nota USR prot 7378 del 28-10_2008 - Ufficio Scolastico Territoriale

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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,
UFFICIO 5COLASTICO
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DELL'UNIVERSITA
E DELLA RICERCA
REGI0NALE PER IL VENETO
DIREZXONE
GENERALE
Riva de Biasio - S. Croce 1299 - 30135 VENEZIA
Ufficio VII - Contenzioso, disc/pUna e attivita legale
AIle Istituzioni scolastiche
del Veneto
LORO SEDI
Al dirigente Ufiicio III
Personale della scuola -
SEDE
OGGETTO: D.M. o. 59 del 26 giugno 2008. Graduatorie di tena fascia di circolo e
di istituto pel\"il conferimeoto di supplenze al persona-Ie ammioistrativo~
teenico ausiliario statale degli istituti e scuole di istruzione primaria,
second aria, degli istituti d'artc, dei licei artistici, delle istituzioni
educative e delle seuole speciali statali. Rcquisiti generali di ammissione.
Indicazioni operative.
In relazione alle graduatorie di terza fascia di circolo e di istituto per it
conferimento di supplenze al personale atnministrativo, tecnieo ausiliario statale degli
istituti e scuole di istruzione prhnaria, secondaria, degli istituti d'aIie, dei lieei artistiei~
delle istituzioni educative e delle seuole speciali statali, di cui al D.M. n. 59 del 26
giugno 2008 si invitano Ie Istituzioni scola.stiche interessate a prestare la massima
attenzione. nella valutazione delle dOlnande degli aspiranti, oltre che at requisiti
specifici cti cui a1l'art. 2 del citato D.M. anche ai requisiti generali di ammissione di cui
all'art. 3.
In particolare I'art. 3.llett. c) prevede la sussistenza in capo agli aspirant; del
"godimento dei diritti politici, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 18.01.1992,
n. 16, recante norme in materia di elezioni e nomine presso le regioni e gli ent; loealt".
A tal proposito si segnala che I'art. 1 della legge 16 del 1992, indicante i
reqllisiti generali per l'elezione e nomina presso regioni cd enti locali, e stato abrogato
dall'art. 274 del D.1gs 18 agosto 2000 0.267 recante tholo "Testo unico delle leggi
sllll'ordinamento degli enti locali" e che pertanto Ia norma di Iegge cui Ie seuole
devono fare riferimento per effetto del richiarno dell'art. 3.1 lett. c) del D.M n. 59 nella
vailltazione della $ussjstellza dei requisiti genera1i di ammissione alIa graduatoria di
terza fa.scia e I' art. 58 del T.V. 267/2000, contenente I'denco delle cause ostative aIla
eandidatura ..
Se ne riporta i1contcnuto e se lle raccomanda l'applicazione:
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MINISTERO DELL'ISTRUZI0NE,
DELL'UNlVERSITA
E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER lL VENETO
PIRElIONE GENERAlE
Riva de Biasio - S. Croce 1299 - 30135 VENEZIA
Ufficio VII - Contenzioso, disclplina e attivitiJ legale
1. Non possono essere eandidati aile elezioni provinciali, comunali e circoscrizionoli e
non possono comunque ricoprire Ie cariehe di presidente della provincia, sindaco,
assessore e consigliere provinciale e comunale, presidente e componente del consiglio
circoscrizionale, presidente e componente del consiglio di amministrazione det
eonsorzi, presidente e componente dei cOrlsigli e delle giunte delle union; dt comuni,
consigliere di ammfnistrazione e presidente delle aziende speciali e delle i,f;tituzionidi
cui all'art. 114. presidente e componente degli organf delle Comunita montane:
a) colo1'o che hanno 1'iportato condanna definitiva per if delitto previsto dall'art. 416his del codtee penale a per if delitto dt associazione finalizzata al tramco illecito dt
sosfal'lze stup.efacenti .0 psicofrope di cui all'art. 74 del testo unieo approvato con
D,P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, 0 per un delitto di cui all'art. 73 del citato testo unico
COl'lcementefa produzione 0 il fraffteo dt dette sostanze, a per U11 delitto concernente la
