Fare un presepe

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Fare un presepe
Fare un presepe
Fare un presepe
Il presepio è un modo per rivivere uno dei momenti più belli della storia. Col cuore e con
la fantasia ognuno cerca di partecipare a questo evento. Non importa cosa risulta, importa
avere nella propria casa il modello più bello per ciascuna famiglia. Questa non è un’isola
ma sin dalle sue origini nasce aperta a tanta umile gente. Per far rivivere questo momento
magico ci sono tanti modi: esporre una semplice capanna comperata, costruire ogni anno
lo stesso presepio, impiegare ogni anno la propria genialità e fantasia per farlo anche solo
parzialmente nuovo. E il farlo è già una grande festa soprattutto per i bambini e per gli
adulti che hanno ancora un po’ della meraviglia del bambino. Il presepio può essere anche
una sfida alle proprie capacità di fare qualcosa in un mondo in cui si trova quasi tutto già
fatto e dare sfogo al proprio talento artistico e alle proprie capacità. In questo caso ecco alcune piccole regole e qualche idea.
Lo schizzetto del progetto
La prima cosa da fare è uno schizzetto su un foglio per avere un'idea del progetto che si
intende realizzare. Bastano le grandi linee, di tutti quegli elementi che entreranno a far
parte del tuo paesaggio: sfondo, grotte, montagne, villaggi, corsi di fiume, fontane e ambiente. Bisogna tracciare anche una vista dall'alto per la disposizione dei vari elementi per
evitare di ammucchiare le costruzioni e sovrapporre paesaggi. Va suddiviso in diversi
piani. Nel primo piano si dispone la grotta della natività, gli edifici, la vegetazione, e le statue più grandi. In questo piano i particolari devono essere ben marcati. Nel secondo piano,
meno grande del primo si collocano i paesaggi, le piante e le statue più piccole. Qui i dettagli sono meno marcati. Nel terzo piano disponi solamente le montagne senza le statue.
Qui i particolari sono impercettibili. Separa i vari piani con rocce, siepi, muretti, ponti, siepi.
La prospettiva
Quando si guarda un paesaggio gli oggetti vicini risultano più grandi di altri di uguale
misura ma posti in lontananza. È opportuno che questa suggestiva sensazione si avverte
anche quando si osserva un presepe. Ecco alcune semplici regole.
Linea dell'orizzonte. L'altezza dell'orizzonte deve coincidere con l'altezza degli occhi dell'osservatore che per gli adulti è a circa 160 cm dal pavimento, meno l’altezza delle statue
in primo piano. Con statue di 15 cm sarà di quindi di circa 145 cm. Questo accorgimento
permette di guardare le statue del primo piano negli occhi, suscitando nell'osservatore
l'impressione di entrare nel vivo del presepe.
Punto di Fuga. È il punto in cui convergono tutti gli elementi. Deve essere posto oltre il
fondale del presepe ad una distanza dal punto di osservazione pari a circa il doppio della
profondità del presepe e ad un'altezza uguale al punto in cui si trovano gli occhi di una
persona. Fissando in questo punto uno spago e tendendolo fino alle costruzioni si otterranno tutte le inclinazioni esatte dei tetti, delle architravi, delle porte, delle finestre. Naturalmente andranno inclinate solo le linee orizzontali, mentre quelle verticali resteranno
perpendicolari. Creando piccole siepi, ciottolati, una strada aiutano a convergere nel punto
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di fuga. La strada deve inoltre essere nascosta da svolte, da massi per poi riprendere senza
mostrarla tutta fino all'ultimo piano. Per accentuare l'effetto prospettico circoscrivere il
presepe coprendo i lati e costruendo un boccascena per l'osservatore perché guardi da un
solo punto di vista. In primo piano mettere i colori più vivi poi attenuarli andando verso il
fondale. I personaggio non devono essere più alti delle porte prossime.
Le proporzioni. Tutti gli elementi devono essere avere misure proporzionate. Per l'esatta
dimensione degli elementi mantenere la stessa proporzione che esiste tra le figura reali.
L'illuminazione
Ciascun presepe richiede la propria luce secondo la scena rappresentata, l'ora da simulare
e l'ambiente da riprodurre. Nella progettazione e realizzazione di un impianto elettrico occorre avere almeno qualche conoscenza generale di elettricità. Fare attenzione alla collocazione delle fonti luminose lontane dall’acqua e da parti infiammabili.
Illuminazione generale della scena. Anche se una sola lampadina è sufficiente ad illuminare la scena si consiglia l'impiego di più lampade di potenza ridotta per ottenere una illuminazione più uniforme. Le lampade devono essere disposte il più in alto possibile per
non essere viste. Sarà bene evitare ombre sul cielo, mettendo in prossimità dello sfondo
una certa quantità di lampade di piccola potenza mascherandole perché non illuminino il
primo piano. Tali lampade saranno colorate e con la possibilità di essere regolate con appositi dispositivi se si vuole simulare un certo periodo della giornata.
