riforme, grasso si “indigna” e attacca le opposizioni ma la fretta di

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riforme, grasso si “indigna” e attacca le opposizioni ma la fretta di
d’Italia
RIFORME, GRASSO SI “INDIGNA” E ATTACCA LE OPPOSIZIONI
MA LA FRETTA DI RENZI RESTA SOSPETTA
ANNO LXII N.174
Registrazione Tribunale di Roma N. 16225 del 23/2/76
Redazione
«Non è questa l’immagine che
la politica, e questa istituzione
in particolare, deve dare al
Paese». Nel corso della cerimonia del Ventaglio, Pietro
Grasso ha voluto richiamare le
forze politiche ad affrontare il
tema della riforme con atteggiamento più istituzionale.
«Lo spettacolo offerto dal duro
scontro politico di questi giorni
mi ha molto addolorato e, in alcuni momenti, indignato», ha
proseguito il presidente del Senato, all’indomani della giornata più dura, quella che si è
conclusa con un corteo e un sit
in sotto il Quirinale di un centinaio di parlamentari dell’opposizione. «La rappresentazione
plastica del muro contro muro,
dell’indisponibilità a sentire le
ragioni dell’altra parte, le accuse, le iperboli e le provocazioni devono lasciare il posto al
confronto e alla ricerca di soluzioni condivise. In una parola:
al ritorno alla politica», ha esortato Grasso, negli stessi mo-
WWW.SECOLODITALIA.IT
menti in cui il premier Matteo
Renzi era impegnato in uno scontro che di istituzionale non aveva
nulla. A colpi di hashtag Renzi
duellava con Grillo su twitter, di
fatto spostando sui social network
e sui toni da social network il terreno del dibattito. «Renzi ha
fretta, bisogna cambiare la Costituzione entro l’8 agosto: avrà già
dato la caparra per lettino e ombrellone», ha scritto Matteo Salvini, mentre Giorgia Meloni ha
ripreso e modificato un hashtag di
Renzi per spiegare che «quando
dici che fai le riforme per gli italiani e invece gli italiani non conteranno più nulla #sidicesòla». Il
premier aveva scritto #sidicesole,
per replicare a Grillo che aveva
parlato di un colpo di Stato da
parte di Napolitano: «Caro
Beppe, il tuo è un colpo di sole!».
Al di là dei botta e risposta su
Twitter resta, però, la domanda di
fondo sulla effettiva possibilità di
confrontarsi politicamente sulle riforme. Una domanda che ormai
sabato 26/7/2014
sembra avere una risposta: no.
Checché ne dica Grasso, infatti,
il contingentamento dei tempi è
stato accolto dall’opposizione
come la pietra tombale su qualsiasi possibilità di dialogo, tanto
che c’è chi, come Guido Crosetto,
propone di «scegliere l’Aventino». «Restare in Senato allungherebbe solo i tempi di
approvazione, ma non cambierebbe il risultato. Anzi, darebbe
legittimità democratica a scelte
che di democratico non hanno
nulla. Si lasci totalmente la responsabilità di questo scempio a
chi vorrà sostenerlo. Si lascino in
Senato solo le persone che non
hanno il coraggio di difendere la
democrazia ed escano i giusti, in
modo che la lista dei nemici del
popolo sia chiara», ha chiesto il
coordinatore nazionale di Fratelli
d’Italia, rivolgendosi «con forza
alla Lega Nord, al M5S, a SEL e
alle donne e agli uomini liberi
degli altri partiti».
Galan consegna un memoriale ai giudici. Lo sfogo
con la Santanchè: dimostrerò la mia innocenza
Redazione
Giancarlo Galan, interrogato
nel carcere milanese di Opera
per rogatoria dal gip Cristina
Di Censo nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Venezia sul Mose, si è avvalso
della facoltà di non rispondere.
Uno dei suoi legali ha depositato al giudice però un memoriale corposo e scritto dallo
stesso ex ministro. In allegato
al memoriale, da quanto si è
appreso, è stata depositataanche una mole di documenti attraverso
i
quali
l’ex
governatore del Veneto intende contestare tutte le accuse mosse dalla Procura di
Venezia, da quelle relative alla
ristrutturazione della sua villa
Rodella, che secondo l’accusa
sarebbe stata pagata con
parte delle presunte tangenti,
a quelle legate ai suoi conti
correnti. Inoltre, nella documentazione Galan fornirebbe
anche chiarimenti sul licenziamento della sua segretaria,
Daniela Minutillo, che è uno
dei principali testimoni dell’accusa contro Galan, assieme
all’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni
Mazzacurati, e al manager veneziano Piergiorgio Baita. Giovedì nel carcere di Opera
Galan aveva ricevuto la visita
del suo avvocato e amico Niccolò Ghedini, della deputata di
Forza Italia Daniela Santanchè e del segretario lombardo
del partito e consigliere regionale Giulio Gallera. Galan,
come indicano alcuni quotidiani, è apparso «combattivo,
determinato a proseguire nella
sua battaglia». Al di là degli
aspetti politici della vicenda che
lo vede coinvolto l’ex ministro
avrebbe messo in evidenza
una condizione umana di amarezza legata al sentimento
d’amore verso la famiglia. «Mi
ha detto che il suo problema
più grande – ha riferito Santanchè – è quello di non potere
parlare con la moglie e la piccola figlia. Non ha ancora ricevuto i libri che aveva portato
con sé e per ora passa il tempo
leggendo l’ordinanza». Anche
Gallera lo ha trovato «reattivo e
pronto a combattere». «È molto
su di morale – ha sottolineato
l’esponente forzista lombardo –
ma mi ha confessato di avere
chiuso con la politica».
