Breve presentazione del lavoro svolto L`elaborato è scaturito dal

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Breve presentazione del lavoro svolto L`elaborato è scaturito dal
Breve presentazione del lavoro svolto
L’elaborato è scaturito dal coinvolgimento attivo degli alunni delle classi seconde e terze Sez.
A-B-C dell’Ist. Com. “ Aldo Manuzio” di Latina Scalo (LT) guidati dall’insegnante di Arte e
Immagine : Prof.ssa Caterina Marinaro Manduca.
L’iniziativa è stata proposta dal Concorso Scolastico: Il Poliziotto un amico in più XV
edizione dal tema “ Cresciamo bene se mangiamo correttamente”, promosso dalla Polizia
di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
(MIUR) e l’Unicef.
Gli alunni hanno dimostrato particolare interesse nello sviluppare il tema proposto sul
corretto regime alimentare e sullo stile di vita favorendo proficui dibattiti in classe.
Dopo vari bozzetti gli alunni hanno maturato l’idea di realizzare una tela di m 1,5 x 1,2 con
tecnica mista e collage.
L’opera si articola in una sequenza di 13 fotogrammi di piccolo formato(cm 18 x cm13) che
scorrono lungo la pellicola cinematografica situata ai lati.
I fotogrammi illustrano l’aspetto affettivo, emotivo, ironico, scientifico e nutrizionale del cibo
attraverso immagini tratte da cartoni animati e film.
Si evidenzia anche l’importanza dell’attività fisica per favorire il corretto sviluppo e il
mantenimento del benessere psico-fisico dell’adolescente, per scongiurare ogni possibile
rischio di devianza comportamentale come anoressia, bulimia, bullismo.
Nella parte centrale della tela, in basso, è raffigurata una “piramide/podio” che sostituisce la
tradizionale piramide alimentare qui costituita da principi “nutritivi” fondamentali, finalizzati
ad una crescita sana e corretta per il pieno sviluppo della personalità di ogni individuo.
Valori che nutrono l’anima ed educano al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.
Sul vertice di questa piramide rimane in perfetto equilibrio una piccola ballerina classica,
espressione dell’importanza del movimento fisico che deve essere associato ad una sana
alimentazione.
La bambina, in quanto seme universale della vita, attinge attraverso il contatto
“punta/vertice” ai valori che la nutriranno nella sua fase di crescita sino a renderla una adulta
forte e consapevole sulle scelte da effettuare per il futuro suo e dell’umanità.
Con il sorriso sulle labbra e senza nessuno sforzo apparente porta in alto come un trofeo la
canestra di frutta di Caravaggio, chiaro riferimento ai cibi sani e genuini di cui, soprattutto i
giovani devono nutrirsi.
Sullo sfondo un cartiglio mette in evidenza la Carta di Milano, protocollo per l’alimentazione
di domani nel quale saranno fissati i nuovi obiettivi del millennio: diritto al cibo, sicurezza dei
prodotti, lotta allo spreco, tutela della biodiversità, agricoltura sostenibile, ricerca e
innovazione.
La Carta di Milano che giungerà alle Nazioni Unite (ONU) sarà la vera eredità immateriale
dell’Expo 2015 alla quale tutti noi faremo riferimento.
In alto dietro il cartiglio si scorge un angolo dell’ Universo dove dal buio assoluto emergono la
Terra e la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che ospita, tra gli altri, la nostra prima
astronauta Samantha Cristoforetti la quale dallo spazio tenta invano di contattare il pianeta
terra senza ottenere risposta.
Preoccupata prova ad allertarci sulle problematiche ambientali che rendono sempre più
fragile l’equilibrio del pianeta mettendo a rischio ogni forma di vita esistente e futura e
sull’incremento demografico incontrollato, soprattutto nei paesi poveri, che rende urgente
l’intervento di autorità internazionali per favorire il controllo delle nascite e la pianificazione
familiare attraverso sistemi di contraccezione.
Problematica di urgente risoluzione affinchè non si verifichino più casi di bambini
abbandonati, buttati nei cassonetti della spazzatura, destinati al commercio degli organi, resi
schiavi, sfruttati nel lavoro minorile; bambini soldato, utilizzati come kamikaze, abusati e
maltrattati, venduti, fatti morire di stenti, di malattie, di fame.
Problematiche approfondite in classe da cui è nata l’idea di rappresentare il mondo
nell’universo come un grande ovulo (madre terra) bersagliato da una miriade di
spermatozoi/asteroidi che si abbattono sulla terra mentre la nostra astronauta ci allerta sul
reale pericolo di un “ boom demografico” che rompe tutti gli equilibri dell’esistenza
invitandoci a far uso di sistemi contraccettivi perché la vita è equilibrio!
Tutto ciò si manifesta nella sua reale drammaticità osservando il mondo da una prospettiva
diversa, quella dello spazio, per salvaguardare la salute e l’integrità della terra prima che
sia troppo tardi.
Il progetto grafico si conclude sottolineando l’importanza della consapevolezza alla
condivisione a livello globale delle risorse per evitare probabili ulteriori e disastrosi conflitti
determinati dalla mancanza di cibo, quando nel 2100 ci saranno 11 miliardi di persone da
sfamare come sottolineato in basso nella frase: ” 2100 Odissea sulla terra” che rimanda al
titolo del film ” 2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick.
Pertanto per un futuro di pace nel mondo è necessario nutrire le nuove generazioni di sani
principi per garantire così anche la produzione di sani alimenti nel pieno rispetto
dell’equilibrio del pianeta.
Hanno realizzato la tela gli alunni
Classe 3A Corvo Silvia
Classe 3 B Guerriero Pietro
Classe 3 C Bigonzi Gaia, Canale Erika, Granatiero Serena, Rizzo Giulia, Tuzzolino Riccardo
Hanno collaborato tutti gli altri alunni delle classi prime, seconde e terze Sez. A-B-C per la
ideazione di svariati bozzetti sul tema del concorso, sul reperimento delle immagini e con
ricerche di approfondimento sulle problematiche evidenziate.
Gli alunni delle suddette classi hanno potenziato ulteriormente le loro conoscenze
sull’argomento attraverso le lezioni tenutesi presso il nostro Istituto da esperti della Polizia
di Stato.
L’Insegnante
Prof.ssa Caterina Marinaro Manduca
Il Dirigente
Dott.ssa Diana Colongi