riforme, grasso si “indigna” e attacca le opposizioni ma la fretta di
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riforme, grasso si “indigna” e attacca le opposizioni ma la fretta di
d’Italia RIFORME, GRASSO SI “INDIGNA” E ATTACCA LE OPPOSIZIONI MA LA FRETTA DI RENZI RESTA SOSPETTA ANNO LXII N.174 Registrazione Tribunale di Roma N. 16225 del 23/2/76 Redazione «Non è questa l’immagine che la politica, e questa istituzione in particolare, deve dare al Paese». Nel corso della cerimonia del Ventaglio, Pietro Grasso ha voluto richiamare le forze politiche ad affrontare il tema della riforme con atteggiamento più istituzionale. «Lo spettacolo offerto dal duro scontro politico di questi giorni mi ha molto addolorato e, in alcuni momenti, indignato», ha proseguito il presidente del Senato, all’indomani della giornata più dura, quella che si è conclusa con un corteo e un sit in sotto il Quirinale di un centinaio di parlamentari dell’opposizione. «La rappresentazione plastica del muro contro muro, dell’indisponibilità a sentire le ragioni dell’altra parte, le accuse, le iperboli e le provocazioni devono lasciare il posto al confronto e alla ricerca di soluzioni condivise. In una parola: al ritorno alla politica», ha esortato Grasso, negli stessi mo- WWW.SECOLODITALIA.IT menti in cui il premier Matteo Renzi era impegnato in uno scontro che di istituzionale non aveva nulla. A colpi di hashtag Renzi duellava con Grillo su twitter, di fatto spostando sui social network e sui toni da social network il terreno del dibattito. «Renzi ha fretta, bisogna cambiare la Costituzione entro l’8 agosto: avrà già dato la caparra per lettino e ombrellone», ha scritto Matteo Salvini, mentre Giorgia Meloni ha ripreso e modificato un hashtag di Renzi per spiegare che «quando dici che fai le riforme per gli italiani e invece gli italiani non conteranno più nulla #sidicesòla». Il premier aveva scritto #sidicesole, per replicare a Grillo che aveva parlato di un colpo di Stato da parte di Napolitano: «Caro Beppe, il tuo è un colpo di sole!». Al di là dei botta e risposta su Twitter resta, però, la domanda di fondo sulla effettiva possibilità di confrontarsi politicamente sulle riforme. Una domanda che ormai sabato 26/7/2014 sembra avere una risposta: no. Checché ne dica Grasso, infatti, il contingentamento dei tempi è stato accolto dall’opposizione come la pietra tombale su qualsiasi possibilità di dialogo, tanto che c’è chi, come Guido Crosetto, propone di «scegliere l’Aventino». «Restare in Senato allungherebbe solo i tempi di approvazione, ma non cambierebbe il risultato. Anzi, darebbe legittimità democratica a scelte che di democratico non hanno nulla. Si lasci totalmente la responsabilità di questo scempio a chi vorrà sostenerlo. Si lascino in Senato solo le persone che non hanno il coraggio di difendere la democrazia ed escano i giusti, in modo che la lista dei nemici del popolo sia chiara», ha chiesto il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, rivolgendosi «con forza alla Lega Nord, al M5S, a SEL e alle donne e agli uomini liberi degli altri partiti». Galan consegna un memoriale ai giudici. Lo sfogo con la Santanchè: dimostrerò la mia innocenza Redazione Giancarlo Galan, interrogato nel carcere milanese di Opera per rogatoria dal gip Cristina Di Censo nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Venezia sul Mose, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Uno dei suoi legali ha depositato al giudice però un memoriale corposo e scritto dallo stesso ex ministro. In allegato al memoriale, da quanto si è appreso, è stata depositataanche una mole di documenti attraverso i quali l’ex governatore del Veneto intende contestare tutte le accuse mosse dalla Procura di Venezia, da quelle relative alla ristrutturazione della sua villa Rodella, che secondo l’accusa sarebbe stata pagata con parte delle presunte tangenti, a quelle legate ai suoi conti correnti. Inoltre, nella documentazione Galan fornirebbe anche chiarimenti sul licenziamento della sua segretaria, Daniela Minutillo, che è uno dei principali testimoni dell’accusa contro Galan, assieme all’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, e al manager veneziano Piergiorgio Baita. Giovedì nel carcere di Opera Galan aveva ricevuto la visita del suo avvocato e amico Niccolò Ghedini, della deputata di Forza