fabbricazione, l'tmportazione, l'esportazione. la vendita 0 cessione. nonche net casf in
cui sia intlitta la pena dello reclusione non infg.riore ad un anno, il porto, il trasporto e
la detenzione dt ar:mt, munizioni 0 materie esplodenti. 0 per il delitto di
favoreggiamento personale 0 reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;
j
b) coloro che hanno riportato condanna definitiva per i delitti previsti dagli articoli
314, primo comma (peculato») 316 (peculato mediante profitto dell'errore altrui») 316bis (malversazione a donno della Stato), 317 (concussione») 318 (corruzione per un
atto d'ufficio). 319 (corruEione per un otta eontrario af dovert d'u[ficio), 319- fer
(.corruzione in atn giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di un p.ubblico
servizio) del codiee penale,'
cJ co101'oche sono statt condannati con sentenza definitiva aUa pena delia reclusione
comples,';ivamente superiore a set me,';iper uno 0 piu delitti commessi can abuso det
poter; 0 con violaziane dei doveri inerenti ad una pubblica &nzione 0 a un eubblico
servizio diversi da quelli indicati nella lettera bl;
d) coloro che sono /itati eondannati con sentenza definitiva ad una vena non inferiore a
due ann; di reclusion~!per delitto non colposo;
e) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, can provvedimento definitivo. una
misura di prewmzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di
cui all'art. I della legge 3] maggio 1965, n. 575. come sostituito dall'art. 13 della legge
13 settembte 1982, 11. 646.
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MINISTERO DELL'ISTRUZI0NE,
DELL'UNIVERSITA
E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLAST1.CO REGIONALE PER IL VENETO
OIREZIONE GENERAtE
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Riva de Blasia - S. Croce 1299 - 30135 VENEZIA
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Ufficio VIr - Conrenzioso, disciplina e attivita legale
2. Per tutti gli e..ffetti disciplinati dol presente articolo e dall'art 59 10 sentenza
prevista doll'art. 444 d~l codice di procedura penale e equiparata a condamm.
3. Le disposizioni previste dal comma 1 sf applicano a qua/stasi altro incarico con
riferimento at quale l'elezi011e0 la nomina di competenza:
e
b) delta giunta provinciale 0 del presidente, della gtunta comunale
assessor; provineiaTi 0 comunali.
0
del sindaco, dt
4. L 'eventuale elezione 0 nomina di coloro che si trovano neUe eondizioni dt cui al
comma 1 e nulla. L 'organo che ha provveduto alia nomina 0 aUa convalida
dell'elezione
tenuto a revocare il relativo provvedimento non appena venuto a
conoscenza dell'esistenza delle condizioni stesse.
e
5. Le disposizioni previste daf commi precedenti non Sf applicano net confronti di chi e
stato condannato con sentenza passata in giudicato 0 di ehi stato sottoposto a misura
di prevenzione con provvedimen.to d~finitivo, se coneessa ta riahilitazione ai sensi
deWart. 178 del codtee penale 0 dell'art. 15 delta legge 3 agosto 1988, n. 327.
e
e
Si segnala che la nonna surrlchiarnata al comma 2 effettua un'equiparazione
delIa sentcnza di condanna con la sentenza di patteggiamento.
Si ricorda infine che a.l1aIstituzioni Scolastiche e concessa, per Fespletamento
delle proprie funzioni legate, in tal caso, alla gestione delle gradllatorie ed aUa stipula di
contratti individuali di lavoro, la facolta di richiedere, al fine di verificare la.veridicita
delle autocertificazioni, con l'intermediazione dell 'ufficio locale del casellario
giudiziale, il certificato generale del casellario giudiziale (ai sensi deWart. 39 del T.U.
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale n
313/2002) contenente Ja generalita delle iscrizioni penali e civili esistenti a nome delIa
persona i cui requisiti si vogliono sottoporre a verifica.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Carmela Palumbo -