Resoconto del 12/01/2006
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Resoconto del 12/01/2006
Illustri e Cari Colleghi, In questo numero, per particolare importanza segnalo, 2.1 Parere e proposte del CUN (e della CRUI) sullo schema di decreto legislativo attuativo della delega di cui all’articolo 1, comma 5 della legge 4 novembre 2005, n. 230 “Reclutamento dei professori universitari” 2.4 Parere sulla bozza degli articolati dei decreti recanti la Revisione Classi Dei Corsi Di Studio ex D.M. 270/2004. Cristiano Violani ************ Il resoconto CUN Notizie che segue e' personale, non ufficiale e non esaustivo; per essere tempestivo e' esposto a inevitabili errori di forma e contenuto. Come riferimento piu' attendibile raccomando di consultare il sito web ufficiale del CUN http://www.murst.it/cun/ dove sono accessibili i documenti e i verbali ufficiali. Nel resoconto, per gli atti relativi a singole persone ancora in esame o che abbiano ricevuto parere non favorevole, non sono riportati i nomi degli interessati. Il resoconto e' una comunicazione personale redatta ed inviata in osservanza delle leggi sulla tutela dei dati personali. Se non avesse interesse a riceverlo per favore risponda scrivendo nel "Subject" <NO CUN notizie> e il suo indirizzo sara' cancellato dalla lista. Questo resoconto e i resoconti precedenti sono accessibili integralmente nei siti http://cnu.cineca.it/ , http://www.flcgil.it , http://www.bur.it/sezioni/cun.php nonche' su altri siti. Se ritenesse che informazione e trasparenza possano contribuire a rafforzare il ruolo del CUN come organismo di rappresentanza delle autonome istituzioni universitarie, faccia pure circolare ulteriormente CUN Notizie, integralmente in parte, come email, su internet, o per altra via riportando la fonte e le avvertenze sopra esplicitate. *************** Cristiano Violani CUN NOTIZIE N. 191 Resoconto della Sessione del 11 12 gennaio 2006 1.1 LAVORI Mercoledi’ 11/1/2006 - ore 10.00/12.00 e ore 15.00/17.30 – Lavori Comitati e Commissioni L’adunanza antimeridiana ha inizio alle ore 12.15 con la presidenza del Prof. Luigi LABRUNA. I lavori vengono sospesi alle ore 13.30 per riprendere alle ore 17.30 con la presidenza del Prof. Luigi LABRUNA. La seduta e’ tolta alle ore 20.40 dell’11/1/2006. Giovedi’ 12/1/2006 - ore 09.00/11.00 – Lavori Comitati e Commissioni - ore 11 17 – Aula Adempie alle funzioni di Segretario il Dott. Antonio VALEO, Capo della Segreteria del Consiglio. Consigliere verbalizzante Dott. Rocco RIZZO. 1.2 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE. 11/1/2006. Il Presidente fa distribuire copia della G.U. n. 303 del 31712/2005 Concernente “Definizione e proroga dei termini , nonche’ conseguenti disposizioni urgenti” (Allegato n. 1). Che contiene l’ articolo sulla proroga delle vigenti normative sulle procedure comparative ex legge 219/98 per professori ordinari e associati fino al 30 Il Presidente comunica che: ha ricevuto comunicazione dal TAR per l’Abruzzo – L’Aquila che alcuni ricorsi contro il MIUR e CUN sono stati dichiarati “perenti” (Allegato n. 2); Il Presidente LABRUNA comunica che d’ora in avanti la convocazione delle prossime sedute del CUN verra’ effettuata tramite e mail per comodità e contenimento costi. Interviene il Consigliere SANNA 1.3 APPROVAZIONE VERBALI NN. 181, 182, 183, 184, 185, 186, 187, 188, 189 190. Rinvio per tutti. 2. ADEMPIMENTI E PARERI URGENTI. 2.1 NOTA DEL CAPO DELL’UFFICIO LEGISLATIVO AVV. DANIELA SALMINI PROT. N. 5842/1.2.4/05 DEL 27/12/2005 CONCERNENTE SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO ATTUATIVO DELLA DELEGA DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 5 DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N. 230 “RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI” 11/1/2006.a.m. Il Presidente fa distribuire copia dello schema di decreto trasmesso dall’Ufficio legislativo (Allegato n. 3). Fa altresi’ distribuire un testo di proposta elaborato dalla presidenza a seguito dell’incontro fra il MIUR e i presidenti di CRUI, CUN e CODAU (Allegato n. 4). Si apre una discussione nella quale intervengono piu’ volte i Consiglieri POLARA, PINCHERA, LENZI, RUGGIU, PORCEDDU, POLVANI, SCORRANO, MANGIONE, RUZIER, VIOLANI, RIZZO. Il Presidente propone la costituzione di una Commissione di coordinamento per la revisione del testo sulla base degli interventi emersi nella discussione. La Commissione e’ costituita dai Consiglieri RUGGIU, RATTI, PORCEDDU, POLVANI e SCORRANO. 11/1/2006.p.m. Lasciano l’aula i consiglieri LOMBARDO E VIOLANI. Il Presidente fa distribuire un nuovo testo elaborato sulla base degli emendamenti emersi nella discussione antimeridiana (Allegato n. 5). Nel pomeriggio si riapre la discussione nella quale intervengono i Consiglieri PORCEDDU, RUGGIU, CRISCI, MANGIONE, CRISCI, POLARA, MATTEUCCI, POLVANI, MORRA. Il Presidente fa un emendamento con una aggiunta per ripristinare la lettera g degli impegni didattici sull’entita’ e caratteristiche assolti nel settore per il quale e’ bandita la procedura. La prof.ssa D’ANGELI esce dall’aula. Intervengono i Consiglieri MATTEUCCI e GRILLI. La proposta sulla lettera h modificata e sulla lettera g viene messa in votazione riportando 18 voti favorevoli, 2 contrari (PORCEDDU e RUGGIU) e 1 astenuto (LABRUNA). Sulla modifica dell’art. 13 con aggiunta di POLARA, si vota e si astengono LABRUNA, SERINO e MATTEUCCI. Alla fine di tutto il testo viene approvato dal CUN con 4 astenuti (POLVANI, MANGIONE, PETTINELLI e RUGGIU) come Parere Generale n. 114 il testo di trasmesso Al Sig. Ministro il 12.1.2006 Per comodità dei colleghi testo di seguito trascritto e’ integrato da alcune proposte di modifica approvate dalla CRUI il 12 gennaio con il parere riportato subito dopo il parere del CUN . IL CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE Vista la nota di richiesta di parere in merito allo schema di decreto legislativo attuativo della delega di cui all’art. 1, comma 5, della legge 230/2005, inoltrata per incarico del Ministro dal Capo dell’Ufficio Legislativo in data 27.12.2005 acquisita con protocollo 2470; Vista la legge 4.11.2005, n. 230, “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari”, con particolare riferimento all’art. 1, commi 5,23 e 24; Tenuto conto delle osservazioni scaturite dagli incontri con le Presidenze CRUI e CODAU; Sentiti i Relatori; ESPRIME il proprio parere nei termini degli emendamenti al testo trasmesso dal Ministro e sottoposto al Suo esame e risultanti nel testo che segue: PROPOSTA C U N Schema di decreto legislativo concernente: ”PROCEDURE PER IL CONFERIMENTO DELLA IDONEITA’ SCIENTIFICA NAZIONALE AI FINI DEL RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI” Il Presidente della Repubblica VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTA la legge 4 novembre 2005, n. 230 e in particolare l’articolo 1, commi 5, 23 e 24; VISTA la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del Sentiti il Consiglio universitario nazionale e la Conferenza dei Rettori delle universita’ italiane; Acquisito il parere delle competenti commissioni parlamentari della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica rispettivamente in data VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del Sulla proposta del Ministro dell’istruzione dell’universita’ e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la funzione pubblica: EMANA Il seguente decreto legislativo Art. 1 Definizioni Ai sensi del presente decreto legislativo si intende: a) per Ministro o Ministero, il Ministro o Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca; b) per legge, la legge 4 novembre 2005, n. 230; c) per settore o settori, il settore scientifico-disciplinare o i settori scientifico-disciplinari; d) per giudizi idoneativi le procedure per il conseguimento delle idoneita’ scientifica nazionale; e) per fascia o fasce, le fasce dei professori ordinari e dei professori associati di cui al d. pr. 382 80. f) per CUN, il Consiglio Universitario Nazionale g) per CRUI, la Conferenza dei rettori delle universita’ italiane Art. 2 Oggetto Il presente decreto legislativo disciplina le procedure per il conseguimento della idoneita’ scientifica ai fini del reclutamento nel ruolo dei professori universitari. Art. 3 Idoneita’ scientifica nazionale 1. L’idoneita’ scientifica nazionale si consegue all’esito di procedure bandite con decreto del Ministro, per ciascun settore e distintamente per le fasce dei professori ordinari e dei professori associati. 2. L’idoneita’ scientifica e’ attribuita, nei limiti quantitativi stabiliti dal bando, per la fascia dei professori ordinari e per la fascia dei professori associati ai candidati che possiedono, rispettivamente, la piena maturita’ scientifica e la maturita’ scientifica e didattica. 3. Il possesso della idoneita’ scientifica nazionale costituisce requisito necessario per la partecipazione alle procedure di cui all’articolo 1 comma 8 della legge e non comporta diritto all’accesso al ruolo dei professori universitari. 