Bestiario
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k qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa Bestiario aonnnnnnnnoa k L' Arpia Secondo la mitologia, le Arpie sono le figlie il Dio dei mari, aveva avuto con Elettra, Tarmante e Anfitrite. La mitologia narra che erano state confinate nelle isole Strofadi, nel Mar Ionio, dallo stesso Giove, che se ne serviva a proprio vantaggio contro tutti coloro che voleva perseguitare. Ci sono differenti concezioni sul loro aspetto: secondo alcuni erano terrificanti, assomigliano ad un umano vecchio, con la parte inferiore del corpo e le gambe di un uccello, di cui hanno anche le ali. I capelli sono arruffati e sporchi, gli occhi neri e carichi di malvagità. Per altri hanno invece corpi di donne giovani e particolarmente attraenti, pur rimanendo particolarmente aggressive e malvagie. La loro particolarità sta nel loro famoso e pericolosissimo canto: si narra infatti che tutti gli uomini che hanno ascoltato le loro nenie sono stati come ipnotizzati, perdendo il libero arbitrio e provando un incredibile senso di attrazione nei confronti di queste... attrazione che spesso portava alla morte! La Chimera Secondo la mitologia la Chimera era figlia di Tifone e Echidna. Venne allevata dal re Amissodore e per lunghi anni portò distruzione lungo le coste dell’attuale Turchia, finchè Bellerofonte, che alcuni considerano come figlio del dio dei mari, riuscì ad ucciderla: sapendo che non sarebbero potute bastare le normali armi per sconfiggerla, Bellerofonte conficcò la pinta del suo giavellotto nelle fauci della testa di drago della Chimera, in seguito il fuoco che ne uscì sciolse il piombo della punta, uccidendo l’animale. La Chimera ha la parte posteriore del corpo di capra (e la parte anteriore di un leone, ha grandi ali di drago, una coda con un serpente e tre teste, di una capra, di un leone e di un drago. qg lt p tl gq k k qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa Il Centauro aonnnnnnnnoa k Questo mitico “animale” riprende molto dalla figura del cavallo, e questo non è affatto casuale. Ma la grande differenza sta nel fatto che nella figura del Centauro, gli uomini cercavano proprio di identificarsi con il cavallo stesso, da sempre considerato come uno degli animali più forti ed eleganti. La leggenda narra che ebbe origine dall’unione di un figlio del dio del sole, Centauro appunto, con delle bellissime cavalle. Dalla loro unione nacque una creatura con il corpo di cavallo sul cui tronco erano innestati un corpo e un volto umano. La loro particolarità è che possedevano tutti i pregi e i difetti del genere umano, portati però a livelli elevatissimi, tanto che ai centauri la mitologia ha sempre riservato ruoli contrastanti, che vanno da esseri di estrema saggezza ad altri di incredibile crudeltà. Il Coboldo Il coboldo è una specie di folletto malvagio. Il nome significa "spirito malvagio". I coboldi in genere sono aggressivi, xenofobi e codardi. Spesso appaiono come servi dei draghi. A volte appaiono come creature simili a cani, ratti o lucertole antropomorfi, aggressivi e armati di armi semplici come mazze o spade. Che specie particolari di Coboldo esistono? 1)Il coboldo del primo tipo è una sorta di elfo domestico che si occupa delle faccende di casa ma spesso in modo dispettoso. 2)Il secondo tipo di coboldo è più simile agli gnomi, infesta le miniere e altri luoghi sotterranei, spesso ostacolando il lavoro dei minatori( secondo le leggende infatti questa sottospecie di folletto si divertiva a scambiare durante la notte l’argento estratto dai minatori con il semplice stagno. Il mito del coboldo è associato a una tradizione tribale, di natura propiziatoria, che consisteva nel tenere un bambino appena nato in un nascondiglio sotterraneo per cinque anni. Nella notte del suo quinto compleanno, il bambino veniva portato in superficie e trafitto con due lame (una di bronzo e una d'acciaio). Il corpo veniva bruciato, e dai resti si ricavava un feticcio. I coboldi nascono dai