Italia Daniela Santanchè e del segretario lombardo del partito e consigliere regionale Giulio Gallera. Galan, come indicano alcuni quotidiani, è apparso «combattivo, determinato a proseguire nella sua battaglia». Al di là degli aspetti politici della vicenda che lo vede coinvolto l’ex ministro avrebbe messo in evidenza una condizione umana di amarezza legata al sentimento d’amore verso la famiglia. «Mi ha detto che il suo problema più grande – ha riferito Santanchè – è quello di non potere parlare con la moglie e la piccola figlia. Non ha ancora ricevuto i libri che aveva portato con sé e per ora passa il tempo leggendo l’ordinanza». Anche Gallera lo ha trovato «reattivo e pronto a combattere». «È molto su di morale – ha sottolineato l’esponente forzista lombardo – ma mi ha confessato di avere chiuso con la politica». Riesplode la violenza No Tav, notte di guerriglia in Val di Susa con bombe e petardi ai cantieri 2 Redazione Si riaccende la protesta No Tav in Val Susa. Nella notte gli attivisti del movimento che si oppone alla Torino-Lione sono tornati a manifestare la loro rabbia contro il cantiere di Chiomonte. La zona è stata bersagliata da petardi, bombe carta e fuochi d’artificio, a cui le forze dell’ordine hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni. Interrotta l’autostrada del Fréjus. Per il popolo No Tav una “grande nottata di lotta”, come si legge sui siti internet del movimento; per il sanatore Pd Stefano Esposito “il solito triste copione” scritto da “teppisti, anarchici e autonomi, italiani ed europei”. La protesta era nell’aria da qualche giorno. Da quando un centinaio di attivisti No Tav, alcuni dei quali di area anarchica e antagonista, si sono radunati in valle per l’ormai consueto campeggio itinerante. All’interno del quale, martedì, c’è stato un consiglio comunale “aperto”, alla presenza di amministra- Secolo d’Italia zioni di diversi comuni (con non poco imbarazzo nel Pd) al termine del quale è stata approvata una delibera contro il Tav che respinge ogni proposta di compensazione economica. Una specie di “giuramento di Pontida” dei No Tav, che di fatto ha rinnovato l’alleanza fra alcuni Comuni e il movimento. E mentre gli am- Sì del Senato al decreto competitività, che ora passa alla Camera. Ecco le norme principali Redazione L’Aula del Senato ha approvato il decreto sulla competitività sul quale il governo aveva posto la fiducia: 159 i sì, un solo voto contrario; i presenti erano 161, e 160 i votanti. Ora passa alla Camera. Non hanno preso parte al voto FI, M5s e Lega. Il testo ha subito modifiche nel suo iter a Palazzo Madama. Ecco alcune delle misure ‘portanti’ del decreto, composto da 34 articoli. TAGLIA-BOLLETTE arriva un nuovo spalma incentivi, per la riduzione del 10% delle bollette alle Pmi, con la riscrittura dell’art.26 (che lascia i saldi invariati con un risparmio che si aggira sugli 800 milioni) e l’introduzione di opzioni per gli incentivi e tre scaglioni di riduzione. ILVA per il grande siderurgico jonico viene introdotto il prestito ponte; c’è anche il rafforzamento del ruolo del subcommissario ad hoc per il Piano di risanamento e lo sblocco delle risorse della famiglia Riva poste sotto sequestro. DOPPIA SOGLIA OPA introduzione della doppia soglia Opa al 25% per le società quotate, escluse le Pmi (l’altra soglia rimane al 30%) che invece potranno scegliere di inserire nello statuto una soglia compresa tra il 20% e il 40%; inoltre anche norme sulle azioni a voto plurimo. DEBITI PA chi vanta crediti con la Pa avrà tempo fino al 31 agosto 2014 per presentare istanza di cer- ministratori della Valle di Susa contrari alla ferrovia TorinoLione fanno i loro passi istituzionali – Susa e Condove hanno anche annunciato il ritiro dei loro rappresentanti dall’Osservatorio sulla TorinoLione presieduto da Mario Virano – gli attivisti movimentano le piazze. Si blocca l’autostrada del Frejus, SABATO 26 LUGLIO 2014 si compie un blitz in una delle ditte impegnate nel cantiere di Chiomonte (nei giorni scorsi un escavatore è stato danneggiato versando terra e acqua nel serbatoio), si manifesta a Susa davanti all’hotel che ospita le forze dell’ordine. E, questa notte appunto, si torna al cantiere di Chiomonte, dove i lavori di scavo – che di norma proseguono senza sosta – sono stati interrotti a scopo precauzionale. Dopo avere incendiato