Riesplode la violenza No Tav, notte di guerriglia
in Val di Susa con bombe e petardi ai cantieri
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Redazione
Si riaccende la protesta No
Tav in Val Susa. Nella notte
gli attivisti del movimento che
si oppone alla Torino-Lione
sono tornati a manifestare la
loro rabbia contro il cantiere
di Chiomonte. La zona è stata
bersagliata da petardi, bombe
carta e fuochi d’artificio, a cui
le forze dell’ordine hanno risposto con un fitto lancio di
lacrimogeni. Interrotta l’autostrada del Fréjus. Per il popolo No Tav una “grande
nottata di lotta”, come si legge
sui siti internet del movimento; per il sanatore Pd Stefano Esposito “il solito triste
copione” scritto da “teppisti,
anarchici e autonomi, italiani
ed europei”. La protesta era
nell’aria da qualche giorno.
Da quando un centinaio di attivisti No Tav, alcuni dei quali
di area anarchica e antagonista, si sono radunati in valle
per l’ormai consueto campeggio itinerante. All’interno del
quale, martedì, c’è stato un
consiglio comunale “aperto”,
alla presenza di amministra-
Secolo
d’Italia
zioni di diversi comuni (con
non poco imbarazzo nel Pd) al
termine del quale è stata approvata una delibera contro il
Tav che respinge ogni proposta di compensazione economica.
Una
specie
di
“giuramento di Pontida” dei No
Tav, che di fatto ha rinnovato
l’alleanza fra alcuni Comuni e
il movimento. E mentre gli am-
Sì del Senato al decreto competitività,
che ora passa alla Camera.
Ecco le norme principali
Redazione
L’Aula del Senato ha approvato il
decreto sulla competitività sul quale
il governo aveva posto la fiducia:
159 i sì, un solo voto contrario; i
presenti erano 161, e 160 i votanti.
Ora passa alla Camera. Non hanno
preso parte al voto FI, M5s e Lega.
Il testo ha subito modifiche nel suo
iter a Palazzo Madama. Ecco alcune delle misure ‘portanti’ del decreto, composto da 34 articoli.
TAGLIA-BOLLETTE arriva un
nuovo spalma incentivi, per la riduzione del 10% delle bollette alle Pmi,
con la riscrittura dell’art.26 (che lascia i saldi invariati con un risparmio
che si aggira sugli 800 milioni) e l’introduzione di opzioni per gli incentivi
e tre scaglioni di riduzione.
ILVA per il grande siderurgico jonico viene introdotto il prestito
ponte; c’è anche il rafforzamento
del ruolo del subcommissario ad
hoc per il Piano di risanamento e lo
sblocco delle risorse della famiglia
Riva poste sotto sequestro.
DOPPIA SOGLIA OPA introduzione della doppia soglia Opa al
25% per le società quotate, escluse
le Pmi (l’altra soglia rimane al 30%)
che invece potranno scegliere di inserire nello statuto una soglia compresa tra il 20% e il 40%; inoltre
anche norme sulle azioni a voto
plurimo.
DEBITI PA chi vanta crediti con la
Pa avrà tempo fino al 31 agosto
2014 per presentare istanza di cer-
ministratori della Valle di Susa
contrari alla ferrovia TorinoLione fanno i loro passi istituzionali – Susa e Condove
hanno anche annunciato il ritiro dei loro rappresentanti
dall’Osservatorio sulla TorinoLione presieduto da Mario Virano
–
gli
attivisti
movimentano le piazze. Si
blocca l’autostrada del Frejus,
SABATO 26 LUGLIO 2014
si compie un blitz in una delle
ditte impegnate nel cantiere di
Chiomonte (nei giorni scorsi
un escavatore è stato danneggiato versando terra e
acqua nel serbatoio), si manifesta a Susa davanti all’hotel
che ospita le forze dell’ordine.
E, questa notte appunto, si
torna al cantiere di Chiomonte, dove i lavori di scavo
– che di norma proseguono
senza sosta – sono stati interrotti a scopo precauzionale.
Dopo avere incendiato alcuni
pneumatici in una galleria dell’autostrada, all’altezza di
Giaglione, i No Tav hanno
tentato di avvicinarsi al cantiere, ma senza riuscirci perché presidiato da polizia,
carabinieri e guardia di finanza. Il successivo lancio di
fuochi d’artificio e di petardi è
proseguito per oltre un’ora.
Fino a quando i “folletti No
Tav – si legge su uno dei siti
internet del movimento –
sono svaniti nel bosco”. Prossimo appuntamento sabato
per una nuova marcia.
SOLDI ALLE POSTE via libera al
pagamento di 535 milioni di euro di
crediti alle Poste italiane in risposta
alla sentenza Ue sugli aiuti di Stato.
tificazione improrogabilmente (le
regioni commissariate o in Piano di
rientro possono farlo a decorrere da
30 giorni dall’entrata in vigore del
decreto).
ANATOCISMO è stata soppressa
la norma sulla capitalizzazione
degli interessi, cancellando di fatto
l’art.31 del provvedimento.
RIFIUTI LAZIO poteri per forme
‘speciali’ di gestione dei rifiuti al governatore del Lazio e al sindaco di
uno dei comuni del territorio regionale.