4. Ai fini della partecipazione alle procedure di reclutamento, la durata dell’idoneita’ scientifica e’ di quattro anni dal suo conseguimento. Art. 4 Numero massimo di idoneita’ scientifiche 1. Il numero massimo di soggetti che in ciascuna tornata possono conseguire l’idoneita’ scientifica nazionale per ciascuna fascia e per ciascun settore e’ pari al numero di posti da coprire indicato dalle universita’, per i quali e’ garantita la relativa copertura finanziaria come previsto al comma 2, incrementato di una quota non superiore al 40 per cento. 2. Ai fini di cui al comma 1, entro il 31 marzo di ogni anno le universita’ comunicano al Ministero i posti di professore ordinario e associato che intendono coprire attivando le procedure d’idoneita’ scientifica nazionale e le successive procedure selettive ai sensi dell’art. 13, nell’ambito della programmazione di cui all’art. 1 ter, lettera e) del decreto legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all’art 51, comma 4, della legge 7 dicembre 1997, n. 449. 3. Con il decreto di cui all’articolo 3, comma 1, il Ministro, sentiti la CRUI e il CUN, definisce la quota di incremento nei limiti di cui al comma 1, relativamente a ciascuna fascia e a ciascun settore, tenendo conto della programmazione di cui al comma 2 e del numero di idonei nelle procedure gia’ concluse non ancora chiamati; la quota di incremento non potra’ essere comunque inferiore al 20 per cento del fabbisogno indicato dalle universita’. Per ciascun settore disciplinare deve in ogni caso essere bandito ogni cinque anni almeno un posto di idoneo per ciascuna fascia, anche se non richiesto dalle universita’. Art. 5 Quote riservate per la fascia dei professori ordinari 1. Nei giudizi di idoneita’ per la fascia dei professori ordinari il numero massimo di soggetti ai quali puo’ essere attribuita l’idoneita’ scientifica nazionale e’ incrementata di una quota aggiuntiva pari al venticinque per cento del fabbisogno indicato dalle universita’, riservata ai professori associati che alla data fissata dal bando abbiano un’anzianita’ di servizio nella stessa fascia non inferiore a quindici anni, compreso il servizio prestato come professore associato non confermato, maturata nell’insegnamento di materie ricomprese nel settore scientifico-disciplinare oggetto del bando di concorso o in settori affini, previamente individuati con decreto del Ministro dopo parere del CUN. Art. 6. Liste di commissari nazionali 1. Ai fini della formazione delle commissioni di valutazione di cui all’articolo 7, per ciascun settore e per ciascuna fascia e’ costituita ed e’ rinnovata ogni due anni una lista di commissari nazionali mediante elezioni indette con decreto del Ministro. Salvo quanto previsto dal comma 6, in sede di rinnovazione biennale delle liste non sono immediatamente rieleggibili i commissari che hanno fatto parte delle commissioni di valutazione nel biennio precedente. 2. Le elezioni sono indette entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del bando e terminano entro quindici giorni dalla data di indizione. 3. L’ elettorato attivo e’ attribuito, per ciascun settore e per la corrispondente fascia, ai professori ordinari e straordinari e ai professori associati non confermati e confermati afferenti allo stesso settore, nonche’ ai professori a tempo determinato a cui e’ riconosciuta la posizione di straordinario di cui all’art. 1 comma 12 della legge in possesso, alla data di indizione delle elezioni, dell’idoneita’ nazionale da non oltre quattro anni. L’elettorato passivo e’ attribuito per ciascun settore e per la corrispondente fascia, ai soli professori ordinari e ai professori associati confermati nel rispetto delle incompatibilita’ previste dalla normativa vigente. 4. Il Ministero definisce gli elenchi dell’elettorato attivo e passivo, assicurandone la pubblicita’ per via telematica. Le opposizioni agli elenchi provvisori sono presentate al Ministro non oltre il quindicesimo giorno antecedente l’inizio delle elezioni. Il Ministro decide nei successivi dieci giorni ai fini della determinazione degli elenchi definitivi. 5. Ogni elettore esprime due preferenze. Ogni lista e’ formata da quindici commissari. Risultano eletti e sono inseriti nelle liste coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti con un minimo di quattro. A parita’ di voti prevale il piu’ anziano in ruolo e a parita’ di anzianita’ di ruolo il piu’ anziano di eta’. Nel caso che non venga raggiunto il numero di commissari nazionali richiesto, si procede entro trenta giorni ad una elezione suppletiva. 6. Ove, per una fascia o entrambe le fasce, il settore sia costituito da un numero di docenti pari o inferiore a quindici, la lista dell’elettorato passivo della corrispondente fascia e’ costituita da tutti gli appartenenti al settore ed e’ integrata mediante elezione, fino a concorrenza del numero di quindici, da appartenenti a settori affini, individuati con il decreto di cui all’art. 5. In sede di rinnovazione biennale della lista non trova applicazione il divieto di immediata rieleggibilita’ degli appartenenti al settore. 7. Lo svolgimento delle elezioni avviene con procedure telematiche validate, assicurando l’accertamento dell’identita’ dell’elettore e la segretezza del voto. Le liste risultanti dalle operazioni elettorali di cui ai commi precedenti sono costituite con decreto del Ministro reso pubblico per via telematica entro quindici giorni dal termine delle elezioni. 8. L’eventuale sostituzione, per qualunque causa, dei commissari inseriti nelle liste e’ effettuata mediante sorteggio tra gli appartenenti alla fascia e al settore interessato, che siano nelle condizioni di cui al secondo periodo del comma 3. Art. 7. Commissioni di valutazione 1. La commissione di valutazione per ciascuna fascia e per ciascun settore e’ composta da cinque componenti sorteggiati secondo modalita’ telematiche dalle corrispondenti liste di commissari nazionali cui all’articolo 6. I componenti delle commissioni della prima tornata di giudizi sono esclusi dal sorteggio per la seconda tornata di giudizi del biennio.. 2. Per i giudizi idoneativi da professore ordinario la commissione e’ composta da cinque professori ordinari. 3. Per i giudizi idoneativi da professore associato la commissione e’ composta da tre professori ordinari e due professori associati confermati. 4. La partecipazione alle commissioni costituisce obbligo d’ufficio, salvo i casi di forza maggiore. La rinuncia alla nomina o le dimissioni di un componente di una commissione giudicatrice per sopravvenuti impedimenti devono essere adeguatamente motivate e documentate e hanno effetto solo dopo l’accettazione da parte del Ministro. 5. In ogni caso in cui sia necessario sostituire uno o piu’ componenti delle commissioni giudicatrici si procede ad un nuovo tempestivo sorteggio con le modalita’ di cui al comma 1. 6. Nelle ipotesi di cui ai commi 4 e 5 sono fatti salvi gli atti delle commissioni gia’ compiuti prima della sostituzione. 7. Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di nomina delle commissioni giudicatrici decorre il termine previsto dall’articolo 9 del decreto legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione al Ministro, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e comunque dopo l’insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. 8. Le eventuali cause di incompatibilita’ e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente al decreto di nomina della commissione non incidono sulla qualita’ di componente delle commissioni giudicatrici. Art. 8 Sedi delle procedure 1. Le procedure per il conseguimento dell’idoneita’ scientifica nazionale si svolgono presso le universita’, individuate, per ciascun settore e ciascuna fascia, mediante sorteggio entro una lista di universita’ aventi idonee strutture, definita dal Ministero su proposta della CRUI per ciascuna area di cui al Decreto del Ministro 4 ottobre 2000 e successive modificazioni e aggiornata ogni tre anni,. 2. Le universita’ individuate ai sensi del comma 1 assicurano le strutture e il supporto di segreteria per l’espletamento delle procedure. 3. Gli oneri relativi al funzionamento di ciascuna commissione di valutazione sono posti a carico dell’ateneo ove si espleta il giudizio idoneativo. Di tali oneri si tiene conto nella ripartizione del fondo di finanziamento ordinario. Art. 9 Lavori delle commissioni di valutazione 1. Le commissioni giudicatrici, insediatesi presso le universita’ in cui si espleta il giudizio idoneativo, eleggono il presidente e predeterminano i criteri di massima e le procedure per la valutazione comparativa dei candidati anche facendo riferimento a parametri riconosciuti in ambito nazionale ed internazionale. Tali determinazioni sono comunicate senza indugio al responsabile del procedimento di cui all’articolo 12, comma 4, il quale ne assicura la pubblicita’ almeno 7 giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione. 2.. Espletate le procedure di cui al comma precedente, le commissioni giudicatrici al fine di procedere alla valutazione comparativa dei candidati accedono per via telematica alla lista delle domande, all’elenco delle produzioni scientifiche e dei titoli e alla relativa documentazione, inerenti il concorso in oggetto, presentate ai sensi dell’articolo 12, comma 3. Per garantire la riservatezza dei dati presentati l’accesso avviene tramite password consegnata al presidente della commissione dal responsabile del procedimento. 