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Istituto d’Istruzione Superiore “POLO-LICEO ARTISTICO” - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale – Dorsoduro, 1073 – 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 Modello A2 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2016-2017 Colombo Donatella Docente Esecuzione e Interpretazione - Violoncello Disciplina Classe Sezione Indirizzo 3^ AM 1° Strumento: L. Malusi “Il Violoncello” Testo/i in adozione J. J. Dotzauer “Metodo per Violoncello” Vol. III 2° Strumento: J. J. Dotzauer “Metodo per Violoncello” Vol. II Anno scolastico Tenuto conto: dell’impegno didattico-educativo convergente verso la formazione della persona (POF d’Istituto) delle competenze chiave per l’apprendimento, secondo il quadro europeo (POF d’Istituto) delle conoscenze abilità e competenze degli assi disciplinari di riferimento (POF d’Istituto) dei criteri generali di valutazione (POF d’Istituto) viene stabilita la seguente programmazione disciplinare: CONOSCENZE Obiettivi specifici di apprendimento generali -Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non -Aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali. -Procedimenti analitici dei repertori studiati anche in collegamento con altri ambiti musicali -Generi e stili. Contestualizzazione storico-stilistica dei repertori studiati -Composizioni musicali strumentali di diverse epoche, generi, stili e provenienze geografiche. -Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) nell’esecuzione di repertori di crescente complessità in diverse situazioni di performance -Iniziare ad affrontare strategie e tecniche funzionali alla lettura a prima vista, alla memorizzazione, all’esecuzione estemporanea -Ascoltare e valutare se stessi e gli altri, nelle esecuzioni solistiche e di gruppo, cogliendo i punti di forza e i margini di miglioramento. - Maturare autonomia di studio - Approfondire le metodologie di studio - Esplicitare le proprie scelte espressive motivandone le ragioni Strumento1 -Acquisire tecniche strumentali adeguate alla esecuzione, per lettura e imitazione, di repertori di crescente difficoltà, scelti tra generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi aspetti linguistici e stilistici. -Adattare e integrare le metodologie di studio per la soluzione di problemi esecutivo-interpretativi anche in rapporto alle proprie caratteristiche. 1 Strumento 2 -Dar prova di saper eseguire brani di semplice e media difficoltà ed aver conseguito competenze adeguate e funzionali alla specifica pratica strumentale Obiettivi specifici di apprendimento in violoncello Contenuti disciplinari specifici 1. Postura 2. Tecnica dell’arco 3. Mano sinistra-intonazione 4. Decodifica della scrittura 5. Autonomia e impegno 6. Pratica della musica d’insieme 7. Storia dello strumento 1° STRUMENTO ABILITA’ 1. Postura: Equilibrio posturale. Affinamento di un corretto assetto psico-fisico globale sviluppando il livello di auto percezione, di organizzazione dell’attività senso-motoria e della capacità di auto correzione; cura del rilassamento e della corretta respirazione. Acquisizione di un significativo rapporto tra gestualità e produzione del suono. 2. Tecnica dell’Arco: Padronanza e controllo consapevoli nella condotta d’arco nelle sue diverse parti volta ad ottenere differenze timbriche e di intensità e una discreta velocità nei colpi d’arco, tenuta del suono. Auto consapevolezza dei corretti movimenti del braccio e della mano, raggiungimento di un sufficiente livello di rilassamento; cura di una buona sonorità. Sviluppo della tecnica nei due ambiti legato e staccato e conoscenza dei principali colpi d’arco: detaché, balzato, spiccato, martellato e capacità di scelta nella loro applicazione ai fini espressivi ed interpretativi. 3. Mano sinistra – Intonazione Affinamento della capacità di controllo dell’intonazione e di auto correzione. Consolidamento della conoscenza della tastiera, quinta, sesta e settima posizione, impostazione ed approfondimento della tecnica del pollice capotasto. Iniziale conoscenza completa della tastiera. Cura della corretta posizione della mano sinistra in tutte le posizioni ed estensione della tastiera. Saper eseguire scale e arpeggi di 4 ottave maggiori e minori in tutte le tonalità utilizzando colpi d’arco e diverse diteggiature. Scale di terza e sesta nelle posizioni del manico, inizio della terza ottava. Padronanza delle posizioni e abilità nei cambi di posizione. Studio del vibrato. 