ALTRE NOVITA’ Tra le altre novità,
modifiche ai tetti degli stipendi dei
manager Pa per società che emettono strumenti finanziari o titoli,
norme su Ferrovie (regolazione
graduale pedaggi), semplificazione
per inizio attività (può bastare la
Scia) e Agenzie per le imprese,
proroghe per gare d’ambito gas
naturale, novità sui diritti di segreteria per le camere di commercio,
multe per chi non rispetta i limiti sui
bioshopper, esclusione della Via
ex-post per il biogas, accelerazione di interventi contro dissesto
idrogeologico, ‘condhotel’ (hotel
diffusi in condomini), più severità
per evitare ‘carrette’ del mare
(estensione della responsabilità
anche a proprietario del carico),
mutui a tasso ‘zero’ per giovani
agricoltori, esclusione del carcere
chi semina Ogm in Italia in violazione del divieto, nomina di un
commissario ‘a tempo’ per termovalorizzatore Salerno.
Fitto e Berlusconi: dialogo ripreso in vista
delle primarie per le prossime regionali
Secolo
SABATO 26 LUGLIO 2014
Redazione
"Abbiamo iniziato un percorso
utile e positivo''. Così Raffaele
Fitto, l'europarlamentare di FI,
ha risposto ai giornalisti che gli
chiedevano se l'incontro a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi fosse stato risolutivo
rispetto ai problemi manifestatisi nelle ultime settimane. Certo
è cominciata una lenta opera di
ricucitura che nella mente di Silvio Berlusconi interesserà non
solo i ribelli alla Fitto ma tutti i
partiti dell'area di centrodestra.
''Un percorso - ha aggiunto Fitto
- su diversi punti di vista e su diversi fronti''. L'europarlamantere
pugliese non recede però dall'idea fissa delle primarie: "A
partire dalle immediate elezioni
regionali penso ci sia bisogno di
procedere con le primarie per
selezionarne i candidati'', afferma. "Vale per la Puglia dove
il tavolo regionale dei partiti
credo sia già abbastanza avanti
in questa direzione, ma mi au-
guro e sostengo – ha concluso
Fitto - l’idea che le primarie si
tengano in tutte le altre regioni''.
Qualche giorno fa, il 21 luglio
scorso, i partiti del centrodestra
hanno annunciato, con una
nota, che terranno in Puglia le
primarie per l'indicazione del
candidato governatore. La decisione è stata presa dai coordinatori regionali di Forza Italia,
Fratelli d'Italia, La Puglia prima
di tutto, Nuovo Psi, Movimento
politico Schittulli e Nuovo centrodestra. Il lavoro di tessitura
per preparare il centrodestra
alle prossime competizioni è appena cominciato: fa parte di
questa strategia anche l'idea di
una federazione tra i partiti del
centrodestra lanciata da Berlusconi. Una federazione che
deve essere fatta senza ripetere
gli errori del passato e non a
tutti i costi ma valorizzando il
programma comune e i metodi
di selezione di una classe dirigente nuova e capace di suscitare fiducia. Intanto il primo
sondaggio dopo l'assoluzione di
Berlusconi nel processo Ruby
fotografa un centrodestra in
lieve crescita al 29,7 per cento
(con FI al 16,1) e un centrosinistra al 46% (con il Pd al 42,5).
del mercato nazionale. La pubblicità cala: nel 2012 porta
''solo'' il 40% dei ricavi, contro
il 47,3% nel 2011, mentre pay
e altri ricavi salgono dal 52,7%
al 60%. Tra gli operatori, Mediaset e Sky occupano equamente l'83,6% del comparto
privato (pari a 5,6 mld), mentre
le tv locali scendono dall'8,3%
del 2011 al 7,1%, del 2012.
Non a caso, per loro la percentuale di ricavi pubblicitari è preponderante sul totale delle
risorse. Influenzato dagli andamenti Mediaset e TIMedia e
dalla forte contrazione dei ricavi pubblicitari, il Risultato
Operativo delle imprese analizzate nel 2012 è di -509,3 milioni di euro, con perdite
d'esercizio totali di -540,2 mi-
lioni. Il settore tv in Italia offre lavoro a 26.500 persone, di cui
quasi 15 mila nel settore privato
e un terzo nelle TV Locali (4.388
su 14.812). Tra occupati diretti e
indotto, si stima che la forza lavoro nella filiera privata si di
45/50 mila addetti. Un dato che
sale a 90 mila considerando
anche la Rai. Quante sono le tv
locali? Sono 405 le società di
capitali e 93 quelle a carattere
comunitario che in Italia trasmettono a livello locale, provinciale, regionale e pluriregionale
per conto proprio o di terzi. Rispettivamente, 3.126 e 275
marchi di canali, inclusi i +1. I ricavi medi di tutte le emittenti locali si attestano a 1,418 milioni
di euro (erano 1,465 mln nel
2011), ma Veneto e Lombardia
e poi Puglia rappresentano da
sole quasi la metà del totale nazionale, con il 46% dei ricavi
complessivi.
Tutti i dati delle tv in Italia:
un comparto che vale 9,5 miliardi
Redazione
Nove miliardi e mezzo di euro.
Tanto vale il mercato televisivo
italiano, o almeno i suoi ricavi.