alcuni pneumatici in una galleria dell’autostrada, all’altezza di Giaglione, i No Tav hanno tentato di avvicinarsi al cantiere, ma senza riuscirci perché presidiato da polizia, carabinieri e guardia di finanza. Il successivo lancio di fuochi d’artificio e di petardi è proseguito per oltre un’ora. Fino a quando i “folletti No Tav – si legge su uno dei siti internet del movimento – sono svaniti nel bosco”. Prossimo appuntamento sabato per una nuova marcia. SOLDI ALLE POSTE via libera al pagamento di 535 milioni di euro di crediti alle Poste italiane in risposta alla sentenza Ue sugli aiuti di Stato. tificazione improrogabilmente (le regioni commissariate o in Piano di rientro possono farlo a decorrere da 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto). ANATOCISMO è stata soppressa la norma sulla capitalizzazione degli interessi, cancellando di fatto l’art.31 del provvedimento. RIFIUTI LAZIO poteri per forme ‘speciali’ di gestione dei rifiuti al governatore del Lazio e al sindaco di uno dei comuni del territorio regionale. ALTRE NOVITA’ Tra le altre novità, modifiche ai tetti degli stipendi dei manager Pa per società che emettono strumenti finanziari o titoli, norme su Ferrovie (regolazione graduale pedaggi), semplificazione per inizio attività (può bastare la Scia) e Agenzie per le imprese, proroghe per gare d’ambito gas naturale, novità sui diritti di segreteria per le camere di commercio, multe per chi non rispetta i limiti sui bioshopper, esclusione della Via ex-post per il biogas, accelerazione di interventi contro dissesto idrogeologico, ‘condhotel’ (hotel diffusi in condomini), più severità per evitare ‘carrette’ del mare (estensione della responsabilità anche a proprietario del carico), mutui a tasso ‘zero’ per giovani agricoltori, esclusione del carcere chi semina Ogm in Italia in violazione del divieto, nomina di un commissario ‘a tempo’ per termovalorizzatore Salerno. Fitto e Berlusconi: dialogo ripreso in vista delle primarie per le prossime regionali Secolo SABATO 26 LUGLIO 2014 Redazione "Abbiamo iniziato un percorso utile e positivo''. Così Raffaele Fitto, l'europarlamentare di FI, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se l'incontro a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi fosse stato risolutivo rispetto ai problemi manifestatisi nelle ultime settimane. Certo è cominciata una lenta opera di ricucitura che nella mente di Silvio Berlusconi interesserà non solo i ribelli alla Fitto ma tutti i partiti dell'area di centrodestra. ''Un percorso - ha aggiunto Fitto - su diversi punti di vista e su diversi fronti''. L'europarlamantere pugliese non recede però dall'idea fissa delle primarie: "A partire dalle immediate elezioni regionali penso ci sia bisogno di procedere con le primarie per selezionarne i candidati'', afferma. "Vale per la Puglia dove il tavolo regionale dei partiti credo sia già abbastanza avanti in questa direzione, ma mi au- guro e sostengo – ha concluso Fitto - l’idea che le primarie si tengano in tutte le altre regioni''. Qualche giorno fa, il 21 luglio scorso, i partiti del centrodestra hanno annunciato, con una nota, che terranno in Puglia le primarie per l'indicazione del candidato governatore. La decisione è stata presa dai coordinatori regionali di Forza Italia, Fratelli d'Italia, La Puglia prima di tutto, Nuovo Psi, Movimento politico Schittulli e Nuovo centrodestra. Il lavoro di tessitura per preparare il centrodestra alle prossime competizioni è appena cominciato: fa parte di questa strategia anche l'idea di una federazione tra i partiti del centrodestra lanciata da Berlusconi. Una federazione che deve essere fatta senza ripetere gli errori del passato e non a tutti i costi ma valorizzando il programma comune e i metodi di selezione di una classe dirigente nuova e capace di suscitare fiducia. Intanto il primo sondaggio dopo l'assoluzione di Berlusconi nel processo Ruby fotografa un centrodestra in lieve crescita al 29,7 per cento (con FI al 16,1) e un centrosinistra al 46% (con il Pd al 42,5). del mercato nazionale. La pubblicità cala: nel 2012 porta ''solo'' il 40% dei ricavi, contro il 47,3% nel 2011, mentre pay e altri ricavi salgono dal 52,7% al 60%. Tra gli operatori, Mediaset e Sky occupano equamente l'83,6% del comparto privato (pari a 5,6 mld), mentre le tv locali scendono dall'8,3% del 2011 al 