resti di questa vittima sacrificale; la loro malvagità è legata quindi al risentimento per le crudeltà subite. Nell'iconografia sono rappresentati come piccoli diavoli come un cappello conico, scarpe appuntite, una coda pelosa e piedi spelacchiati al posto delle mani. qg lt p tl gq k k qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa Il Fauno aonnnnnnnnoa k Fauno era una creatura metà uomo e metà capra: era il Dio della campagna e dei boschi e protettore di tutti i loro abitanti. Era quindi un Dio buono e pacifico: passava il tempo a cacciare e a corteggiare le belle ninfe… anche se qualche volta si divertiva a spaventare la gente che si avvicinava ai suoi boschi! A lui spesso si rivolgono preghiere e suppliche e i suoi oracoli sono tenuti in grandissima considerazione: si narra che a uno di questi si rivolse un re preoccupato per delle vicende che interessavano sua figlia. Col tempo però la situazione cambiò. Dotato di forza straordinaria. Il loro habitat naturale è il bosco dal quale uscivano molto raramente se non per attaccare le greggi di pecore e le mandrie di buoi. Intelligenti, sfruttano la loro forza per utilizzare anche rudimentali e poco nobili armi, fra cui pesanti randelli e clave. Questo loro atteggiamento aggressivo li portò ad essere combattuti dagli uomini. Il Golem Il Golem, statua di fango modellata sulle sembianze umane cui la magia è in grado di infondere la vita. La leggenda nasce da un libro sacro. Questo essere, plasmato nell'argilla, trae la vita dal potere della parola. Un glifo viene inciso direttamente sulla fronte del Golem o scritto su una pergamena ad essa legata. Quando invece il mago cancellava il glifo la creatura tornava ad essere semplice argilla. Il Golem era dotato di una straordinaria forza e resistenza ed eseguiva alla lettera gli ordini del suo creatore di cui diventava una specie di schiavo, tuttavia era incapace di pensare, di parlare e di provare qualsiasi tipo di emozione perché era privo di un'anima e nessuna magia fatta dall'uomo sarebbe stata in grado di fornirgliela. Inoltre aveva la cattiva abitudine di crescere progressivamente fino a raggiungere dimensioni enormi, così ad un certo punto il suo creatore era costretto a distruggerlo perché a causa della sua mole diventava incontrollabile. qg lt p tl gq k k qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa L' Idra aonnnnnnnnoa k L’Idra risulta essere senza dubbio il mostro più forte ed inquietante che l’uomo ricordi, dopo il Drago. Nata da Echidna e Tifone, aveva un corpo di drago con sette teste (anche se alcuni affermano che ne avesse addirittura cento) artigli letali e una potentissima coda. Combatterla nel tentativo di ucciderla era praticamente impossibile: infatti, secondo la leggenda, dal punto dove sgorgava il sangue di una sua testa recisa, immediatamente ne nasceva un’altra!!! L’unico modo per sconfiggerla era bruciare immediatamente le ferite, in modo che le teste recise non potessero ricrescere. Sono creature solitarie e vivono in profonde caverne dove accumulano ingenti tesori come i loro simili. Il Licantropo Licantropi,misteriose e leggendarie creature che da sempre fanno parte del mondo fantastico. Molteplici sono i racconti e gli aneddoti riservate alle origini dei Lupi Mannari,con svariate credenze e storie a seconda del luogo e del continente. Molto spesso la loro nascita si attribuisce alla furia di una divinità che per punire esseri malvagi li trasforma in queste creature ricoperte di pelo. Altre tradizioni vogliono che il fenomeno sia legato a stregonerie. La trasformazione nelle notti di luna piena sembra essere una credenza comune. Credenza che si diffuse a seguito dei legami oscuri tra questa stirpe e streghe e vampiri. Alcuni ritengono che i licantropi altro non sono che streghe o stregoni trasformati in bestia per e che alla loro morte si trasformassero in vampiri. Ad ogni modo la ferocia di questo essere,unita alle dimensioni e alla velocità soprannaturale ne hanno fatto una creatura temuta e