4. Decodifica della scrittura: Aver acquisito padronanza allo strumento nell’uso del linguaggio specifico e saperlo utilizzare. Saper leggere a prima vista un brano di media difficoltà. Saper analizzare un brano riconoscendone la forma, la tonalità e i segni convenzionali e di espressione. 5. Autonomia e impegno Aver acquisito un metodo di studio autonomo e approfondito, saper riconoscere gli errori provvedendo all’auto correzione. Saper esplicitare le proprie scelte espressive motivandone le ragioni; dimostrare interesse e impegno costanti. 6. Pratica della Musica d’insieme: Prendere parte attivamente e autonomamente all’esecuzione di un brano cameristico o in duo sapendo eseguire correttamente la propria parte e adeguando il proprio modo di suonare a quella degli altri. Compiere scelte interpretative ed espressive sviluppando la propria creatività unendola a 2 quella del gruppo. Ascoltare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo, cogliendo i punti di forza ed i margini di miglioramento. 7. Storia dello strumento: Aver acquisito e saper esporre le principali caratteristiche costruttive e organologiche dello strumento e di alcuni principali aspetti di liuteria e organologia. Conoscenza di alcuni cenni di storia ed evoluzione del violoncello e suoi principali impieghi, sapendo riconoscere la prassi esecutiva mettendola in relazione con le varie epoche e stili, conoscere le principali scuole di liuteria. COMPETENZE Come da Programmi di studio dei Corsi pre-accademici del Conservatorio di Venezia Approfondimento del Ciclo II: Acquisizione e padronanza delle posizioni, abilità nei cambi di posizione. Controllo accurato dell’intonazione. Sviluppo e padronanza di una discreta velocità nei colpi d’arco Esecuzione di studi di media difficoltà in tutte le posizioni Studio del vibrato Inizio del Ciclo III: Scale e arpeggi a 4 ottave, con varie legature e colpi d’arco Scale a doppie corde di terza, sesta e ottava sia nelle posizioni del manico che nelle posizioni acute con l’impiego del pollice capotasto Colpi d’arco sulle 4 corde con particolare attenzione allo sviluppo dello spiccato e del balzato Studi vari per l’agilità della mano destra e sinistra Acquisizione di una consapevolezza stilistica e di una maturità esecutiva tramite lo studio di pezzi per violoncello e pianoforte e violoncello solo. Sviluppo di adeguate e consapevoli capacità esecutive, espressive ed interpretative in brani di repertorio: Sonate antiche e barocche, facili concerti, concertini e brani di vario genere e stile per violoncello solo, con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti. Acquisizione di una consapevolezza stilistica. Opere di riferimento – Testi utilizzati 1° strumento Verrano trattati i seguenti autori e testi, la scelta per ciascun genere verrà effettuata in base alle necessità, abilità e competenze raggiunte da ogni singolo alunno. Tecnica: - J. J. Dotzauer “Metodo per Violoncello” Vol. III - A. Pais “La tecnica della mano sinistra” - L. Feuillard “Esercizi giornalieri” - M. Brunello “24 giorni di studio” - O. Ševčik “La Tecnica dell’arco”, Op.2 - A. Pais “La Tecnica dell’arco” per Violoncello Studi: - J. Merk “20 Studi per violoncello”, Op.11 - J. L. Duport “21 Studi” - D. Popper: “40 Studi” per violoncello, op. 73 Sonate-Repertorio: - A. Vivaldi “6 Sonate per Violoncello e basso continuo”, Concerti per Violoncello e archi - L. Boccherini “Sonate per Violoncello e basso” 3 - G. B. Sammartini “Sonate per Violoncello e basso” - C. Saint-Saëns “Allegro Appassionato”, Op. 43 - G. Fauré “Elegia”, Op. 24 - A. Glazunov “Chant du Ménestrel”, Op.71 per Violoncello e Pianoforte - Goltermann “Capriccio”, “Concerto” N.4, Op. 65 - J. S. Bach dalle “Sei Suites” per Violoncello Solo; Suite I e II - M. Reger “Tre Suites” per Violoncello Solo, op. 131 Brani vari, Sonate, Concerti per Violoncello e pianoforte per lo sviluppo della tecnica e dell’espressività. _________ 2° STRUMENTO ABILITA’ 1. Postura: Equilibrio posturale. Affinamento di un corretto assetto psico-fisico globale sviluppando il livello di auto percezione e rilassamento, di organizzazione dell’attività senso-motoria e della capacità di auto correzione. Acquisizione di un significativo rapporto tra gestualità e produzione del suono. 