POF 2015-2016 - Collodi Cecina Mare

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POF 2015-2016 - Collodi Cecina Mare
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a.s. 2015-16
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
INDICE:
1. Premessa
1.1 Perché il P.O.F.
1.2 Modalità e fasi di realizzazione
pag. 3
pag. 3
pag. 4
2. Ruolo della Scuola
pag. 5
2.1 Finalità
pag. 5
3. Contesto
pag. 5
3.1 I bisogni sociali e formativi
3.2 Le istituzioni scolastiche del Circolo ed i docenti
4. Il nostro Piano
4.1 Obiettivi Formativi prioritari
4.2 Percorsi didattici
4.3 Progetti Didattici a. s. 2015-2016
4.4 Il Curricolo
4.5 Scuola dell’Infanzia
4.6 Scuola Primaria
4.7 Certificazione competenze
4.8 Verifica e valutazione alunni
5. Organizzazione
5.1 Modello organizzativo del circolo
5.2 Attività funzionali all’insegnamento
5.3 Gestione contemporaneità
5.4 Funzionamento Amministrativo
5.6 La sicurezza
6. Risorse Umane e Materiali
6.1 Risorse interne
6.2 Risorse esterne
7. Fabbisogni
7.1 Posti Comuni e sostegno
7.2 Posti Potenziamento
7.3 Personale ATA
7.4 Infrastrutture, attrezzature e materiali
7.5 Schema riassuntivo fabbisogni
pag. 6
pag. 7
pag. 16
pag. 16
pag. 17
pag. 19
pag. 33
pag. 34
pag. 42
pag. 47
pag. 53
pag. 56
pag. 56
pag. 59
pag. 60
pag. 62
pag. 62
pag. 64
pag. 64
pag. 65
pag. 66
pag. 66
pag. 66
pag. 66
pag. 67
pag. 67
8. Verifica e valutazione del POF
pag. 69
8.1 Rapporto di Autovalutazione ( RAV)
8.2 Piano di miglioramento
pag. 70
pag. 70
9. Formazione
10. Valutazione dei Docenti
11. Piano Finanziario
12. Allegati
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
pag. 71
pag. 71
pag. 71
pag. 72
2
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
1. PREMESSA
1.1 PERCHE’ il P.O.F.
Legge n° 107 13/07/2015
Legge n° 59 15/03/1997
Mirare allo sviluppo della persona umana
Garantire ai soggetti coinvolti il successo formativo
Migliorare l’efficacia del processo di
Insegnamento - Apprendimento
Regolamento n. 275 dell’8
marzo 1999
(in vigore dal 1/9/2000)
I tempi: calendario annuale
monte ore annuo flessibile
La modularità: gruppi di alunni
percorsi individualizzati
La responsabilità: attese utenza e territorio
trasparenza
pratiche di staff
L’integrazione: reti di scuole
reti con il territorio
piani territoriali
I curricoli:
per obiettivi e competenze
flessibilità disciplinari
Il Collegio dei Docenti
del 2° Circolo Cecina Mare ha deliberato il
Piano dell’Offerta Formativa
approvato il 22 ottobre 2015
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
MODALITA’ E FASI DEL POF
Fase Istruttoria
Collegio Docenti
Scuole Infanzia - Primaria
Inizio anno scolastico
Nomina Commissione:
il POF
Piano Attività:
Censimento
Progetti
Attribuzione
Figure
Strumentali
Fase Istituzionale
ELABORAZIONE
Dirigente
Scolastico
POF
Fase della Produzione
Collegio docenti
Commissione PTOF
Figura Strumentale
Area 1
ADOZIONE DEL
PIANO
Approvazione
Consiglio
di Circolo
Fase della Pubblicazione
Riunioni di
Interclasse
Intersezione
PUBBLICAZIONE E
Assemblee di Plesso
per iscrizioni
mese di Gennaio
DIVULGAZIONE PIANO
CONSEGNA del PTOF ALLE FAMIGLIE
all’atto dell’iscrizione
Fase della Valutazione e Monitoraggio
Verifica e valutazione degli obiettivi raggiunti
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EE.LL.
Associazioni
Collaboratori interni
ed esterni
Valutazione del POF attraverso questionari rivolti ai soggetti
coinvolti
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
2. RUOLO DELLA SCUOLA:
• Promuovere lo sviluppo della persona elevando i livelli di
•
•
•
•
istruzione e le competenze
Valorizzare potenzialità , stili di apprendimento e diversità
Ridurre le diseguaglianze socio-culturali
Educare ad una cittadinanza attiva garantendo il diritto allo
studio e pari opportunità
Garantire ai soggetti coinvolti il successo formativo
2.1 FINALITA’:
• Potenziamento dei saperi e delle competenze
• Realizzazione di una scuola sempre più aperta al territorio con
il pieno coinvolgimento delle famiglie, delle istituzioni e delle
realtà locali
Concorrono al raggiungimento delle finalità la realizzazione del curricolo e
il miglioramento dell’efficacia del processo di insegnamentoapprendimento e di tutto il servizio scolastico, attraverso anche una
ottimizzazione nell’ utilizzo sia delle risorse sia delle strutture e
l’introduzione di tecnologie innovative.
3. CONTESTO
Il contesto sociale di provenienza degli alunni è composto in buona parte
da famiglie tradizionalmente strutturate, con entrambi i genitori
impegnati in attività lavorative (soprattutto stagionali) e un livello
culturale piuttosto omogeneo (scuola dell’obbligo/diploma di scuola
secondaria superiore).
Complessivamente il livello socioeconomico può definirsi medio, medio /
alto. I comuni di Cecina e Bibbona sono divenuti, soprattutto negli ultimi
anni, meta di nuclei familiari provenienti sia da altre regioni italiane
(soprattutto dall’Italia del sud), sia dall’estero (per la maggior parte:
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
albanesi, turchi, curdi, rumeni, marocchini … 12.1% della popolazione
scolastica).
In alcuni periodi dell’anno, in particolar modo nel plesso di Cecina Mare,
sono presenti alunni “itineranti” appartenenti a famiglie di giostrai.
Sono attive sul territorio e spesso in collaborazione con le scuole
associazioni finalizzate ad attività ludico-sportive e di animazione,
associazioni a supporto degli immigrati, agenzie educative e servizi socio–
culturali, associazioni di volontariato.
Scuola e territorio appaiono opportunamente raccordati nell’intento di
rispondere alle esigenze educative della scuola e delle famiglie.
3.1 BISOGNI SOCIALI E FORMATIVI
In questi anni sono emersi da parte dell’utenza e della realtà territoriale
le seguenti necessità:
Bisogni dei bambini:
• Vivere in un ambiente scolastico sereno ed accogliente
• Socializzare con coetanei ed adulti condividendo esperienze
costruttive
• Apprendere rispettando i propri ritmi evolutivi
Bisogni delle famiglie:
• Trovare un punto di riferimento (educativo, logistico)
nell’istituzione scolastica
• Stabilire un rapporto di collaborazione e di comunicazione con
il personale docente
• Trovare un ambiente conforme agli standard di sicurezza e
consono ai bisogni dell’infanzia (fascia di età: 3 – 10 anni)
• Flessibilità dell’orario
Bisogni della società:
• Conoscenza di una lingua comunitaria
• Potenziamento dei linguaggi multimediali
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
3. 2 LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL CIRCOLO
Il 2° Circolo Didattico di Cecina Mare è composto di due plessi di Scuola
Statale dell’Infanzia e tre plessi di Scuola Primaria Statale.
SCUOLA dell’INFANZIA:
PLESSO “SORELLE AGAZZI”, LA CALIFORNIA Indirizzo:
Telefono:
e-mail:
BIBBONA
Via della Camminata, 65 La California
0586 - 677559
[email protected]
Sono presenti tre sezioni omogenee per età, così composte:
SEZIONE
N° ALUNNI/E
Alunni di origine straniera
I Sezione 5 anni
23
4
II Sezione 4 anni
25
1
III Sezione 3 anni
25
6
73
11
Totale
Tutte le sezioni funzionano con il seguente orario:
♦ 40 ore settimanali
♦ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00
L’ingresso dei bambini avviene dalle ore 8.00 alle ore 9.00. L’uscita
avviene dalle ore 15.45 alle ore 16.00.
Sono previste due uscite intermedie:
• Ore 11.45 (senza refezione)
• Ore 13.00 (con refezione), su richiesta, per particolari esigenze
temporanee e/o per motivi prolungati nel tempo da documentare
Servizi: Sono presenti, erogati dall’Ente Locale, il servizio mensa,con
cucina direttamente nel plesso, effettuato dalle ore 11.45 alle ore 12.45,
ed il servizio di trasporto con arrivo alle ore 9.15 e partenza alle ore
15.30.
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
PLESSO “AQUILONE” – CECINA MARE
Indirizzo:
Telefono:
e-mail:
Via Toscana, Cecina Mare
0586 - 620870
plesso. [email protected]
Sono presenti cinque sezioni così composte:
SEZIONE
N° ALUNNI/E
Alunni di origine
straniera
I Sezione “Verde”
5 anni
II Sezione “Blu”
4 anni
III Sezione “Rossa”
5 anni
IV Sezione “Arcobaleno”
mista
V Sezione “Gialla”
3 anni
16
2
25
2
25
7
26
5
26
3
118
19
Totale
Alunni disabili
1
1
Tutte le sezioni funzionano con il seguente orario:
♦ 40 ore settimanali
♦ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00
L’ingresso dei bambini avviene dalle ore 8.00 alle ore 9.00. L’uscita
avviene dalle ore 15.45 alle ore 16.00.
Sono previste due uscite intermedie:
• Ore 12.30 – 12.45 (senza refezione)
• Ore 14.00 (con refezione), su richiesta, per particolari esigenze
temporanee e/o per motivi prolungati nel tempo da documentare
Servizi: Sono presenti, erogati dall’Ente Locale, il servizio mensa,
effettuato dalle ore 12.45 alle ore 13.45, ed il servizio di trasporto con
arrivo alle ore 8.15 e partenza alle ore 14.50
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
SCUOLA PRIMARIA:
PLESSO “CARLO COLLODI”, CECINA MARE
Indirizzo:
Telefono:
e-mail:
Via Sforza, 6 Cecina Mare
0586 - 620167
plesso. [email protected]
Sono presenti 5 classi e Tempo Normale e 5 classi a Tempo Pieno
⇒ Classi tempo scuola normale 27 ore (+1/2 ore tempo mensa):
Classi 1°- 2° - 3° - 4°: dal lunedì al venerdì, ore 8.30 - 12.30
con
2
rientri
pomeridiani
fino
alle
ore
16.30
Classe 5° : dal lunedì al sabato, ore 8.30- 12.20 con 1 rientro
pomeridiano fino alle ore 16.30
⇒ Classi tempo scuola 40h: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle
ore 16.30
CLASSE
N°
ALUNNI/E
Classe 1° T.N.
Classe 1° T. P.
Classe 2° T.N.
Classe 2° T. P.
Classe 3° T.N.
Classe 3° T. P.
Classe 4° T.N.
Classe 4° T. P.
25
21
22
23
24
23
24
24
Classe 5° T.N.
Classe 5° T. P.
Totale
Alunni di
origine
straniera
Alunni
DISABILI
Alunni
DSA
Alunni
BES
1 EH
4
1
6
2
2
1 EH (gravità)
2 EH (1 gravità)
1 EH
1 EH
2 EH -1 CH
(1 gravità)
1
1
1
1
2
18
23
2
1 EH
2
2
1
225
17
10
4
7
Servizi: Sono presenti, su richiesta, il servizio mensa, ed il servizio di
trasporto
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
PLESSO “GUGLIEMO MARCONI”
SAN PIETRO IN PALAZZI
Indirizzo:
Telefono:
e-mail:
Via Val di Cecina, 1 San Pietro in Palazzi
0586 - 660133
[email protected]
Sono presenti 5 classi e Tempo Normale e 5 classi a Tempo Pieno
⇒ Classi tempo scuola normale 27 ore (+1 ora tempo mensa):
Classi 1°- 2° - 3° - 4° - 5° : dal lunedì al sabato, ore 8.30 - 12.30
con 1 rientro pomeridiano fino alle ore 16.30
⇒ Classi tempo scuola 40h: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle
ore 16.30
CLASSE
N°
ALUNNI/E
Alunni di
origine
straniera
Classe 1° T.N.
Classe 1° T. P.
Classe 2° T.N.
Classe 2° T. P.
Classe 3° T.N.
Classe 3° T. P.
Classe 4° T.N.
Classe 4° T. P.
Classe 5°
T.N.
Classe 5° T. P.
18
23
21
23
26
26
19
24
23
1
4
24
3
1 EH
1
227
21
11
2
Totale
2
3
3
1
4
Alunni
DISABILI
Alunni
DSA
1 EH
3 EH (1 gravità)
1 EH
1 EH
1 EH (gravità)
1 EH (gravità)
Alunni
BES
1
1
2 EH
1
2
Servizi: Sono presenti, su richiesta, il servizio mensa, ed il servizio di
trasporto
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
10
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
PLESSO “L. DA VINCI” - LA CALIFORNIA – BIBBONA
(plesso La California)
Indirizzo:
Telefono:
e-mail:
Via della Camminata, 65 La California
0586 - 677045
[email protected]
(sezioni staccate plesso Bibbona)
Indirizzo:
Telefono:
e-mail:
Via San Rocco, Bibbona
0586 - 670046
[email protected]
Sono presenti 8 classi aTempo Pieno:
⇒ Classi tempo scuola 40 h.:
Classi 1° e 2°: plesso di La California, dal lunedì al venerdì,
ore 8.20 alle ore 16.20
Classi 3° - 4°- 5° plesso di Bibbona, dal lunedì al venerdì,
ore 8.30 alle ore 16.30
CLASSE
N°
ALUNNI/
E
Alunni di
origine
straniera
Classe 1° A T .P.
Classe 1° B T. P.
15
15
2
2
Classe 2° A T. P.
Classe 3° A T. P.
Classe 4° A T. P.
Classe 4° B T. P.
Classe 5° A T. P.
Classe 5° B T. P.
16
20
16
16
17
13
2
5
2
1
2
2
1 EH
2 EH
128
18
3
totale
Alunni
DISABILI
Alunni
DSA
1
1
1
3
6
Alunni
BES
2
2
4
Servizi: Sono presenti, su richiesta, il servizio mensa, ed il servizio di
trasporto
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
La situazione scolastica complessiva degli alunni del nostro Circolo, per
l’anno scolastico 2015 -16, risulta così articolata:
TOTALI ALUNNI del CIRCOLO:
ALUNNI
SCUOLA INFANZIA
ALUNNI
SCUOLA PRIMARIA
Totale alunni/e del
Circolo
Totale
Alunni
Alunni di
origine
straniera
Alunni
disabili
Alunni
DSA
Alunni
BES
1 91
30
1
583
56
24
12
13
774
86
25
12
13
I DOCENTI:
Il Dirigente Scolastico, per l’anno scolastico 2015-16 dispone
l’assegnazione dei docenti alle sezioni/classi come di seguito indicato:
SCUOLA dell’INFANZIA:
• “SORELLE AGAZZI”, LA CALIFORNIA - BIBBONA
SEZIONE
DOCENTI
I Sezione
Bartolini
Pietropaolo
Fontanelli
Signorini
Gerini
Meucci
II Sezione
III Sezione
Totale docenti del plesso
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
6
12
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
• “VIA TOSCANA”, CECINA MARE
SEZIONE
DOCENTI
Sezione “Blu”
Leoni
Frizzi
Di Matteo
Righi
De Gennaro
Sansone
Cavallini
Simoncini
Vento
Marcellini
Silvi
Sezione “Arcobaleno”
Sezione “Verde”
Sezione “Gialla”
Sezione “Rossa”
Totale docenti del plesso
11
• INSEGNANTI SOSTEGNO
PLESSO
DOCENTI
Via Toscana Sez. BLU
Avvisato
Totale docenti Sostegno
1
• INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
PLESSO
DOCENTI
“Via Toscana”
“Sorelle Agazzi”
Scaringella
Totale docenti I.R.C.
1
Totale SCUOLA DELL’INFANZIA
PLESSO
“Sorelle Agazzi”
La California
“Aquilone”
Cecina Mare
Totale docenti
DOCENTI
SEZIONE
6
DOCENTI
SOSTEGNO
-
11
1
17
1
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
DOCENTI
RELIGIONE
1
1
13
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
♦
SCUOLA PRIMARIA:
ORGANIZZAZIONE DEL TEAM DOCENTE
OBIETTIVI
 Organizzare team di insegnanti che abbiano l’intento di collaborare in modo
efficiente ed efficace e con unitarietà di scelte.
