parte 11 - Eroi Per caso

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parte 11 - Eroi Per caso
11) Combattimento
Nathan, Andrè e Toshiro fecero qualche passo indietro per allontanarsi, intanto i tre stregoni erano partiti tutti
assieme verso Goku, Naruto e Rufy che si prepararono a ricevere un qualunque tipo d’attacco.
In quel momento Andrè disse:
< Sotto di voi! >
I tre eroi balzarono in contemporanea all’indietro tornando vicinissimi ai tre ragazzi. Da sotto la lava, nel punto
in cui gli eroi si trovavano in precedenza, uscì una fiammata.
“Maledetti” Pensò Mark.
John capendo che in qualche maniera Andrè aveva capito tutto disse:
< Ah ah ah ottimo, almeno sarà divertente! Mark! Se non pronunciavi la formula sottovoce ma lo facevi in
mente, adesso erano arrostiti! Fai sul serio o ti ammazzo! >
< Scusa! > Disse Mark ridendo.
“Cosa? Se la prende col compagno?” Pensò Toshiro “Non conosce le streghe alla perfezione? Dovrebbe quindi
sapere che i loro poteri sono anche i nostri poteri. Strano…”
Goku in quel preciso istante guardò Andrè come per ringraziarlo e pensò:
“E’ la prima volta in vita mia che non mi accorgo di un attacco…quella vecchia aveva ragione quando disse che
non avremmo avuto speranze…comunque…”
Goku continuò il suo pensiero ad alta voce:
< …loro non vogliono scherzare, quindi nemmeno noi scherzeremo! Ahaaaaaaaaaaaaaaaaa >
Goku cominciò a gridare a squarciagola e di colpo aumentò la sua aurea per poi in pochissimi istanti
trasformarsi.
Quando i tre ragazzi videro la trasformazione, restarono scioccati perché non avevano mai visto Goku in quella
forma. Andrè a bassa voce disse:
< Come vi ho detto, sono le versioni finali di loro stessi, anche se da noi non è ancora successo, succederà... >
< Quindi in qualche versione ufficiale Goku si trasformerà oltre il quarto livello? > Disse Toshiro.
Poi Nathan disse:
< Non è possibile…il manga di Dragon Ball lo davo per morto…ma buon per noi, il quinto livello che stiamo
vedendo sarà utilissimo! >
Goku si voltò un istante e disse:
< Quinto? Questo è il sesto! > Subito dopo scattò verso John tentando di colpirlo con un pugno al volto.
Intanto i tre ragazzi restarono scioccati da quelle parole, mai avrebbero immaginato che negli anni successivi ci
sarebbe stata una continua del manga di Dragon Ball…
Mentre John schivava abilmente ogni pugno che Goku cercava di infliggerli, Mirhiam gridò:
< Dor-E-Lil-La Goyana! > Una forte luce blu chiaro uscì dai palmi delle mani della donna per poi dirigersi
sotto forma di un fascio di luce verso Naruto.
“Meglio non rischiare di essere colpiti.” Pensò il Ninja che di colpo si illuminò di un’intensa luce gialla
sprizzando da ogni poro della sua pelle un chakra intenso. Naruto schivò il colpo e si diresse verso la donna; fra
i due vi erano una decina di metri e Naruto mentre accorciava velocemente quella distanza fece uscire dal suo
corpo le code del demone volpe che aveva al suo interno, alla punta di essi vi era una mano più grande del
normale, avvolta da uno strano manto di chakra; immediatamente su di esse comparve una sfera di vento.
< Rasengan Multiplo! > Gridò il ninja.
I vari Rasengan spinti dai tentacoli stavano per colpire Mirhiam ma colpirono qualcosa che si frappose fra loro
e la donna. Miriam fu spinta all’indietro ma si rialzò di colpo con un’agile mossa e disse:
< John! Un altro istante e la mia barriera si rompeva! >
< Impossibile. > Rispose l’uomo.
John continuava a limitarsi a schivare i colpi di Goku, sembrava aver perso quella voglia iniziale di farla finita
nel più breve tempo possibile.
Intanto Mark, che era scattato verso Rufy si era bloccato a qualche metro da lui e disse:
< Jam…mi spiace dover combattere ancora una volta contro di te ma ciò che è successo fra noi in passato non
può più importarmi. Per cui perdonami ma dovrò farlo! Zin-Uru Huertal! >
Attorno a Mark si crearono delle fiamme che si ingrandivano sempre di più.
In quell’istante Nathan disse:
< Usa l’Haki! >
Rufy non se lo fece dire due volte ed usò l’Haki, una specie di vento colpì tutti i presenti, la pressione dell’aria
per un istante sembrò svanire per poi aumentare di colpo. Solo Goku e Naruto non si accorsero di nulla ma i tre
ragazzi e i tre stregoni restarono un attimo storditi per poi riprendersi immediatamente.
“La barriera delle streghe ci ha protetto.” Pensarono i tre ragazzi.
Mark si vide spegnere le sue fiamme ancor prima di averle lanciate.