2. Tecnica dell’Arco: Acquisizione di una corretta impostazione della tenuta d’arco e raggiungimento di un sufficiente livello di rilassamento; cura di una buona sonorità. Padronanza e controllo consapevoli della condotta d’arco nelle sue diverse parti volta ad ottenere differenze timbriche e di intensità (suono al ponticello o alla tastiera), accurata consapevolezza dei movimenti del braccio. Principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti e relativi colpi d’arco, legature su una e più corde. Conoscenza dei principali colpi d’arco nei due ambiti legato e staccato, inizio del balzato e capacità di scelta nella loro applicazione pratica ai fini espressivi ed interpretativi. Cura della tecnica del pizzicato. Queste abilità andranno perseguite e mantenute con difficoltà crescenti della mano sinistra curando la corretta coordinazione. 3. Mano sinistra – Intonazione Sviluppo e affinamento della capacità di controllo accurato dell’intonazione e di auto correzione. Utilizzo di alcune possibilità timbriche dello strumento quali glissando, suoni armonici. Conoscenza delle prime cinque posizioni. I cambi di posizione. Scale e arpeggi a due ottave maggiori e minori, in tutte le tonalità, nelle posizioni dalla prima alla quinta, con arcate sciolte e legate. 4. Decodifica della scrittura: Aver acquisito padronanza allo strumento del linguaggio specifico e saperlo utilizzare. Saper leggere a prima vista un semplice brano. Saper analizzare una semplice composizione riconoscendone nell’esecuzione i principali parametri costitutivi: forma, tonalità, frase, ripetizione, variazione, ritornelli, progressione e i segni convenzionali e di espressione. 5. Autonomia e impegno Aver acquisito un metodo di studio autonomo e impegno costante, saper riconoscere gli errori provvedendo all’auto correzione. Aver cura del proprio strumento e saperne eseguire l’accordatura. 6. Pratica della Musica d’insieme: Prendere parte attivamente e autonomamente all’esecuzione di un brano cameristico o in duo sapendo eseguire correttamente la propria parte e adeguando il proprio modo di suonare a quella dei compagni. Compiere scelte interpretative ed espressive sviluppando la propria creatività unendola a quella del gruppo. 4 7. Storia dello strumento: Aver acquisito e saper esporre le principali caratteristiche costruttive e organologiche dello strumento e di alcuni principali aspetti di liuteria. Conoscenza di cenni di storia ed evoluzione del violoncello e suoi principali impieghi, sapendo riconoscere la prassi esecutiva mettendola in relazione con le varie epoche e stili. Iniziali conoscenze sulla nascita e la storia dell’arte liutaia, principali maestri italiani. COMPETENZE Gli alunni nel corso dell’anno dovranno acquisire un adeguato livello di competenze in ordine alla formazione del suono, alla corretta intonazione e agli essenziali elementi di tecnica strumentale, che consentano di affrontare semplici brani solistici e di Musica d’insieme. Qualora siano presenti allievi particolarmente dotati le competenze richieste saranno quelle in linea con i programmi di studio dei Corsi pre-accademici del Conservatorio di Venezia. Ciclo 1 Accurata consapevolezza dei criteri basilari della tenuta dello strumento Acquisizione di una corretta posizione dell’arco Sufficiente controllo dell’intonazione anche nei cambi di posizione Padronanza dei colpi d’arco fondamentali (legato, staccato, detaché, martellato) Inizio del Ciclo 2 Acquisizione e padronanza delle posizioni, abilità nei cambi di posizione. Controllo accurato dell’intonazione. Sviluppo e padronanza di una discreta velocità nei colpi d’arco Esecuzione di studi di media difficoltà in tutte le posizioni Studio del vibrato Opere di riferimento – Testi utilizzati 2° strumento Verrano trattati i seguenti autori e testi, la scelta per ciascun genere verrà effettuata in base alle necessità, abilità e competenze raggiunte da ogni singolo alunno. - J. J. Dotzauer: “Metodo per Violoncello” II volume - L. Feuillard “Esercizi giornalieri” - O. Ševčik: “La Tecnica dell’arco” Violoncello, Op. 2 - A. Pais: “La Tecnica dell’arco” per Violoncello - J. Stutschewsky: “Neue Etűden-Sammlung fűr Violoncell” II Volume - J. J. Dotzauer: “113 Studi” (Klingenberg) I, II Volume - S. Lee “40 Studi melodici”, Op. 31 - F. A. Kummer “10 Studi melodici”, Op. 57 - Brani per Violoncello e Pianoforte - Sonate per Violoncello e pianoforte (Breval, Romberg, Marcello) - J. S. Bach dalle “Sei Suites” per Violoncello Solo; Suite I e II - Duetti nella parte di I e II violoncello METODI E STRUMENTI Gli obiettivi saranno perseguiti adottando una linea metodologica che promuova lo sviluppo di metodo ed autonomia nello studio, stimoli alla socializzazione e alla creatività nelle situazioni didattiche attraverso una programmazione curricolare individualizzata che preveda ritorni ciclici sugli argomenti affrontati a seconda dei ritmi di maturazione e di apprendimento di ogni singolo allievo, partendo dalla verifica della situazione di partenza. La scelta dei contenuti terrà conto delle 5 specifiche esigenze di ciascun alunno, pur nel rispetto del programma, e verrà aggiornata conformemente alle reali necessità didattiche. Saranno promosse le esecuzioni strumentali (esecuzione e ascolto), come momento formativo e socializzante. Per le lezioni individuali saranno utilizzati i metodi addestrativo - imitativo ed euristico guidato, attraverso l’uso di metodi, studi, esercizi tecnici, sonate, concerti, concertini del repertorio classico violoncellistico delle varie epoche e stili. Le lezioni sono articolate in due ore da 60 minuti alla settimana di lezione individuale frontale per gli alunni di primo strumento, un’ora per quelli di secondo strumento CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELE COMPETENZE La struttura prevalentemente individuale delle lezioni di strumento permette una costante verifica delle acquisizioni, dei ritmi ed eventuali difficoltà di apprendimento di ogni singolo alunno, tale funzione viene perciò esercitata in modo continuo. La verifica si baserà quindi sull’accertamento a scadenza settimanale del dominio, ai vari livelli, del sistema operativo dello strumento in funzione di una corretta produzione dell’evento musicale rispetto ai suoi parametri costitutivi: struttura frastica e metrico - ritmica e struttura melodico - armonica con le relative connotazioni agogico – dinamiche. A tal fine nel corso dell’anno verranno organizzati degli incontri (esibizioni pubbliche o saggi di classe), anche allo scopo di promuovere l’auto consapevolezza sul livello raggiunto. Saranno valutate le seguenti abilità tecniche ed espressive: esatta percezione ritmico - melodica, scioltezza di lettura e di movimento, capacità espressiva e comunicativa, la capacità di eseguire correttamente brani solistici e di musica d’insieme di semplice e media difficoltà, dal duo in poi. Si prenderanno inoltre in considerazione interesse, impegno, partecipazione e la regolare frequenza delle lezioni, oltre ai risultati raggiunti in relazione alle capacità di ogni singolo alunno. Come concordato durante i Consigli di Classe le verifiche saranno comunque effettuate almeno due volte per quadrimestre attraverso l’esecuzione di esercizi tecnici ed esecuzione ed interpretazione di brani melodici, e valutate in base alla tabella dei criteri di valutazione d’Istituto. UNITA’ DIDATTICHE DI APPRENDIMENTO, PROGETTI, VIAGGI D’ISTRUZIONE, USCITE DIDATTICHE In via di definizione progetti, uscite didattiche e partecipazione a saggi, concerti, concorsi e rassegne musicali in qualità di effettivi o uditori. Anche quest’anno è attiva una convenzione con Gli Amici della Musica di Mestre per la XXXI Stagione concertistica del Teatro Toniolo con proposte di varie attività tra cui biglietti a prezzo ridotto per i concerti. Probabili agevolazioni anche con l’orchestra Filarmonica della Fenice. Auspicabile anche quest’anno il proseguimento del progetto “Ensemble di Violoncelli”, rivolto prevalentemente agli alunni di primo strumento. Altre attività verranno valutate e proposte quando perverranno dagli Enti organizzatori. Venezia, 15/10/2016 La Docente Prof.ssa Donatella Colombo 6