 Creare un clima che permetta di stabilire relazioni interpersonali positive.
AZIONI
 Accordo sull’attribuzione degli ambiti disciplinari nella scuola primaria.
 Articolazione dell’orario scolastico in funzione del buon andamento dell’attività
didattica.
 Articolazione delle ore di programmazione come deciso in sede di collegio docenti.
 Articolazione dell’orario,in base agli ambiti, nel rispetto della normativa vigente per la
scuola primaria.
•
Classe
Team
Prunecchi , Bianchi,
Cappuccio, Toncelli
Mastini, Ulivieri
Prunecchi, Bianchi
Toncelli
Ghilli, Paoletti
Toncelli, De Rosa
Scarselli, Pretini
Macelloni, Cappuccio
Carletti, Di sacco
De Rosa, Cappuccio
Gaglio, Mannozzi
1° T.N.
1° T.P.
2° T.N.
2° T.P.
3° T.N.
3° T.P.
4° T.N.
4° T.P.
5° T.N
5° T.P.
•
Classe
1° T.N.
1° T.P.
2° T.N.
2° T.P.
3° T.N.
3° T.P.
4° T.N.
4° T.P.
5° T.N.
5° T.P.
“C. COLLODI”, CECINA MARE
Sostegno
Iannaccone, Regoli
Inglese
Mercurio
Religione
Melosi
Iannaccone
Chierchiello
Chierchiello
Melosi
Melosi
Chierchiello
Chierchiello
Mercurio
Chierchiello
Chierchiello
Mercurio
Mercurio
Melosi
Melosi
Melosi
Melosi
Melosi
Melosi
Melosi
Moncado, Basile
Moncado
Carnesi
Fazzini. Panicucci, Regoli
Carnesi
“G. MARCONI”, SAN PIETRO IN PALAZZI
Team
Marcucci, Cacace
Pelamatti, Nesti
Mariani, Sbarbati,
Franceschini
Giovinazzo, Gualtierotti
Cacace,Panicucci,
Millul
Franceschini,
Ceccherini
Guzzonato, Millul
Paolino, Caselli
Millul, Panicucci
Faucci, Danti
Sostegno
Tognotti
Avella, Cocco
Inglese
Giovinazzo
Mariani
Mariani
Religione
Giusti
Giusti
Mariani
Fasano
Balia
Giovinazzo
Mercurio
Giovinazzo
Giusti
Cascione
Caselli
Giusti
Parigi
Mercurio
Caselli
Mercurio
Mercurio
Giusti
Giusti
Giusti
Faucci
Balia
Fasano, Panicucci
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
14
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
Classe
1° A T. P.
1° B T.N.
2° A T. P.
3° A T.P.
4° A T.P.
4° B T.P.
5°A T. P.
5° B T. P.
“L. DA VINCI”, LA CALIFORNIA – BIBBONA
Team
Montorzi, Formichi
Orlandini, Stazzoni
Anichini, Ragionieri
Di Cesare, Iacoviello
Iacoviello Va,
Giovani, Prunecchi S.
Porciani, Becuzzi,
Prunecchi S.
Ferri, Barsacchi
Mattera, Cito
Sostegno
Furfaro
Furfaro, Cocco
Inglese
Orlandini
Orlandini
Anichini
Chierchiello
Porciani
Religione
Melosi
Leoni
Leoni
Leoni
Leoni
Porciani
Leoni
Anichini
Chierchiello
Leoni
Leoni
Totale docenti SCUOLA PRIMARIA
PLESSO
DOCENTI
TEAM
DOCENTI
SOSTEGNO
“Collodi”
Cecina Mare
“Marconi”
San Pietro in
Palazzi
“Da Vinci”
La California Bibbona
16
6
Totale docenti
DOCENTI
SPECIALISTI
INGLESE
DOCENTI
RELIGIONE
1
2
17
7
1
17
2
1
50
15
2
3
TOTALI DOCENTI del CIRCOLO:
DOCENTI SCUOLA
DOCENTI SCUOLA
INFANZIA
PRIMARIA
Totale docenti del Circolo
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
19
70
89
15
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
4. IL NOSTRO PIANO
4.1 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
 Potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento











all’Italiano e alla lingua Inglese
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Potenziamento delle competenze artistico – espressive e musicali anche
mediante visite in musei, mostre e teatri con attività laboratoriali
Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica attraverso :
o educazione alla pace, alla solidarietà, al dialogo tra culture diverse, al
rispetto delle differenze
o assunzione di responsabilità, consapevolezza dei diritti e dei doveri, del
rispetto dei beni comuni
o rispetto della legalità, tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale
Potenziamento di discipline motorie e di avviamento allo sport con sviluppo di
un’ alimentazione e stile di vita sani
Sviluppo delle competenze digitali con uso critico dei media e social network
Potenziamento delle attività di laboratorio in spazi specificamente strutturati e
di metodologie laboratoriali in aula sviluppando il “fare” e l’ “agire”
Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo
Potenziamento dell’inclusione scolastica di alunni con bisogni educativi speciali
anche con percorsi individualizzati e in collaborazione con i servizi sociosanitari ed educativi del territorio
Valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio e in grado
di sviluppare l’interazione con le famiglie
Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati per il recupero ed il
potenziamento
Alfabetizzazione degli alunni stranieri per la conoscenza della lingua italiana
con attività di laboratorio anche in collaborazione con enti locali, famiglie di
origine e mediatori culturali
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
16
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
4.2 PERCORSI DIDATTICI:
In sintesi:
I campi di intervento:
 armonizzazione dei curricoli e delle Unità di Competenza verticali dalla scuola
dell’Infanzia alla Scuola Primaria e fino alla Secondaria di 1° Grado
(Continuità)
 interventi per il recupero, potenziamento e inclusione
S’ intende portare
avanti in modo
integrato le attività,
evitando cioè la
frammentazione tra i
vari ordini di scuola
L’offerta formativa mira “alla promozione del
pieno sviluppo della persona…
accompagna gli alunni nell’elaborare il
senso della propria esperienza, promuove la
pratica consapevole della cittadinanza
attiva” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012)
Nella scuola l’alunno matura il proprio
sapere, saper fare, saper essere
Scegliendo e ordinando con
gradualità conoscenze ed
abilità da apprendere per il
raggiungimento delle
competenze
SAPERE
Padronanza delle abilità
fondamentali dei linguaggi
comunicativi e delle
singole discipline
SAPER FARE
Interiorizzazione delle
modalità di indagine
essenziale alla
comprensione del mondo e
dell’ambiente
SAPER ESSERE
Maturazione delle capacità di azione, di
esplorazione, di progettazione, per capire ed
operare responsabilmente nel contesto della
scuola, della famiglia e della società
Sviluppo di abilità e
competenze: cognitive,
comunicative ed
espressive, psicomotorie,
affettivo-relazionali,
tecnico-operative
Sviluppo dell’identità
personale: conoscenza di sé,
integrazione nel proprio
ambiente di vita, autostima,
sicurezza e autonomia
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
Sviluppo di interazioni sociali
positive con l’altro e
l’ambiente: superamento
dell’egocentrismo, gestione
dei conflitti, educazione alla
pace, senso della legalità
17
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Ampliando
l’offerta formativa
Si intende organizzare una
rete di attività finalizzate
all’innalzamento della
qualità della scuola
Favorendo lo
sviluppo
dell’autonomia nel
lavoro
riconoscendo e
valorizzando le
diversità
presenti nella scuola
Progetti
Attività
Curriculari
Attività con Esperti
Esterni
SCUOLA PRIMARIA
Musica – Teatro – Motoria - Attività
Espressive - Zooantropologia
didattica
Attività Biblioteca Comunale
Attività Archivio Storico Comunale
Percorso REA
Percorso COOP
Percorso ASA
Progetto “Ventaglio”
SCUOLA dell’INFANZIA
Prog. “Ventaglio” – Progetto di
Circolo
Prog. Parole: Teatro – Biblioteca
Prog. Musica
Percorso REA
Percorso COOP
Percorso ASA
Tempo-scuola
Attività
Extrascolastiche
SCUOLA PRIMARIA
Prog. Continuità (Infanzia/Primaria/
Second. 1°)
Prog. Salute - Alimentazione
Prog. Sicurezza
Prog. Inclusione e disagio
Prog. Alunni Stranieri
Prog. Motoria
Prog. Teatro
Prog. Attività espressive
Prog. Attività Artistico-musicali
Prog. Educazione alla cittadinanza
Prog. Biblioteca-lettura
Prog. Lettorato madre lingua
SCUOLA dell’INFANZIA
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA
dell’INFANZIA
Prog.“Non solo …”
Prog. “Non solo …
anche di sera”
Prog. Continuità Infanzia–Primaria
Prog. Continuità Infanzia–Nido
Prog. “Piccoli cittadini”
Prog.“Andiamo al mare”
Prog. L2 – Lingua Inglese
Prog. “Il nostro paese, una risorsa
da salvaguardare”: “Mangiochiamo,
crescere alimentando noi stessi ed il
pianeta”
Prog. “ Accoglienza”
Prog. “ Educazione Stradale”
Prog. “Laboratori di Natale”
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
18
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
4.3 PROGETTI DIDATTICI a. s. 2015 – 2016:
a. SCUOLA dell’INFANZIA
SCUOLA dell’INFANZIA “SORELLE AGAZZI”
LA CALIFORNIA
Progetto di plesso:
“Piccoli cittadini”
La Scuola dell’Infanzia, oltre ad essere luogo dell’apprendimento, è luogo di educazione, di
vita, ovvero di relazioni. E’, propriamente, luogo-ambiente in cui l’apprendimento si attua
attraverso e tramite un contesto di buone relazioni, di sana socialità. Le forme del con-vivere si
pongono come un tutt’uno con gli stili dell’apprendimento, nelle sue connotazioni di
costruzioni mentali intrinseche ai simbolismi socio-culturali.
L’Educazione alla cittadinanza, al di là dei costrutti disciplinari, rappresenta la qualità della
progettualità educativa, là dove lo stile dei rapporti, il clima degli ambienti educativi sono
autenticamente democratici e dove le persone e le loro storie, il loro pensiero e le loro
aspirazioni incontrano autentico riconoscimento. Tale educazione si trasmette in chiave
intergenerazionale attraverso l’esperienza diretta e riflessa, spontanea e allo stesso ricercata,
di relazioni in cui diritti e doveri si incrociano.
All’ingresso della Scuola dell’Infanzia, il bambino sviluppa l’autonomia dell’IO; poi, pian piano
scopre il TU, l’ALTRO, il differenziato dal SE’, così può accedere al mondo dell’alterità.
Nel far parte di contesti sociali più estesi rispetto a quelli familiari, come sono appunto quelli
scolastici, le interazioni divengono più articolate e complesse. L’ambiente scolastico
rappresenta una realtà sociale vasta che esige interazioni complesse, per giungere alla
costruzione del noi, del nostro, che ingloba in forma dinamica adulti e compagni.
E’ in questo percorso che l’educazione civica aiuta i bambini a diventare “Piccoli Cittadini”.
Progetti trasversali:
•
•
•
Progetto “Parole:Biblioteca-Teatro”
Progetto “Colonia Estiva”
Progetto “Ventaglio”
Percorsi:
•
•
•
Percorsi Educazione alla Salute: educazione stradale
Percorso ASA
Percorso Operazione Territorio Pulito
Progetti in orario Extrascolastico:
•
•
Progetto “Non solo…”
Progetto “Non solo … anche di sera”
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
19
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Progetti specifici alunni ultimo anno:
•
•
•
Progetto “Continuità”: continuità Infanzia - Primaria, Infanzia - Nido
Progetto “Lingua Inglese”
Progetto “Musica”
Uscite:
•
•
Uscite nel territorio
Eventuale gita fine triennio
Feste:
•
•
•
•
Festa
Festa
Festa
Festa
di Natale
di Carnevale
annuale di plesso
dei diplomi
SCUOLA dell’INFANZIA “AQUILONE”
CECINA MARE
Progetto di plesso:
“Il nostro paese, una risorsa da salvaguardare”
“Mangiochiamo, crescere alimentando noi stessi ed il
pianeta”
La progettazione educativa per il prossimo anno scolastico prevede il proseguimento del
percorso iniziato con il progetto: “Il nostro paese: una risorsa da salvaguardare”. In particolare
le attività didattiche saranno volte
a sensibilizzare e divulgare (in maniera ludica)
l’importanza di una educazione rivolta all’acquisizione di buone abitudini salutari, attraverso
una sana alimentazione, già nel bambino. Lotta alla cattiva alimentazione, sedentarietà,
sovrappeso e obesità. Solo questo può essere utile a formare adulti sani, con beneficio per
tutta la comunità, sia dal punto di vista sociale che ambientale, oltre che economico.
Il nostro paese offre una molteplicità di risorse che, adeguatamente sfruttate, ci possono
permettere di crescere in maniera equilibrata seguendo i ritmi della natura ; dai prodotti
alimentari ai benefici offerti dal nostro ambiente : mare, pineta, campagna.. beni da conoscere
e da cui attingere in modo consapevole ed equilibrato.
Progetti trasversali:
•
•
•
•
•
PROGETTO
PROGETTO
PROGETTO
PROGETTO
PROGETTO
ACCOGLIENZA
CONTINUITA’
ED. STRADALE
VENTAGLIO
GIOCO-DANZA
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
20
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Percorsi:
•
•
•
LABORATORI DI NATALE
PERCORSO BIBLIOTECA
PERCORSI REA
Uscite:
•
•
•
Uscite nel territorio
Uscita alla Fattoria Didattica
Biblioteca comunale di Cecina
Feste:
•
•
•
Festa di Natale
Festa di Carnevale
Festa di fine anno scolastico
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
21
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
b. SCUOLA PRIMARIA
PLESSO “COLLODI” - CECINA MARE
Per l’anno scolastico 2015 – 2016 verranno attivati i seguenti progetti:
•
PROGETTO “FRUTTA NELLE SCUOLE” - Progetto di plesso
Il progetto è finalizzato all’aumento del consumo di frutta e verdura da parte dei
bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e
una nutrizione maggiormente equilibrata. Si concretizza nella distribuzione di frutta
stagionale, accompagnata da altre attività didattiche inerenti l’argomento
INSEGNANTE REFERENTE: PATRIZIA DI SACCO
•
PROGETTO “MUSICA E COLORI” - scuola di musica RITMI
Classi interessate: 2a TP – 3a TN – 3a TP – 4a TP – 5a TN
Il progetto ha come scopo avvicinare gli alunni alla musica nei suoi molteplici
aspetti: sono previsti 10 interventi per la classe 2aTP e 15 interventi per le altre
classi da parte di un esperto della Scuola di musica RITMI .
INSEGNANTE REFERENTE: MANUELA MACELLONI
•
PROGETTO MUSICA “ARTEDANZA” - Musica Francesca Franchi
Classe interessata: 4a TN
Il progetto, proposto dall’esperta Francesca Franchi, prevede 15 lezioni di
notazione musicale tradizionale con indirizzo verso il canto (coro) o verso il flauto.
INSEGNANTE REFERENTE: MANUELA MACELLONI
•
PROGETTO ATTIVITA’ MOTORIA “SPORT E SCUOLA COMPAGNI DI BANCO”
REGIONE TOSCANA
Classi interessate: 1a TN/TP - 2a TN/TP
Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, prevede l’assegnazione di un esperto
laureato in scienze motorie che ,dal mese di novembre a maggio, svolgerà
interventi di attività motoria di un’ora settimanale affiancando il docente di classe.
INSEGNANTE REFERENTE: PATRIZIA DI SACCO
•
PROGETTO ATTIVITA’ MOTORIA “noi giochiamo…in classe”
Classi interessate:
1° periodo: tutte le classi - 2° periodo: 3a TN/TP - 4a TN/TP - 5a TN/TP
Il progetto è promosso dalla società Basket Cecina.
Il percorso di attività motoria mira al consolidamento degli schemi motori di base,
delle capacità coordinative e condizionali; nonché all’avviamento della pratica
sportiva del basket.
Sono previste 4 lezioni di un’ora settimanale nel mese di ottobre a titolo gratuito.
Dal mese di novembre fino a febbraio il progetto proseguirà con un contributo
erogato dalla scuola.
INSEGNANTE REFERENTE: PATRIZIA DI SACCO
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
22
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
PROGETTO ATTIVITA’ MOTORIA –GIOCO -DANZA
Classi interessate: tutte le classi
Il gioco-danza proposto dall’esperta Gabriella Conca è un percorso di crescita
attraverso un’attività ludica le cui componenti principali sono creatività –
immaginazione-fantasia.
