regolamento per l`assegnazione e l`utilizzo dei telefoni cellulari

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regolamento per l`assegnazione e l`utilizzo dei telefoni cellulari
Città di Avezzano
REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE E
L’UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI
Approvato con atto di C.C. n. 124 del 30.10.2009
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INDICE
Art. 1 – Oggetto del Regolamento
Art. 2 – Norme di riferimento
Art. 3 – Tipologie di utenti assegnatari e livelli di abilitazione
Art. 4 – Utilizzo dei telefoni cellulari
Art. 5 – Opzione per telefonate diverse da quelle di servizio
Art. 6 – Doveri degli utilizzatori
Art. 7 – Accessori e sicurezza
Art. 8 – Liquidazione delle fatture, controlli
Art. 9 - Responsabilità
Art. 10 - Norme transitorie
Art. 11 – Entrata in vigore
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ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Il presente Regolamento disciplina le modalità di assegnazione delle apparecchiature di telefonia
mobile in favore dei rappresentanti istituzionali e del personale dipendente del Comune di
Avezzano, nonché in favore dei dipendenti di Amministrazioni Pubbliche Statali per conto delle
quali il Servizio di fonia mobile è gestito dal Comune di Avezzano.
ART. 2 NORME DI RIFERIMENTO
Per quanto attinente il presente Regolamento, si fa riferimento alle norme relative alla L. 244/07
(finanziaria 2008), ai vigenti Regolamenti Comunali in materia di trattamento di dati sensibili e
giudiziari ed in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi, alla Direttiva del Ministero della
Funzione Pubblica del 30 ottobre 2001 e ad ogni altra norma attinente, anche se non direttamente
citata.
ART. 3 TIPOLOGIE DI UTENTI ASSEGNATARI E LIVELLI DI ABILITAZIONE
A)
ASSEGNATARI
L’uso dei telefoni cellulari di servizio (e relative schede SIM) del Comune di Avezzano è consentito
a:
a)
Titolari di cariche istituzionali (Sindaco,Vicesindaco, Assessori, Presidente del Consiglio,
Consiglieri )
b)
Segretario Generale, Dirigenti, Capo di Gabinetto
c)
Responsabile del Coordinamento del Servizio di Protezione Civile
d)
Personale di Polizia Locale
e)
Altri dipendenti Comunali, scelti in base ad uno dei seguenti criteri:
1) esigenze di reperibilità
2) esigenze di rintracciabilità, anche a mezzo telefono, per motivi di ufficio urgenti ed
improcrastinabili (pur non configurandosi “reperibilità”, ad esempio, frequenti
spostamenti tra sedi diverse);
3) particolari esigenze tecniche di comunicazione di altra natura, ad esempio servizi
che non possono essere soddisfatti con impianti di telefonia fissa e/o altri strumenti
di comunicazione, se non a condizioni economiche molto più gravose.
Su formale richiesta scritta da parte dei competenti responsabili, telefoni cellulari (e relative schede
SIM) intestati al Comune di Avezzano e rientranti nella rete aziendale saranno messi a disposizione
degli uffici di:
f)
Procura della Repubblica, assegnabili a: Procuratore della Repubblica, sostituti Procuratori
g)
Tribunale, assegnabili a: Presidente, Magistrati
È esclusa la concessione del telefono di servizio a soggetti diversi da quelli indicati nel presente
articolo
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B)
LIVELLI DI ABILITAZIONE
I livelli di abilitazione per le schede SIM sono i seguenti:
Livello 0:
abilitazione alla sola ricezione
Livello 1:
Livello 0 + abilitazione verso tutti i radiomobili della Rete;
Livello 2:
Livello 1 + abilitazione verso i soli corrispondenti abituali (Consiglieri,
Personale di Polizia Locale, altri dipendenti Comunali)
Livello 3:
Livello 2 + abilitazione verso i cellulari ed i numeri fissi, nazionali
(Vicesindaco, Presidente del Consiglio, Assessori, Capo di Gabinetto, Dirigenti
Comunali, Responsabile coordinamento Protezione Civile, Procuratori,
Magistrati)
Livello 4:
Livello 3 + abilitazione verso numerazioni internazionali (Sindaco, Segretario
Generale)
ART. 4 UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI
Con provvedimento della Giunta Comunale vengono approvati il Piano Triennale di assegnazione
delle utenze di telefonia mobile, di cui agli artt. 2, comma 594, lettera a) e 2, comma 595, della L.
244/2007.
Le ulteriori richieste di utilizzo di dispositivi di comunicazione mobile e/o di modifica dei livelli di
abilitazione, nel rispetto del presente Regolamento, vengono autorizzate dal Sindaco, sulla base
delle motivazioni esposte dagli uffici richiedenti circa l’effettiva necessità od opportunità d’uso del
sistema.
I telefoni possono essere utilizzati soltanto per ragioni di servizio e viene fatto tassativo divieto di
effettuare chiamate personali o per scopi diversi da quelli di servizio, ferme restando le disposizioni
di cui al successivo art. 5 “Opzione per telefonate diverse da quelle di servizio”.
ART. 5 OPZIONE PER TELEFONATE DIVERSE DA QUELLE DI SERVIZIO
Tutti gli assegnatari di SIM di livello 3) e 4) di cui alla lett. B) del precedente art. 3, sono tenuti ad
attivare il contratto privato di Dual Billing (doppia fatturazione) per l’impiego personale di tali
sistemi con fatturazione separata ed a proprio carico. Conseguentemente, agli stessi è consentita la
facoltà di fruire di servizi di fonia e trasferimento dati mediante gli apparati messi a disposizione
dall’Ente anche ad uso personale, con le applicazioni delle medesime tariffe previste dal contratto
sottoscritto tra la compagnia telefonica gestore del servizio e il Comune di Avezzano.