cacciata dalle civiltà organizzate. qg lt p tl gq k k qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa Mephit aonnnnnnnnoa k I Mephit sono creature elementali nate dalla composizione basilare della creazione. Ve ne esistono 10 specie ognuna prende le sue qualità dalla sostanza in cui è nata. I Mephit sono più curiosi che malvagi, appaiono come piccole creature alate dotate di tratti più o meno umanoidi. Anche se spesso sono descritti come diabolici, la loro natura elementale appare evidente al primo sguardo. I tipi di Mephit Mephit dell'aria: i Mephit dell'aria assomigliano a nuvole di colore bianco con tratti umanoidi e turbini al posto delle gambe. Mephit della polvere: i Mephit della polvere sono figure magre e tetre che si vestono solo di nero e hanno un morboso interesse per la morte e la sofferenza. Mephit della terra: sono creature tozze,pesanti e robuste. Sono tanto ostinate quanto sono dure e resistenti. Mephit del fuoco: questi Mephit sembrano a tutti gli effetti dei piccoli diavoli, sono circondati da fiamme e sono malignamente sghignazzanti. Mephit del ghiaccio: i Mephit del ghiaccio sono creature fatte di neve e ghiaccio. La loro pelle è traslucida, fredda e dai modi distaccati. Mephit della melma: sono i Mephit più riluttanti,sono creature composte da fango e sporcizia. Sono dei cumuli di fanghiglia verde e gocciolante, e possono emettere odori rivoltanti e sembrano sempre sul punto di liquefarsi. Mephit del sale: questi Mephit sono creature pallide con degli occhi rossi sfuocati e un corpo cristallino. Sono delle creature che odiano l'acqua,l'umidità e i liquidi più di ogni altra cosa. Mephit del vapore: i Mephit del vapore si considerano superiori a tutte le altre razze di Mephit, sono irascibili e quando respirano lasciano sempre uno sbuffo di vapore, quando camminano lasciano una scia di acqua e vapore dietro di loro. Mephit dell'acqua: questi Mephit sono i più allegri della loro razza , hanno un'instancabile senso dell'umorismo, sono in grado di far saltare i nervi in pochi attimi anche alle persone più pazienti. Assomigliano a degli uomini-pesce in miniatura la loro pelle e a scaglie, hanno occhi neri e rotondi con i quali osservano il mondo. Il Minotauro Il Minotauro è un essere metà uomo e metà toro. Ha un’incredibile forza e ferocia, secondo le leggende divora carne umana e solitamente si ciba preferibilmente di giovani donne che si aggirano da sole vicino alla sua tana. Raramente si sono sentiti casi in cui agiscono molti minotauri insieme, visto la loro indole solitaria, ma in quei casi interi villaggi sono spariti in una notte e non si è saputo più nulla. qg lt p tl gq k k qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa I Naga aonnnnnnnnoa k I Naga sono delle creature ibride con busto umano e coda di serpente. Sono quasi sempre benevoli verso gli uomini (in cambio di favori, donano loro rubini e forza indicibile tramite una bevanda speciale) e possiedono un’incomparabile bellezza, soprattutto le loro femmine che vengono chiamate “Nagi” o “Nagin”. Data la natura semi-divina di queste creature, si può notare come i Naga, il cui culto si estende ancora in alcune zone della terra, condividano molte caratteristiche coi Draghi. Come i Draghi Sotterranei, vivono nelle città sotterranee all’interno di palazzi, i “Patola”, dove custodiscono tesori e altri oggetti di valore inestimabile e, similmente ai Draghi Spirituali e Celesti, sono esseri associati all’acqua, protettori delle fonti e dei corsi d’acqua dispensatori di fertilità e di pioggia ma anche di calamità come alluvioni e inondazioni. Non è mai bene sfidare l’ira dei Naga. La Sfinge La Sfinge ha il corpo di un leone con delle grandi ali sul dorso, la testa di una donna e la coda di serpente. Divenne leggendaria a causa degli oscuri indovinelli che poneva ai malcapitati che gli passavano davanti, la punizione per coloro che sbagliavano la soluzione era la morte per mano della Sfinge stessa, che il divorava immediatamente. Ma era anche scritto che se