7,1%, del 2012. Non a caso, per loro la percentuale di ricavi pubblicitari è preponderante sul totale delle risorse. Influenzato dagli andamenti Mediaset e TIMedia e dalla forte contrazione dei ricavi pubblicitari, il Risultato Operativo delle imprese analizzate nel 2012 è di -509,3 milioni di euro, con perdite d'esercizio totali di -540,2 mi- lioni. Il settore tv in Italia offre lavoro a 26.500 persone, di cui quasi 15 mila nel settore privato e un terzo nelle TV Locali (4.388 su 14.812). Tra occupati diretti e indotto, si stima che la forza lavoro nella filiera privata si di 45/50 mila addetti. Un dato che sale a 90 mila considerando anche la Rai. Quante sono le tv locali? Sono 405 le società di capitali e 93 quelle a carattere comunitario che in Italia trasmettono a livello locale, provinciale, regionale e pluriregionale per conto proprio o di terzi. Rispettivamente, 3.126 e 275 marchi di canali, inclusi i +1. I ricavi medi di tutte le emittenti locali si attestano a 1,418 milioni di euro (erano 1,465 mln nel 2011), ma Veneto e Lombardia e poi Puglia rappresentano da sole quasi la metà del totale nazionale, con il 46% dei ricavi complessivi. Tutti i dati delle tv in Italia: un comparto che vale 9,5 miliardi Redazione Nove miliardi e mezzo di euro. Tanto vale il mercato televisivo italiano, o almeno i suoi ricavi. Con Mediaset e Sky a farla da padroni. E le Tv locali in grande difficoltà. È quanto racconta lo Studio economico del settore televisivo privato 2012 presentato oggi da Confindustria Radio Televisioni - Osservatorio Nazionale delle Imprese Radiotelevisive. Nel 2012 il valore complessivo dei ricavi generati dalle principali società del settore tv in Italia sono di 9,5 miliardi di euro. Di questi, 3,4 arrivano dalla pubblicità, il resto (6,1 mld) dai servizi pay, dal canone Rai e altro. Più di tutto, fanno le private: 6,7 miliardi di ricavi, ovvero il 71,2% 3 d’Italia Diritto all'oblio: arrivano 90mila richieste e Google ne approva la metà Redazione Sono oltre 90mila le richieste di rimozione link ritenuti "inadeguati o non più pertinenti" arrivate a Google dagli utenti. Il colosso dei motori di ricerca ne ha approvate la metà. Sono le cifre aggiornate a più di due mesi dalla sentenza della Corte di Giustizia europea che ha sancito il diritto all'oblio. Il gruppo di lavoro dei Garanti Privacy europei, riunitosi a Bruxelles, ha incontrato i rappresentanti dei motori di ricerca. I Garanti - secondo quanto riporta Reuters avrebbero chiesto a Google spiegazioni sul perché stia rimuovendo i link solo dalla versione europea del motore di ricerca. Chiesti chiarimenti anche sulle notifiche che la società invia una volta eliminati i link. Oltre a rappresentanti di Google, al tavolo dei Garanti Privacy Ue erano presenti anche Microsoft per il motore di ricerca Bing e Yahoo!. Bing di recente ha messo a disposizione degli utenti, analogamente a Google, un modulo da compilare online per inoltrare la richiesta di rimozione dei link. “Macabri “selfie” nei boschi con animali uccisi: denunciati due bracconieri 4 Redazione Macabri “selfie” con le prede, cervi oppure cinghiali, appena abbattuti. Erano nella memoria di una macchina fotografica sequestrata a uno dei due bracconieri denunciati dalla Procura di Bologna che ha coordinato un'operazione delle polizie provinciali di Bologna, Prato e Firenze. Sequestrati anche due silenziatori per armi da fuoco, quattro balestre con dardi e lame a rasoio, puntatori Secolo d’Italia laser, visori notturni e una grossa trappola per catturare istrici, munizioni e crani di ungulati. L'operazione è stata chiamata "Candid Camera" perché l'indagine ha preso il via dalla segnalazione di un fotoamatore a luglio 2013: l'uomo si trovava nei boschi di Camugnano, sull'Appennino bolognese ed era nascosto in un capanno per tentare di immortalare un cervo, quando ha scattato invece foto ad un bracconiere che stava cercando selvaggina. Nella zona, il parco regionale dei laghi di Suviana e Brasimone, la caccia è vietata. Dopo la denuncia, la polizia, coordinata dal Pm Beatrice Ronchi, ha avviato gli accertamenti e ha scoperto che l'uomo fotografato risiedeva in Toscana e aveva un 'basista' nel Bolognese. Nei giorni scorsi ci sono state perquisizioni tra Camugnano, Vernio (Prato) e Impruneta (Firenze), dove sono state trovate anche numerose torce con staffe