La stipula del contratto di doppia fatturazione prevede il necessario adempimento di tutte le
formalità previste dalla compagnia telefonica e a tale scopo, al momento della presa in consegna di
apparati e SIM, ciascun affidatario è tenuto a rilasciare apposita autorizzazione scritta.
ART. 6 DOVERI DEGLI UTILIZZATORI
Il consegnatario del dispositivo di comunicazione mobile di servizio è responsabile del suo corretto
utilizzo, dal momento della firma del verbale di assegnazione e fino ad eventuale revoca e/o
restituzione al Comune dello stesso apparato.
Nel caso in cui il medesimo dispositivo di telefonia mobile sia concesso in uso a più utilizzatori, il
consegnatario è individuato dal Dirigente della struttura di appartenenza. Nell’ipotesi di utilizzo in
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comune, inoltre, la struttura di appartenenza dovrà tenere nota di quelli che sono, di volta in volta,
gli effettivi utilizzatori su appositi registri, per tutta la durata della concessione.
In carenza della nomina di cui al comma che precede, sarà considerato consegnatario del dispositivo
in concessione multipla il Dirigente medesimo.
L’apparato deve risultare attivo e raggiungibile anche attraverso i servizi di segreteria telefonica,
purché le condizioni tecniche lo consentano.
Gli utilizzatori dei telefoni cellulari hanno l’obbligo di mantenere sempre in funzione il telefono
cellulare durante le ore di servizio, durante le ore di reperibilità, ove previste, ed in tutti i casi cui le
circostanze concrete lo rendano opportuno o indispensabile, ai fini di garantire la corretta
esecuzione dei servizi e delle attività da espletare.
La durata delle chiamate, verificata la relativa necessità, deve essere la più breve possibile in base
alle esigenze di servizio e di mandato, utilizzando altresì il sistema dei messaggi di testo in caso di
comunicazioni brevi. In ogni caso, i soggetti muniti di telefono cellulare dovranno aver cura di
gravare nella misura minore possibile sul bilancio dell’Ente.
Il trasferimento di chiamate dal telefono mobile assegnato verso un numero telefonico privato non è
consentito.
ART. 7 ACCESSORI E SICUREZZA
Al momento dell’assegnazione delle apparecchiature, sarà fornito anche un carica batterie e un
auricolare; il titolare dell’apparecchiatura di telefonia mobile dovrà adottare, nell’utilizzo di tali
strumenti, tutti i necessari accorgimenti per la sicurezza individuale.
ART. 8 LIQUIDAZIONE DELLE FATTURE, CONTROLLI.
L’Amministrazione, a sua discrezione e compatibilmente con gli strumenti disponibili, potrà
effettuare delle verifiche sulle chiamate effettuate, al fine di accertare il corretto uso del cellulare di
servizio; in ogni caso, detti controlli verranno effettuati quando dall’esame del traffico si rivelerà
uno scostamento significativo rispetto alla media dei consumi.
Qualora vengano riscontrate anomalie nell’utilizzo dei cellulari, il Sindaco sarà tempestivamente
avvisato e, di concerto con i Settori competenti, adotterà le opportune misure per l’eliminazione
dell’anomalia.
I cellulari in questione verranno bloccati fino al ripristino delle corrette modalità di funzionamento.
ART. 9 RESPONSABILITÀ
Il possesso del dispositivo di comunicazione mobile dà luogo alle forme di responsabilità previste
dalla legge e dai regolamenti per i consegnatari dei beni.
Ai soggetti assegnatari i telefoni sono attribuiti tramite consegna di apparato e relativa scheda, che
avviene previa compilazione di apposito modulo di ricevuta.
La consegna della scheda SIM, del telefono cellulare, di tutti gli accessori e la loro restituzione
vengono effettuate tramite il Servizio Provveditorato e tali operazioni devono risultare da apposito
atto controfirmato dal soggetto affidatario.
In caso di smarrimento o sottrazione della scheda SIM e/o del telefono cellulare, l’affidatario è
tenuto a presentare denuncia di smarrimento o furto alla competente autorità giudiziaria e a darne
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immediata e motivata comunicazione e giustificazione al Dirigente del Settore di appartenenza e al
Dirigente del Servizio Provveditorato. In mancanza di idonee giustificazioni in ordine alle
circostanze dello smarrimento o furto, il risarcimento del relativo danno sarà a carico del fruitore.
L’affidatario, inoltre, si impegna a riconsegnare tutto il materiale in qualsiasi momento per un
eventuale trasferimento ad altro Ente, per eventuale cessazione del rapporto di lavoro/mandato con
l’Amministrazione Comunale di Avezzano o per altra causa.
Copia del presente regolamento è consegnata ad ogni utilizzatore, da firmare per conoscenza ed
accettazione, affinché ne abbia piena conoscenza.
ART. 10 NORME TRANSITORIE
Gli attuali assegnatari di apparecchiature di telefonia mobile dovranno provvedere a regolarizzare la
propria assegnazione, conformandosi al presente regolamento e rivolgendosi, allo scopo al
responsabile del Servizio Provveditorato, entro 30 gg. dall’approvazione dello stesso.
ART. 6 - ENTRATA IN VIGORE
1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell’art. 41 dello Statuto Comunale, entrerà in
vigore 15 giorni dopo la pubblicazione della delibera di Consiglio Comunale di approvazione, ai
sensi dell’art. 60 del medesimo Statuto Comunale.
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