3. Per valutare la produzione scientifica, gli altri titoli scientifici e il curriculum complessivo del candidato anche con riferimento all’attivita’ didattica e alle eventuali esperienze professionali e organizzative, la commissione tiene in considerazione i seguenti criteri: a) originalita’ e innovativita’ della produzione scientifica, comprendente le pubblicazioni, i brevetti e i progetti innovativi, nonche’ rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione in quanto individuabile; c) la direzione e il coordinamento di gruppi di ricerca; d) congruenza dell’attivita’ del candidato con le discipline ricomprese nel settore per il quale e’ bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; e) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunita’ scientifica; f) continuita’ temporale della produzione scientifica, anche in relazione all’evoluzione delle conoscenze nello specifico settore. g) entita’ e caratteristiche degli impegni didattici assolti. h) entita’ e caratteristiche delle attivita’ scientifiche svolte in campo clinico-assistenziale, ed in ogni altro ambito professionale in cui le connesse esperienze e competenze siano esplicitamente richieste o comunque integrino il profilo complessivo del candidato. 4. Il giudizio della commissione sulla produzione scientifica, sui titoli e sul merito complessivo del candidato viene espresso con specifico riferimento ai criteri di cui ai commi 1 e 3. 5. Al termine delle valutazioni della produzione scientifica e dei titoli nei giudizi idoneativi per la fascia dei professori associati i candidati sostengono una prova didattica e discutono la produzione scientifica presentata. Il bando puo’ prevedere che le relative prove siano sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione comparativa. 6. Nei giudizi per la fascia di professore ordinario i candidati che non rivestano la qualifica di professore associato discutono la produzione scientifica presentata e sostengono una prova didattica, che concorrono alla valutazione complessiva. 7. La prova didattica e la discussione sulla produzione scientifica sono pubbliche. 8. Le commissioni sono tenute a concludere i propri lavori entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di nomina. Per comprovati ed eccezionali motivi, il Ministro puo’ concedere per una sola volta una proroga del termine non superiore, comunque, a due mesi. Nel caso in cui i lavori non siano conclusi entro i termini suindicati, il Ministro sostituisce l’intera commissione, ovvero i commissari ai quali sia imputabile il ritardo, con le modalita’ di cui all’articolo 7, assegnando un nuovo termine per la conclusione dei lavori non superiore a sei mesi. Salva l’eventuale responsabilita’ di carattere disciplinare, i commissari ai quali e’ imputabile il ritardo non possono far parte delle commissioni giudicatrici per i successivi due giudizi idoneativi. 9. Le commissioni possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. Le commissioni redigono i verbali delle singole riunioni di cui sono parte integrante e necessaria i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche’ la relazione riassuntiva dei lavori svolti. 10. Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione comparativa con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica i candidati ritenuti meritevoli dell’idoneita’ scientifica nazionale nei limiti numerici fissati dal bando Art. 10 Controllo di legittimita’ degli atti 1. Gli atti redatti dalle commissioni, di cui all’articolo 9, comma 9, sono consegnati entro 15 giorni dalla conclusione dei lavori al responsabile del procedimento che provvede a trasmetterli entro quindici giorni al ministero per il successivo inoltro, entro dieci giorni dalla ricezione, al CUN per il parere di legittimita’. 2. Ove il CUN non si pronunci entro sessanta giorni dal ricevimento degli atti si prescinde dal parere. 3. Nel caso in cui siano formulati rilievi di legittimita’ il Ministero riconvoca la commissione per un riesame degli atti, da svolgersi entro sessanta giorni. 4. Dopo il riesame, gli atti sono nuovamente sottoposti al parere del CUN che si pronuncia entro il termine di trenta giorni, decorso il quale si prescinde dal parere. 5. Gli atti sono approvati con decreto ministeriale e resi pubblici anche per via telematica. Art. 11 Limiti di ammissibilita’ ai giudizi idoneativi Coloro che partecipano a tre procedure idoneative consecutive e non conseguono l’idoneita’ non sono ammessi alle due tornate successiva per lo stesso settore o per i settori affini individuati ai sensi dell’art.5. Art. 13 Procedure per la chiamata dei professori universitari Le universita’ disciplinano con propri regolamenti adottati ai sensi dell’articolo 6, comma 9, della legge 9 maggio 1989, n. 168 le procedure selettive per la copertura dei posti di professore ordinario e associato ai sensi dell’articolo. 1, comma 8, della legge, riservate ai possessori dell’idoneita’ nazionale, assicurando la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicita’ degli atti, nonche’ le procedure per le chiamate di cui all’art. 1 comma 9 della legge 230/05, per i trasferimenti e per le chiamate degli idonei di cui alla legge 210/05. La valutazione tiene conto della produzione scientifica e del curriculum complessivo del candidato con riferimento all’attivita’ didattica e alle esperienze professionali e organizzative. Art. 14 Disposizioni transitorie 1. Nelle prime due tornate dei giudizi di idoneita’ per la fascia dei professori ordinari e nelle prime quattro tornate dei giudizi di idoneita’ per la fascia dei professori associati, la quota di incremento di cui all’articolo 4, comma 1, e’ pari al 100 per cento. 2. Nelle prime quattro tornate dei giudizi di idoneita’ per la fascia dei professori associati: a) il quindici per cento della quota di incremento di cui al primo comma e’ riservata ai professori incaricati stabilizzati, agli assistenti del ruolo ad esaurimento, nonche’ ai ricercatori confermati che alla data fissata dal bando abbiano svolto almeno tre anni di insegnamento nei corsi di studio universitari ai sensi dell’art. 12 del decreto della legge 19 novembre 1990 numero 341; b) una ulteriore quota dell’uno per cento e’ riservata ai tecnici laureati gia’ ammessi con riserva alla terza tornata dei giudizi di idoneita’ per l’accesso ai ruoli dei professori associati, bandita ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980 numero 382, e non valutati dalle commissioni esaminatrici. Rispetto al testo di cui sopra, nella riunione della CRUI del 12 gennaio e’ stato approvato il seguente documento. CONFERENZA DEI RETTORI DELLE UNIVERSITA’ ITALIANE L’Assemblea Generale della CRUI, riunitasi a Roma il 12 gennaio 2006 ha preso visione dello Schema di decreto legislativo concernente: ”PROCEDURE PER IL CONFERIMENTO DELLA IDONEITA’ SCIENTIFICA NAZIONALE AI FINI DEL RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI” trasmesso dal MIUR (allegato). Dopo ampia e approfondita discussione, la CRUI, mentre ribadisce il proprio giudizio fortemente critico nei confronti della legge delegante, la cui struttura condiziona notevolmente la formulazione del decreto legislativo stesso, ritiene comunque di dover presentare, per senso di responsabilita’ verso l’istituzione universitaria, alcune proposte di correzione e di modifiche al testo del decreto legislativo, dando delega al Presidente di trasmetterle al Ministro. Tali modifiche sono le seguenti: nel titolo sostituire la parola “conferimento” con la parola “conseguimento” art. 3 c.2 sostituire “la piena maturita’ scientifica e la maturita’ scientifica e didattica” con “la maturita’ scientifica e didattica adeguata alla fascia di riferimento di cui al DPR 382/80” art. art. 4, c. 3 sostituire “la quota di incremento” con “la quota incrementabile” art. 4, c. 3 sostituire “non … inferiore al venti per cento del fabbisogno” con “non … inferiore al venti per cento dei posti da coprire” art. 5, c. 1 sostituire “quota aggiuntiva pari al venticinque per cento del fabbisogno” con “quota aggiuntiva pari al venticinque per cento dei posti da coprire” art. 7, c. 8 cassare “le eventuali cause di incompatibilita’ e” art. 9, c. 1 inserire dopo “anche” “ove possibile” art. 13 sostituire “210/05” con “250/98” 2.2 RICORSO TAR DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI TRASMESSO DALLO STUDIO BENVENUTI – ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE – AVV. PROF. GIORGIO ORSONI, AVV. ANDREA PAVANINI, AVV. PROF. LUIGI BENVENUTI, AVV. LUDOVICO MARCO BENVENUTI (all’esame del Consigliere giuridico) Rinvio. 