Corpo, musica, spazio diventano mezzo per scoprire le potenzialità artistiche del
bambino, per migliorare l’autostima, per regolare le capacità con libertà di
espressione.
Sono previsti 10 interventi di un’ora settimanale per ciascuna classe a partire dal
mese di febbraio e uno spettacolo finale alla presenza dei genitori.
INSEGNANTE REFERENTE: PATRIZIA DI SACCO
•
PROGETTO SCUOLA RUGBY
Classi interessate: 1a e 2a TP - 1a e 2a TN
Il progetto, proposto dall’associazione Amatori rugby, si propone di valorizzare il
ruolo educativo dello sport all’interno del processo di crescita e sviluppare e
potenziare le capacità motorie. Sono previsti 3 interventi su ciascuna classe
aderente.
INSEGNANTE REFERENTE: PATRIZIA DI SACCO
•
PROGETTO TEATRO
Classe interessata: 3a TP.
Si tratta di un percorso proposto da Artimbanco , che prevede laboratori in classe e
a teatro con interventi di esperti e una performance al termine dell’ano scolastico.
INSEGNANTI REFERENTI: GRAZIA SCARSELLI
•
PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Classi interessate :
4a TP/TN educazione alla sicurezza “Un mare di amici”” - un incontro in classe con
un istruttore di salvataggio e con giornata finale a maggio.
5a TP/TN educazione stradale - un incontro in classe con i vigili urbani con
manifestazione finale a maggio.
1a TN – 2a TN “Il mondo e gli altri animali” - il progetto ha lo scopo di migliorare la
conoscenza e il rispetto verso gli animali e favorire una corretta relazione nella
relazione umano-animali. Prevede 5 incontri (1 al mese) e 2 uscite al Canile di
Cecina e alla fattoria “Ippoasi” di S. Piero a Grado (PI)
INSEGNANTE REFERENTE: STELLA PRETINI
•
PROGETTO VENTAGLIO
Il Progetto di orientamento psicologico, volto alla prevenzione del disagio
scolastico, prosegue anche quest’anno ed è a disposizione dei genitori e delle
insegnanti.
INSEGNANTE REFERENTE: STELLA PRETINI
•
PROGETTO /CONCORSO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMI DI LIVORNO
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
23
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Classi interessate 3a e 4a TN e TP
La XII edizione della Settimana dei Beni Culturali e Ambientali è caratterizzata dal
tema “I vecchi mestieri”; le classi parteciperanno con la realizzazione di prodotti
artistici-espressivi da esporre in una mostra allestita nella settimana dei beni
culturali e ambientali a Castello Pasquini.
INSEGNANTE REFERENTE: CONCETTA DE ROSA
•
PROGETTO REA
Classi interessate 3a TN - 3a TP
Le proposte di educazione ambientale sono rivolte a divulgare la cultura del riciclo
e a vedere i rifiuti come risorsa, la cui gestione può migliorare la qualità della vita.
Sono previsti diversi micropercorsi progettuali ancora da definire con le operatrici.
INSEGNANTE REFERENTE: STELLA PRETINI
•
PROGETTO ARTISTICO-ESPRESSIVO -cooperativa Nuovo Futuro
Classi interessate 1a TN/TP – 2a TN – 5a TP
Sono previste 8 ore di lezione da parte delle operatrici per la realizzazione di un
percorso artistico-espressivo scelto da ogni classe aderente al progetto.
INSEGNANTE REFERENTE: STELLA PRETINI
•
PROGETTO MUSEO ARCHEOLOGICO COMUNALE: “A SPASSO NEL TEMPO”
Classi interessate 3a TP – 5a TN/TP
I percorsi proposti trattano temi riguardanti la metodologia della ricerca
archeologica e la storia del territorio, con particolare attenzione al periodo etrusco
e a quello romano. Sono rivolti all’acquisizione dei concetti base della storia delle
civiltà attraverso esperienze dirette e concrete e a favorire l’accesso al linguaggio
specifico delle discipline.
Oltre alle gratuità offerte, si prevede una quota di finanziamento da parte dei
genitori.
INSEGNANTE REFERENTE: SANDRA PANICUCCI
•
PROGETTO ARCHIVIO STORICO
Classi interessate: 3a TP – 4a TP
Il percorso prescelto da entrambe le classi, ”Gli antichi mestieri” prevede lo
svolgimento di attività finalizzate alla partecipazione al Concorso della Fondazione
Cassa di Risparmi di Livorno.
INSEGNANTE REFERENTE: SANDRA PANICUCCI
•
PROGETTO LINGUA 2 :Lezioni Lettorato Inglese (finanziamento genitori)
Classi interessate: 5e
Il progetto prevede interventi per un totale di 10 ore a classe con un’ insegnante
madrelingua.
INSEGNANTE REFERENTE:
•
OLGA MERCURIO
LABORATORIO INFORMATICA E TECNOLOGIA
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
24
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Tutte le classi svolgono attività nel laboratorio di informatica, i contenuti variano a
discrezione delle insegnanti delle varie classi.
INSEGNANTI REFERENTI: INSEGNANTI AREA LOGICO MATEMATICA
•
PROGETTO SCUOLA SICURA
Classi interessate:1a TN - 1a TP
Il Progetto prevede la visita alla caserma dei Vigili del fuoco e conosceranno come
opera tale struttura. La visione di diapositive farà conoscere i pericoli che possono
trovare a casa e a scuola.
INSEGNANTE REFERENTE: PAOLETTI PATRIZIA (FS)
•
PROGETTO CONTINUITA’
DELL’INFANZIA- PRIMARIA
SCUOLA
PRIMARIA-
MEDIA
/
SCUOLA
Classi interessate 1e – 5e
Il progetto, che coinvolge le classi prime e quinte del Plesso per entrambi gli ordini
di scuola, avrà contenuti ancora da definire.
INSEGNANTE REFERENTE: CRISTIANA BIANCHI
PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE - CONCORSI
•
MERCATINO DI NATALE –ASSOCIAZIONE KIWANIS
In occasione del Natale, l’associazione Kiwanis ha proposto alla scuola di
partecipare, per il terzo anno consecutivo, all’allestimento di un mercatino con
oggetti realizzati dagli alunni, dalle insegnanti, dai genitori per proseguire la
raccolta di fondi a favore del progetto di valorizzazione del giardino della scuola
proposto dall’associazione stessa. Il mercatino sarà allestito a dicembre in Piazza
Guerrazzi.
INSEGNANTE DI RIFERIMENTO: DI SACCO PATRIZIA
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
25
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
PLESSO “MARCONI”
Per l’anno scolastico 2015 – 2016 vengono attivati i seguenti progetti:
•
PROGETTO ATTIVITA’ MOTORIA “SPORT E SCUOLA COMPAGNI DI BANCO”
REGIONE TOSCANA
Classi interessate: 1a TN/TP – 2a TN/TP
Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, prevede l’assegnazione di un esperto
laureato in scienze motorie che ,dal mese di novembre fino al mese di maggio,
svolgerà interventi di attività motoria di un’ora settimanale affiancando il docente
di classe.
INSEGNANTE REFERENTE: MILLUL ANNA
•
PROGETTO ATTIVITA’ MOTORIA “noi giochiamo … in classe”
Classi interessate:
1° periodo : tutte le classi – 2a periodo: 3a TN/TP – 4a TN/TP – 5a TP
Il progetto è promosso dalla società Basket Cecina.
Il percorso di attività motoria mira al consolidamento degli schemi motori di base,
delle capacità coordinative e condizionali; nonché all’avviamento della pratica
sportiva del basket.
Sono previste 4 lezioni di un’ora settimanale nel mese di ottobre a titolo gratuito
Dal mese di novembre fino a febbraio il progetto proseguirà con un contributo
erogato dalla scuola.
INSEGNANTE REFERENTE: MILLUL ANNA
•
PROGETTO SCUOLA RUGBY
Classi interessate: 1a - 2a TP – 1a - 2a TN
Il progetto, proposto dall’associazione Amatori rugby, si propone di valorizzare il
ruolo educativo dello sport all’interno del processo di crescita e sviluppare e
potenziare le capacità motorie. Sono previsti 3 interventi su ciascuna classe
aderente.
INSEGNANTE REFERENTE: MILLUL ANNA
•
PROGETTO DANZA IN GIOCO
Classi interessate: 4a TP
10 incontri; pagamento con contributo dei genitori.
•
PROGETTO DI MUSICOTERAPIA -esperta Alice Sentieri
Classi interessate: 4a TN
Sono previste 10 lezioni di un’ora ciascuna in ogni classe.
•
PROGETTO: SOCIO-AFFETTIVO (PSICOMOTRICITÀ)
Classi interessate: 3a B
Da definire
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
26
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
PROGETTO TEATRO
Classi interessate: 1a TP – 5a TP
Si tratta di un percorso proposto da Artimbanco , che prevede laboratori in classe e
a teatro con interventi di esperti e una performance al termine dell’anno scolastico.
INSEGNANTI REFERENTI: NESTI DEBORA
•
PROGETTO “FRUTTA NELLE SCUOLE - Progetto di plesso
Il progetto è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei
bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e
una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro
abitudini alimentari. Si concretizza nella distribuzione di frutta stagionale,
accompagnata da altre attività didattiche inerenti l’argomento.
INSEGNANTE REFERENTE:
•
PROGETTO CAPITOLIUM
Classi interessate: 5a TP/TN
Le classi hanno aderito al percorso “A spasso nel tempo: una giornata romana”,
che prevede un’uscita al parco archeologico di San Vincenzino e la realizzazione di
laboratori artistico espressivi inerenti alla civiltà romana. Le attività espressive
verranno precedute da un’introduzione teorica dagli esperti archeologi.
•
PROGETTO/CONCORSO “FONDAZIONE CASSA DI RISPARMI DI LIVORNO”
Classi interessate: 4a TP/TN
La XII edizione della Settimana dei Beni Culturali e Ambientali è caratterizzata dal
tema “I vecchi mestieri”, le classi parteciperanno con la realizzazione di prodotti
artistici-espressivi da esporre in una mostra allestita nella settimana dei beni
culturali e ambientali a Castello Pasquini.
INSEGNANTE REFERENTE: CASELLI RITA
•
PROGETTO DI PLESSO MUSICA SCUOLA “RITMI”
Tutte le classi aderiscono al progetto di plesso ad indirizzo musicale, in
collaborazione con la Scuola di Musica “Ritmi”. Ogni classe usufruirà di un totale di
10 ore, da effettuarsi nel secondo quadrimestre. E’ previsto un semplice saggio
finale alla presenza dei genitori. Ancora da definire tempi e modalità.
Finanziato con i fondi a disposizione del Plesso.
INSENANTE REFERENTE:
•
PANICUCCI SANDRA
ARCHIVIO STORICO
Classi interessate: 4a TP/TN – 5a TN/TP
Classi quarte: “Il fiume”, un incontro in classe e un’uscita; “Le vie della seta”, un
incontro in classe.
Classi quinte: “Il risorgimento legato al territorio”. Incontri in classe di due ore
ciascuno, durante i quali gli alunni utilizzeranno i documenti dell’archivio per
ricostruire il periodo in oggetto attraverso fatti storici legati al territorio.
•
PROGETTO BIBLIOTECA
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
27
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Classi interessate: 1a TN – 2a TP – 4a TP.
Classe 1°: “La linea nell’arte”
Classe 2°: “Giochiamo con i puntini”
Classe 4°: “Gioca Mirò”
•
PROGETTO DI ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA “Cane e Gatto: piacere di
conoscervi”
Classi interessate: 2a TP – 5a TP/TN
Seppur il progetto non sia ancora stato presentato, le classi sarebbero interessate
ai seguenti percorsi: per la classe 2e ancora da definire. Le classi 5e “Progetto
Cicogna”. Il progetto sarà curato dalla dott.ssa Silvia Macelloni.
INSEGNANTE REFERENTE: PANICUCCI SABRINA
•
PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Le varie classi hanno aderito ai seguenti percorsi:
Classi
Classi
Classi
Classi
2a
3a
4a
4a
TP: Tutela odontoiatrica
TP/TN – 4a TP/TN – 5a TP/TN: Stretching
TN/TP: Sicurezza in mare
e 3a TP: “Il pedagogista clinico in classe”
INSEGNANTE REFERENTE: MILLUL ANNA
•
PROGETTO VENTAGLIO
Il Progetto di orientamento psicologico, volto alla prevenzione del disagio
scolastico, prosegue anche quest’anno ed è a disposizione dei genitori e delle
insegnanti.
INSEGNANTE REFERENTE: CASCIONE CHIARA
•
PROGETTO YOGA
Classe interessata: 4a B
Finanziato dai genitori. Il progetto si sviluppa con un percorso di 10 ore, ed ha lo
scopo di favorire consapevolezza del sé, ed il benessere psicofisico per arrivare a
costruire corretti comportamenti socio affettivi.
•
PROGETTO COOP
Classi interessate 1a TN/TP – 2a TP – 3a TN – 4a TP
Classi prime e seconde seguiranno i percorsi: ”Verdurina e fruttarello”, un incontro
in classe dove sarà trattato il tema sull’alimentazione; “Di pasta madre”, un
incontro in classe.
Classe terza, percorso legato all’ambiente ”Un pipistrello per amico”, due incontri
in classe.
Classe quarta, “Di sana pianta”, un incontro in classe.
•
PROGETTO REA
Classi interessate: 1a TN – 2a TP/TN – 3a TP/TN – 4a TP
Le attività alle quali le classi aderiranno saranno:
Classe prima: “La dottoressa Brillarea”
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
28
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Classi seconde : “L’orto in bottiglia”
Classe terza: “Mare, osservare raccogliere e creare”
Classe quarta : “Carta magica”
•
PROGETTO: INCONTRO CON L’AUTORE e visita al PLANETARIO di Livorno
Classi interessate: 5a TN/TP
“Gioconda e la stella polare”. Lettura del libro e incontro con l’autore Roberta
Giaconi con visita al Planetario di Livorno.
•
PROGETTO ASA
Classi interessate: 1a TN – 2a TP – 4a TP/TN
Classi prima e seconda: “La nuvola Navola”;
Classe quarta: “L’acqua è meravigliosa”.
Il progetto è legato all’educazione ambientale per l’importanza dell’acqua. Un
incontro in classe.
•
MUSEO DELLA VITA E DEL LAVORO
Classi interessate: 4a TP
La classe seguirà tre percorsi di un incontro ciascuno:
“La notte delle zucche”
“Cerere, la dea dei cereali”
“Lana, canapa, seta …
•
PROGETTO LINGUA 2 :Lezioni Lettorato Inglese (finanziamento genitori)
Classi interessate: 4a TP/TN – 5a TP/TN
Il progetto prevede interventi per un totale di 10 ore a classe con un’ insegnante
madrelingua. Il progetto è interamente finanziato dai genitori.
INSEGNANTE REFERENTE:
•
LABORATORIO INFORMATICA E MULTIMEDIALITÀ
Tutte le classi svolgono le attività nel laboratorio di informatica. I contenuti dei
prodotti multimediali che verranno realizzati saranno legati ai progetti a cui le varie
classi hanno aderito.
INSEGNANTI REFERENTI: INSEGNANTI AREA LOGICO MATEMATICA
•
PROGETTO PESCA
Classi interessate: 3a TP/TN – 4a TP/TN
Ci saranno 3 incontri in classe con un esperto, durante i quali ragazzi riceveranno
nozioni sull’ambiente acquatico e sulla fauna ittica. A conclusione del progetto sarà
effettuata un’uscita ai laghetti sportivi della zona.
•
PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA-MEDIA
SCUOLA DELL’INFANZIA- PRIMARIA
Classi interessate: 1e – 5e
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
29
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Il progetto, che coinvolge le classi prime e quinte del Plesso per entrambi gli ordini
di scuola, coordinato dall’insegnante figura strumentale, avrà contenuti ancora da
definire.