Con Mediaset e Sky a farla da
padroni. E le Tv locali in grande
difficoltà. È quanto racconta lo
Studio economico del settore
televisivo privato 2012 presentato oggi da Confindustria
Radio Televisioni - Osservatorio Nazionale delle Imprese
Radiotelevisive. Nel 2012 il valore complessivo dei ricavi generati dalle principali società
del settore tv in Italia sono di
9,5 miliardi di euro. Di questi,
3,4 arrivano dalla pubblicità, il
resto (6,1 mld) dai servizi pay,
dal canone Rai e altro. Più di
tutto, fanno le private: 6,7 miliardi di ricavi, ovvero il 71,2%
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d’Italia
Diritto all'oblio: arrivano
90mila richieste e Google
ne approva la metà
Redazione
Sono oltre 90mila le richieste
di rimozione link ritenuti "inadeguati o non più pertinenti"
arrivate a Google dagli utenti.
Il colosso dei motori di ricerca
ne ha approvate la metà.
Sono le cifre aggiornate a più
di due mesi dalla sentenza
della Corte di Giustizia europea che ha sancito il diritto all'oblio. Il gruppo di lavoro dei
Garanti Privacy europei, riunitosi a Bruxelles, ha incontrato
i rappresentanti dei motori di
ricerca. I Garanti - secondo
quanto riporta Reuters avrebbero chiesto a Google
spiegazioni sul perché stia rimuovendo i link solo dalla versione europea del motore di
ricerca. Chiesti chiarimenti
anche sulle notifiche che la
società invia una volta eliminati i link. Oltre a rappresentanti di Google, al tavolo dei
Garanti Privacy Ue erano presenti anche Microsoft per il
motore di ricerca Bing e
Yahoo!. Bing di recente ha
messo a disposizione degli
utenti, analogamente a Google, un modulo da compilare
online per inoltrare la richiesta
di rimozione dei link.
“Macabri “selfie” nei boschi con animali
uccisi: denunciati due bracconieri
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Redazione
Macabri “selfie” con le prede,
cervi oppure cinghiali, appena
abbattuti. Erano nella memoria
di una macchina fotografica
sequestrata a uno dei due
bracconieri denunciati dalla
Procura di Bologna che ha coordinato un'operazione delle
polizie provinciali di Bologna,
Prato e Firenze. Sequestrati
anche due silenziatori per armi
da fuoco, quattro balestre con
dardi e lame a rasoio, puntatori
Secolo
d’Italia
laser, visori notturni e una
grossa trappola per catturare
istrici, munizioni e crani di ungulati. L'operazione è stata
chiamata "Candid Camera"
perché l'indagine ha preso il
via dalla segnalazione di un fotoamatore a luglio 2013:
l'uomo si trovava nei boschi di
Camugnano, sull'Appennino
bolognese ed era nascosto in
un capanno per tentare di immortalare un cervo, quando ha
scattato invece foto ad un
bracconiere che stava cercando selvaggina. Nella zona,
il parco regionale dei laghi di
Suviana e Brasimone, la caccia è vietata. Dopo la denuncia, la polizia, coordinata dal
Pm Beatrice Ronchi, ha avviato gli accertamenti e ha scoperto che l'uomo fotografato
risiedeva in Toscana e aveva
un 'basista' nel Bolognese. Nei
giorni scorsi ci sono state perquisizioni tra Camugnano, Vernio (Prato) e Impruneta
(Firenze), dove sono state trovate anche numerose torce
con staffe per posizionarle
sulle armi per la caccia notturna. Sul fuoristrada di uno dei
due indagati c'era un vano di
plastica, agganciato sotto al
motore, dove veniva nascosto
il silenziatore utilizzato su una
carabina monocolpo pieghevole in calibro 44 Remington
Magnum. E' stato trovato
anche il luogo usato per la macellazione degli animali, vicino
alla casa di uno dei due bracconieri, a Camugnano: c'erano
carrucole con ganci, lavatoio,
mannaie e coltelli, oltre a 15 kg
di carne di cinghiale e cervo.
nodo, in modo da arrivare a
destinazione alle prime luci
dell'alba di domenica. Intanto
l'Università di Cagliari sta misurando, con tecniche innovative
di
campionamento
passivo, i contaminanti chimici
eventualmente rilasciati dal relitto della Costa Concordia du-
rante il suo trasferimento dall'Isola del Giglio al porto di Genova. Il progetto, coordinato
dal professor Marco Schintu
del Dipartimento di Sanità
Pubblica, Medicina Clinica e
Molecolare, rientra nell'ambito
delle attività di monitoraggio
legate al naufragio e al recupero della Costa Concordia
condotte dal 2012 in collaborazione con Ispra. Gli strumenti sono stati posizionati sia
a poppa della Concordia che
nella barca a vela dell'Osservatorio Cetacei che precede il
convoglio e saranno ritirati
prima dell'ingresso della nave
nel porto di Genova. È la
prima volta che queste tecniche di monitoraggio vengono
utilizzate per misurare la concentrazione di sostanze pericolose rilasciate in mare da
una nave lungo la rotta.
Il relitto della Concordia arriverà
domani all'alba a Genova
Redazione
Salvo imprevisti, il relitto della
Concordia arriverà a Genova
domani intorno alle cinque del
mattino. A quell'ora sarà presa
in consegna dal capo dei piloti
del porto Giovanni Lettich.
Secondo quanto si è appreso,
il relitto della Concordia
avrebbe la possibilità di essere portato davanti al porto di
Genova anche in anticipo di
diverse ore rispetto all'ultimo
orario indicato ieri, ma gli addetti alla manovra finale non
avrebbero più la certezza di
fare l'intera operazione di attracco, della durata di circa
cinque ore, con piena luce.