per posizionarle sulle armi per la caccia notturna. Sul fuoristrada di uno dei due indagati c'era un vano di plastica, agganciato sotto al motore, dove veniva nascosto il silenziatore utilizzato su una carabina monocolpo pieghevole in calibro 44 Remington Magnum. E' stato trovato anche il luogo usato per la macellazione degli animali, vicino alla casa di uno dei due bracconieri, a Camugnano: c'erano carrucole con ganci, lavatoio, mannaie e coltelli, oltre a 15 kg di carne di cinghiale e cervo. nodo, in modo da arrivare a destinazione alle prime luci dell'alba di domenica. Intanto l'Università di Cagliari sta misurando, con tecniche innovative di campionamento passivo, i contaminanti chimici eventualmente rilasciati dal relitto della Costa Concordia du- rante il suo trasferimento dall'Isola del Giglio al porto di Genova. Il progetto, coordinato dal professor Marco Schintu del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare, rientra nell'ambito delle attività di monitoraggio legate al naufragio e al recupero della Costa Concordia condotte dal 2012 in collaborazione con Ispra. Gli strumenti sono stati posizionati sia a poppa della Concordia che nella barca a vela dell'Osservatorio Cetacei che precede il convoglio e saranno ritirati prima dell'ingresso della nave nel porto di Genova. È la prima volta che queste tecniche di monitoraggio vengono utilizzate per misurare la concentrazione di sostanze pericolose rilasciate in mare da una nave lungo la rotta. Il relitto della Concordia arriverà domani all'alba a Genova Redazione Salvo imprevisti, il relitto della Concordia arriverà a Genova domani intorno alle cinque del mattino. A quell'ora sarà presa in consegna dal capo dei piloti del porto Giovanni Lettich. Secondo quanto si è appreso, il relitto della Concordia avrebbe la possibilità di essere portato davanti al porto di Genova anche in anticipo di diverse ore rispetto all'ultimo orario indicato ieri, ma gli addetti alla manovra finale non avrebbero più la certezza di fare l'intera operazione di attracco, della durata di circa cinque ore, con piena luce. Per questo motivo, si apprende, la velocità del traino sarà ridotta, anche fino a un SABATO 26 LUGLIO 2014 La Provincia di Treviso parte civile per le sevizie commesse su un gatto Redazione La Provincia di Treviso "sta vedendo se esistono gli estremi per costituirsi parte civile" nei confronti di un anziano di Montebelluna, ripreso con un telefonino da un vicino mentre uccide a bastonate un gatto. Lo annuncia il presidente Leonardo Muraro, che si dichiara "da sempre in prima linea, anche con campagne di comunicazione, contro il maltrattamento degli animali". "Nel periodo estivo - denuncia - assistiamo a cose disumane e indicibili: non solo l'abbandono dei cani ma anche un raggelante e sadico maltrattamento degli animali domestici. Dobbiamo fermare questa forma di violenza e pazzia. Intanto, come Provincia stiamo vedendo se esistono gli estremi per costituirci come parte civile contro quella persona che ha massacrato recentemente un gatto". L'anziano avrebbe massacrato il gatto, forse affamato, dopo averlo sorpreso nel proprio orto a scavare una buca. Un giovane vicino è riuscito a filmare gli ultimi istanti di vita dell'animale prima che l'uomo lo finisse a bastonate. Anzi, l'anziano ha aggredito verbalmente il vicino, cacciandolo via. Il video choc del gatto in agonia è stato però diffuso attraverso Facebook, dove è stato cliccato e condiviso da centinaia di persone. L'anziano è stato denunciato per maltrattamenti agli animali. «Basti pensare ai circhi e a come trattano e addestrano gli animali, usando violenza. L'Italia con i suoi circhi rappresenta uno dei Paesi europei con la più alta presenza di spettacoli circensi - aggiunge Muraro -. Per questo invito anche Jesolo che in estate ospita per i turisti eventi circensi a lanciare un vero segnale: un cambiamento culturale». La Francia indaga sull’incidente del voloAirAlgerie. «Il meteo l’ipotesi più probabile, ma non si esclude nulla» SABATO 26 LUGLIO 2014 Secolo d’Italia Redazione Non c'è alcun sopravvissuto nell'incidente del volo dell'Air Algerie, caduto nella notte tra mercoledì e giovedì mentre era in volo tra il Burkina Faso e Algeri con a bordo 118 persone, tra le quali 51 di francesi. A darne conferma è stato il presidente francese, Francois Hollande, confermando