“Non è possibile…”
< Ottima deduzione Nathan! > Disse Toshiro.
< Eh eh…era semplice capire come spegnere quel fuoco. > Disse Nathan quasi imbarazzato dal complimento di
Toshiro.
John intanto stava vedendo tutto e abbassandosi di colpo, con uno sgambetto fece cadere Goku che perse di
vista il suo nemico per un attimo e non lo vide più.
Andrè subito dopo disse:
< In alto! Sta per lanciare delle cose! >
Goku guardò in alto ma non vide nessuno, solo dopo due secondi vide apparire John che si mise in volo ad una
decina di metri sopra la testa di Goku e gridò:
< Makut-El-Shab-El Semveta! >
Dal corpo dell’uomo uscirono piccoli fasci di luce verde che si indirizzavano verso Nathan ed Andrè.
< Merda...non avevo visto questa cosa! > Gridò Andrè.
“Che sta succedendo? Perché si stanno rivolgendo verso di me e di Nathan? Li avevo visti nel futuro andare
verso Goku! E’ la fine?”
Ormai i fasci di luce verde erano vicinissimi ai due ragazzi ma dinanzi a loro apparvero due cloni di Naruto che
subirono il colpo al posto dei due ragazzi e svanirono.
“Cavolo…che tecnica veloce…” Pensò Naruto “Ho dovuto usare tutta la mia velocità per creare quei cloni e
farli arrivare in tempo davanti a loro…”
La battaglia era entrata nel vivo e i tre eroi, nonostante la massima potenza, sembravano in difficoltà. Intanto
Toshiro pensò:
“Lo sapevo…non riesco ad usare il mio potere in una situazione così incasinata…ma devo provarci…”
Cosa stava per fare Toshiro?
Il momento della verità
Toshiro ebbe un’idea, non sapeva bene quale fosse il suo potere, infatti in quei brevi istanti si ricordò di quello
che la strega Jam gli disse durante l’allenamento:
< Qual è di preciso il mio potere? > Chiese Toshiro.
< Il controllo. > Rispose Jam.
< E cosa dovrei controllare? Come? Non capisco…>
< Puoi controllare tutto ragazzo, puoi controllare gli eventi, i tuoi e quelli degli altri senza però costringere
nessuno a fare cose che non vogliono… >
Toshiro dubbioso domandò:
< Continuo a non capire…da quando questa storia è nata, in effetti, sono stato io a crearla, a continuarla, a
riunirci, ma era normale no? Tutti l’avrebbero fatto! Questo non è un potere…>
La strega sorrise e disse:
< No, questo non è un potere, ma una qualità. Tu puoi controllare tutto, come un leader. Ascolta, quanti leader
nel mondo sono riusciti, senza costringere nessuno, a fare ciò che volevano che gli altri facessero? Quante
persone hanno seguito le parole o le azioni di altre persone senza pensarci due volte? Tu sei come quei leader,
puoi controllare tutto. >
“Puoi controllare tutto…” Quelle parole in quei brevi istanti in cui il combattimento per un attimo sembrava in
stallo, risuonavano nella mente del ragazzo che pensò a quando, qualche attimo prima, il leader degli stregoni
se la prese con Mark per aver pronunciato a voce le parole della magia e quindi, secondo lui, aver dato la
possibilità ad Andrè di capire quello stava succedendo.
“Jam mi ha parlato molto degli stregoni, conoscono le streghe molto bene e doveva sapere che Andrè, nonché
Daila, ha il potere di vedere il futuro, per cui perché prendersela con il compagno? Vuoi vedere che loro…”
< Fermi!!! >
Toshiro di colpo gridò e tutti si fermarono a guardarlo mantenendo però sempre la guardia alta.
“Perfetto…mi stanno ascoltando”.
Toshiro puntò il dito verso John e disse:
< Tu! Tu anni fa non eri così cattivo! Eri una persona normale. Cosa ti è successo? > Poi puntò Mark e Mirhiam
dicendo:
< E voi! Anche voi non eravate come siete adesso! Perché siete così malvagi? >
“Che cavolo sta facendo?” Pensò Andrè.
“Ma certo! Perché non ci ho pensato? Doveva essere mio questo momento, dannazione…” Pensò Nathan.
Toshiro guardò John e quest’ultimo sorrise lentamente per poi esplodere in una risata che rimbombò nell’aria.