2.2.1 NOTA DEL DIRETTORE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. N. 5551 DEL 1/12/2005 CONCERNENTE LA TRASMISSIONE DELLA LETTERA PERVENUTA DA PARTE DEL PRESIDENTE E DEL VICE PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDI DELLE FACOLTA’ DI PSICOLOGIA IN MERITO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA CLINICA (R. del 12/12/2005). Rinvio. 2.2.1 A) NOTA DEL DIRETTORE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. NN. 5596-5633 DEL 13/12/2005 CONCERNENTE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA CLINICA (R. del 16/12/2005). Rinvio. 2.3 SCUOLE DI ECCELLENZA E ISTITUTI DI STUDI SUPERIORI (Ruggiu - Matteucci) Rinvio. 2.4 REVISIONE CLASSI DEI CORSI DI STUDIO EX D.M. 270/2004 – BOZZA DECRETI (R. dell’1/8/2005). 2.4 a) Nota del Direttore Generale dott. Antonello MASIA Prot. 5144 del 19/10/2005 concernente revisione classi dei corsi di studio ex DM 270/2004 Bozze decreti interministeriali: primo e secondo livello delle professioni sanitarie, Scienze della difesa e della Sicurezza e Scienze criminologiche e della sicurezza e di laurea magistrale in Scienze criminologiche applicate all’investigazione e alla sicurezza (R. del 21/10/2005). 11/1/2006 Riferisce il Consigliere MATTEUCCI dando lettura dei seguenti pareri. - CLASSI DEI CORSI DI LAUREA E LE CLASSI DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE. Vista la nota ministeriale (Direzione Generale Universita’ – Uff. II) prot. n. 4442 del 27 luglio 2005, pervenuta al CUN il 1°/8/2005 con prot. n. 1789, Il CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE ESPRIME AL SIG. MINISTRO IL SEGUENTE PARERE: In riferimento alla definizione dei tempi entro cui le Universita’ devono adeguare i propri ordinamenti didattici, che non risultano ancora definiti nelle bozze sottomesse per il parere (Art.1, c.4 per entrambi i decreti), il CUN rimanda alle osservazioni espresse in merito nel proprio Parere Generale n.113 sulle classi, ribadendo la necessita’ di garantire alle Universita’ i tempi necessari ad un meditato e ordinato processo di adeguamento dei propri ordinamenti didattici. Per quanto attiene al riferimento al sistema di descrittori adottato in sede europea per la definizione degli obiettivi formativi (Art.3, c.5 in entrambi i decreti), appare necessaria una tempestiva azione di informazione e chiarimento da parte del MIUR sulla materia. Inoltre: Art.3 c.1 (ultima riga) del decreto relativo ai corsi di laurea magistrale - occorre aggiungere la frase “e il relativo ambito disciplinare” dopo la parola “riferimento” e prima della virgola. Si rileva, inoltre l’ assenza del riferimento a specifiche attivita’, peraltro previsto nel l’art. corrispondente del decreto per le classi delle lauree (“indicando, limitatamente a quelle previste nelle lettere a) e b) dell’art.10, comma.1,del D.M.270/04). Art.5 c.1 (prima riga) del decreto relativo ai corsi di laurea magistrale – cassare le parole “di studio” e sostituire la lettera “i” con la lettera “e” nella parola “magistrale” (corsi di laurea magistra le). Art.5 c.2 (ultima riga) del decreto relativo ai corsi di laurea magistrale – sostituire la lettere e) con la lettera f). Art.5 c.1 del decreto relativo ai corsi di laurea e Art.6 c.1 del decreto relativo ai corsi di laurea magi- strale – sostituire il termine “lavoro” con il termine “impegno” in conformita’ con la dizione utilizzata nel D.M. 270/04, art.5 comma 1. CLASSI DEI CORSI DI LAUREA E DI LAUREA MAGISTRALE DELL’AREA SANITARIA. Vista la nota ministeriale (Direzione Generale Universita’ – Uff. II) prot. n. 5144 del 19 ottobre 2005, pervenuta al CUN il 21 ottobre 2005 con prot. n. 2170, Il CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE ESPRIME AL SIG. MINISTRO IL SEGUENTE PARERE Per quanto attiene all’articolato relativo alle classi dei corsi di laurea: Art.4 - il comma 2 potrebbe essere superfluo se nelle classi, una volta approvate, vi sia l’assegnazione di CFU a tutti gli ambiti, cosi’ come e’ nelle Art.6, c.2 lett. a) – Il CUN propone di aggiungere dopo la parola “nazionale” la frase “la prima, di norma, nei periodi ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile, rispettivamente” in relazione alla necessita’ che i periodi nei quali vengono acquisiti i titoli che sono professionalizzanti, siano stabilmente definiti a livello nazionale. Per quanto attiene all’articolato relativo alle classi dei corsi di laurea magistrale: il CUN ribadisce l’osservazione gia’ espressa per l’Art.4, comma 2 del decreto delle classi dei corsi di laurea, e cioe’ che l’Art.4 potrebbe risultare superfluo, se nelle classi, una volta approvate, vi sia l’ assegnazione di CFU a tutti gli ambiti, cosi’ come e’ nelle bozze esaminate dal CUN. CORSI DI LAUREA IN SCIENZE CRIMINOLOGICHE E DELLA SICUREZZA E LA CLASSE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE CRIMINOLOGICHE APPLICATE ALL’INVESTIGAZIONE E ALLA SICUREZZA.. Adunanza dell’11 gennaio 2006 Vista la nota ministeriale (Direzione Generale Universita’ – Uff. II) prot. n.5144 del 19 ottobre 2005, pervenuta al CUN il 21/10/2005 con prot. n.2170, Il CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE ESPRIME AL SIG. MINISTRO IL SEGUENTE PARERE: Risulta non necessario e inopportuno che sia fissato fissare un termine perentorio (“entro 18 mesi dalla data di pubblicazione …”) per la definizione degli ordinamenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale delle classi in oggetto. Rispetto agli altri corsi di laurea per i quali, in applicazione della nuova normativa, e’ necessaria la definizione di un termine temporale entro il quale deve essere compiuto l’adeguamento dei corsi attivati o istituiti secondo una normativa non piu’ in vigore, nel caso di cui trattasi, le classi e, quindi, i corsi di laurea e di laurea magistrale al loro interno, sono inedite. Pertanto le Universita’ possono programmare l’istituzione e l’attivazione di tali corsi di studio, secondo i propri programmi e prospettive, decidendo autonomamente se e quando procedere alla loro istituzione. Il CUN, pertanto, propone che il comma 3 dell’Art.1 venga concluso dopo le parole “ della legge 19 novembre 1990, n.341”. Per quanto attiene alle specifiche relative alla convenzione che le Universita’ debbono stipulare con gli istituti ed enti elencati nell’Art.2, comma 1, cosi’ come definite nell’Art.2, commi 2 e 3, il CUN osserva che l’attribuzione di CFU alle specifiche attivita’ di tipo tecnico-professionale non e’ opzionale o eventuale, ma e’ definita in 60 CFU e 40 CFU per le lauree e le lauree magistrali rispettivamente, come limite inferiore nelle classi, cosi’ come appare nelle proposte esaminate dal CUN. Pertanto, il CUN propone di modificare la frase di cui all’Art.2, c.3, l. b), nel seguente modo: “l’eventuale attribuzione di ulteriori appositi crediti formativi universitari per specifiche attivita’ di tipo tecnico professionale oltre a quelli stabiliti dalla classe”. Inoltre si suggerisce di modificare la frase di cui alla lettera a) dello stesso comma 3 dell’Art.2, aggiungendo le parole “ di tipo tecnico -professionale” dopo le parole “per specifici insegnamenti” . Il riferimento e’ alla lettera c) del comma 2, e non del comma 1). Inoltre: Art.4, comma 3 - La frase che inizia con la parola “qualora” e termina con la parola “crediti” appare superflua, per una sola classe di corsi di laurea e una sola di corsi di laurea magistrale. Art.5 - Appare poco comprensibile e incongruo nei riferimenti ad artt. e commi del D.M. 270/04. Deve essere casssato o meglio specificato. Art.6 - sostituire il termine “lavoro” con il termine “impegno” , in conformita’ con la dizione utilizzata nel D.M. 270/04, art.5 comma 1. Art.7 – l’indicazione della classe di riferimento prevista va meglio precisata, essendo opportuna l’esplicitazione della denominazione della classe di appartenenza. Art.8 - la frase, che fa seguito all’istanza del CUN per una riorganizzazione del comparto formativo relativo alla sicurezza e alla difesa in un sistema piu’ articolato di classi, in analogia con il sistema delle classi di corsi di studio dell’area sanitaria rimandando il riesame ad una fase successiva ad un periodo di prima attivazione , e’ distorcente se riferita solo alle due classi delle lauree e delle lauree magistrali criminologiche e della sicurezza. Si evidenzia l’opportunita’ che la riorganizzazione riguardi congiuntamente le classi dei corsi di stu dio della Difesa e delle Scienze criminologiche, mentre le due classi delle Scienze criminologiche coprono tutte le esigenze formative dell’area e non debbono essere suddivise. Pertanto, l’Art.8 va cassato, o modificato, aggiungendo, dopo le parole “di laurea magistrale”, la frase “congiuntamente con le classi della Difesa e della Sicurezza”. b) Nota del Dirigente Generale Dott. Antonello MASIA Prot. n. 5696/5695 del 232/12/2005 concernente la classe delle lauree in Scienze e Tecniche psicologiche (R. del 29/12/2005). Rinvio. c) Nota delDirigente Generale Dott. Antonello MASIA Prot. 5866 del 21/12/2005 concernente l’inserimento sul sito della proposta del T.T. ex L34 (R. del 29/12/2005). Rinvio. 