i timori iniziali. È stato ancora l'Eliseo a far sapere che il relitto è stato localizzato nella regione di Gossi, nel Mali, vicino alla frontiera con il Burkina Faso, precisando che l'apparecchio è stato chiaramente identificato mal- grado il «suo stato disintegrato». «Una divisione militare francese è stata inviata sul posto per mettere in sicurezza il sito e raccogliere i primi elementi d'indagine», ha aggiunto la presidenza francese, mentre Hollande ha espresso personalmente «alle famiglie e alle persone vicine alle vittime tutta la sua solidarietà». Anche il Papa ha mandato un messaggio di cordoglio, che è stato trasmesso all'arcivescovo di Algeri, mons. Ghaleb Bader, nel quale ha invocato «conforto e speranza per tutte le persone colpite da questa trage- dia». Le autorità francesi hanno indicato le condizioni meteo come «l'ipotesi più probabile» per spiegare l'incidente, mentre il segretario di Stato francese ai Trasporti, Frédéric Cuvillier, ha chiarito che Parigi ha considerato «sin dall'inizio altamente improbabile, se non impossibile la possibilità di uno sparo da terra». In ogni caso, il ministro francese dell'Interno Bernard Cazeneuve ha precisato che «nessuna ipotesi può essere esclusa fino a quando l'indagine non avrà dato tutti i suoi risultati». E, in attesa di «maggiori informazioni», i voli di Air France e Klm la cui rotta passa sopra l'area dell'incidente «hanno istruzioni di aggirarla», come ha spiegato l'amministratore delegato del gruppo franco-olandese, Alexandre de Juniac, a margine della presentazione dei risultati semestrali, precisando che si tratta di una misura «temporanea». Ora riscontri si attendono dalla scatola nera, che è già stata recuperata dai militari francesi e che verrà «esaminata - ha assicurato Hollande - nel tempo più breve possibile». Sul posto, oltre ai militari, Parigi ha inviato anche alcuni esperti dell'ufficio indagini incidenti (BEA) per «condurre tutte le investigazioni necessarie». Redazione Arriva dalla Spagna una minaccia per tutto il settore europeo vinicolo e della distilleria: l'invasione di prodotto sottocosto. A denunciarlo è stata AssoDistil, alla luce dell'annuncio di un decreto del governo di Madrid che impone la "distillazione obbligatoria" di 4 milioni di ettolitri di vino per usi industriali. Il decreto, infatti, prevede che, per definire le quote da inviare in distilleria, i volumi saranno calcolati, al 31 luglio, sulla base delle giacenze in cantina. «Questo ha scatenato la corsa alla vendita al ribasso delle giacenze - ha spiegato il presidente dei distillatori, Antonio Emaldi - e pur di non consegnare gratis il vino ai distillatori locali, i produttori hanno lanciato offerte a prezzi bassissimi, falsando così la concorrenza, con grave danno non soltanto dei produttori di vino, ma anche di quelli di acquaviti di vino e brandy nella Ue». Secondo l'associazione, il primo mercato che sta andando in tilt è quello del vino da tavola, che è seguito da quello delle acquaviti e dei brandy e, da ultimo, dal mercato dell'etanolo per usi industriali, già sofferente per il progressivo calo dei prezzi. «Siamo alla vigilia della prossima campagna: in Spagna si stima una produzione almeno pari a quella di quest'anno - ha affermato Daniele Nicolini, direttore di AssoDistil - In Italia, a causa delle forti giacenze di materia prima, si rincorrono le voci su un possibile ricorso alla distillazione di crisi in alcune regioni. In questo quadro - ha concluso - i prezzi diventeranno sempre più instabili». Il nuovo allarme si inserisce, inoltre, in un contesto in cui la fiducia dell'industria alimentare è in forte declino: nel secondo trimestre 2014 è scesa di 4 punti rispetto al precedente. I dati, diffusi dall'Ismea, evidenziano come il settore del vino sia fra quelli in cui si registra il peggioramento più evidente, insieme all'industria del pane, ai lattiero-caseari e alle lavorazioni ittiche. Il vino europeo a rischio per il “sottocosto” spagnolo. In allarme anche il settore dei distillati 5 Una mostra racconta l’infanzia (quasi) normale dei Windsor Redazione È un "come eravamo" con pochi precedenti la mostra sull'infanzia dei reali che si apre oggi a Buckingham Palace. Dal titolo «Royal Childhood», offre uno spaccato sui momenti di vita intima dei Windsor quando, lontani dagli impegni ufficiali, si potevano