Il Bond di Poste Italiane fa il pieno sui mercati internazionali

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Il Bond di Poste Italiane fa il pieno sui mercati internazionali
Il Bond di Poste Italiane fa il pieno sui mercati internazionali:
collocati tutti i 750 milioni di euro su una richiesta 6 volte superiore
Grande successo dell’emissione di titoli obbligazionari richiesti soprattutto da investitori tedeschi e francesi
L’emissione garantirà adeguato supporto finanziario alle attività del Gruppo
Roma, 10 giugno 2013 – I mercati internazionali hanno decretato il pieno successo per il
Bond da 750 milioni di euro lanciato da Poste Italiane: l’azienda ha collocato interamente i
titoli obbligazionari a fronte di una richiesta degli investitori superiore di sei volte l’offerta. Il
mercato ha dunque premiato l’operazione, riconoscendo la solidità economico-finanzaria
dell’azienda. Il Bond ha ricevuto massimo apprezzamento con una domanda giunta per il
35% circa da investitori italiani e per circa il 65% da investitori europei, principalmente da
Germania e Francia, con quote dal Regno Unito, dalla Spagna, dal Belgio, dall’Olanda,
Danimarca, Paesi Scandinavi e da tantissimi paesi europei compresa la Romania e fino
anche alla Lituania.
I titoli offerti sul mercato pagano una cedola del 3,25% a fronte di una scadenza di 5 anni.
L’emissione obbligazionaria è stata illustrata nei giorni scorsi dall’Ad di Poste Italiane,
Massimo Sarmi, che ha incontrato gli investitori durante un road show che ha toccato le
principali piazze finanziarie europee come Milano, Londra, Francoforte,Monaco e Parigi. I
titoli saranno destinati alla quotazione presso il mercato regolamentato della Borsa del
Lussemburgo.
“Il grande successo internazionale del collocamento del Bond conferma la reputazione e la
solidità dell’azienda, riconosciute largamente dalla comunità finanziaria italiana e
internazionale. La richiesta superiore di sei volte l’offerta ci offre un ulteriore motivo di
soddisfazione perché dimostra la considerazione di cui Poste Italiane gode tra la comunità
finanziaria – ha commentato l’operazione l’Ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi – La
qualità degli investitori e l’ampia distribuzione del Bond sui mercati internazionali ci fa
ritenere di aver scelto il momento giusto per lanciare il prestito obbligazionario che sarà
destinato a dare ulteriore forza finanziaria ai progetti di espansione e diversificazione del
business del Gruppo”.
L’’emissione del prestito obbligazionario quinquennale è stata decisa dall’azienda con
l’obiettivo di continuare a garantire lo sviluppo del business della società e delle sue
controllate.
Per il collocamento sul mercato obbligazionario Poste Italiane si è avvalsa di cinque
primari lead manager come Banca Imi, Deutsche Bank, Unicredit, Hsbc e Bnp Paribas .