qualcuno avesse risolto esattamente i suoi enigmi, la Sfinge si sarebbe dovuta uccidere… Solitamente gli dei le posizionano a guardia dei loro tesori o dei luoghi che non vogliano siano violati dai mortali. Il Troll I troll è un essere comunemente molto brutto e raccapricciante ( viene spesso descritto con due teste) dall’altezza non comune (oltre i 2 metri e mezzo per arrivare quasi ai 4!!!), la loro pelle ha un colorito che va dal grigio, al verde e persino al nero, oltre a ciò essa e spessa vari centimetri e molto grinzosa. Neri sono pure gli occhietti piccoli e infossati coperti dall’arco prominente delle sopracciglia, nero è pure il loro sangue che , si dice, abbia un odore e un gusto nauseabondi. Il cranio è ricoperto da una struttura ossea supplementare pervenuta come carattere ereditario in quanto non è raro che questi esseri si prendano a testante vicendevolmente. Si può subito percepire la presenza di un troll dal suo puzzo, difatti nemici giurati dell’igiene e specialmente dell’acqua essi non si lavano mai. Generalmente vanno in giro nudi, ma i più “civili” si coprono le parti intime con un pezzo di pelliccia o uno straccio. Sono creature notturne o che comunque si spostano solo quando è estremamente buio questo perché se colpiti dalla luce solare si tramutano in pietra. Pigri di natura si muovono soltanto se minacciati o per procacciarsi il cibo ( sono onnivori, ma preferiscono la carne, umana per giunta). I troll non vivono in branco, anzi preferiscono star soli e riunirsi solo per procreare o in casi di grande emergenza. Queste creature comunicano tra loro tramite grugniti e gesti o se capita tramite una buona colluttazione. Nella tradizione sono esseri crudeli, votati alla persecuzione di qualunque cosa entri nel loro territorio. qg lt p tl gq k k qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa La Viverna Un altro folletto molto dispettoso, gli piace molto annodare qualsiasi tipo di corda filo o simili. È molto piccolo e veloce, ed è in grado di fare nodi praticamente impossibili da scogliere in pochissimo tempo. Opera all’interno di paesi, ma anche in spazi aperti: se trova un pescatore sicuramente le sue lenze verranno tutte annodate. C’è un modo molto semplice per impedire che il Brau continui a fare dispetti: cambiare la lenza e far finta di niente. Se lo scherzo viene ignorato e preso con filosofia, il Brau se ne andrà via annoiato. Il Brau veste con una calzamaglia rossa e una cuffietta dello stesso colore, ovviamente non ci sono fili sporgenti… aonnnnnnnnoa qg lt p tl gq k k La viverna è un lontano parente del drago e dell’idra: assomiglia ad una enorme lucertola con le ali e un pungiglione velenoso sulla coda. Si tratta di un animale difficile da trovare. Il suo corpo è lungo fino a 9 metri, di un colore che va dal marrone scuro al grigio-verde, metà del quale costituito dalla coda, al cui termine è impiantato un pungiglione velenoso simile a quello di uno scorpione, ma con le dovute proporzioni. Le sue ali possono arrivare ad avere una apertura di circa 15 metri da un'estremità all'altra e sono simili a quelle di un pipistrello. Il muso è caratterizzato da fauci enormi, costellate da denti affilati e lunghi, e da occhi rossastri. A differenza del drago, non ha le zampe anteriori e quelle posteriori le utilizza per afferrare le sue prede come gli uccelli. Spiritelli e Folletti Gli Gnomi Spiritelli dispettosi, vivono in mezzo agli umani pur rimanendo nascosti ai loro occhi, solitamente dispettosi si occupano di far sparire oggetti e di far indispettire le greggi. Soltanto ai puri di cuore e ai bambini si rivelano, molto spesso sono considerati i messi del popolo fatato, ma non sempre le notizie che portano causano benessere a chi le riceve. Bliss Bliss è uno spirito non dispettoso e molto buono. Si presenta come un piccolo omino molto grazioso, con due occhi azzurri molto profondi e malinconici. Il suo incarico è quello di aiutare le anime spaesate ad attraversare il tunnel di luce, per poter raggiungere