< Ahahahahaha. La paura ti ha fuso il cervello? Chiedi a noi perché siamo diventati così? Cosa ne sai di
com’eravamo prima? Non mi pare tu fossi vivo secoli fa! Ahahahahaha ormai non rifletti più ragazzo. >
Mark guardò in alto verso John e disse:
< Penso si riferisse a chi è dentro di noi, agli umani che stiamo possedendo. >
Mirhiam immediatamente in maniera molto nervosa, quasi isterica, gridò verso Mark:
< Come ti permetti di contraddire John! >
In quell’istante Rufy notò che nessuno dei tre stregoni lo stava guardando, così mise il pollice della mano destra
nella bocca e sottovoce disse: < Gear Third > E in un battito d’ali il suo braccio e la sua mano si ingigantirono
per poi partire a tutta velocità e forza verso l’alto dove John era ancora sospeso in aria. Purtroppo però, lo
stregone spostò la sua mano destra verso Rufy e puntando il suo palmo verso di lui disse:
< Hale-Sur-Ben-El-Zabrut! >
Il colpo di Rufy si bloccò e il pirata disse:
< Non riesco a muovermi! >
Toshiro subito dopo disse:
< Esatto! Mi riferivo a loro. O meglio, a voi. Lo so che siete lì! Svegliatevi! >
“Uffa!” Pensò Andrè “Non riesco a vedere più niente! Di questo passo perderemo…”
“Dai Toshiro, continua, puoi farcela…” Pensò Nathan.
< Voi non eravate cattivi, nessuno è cattivo. Voi…voi dovete soltanto rivoler vivere! >
Mark cominciò a pensare “Ha ragione…noi non eravamo così prima…” poi disse:
< Fratello! Ha ragione, noi non eravamo così prima…vedi? Io lo ricordo, ma ricordo anche com’eravamo secoli
fa prima che quelle streghe ci rinchiudessero. Dentro di noi ci sono due menti che si sono fuse e i ricordi ed il
carattere sono anch’essi diventati una cosa sola. Ma in realtà… >
< Taci! – gridò John – Non farti abbindolare dalle parole di quel ragazzo! Noi eravamo stregoni potenti, e lo
siamo anche adesso, cosa conta il prima? Nulla! Abbiamo condiviso con questi umani per anni i nostri desideri
ed accettato i loro, ma adesso stiamo per fare quello che abbiamo sempre voluto fare! Se potessi eliminerei dal
mio essere tutto quello che riguarda lo stronzo che credeva di poter essere felice con i poteri di un Dio, ed
invece? Cos’ha ottenuto? Nulla! Ahahahahaha Ormai sono morti e sepolti, comandiamo noi adesso! >
Toshiro continuò il suo discorso:
< Vedi? Vuoi eliminare i ricordi dell’umano che è in te. Hai paura vero? >
< Ahahahahaha Ragazzo…pensi sul serio di riuscire, a parole, a sconfiggermi? Io… >
< Ahaaaaaaaaaaaaaaaaaa > Mirhiam gridò. John la guardò e disse:
< Cosa diavolo…>
La donna si piegò sulle ginocchia e si mise le mani fra i capelli per stringersi la testa; il suo gridò aumentò e
John tornò in basso sulla lava e si avvicinò alla donna cercando di rialzarla.
< Che…che ti sta succedendo? >
In pochi istanti la donna smise di gridare e svenne.
< Ottimo lavoro Toshiro! > Disse Nathan sorridendo.
Toshiro incredulo, con voce bassa guardando Nathan disse:
< Io…non ho fatto niente…>
< Toshiro – disse Andrè – Tu non fai mai niente, eppure è sempre grazie a te se avanziamo verso la metà.
Questo è il tuo potere. >
Mark immediatamente capì che quello era un momento favorevole ai suoi nemici e, preso da uno strano
sentimento verso il fratello, scattò in direzione di John dandogli le spalle e mantenendo gli occhi vigili verso i
nemici. Naruto guardò Goku, poi Rufy che ora poteva muoversi e, con sguardo di intesa i tre scattarono verso i
tre stregoni. Di colpo però Andrè disse:
< Fermi! Non è necessario…>
I tre eroi si bloccarono, John, dopo qualche secondo si mise davanti a Mark e guardandolo negli occhi mise la
sua mano sul collo del fratello e disse:
< Tu…osi proteggere me? >
John sollevò per il collo Mark che mise le mani attorno al braccio del fratello per opporre resistenza ed
incredulo disse:
< No…io…io volevo soltanto…>
John cominciò a stringere il collo di Mark che nonostante la sua forza non riusciva a far nulla contro il fratello.
Goku immediatamente disse:
< Che cosa stai facendo? E’ tuo fratello! >
Goku stava scattando verso lo stregone per fermarlo ma Andrè disse:
< Fermo! Non è necessario… >
John infatti dopo qualche secondo che stringeva il collo di Mark, lasciò il fratello e girando il capo verso il
francese disse:
< Tu sei Daila, puoi vedere il futuro. Ecco perché hai permesso ai tuoi amichetti di schivare il mio primo
attacco… >
< Già – rispose Nathan – e tu ricordi soltanto adesso qual è il potere di Daila? Cosa ti è successo? Eh eh… >
Il cuore di John era colmo di rabbia, cominciò a battere sempre più veloce; poi guardò Mirhiam in terra svenuta
e Mark che lentamente si rialzava riprendendosi a fatica e, nel mentre, Nathan disse.
< Andrè, ma non stai vedendo un po’ troppo oltre adesso? >
< Già…è stato come in allenamento, quando ho visto quella cosa là su Yuichi, solo che adesso…ho visto tutto.
Abbiamo vinto. >
Di cosa stava parlando Andrè?