2.5 REVISIONI CLASSI DI STUDIO – D.M. 270/2004 – CLASSI LAUREA AREA SANITARIA (R. del 3/8/2005). P.M. 11/1/2006. Riferisce il Consigliere MATTEUCCI. Intervengono LABRUNA e PINCHERA. 2.6 QUESITO POSTO DAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA IN MERITO ALLA EVENTUALE EQUIPOLLENZA TRA IL MASTER DI SECONDO LIVELLO IN “SCIENZE CRIMINOLOGICO-FORENSI” ATTIVATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” IN CONVENZIONE CON L’ISTITUTO DI STUDI PENITENZIARI DEL DICASTERO DI CUI TRATTASI E LA SPECIALIZZAZIONE IN CRIMINOLOGIA (R. del 9/9/2005). (in attesa di ulteriore documentazione.) Rinvio. 2.7 RICORSO AL TAR PRESENTATO DALL’AVV. ARENA ENRICO DELL’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO PER CONTENZIOSO 0443378/2005 DEL PROF. ARTOSI ALBERTO E CONTENZIOSO 043377/2005 DEL PROF. DI LUCIA PAOLO UMBERTO MARIA (R. del 15/9/2005 e richiesta dell’Ufficio I del 3/10/2005). (Al Consigliere giuridico). 12/1/2006. Riferisce il Consigliere DALLA TORRE. Parere reso DELIBERA. 2.8 RICORSO AL TAR PRESENTATO DALL’AVV. ARENA ENRICO DELL’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO PER CONTENZIOSO 043381/2005 DEL PROF. FERRARI VINCENZO (R. del 15/9/2005 e richiesta dell’Ufficio I del 3/10/2005). (Al Consigliere giuridico). 12/1/2006. Riferisce il Consigliere DALLA TORRE. Parere reso con apposita DELIBERA. 2.9 NOTA DEL DIRETTORE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. N. 3023 DEL /9/2005 CONCERNENTE “REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL’ART. 17, COMMA 96 LETTERA A) DELLA LEGGE 15 MAGGIO 1997, N. 127. DESIGNAZIONE COMPONENTE COMMISSIONE TECNICO CONSULTIVA” PER MEDIATORI LINGUISTICI (R. del 3/10/2005) (Comitato area 10) Rinvio. 2.10 DECRETO INTERMINISTERIALE 15 APRILE 2005 – MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI AL DECRETO INTERMINISTERIALE 17 APRILE 2003. ACCREDITAMENTO CORSI DI STUDIO A DISTANZA E UNIVERSITA’ TELEMATICA “ECAMPUS” DI ROMA (R. del 6/10/2005). 11/1/2006: Riferisce il Consigliere MATTEUCCI e da’ lettura della bozza di parere elaborata. Il Consiglio approva una apposita delibera “ 2.11 RICONOSCIMENTI DEI SERVIZI PRESTATI ALL’ESTERO EX ART. 103 DPR 382/80 (PRESIDENTE, PETTINELLI). Rinvio. 2.12 NOTA DEL DIRETTORE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. 5228 DEL 26/10/2005 CONCERNENTE LA TRASMISSIONE “SOLLECITO RELAZIONI GOVERNATIVE” INVIATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI IN MERITO ALLA RICHIESTA DI RELAZIONE SULLO STATO DEGLI ORDINAMENTI DIDATTICI UNIVERSITARIE, IL LORO RAPPORTO CON LO SVILUPPO ECONOMICO E PRODUTTIVO E CON L’EVOLUZIONE DEGLI INDIRIZZI CULTURALI E PROFESSIONALI (R. del 28/10/2005). (Commissione ad hoc: MATTEUCCI-SANNA-FERRARIS-VIOLANID’ANGELI). Rinvio. 2.13 ISTANZA PRESENTATA DAL TOURO COLLEGE UNIVERSITY DI NEW YORK AL FINE DI CONSENTIRE L’AMMISSIONE A PROCEDURE DI RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ACCADEMICI RILASCIATI DALLA TOURO UNIVERSITY ROME CHE HA SEDE IN ZAGAROLO (Roma) (Commissione ad hoc) (R. del 9/11/2005). Rinvio. 2.14 COFINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE 2005 E PROPOSTE DI FINANZIAMENTO PER IL 2006 (VIOLANI). Rinvio. 2.15 QUESITO DEL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA SULLA RICHIESTA DI LAUREATI IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE SECONDO IL VECCHIO ORDINAMENTO DI PARTECIPAZIONE ALL’ESAME DI STATO PER L’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI BIOLOGO (R. del 18/11/2005) (PALMIERI). 11/1/2006. Il CUN prende atto della richiesta di esame. Ricorda che gli accessi agli albi professionali sono regolamentati da apposite leggi. Ricorda infine che una nuova regolamentazione e’ gia’ in avanzata discussione. Esprime auspicio di una rapida conclusione. 2.16 NOTA DEL DIRETTORE MASIA (UFF. II DGU PROT. N. 5229 DEL 28.11.2005) AI RETTORI DEGLI ATENEI SEDI DELLE FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA SUL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI UNIVERSITARI PER FORMAZIONI NON UFFICIALI AL FINE DEL RILASCIO DI TITOLI ABILITANTI PER LE PROFESSIONI SANITARIE (R. del 12/12/2005) (Comitato d’area 06). 11/2006. Il CUN prende atto. 2.17 NOTA DEL DIRETTORE MASIA (UFF. II DGU PROT. N. 5629 DEL 1.12.2005) SU RIASSETTO SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELL’AREA SANITARIA – PROCEDURA INFORMATIZZATA (R. del 12/12/2005) (relatore PINCHERA). 11/2006. Il CUN prende atto. 2.17 A) NOTA DEL DIRIGENTE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. N. 5725 DEL 13/12/2005 CONCERNENTE RIORDINO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELL’AREA SANITARIA (R. del 16/12/2005). 11/2006. Il CUN valutate le variazioni previste dal D.M. 270/04 relative all’obbligo di acquisire 300-360 CFU per il conseguimento del diploma di specializzazione, esprime parere favorevole alla riduzione a 240 CFU (4 anni) dei percorsi formativi delle specializzazioni in Ortognatodonzia, Chirurgia orale, Fisica medica e Farmacia ospedaliera. 2.18 NOTA DEL MINISTRO MORATTI (PROT. 416/SEGR/DGU/2005) SUL DM. 270/2004 – ART. 11, C. 4, CONCERNENTE L’OFFERTA FORMATIVA – CONSULTAZIONE CON LE PARTI SOCIALI (R. del 12/12/2005) (PRESIDENTE). Rinvio. 2.19 NOTA DEL DIRETTORE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. N. 5598/2005 DEL 1/12/2005 CONCERNENTE POSSIBILITA’ PER UNO STUDENTE UNIVERSITARIO DI CHIEDERE L’ANNULLAMENTO DI ALCUN ESAMI SOSTENUTI CON ESITO POSITIVO MA CON VOTAZIONE BASSA – ASSOCIAZIONE “KL SPORTELLO DEL CITTADINO ONLUS” (R. del 12/12/2005). Rinvio. 2.20 DECRETO INTERMINISTERIALE 15 APRILE 2005 – MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI AL DECRETO INTERMINISTERIALE 17 APRILE 2003. ACCREDITAMENTO CORSI DI STUDIO A DISTANZA. UNIVERSITA’ DELLE SCIENZE UMANE SCARI IN ROMA VIA FLAMINIA 342/B (R. del 12/12/2005). 11/1/2006. Il Consigliere MATTEUCCI propone un’audizione con i responsabili per il 25 gennaio p.v. Rinvio. 2.21 NOTA DEL DIRETTORE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. N. 5551 DEL 6/12/2005 CONCERNENTE DIRETTIVA N. 02/2005 DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA SUI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO (R. del 12/12/2005). Rinvio. 2.22 NOTA DEL CAPO DI GABINETTO AVV. MICHELE DI PACE PROT. N. 887 E NOTA DEL DOTT. COTTINI. PROT. N. 888 ENTRAMBE DEL 7/12/2005 CONCERNENTE DECRETO LEGGE 31/1/2005, N. 7 CONVERTITO NELLA LEGGE 31 MARZO 2005, N. 43 – ART. 1-TER - PROGRAMMAZIONE DELLE UNIVERSITA’ - LINEE GENERALI DI INDIRIZZO (R. del 13/12/2005) (NASO e Commissione). 12/1/2006. Riferisce il Consigliere NASO e da’ lettura della bozza di parere elaborata dalla Commissione (Allegato n. 6). Intervengono i Consiglieri POLVANI, RUGGIU, MANGIONE, FEBBRAJO, NASO. La Commissione fa inoltre distribuire copia della Nota trasmessa dal Capo di Gabinetto (Allegato n. 7) in modo che tutti i Consiglieri possano prenderne atto per poter esprimere un parere nella prossima sessione. Rinvio. 2.23 NOTA DEL CAPO DI GABINETTO AVV. DI PACE PROT. N. GAB/9896.8.1 DEL 13/12/2005 CONCERNENTE LEGGE 4 NOVEMBRE 2005 N. 230 , ART. 1 COMMA 5 – RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI (R. del 14/12/2005) (Al Consigliere giuridico). (Vedi punto 2.1). 2.24 NOTA DEL DIRIGENTE GENERALE DOTT. ANTONELLO MASIA PROT. N. 5749 DEL 15/12/2005 CONCERNENTE “RICHIESTE DI PARERE – CONSEGUIMENTO TITOLO ACCADEMICO CREDITI ACQUISITI (R. del 19/12/2005). Rinvio. 2.25 NOTA DEL PRESIDE DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, PROF. MARIO MORCELLINI, PROT. 1996/D1 DEL 12/12/2005 IN MERITO ALLA EQUIPOLLENZA, AI SOLI FINI CONCORSUALI, DELLA LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE CON I DIPLOMI DI LAUREA DI ALTRE FACOLTA’. (R. del 20/12/2005) (Comitato d’area 10). 12/1/2006. Riferisce il Consigliere POLARA. Il CUN fa presente che la riforma degli ordinamenti didattici, con l’istituzione delle Classi di laurea e di laurea specialistica/magistrale, e la conseguente attribuzione di eguale valore legale a tutti i titoli rilasciati da Corsi di studio appartenenti alla medesima Classe, non consente la dichiarazione di equipollenza fra le lauree conseguite in Corsi che fanno parte di classi diverse. Il D.M. 270/04, all’art. 4 comma 4, prevede come unica possibile eccezione che il Ministro, con suo decreto, dopo aver sentito il CUN e di concerto con il Ministro della Funzione pubblica, dichiari “ai solo fini dell’accesso a specifiche posizioni funzionali del pubblico impiego le equipollenze fra titoli accademici dello stesso livello afferenti a piu’ classi”. Si tratta, come e’ evidente, di fattispecie completamente diversa da quella di cui all’istanza in oggetto. Il CUN peraltro rileva come enti e istituzioni che bandiscono concorsi o borse di studio abbiano piena autonomia di valutazione delle proprie esigenze e opportunita’ di programmazione e come pertanto spetti ad essi definire l’elenco completo dei titoli che costituiscono requisito d’accesso.In tal senso va anche la decisione, opportunamente assunta e comunicata al CUN dagli uffici ministeriali, di non dare seguito, acquisendo il necessario parere del CUN, alle numerose richieste di equipollenza che vengono inoltrate al Ministero. 