INSEGNANTE REFERENTE: CRISTIANA BIANCHI
PARTECIPAZIONE A CONCORSI
•
CONCORSO - “PENSIERO DI NATALE” in collaborazione con ATL
Classi interessate: 2e – 3e
Le classi suddette hanno aderito al concorso promosso dall’ATL dal titolo “Pensiero
di Natale”. Ogni alunno delle suddette classi proporrà un pensiero sul Natale e
quelli ritenuti più significativi da una giuria esaminatrice saranno visibili sui vetri
degli autobus durante il periodo natalizio.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
30
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
PLESSO LA CALIFORNIA/BIBBONA
Per l’anno scolastico 2015/2016 vengono attivati i seguenti progetti:
•
Progetto Ventaglio
Classi interessate: tutte le classi che in itinere ritengono necessaria la
collaborazione
INSEGNANTE REFERENTE: IACOVIELLO VALENTINA
•
LABORATORIO INFORMATICA E MULTIMEDIALITÀ
Tutte le classi del Plesso svolgono le attività di laboratorio (2 ore alla settimana)
avvalendosi delle insegnanti curriculari”.
INSEGNANTE REFERENTE: SERENELLA FERRI
•
ATTIVITÀ INGLESE
Le classi 1e si avvarranno dell’insegnamento della lingua inglese e lingua francese
per 1ora settimanale; la classe 2a per 2 ore settimanali, le classi 3e, 4e e 5e
l’attività di lingua inglese è svolta dall’insegnante per 3 ore settimanali.
INSEGNANTI REFERENTI: PORCIANI LUCIA
•
PROGETTO BILINGUISMO
Il progetto inizia nelle classi 1a A/B con il mese di novembre, per 1 ora settimanale
nelle due sezioni; per le modalità di svolgimento e l’orario vedi progetto.
INSEGNANTI REFERENTI: MONTORZI - ORLANDINI
•
PROGETTO CONTINUITÀ
1. continuità scuola materna- elementare (classi 1ª A, sez. 5 anni): iniziativa
comune da definire
INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: FORMICHI RENZA
2. continuità scuola media-scuola elementare (classi 5ª A/B) : iniziativa comune
da definire
INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: FERRI SERENELLA
3. continuità classi 5a A/B - sez. 5 anni scuola materna: da definire.
INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: CITO MARGHERITA
•
Progetto INTEGRAZIONE (PEZ) di plesso
Tutte le classi sono coinvolte e svilupperanno il progetto di “MUSICA nelle scuole”
presentato dalla scuola di musica LAMB del Comune di Bibbona. In parte il progetto
è finanziato dal Comune di Bibbona.
Tutte le classi del plesso si avvarranno degli esperti del L.A.M.B. di Bibbona.
Il progetto inizierà nel mese di ottobre. Per le classi 3e,4e e 5e l’orario sarà il lunedì
di tutte le settimane, un’ora nel pomeriggio, con l’uso di uno strumento; il martedì,
a settimane alterne, un’ora nel pomeriggio per il canto. Le classi 1e e 2e
svolgeranno invece un’ora di canto nel pomeriggio del venerdì.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
31
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
INSEGNANTE REFERENTE: MONTORZI AMELIA
•
PROGETTO ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE:
Progetto Basket, curato da un esperto del Basket Cecina; tutte le classi
aderiscono per il mese di ottobre che è gratuito. Da novembre fino alla fine del
quadrimestre aderiscono tutte le classi, escluso la seconda, per 1 ora settimanale
da finanziare con lo storno dei fondi delle nuove tecnologie.
Progetto Karate: le classi 3a A, 5a A e 5a B, aderiscono da gennaio a maggio per
1 ora settimanale; le classi 4a A e 4a B aderiscono per il mese di febbraio n°4
lezioni.
Progetto Giocodanza: da definire e valutare eventualmente in alternativa al
Karate per Bibbona. Le classi della California, se il progetto sarà finanziato,
aderiscono.
Progetto Bocce: la classe seconda della California aderisce al progetto dal mese
di novembre per 1 ora settimanale fino alla fine di maggio.
Le classi prime inizieranno a febbraio per 1 ora settimanale fino alla fine di maggio.
•
PROGETTO STORICO-AMBIENTALE:
REA: da definire.
COOP: le classi 4a A e 4a B aderiscono al percorso “Mangiato con gli occhi” sul
potere attrattivo e seduttivo della comunicazione mediatica e della pubblicità, che
orientano e condizionano i nostri stili alimentari. Incontro di 2 ore in classe e 2 ore
al supermercato (da effettuarsi nel mese di marzo 2016).
•
Progetto “Puliamo il mondo ”Legambiente
classi interessate 4a A e 4a B - 5a A e 5a B
Prima uscita didattica il 26 settembre presso la spiaggia di Marina di Bibbona.
La seconda uscita in data da definire presso il centro di raccolta dei rifiuti del
Comune.
•
EDUCAZIONE ALLA SALUTE - ASL
Alcune classi del plesso si avvarranno della collaborazione dell’esperto ASL,
aderendo ognuna alle tematiche presentate in maniera differenziate:
Le classi 4a A e 4a B partecipano al progetto “ Un mare di amici”; prevede un
incontro in classe di 2 ore da parte di un maestro di salvamento e la partecipazione
ad una manifestazione finale a maggio/giugno.
La classe 5a A parteciperà alla manifestazione sull’ ed. stradale che si terrà a
Cecina in data da definire.
Progetto Stretching in classe: la classe 3a A aderisce. Sono previste 2 ore di
aggiornamento per i docenti ai quali verrà fornito materiale utile a svolgere
l’attività in classe. Tempi da definire.
Il progetto di Educazione alla Salute sarà svolto in collaborazione con esperti ASL,
Vigili Urbani, Associazione Ciclismo, i quali saranno disponibili ad incontrare i
gruppi classe. Le classi 4a e 5a A aderiranno alla manifestazione finale a Cecina nel
mese di maggio, organizzata dalla referente USL Nicoletta Cioli.
INSEGNANTI REFERENTI: IACOVIELLO VALENTINA
•
PROGETTO ALUNNI STRANIERI
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
32
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Il progetto vede coinvolte tutte le classi nelle quali sono presenti bambini stranieri,
aderendo al PEZ.
INSEGNANTE REFERENTE: FERRI SERENELLA
•
PROGETTO Fondazione Cassa Di Risparmio Di Livorno
Finalizzato alla conservazione di un bene vicino alla realtà degli alunni. Prevede la
realizzazione di un elaborato da esporre presso il Castello Pasquini di
Castiglioncello e la partecipazione alla giornata della premiazione.
Classi interessate: 4a A e 4a B.
•
Progetto del Comune di Bibbona
curato da un esperto Sig. Giari, dell’Associazione “ Viaggiatorilenti” per la scoperta
e la tutela dell’ambiente della Macchia Della Magona. Aderiscono le classi 1a A e 1a
B con il percorso “ Alla scoperta dei 5 sensi” che prevede un’ uscita con pranzo al
sacco nel mese di aprile/maggio . La classe 3a aderisce con il percorso “ Alla
scoperta della macchia” con un’uscita nel mese di novembre. Le classi 4a A e 4a B
aderiscono al percorso “I mestieri” che prevede un incontro in classe di 2 ore ed
uno presso la Macchia della Magona, da effettuarsi nel mese di marzo/aprile. Le
classi 5a A e 5a B aderiscono con un’uscita “Alla scoperta della macchia” in data da
stabilire.
•
Progetto ASA “L’acqua è meravigliosa”
Aderiscono le classi 4a A e 4a B. E’ previsto un incontro di 2 ore in classe da
definire.
•
PROGETTI RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Classi interessate: tutte le classi del plesso
Vedi progetto presentato alle Figure Strumentali.
•
PROGETTO SICUREZZA NELLA SCUOLA
Sono coinvolte tutte le classi
Il progetto prevede 2 prove di evacuazione a quadrimestre.
INSEGNANTE REFERENTE:
IACOVIELLO VALENTINA (BIBBONA) - RAGIONIERI DANIELA (LA CALIFORNIA)
4.4 IL CURRICOLO
Gli insegnanti sono corresponsabili del discorso educativo-didattico con suddivisione delle
competenze per ambiti disciplinari, con una scansione oraria che non penalizzi alcuna
disciplina, seguendo criteri di unitarietà, con una comune programmazione e valutazione
effettuata tenendo presente le Indicazioni Nazionali per il curricolo – settembre 2012 e
favorendo la qualità dell’apprendimento.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
33
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
“Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni
costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle
scuole.” 1
Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del PTOF con riferimento:
 al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione;
 ai traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria;
 agli obiettivi per ogni disciplina.
Non esiste separazione tra un momento didattico di insegnamento e uno psicologico di
relazione: ogni cosa fatta a scuola (da un problema ad una visita guidata) assume valore
formativo poiché viene vissuta in un contesto intenzionale che porta il bambino
all’autonomia, al piacere di imparare, a sapersi relazionare, alla creatività.
La scuola è sede formativa di coscienze e di volontà costruita sui saperi e sulle esperienze.
4.5 Scuola dell’Infanzia
Finalità della scuola dell’infanzia
Le finalità condivise dal Circolo sono quelle esplicitate nel documento delle Indicazioni
Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia (Settembre 2012) che qui di seguito si
riportano:
“La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei
anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo
culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della
competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere
rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato,
imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare
diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un
territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da
valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da
sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente
risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni,
imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche,
fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e
tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”,
con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva
importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole
1
Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” , 2012
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
34
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al
punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti;
significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente
e della natura.
Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di
apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo
con le famiglie e con la comunità….
L’ambiente di apprendimento
Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che
si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita
comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento,
dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di
regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove
sollecitazioni.
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il
territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Nel gioco,
particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le
esperienze personali e sociali. Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione
e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio,
sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi
e di confronto diffuso.
L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo
e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. In particolare:
– lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione della
pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro
bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso l’ambientazione fisica, la
scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante;
– il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare,
parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.
L’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e
accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le
potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione. La pratica della
documentazione va intesa come processo che produce tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei
bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi
dell’apprendimento individuale e di gruppo. L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad
una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita,
evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo
sviluppo di tutte le loro potenzialità. Analogamente, per l’istituzione scolastica, le pratiche
dell’autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento
continuo della qualità educativa.”
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia
(settembre 2012)
Indicazioni specifiche per età
Il sé e l’altro
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
35
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
3 anni
•
•
•
Stimolare l’autonomia, la stima
di sé, l’identità
Il bambino inizia a sviluppare il
senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze
e i propri sentimenti e prova ad
esprimerli
Il bambino sa di avere una
storia personale e familiare,
conosce le tradizioni della
famiglia, della comunità.
4 anni
•
•
•
•
•
•
Rafforzare l’autonomia, la stima
di sé, l’identità personale
Il bambino inizia a giocare in
modo costruttivo e creativo con
gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le
proprie ragioni con adulti e
bambini
Sviluppa il senso dell’identità
personale, percepisce le
proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in
modo sempre più adeguato.
Approfondire la
consapevolezza di avere una
storia personale e familiare,
conosce le tradizioni della
famiglia, della comunità
Riflette, si confronta, discute
con gli adulti e con gli altri
bambini e comincia a
riconoscere la reciprocità di
attenzione tra chi parla e chi
ascolta.
Inizia a porre domande su
temi esistenziali e religiosi,
su ciò che è bene o male, e
conosce le regole del vivere
5 anni
•
•
•
•
•
•
•
insieme.
•
Consolidare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità personale
Il bambino gioca in modo
costruttivo e creativo con gli
altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le
proprie ragioni con adulti e
bambini.
Sviluppa il senso dell’identità
personale, percepisce le proprie
esigenze e i propri sentimenti, sa
esprimerli in modo sempre più
adeguato
Sa di avere una storia personale
e familiare, conosce le tradizioni
della famiglia, della comunità e le
mette a confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute
con gli adulti e con gli altri
bambini e comincia e riconoscere
la reciprocità di attenzione tra
chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi
esistenziali e religiosi, sulle
diversità culturali, su ciò che è
bene o male, sulla giustizia, e ha
raggiunto una prima
consapevolezza dei propri diritti
e doveri, delle regole del vivere
insieme.
Si orienta nelle prime
generalizzazioni di passato,
presente, futuro e si muove con
crescente sicurezza e autonomia
negli spazi che gli sono familiari,
modulando progressivamente
voce e movimento anche in
rapporto con gli altri e con le
regole condivise.
Riconosce i più importanti segni
della sua cultura e del territorio,
le istituzioni, i servizi pubblici, il
funzionamento delle piccole
comunità e della città.
Il corpo e il movimento
3 anni
•
Il bambino raggiunge
autonomia personale
nell’alimentarsi e nel
4 anni
•
Riconosce i segnali e i
ritmi del proprio corpo,
le differenze sessuali e
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
5 anni
•
Il bambino vive
pienamente la propria
corporeità, ne percepisce
36
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
vestirsi.
Prova piacere nel
movimento e sperimenta
schemi posturali e motori
Riconosce il proprio
corpo ed inizia a
rappresentarlo
graficamente
•
•
di sviluppo e adotta
pratiche corrette di
cura di sé, di igiene e di
sana alimentazione.
Prova piacere nel
movimento e sperimenta
schemi posturali e
motori, li applica nei
giochi individuali e di
gruppo, anche con l’uso
di piccoli attrezzi ed è
in grado di adattarli alle
situazioni ambientali
all’interno della scuola e
all’aperto.
Riconosce il proprio
corpo, le sue diverse
parti e rappresenta il
corpo in modo completo
•
•
•
•
il potenziale comunicativo
ed espressivo, matura
condotte che gli
consentono una buona
autonomia nella gestione
della giornata a scuola
Riconosce i segnali e i
ritmi del proprio corpo,
le differenze sessuali e
di sviluppo e adotta
pratiche corrette di
cura di sé, di igiene e di
sana alimentazione.
Prova piacere nel
movimento e sperimenta
schemi posturali e
motori, li applica nei
giochi individuali e di
gruppo, anche con l’uso
di piccoli attrezzi ed è
in grado di adattarli alle
situazioni ambientali
all’interno della scuola e
all’aperto.
Controlla l’esecuzione
del gesto, valuta il
rischio, interagisce con
gli altri nei giochi di
movimento, nella musica,
nella danza, nella
comunicazione
espressiva.
Riconosce il proprio
corpo, le sue diverse
parti e rappresenta il
corpo fermo e in
movimento.
Immagini, suoni, colori
3 anni
•
Il bambino comunica,
esprime emozioni,
racconta
4 anni
•
Il bambino comunica,
esprime emozioni,
racconta, utilizzando le
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
5 anni
•
Il bambino comunica,
esprime emozioni,
racconta, utilizzando le
37
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
Si esprime attraverso il
disegno, la pittura e altre
attività manipolative
Scopre il paesaggio
sonoro attraverso attività
di percezione e
produzione musicale
utilizzando voce, corpo e
oggetti.
•
•
•
•
varie possibilità che il
linguaggio del corpo
consente.
Inventa storie e sa
esprimerle attraverso la
drammatizzazione, il
disegno, la pittura e altre
attività manipolative.
Utilizza materiali e
strumenti, tecniche
espressive e creative;
esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e
piacere spettacoli di vario
tipo (teatrali, musicali,
visivi, di animazione …);
sviluppa interesse per
l’ascolto della musica e
per la fruizione di opere
d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro
attraverso attività di
percezione e produzione
musicale utilizzando voce,
corpo e oggetti.
•
•
•
•
•
•
varie possibilità che il
linguaggio del corpo
consente.
Inventa storie e sa
esprimerle attraverso la
drammatizzazione, il
disegno, la pittura e altre
attività manipolative.
Utilizza materiali e
strumenti, tecniche
espressive e creative;
esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e
piacere spettacoli di vario
tipo (teatrali, musicali,
visivi, di animazione …);
sviluppa interesse per
l’ascolto della musica e
per la fruizione di opere
d’arte.
Scopre il paesaggio
sonoro attraverso attività
di percezione e
produzione musicale
utilizzando voce, corpo e
oggetti.
Sperimenta e combina
elementi musicali di base,
producendo semplici
sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti
musicali, utilizzando
anche i simboli di una
notazione informale per
codificare i suoni
percepiti e riprodurli
I Discorsi e le Parole
3 anni
•
Il bambino usa la lingua
italiana, arricchisce e
precisa il proprio lessico,
4 anni
•
Il bambino usa la lingua
italiana, arricchisce e
precisa il proprio lessico,
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
5 anni
•
Il bambino usa la lingua
italiana, arricchisce e
precisa il proprio lessico,
38
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
comprende parole e
semplici discorsi
Sa esprimere e
comunicare agli altri
emozioni, sentimenti
attraverso il linguaggio
verbale
Ascolta e comprende
semplici narrazioni
•
•
•
•
•
comprende parole e
discorsi
Sa esprimere e
comunicare agli altri
emozioni, sentimenti
attraverso il linguaggio
verbale che utilizza in
differenti situazioni
comunicative.
