolo
presa servizio
ausiliari
riserva
abbassare lampade esistenti, rivelatori fumo, telecamera
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Relazione tecnica
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Opere edili
 fornitura e posa in opera del locale tecnico prefabbricato su opportuna base di
appoggio in prisme piene
 l’assistenza muraria agli impiantisti
 nel mascheramento dei n. 4 tubi uscenti dal sottoscala sia nel loro tratto verticale che
in quello orizzontale nel disimpegno
 oneri della sicurezza come da computo PSC
 oneri per pulizia iniziale e finale dei luoghi lavori
 oneri per eventuale prosciugatura
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Relazione tecnica
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8 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 18 – LOMBROSO
Opere idrauliche
presenti e raggiungibili in un vano tecnico, posto a parete dell’edificio, dotato di portella di
ispezione.
Il locale tecnico di contenimento del bollitore dell’acqua calda sanitaria e del sistema di
sanificazione sarà ricavato sull’ala opposta al punto di ingresso, in una area dell’edificio
attualmente non usata.
 portare le tubazioni dal vano tecnico fino al locale tecnico attraverso un percorso
interrato
padiglione 18 – LOMBROSO, come descritto al cap. 3.
etc.)
acqua)
 Le nuove tubazioni saranno posate interrate
 Congelamento tubazioni punto “A”; numero due punti di congelamento
 Taglio linee in arrivo (acqua calda e ricircolo), collegamento nuove tubazioni (colore
rosso)
 Sulla linea esistente appena tagliata ma lato utente, saranno chiuse le valvole di
intercettazione esistenti o montati dei tappi.
 L’ impianto di trattamento acque sarà collegato con l’impianto esistente attraverso delle
tubazioni esistenti posate in controsoffitto. Per far questo le tubazioni esistenti saranno
congelate nel punto “B”; numero due punti di congelamento.
Opere elettriche






pompa ricircolo
presa servizio
ausiliari
riserva
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Relazione tecnica
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Opere edili
 l’assistenza muraria agli impiantisti
 demolizione di breccia nel locale tecnico per ingresso tubazioni
 punti di taglio sfalto
 ripristino muratura in poroton, compreso intonaco, tinteggiatura, zoccolo etc.
 creazione di pozzetti rompi\tratta
 creazione scavo per tubazioni
 chiusura scavo e asfaltatura
 fornitura di piastrelle in cls armate
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9 – INTERVENTI PER PADIGLIONE 06 – MARZOCCHI MASCHILE
Opere idrauliche
presenti e raggiungibili nel locale tecnico interrato con accesso all’esterno del padiglione,
attraverso il sollevamento di un grigliato ed una scala a scendere.
In tale locale c’è lo spazio sufficiente per l’installazione del produttore dell’acqua calda
sanitaria, del sistema di sanificazione e dei vari componenti.
etc.)
acqua)
 Chiusura valvole “A”, taglio e abbandono tubazioni esistenti interrate, collegamento
nuove tubazioni (colore rosso)
 Chiusura valvole “B”, taglio e abbandono tubazioni principali esistenti, collegamento
nuove tubazioni (colore blu)
(valutare se attestare nuove tubazioni su collettore esistente o su tubazione già
attestata sul collettore)
 La tubazione esistente interrata che collega il punto A-B viene abbandonata
Opere elettriche






pompa ricircolo
presa servizio
ausiliari
riserva
generale bipopolare magnetotermico, differenziale con Id = 0,03A.
Opere edili
Le opere edili consistono;




nell’assistenza muraria agli installatori.
oneri della sicurezza come da computo PSC
oneri per pulizia iniziale e finale dei luoghi lavori
oneri per eventuale prosciugatura
pag.12
Relazione tecnica
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10
– COMPONENTI E MATERIALI UTILIZZABILI
Per le caratteristiche tecniche dei componenti e materiali utilizzabili si rimanda al
documento di progetto: Specifiche Tecniche.
In generale la fornitura dei componenti deve rispettare quanto già presente e funzionante
per il padiglione 09, per ragioni di omogeneità, di facilità di conduzione ed economia di
manutenzione.
Inoltre per quanto riguarda il sistema di eradicazione della legionella, i risultati
dell’efficienza dell’intervento devono essere confrontabili e correggibili; attività queste che
sono facilitate avendo a disposizione prodotti uguali e facilmente comparabili.
Le tubazioni per l’impianto idrico-sanitario sono in acciaio zincato a caldo con raccordi e
pezzi speciali della stessa tipologia.
Per i collegamenti alle macchine o per risolvere installazioni in cui lo spazio è ridotto
possono essere utilizzate tubazioni flessibili in acciaio inox AISI 316L.
Le tubazioni interrate per il padiglione 06 – Marzocchi maschile saranno del tipo flessibile
preisolato PN 10 a 95°C, con la tubazione interna in PEX-a con barriera all’ossigeno,
materiale isolante in schiuma di polietilene reticolato a cellule chiuse e rivestimento
esterno guaina in HDPE corrugato.
Potrà essere utilizzato il sistema UNO con un solo tubo o DUO con due tubi.
L’isolamento termico delle linee di distribuzione dell’acqua calda e ricircolo dovrà
rispettare gli spessori previsti nel DPR 412/93.
Potrà essere utilizzato unicamente materiale in elastomero a cellule chiuse per impianti
idrici con classe di reazione al fuoco 1.
Il rivestimento esterno dell’isolamento in vista dovrà essere in PVC con collari terminali in
alluminio.
L’isolamento delle tubazioni nascoste non avrà la finitura esterna, così come i tratti corti in
centrale termica fra i vari componenti idraulici.
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