Per questo motivo, si apprende, la velocità del traino
sarà ridotta, anche fino a un
SABATO 26 LUGLIO 2014
La Provincia di Treviso
parte civile per le sevizie
commesse su un gatto
Redazione
La Provincia di Treviso "sta vedendo se esistono gli estremi per
costituirsi parte civile" nei confronti
di un anziano di Montebelluna, ripreso con un telefonino da un vicino mentre uccide a bastonate un
gatto. Lo annuncia il presidente
Leonardo Muraro, che si dichiara
"da sempre in prima linea, anche
con campagne di comunicazione,
contro il maltrattamento degli animali". "Nel periodo estivo - denuncia - assistiamo a cose disumane e
indicibili: non solo l'abbandono dei
cani ma anche un raggelante e sadico maltrattamento degli animali
domestici. Dobbiamo fermare questa forma di violenza e pazzia. Intanto, come Provincia stiamo
vedendo se esistono gli estremi
per costituirci come parte civile
contro quella persona che ha massacrato recentemente un gatto".
L'anziano avrebbe massacrato il
gatto, forse affamato, dopo averlo
sorpreso nel proprio orto a scavare
una buca. Un giovane vicino è riuscito a filmare gli ultimi istanti di
vita dell'animale prima che l'uomo
lo finisse a bastonate. Anzi, l'anziano ha aggredito verbalmente il
vicino, cacciandolo via. Il video
choc del gatto in agonia è stato
però diffuso attraverso Facebook,
dove è stato cliccato e condiviso
da centinaia di persone. L'anziano
è stato denunciato per maltrattamenti agli animali. «Basti pensare
ai circhi e a come trattano e addestrano gli animali, usando violenza. L'Italia con i suoi circhi
rappresenta uno dei Paesi europei
con la più alta presenza di spettacoli circensi - aggiunge Muraro -.
Per questo invito anche Jesolo che
in estate ospita per i turisti eventi
circensi a lanciare un vero segnale: un cambiamento culturale».
La Francia indaga sull’incidente del voloAirAlgerie.
«Il meteo l’ipotesi più probabile, ma non si esclude nulla»
SABATO 26 LUGLIO 2014
Secolo
d’Italia
Redazione
Non c'è alcun sopravvissuto nell'incidente del volo dell'Air Algerie, caduto
nella notte tra mercoledì e giovedì
mentre era in volo tra il Burkina Faso
e Algeri con a bordo 118 persone, tra
le quali 51 di francesi. A darne conferma è stato il presidente francese,
Francois Hollande, confermando i timori iniziali. È stato ancora l'Eliseo a
far sapere che il relitto è stato localizzato nella regione di Gossi, nel Mali,
vicino alla frontiera con il Burkina
Faso, precisando che l'apparecchio è
stato chiaramente identificato mal-
grado il «suo stato disintegrato».
«Una divisione militare francese è
stata inviata sul posto per mettere in
sicurezza il sito e raccogliere i primi
elementi d'indagine», ha aggiunto la
presidenza francese, mentre Hollande ha espresso personalmente
«alle famiglie e alle persone vicine
alle vittime tutta la sua solidarietà».
Anche il Papa ha mandato un messaggio di cordoglio, che è stato trasmesso all'arcivescovo di Algeri,
mons. Ghaleb Bader, nel quale ha invocato «conforto e speranza per tutte
le persone colpite da questa trage-
dia». Le autorità francesi hanno indicato le condizioni meteo come «l'ipotesi più probabile» per spiegare
l'incidente, mentre il segretario di
Stato francese ai Trasporti, Frédéric
Cuvillier, ha chiarito che Parigi ha
considerato «sin dall'inizio altamente
improbabile, se non impossibile la
possibilità di uno sparo da terra». In
ogni caso, il ministro francese dell'Interno Bernard Cazeneuve ha precisato che «nessuna ipotesi può
essere esclusa fino a quando l'indagine non avrà dato tutti i suoi risultati». E, in attesa di «maggiori
informazioni», i voli di Air France e
Klm la cui rotta passa sopra l'area
dell'incidente «hanno istruzioni di aggirarla», come ha spiegato l'amministratore delegato del gruppo
franco-olandese, Alexandre de Juniac, a margine della presentazione
dei risultati semestrali, precisando
che si tratta di una misura «temporanea». Ora riscontri si attendono dalla
scatola nera, che è già stata recuperata dai militari francesi e che verrà
«esaminata - ha assicurato Hollande
- nel tempo più breve possibile». Sul
posto, oltre ai militari, Parigi ha inviato
anche alcuni esperti dell'ufficio indagini incidenti (BEA) per «condurre
tutte le investigazioni necessarie».
Redazione
Arriva dalla Spagna una minaccia
per tutto il settore europeo vinicolo
e della distilleria: l'invasione di prodotto sottocosto. A denunciarlo è
stata AssoDistil, alla luce dell'annuncio di un decreto del governo di
Madrid che impone la "distillazione
obbligatoria" di 4 milioni di ettolitri
di vino per usi industriali. Il decreto,
infatti, prevede che, per definire le
quote da inviare in distilleria, i volumi saranno calcolati, al 31 luglio,
sulla base delle giacenze in cantina. «Questo ha scatenato la
corsa alla vendita al ribasso delle
giacenze - ha spiegato il presidente dei distillatori, Antonio
Emaldi - e pur di non consegnare
gratis il vino ai distillatori locali, i
produttori hanno lanciato offerte a
prezzi bassissimi, falsando così la
concorrenza, con grave danno non
soltanto dei produttori di vino, ma
anche di quelli di acquaviti di vino e
brandy nella Ue». Secondo l'associazione, il primo mercato che sta
andando in tilt è quello del vino da
tavola, che è seguito da quello
delle acquaviti e dei brandy e, da
ultimo, dal mercato dell'etanolo per
usi industriali, già sofferente per il
progressivo calo dei prezzi.