2.26 NOTA DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI PROT. N. 15545 DEL 6/12/2005 CONCERNENTE LE DESIGNAZIONI RELATIVE AI COMITATI TECNICOSCIENTIFICI DI COMPETENZA DEL SUCCITATO MINISTERO (COMITATO PER GLI ARCHIVI E COMITATO PER I BENI LIBRARI E GLI ISTITUTI CULTURALI) RICHIESTA DI VERIFICA PRECEDENTE PARERE CUN (R. del 23/12/2005) (COMITATO AREA 10). 11/1/2006. Riferisce la Cons., PETTINELLI. Il CUN prende atto e conferma il proprio precedente parere del 21/12/2005. 2.27 NOMINA CONSIGLIERE GIURIDICO ED EVENTUALMENTE ALTRO CONSULENT (PRESIDENTE). 12/1/2006. Il Consiglio riconferma le nomine del Consigliere giuridico Antonio GUIDA e della Dott.ssa PENTA. 2.28 RICOSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE PREVISTA DAL D.M. 18/12/2003 CON IL COMPITO DI PROVVEDE ALLE REVISIONE DELL’ARCHIVIO NAZIONALE DEI TEST PER L’AMMISSIONE DEI MEDICI ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE MEDICHE (R. del 10/1/2006).11/1/2006. Parere favorevole con l’astensione dei Consiglieri LENZI e PINCHERA. 5. SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI Nota del Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine Assistenti sociali, A.S. Paola ROSSI, Prot. n. 2359/2005 del 19/10/2005 in merito alla trasmissione del documento relativo alla richiesta di modifica decreto ministeriale del 4.10.2000 creazione di un nuovo settore scientifico-disciplinare SPS-ss/01 Servizio sociale (R. del 28/10/2005). Rinvio. 6. COMMISSIONI GIUDICATRICI DEI TITOLI PER LA NOMINA AD ORDINARIO E CONFERMA PROFESSORI ASSOCIATI. 6.1 DESIGNAZIONE DELLE COMMISSIONI PER LA NOMINA AD ORDINARIO DI PROFESSORI STRAORDINARI. Area 05 – Scienze biologiche BIO/01 BIO/04 BIO/05 BIO/10 (2 Commissioni) BIO/11 BIO/14 (4 Commissioni) (Relatore PALMIERI). Rinvio per tutte. Area 08 - Ingegneria civile e Architettura ICAR/03 ICAR/06 (3 Commissioni) ICAR/08 ICAR/10 ICAR/14 (2 Commissioni) ICAR/18 (3 Commissioni) ICAR/21 (3 Commissioni) (Relatore CORSANEGO). 12/1/2006. Il Consiglio approva le designazioni. Area 09 – Ingegneria industriale e dell’informazione ING/IND/03 ING-IND/11 ING-IND/13 (2 Commissioni) ING-IND/16 ING-IND/21 ING-IND/33 I NG-INF/01 (2 Commissioni) ING-INF/03 ING-INF/05 (Relatore NASO). 11/1/2006. Il Consiglio approva le designazioni. Area 10 – Scienze dell’antichita’, filologico- letterarie e storico-artistiche L11B L-FIL-LET/09 L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/11 L-LIN/03 L-LIN/05 (2 Commissioni) L-LIN/10 L-LIN/13 L-ART/02 (Relatore POLARA) 11/1/2006. Il Consiglio approva le designazioni. Area 12 – Scienze giuridiche IUS/07 (2 Commissioni) IUS/08 (2 Commissioni) IUS//09 IUS/10 (2 Commissioni) IUS/16 IUS/17 (2 Commissioni) IUS/20 (2 Commissioni) IUS/21 N09X (Relatore DALLA TORRE). 11/1/2006. Il Consiglio approva le designazioni. Area13 – Scienze economiche e Statistiche P01G SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/07 (2 Commissioni) SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/11 SECS-S/01 (2 Commissioni) SECS-S/05 SECS-S/06 (Relatore FERRARIS). 11/1/2006. Il Consiglio approva tutte le designazioni tranne P01G, SECSP/01 SECS-P/02. (Per tutte richiesta del 14/12/21005). 6.2 SOSTITUZIONI DI NOMINATIVI NELLE COMMISSIONI GIA’ DESIGNATE. Area 10 – Scienze dell’antichita’, filologico- letterarie e storico-artistiche L-ART/02 (R. del 30/12/2005). Rinvio. Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 (R. del 12/12/2005). Rinvio. 7. PROFESSORI ASSOCATI ED ORDINARI. 7.1 TRASFERIMENTO E MOBILITA’ INTERNA (ARTT. 1 E 3 LEGGE 3 LUGLIO 1998, N. 210). Area 06 – Scienze mediche Universita’ degli studi di Verona – Facolta’ di Medicina e Chirurgia - VANTINI Italo, ordinario, dal settore MED/12 al settore MED/09 (R. del 30/12/2005). 11/1/2006 Parere favorevole. Aree 05 e 06 Universita’ degli studi di Sassari – Facolta’ Medicina e Chirurgia - D. R. P., associato, dal settore MED/26 al settore BIO/09 (R. del 29/12/2005). Rinvio. 7. 2 PARERE SU PASSAGGIO DI SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE. Area 03 – Scienze chimiche Universita’ degli studi della Calabria – Facolta’ Scienze M.F.N. - DAL POZZO Renato, ordinario, dal settore CHIM/06 al settore CHIM/12 (R. del 23/12/2005). 11/1/2006. Parere favorevole. Area 06 – Scienze mediche Universita’ di Ferrara – Facolta’ Medicina e Chirurgia - DE VIRGILIO Francesco, ordinario, dal settore MED/04 al settore MED/05 (R. del 9/1/2006). 11/1/2006. Parere favorevole. Aree 04 e 09 Esposto da parte di alcuni docenti universitari in merito alla richiesta di passaggio di ordinario, dal settore ING-IND/28 al settore GEO/05 nell’Universita’ di Torino Facolta’ di Scienze M.F.N. (R. del 29/12/2005). 11/1//2006. Il CUN nel prendere atto della lettera-esposto di alcuni docenti del settore scientificodisciplinare GEO/05, nulla ha da aggiungere al parere reso nell’adunanza del 14/9/2005. 8. RICONOSCIMENTO SERVIZI PRE-RUOLO PRESTATI ALL’ESTERO DA PROFESSORI ORDINARI ED ASSOCIATI (art. 103 DPR 382/80) Area 05 – Scienze biologiche GIACCA Mauro, associato – Sservizio prestato presso l’ICGEB di Trieste (R. del 30/121/2005). 11/1/2006. In base all’informazioni richieste si considera equipollente la posizione di Research A.. presso l’ICGEB con quello di ricercatore e quello di “Associato Research Scientest” a quello di professore associato. Area 09 – Ingegneria industriale e dell’informazione MELEN Riccardo, ordinario – Servizio prestato presso Washington University in St. Louis (USA) (R. del 29/12/2005). 12/1/200. Parere favorevole MORASCA Sandro, ordinario – Servizio prestato presso The University of Maryland Institute for Advanced Computer Studies (R. del 29/12/2005). 12/1/200. Parere favorevole Area 10 – Scienze dell’antichita’, filologico- letterarie e storico-artistiche C. M., associato – Servizio prestato presso l’Istituto di Letteratura russa “Puskinskij dom” dell’Accademia delle Scienze di Russia a San Pietroburgo (R. del 4/1/2006). 11/1/2006 Parere negativo. Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche C. C., associato – Servizio prestato presso il Dipartimento di Psicologia della Virginia University (R. del 12/12/2005). Rinvio. 9. CHIAMATA DIRETTA DI STUDIOSI ITALIANI O STRANIERI 9.1 PROPOSTA DI CHIAMATA PER CHIARA FAMA DI STUDIOSI ITALIANI O STRANIERI (art. 17, comma 112 L. 127/97 – DD. MM. 25/7/1997 e 2/8/1999). Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche C. A., ordinario – Proposta di chiamata diretta di professore ordinario nel settore M-GGR/02 (Geografia economico-politica) con il contributo a carico dell’Universita’ degli Studi di Macerata (R. del 28/11/2005). Richiesta Integrazione documentazione (R. del 19/12/2005). Rinvio. 10. RICERCATORI UNIVERSITARI 10.2 RICONOSCIMENTO ED EQUIPARAZIONE DEI SERVIZI PRESTATI ALL’ESTERO (ART. 103 DPR 382/80). Area 02 – Scienze fisiche AMELINO CAMELIA. 11/1/2006. Parere favorevole per alcuni periodi, richiesta di documentazione per altri. PETRACHE COSTEL MARINA. 12/1/2006. Parere favorevole per alcuni periodi. (R. del 4/1/2006). Area 05 – Scienze biologiche RICCIARELLI ROBERTA (R. del 4/1/2006). 11/1/2006. Parere favorevole. Area 07 – Scienze agrarie e veterinarie P. M. V., (R. del 4/1/2006). 11/1/2006 Parere negativo perche’ dottorato. Area 09 – Ingegneria industriale e dell’informazione ROMANO LUIGI (R. del 4/1/2006). 12/1/2006. Parere favorevole. 10.4 TRASFERIMENTO E CAMBIO SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE DEI RICERCATORI UNIVERSITARI. Area 06 – Scienze mediche B. A., ricercatore confermato, dal settore MED/18 al settore MED/21 (R. del 29/12/2005). Rinvio. VECCI ELIO, ricercatore confermato,. dal settore MED/13 al settore MED/46 (R. del 23/12/2005). 11/1/2006. Parere favorevole. Area 13 – Scienze economiche e Statistiche C. L. , ricercatore confermato, dal settore SEC-p/02 al settore SECS-P/07 (R. del 23/12/2005). Rinvio. Area 14 – Scienze politiche e sociali B. R., ricercato confermato, dal settore SPS/07 al settore SPS/08. (R. del 19/12/2005). Rinvio. VANNUCCI ALBERTO, ricercatore confermato, dal settore SPS/01 al settore SPS/04. (R. del 19/12/2005). 11/1/2006. Parere favorevole. 11. DOTTORATI DI RICERCA 11.4 RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DEL DOTTORATO DI RICERCA O ANALOGA QUALIFICAZIONE ACCADEMICA CONSEGUITA ALL’ESTERO (art. 74 DPR 382/80). Area 01 – Scienze matematiche S. A., – Ricorso avverso provvedimento equipollenza dottorato in “Didattica della matematica” (R. del 13/12/2005). Rinvio S. S., - Ricorso avverso provvedimento equipollenza dottorato in “Didattica della matematica” (R. del 13/12/2005). Rinvio Area 04 – Scienze della terra CONTE GENNARO (R. del 19/12/2005). 