comportare come una famiglia "normale" e crescere i loro figli. Una rassegna, dunque, che "umanizza" la famiglia reale britannica, avvicinandola ai sudditi e ampliando l'effetto "Kate" che tanto ha giovato a una popolarità spesso messa a rischio dal proverbiale distacco della regina. Molti i filmati, fra cui anche quello della regina Elisabetta ragazzina che balla con la madre, o del principe Carlo bambino che insegue su un trattore a pedali il padre Filippo a bordo di un triciclo. Fra gli oltre 150 oggetti esposti ci sono molti giocattoli appartenuti alle nove generazioni di bambini che hanno vissuto nel palazzo reale. Fra questi una Aston Martin in miniatura del principe Carlo e una piccola roulotte regalata nel 1955 all'erede al trono e alla principessa Anna. Nella mostra non poteva mancare uno spazio dedicato al principe George, l'ultimo arrivato in famiglia che ha da pochi giorni compiuto un anno: è esposto il cavallo a dondolo che gli hanno regalato gli Obama. L’annuncio a sorpresa: l’Inps è l’ente più in equilibrio in Europa 6 Secolo d’Italia SABATO 26 LUGLIO 2014 Gli italiani puntano alle vacanze low cost, ma non in campeggio Redazione «Il nostro sistema previdenziale è più in equilibrio di quelli di tutti i Paesi occidentali». La dichiarazione, per certi versi a sorpresa, porta la firma di Mauro Nori, direttore generale dell'Inps, a Napoli per la presentazione del bilancio sociale della Campania riferito al 2013. «Le drastiche riforme e l'inasprimento dei requisiti contributivi hanno un dato negativo che è di aver allungato il periodo di lavoro - ha affermato - ma il dato positivo è di aver posto in equilibrio i conti dell'ente». Nori ha avuto modo di fare un breve giro d'orizzonte sull'istituto che gestisce la previdenza degli italiani. «È corretto che i giovani abbiano preoccupazione per il futuro, ma non devono avere paura della tenuta dei conti dell'ente», ha rassicurato Nori. «La preoccupazione dei giovani deve essere senza altro quella della pensione – ha affermato – perché per un giovane la preoccupazione del futuro è un sentimento corretto». Da una parte una rassicurazione dall'altra un chiarimento sui fondi complementari pensionistici. «A chi ha un lavoro precario o non ha un lavoro, parlare di previdenza complementare sembra un insulto», ha detto il direttore generale dell'Inps rispondendo a un domanda sull'argomento. La questione della pensione complementare è «un aspetto importante e serio del nostro Paese». Chi ha un«lavoro stabile» e ha la possibilità di «dedicare parte del proprio risparmio alla previdenza complementare, è giusto e corretto che adotti forme di previdenza complementare». Argomento a parte, sempre di scottante attualità, quello della piaga dei falsi invalidi che pesano in modo rilevante sulle casse dell'istituto previdenziale. «Credo che bisogna parlare di meno e fare di più da questo punto di vista», ha detto Nori. «Ho sempre ritenuto - ha affermato - che questa sia un'attività che l'istituto deve fare il silenzio portando risultati senza dichia- rarli». Nori ha spiegato che «il concetto di falso invalido esiste nel caso in cui ci sia l'accertamento di falsificazione dei certificati». «In tutti gli altri casi c'è solo l'accertamento della permanenza dei requisiti - ha concluso - che a volte può essere ridotto per effetto di un giudizio medico». Secondo i controlli della Guardia di Finanza, tra il 2011 e il 2012 le Fiamme gialle hanno individuato frodi all'Inps per oltre 177 milioni di euro. Solo nel 2013 i controlli hanno portato alla luce quasi 13 milioni di euro (importo più che raddoppiato rispetto all'anno precedente) percepiti da falsi invalidi e quasi 12 milioni di assegni incassati per conto di soggetti deceduti. Redazione Il ministero della Salute interverrà con un commissariamento nazionale per eradicare la peste suina in Sardegna. «È questa la vera emergenza dell'isola e faremo come ci è stato richiesto dall'Unione europea», ha detto il ministro Beatrice Lorenzin intervenendo a un convegno a Cagliari. «La peste suina mette a repentaglio tutto l'export di carni suine e derivati italiani. Noi dobbiamo intervenire con un piano di eradicazione serio e mediato con le popolazioni, perché ormai la situazione non è più sostenibile». Un annuncio che ha scatenato l'immediata reazione della giunta sarda. «È un'ipotesi alla quale si