Sperimenta rime,
filastrocche,
drammatizzazioni
Ascolta e comprende
narrazioni, racconta e
inventa storie, chiede e
offre spiegazioni, usa il
linguaggio per
progettare attività e
per definirne regole.
Ragiona sulla lingua,
scopre la presenza di
lingue diverse, si misura
con la creatività e la
fantasia.
Si avvicina alla lingua
scritta
•
•
•
•
•
comprende parole e
discorsi, fa ipotesi sui
significati.
Sa esprimere e comunicare
agli altri emozioni,
sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio
verbale che utilizza in
differenti situazioni
comunicative.
Sperimenta rime,
filastrocche,
drammatizzazioni; inventa
nuove parole, cerca
somiglianze e analogie tra i
suoni e i significati.
Ascolta e comprende
narrazioni, racconta e
inventa storie, chiede e
offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare
attività e per definirne
regole.
Ragiona sulla lingua, scopre
la presenza di lingue
diverse, riconosce e
sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la
creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua
scritta, esplora e
sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso
la scrittura, incontrando
anche le tecnologie digitali
e i nuovi media.
La conoscenza del mondo
3 anni
•
Il bambino raggruppa
oggetti e materiali secondo
criteri diversi ed identifica
4 anni
•
Il bambino raggruppa e
ordina oggetti e materiali
secondo criteri diversi, ne
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
5 anni
•
Il bambino raggruppa e
ordina oggetti e materiali
secondo criteri diversi, ne
39
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
alcune proprietà
Il bambino scopre lo
scorrere del tempo nelle
routine quotidiane
Osserva con curiosità
organismi viventi e fenomeni
naturali
•
•
•
•
•
identifica alcune proprietà,
confronta e valuta quantità.
Sa collocare le azioni
quotidiane nel tempo della
giornata e della settimana.
Riferisce correttamente
eventi del passato recente;
sa dire cosa potrà succedere
in un futuro immediato e
prossimo.
Osserva con attenzione il
suo corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Si interessa a macchine e
strumenti tecnologici e li
esplora
Individua le posizioni di
oggetti e persone nello
spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto;
segue correttamente un
percorso sulla base di
indicazioni verbali.
•
•
•
•
•
•
identifica alcune proprietà,
confronta e valuta quantità;
utilizza simboli per
registrarle; esegue
misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni
quotidiane nel tempo della
giornata e della settimana.
Riferisce correttamente
eventi del passato recente;
sa dire cosa potrà succedere
in un futuro immediato e
prossimo.
Osserva con attenzione il
suo corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Si interessa a macchine e
strumenti tecnologici, sa
scoprirne le funzioni e i
possibili usi.
Ha familiarità sia con le
strategie del contare e
dell’operare con i numeri sia
con quelle necessarie per
eseguire le prime
misurazioni di lunghezze,
pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di
oggetti e persone nello
spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc; segue
correttamente un percorso
sulla base di indicazioni
verbali.
Dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni
bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale.
•
Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
40
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
stati d’animo propri e altrui.
Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in
sé,
è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando
occorre sa chiedere aiuto.
Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le
persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti.
Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i
conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e
pubblici.
Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di
conoscenza.
Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime
con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.
Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali
e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.
È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta.
Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di
culture, lingue, esperienze.
4.6 Scuola Primaria
Finalità della Scuola Primaria
La Scuola Primaria ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo
dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le
competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.
La finalità della scuola primaria è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per
sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
41
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla
frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo
scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con
ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva la scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli
alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza,
promuove la pratica consapevole della cittadinanza.
Il curricolo comprende:
Lingua italiana, come mezzo comunicativo, strumento di pensiero. “Lo sviluppo di
competenze linguistiche è una condizione indispensabile per la crescita della persona e
l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il
raggiungimento del successo scolastico.”
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e
lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni
principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un
argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo
nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e
autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la
scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più
frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le
diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Lingua inglese, come valore cognitivo, culturale e sociale.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio
d’Europa)
•
•
•
•
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi
che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
42
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Storia, come sviluppo della capacità di inquadramento e contestualizzazione di
avvenimenti, formazione della coscienza storica e del senso di responsabilità nei confronti
del patrimonio culturale e dei beni comuni.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
•
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•
•
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•
•
•
•
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal
paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente,
con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Geografia, come lettura e interpretazione di paesaggi (fisici e antropici).
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
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•
•
•
•
•
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici
schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare
attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da
rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Matematica, come sviluppo del pensiero logico. “Le conoscenze matematiche
contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità….In particolare,
la matematica fornisce strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare
problemi della vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e
discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le
argomentazioni degli altri.”1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono
state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e
costruisce modelli concreti di vario tipo.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
43
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
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•
•
•
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche
da dati rappresentati in tabelle e grafici
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di
altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto
intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Scienze, come atteggiamento scientifico rispetto alla ricerca e all’interpretazione dei
fenomeni.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
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•
•
•
•
•
•
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello
adeguato, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne
riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo
interessano.
Musica, come via attiva e interattiva di acquisizione di competenze.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
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•
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se
stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il
corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e
silenzi.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,
utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
Arte e immagine, come padronanza e conoscenza dell’iconico e dei linguaggi non
verbali, “capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personal, di osservare
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
44
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una
personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il
patrimonio artistico”.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e
messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la
loro salvaguardia.
Educazione fisica, per formazione della personalità attraverso la consapevolezza della
propria identità corporea, per promuovere la coscienza di sé, delle proprie potenzialità e
contribuire alla cultura del benessere.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
•
•
•
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come
orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e
trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un
corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Tecnologia e Informatica, per rendere gradualmente autonomi gli alunni nell’uso corretto
e produttivo delle Nuove Tecnologie.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
•
•
•
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto
ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale
e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o
strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
Religione Cattolica (D.P.R. 11 febbraio 2012) come conoscenza di fenomeni religiosi.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
•
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali
di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria
esperienza.
Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo;
identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo
insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
Cittadinanza e Costituzione: insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado
con la legge n. 169 del 30.10.2008.
Con il termine Cittadinanza si vuole indicare la capacità di sentirsi cittadini attivi, che
esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno
parte.
Lo studio della Costituzione, invece, permette non solo di conoscere il documento
fondamentale della nostra democrazia ma anche di fornire una mappa di valori utile per
esercitare la cittadinanza a tutti i livelli.
L'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ha dunque l'obiettivo di insegnare alle
giovani generazioni come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole
comuni.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
•
Prendersi cura di sé stessi e degli altri.
Acquisire comportamenti responsabili verso l’ambiente.
Saper cooperare ed essere solidali verso gli altri.
Costruzione del senso della legalità e della responsabilità:
 scegliere e agire in modo consapevole
 elaborare le idee e saper formulare giudizi critici
 attuare progetti secondo forme di lavoro cooperativo
Rispettare i valori sanciti nella Costituzione, con particolare riguardo a:
 diritti umani
 pari dignità delle persone
 il dovere di contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società
 libertà religiosa
GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
I curricoli relativi ad ogni classe e disciplina sono stati redatti facendo riferimento a gli obiettivi di apprendimento
previsti al termine delle classi 3° e 5°
4.7 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Il collegio ha approvato il seguente modello per la certificazione delle competenze al
termine della scuola primaria:
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse, i giudizi definiti dagli insegnanti, gli esiti conseguiti e le
documentazioni acquisite durante il percorso scolastico;
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
46
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
CERTIFICA
che l’alunn__
________________________________________________________________
nat_____ a_____________________ il_______________________ ha concluso il quinquennio di Scuola
Primaria conseguendo le seguenti competenze di base:
COMPETENZE
DI BASE
COMPETENZE
IN LINGUA ITALIANA
VALUTAZIONE IN
DECIMI
DESCRITTORI
DI
COMPETENZA
……………………
…………………..
…………………..
COMPETENZE
IN LINGUA INGLESE
…………
…………
………………..
COMPETENZE
STORICHE
………………
…………………
…………………….
COMPETENZE
GEOGRAFICHE
…………………..
……………
………………
COMPETENZE
MATEMATICHE
………………
……………………..
……………………..
COMPETENZE
SCIENTIFICHE
………………..
………………………..
…………………..
COMPETENZE
TECNOLOGICHE
…………………..
…………………
…………………..
…………………..
COMPETENZE
ARTISTICHE
………………
………………
………………
COMPETENZE
MUSICALI
…………..
……………
……………….
COMPETENZE
MOTORIE
……………….
……………..
…………….
…………
1
Ai sensi della Legge 30/10/08, n. 169
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
47
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
_____________, _____giugno_____
Firma dei docenti
dell’equipe pedagogica
________________________________
Il Dirigente scolastico
____________________
______________________________________
______________________________________
______________________________________
ALLEGATO 1 - COMPETENZE DISCIPLINARI
N. B. Si ricorda che nella tabella allegata sono inseriti i descrittori relativi ad ogni disciplina graduati su una scala dal sei al nove/dieci.
Per ogni alunno dovranno essere inseriti i descrittori adeguati per ogni area e riportata una votazione numerica riassuntiva come sul
Documento di Valutazione.
ASCOLTARE E
PARLARE
•
•
•
•
LEGGERE E
COMPRENDE
RE
•
•
•
•
PRODURRE
TESTI SCRITTI
•
•
•
•
RIFLETTERE
SULLA
LINGUA
•
•
•
•
COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA
Comprende espressioni di uso frequente e comunica in attività semplici. (6)
Comprende i punti fondamentali di messaggi chiari e comunica con un
linguaggio essenziale. (7)
Comprende messaggi sempre più complessi e comunica con proprietà di
linguaggio.
Comprende messaggi complessi, comunica con un linguaggio
appropriato e con un registro adeguato alla situazione.
Legge in modo scorrevole e comprende testi semplici.
Legge in modo scorrevole e comprende testi diversificati.
Legge in modo scorrevole, corretto ed espressivo. Comprende con
sicurezza vari tipi di testo.
Legge in modo scorrevole, corretto ed espressivo. Distingue le informazioni
implicite in vari tipi di testo.
Produce in forma corretta semplici testi scritti relativi al proprio vissuto.
Produce in forma corretta testi scritti adeguati allo scopo e al destinatario.
Produce e rielabora in forma corretta testi scritti originali e coerenti.
Produce e rielabora in forma corretta testi scritti originali, coerenti e ben
strutturati.
Riconosce le basilari funzioni e strutture linguistiche.
Riconosce e analizza le funzioni e gli elementi strutturali del discorso.
Individua e usa gli elementi strutturali del discorso.
Individua e usa in modo consapevole gli elementi strutturali del discorso
RICEZIONE ORALE
(ASCOLTO)
•
RICEZIONE
SCRITTA
(LETTURA)
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE IN LINGUA INGLESE
Comprende parole e semplici frasi di uso comune pronunciate
dall’insegnante
Comprende semplici frasi ed espressioni relative alla vita quotidiana
fornite da adulti e coetanei
Comprende semplici frasi e brani pronunciati in lingua originale
Comprende istruzioni e semplici brani, ricavandone informazioni ed
individuando l’argomento generale
Comprende frasi e brevi brani accompagnati da supporti visivi
cogliendo parole conosciute
Comprende brevi brani accompagnati da supporti visivi, cogliendone
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
48
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
INTERAZIONE
ORALE
•
•
•
•
PRODUZIONE
SCRITTA
•
•
•
•
USARE DOCUMENTI E
STRUMENTI CONCETTUALI
il significato essenziale
Comprende frasi ed espressioni di uso frequente ricavandone
informazioni
Comprende semplici testi individuando l’argomento principale e
ricavandone informazioni per svolgere compiti
Risponde a semplici domande su argomenti familiari con lessico e
strutture note
Pone domande e risponde utilizzando strutture conosciute relative ad
argomenti noti
Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente
Interagisce e comunica in modo comprensibile e corretto con i
compagni e l’insegnante
Scrive semplici messaggi seguendo un modello dato
Scrive in termini semplici frasi riferite al proprio vissuto
Descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente
Scrive in modo comprensibile ed autonomamente brevi testi personali
•
•
•
•
ORGANIZZARE LE
INFORMAZIONI
•
•
•
•
PRODURRE
•
•
•
•
ORIENTAMENTO/CARTE
MENTALI (solo scuola
primaria)
•
•
•
•
LINGUAGGIO DI GEO-
•
COMPETENZE STORICHE
Usa alcuni documenti e strumenti propri della disciplina.
Usa adeguatamente alcuni documenti e strumenti propri
della disciplina.
Usa adeguatamente documenti e strumenti propri della
disciplina.
Usa in modo appropriato e consapevole documenti e
strumenti propri della disciplina.
Conosce i principali eventi storici.
Comprende e conosce i principali eventi storici.
Comprende e conosce gli eventi storici collocandoli nello
spazio e nel tempo.
Comprende e conosce gli eventi storici, li colloca nello spazio
e nel tempo stabilendo relazioni.
Riferisce gli argomenti seguendo domande guida e usa un
linguaggio di base.
Riferisce gli argomenti utilizzando un linguaggio specifico.
Riferisce gli argomenti utilizzando in modo appropriato il
linguaggio specifico della disciplina.
Riferisce gli argomenti utilizzando in modo appropriato e
consapevole il linguaggio specifico della disciplina
COMPETENZE GEOGRAFICHE
Riconosce i punti cardinali nello spazio vissuto e i simboli
convenzionali sulle carte geografiche.
Si orienta nello spazio vissuto e sulle carte geografiche
utilizzando i riferimenti topologici, i punti cardinali.
Si orienta nello spazio fisico e grafico utilizzando i riferimenti
topologici, i punti cardinali e i simboli convenzionali (legende)
Ricava informazioni geografiche per orientarsi da una
pluralità di fonti utilizzando riferimenti topologici, punti
cardinali e coordinate geografiche
Conosce e descrive gli elementi caratterizzanti paesaggi
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
49
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
GRAFICITA’/ PAESAGGIO
(solo scuola primaria)
•
•
•
NUMERI
•
•
•
•
SPAZIO E FIGURE
•
•
•
•
MISURE, DATI E
PREVISIONI (S.P.)
RELAZIONI
PROBLEMATICHE
•
•
•
•
•
•
•
•
OGGETTI,
MATERIALI E
TRASFORMAZIONI
•
•
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
•
•
•
•
INTERPRETARE IL
MONDO FATTO
DALL’UOMO (solo
scuola Primaria)
•
•
•
•
•
•
diversi utilizzando termini specifici.
Conosce e descrive paesaggi diversi utilizzando termini
specifici.
Riconosce e descrive i diversi paesaggi utilizzando un
linguaggio geografico appropriato.
Riconosce e descrive i diversi paesaggi come sistemi territoriali
complessi costituiti da elementi fisici e antropici, utilizzando un
linguaggio geografico appropriato.
COMPETENZE MATEMATICHE
Esegue le quattro operazioni con i numeri interi
Esegue le quattro operazioni con i numeri interi e decimali
Esegue calcoli scritti e mentali con numeri interi decimali e razionali
Utilizza con sicurezza le strategie di calcolo scritte e mentale adeguate
a contesti diversi
Conosce le principali figure geometriche e ne calcola il perimetro
Conosce le principali figure geometriche e ne calcola il perimetro e
l’area
Conosce i quadrilateri e i triangoli e ne calcola il perimetro e l’area
Conosce figure geometriche più complesse e ne calcola con sicurezza
perimetro ed area per scomposizione
Conosce le misure come relazioni tra grandezze
Applica relazioni tra grandezze in contesti concreti
Effettua confronti tra unità di misura diverse
Effettua con sicurezza misurazioni, ingrandimenti e riduzioni
Risolve semplici situazioni problematiche con diagrammi e/o operazioni
Risolve situazioni problematiche, anche con domande implicite, con
l’uso di diagrammi e operazioni
Partendo dai dati di una operazione formula il testo di un problema e lo
risolve
Individua con sicurezza strategie alternative per la risoluzione di
situazioni problematiche
COMPETENZE SCIENTIFICHE
Conosce le principali caratteristiche di viventi e non viventi
Riconosce e classifica le caratteristiche di elementi e le loro
trasformazioni
Individua le relazioni tra gli elementi di un fenomeno e di un ambiente
Rappresenta i dati raccolti in situazioni concrete con modalità diverse e
linguaggi specifici
Individua gli elementi di un fenomeno
Individua gli elementi di un fenomeno e le relazioni di causa effetto
Osserva, ipotizza e verifica fenomeni ed eventi in situazioni concrete
Argomenta, deduce, prospetta soluzioni diverse e ne produce
rappresentazioni di vario genere
COMPETENZE TECNOLOGICHE
Inizia ad usare le nuove tecnologie ed alcuni linguaggi multimediali per
sviluppare il proprio lavoro in più discipline
Inizia ad usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per
sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne risultati e
anche per potenziare le proprie capacità comunicative.
Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il
proprio lavoro in più discipline, per presentarne risultati e anche per
potenziare le proprie capacità comunicative.
E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per
sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne risultati e
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
50
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
anche per potenziare le proprie capacità comunicative.
COMPETENZE MUSICALI
• Esegue da solo e/o in gruppo semplici brani vocali e strumentali
• Esegue con la voce, il corpo e semplici strumenti, ritmi e melodie.
• Esegue con la voce, il corpo e semplici strumenti, ritmi e melodie; comprende
semplici strutture musicali.
• Esegue con la voce, il corpo e semplici strumenti, ritmi e melodie e li trasforma
in forme rappresentative comprendendone strutture musicali e loro funzioni
LEGGERE (E
COMPRENDERE)
PRODURRE
(RIELABORARE)
COMPETENZE ARTISTICHE
• Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare
e leggere semplici immagini statiche e in movimento.
• Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare,
leggere e descrivere immagini statiche e in movimento.
• Utilizza gli elementi grammaticali del linguaggio visuale. Osserva, descrive,
legge e comprende i significati fondamentali di un messaggio visivo.
• Utilizza gli elementi grammaticali del linguaggio visuale. Osserva, descrive,
legge e comprende gli aspetti di un messaggio visivo e di alcune opere
d’arte. Esprime giudizi argomentati.
• Produce semplici messaggi visivi utilizzando tecniche di base.
• Produce in forme espressive corrette; usa con discreta padronanza materiali
e tecniche.
• Produce in forme espressive personali; usa correttamente materiali e
tecniche.
• Produce e rielabora in modo creativo attraverso molteplici tecniche, materiali
e strumenti diversificati.
IL CORPO E LE
FUNZIONI SENSOPERCETTIVE
•
IL MOVIMENTO
DEL CORPO E LA
SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO E
IL TEMPO
•
IL LINGUAGGIO
DEL CORPO
COME
MODALITA’
COMUNICATIVOESPRESSIVA
•
IL GIOCO, LO
SPORT,LE REGOLE
IL FAIR PLAY
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
SICUREZZA E
COMPETENZE MOTORIE
Ha avviato il processo di conoscenza del corpo e delle funzioni sensopercettive
È in grado di riconoscere il corpo e alcune funzioni senso percettive
È in grado di riconoscere il corpo e le funzioni senso percettive
È in grado di riconoscere con padronanza il corpo e le funzioni senso
percettive
È in grado di muovere il corpo in modo adeguato in alcune situazioni
spazio temporali
E’ in grado di muovere il corpo in relazione allo spazio ed al tempo
E’ in grado di muovere il corpo con sicurezza in relazione allo spazio ed
al tempo
E’ in grado di muovere il corpo con sicurezza e padronanza in relazione
allo spazio ed al tempo
È in grado di utilizzare in alcune situazioni il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo espressiva
È in grado di utilizzare il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo espressiva
È in grado di utilizzare il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo espressiva in ogni situazione
È in grado di utilizzare con consapevolezza il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo espressiva in ogni situazione
Inizia a giocare e praticare sport seguendo le regole
Gioca e pratica sport seguendo le regole adeguatamente
È in grado di giocare, praticare sport seguendo le regole con senso di
responsabilità
È in grado di giocare, praticare sport seguendo e costruendo regole
condivise
• Riconosce situazioni di pericolo
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
51
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
PREVENZIONE,
SALUTE E
BENESSERE
Riconosce situazioni di pericolo e di potenziale infortunio
Riconosce situazioni di pericolo e di potenziale infortunio assumendo
comportamenti adeguati
È in grado di applicare corrette modalità esecutive per la prevenzione
degli infortuni e la sicurezza nei vari ambienti di vita
•
•
•
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e
partecipare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Risolvere i problemi
Individuare
collegamenti e
relazioni
Acquisire ed
interpretare le
informazioni
Livello
avanzato
Descrittori trasversali alle discipline
Livello
medio
Competenze
chiave di
cittadinanza
Livello
base
ALLEGATO 2 – COMPETENZE TRASVERSALI
Riconosce strategie di apprendimento per lui
maggiormente efficaci
Utilizza e valuta le fonti adatte a ricavare le
informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni,
motivando la sua scelta.
Capisce e riferisce le informazioni utili per realizzare il
progetto
Valuta il proprio progetto verificando i risultati raggiunti
Comprende ed interpreta messaggi provenienti da fonti
diverse legandoli al vissuto e alle esperienze personali
Si esprime utilizzando vari linguaggi, selezionandoli in
relazione al contesto
Assume responsabilmente il ruolo assegnato all’interno
del gruppo, apprezzando e riconoscendo il contributo
degli altri
Accetta
cambiamenti,
integrazioni,
revisioni
riconoscendo il punto di vista degli altri
Compie scelte consapevoli e valuta le conseguenze
delle proprie azioni
Organizza il proprio lavoro in modo autonomo e
gestisce in maniera responsabile impegni presi
autonomamente e/o affidati da altri
Riconosce situazioni problematiche più complesse
individuando anche i dettagli
Valuta la correttezza della procedura seguita e sa
spiegare la funzione di ciascuna fase
Riconosce, organizza, rielabora e associa linguaggi
diversificati individuando relazioni logiche, spaziali e
temporali
Riconosce il nesso causa-effetto in relazione alle proprie
azioni e a quelle altrui
Rielabora, anche in maniera personale e creativa, le
informazioni ricavate da varie fonti
Distingue gli elementi utili di un’informazione, li utilizza in
contesti diversi riconoscendo i vari punti di vista
4.8 VERIFICA E VALUTAZIONE ALUNNI
SCUOLA dell’INFANZIA
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
52
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Tenendo presente che riteniamo di dover relativizzare la valutazione riconoscendo
l’inevitabile presenza di elementi soggettivi e tenendo presente che non tutti gli obiettivi
sono misurabili, per quanto riguarda la valutazione periodica dei risultati conseguiti,
rispetto agli obiettivi prefissati, saranno elaborati strumenti contestualizzati nei percorsi
didattici realizzati con i bambini: strumenti semplici, flessibili, idonei a far emergere non
solo le conoscenze acquisite, ma anche capaci di evidenziare l’interesse, il
coinvolgimento e, non ultimo, l’apporto emozionale relativo all’argomento proposto.
Questo tipo di valutazione sarà una verifica della validità dei percorsi formativi progettati
ed attuati.
Periodicamente i docenti dei due plessi di scuola dell’Infanzia si incontreranno per
relazionare sul lavoro svolto confrontando le strategie educative ed i percorsi didattici
effettuati.
Per quanto riguarda la valutazione finale riferita al singolo, i docenti ritengono che,
attualmente, la più rispondente all’immagine che il bambino offre di sé, sia quella di tipo
narrativo, elaborata dai docenti di sezione in modo congiunto ed in seguito condivisa
dagli altri operatori della scuola, per riuscire ad ottenere una visione più ampia possibile
bel bambino e della bambina.
Al termine del triennio, viene proposto ai bambini un protocollo di osservazione delle
abilità di base connesse all’apprendimento della letto-scrittura elaborato in
collaborazione con l’AID, Associazione Italiana Dislessia; i risultati e la griglia compilata
sono ulteriori strumenti di valutazione del percorso di maturazione del bambino.
SCUOLA PRIMARIA
Riteniamo che la Valutazione sia un momento importante della Programmazione; essa
non si limita solo alla funzione certificativa, ma acquista anche e soprattutto una funzione
regolativa dell'intero processo formativo.
Grazie alle informazioni via via raccolte, consente sia un continuo adeguamento delle
proposte educative, che devono essere rispondenti alle reali esigenze degli alunni, sia
una maggiore collaborazione delle famiglie al processo di educazione.
Pertanto il ruolo della Valutazione risulta essere quello di controllare il processo di
insegnamento/apprendimento e tutto il sistema scolastico in generale consentendo
l’autoregolazione dello stesso.
Valutare significa prestare attenzione alla qualità dei processi attivati e al progresso nella
formazione della personalità di ogni alunno, avendo ben presente di quadri di
conoscenze e abilità, di competenze, la disponibilità ad apprendere, l’autostima, la
responsabilità personale e sociale.
VERIFICA: scansioni e modi
Lo strumento privilegiato per la verifica, la valutazione e la continua regolazione della
programmazione, è l’insieme delle osservazioni sistematiche effettuate dagli insegnanti
nel corso dell’attività didattica durante l’intero anno scolastico.
Le osservazioni si riferiscono sia ai comportamenti “intellettivi” sia ai comportamenti
“affettivo-sociali”, alla disponibilità ad apprendere e alla maturazione del senso di sé di
ogni alunno.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
53
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Inoltre, per le valutazioni intermedie del 1° quadrimestre e quelle finali, sono individuati
ulteriori strumenti di verifica uguali per tutto il Circolo, a livello di classi parallele, predisposti
dall'apposita commissione designata dal Collegio dei Docenti, riassumibili in:
• Prove oggettive per la totalità degli allievi, opportunamente flessibili
• Prove individualizzate
• Questionari con risposta aperta
• Prove non strutturate (es: raccontare verbalmente una propria esperienza, …)
La stessa commissione provvederà a revisionare ed aggiornare gli strumenti di verifica per
gli anni successivi.
A ciascuna delle prestazioni richieste sono attribuiti precisi valori numerici; i punteggi delle
prove sono suddivisi in 7 fasce di livello corrispondenti ai voti previsti nel Documento di
Valutazione Ministeriale.
VALUTAZIONE
Sulla base delle verifiche effettuate, comuni a tutto il Circolo, e in base anche alle
osservazioni e alle verifiche che ogni insegnante avrà compiuto personalmente, si
procederà ad una valutazione intermedia e finale (Documento di Valutazione dello
studente) che terrà conto soprattutto del livello globale di maturazione dimostrato o
raggiunto da ogni alunno e del suo rendimento scolastico.
Nel profilo dinamico conclusivo si evidenzieranno, oltre ai voti relativi alle varie discipline di
studio e al comportamento, i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, gli interessi
manifestati e le attitudini promosse, l’impegno, il metodo di studio, nonché le competenze
acquisite e le eventuali distanze degli apprendimenti dell'alunno dai traguardi considerati
ottimali, in vista di un'incidenza concreta sull'esperienza educativa.
Le modalità di valutazione e le valutazioni stesse dovranno essere comunicate e discusse:
1. all'interno del team
2. in sede collegiale (Consiglio di Interclasse, Collegio dei Docenti)
3. con i genitori nell'ambito degli incontri Scuola - Famiglia
NUOVI CRITERI DI VALUTAZIONE
Dall’anno scolastico 2008/2009 il Circolo si è adeguato ai nuovi criteri di valutazione sulla
base delle disposizioni ministeriali emanate a seguito della Legge 169 del 30 ottobre 2008
e del Regolamento sulla Valutazione (D.P.R. 122/2009)
CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNI
(collegio docenti del 26/11/08, 07/01/09 e delibera finale del 28/01/09
a. Rendimento scolastico
 Visto l’art. 3 della legge 169 del 30 ottobre 2008,
 Viste le precisazioni contenute nelle circolari MIUR n. 100 dell’11 dicembre 2008 e
n. 10 del 23 gennaio 2009,
•
•
•
La valutazione avviene attraverso lo strumento del voto (da 4 a 10).
La valutazione è accompagnata da una illustrazione relativa al livello
globale di maturazione raggiunto dall’alunno.
La valutazione avrà finalità formativa e valenza informativa
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
54
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
I singoli team decideranno autonomamente riguardo alla valutazione della
quotidiana attività didattica; decideranno inoltre se accompagnare i voti in
decimi con giudizi sintetici o analitici.
• Ogni docente dovrà impegnarsi, comunque, ad utilizzare i parametri di
valutazione definiti a livello di ambito.
• Al fine di permettere una maggiore oggettività del processo di valutazione,
sono state realizzate griglie comuni per la correzione e la valutazione delle
diverse tipologie di verifica.
Per favorire ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere e condividere i
parametri di valutazione costituisca un elemento importante a livello di motivazione e
consapevolezza degli alunni, il collegio docenti delibera la seguente corrispondenza tra
voti e giudizi.
•
CORRISPONDENZA VOTI
VOTO
GIUDIZIO
10
ECCELLENTE
9
OTTIMO
8
DISTINTO
7
BUONO
6
SUFFICIENTE
5
NON
SUFFICIENTE
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Descrittori - Indicatori
L’alunno è in grado di padroneggiare in modo completamente
autonomo le competenze acquisite e di trasferire le
conoscenze maturate in ambiti diversi
L’alunno è in grado di utilizzare le competenze acquisite e di
operare collegamenti interdisciplinari in modo autonomo
L’alunno ha acquisito le competenze necessarie per orientarsi
nella disciplina e inizia ad operare collegamenti interdisciplinari
L’alunno ha acquisito le competenze necessarie per orientarsi
nella disciplina
L’alunno ha acquisito parzialmente le competenze essenziali
della disciplina (talvolta necessita di interventi di facilitazione
da parte dell’adulto)
L’alunno ha acquisito solo parzialmente alcune competenze
della disciplina (necessita di interventi di facilitazione da parte
dell’adulto)
L’alunno non ha acquisito le competenze della disciplina
b. Comportamento
 Visto l’art. 2 della 169 del 30 ottobre 2008,
 Viste le precisazioni contenute nelle circolari MIUR n. 100 dell’11 dicembre 2008 e
n. 10 del 23 gennaio 2009,
Il Circolo Didattico “COLLODI” di Cecina Mare decide di continuare ad utilizzare i
medesimi criteri di valutazione del precedente anno scolastico, utilizzando tre tipi di
giudizio come di seguito specificato:
ADEGUATO
L’ alunno dimostra
•
•
un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad
una sola correttezza formale
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la
vita della scuola
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
55
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità
nell’impegno
oppure
L’alunno dimostra
•
•
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la
vita della scuola
consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno
PARZIALMENTE ADEGUATO
L’alunno dimostra:
•
•
•
un comportamento non sempre rispettoso delle regole della scuola e non sempre
corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure
operanti nella scuola
Un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa
consapevolezza del proprio dovere /es: distrazioni che comportano frequenti
richiami durante le lezioni)
NON ADEGUATO
L’alunno dimostra:
•
•
un comportamento poco rispettoso delle regole della scuola e poco corretto nel
rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola
(es: ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano frequenti richiami
durante le lezioni, episodi di particolare entità da segnalare, …)
incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere
Tali comportamenti devono essere annotati sull’agenda della programmazione, riferiti ai
genitori ed al consiglio di interclasse.
5. ORGANIZZAZIONE
5.1 MODELLO ORGANIZZATIVO DEL CIRCOLO
La responsabilità
Il POF richiama iniziative relative a campi diversi (pedagogici, organizzativi, economiciamministrativi, politici) la cui complementarità richiede adozione di procedure, di funzioni,
di ruoli differenziati che consentono una distribuzione di responsabilità e la diffusione di
capacità decisionali. L’importanza di procedere secondo una logica processuale di
PROGETTAZIONE, di CONDIVISIONE e di REALIZZAZIONE del POF, invita a guardare ad
un’idea di responsabilità che esclude separatismo o sovrapposizione delle funzioni e degli
incarichi.
Il Circolo si predispone con la seguente ORGANIZZAZIONE ad un sistema di collaborazione
e condivisione degli obiettivi:
•
Dirigente Scolastico
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
56
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Collegio dei docenti
Consiglio di Circolo
Staff dirigente: collaboratore del dirigente, coordinatori di plesso, Figure
Strumentali, Dirigente dei Servizi G.A.
Commissioni di supporto alle F.S.
Commissioni varie
Referenti progetti e commissioni
Personale ATA, assistenti amministrativi
Docente utilizzato in compiti amministrativi
Personale ATA, collaboratori scolastici
Operatore addetto all’informatica come tecnico (docente utilizzato DOP)
Organizzazione a.s. 2015-16:
• Dirigente Scolastico: Biasci Norma
• Dirigente dei Servizi G.A. : Santocchi Federica
• Assistenti Amministrativi: Peccianti Valeria, Furfaro Marianna, Marcianò
Tonina, Sofia Marilena
• Docente utilizzato in compiti amministrativi: Pozzi Laura
• Docente utilizzato in altri compiti: Carmignoli Stefano, operatore tecnico
informatico
• Assistenti ausiliari n° 15 cosi suddivisi tra i plessi:
Plesso “Collodi” sede di Direzione
Plesso “Marconi” San Pietro in Palazzi
Plesso La California:
Infanzia “Sorelle Agazzi”
Primaria “Da Vinci” (1° e 2° classe)
Plesso “Da Vinci” (3°,4°, 5°) Bibbona
Plesso Infanzia “Aquilone” Cecina
Mare
Di Micco Anna T.I.