12/1/2005. Parere favorevole. Area 08 – Ingegneria civile e Architettura LODOVICI BRUNA (R. del 4/1/2006). 12/1/2005. Parere favorevole. Area 10 – Scienze dell’antichita’, filologico- letterarie e storico-artistiche C. R.,. (R. del 4/1/2006). 11/1/2006 Parere negativo perche’ il dottorato non e’ triennale. CANEVARI MATTEO. (R. del 4/1/2006). 12/1/2005. Parere favorevole. 13. MODIFICHE DI STATUTO RIGUARDANTI FACOLTA’ E CORSI DI LAUREA 13.1 ISTITUZIONE DI FACOLTA’ E CORSI DI LAUREA. COMMISSIONI II E III + COMITATI COMPETENTI Universita’ degli studi del Molise – Istituzione Facolta’ di Ingegneria al quale afferisce il Corso di laurea in Tecniche dell’edilizia per scorporo dello stesso dalla Facolta’ di Scienze M.F.N. (R. del 28/10/2005). Rinvio. Regolamento didattico dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia (R. del 15.11.2005) (MATTEUCCI, RUGGIU, FERRARIS, FEBBRAJO). 12/1/2006. Viene distribuita la bozza di parere elaborata dalla Commissione (Allegato n. 8). Intervengono i Consiglieri RUGGIU, POLVANI, FEBBRAJO, LABRUNA, PINCHERA. 13.3 ALTRE MODIFICHE DI STATUTO COMMISSIONI II E III + COMITATI COMPETENTI Nota del Dirigente Generale Dott. Masia prot. n. 5440 del 16/11/2005 in merito a correzione crediti ambito discipline biotecnologiche con finalita’ specifiche mediche e terapeutiche delle attivita’ caratterizzanti (R. del 22/11/2005). Rinvio. Nota della Prof.ssa XERRI SALAMONE del 18/07/2005 concernente l’inserimento del settore IUS/06 (Diritto della navigazione e dei trasporti) nei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza (R. del 2/8/2005). Rinvio. Nota del Presidente dell’Associazione Docenti Ricercatori universitari di Tecnologie e Legislazione Farmaceutiche, Prof. U. C., concernente la revisione della declaratoria del settore scientifico disciplinare CHIM/09 in merito alle classi XVI S e XXIV (R. del 15/11/2005). Rinvio. Universita’ telematica “Leonardo da Vinci” – Richiesta di ulteriori corsi di laurea (R. del 29/12/2005). Rinvio. Bari – Modifica all’art. 29 del Regolamento didattico d’Ateneo norme generali (R. del 28/7/2005). Bari - Modifica all’art. 16, comma 2 del Regolamento didattico d’Ateneo norme generali (R. del 29/12/2005). Brescia – Modifica alla pare generale del Regolamento didattico d’Atene relativa all’ammissione dei corsi singoli (R. del 14/12/2005). Cassino – Modifica all’art. 2, comma 3 del Regolamento didattico d’Ateneo (R. del 12/12/2005). Messina – Modifica degli artt. 4 e 9 delle norme generali del Regolamento didattico d’Ateneo (R. del 28/10/2005). Modena e Reggio Emilia – Trasferimento di afferenza della laurea specialistica classe 71/S “Scienze delle pubbliche amministrazioni” dalla Facolta’ di Giurisprudenza alla Facolta’ di Scienze della Formazione a decorrere dall’a. a. 2005/06 (R. del 15/7/2005). Molise - Modifica art. 53 della parte generale del Regolamento didattico d’Ateneo (R. del 28/11/2005). Molise – Modifica art. 59 punto 6 della parte generale del Regolamento didattico d’Ateneo (R. del 19/12/2005). Pisa – Modifica all’art. 10 parte generale del regolamento didattico d’Ateneo (R. del 12/12/2005). Siena – Modifica art. 14, comma 5 della parte generale del Regolamento didattico d’Ateneo (R. del 15/11/2005). Verona – Regolamento didattico d’Ateneo – Modifica parte generale (R. del 21/10/2005). Rinvio per tutti . ORDINAMENTI CORSI DI LAUREA COMMISSIONI II E III + COMITATI COMPETENTI Bari – Classe 40 (Scienze della maricoltura, acquacoltura e igiene dei prodotti ittici (sede di Taranto) (R. del 12/12/2005). Bolzano – Classe 14 (scienze della comunicazione plurilingue) (R. del 9/1/2006). Firenze – Classi 15 (Scienze politiche), 37 (Metodi quantitativi in sanita’) (R. del 28/7/2005). Firenze – Classe 18 (Scienze dell’infanzia) (R. del 10/10/2005). Foggia – Classe 20 (Viticoltura ed enologia) (R. del 28/11/2005) Milano “Bocconi” – Classi 17 (Economia aziendale e management + Economia e finanza + Economia e management per arte, cultura e comunicazione), 28 (Economa e scienze sociali) (R. del 12/12/2005). Molise/Campobasso – Classe SNT/4 (Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro) (R. dell’8/11/2005). Piemonte Orientale – Classi 25 (Scienza dei materiali), SNT/3 (Igiene dentale) (R. del 13/10/2005). Piemonte Orientale – Classi 11 (Lingue straniere moderne), 25 (Fisica) (R. del 19/12/2005). Pisa – Classe 5 (Informatica umanistica) (R. dell’8/11/2005). Roma “La Sapienza” – Classe 11 (Lingue e culture del mondo moderno) (R. del 6/10/2005). Roma “ La Sapienza”- Classi 13 (Scienze archeologiche, Scienze storico-artistiche), 39 (Scienze del turismo) (R. del 12/12/2005). Siena – Classe 41 (Conservazione, gestione e comunicazione dei beni archeologici) (R. del 21/10/2005). Siena – Classe 24 (Informazione scientifica sul farmaco) (R. del 19/12/2005). Torino – Classe 27 (Scienze e turismo alpino) (R. del 13/12/2005). Torino - Classe 24 (Informazione scientifica sul farmaco) (R. del 19/12/2005). Torino – Classe 20 (Difesa del suolo e manutenzione idraulico forestale del territorio + Produzioni vegetali + Scienze forestali e ambientali) (R. del 19/12/2005). Urbino – Classe 11 (Lingue e civilta’ orientali) (R. del 13/12/2005). Rinvio per tutte. RISPOSTE DELLE UNIVERSITA’ ALLE OSSERVAZIONI DEL CUN: Milano “Bocconi” – Classe 28 (R. del 12/12/2005). Roma “La Sapienza” – Classe 38 (R. del 21/10/2005). Roma “La Sapienza” – Classe 11 (R. del 12/12/2005). Universita’ telematica “Giustino Fortunato” – Classe delle lauree in Scienze giuridiche e classe delle lauree magistrali in Giurisprudenza (R. del 10/1/2006). Universita’ telematica “Marconi” – Integrazione documentazione (vedi parere CUN del 15/12/2005) (R. del 10/1/2006). Rinvio per tutte. LAUREE SPECIALISTICHE Bari - Classe 60/S (Relazioni internazionali) (R. del 14/12/2005). Bergamo – Classe 84/S (Management, Finanza e International business) (R. del 13/12/2005). Firenze – Classe 99/S (Studi europei) (R. del 28/7/2005). Foggia – Classi 77/S (Scienze e tecnologie agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie alimentari) (R. del 29/12/2005). Milano “Bocconi” – Classe 84/S (Management) (R. del 12/12/2005). Milano “Cattolica” – Classe 22/S (Giurisprudenza) (R. del 21/7/2005). Molise – Classe 46/S (Medicina e chirurgia) (R. del 19/12/2005). Torino – Classe 6/S (Conservazione e biodiversita’ animale) (R. del 13/12/2005). Torino – Classe 58/S (Apprendimento, cambiamento e formazione degli adulti) (R. del 19/12/2005). Torino – Classe 84/S (Difesa del suolo e manutenzione forestale del territorio + Scienze forestali e ambientali) (R. del 19/12/2005). Rinvio per tutte. 15. RICHIESTA EQUIPOLLENZA DIPLOMI DI LAUREA E DIPLOMI UNIVERSITARI Universita’ degli studi di MALTA – ammissione a procedure di riconoscimento dei titoli accademici rilasciati dalla Link Campus University che ha sede in Roma (R. dell’1/8/2005) (Commissione ad hoc) (Al Consigliere giuridico). Rinvio. 15.1 RIESAME PARERE EQUIPOLLENZA DELLA LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA CON LA LAUREA IN CHIMICA PER LA DOTT.SSA E AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE A CONCORSO PUBBLICO PRESSO ENEA (R. DEL 9/11/2005) (Commissione ad hoc). 12/1/2006. Riferisce il Consigliere DALLA TORRE e da’ lettura della bozza di parere elaborata nel testo di seguito trascritto: “Vista la reiterata richiesta di equipollenza del titolo di studio della dott.ssa E in data 22 ottobre 2005, acquisita con protocollo n….. del …..; Visto il proprio precedente parere prot. n 1189 espresso nell’adunanza 6 luglio 2005; vista la nuova documentazione allegata; considerate le esperienze lavorative da questa ultima desumibili, svolte con contratto a tempo determinato, a seguito di selezione nazionale, in un centro di ricerche presso lo stesso Ente che ha bandito la procedura concorsuale di cui alla richiesta in oggetto; vista la nota del 7 novembre 2005 prot. n. 67663/RU-GES, con la quale L’ENEA ha comunicato di aver ammesso, sia pure con riserva, la richiedente a partecipare al bando di selezione in quanto la stessa Commissione di concorso ha ritenuto sussistere “congruenza tra l’attivita’ svolta dalla candidata e la specifica esperienza richiesta dal bando”; considerato che nel frattempo, e precisamente il 5 ottobre 2005, la richiedente ha conseguito l’idoneita’ nel concorso suddetto; sentiti i Consiglieri; considerato che il corso di laurea in ingegneria chimica implica significative conoscenze di chimica, che la richiedente ha comunque dimostrato di possedere nello svolgimento, presso il medesimo Ente banditore del concorso, di attivita’ professionali ritenute congruenti, da parte della stessa Commissione esaminatrice, con la specifica esperienza richiesta dal bando; considerato