«Siamo alla vigilia della prossima
campagna: in Spagna si stima una
produzione almeno pari a quella di
quest'anno - ha affermato Daniele
Nicolini, direttore di AssoDistil - In
Italia, a causa delle forti giacenze
di materia prima, si rincorrono le
voci su un possibile ricorso alla distillazione di crisi in alcune regioni.
In questo quadro - ha concluso - i
prezzi diventeranno sempre più instabili». Il nuovo allarme si inserisce, inoltre, in un contesto in cui la
fiducia dell'industria alimentare è in
forte declino: nel secondo trimestre
2014 è scesa di 4 punti rispetto al
precedente. I dati, diffusi dall'Ismea, evidenziano come il settore del vino sia fra quelli in cui si
registra il peggioramento più evidente, insieme all'industria del
pane, ai lattiero-caseari e alle lavorazioni ittiche.
Il vino europeo a rischio per il “sottocosto”
spagnolo. In allarme anche il settore dei distillati
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Una mostra racconta
l’infanzia (quasi) normale
dei Windsor
Redazione
È un "come eravamo" con pochi
precedenti la mostra sull'infanzia
dei reali che si apre oggi a Buckingham Palace. Dal titolo
«Royal Childhood», offre uno
spaccato sui momenti di vita intima dei Windsor quando, lontani
dagli impegni ufficiali, si potevano
comportare come una famiglia
"normale" e crescere i loro figli.
Una rassegna, dunque, che
"umanizza" la famiglia reale britannica, avvicinandola ai sudditi
e ampliando l'effetto "Kate" che
tanto ha giovato a una popolarità
spesso messa a rischio dal proverbiale distacco della regina.
Molti i filmati, fra cui anche quello
della regina Elisabetta ragazzina
che balla con la madre, o del
principe Carlo bambino che insegue su un trattore a pedali il
padre Filippo a bordo di un triciclo. Fra gli oltre 150 oggetti esposti ci sono molti giocattoli
appartenuti alle nove generazioni
di bambini che hanno vissuto nel
palazzo reale. Fra questi una
Aston Martin in miniatura del
principe Carlo e una piccola roulotte regalata nel 1955 all'erede
al trono e alla principessa Anna.
Nella mostra non poteva mancare uno spazio dedicato al principe George, l'ultimo arrivato in
famiglia che ha da pochi giorni
compiuto un anno: è esposto il
cavallo a dondolo che gli hanno
regalato gli Obama.
L’annuncio a sorpresa: l’Inps è l’ente
più in equilibrio in Europa
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Secolo
d’Italia
SABATO 26 LUGLIO 2014
Gli italiani puntano
alle vacanze low cost,
ma non in campeggio
Redazione
«Il nostro sistema previdenziale è più
in equilibrio di quelli di tutti i Paesi occidentali». La dichiarazione, per certi
versi a sorpresa, porta la firma di
Mauro Nori, direttore generale dell'Inps, a Napoli per la presentazione
del bilancio sociale della Campania riferito al 2013. «Le drastiche riforme e
l'inasprimento dei requisiti contributivi
hanno un dato negativo che è di aver
allungato il periodo di lavoro - ha affermato - ma il dato positivo è di aver
posto in equilibrio i conti dell'ente».
Nori ha avuto modo di fare un breve
giro d'orizzonte sull'istituto che gestisce la previdenza degli italiani. «È corretto che i giovani abbiano
preoccupazione per il futuro, ma non
devono avere paura della tenuta dei
conti dell'ente», ha rassicurato Nori.
«La preoccupazione dei giovani deve
essere senza altro quella della pensione – ha affermato – perché per un
giovane la preoccupazione del futuro
è un sentimento corretto». Da una
parte una rassicurazione dall'altra un
chiarimento sui fondi complementari
pensionistici. «A chi ha un lavoro precario o non ha un lavoro, parlare di
previdenza complementare sembra un
insulto», ha detto il direttore generale
dell'Inps rispondendo a un domanda
sull'argomento. La questione della
pensione complementare è «un
aspetto importante e serio del nostro
Paese». Chi ha un«lavoro stabile» e
ha la possibilità di «dedicare parte del
proprio risparmio alla previdenza complementare, è giusto e corretto che
adotti forme di previdenza complementare». Argomento a parte, sempre
di scottante attualità, quello della piaga
dei falsi invalidi che pesano in modo rilevante sulle casse dell'istituto previdenziale. «Credo che bisogna parlare
di meno e fare di più da questo punto
di vista», ha detto Nori. «Ho sempre ritenuto - ha affermato - che questa sia
un'attività che l'istituto deve fare il silenzio portando risultati senza dichia-
rarli». Nori ha spiegato che «il concetto
di falso invalido esiste nel caso in cui ci
sia l'accertamento di falsificazione dei
certificati». «In tutti gli altri casi c'è solo
l'accertamento della permanenza dei
requisiti - ha concluso - che a volte può
essere ridotto per effetto di un giudizio
medico». Secondo i controlli della
Guardia di Finanza, tra il 2011 e il 2012
le Fiamme gialle hanno individuato
frodi all'Inps per oltre 177 milioni di
euro. Solo nel 2013 i controlli hanno
portato alla luce quasi 13 milioni di euro
(importo più che raddoppiato rispetto
all'anno precedente) percepiti da falsi
invalidi e quasi 12 milioni di assegni incassati per conto di soggetti deceduti.