Giuliana Rosario T.I.
Pasquini Donatella T.D.
Santernecchi Monica (p.t 12h) T.D.
Bacci Alessandro T.D.
Rende Maria T.D.
Rende Mirella T.D.
Benedetti Tania T.I.
Pellegrini Simona T.D.
Volpi Paola T.I.
Pallesi Nicoletta T.I.
Piacentini Rossana T.I.
Crismani Katuscia T.D.
Di Grande Grazia T.D.
Venturi Antonella T.D.
Staff di Direzione /Funzioni Strumentali
Figure di supporto alla Dirigenza
Il Dirigente Scolastico, ai sensi del D. L. 6 marzo 1998, n. 59 e del D. Lgs. 165/2001 ha
individuato n. 1 docente in qualità di collaboratore e vicario.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
57
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Il Collegio docenti ha, inoltre, ritenuto opportuno individuare un docente per plesso cui
affidare l’incarico di coordinatore delle attività.
Il Dirigente potrà, altresì, individuare dei docenti cui affidare specifici compiti e funzioni,
nell’ambito del PTOF.
Le attività sopra elencate saranno a carico del fondo di Istituto, previa contrattazione con
le R.S.U. e dirigente.
Per l’anno scolastico 2015– 2016 sono stati individuati i seguenti referenti di plesso:
1) Ins. Di Sacco Patrizia - plesso “Collodi”
2) ins. Panicucci Sabrina - plesso “Marconi”
3) ins. Montorzi Amelia - plesso La California - Bibbona
4) ins. Iacoviello Violetta – plesso Bibbona
5) ins. Gerini Marilena – scuola dell’Infanzia “Sorelle Agazzi” La California
6) ins. Marcellini Valentina – scuola dell’Infanzia “Aquilone” Cecina Mare
Progettazione:
Le Funzioni Strumentali:
• conoscono l’organizzazione del Circolo e la normativa vigente;
• conoscono il quadro complessivo di quanto viene attuato nel Circolo; le FS sono,
pertanto, figure di riferimento per l’intero Circolo, non per i singoli plessi;
• programmano la attività in funzione dei bisogni del Circolo, in stretta
collaborazione con il Dirigente Scolastico, con il Vicario e con i referenti dei singoli
plessi;
• riferiscono periodicamente al Collegio dei Docenti in merito alle attività e ai
materiali prodotti;
• rendono conto al Collegio dei Docenti, entro il mese di giugno, dei risultati finali;
• svolgono le funzioni in aggiunta agli impegni connessi con la funzione docente.
Funzioni Strumentali identificate dal Collegio dei Docenti
Area 1
GESTIONE DEL PTOF
PTOF e Regolamento interno
Patto educativo
Monitoraggio PTOF
Area 2
MULTIMEDIALITA’ E NUOVE
TECNOLOGIE
Integrazione delle nuove tecnologie nell’attività didattica
Gestione del sito web della scuola - sezione didattica
Assistenza / supporto laboratorio di informatica e LIM
Area 3
INTEGRAZIONE E DISAGIO
Integrazione alunni H
Gestione e coordinamento del GLIS e dei docenti di
sostegno
Certificazioni e rapporti con i genitori e gli Enti
Controllo dell’orario dei docenti di sostegno
Rapporti con il territorio per progetti specifici sulla disabilità
e DSA
Predisposizione progetti sulla disabilità e DSA
Area 4
SICUREZZA
Predisposizione DUVRI e verbali di coordinamento
Progetti: Scuola sicura, Protezione civile
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Organizzazione corsi di formazione
Coordinamento prove di evacuazione
Controllo registri di sicurezza e tenuta delle certificazioni
Controllo delle richieste di intervento
Collaborazione con RSPP e con il DS
Coordinamento preposti e squadre antincendio
Per l’anno scolastico 2015-2016 sono state designate le seguenti Figure Strumentali:
♦
♦
♦
♦
ins.ti GERINI MARILENA – GHILLI DANIELA - Area 1 - POF
ins. ULIVIERI CLAUDIA - Area 2 – Sito, Multimedialità e Nuove Tecnologie
ins. PANICUCCI SANDRA – Area 3 - Integrazione e Disagio
ins. PAOLETTI PATRIZIA – Area 4 - Sicurezza
5.2 ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
Si individuano le seguenti attività collegate all'insegnamento che ogni docente esplica
nell'ambito della propria funzione. Tali impegni possono variare a seconda delle esigenze
specifiche di ogni singola scuola. Di norma tutti i docenti effettuano:
1 - Attività collegiali
1.1 Collegio dei Docenti: riunioni plenarie e per dipartimenti
1.2 Informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini intermedi e finali
e/o sull'andamento delle attività educative
1.3 Assemblea dei genitori
1.4 Scrutini
1.5 Compilazione del documento di valutazione
2 – Attività Interclasse/ Intersezione
2.1 Interclasse / Intersezione docenti/genitori
2.2 Interclasse / Intersezione soli docenti per coordinamento didattico
2.3 Interclasse per ambito
3 - Attività individuali
3.1 Preparazione delle lezioni
3.2 Correzione elaborati
3.3 Vigilanza degli alunni
Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a
trovarsi in classe cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assisterli all'uscita
3.4 Rapporti individuali con le famiglie ed eventuali operatori socio – psico- pedagogici
Ogni docente che abbia inseriti nella propria classe bambini disabili, DSA o BES,
manterrà
un rapporto periodico con gli operatori ASL.
3.5 Lettura circolari
3.6 Esame libri di testo per nuova adozione
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
59
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
5.3 LA GESTIONE DELLA CONTEMPORANEITA’
Scuola Primaria:
Il contratto del personale della scuola prevede che le ore eccedenti l’attività frontale e di
assistenza alla mensa siano utilizzate per attività di arricchimento dell’offerta formativa e di
insegnamento individualizzato o per piccoli gruppi e siano destinate alle supplenze (in sostituzione
di docenti assenti fino a dieci giorni) solo in via residuale, in caso di mancata o parziale
programmazione.
In mancanza di delibera del collegio docenti, le ore di contemporanea presenza dei docenti
saranno destinate alla sostituzione di colleghi assenti nell'ambito del medesimo plesso scolastico.
Nei casi in cui si debba procedere a sostituzioni, le ore di contemporaneità saranno scaglionate,
per ogni team e per ciascun plesso, in giorni diversi della settimana, in modo da consentire la
sostituzione dei colleghi assenti.
L'orario di servizio può essere articolato in maniera flessibile, sulla base di esigenze organizzative e
didattiche.
A partire dall’a.s. 2009-2010, alla luce delle novità introdotte dalla riforma degli ordinamenti
scolastici, il collegio docenti ha provveduto per ogni anno scolastico, a predisporre apposito
progetto di circolo per l’utilizzo delle ore di compresenza.
PROGETTO UTILIZZO COMPRESENZE
PREMESSA
La scuola ritiene l’inclusione ( nella situazione specifica della disabilità e/o della difficoltà di
apprendimento) e l’accoglienza (alunni stranieri) componenti essenziali della progettazione
educativa, orientata al rispetto e alla valorizzazione delle differenze.
Finalità irrinunciabile del P.T.O.F. è, quindi, quella di prevenire e rimuovere qualsiasi ostacolo relativo
agli svantaggi socio-culturali, ai disagi affettivi, alle disabilità, alle difficoltà di integrazione e in
ognuno di questi casi prevede la predisposizione di percorsi formativi mirati .
In quest’ottica le ore di compresenza rappresentano una risorsa preziosa perché consentono agli
insegnanti di attuare, da una parte attività di approfondimento dell’offerta formativa, dall’altra
una didattica di recupero e integrazione di tutte le diversità presenti nella realtà scolastica attuale.
Riferimenti legislativi
-
-
Circ. n°37 del 13 aprile 2010 e Circ. n° 59 del 23 luglio 2010, le quali prevedono che le ore
residue (compresenze),comunque disponibili nell’organico di istituto, potranno essere
utilizzate per la realizzazione di altre attività volte a potenziare l’offerta formativa.
Art. 28 comma 5 del CCNL 2006/2009 “Nell’ambito delle 22 ore di insegnamento, la
quota oraria eventualmente eccedente l’attività frontale e di assistenza alla mensa è
destinata, previa programmazione, ad attività di arricchimento dell’offerta formativa e di
recupero individualizzato o per gruppi ristretti di alunni con ritardo nei processi di
apprendimento, anche in riferimento ad alunni stranieri (…)
Art. 4 del Regolamento dell’Autonomia Scolastica, DPR 275/99 comma 2 “ Nell’esercizio
dell’autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell’insegnamento e
dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e
ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare
tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l’altro (…) l’attivazione di percorsi
didattici
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
60
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
-
individualizzati, nel rispetto del principio generale dell’integrazione egli alunni nella classe e
nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap secondo quanto
previsto dalla legge 5 febbraio 1992, n° 104” MIUR
La Legge n. 170 del 2010 e le successive Linee Guida in materia di Disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico, di recente approvazione, riconosce e definisce le
varie difficoltà specifiche; evidenzia le finalità quali garantire il diritto allo studio,
promuovere il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto.
La garanzia di una formazione adeguata che promuova lo sviluppo delle potenzialità
prevede sia la preparazione degli insegnanti sia la sensibilizzazione dei genitori nei confronti
delle problematiche legate ai DSA. Durante il percorso formativo (art. 4) anche i docenti
dovranno possedere un'adeguata preparazione didattica, metodologica e valutativa in
merito alle problematiche relative ai DSA.
CONTESTO SOCIO-CULTURALE
Nel nostro circolo sono presenti alunni con difficoltà generiche di apprendimento ai quali, spesso, si
associa la difficoltà ad interagire in modo adeguato. Pertanto gli insegnanti predispongono
interventi specifici e percorsi personalizzati.
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Il disturbo specifico di apprendimento consiste in una difficoltà specifica isolata, nella lettura, nella
scrittura, nel calcolo, in contrasto con il livello scolastico globale, che, come lo sviluppo intellettivo,
risulta nella norma, e in assenza di deficit sensoriali.
I disturbi specifici o lacunari (meglio conosciuti con la sigla D.S.A.) sono:
• La dislessia: difficoltà nel processo di lettura; in particolare nel riconoscere e comprendere i
segni alfabetici associati nella parola.
• La disgrafia: un disturbo della scrittura che si manifesta come una difficoltà specifica nella
riproduzione dei segni alfabetici e numerici, che
• risultano sempre inadeguati rispetto ai modelli, ma che non investe mai il contenuto della
scrittura stessa.
• La disortografia: la difficoltà specifica riguarda, questa volta,la correttezza della scrittura
(ortografia); può investire l’ortografia della parola (individuazione dei segni alfabetici
necessari e loro corretta collocazione) o quella della frase.
• La discalculia: difficoltà specifica nell’apprendimento del calcolo e di lettura e scrittura del
numero.
Tali disturbi possono presentarsi isolatamente ma anche essere connessi gli uni agli altri ( ad
esempio, frequentemente una disortografia è conseguente ad una dislessia).
Riconoscere tempestivamente un D.S.A.
permette, di attivare terapie di linguaggio o
neuropsicologiche, intervenendo sulle difficoltà del bambino, e di poter adattare la didattica alla
difficoltà di apprendimento, con l’adozione di strategie compensative o dispensative del compito.
La collaborazione tra tutti gli operatori che seguono il bambino è indispensabile a garantire un
approccio condiviso ed efficace.
INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI
Il fenomeno migratorio ha raggiunto una dimensione assai rilevante all’interno dei vari
plessi, dove affluisce una percentuale pari al 12% circa di alunni stranieri.
Tale affluenza è comunque destinata a variare e a incrementarsi continuamente nel
corso dell’anno scolastico, con conseguenti difficoltà dovute all’integrazione di alunni
arrivati nel nostro Paese solo da pochi giorni.
Emergono quindi esigenze molto diversificate sul piano degli interventi didattici e
formativi per promuovere una effettiva integrazione.
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
STRATEGIE OPERATIVE
Le interclassi dei tre plessi del circolo didattico “Collodi” ritengono le ore di compresenza dei
docenti utili per una gestione più adeguata della classe e indispensabili per attivare interventi
individualizzati e laboratori per l’inclusione rivolti ai bambini diversamente abili ed ad alunni con
bisogni educativi speciali, allo svolgimento di uscite didattiche e viaggi d’istruzione, ad attività
progettuali per l’arricchimento del percorso formativo degli alunni.
Il collegio docenti ha deliberato preliminarmente l’utilizzo di n°2 ore nelle classi a tempo pieno e
n°1 ora nelle classi a tempo normale per l’attività di laboratorio (soprattutto informatico).
SCUOLE DELL’INFANZIA:
In tutte le sezioni di scuola materna del Circolo la contemporaneità è di due ore giornaliere. In
presenza di articolazione flessibile dell’orario di servizio ( Scuola dell’Infanzia “Sorelle Agazzi” – La
California) la compresenza dei docenti è di 2,5 ore giornaliere. La contemporaneità permette la
suddivisione dei bambini per gruppi e, quindi, un’attività più individualizzata, la possibilità di
accedere a
laboratori particolari come quello di informatica ed attività di recupero per bambini in situazioni
di disagio.
5.4 Funzionamento amministrativo
1 – L’orario di apertura al pubblico dell’ufficio di segreteria è il seguente:
-
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00
Lunedì e Mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00
2 - Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico e gli operatori scolastici su appuntamento.
5.6 La sicurezza nel Circolo
Il Documento di Valutazione dei rischi relativo al nostro Circolo Didattico è stato redatto
dal dirigente scolastico. Esso sintetizza il complesso delle operazioni svolte ai fini della
valutazione dei rischi presenti nelle scuole ed è stato redatto dal datore di lavoro in
collaborazione con RSPP.
I documenti relativi alla sicurezza ( Piano di Evacuazione e Piano di Emergenza)vengono
redatti ogni anno. Sono documenti flessibili, pertanto possono essere integrati e revisionati
secondo specifiche esigenze.
Tutto il personale docente e non docente, in servizio nel circolo, ha svolto la formazione
ai sensi del Decreto legislativo 81/2008.
6. RISORSE UMANE E MATERIALI
Sono presenti nel Circolo le seguenti risorse umane e materiali, interne ed esterne:
6.1 RISORSE INTERNE:
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
62
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
A. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI
♦ PERSONALE DOCENTE:


Docenti di scuola dell’Infanzia (secondo l’organico dell’anno scolastico in corso)
Docenti di scuola Primaria (secondo l’organico dell’anno scolastico in corso)
♦ PERSONALE NON DOCENTE:




Dirigente Scolastico
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Personale addetto alla gestione amministrativa del Circolo (Segreteria)
Collaboratori Scolastici (secondo l’organico dell’anno scolastico in corso)
B. RISORSE MATERIALI
SCUOLA dell’INFANZIA “SORELLE AGAZZI” – LA CALIFORNIA
L’edificio scolastico è costituito da:
• Tre aule – sezione
• Un’aula polivalente ( laboratorio d’informatica, laboratorio di pittura, aula multimediale)
• Un piccolo salone / corridoio
• Un bagno con servizi igienici per bambini
• Un bagno per adulti
• Un bagno per portatori di handicap
• Un piccolo ripostiglio
• Un locale mensa
• Locali adibiti a cucina e dispensa
• Una piccola stanza con telefono e fotocopiatrice
• Un’ampia palestra adibita a spazio di psicomotricità in comune con la scuola primaria
che occupa il piano superiore dell’edificio scolastico
• Un giardino esterno con attrezzature ludiche
SCUOLA dell’INFANZIA “AQUILONE” – CECINA MARE
L’edificio scolastico è costituito da:
• Quattro aule – sezione con annessi i servizi igienici per bambini
• Un aula - sezione
• Due spazi per atelier/laboratori
• Due bagni per adulti
• Due ripostigli
• Una sala riunioni insegnanti
• Un salone interno utilizzato in parte come refettorio e in parte come spazio gioco –
accoglienza
• Una infermeria
• Una cucina
• Un giardino esterno con attrezzature ludiche
SCUOLA PRIMARIA “C. COLLODI” – CECINA MARE
L’edificio scolastico è costituito da:
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
63
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
Spazi attrezzati:
- laboratorio multimediale
- Biblioteca
•
spazi polivalenti:
• aula adibita a palestra
• piccola aula multifunzionale
•
altri spazi:
-
n° 6 aule con LIM
n° 4 aule
locali mensa
ambulatorio
ampio giardino
-
campo da calcetto e da pallavolo/basket
locali di servizio
SCUOLA PRIMARIA “G. MARCONI” – SAN PIETRO IN PALAZZI
L’edificio scolastico è costituito da:
•
Spazi attrezzati
•
•
•
Spazi polivalenti
•
•
•
laboratorio di informatica
biblioteca
aula adibita a palestra
piccola aula multifunzionale con LIM
altri spazi:
•
•
•
•
•
n° 7 aule con LIM
n° 3 aule
locali mensa
giardino
locali di servizio
SCUOLA PRIMARIA “L. DA VINCI” LA CALIFORNIA - BIBBONA
Edificio Scolastico La California
•
Spazi attrezzati
•
•
Edificio Scolastico Bibbona
•
laboratorio di informatica
•
•
Spazi polivalenti
•
piccola aula multifunzionale
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
Spazi attrezzati
•
laboratorio di informatica
laboratorio per attività espressive (in
allestimento)
Spazi polivalenti
64
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
altri spazi:
•
•
•
•
•
n° 3 aule con LIM
palestra
locale mensa in comune con la
Scuola dell’Infanzia che occupa il
piano terreno dell’edificio
giardino
locali di servizio
•
•
aula multifunzionale
altri spazi:
•
•
•
•
•
•
n° 4 aule con LIM
n° 1 aula
palestra
locale mensa
giardino
locali di servizio
6.2 RISORSE ESTERNE
Secondo le necessità derivanti dai Progetti deliberati dall’Istituzione potrà essere utilizzato
personale esterno.
A. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI
SCUOLA dell’INFANZIA:
 esperti di motoria
 operatori ASL per percorsi di EDUCAZIONE ALLA SALUTE
 eventuale animatore percorsi COOP
 animatore teatro
 personale Biblioteca Comunale
SCUOLA PRIMARIA:
 esperto di musica
 esperto di teatro
 esperti motoria
 esperto di educazione ambientale
 animatore percorsi REA
 animatore percorsi COOP
 animatore percorsi ASA
 operatori ASL per percorsi di EDUCAZIONE ALLA SALUTE
B. RISORSE MATERIALI
Spazi formativi offerti dal territorio:
 palestre
 campi sportivi
 biblioteca comunale
 archivio storico
 ludoteca
 teatro
7. FABBISOGNI
7.1 FABBISOGNI POSTI COMUNI E SOSTEGNO
Per favorire il processo di inclusione degli alunni disabili e potenziare sia le abilità
cognitive, sia le componenti emotivo - relazionali, la scuola evidenzia la necessità
che venga garantito il rapporto 1:2 tra insegnante di sostegno e alunno disabile e
il rapporto 1:1 nei casi di particolare gravità. Attraverso tali risorse si attiva la
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
65
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
cultura dell’inclusione e viene valorizzata la diversità come occasione di
arricchimento per tutti i bambini che nel rapporto con i compagni in difficoltà
imparano a riconoscere e rispettare la “diversità”, sviluppando atteggiamenti di
solidarietà e comportamenti di aiuto reciproco.
7.2 FABBISOGNI POSTI POTENZIAMENTO
Sono presenti nel nostro Circolo classi con elevato numero di alunni e un’alta
percentuale di disabili, alunni con DSA e BES, pertanto si rende necessario
organizzare le attività didattiche attraverso un’articolazione diversificata del
gruppo – classe.
Attraverso la richiesta di un organico potenziato è possibile ridurre il numero degli
alunni per classe costituendo:
• gruppi eterogenei per la realizzazione di attività laboratoriali
• gruppi per il recupero, il consolidamento e potenziamento degli
apprendimento
I campi di intervento dell’organico potenziato riguardano:
• Ambito linguistico - espressivo
• Ambito logico - matematico e scientifico
• Alfabetizzazione e/o perfezionamento della lingua italiana per gli alunni
stranieri
• Percorso di potenziamento per la valorizzazione delle eccellenze
Tale organico potenziato potrà essere utilizzato nelle attività sopra elencate
solamente quando non sarà impegnato in sostituzioni di docenti assenti nel circolo
7.3 FABBISOGNI PERSONALE AMMINISTRATIVO-ATA
Con l’attuazione dell’Autonomia scolastica e l’applicazione della nuova riforma, i
compiti del personale amministrativo sono notevolmente in crescita, pertanto si
rende necessario il potenziamento degli assistenti amministrativi.
I plessi scolastici del nostro circolo sono dislocati su due comuni e distanti tra loro,
gli edifici sono strutturati su due piani, sono presenti diversi alunni non autonomi
nell’utilizzo dei servizi igienici, pertanto si rende indispensabile l’incremento di tale
personale anche per garantire le normali esigenze igienico – sanitarie e di
vigilanza.
7.4 FABBISOGNI INFRASTRUTTURE, ATTREZZATURE E MATERIALI
Visto il crescente numero di alunni, nel circolo non sono più adeguati i locali adibiti
alla mensa (in alcuni plessi sono effettuati i doppi turni mensa), pertanto è
indispensabile l’ampliamento e/o la creazione di nuovi spazi.
Non in tutti i plessi sono presenti delle vere e proprie palestre, ma solo aule
polivalenti, di piccole dimensioni, pertanto per effettuare un’adeguata attività di
educazione fisica è necessaria la costruzione di nuove palestre.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
66
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Per garantire ad ogni classe un’adeguata strumentazione tecnologica occorre
l’installazione di nuove LIM in alcune aule.
7.5 SCHEMA RIASSUNTIVO FABBISOGNI
RISORSE PRESENTI
Risorse Umane
Scuola Infanzia
♦ N° 17 Docenti Sezione
♦ N° 1 Docente sostegno
♦ N° 1 Docente Religione
ULTERIORI FABBISOGNI
UTILIZZAZIONE
a fronte di 191 alunni di cui
1 disabile
♦
♦
♦
♦
Scuola Primaria
N° 50 Docenti Team
N° 15 Docenti sostegno
N° 2 Docenti specialisti
N° 3 Docenti religione
N° 1 docente di sostegno
N° 2 docenti posto di
a fronte di 583 alunni di cui potenziamento scuola
24 disabili (6 gravi), 12 DSA primaria
e 13 BES
N° 2 docenti posto di
potenziamento scuola
primaria
N° 2 docenti posto di
potenziamento scuola
primaria
N° 1 docente posto di
potenziamento scuola
primaria
♦ N° 4 Assistenti
Amministrativi
♦ N° 1 docente utilizzato
assistente
amministrativo
♦ N° 1 docente
operatore informatico
Per garantire un rapporto
di 1: 2 per gli alunni
disabili e un rapporto 1:1
a tutti gli alunni con
disabilità grave
Ambito di intervento
Linguistico - espressivo
Ambito di intervento
Logico-matematico e
scientifico
Laboratorio di
alfabetizzazione/
perfezionamento della
lingua italiana per alunni
stranieri
Percorso di
potenziamento per la
valorizzazione delle
eccellenze
N° 2 Assistenti
Amministrativi
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
♦ N° 15 Assistenti ausiliari
N° 5 Assistenti ausiliari (da
A fronte di 5 plessi
collocare uno in più per
scolastici:
ogni plesso)
- “Collodi”: 10 classi
primaria, sede di direzione,
plesso su due piani
- “Marconi”: 10 classi
primaria, plesso su due
piani
- La California: “Da Vinci”:
3 classi primaria e
“Agazzi”: tre sezioni scuola
Infanzia, plesso su due
piani
- Da Vinci Bibbona, 5 classi
primaria
“Aquilone”, 5 sezioni
scuola Infanzia
Risorse Materiali
♦ N° 3 Plessi Scuola
Primaria
♦ N° 2 Plessi Scuola
Infanzia
Palestra plesso Collodi e
Marconi
Ampliamento Locali
Mensa Plessi Collodi,
Marconi, La California
Istallazione n° 8 LIM, così
suddivise:
n° 4 Collodi
n° 3 Marconi
n° 1 Bibbona
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
Per garantire lo
svolgimento del normale
servizio in tutti i plessi,
attualmente fortemente
ridotto
Per garantire ad ogni
classe un’adeguata
strumentazione
tecnologica
68
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
8. VERIFICA E VALUTAZIONE POF
Criteri e strumenti di valutazione
La produttività
didattica
VERIFICA E
VALUTAZIONE
COSA
La produttività
Organizzativa
Il Clima della scuola
Indagini
CON QUALI
STRUMENTI
Questionari
e
schede
L’immagine della scuola sul
Territorio
La produttività di tutte le
Agenzie che sono
presenti sul territorio e che
collaborano con la scuola
Colloqui
e
incontri
Agli insegnanti
Comunicazione dei risultati
dell’azione di Progetto
attraverso forme di
pubblicizzazione degli esiti della
valutazione a tutte le parti
interessate a migliorare
realmente il sistema formativo
Agli alunni
Ai genitori
Al Dirigente Scolastico
Agli esponenti di altre agenzie
educative del territorio
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
8.1 RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)
VALUTAZIONE INVALSI
È di competenza dell’INVALSI ( ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL
SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE) che procede, con metodo statistico,
attraverso verifiche periodiche, alla:
• valutazione degli apprendimenti degli alunni nella seconda e nella quinta classe della scuola
primaria (prove scritte di italiano e matematica)
• valutazione complessiva dell’ Offerta Formativa delle Istituzioni scolastiche
In particolare INVALSI gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) che valuta l'efficienza
e l'efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione, ai fini del miglioramento della qualità
dell'offerta formativa e degli apprendimenti.
DESCRIZIONE SINTETICA DEI DATI RELATIVI AI VALORI MEDI DEI RISULTATI
INVALSI CON RIFERIMENTO ALLA TABELLA ”DIFFERENZA NEI RISULTATI
RISPETTO A SCUOLE CON BACKGROUND SOCIO-CULTURALE SIMILE” ANNO
SCOLASTICO 2013/14
Nel Rapporto di Autovalutazione di Istituto (RAV a.s. 2014/15) sono riassunti i risultati delle prove
standardizzate nazionali che evidenziano sia punti di forza sia punti di debolezza.
In merito ai primi si rileva che per l’italiano nelle classi seconde sono stati realizzati punteggi
pari/superiori alle medie regionali, di macro area e nazionali mentre nelle classi quinte i risultati
sono stati leggermente inferiori. Riguardo ai punti di debolezza si rileva che le prove di matematica
hanno realizzato punteggi inferiori alle medie regionali, di macro area e nazionali sia nelle classi
seconde sia nelle classi quinte.
8.2 PIANO DI MIGLIORAMENTO
L’attività di autovalutazione si riconduce essenzialmente al controllo dei percorsi attivati e dei
risultati ottenuti, che sono la premessa per il miglioramento dell'Istituzione Scolastica e servono a
favorire la crescita del dialogo tra le varie parti e ad orientare le iniziative da attuare per conseguire
gli obiettivi prefissati; all’interno del processo trovano legittimo spazio elementi di valutazione
esterna il cui confronto con la valutazione interna contribuisce ad evitare il rischio di
autoreferenzialità.
L'autovalutazione di Istituto si concentra prioritariamente su:
• valutazione degli apprendimenti, anche tramite i test proposti dall'INVALSI
• il grado di soddisfazione dei vari portatori di interesse dell’Istituzione Scolastica
(Stakeholder)
• i progetti attivati nel Circolo anche in collaborazione con componenti esterne presenti sul
territorio.
A seguito dell’analisi dei risultati del processo di autovalutazione, si è reso indispensabile da parte
del Collegio Docenti riconfermare la necessità di un Nucleo Operativo per l’attuazione delle attività
previste all’interno del Piano di Miglioramento; il Nucleo Operativo si farà carico di definire in
dettaglio gli obiettivi specifici annuali e gli aspetti organizzativi necessari al loro raggiungimento; si
farà carico inoltre di tenere coinvolti ed interessati sulle attività di autovalutazione tutti i soggetti
dell’Istituzione Scolastica.
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
70
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Le priorità individuate sono riassumibili in:
• migliorare le competenze logico-matematiche degli alunni
• promuovere la formazione metodologica e didattica dei docenti in campo logicomatematico e scientifico.
I risultati legati alle attività messe in campo relativamente alle priorità indicate, sono previsti a
lungo termine (3 anni) e si articoleranno periodicamente in forma osservabile e/o misurabile e
rappresentano la meta verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento.
9. FORMAZIONE:
PIANO DI FORMAZIONE
Formazione rivolta a
tutto il personale
docente e non
docente
Sicurezza
Privacy
Formazione rivolta ai
docenti Scuola
Primaria
Formazione rivolta ai
docenti Scuola
dell’Infanzia
Area logico matematica
scientifica
Progettare un curricolo
verticale per competenze
Corso ASL primo soccorso Corso ASL primo soccorso
Corso DSA
Corso DSA
Corsi CEDRE
Corsi CEDRE
*) Bonus € 500,00
Ogni docente con contratto a tempo indeterminato è destinatario del bonus di €
500,00 rivolto all’autoformazione.
10. VALUTAZIONE DEI DOCENTI
All’interno del Collegio dei Docenti è stato istituito un gruppo di lavoro la cui finalità è la
definizione dei criteri di valutazione utili alla valorizzazione dei docenti, criteri applicabili dal
“Comitato di Valutazione dei Docenti” (legge 107 de 13 luglio ‘15).
11. PIANO FINANZIARIO
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
71
2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
Criteri per l’utilizzo delle risorse finanziare assegnate alla scuola dalla Stato e per il
reperimento di ulteriori risorse
I fondi che il Ministero dell’Istruzione assegna all'Istituzione scolastica vengono utilizzati con
la massima tempestività possibile:
•
•
•
per realizzare i progetti specifici ai quali sono destinati, secondo quanto indicato nei
piani di previsione allegati ai progetti stessi
per garantire il normale funzionamento amministrativo generale
per garantire il funzionamento didattico ordinario di tutte le scuole del circolo
I fondi vengono distribuiti fra le scuole dell’infanzia e primarie del circolo con criteri
proporzionali che tengono conto sia del numero delle classi, sia del numero degli alunni,
avendo riguardo alla presenza di alunni stranieri e di alunni diversamente abili e
salvaguardando comunque la necessità di assegnare alle scuole di piccole dimensioni
fondi sufficienti per il funzionamento ordinario. L'istituzione scolastica si impegna a reperire
ulteriori risorse mediante la presentazione di specifici progetti a:
• Enti Locali e regionali, allo scopo di integrare le dotazioni di sussidi delle scuole e/o per
iniziative e progetti
• Soggetti privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati e/o disponibili a
collaborare con la scuola per la promozione di attività culturali rivolte agli alunni, alle
famiglie e ai docenti
Le famiglie degli alunni possono contribuire alla copertura finanziaria delle spese
connesse alla realizzazione del Piano dell'offerta formativa, limitatamente a:
• gite scolastiche e visite didattiche
• trasporti
• attività sportive
• attività teatrali
• eventuali contributi per la realizzazione di progetti specifici
• specifiche attività di arricchimento del curricolo di educazione artistico musicale
(concerti, mostre, visite a musei ecc…)
In ogni caso le quote poste a carico delle famiglie devono essere di importo modesto e
non devono costituire motivo di esclusione dalle attività programmate.
PIANO FINANZIARIO
Provenienza fondi:
• PEZ
• DISPONIBILITA’ DA PROGRAMMARE (Finanziamento POF Legge 440/1997)
• FONDO ISTITUTO PER ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
• AVANZI SU VARI PROGETTI
• COMUNE DI CECINA
• COMUNE DI BIBBONA
• GENITORI
SPESE PREVISTE
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
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2° CIRCOLO DIDATTICO DI CECINA MARE
•
•
•
•
ESPERTI ESTERNI PER: musica – teatro – attività motorie – attività espressive ed.storico/ambientale – lingua inglese scuola dell’infanzia – lettorato inglese scuola
primaria
SUSSIDI
MATERIALE DI CONSUMO
ATTIVITÀ AGGIUNTIVE DOCENTI ED ATA
12. ALLEGATI
♦
♦
♦
♦
♦
Progetti del Circolo
Piano delle Attività dei plessi
Curricoli disciplinari scuola primaria
Regolamento di Circolo
Patto di corresponsabilità educativa
POF 2° CIRCOLO CECINA MARE a. s. 2015/16
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