che la idoneita’ delle competenze acquisite a livello curricolare con le funzioni richieste dal bando di concorso in questione risulta provata proprio dal superamento delle prove di concorso; allo stato e limitatamente alla procedura concorsuale in argomento esprime parere favorevole relativamente alla equipollenza del titolo posseduto con i titoli richiesti”. Si apre una discussione nella quale intervengono piu’ volte oltre il Presidente LABRUNA, i Consiglieri MANGIONE, NASO, SCORRANO, RATTI, D’ANGELI, DALLA TORRE, GARBARINO. I Consiglieri MANGIONE, SCORRANO, POLARA, NICOSIA presentano la mozione di seguito trascritta: “In merito alla richiesta di riesame della pratica relativa alla dott. ssa, pervenuta al CUN il 9 novembre 2005, si osserva preliminarmente che i pareri espressi dal CUN in materia di equipollenza fra titoli di laurea, relativi a pratiche a tal fine trasmesse dal Ministero, sono stati di norma finalizzati all’ammissione di richiedenti a singole procedure di concorso; si rileva inoltre che il parere non favorevole relativo alla istanza della dott. Ssa S del 2 luglio 2005 e’ stato formulato nell’adunanza del 25 luglio 2005, e che la prova concorsuale, a cui e’ stata ammessa il 21 settembre 2005, si e’ svolta il 5 ottobre 2005. Il CUN, esaminata la nuova documentazione trasmessa, ritiene di confermare il parere non favorevole gia’ espresso dal momento che da tale documentazione non risulta alcun nuovo elemento a favore dio una corrispondenza tra il curriculum degli studi compiuto dalla dott.ssa S e quelli finalizzati al conseguimento del titolo che, ai sensi del bando, costituisce requisito di accesso al concorso. Si rileva peraltro che non e’ competenza del CUN esprimere pareri in merito alla necessita’ di assunzione da parte di Enti”. Dopo ampia discussione il documento viene posto in votazione e viene approvato all’unanimita’ dal Consiglio con la sola astensione del Consigliere DALLA TORRE nel testo di seguito trascritto: “In merito alla richiesta di riesame della pratica relativa alla dott. ssa pervenuta al CUN il 9 novembre 2005, si osserva preliminarmente che i pareri espressi dal CUN in materia di equipollenza fra titoli di laurea, relativi a pratiche a tal fine trasmesse dal Ministero, sono stati di norma finalizzati all’ammissione di richiedenti a singole procedure di concorso; si rileva inoltre che il parere non favorevole relativo alla istanza della dott. del 2 luglio 2005 e’ stato formulato nell’adunanza del 25 luglio 2005, e che la prova concorsuale, a cui e’ stata ammessa il 21 settembre 2005, si e’ svolta il 5 ottobre 2005. Il CUN, esaminata la nuova documentazione trasmessa, ritiene di confermare il parere non favorevole all’equipollenza gia’ espresso dal momento che da tale documentazione non risulta alcun nuovo elemento a favore dio una corrispondenza tra il curriculum degli studi compiuto dalla dott.ssa e quelli finalizzati al conseguimento del titolo che, ai sensi del bando, costituisce requisito di accesso al concorso”. 15.2 EQUIPOLLENZA DELLA LAUREA IN SCIENZE FORESTALI ED IN SCIENZE FORESTALI ED AMBIENTALI CON LA LAUREA IN SCIENZE AGRARIE, SCIENZE AMBIENTALI, SCIENZE BIOLOGICHE, SCIENZE NATURALI, SCIENZE DELLA PRODUZIONE ANIMALE – Richiesta dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Napoli (R. del 19/12/2005) (Commissione ad hoc). 16. RICONOSCIMENTO DIPLOMA DI LAUREA AI FINI DELL’ART. 4 DEL DECRETO LEG.VO N. 178/91. Area 03 – Scienze chimiche FLEGO MASSIMILIANO – Dottore di ricerca in Scienze chimiche TABORELLI CARLO – Laurea in Chimica TONSINI ANDREA – Laurea in Farmacia (R. del 29/12/2005) 11/1/2006. Parere favorevole per tutti. Area 05 – Scienze Biologiche BUZZI MARINA – Laurea in Scienze biologiche (R. del 29/2/005). 11/1/2006. Parere favorevole. Area 06 – Scienze mediche CONTE ROBERTO – Laurea in Medicina e Chirurgia (R. del 29/12/2005). 11/1/2006. Parere favorevole. 17. RICONOSCIMENTO DEL TITOLO DI ARCHITETTO D.L. 129/92. Area 08 – Ingegneria civile e Architettura PASQUINI GRETA – Titolo conseguito in Francia PITSIAKKOU ELENI – Titolo conseguito a Cipro JOAO LUIS REBOCHO dos RAMOS SILVA – Titolo conseguito in Portogallo (R. del 29/12/2005). 11/1/2006. Parere favorevole per tutti. 18. RICHIESTA DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (artt. 180 e segg. del T.U.) F - Brig. Gen. Co. Ing. (ris) (Al Consigliere giuridico). 11/1/2006. Premesso che: 1 - Il brig. gen. in riserva B chiede il riconoscimento, ai sensi del r.d. 20.10.32 n. 1960, del beneficio dell’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere senza sostenere il prescritto esame di Stato. L’istante rappresenta che nel dopoguerra la formazione degli ufficiali e’ stata unificata e che il piano di studi del corso di applicazione di fanteria e cavalleria da lui frequentato(riportato sotto la colonna cr dell’attestato allegato alla domanda) non differisce da quello del corso di artiglieria (colonna a ); elenca poi i vari incarichi anche tecnici rivestiti nel corso della carriera. 2 - L’art. 180 r.d. 1592/33 (che riproduce l’art. 1 r.d. 1960/32) al comma 1 consente l’esonero dall’esame di Stato abilitante all’esercizio della professione di ingegnere esclusivamente agli ufficiali che abbiano conseguito la laurea in ingegneria ovvero abbiano compiuto con successo i corsi di applicazione di artiglieria e genio. Dalla documentazione presentata dal F risulta che egli non e’ in possesso della laurea in ingegneria ne’ ha frequentato il corso di applicazione di artiglieria e genio, bensi’ il corso di fanteria e cavalleria nel biennio 1957/59. Ne consegue che il F non e’ in possesso dei requisiti richiesti per usufruire del beneficio richiesto. 3 - Quanto all’asserita unificazione della formazione degli ufficiali, non risulta, almeno sul piano normativo, che i vari corsi delle Scuole di applicazione per la varie Armi siano stati unificati e presentassero gli stessi piani di studi. La legge n. 397 del 1959, sul riconoscimento degli studi compiuti presso l’Accademia militare e le Scuole di applicazione dell’esercito, fa ancora riferimento, per l’appunto, alle Scuole di applicazione (e dunque ad una pluralita’ di scuole diversificate) e lo stesso attestato esibito dal F fa riferimento a corsi e a piani di studi differenti per fanteria, cavalleria, artiglieria, genio ecc. In ogni caso nessuna modifica risulta intervenuta sul disposto dell’art. 180 sopra citato, sicche’ il beneficio non puo’ essere esteso oltre i casi tassativamente previsti da detta norma, restando del tutto irrilevante che le Scuole in questione siano state accorpate sul piano organizzativo, mantenendo tuttavia differenziati i percorsi formativi . Peraltro, il confronto tra i piani di studio non va fatto con il piano di studio del corso di artiglieria bensi’ con quello del corso del genio militare, che e’ l’unico in parte coerente con quello di ingegneria e comprende materie tecniche assolutamente assenti nel corso di cavalleria (architettura, costruzioni stradali e ferroviarie, geologia e mineralogia, fisica tecnica e macchine, idraulica e macchine idrauliche, ponti, scienza delle costruzioni, tecnologie generali). Ed invero l’art. 3 comma 2 della legge 24.6.23 n. 1395 consente l’iscrizione all’albo degli ingegneri solo agli ufficiali generali e superiori dell’arma del Genio abilitati ai sensi del r.d. 6.9.1902 n. 485 e la su menzionata legge n. 397/59 all’art 1 consente il passaggio al corso di laurea in ingegneria solo agli ufficiali che nel biennio di Accademia e nel primo anno delle Scuole di applicazione abbiano superato gli esami nelle materie proprie del biennio propedeutico di ingegneria indicate nel successivo art. 2 e cio’ solo a decorrere dai corsi svolti in Accademia dall’anno accademico 1958/59 (circostanza questa che neppure ricorre nel caso del Ferrara). il CUN esprime parere negativo 23. RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DI TITOLI ACCADEMICI PONTIFICI. Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche LEONARDO GRAZIANO – Licenza in S. Teologia HATTAR NEHAD ISSA ZAYD – Licenza in S. Teologia CANEVAROLO CLAUDIO – Licenza in S. Teologia SPERA MASSIMILIANO MARIA- Licenza in S. Teologia APREA GIANFRANCO – Baccalaureato in S. Teologia BERTINI MAURIZIO – Baccalaureato in S. Teologia CARANNANTE SIMONE – Baccalaureato in S. Teologia DURAZZO ANDREA – Baccalaureato in S. Teologia (R. del 12/12/2005) D’ARRIGO MARCO – Licenza in S. Teologia FAGGIN GIANNI - Licenza in S. Teologia FARINA ANNA _ Licenza in S. Teologia SCHIRONE GIOVANNA ROSSELLA - Licenza in S. Teologia PIEPOLI VITANTONIO - Licenza in S. Teologia SABA GIAN FRANCO - Licenza in S. Teologia VITELLO GENNARO - Licenza in S. Teologia MARINONI PALMIRO – Licenza in S. Scrittura BACOSCA PAUL – Baccalaureato in S. Teologia MELECA MARIA GRAZIA – Baccalaureato in S. Teologia MILIO MAURIZIO – Baccalaureato in S. Teologia TOMIRI GIUSEPPE – Baccalaureato in S. Teologia (R. del 29/12/2005) 11/1/2006. Parere favorevole per tutti.