l’aldilà. Brau k Boborosso Questo strano essere è di dimensioni piuttosto grosse, ha la pelle squamata di colore verde, lunghi denti e dei capelli rossi simili alla criniera di un leone. Ci sono varie credenze; mentre in alcuni luoghi si pensa che sia un essere mostruoso e cattivo in altre leggende si parla del Boborosso come di un vecchio molto gentile che va sempre in giro con una cesta piena di regali da donare ai bambini. Secondo altri va in giro con una cesta, ma non piena di regali, bensì di ossa e sangue. Si crede che discenda dagli Orchi crudeli (quelli che odiano gli uomini) e per questo rapisce e divora bambini. Non si sa se la storia è vera o no. Potrebbe anche darsi che le madri dei bambini si siano inventate questo essere per spaventarli quando si comportano male. Pavar Il Pavar è considerato l’amico degli agricoltori. È molto rispettoso della natura, sia delle piante che degli animali, di qualsiasi tipo essi siano, e se scopre che qualcuno maltratta piante o animali, oppure sfrutta in modo eccessivo la terra per scopo di lucro, state sicuri che lui darà una sonora punizione al trasgressore, di quelle che non si dimenticano più. Se un agricoltore gli lascia un angolino di campo, dove il Pavar possa tranquillamente piantare ciò che più preferisce, mostrerà la propria gratitudine controllando personalmente il raccolto del suo ospite, in modo che cresca bello e rigoglioso. Il Pavar è infatti un esperto conoscitore dei periodi di semina, delle lune, del fabbisogno di ogni tipo di pianta, e qualsiasi altra cosa si possa sapere sulla crescita di frutta e ortaggi. Ciò che preferisce in assoluto, sono i fagioli, di cui controlla minuziosamente la crescita, che mangia in gran quantità. Se il contadino dal quale vive, però, spreca inutilmente dei fagioli, o si rifiuta di offrirne un piatto a qualcuno, il raccolto sarà sicuramente rovinato, e il Pavar se ne andrà via alla ricerca di un'altra persona da servire. I Fantasmi La più diffusa credenza popolare vede i fantasmi come apparizione dei defunti. Una persona defunta che si manifesta nel mondo terreno, non di rado per chiedere aiuto per portare a termine qualcosa che il defunto non è riuscito ad ultimare. O Per portare notizie ai suoi congiunti in vita. Il poltergeist è un altro tipo di spirito, invisibile, si manifesta emettendo forti rumori come dei battiti contro il muro o facendo sbattere porte e finestre in modo violento; interagisce in un determinato ambiente di appartenenza (dove si pensa presumibilmente sia stato legato in vita) spostando oggetti come mobili, soprammobili, rompendo piatti e rovesciando bicchieri e bottiglie. qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa aonnnnnnnnoa k qg lt p tl gq k k Gli Zombi Gli Zombi sono mostri terrificanti, visto che sono dei cadaveri che si alzano dalle tombe e vagano alla ricerca di sangue per placare la loro sete. Molti credono che gli stregoni abbiano il potere di risuscitare i morti, rubando l'anima del cadavere e rianimandolo facendone un automa senza volontà, uno zombi. La povera creatura obbedirà al suo padrone per sempre. Se uno zombi viene a conoscere la propria realtà, si dice che diventi totalmente incontrollabile; inoltre, pare che il sale sia una sostanza che può scatenare questa consapevolezza. Banshee Viene comunemente descritta come una vecchia donna con lunghi capelli rossi, il viso infossato e profonde occhiaie sotto gli occhi costantemente rossi per i continui pianti. Solitamente, porta un mantello chiaro (grigio o addirittura bianco) avvolto per tutto il suo corpo, anche se alcuni sostengono che ha una massa inconsistente, simile ad una nube. Il loro urlo è presagio di morte, in quanto stanno fuori dalla porta di qualcuno che sta per morire. In realtà, ciò avviene solo per i più nobili e antichi casati. Si narra che si trovano spesso vicino ai fiumi o ai laghi, indaffarate a lavare i vestiti insanguinati delle persone di cui prevedono la morte. qg lt p tl gq k aonnnnnnnnoa aonnnnnnnnoa k qg lt p tl gq k