Redazione
Il ministero della Salute interverrà con un commissariamento nazionale per eradicare
la peste suina in Sardegna. «È
questa la vera emergenza dell'isola e faremo come ci è stato
richiesto dall'Unione europea»,
ha detto il ministro Beatrice Lorenzin intervenendo a un convegno a Cagliari. «La peste
suina mette a repentaglio tutto
l'export di carni suine e derivati
italiani. Noi dobbiamo intervenire con un piano di eradicazione serio e mediato con le
popolazioni, perché ormai la situazione non è più sostenibile». Un annuncio che ha
scatenato l'immediata reazione
della giunta sarda. «È un'ipotesi alla quale si potrà arrivare,
su sollecitazione dell'Europa,
ma solo ed esclusivamente con
l'accordo della Giunta regionale», ha replicato l'assessore
della Sanità Luigi Arru. Nel frattempo la Regione stringe i
tempi per una soluzione a brevissima scadenza, sollecitando
l'istituzione di una task force
fissa di veterinari. «Siamo
l'unica Regione a non averla commenta l'assessore - invece
serve immediatamente una
task force fissa in Regione con
veterinari di grandissima competenza per debellare definitivamente la peste suina
nell'Isola e tenere sotto stretto
controllo tutte le altre emergenze veterinarie». «Chiaramente - sottolinea Arru - serve
una legge del Consiglio regionale che permetta di istituirla, e
lavoreremo perché tutto si
chiuda nel più breve tempo
possibile. Dobbiamo lavorare
tutti insieme, governo regionale
e governo nazionale, per debellare questo flagello della
peste suina». La peste suina
africana è una malattia altamente contagiosa dei suini domestici
e
selvatici
non
trasmissibile all'uomo, causata
da un virus a Dna appartenente
alla famiglia degli Asfaviridae.
In Italia è attualmente presente
solo in Sardegna dal 1978. Le
misure sinora adottate dalla
Regione non hanno consentito
l'eradicazione della malattia,
che è appunto endemica da più
di 30 anni, mentre l'Ue ha evocato l'ipotesi del commissariamento. Tra le difficoltà
nell'eradicazione della malattia,
il fatto che in Sardegna si stimano tra i 15.000 e i 50.000
suini clandestini che vengono
allevati a pascolo brado.
Emergenza peste suina in Sardegna. La Lorenzin
ipotizza il commissariamento dell'isola
Redazione
La crisi economica non risparmia le tanto agognate vacanze, nemmeno a ridosso di
agosto. A dirlo è Allianz Global
Assistance che ha raccolto,
negli ultimi cinque anni, le preoccupazioni e i temi discussi
nei forum online da internauti
di 11 Paesi nel mondo: e ha
visto che i tra gli argomenti più
"caldi" ci sono il risparmiare
con le soluzioni low cost, e la
ricerca di un compagno di
viaggio per condividere le
spese. Un trend confermato
anche dall'Istat, secondo il
quale - riporta Allianz - nel
2013 in Italia c'è stato un 19,8% di viaggi, e un -16,8%
delle notti di vacanza prenotate. «Sono molti i risultati
dello studio che concorrono a
definire il viaggiatore italiano
come atipico rispetto a quelli
del resto d'Europa e del
mondo», spiegano gli autori
dell' indagine. «Nonostante la
ricerca del risparmio contraddistingua le conversazioni italiane, il campeggio non è un
tema dibattuto a differenza del
resto d'Europa. Unendo questo aspetto all'altro tema distintivo dei viaggiatori italiani,
ovvero la ricerca di ristoranti e
cibi di qualità, ne risulta una
naturale capacità nostrana, ovvero l'ingegnarsi per riuscire a
reperire dei viaggi low cost ma
di un buon livello qualitativo».
Estate romana più cara per i turisti, la stangata
di Marino anche sui musei comunali
Secolo
SABATO 26 LUGLIO 2014
d’Italia
Redazione
Vacanze nella Capitale più care, soprattutto
per chi sceglie hotel a 5 stelle, ed aumenti
per asili nido, ticket dei musei e loculi nei cimiteri. Continua la “maratona” in assemblea
capitolina per approvare il bilancio 2014 targato Ignazio Marino. Una manovra che
però i sindacati “bocciano” annunciando
proteste e mobilitazioni. L'Aula Giulio Cesare ha dato il via libera oggi all'aumento
della la tassa di soggiorno. Ritocchi all'insù
in particolare per gli hotel con il maggior numero di stelle. E per le casse del Campidoglio si stimano entrate per 90 milioni di euro
- nel 2013 sono stati incassati circa 55 milioni. Per gli alberghi a 5 stelle si passa da
3 a 7 euro al giorno. Per i 4 stelle 6 euro,
scendendo poi a 4 euro per i 3 stelle fino ai
3 euro per gli alberghi con una o due stelle.