Illuminazione della grotta. Terminata l'illuminazione generale si prosegue evidenziando
la natività. Utilizza opportuni proiettori e cerca di non illuminare il gruppo troppo fortemente, si corre il rischio di sminuire la bellezza della scena. Ha inoltre molta importanza la
posizione dalla sorgente luminosa. La luce che entra dal paesaggio venga tutta dalla stessa
direzione e non disturbi l'interno della grotta o capanna.
Illuminazione di interni. Si fa con lampade opportunamente nascoste utilizzando luce
dosata ed evitando stridenti accostamenti di colore. Senza prove ed esperimenti non si
possono raggiungere risultati soddisfacenti.
La verifica del risultato
Fare delle fotografie panoramiche del presepe quasi finito e vedere la qualità delle immagini è un metodo che aiuta a migliorarne l’estetica.
Materiali per un presepe artigianale
Muri e stradine. I sassetti delle lettiere dei gatti della grandezza, forma e colore voluti, sono porosi, economici, assorbono la colla e non si staccano e consentono di fare stradine,
massicciate, muri e muretti di recinto in vera pietra. Fare col cartoncino scatolette rettangolari di varie misure in proporzione alle figurine del presepe. Coprirle di Vinavil e incollarci
sopra i sassolini, per fare muri, muretti e addirittura pareti di edifici. Con la paglia o piccole foglie trite si può fare coi sassetti il muro delle facciate delle case. Incollandoli sul carto2
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ne, dipinto di bianco, ocra, marrone si ha effetto di muro intonacato, screpolato, vecchio,
gonfio di umidità. Le pareti risultano così mosse e vere.
Costruire una grotta con carta e cartone. Un modo per fare la grotta è quello di prendere
una scatola di cartone delle dimensioni della grotta, sagomarla con un taglierino perché
non abbia un aspetto troppo squadrato e rivestirla con carta stropicciarla per bene. Poi si
può decidere se mettere qualche ripiano e fare qualche aggiunta: ad esempio un arco o un
muretto.
Farsi le statuine
Anche le statuine possono essere fatte in modo artigianale coi materiali più diversi: carta,
stoffa, legno, sassi, cartoncino, gesso, paste per biscotti o pane, sale, ecc.
Se vuoi utilizzare il gesso
Preparare il gesso. In un contenitore con acqua si getta il gesso delicatamente, finché affiora dall'acqua. Quando le bollicine d'aria sono cessate, con una cazzuola si agita sempre in
un verso finché l'impasto diventa una poltiglia cremosa. Non esiste una regola per stabilire
quale sia la proporzione tra acqua e gesso. Quando il gesso affiora, lasciarlo riposare per
alcuni minuti. Quando si forma un impasto morbido, si potrà lavorare tranquillamente anche per parecchio tempo. Buona regola comunque è impastare poco gesso alla volta. Affinché il gesso solidifichi rapidamente basta aggiungere una cucchiaiata di sale comune all'acqua. Se di deve versare in uno stampo o preparare le lastre, mescolare in fretta e molto
bene il gesso. Il gesso teme l'umidità, conservalo in un locale asciutto ed aerato. Non usare
gesso molto vecchio.
Lavorare col gesso. Creare una base per l’ambientazione con polistirolo od altro materiale
leggero e poi ricoprila con uno spessore di circa 4-5 mm di gesso avendo cura di modellare
già le rocce, il terreno, i muretti a secco e quant'altro, Poi scolpire e rifinire. Per realizzare
dei muri di case si può utilizzare il cartongesso che si può trovare già pronto, robusto e
morbido da incidere. Si trova in diversi spessori e con uno strato di carta su entrambi i lati.
Togliere la carta solo da una parte, inumidendo la superficie con acqua calda.
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Presepe di origami
Presepe di costruzioni
Presepe di biscotti
Disegnate i personaggi del vostro presepio poi con 3 chiare d’uovo montate a neve ben
ferma e aggiungete 600gr. di zucchero a velo mescolare e poi eventualmente aggiungere
altro zucchero sino alla giusta densità. Poi riempire una siringa seguite i contorni dei
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personaggi da voi disegnati e poi riempiteli. Lasciate asciugate e poi colorate con acquarello.
Presepe di pane
Presepe nell’acquario
Incollare statuine di plastica o impermeabili su sassi o su un telaietto pesante prima di
inserirle nell’acquario.
Presepe a diorami
Scene separate dell’ambiente del presepe e della prima infanzia di Gesù
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Presepe di sale
I mini presepi
Con qualsiasi materiale come: scatole di cartone, vassoietti di polistirolo, grosse palle di
plastica trasparente dell’albero di natale, cartapesta e molta fantasia ecco un mini presepe.
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