Per i B&b e affittacamere si sale a 3,5 euro,
per i campeggi da 1 a 2 euro. Chi alloggia
in agriturismi e residenze turistiche alberghiere dovrà pagare 4 euro al giorno mentre chi sceglie case e appartamenti per
vacanze e case per ferie 3,5 euro al giorno.
La tassa non entrerà subito in vigore per-
ché un emendamento ha spostato la data
al 1 settembre, "per consentire agli albergatori di adeguarsi alle nuove prescrizioni".
Il 10% del contributo di soggiorno sarà destinato alle spese per arredo urbano, decoro e promozione turistica. Approvato
anche il cosiddetto 'tariffone', la delibera
propedeutica che racchiude tutte le tariffe
dei servizi offerti dal Comune. A Roma asili
nidi più cari e biglietti dei musei comunali ritoccati all'insù di un euro per i residenti e
due euro per i 'fuori sede', mentre per altri
spazi espositivi è stato stabilito l'accesso
gratuito - dal Museo Napoleonico a Villa
Massenzio, da Museo delle Mura a quello
della Repubblica Romana e della memoria
Garibaldina fino al Museo Bilotti all'Aranciera di Villa Borghese e quello di Scultura
Antica Giovanni Barracco. Crescono anche
le tariffe per il trasporto scolastico, i loculi
nei cimiteri e per le riprese, foto e video, nei
musei (si arriva a più di 4mila euro ai Capitolini se le finalità sono pubblicitarie). Confermati all'interno del “tariffone” anche gli
aumenti previsti per i permessi Ztl che saranno dieci volte più cari per i residenti del
centro storico. I sindacati intanto bocciano il
bilancio del chirurgo dem, definendolo una
manovra "fatta di tagli e tasse". E scendono
sul piede di guerra accusando l'amministrazione di una "politica miope e irresponsabile": «Non ci siamo. Davvero non ci
siamo - spiegano i segretari generali regionali di Cgil e Cisl Claudio Di Berardino e
Mario Bertone e il segretario regionale della
Uil Felice Alfonsi al termine dell'incontro con
l'assessore al Bilancio Silvia Scozzese - E'
un bilancio fatto di tagli e altre tasse e servizi sempre meno rispondenti alle esigenze
di una città come Roma, la Capitale d'Italia.
Non staremo di certo a guardare. Nei prossimi giorni daremo inizio a una fase di mobilitazione». La maratona in Aula Giulio
Cesare proseguirà la prossima settimana
con sedute convocate lunedì, martedì e
mercoledì. L'obiettivo è approvare la manovra entro fine luglio. E il sindaco Marino
allontana l'idea di un possibile ritardo nel via
libera: "Vedo una maggioranza molto motivata e solida".
Sky, nasce una super piattaforma
satellitare europea da 20 milioni di utenti
Redazione
BSkyB ha raggiunto un accordo
con la Fox per acquistarne il suo
100% in Sky Italia e il 57,4% in
Sky Deutschland. La controllata
italiana di Murdoch viene valutata
2,45 miliardi di sterline, pari a
circa 3 miliardi di euro. Per l'acquisizione delle attività di Sky in
Italia BSkyB riconoscerà più nel
dettaglio alla Fox 2,07 miliardi di
sterline (2,06 miliardi di euro) girandole anche la sua quota del
21% nel National Geographic
Channel, valutata 382 milioni di
sterline (482 milioni di euro). Il
prezzo in contanti per l'acquisizione della quota in Sky Deutschland è invece di 2,9 miliardi di
sterline (3,6 miliardi di euro), va-
lutando la società quotata alla
Borsa di Francoforte 6,75 euro
per azione. BSkyB lancerà quindi
un'offerta incondizionata sulle
quote restanti della società. Nel
caso di un'integrale adesione all'Opa, l'intero riassetto può comportare per BSkyB un esborso
totale in contanti fino a 7 miliardi
di sterline, pari a 8,84 miliardi di
euro. BSky afferma di attendersi
a regime sinergie per 200 milioni
di sterline (252 milioni di euro)
l'anno, per la fine del secondo bilancio di esercizio dal completamento del riassetto, con ulteriori
Quotidiano della Fondazione di Alleanza Nazionale
Editore
SECOLO D’ITALIA SRL
Fondatore
Franz Turchi
d’Italia
Registrazione Tribunale di Roma N. 16225 del 23/2/76
Consiglio di Amministrazione
Tommaso Foti (Presidente)
Ugo Lisi (Vicepresidente)
Antonio Giordano (Amministratore delegato)
Italo Bocchino
Antonio Tisci
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sinergie possibili successivamente. I benefici più significativi,
spiega, saranno possibili nel
Regno Unito e in Italia. Oltre che
nell'acquisizione dei diritti televisivi sui programmi, sono attesi risparmi anche nella produzione di
eventi live, nei sistemi It di back
office, nelle commesse, e col
tempo nello sviluppo dei programmi e dei set top box. L'effetto
sui costi stimato da tali sinergie
dal management della società è
nell'ordine dei 150 milioni di sterline (189 milioni di euro). Con
l'operazione annunciata da
BSkyB su Sky Italia e Sky Deutschland nasce una piattaforma da
20 milioni di clienti, che può raggiungere 97 milioni di abitazioni,
66 milioni delle quali non hanno al
momento alcun servizio di pay tv.
Per BSkyB l'operazione rappresenta una crescita dei ricavi da
7,6 miliardi di sterline (9,6 miliardi
di euro) a 11,2 miliardi di sterline
(in euro 14,1 miliardi).
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7 agosto 1990 n. 250