potrà arrivare, su sollecitazione dell'Europa, ma solo ed esclusivamente con l'accordo della Giunta regionale», ha replicato l'assessore della Sanità Luigi Arru. Nel frattempo la Regione stringe i tempi per una soluzione a brevissima scadenza, sollecitando l'istituzione di una task force fissa di veterinari. «Siamo l'unica Regione a non averla commenta l'assessore - invece serve immediatamente una task force fissa in Regione con veterinari di grandissima competenza per debellare definitivamente la peste suina nell'Isola e tenere sotto stretto controllo tutte le altre emergenze veterinarie». «Chiaramente - sottolinea Arru - serve una legge del Consiglio regionale che permetta di istituirla, e lavoreremo perché tutto si chiuda nel più breve tempo possibile. Dobbiamo lavorare tutti insieme, governo regionale e governo nazionale, per debellare questo flagello della peste suina». La peste suina africana è una malattia altamente contagiosa dei suini domestici e selvatici non trasmissibile all'uomo, causata da un virus a Dna appartenente alla famiglia degli Asfaviridae. In Italia è attualmente presente solo in Sardegna dal 1978. Le misure sinora adottate dalla Regione non hanno consentito l'eradicazione della malattia, che è appunto endemica da più di 30 anni, mentre l'Ue ha evocato l'ipotesi del commissariamento. Tra le difficoltà nell'eradicazione della malattia, il fatto che in Sardegna si stimano tra i 15.000 e i 50.000 suini clandestini che vengono allevati a pascolo brado. Emergenza peste suina in Sardegna. La Lorenzin ipotizza il commissariamento dell'isola Redazione La crisi economica non risparmia le tanto agognate vacanze, nemmeno a ridosso di agosto. A dirlo è Allianz Global Assistance che ha raccolto, negli ultimi cinque anni, le preoccupazioni e i temi discussi nei forum online da internauti di 11 Paesi nel mondo: e ha visto che i tra gli argomenti più "caldi" ci sono il risparmiare con le soluzioni low cost, e la ricerca di un compagno di viaggio per condividere le spese. Un trend confermato anche dall'Istat, secondo il quale - riporta Allianz - nel 2013 in Italia c'è stato un 19,8% di viaggi, e un -16,8% delle notti di vacanza prenotate. «Sono molti i risultati dello studio che concorrono a definire il viaggiatore italiano come atipico rispetto a quelli del resto d'Europa e del mondo», spiegano gli autori dell' indagine. «Nonostante la ricerca del risparmio contraddistingua le conversazioni italiane, il campeggio non è un tema dibattuto a differenza del resto d'Europa. Unendo questo aspetto all'altro tema distintivo dei viaggiatori italiani, ovvero la ricerca di ristoranti e cibi di qualità, ne risulta una naturale capacità nostrana, ovvero l'ingegnarsi per riuscire a reperire dei viaggi low cost ma di un buon livello qualitativo». Estate romana più cara per i turisti, la stangata di Marino anche sui musei comunali Secolo SABATO 26 LUGLIO 2014 d’Italia Redazione Vacanze nella Capitale più care, soprattutto per chi sceglie hotel a 5 stelle, ed aumenti per asili nido, ticket dei musei e loculi nei cimiteri. Continua la “maratona” in assemblea capitolina per approvare il bilancio 2014 targato Ignazio Marino. Una manovra che però i sindacati “bocciano” annunciando proteste e mobilitazioni. L'Aula Giulio Cesare ha dato il via libera oggi all'aumento della la tassa di soggiorno. Ritocchi all'insù in particolare per gli hotel con il maggior numero di stelle. E per le casse del Campidoglio si stimano entrate per 90 milioni di euro - nel 2013 sono stati incassati circa 55 milioni. Per gli alberghi a 5 stelle si passa da 3 a 7 euro al giorno. Per i 4 stelle 6 euro, scendendo poi a 4 euro per i 3 stelle fino ai 3 euro per gli alberghi con una o due stelle. Per i B&b e affittacamere si sale a 3,5 euro, per i campeggi da 1 a 2 euro. Chi alloggia in agriturismi e residenze turistiche alberghiere dovrà pagare 4 euro al giorno mentre chi sceglie case e appartamenti per vacanze e case per ferie 3,5 euro al giorno. La tassa non entrerà subito in vigore per- ché un emendamento ha spostato la data al 1 settembre, "per consentire agli albergatori di adeguarsi alle nuove prescrizioni". Il 10% del contributo di soggiorno sarà destinato alle spese per arredo urbano, decoro e promozione turistica. Approvato anche il cosiddetto 'tariffone', la delibera propedeutica che racchiude tutte le tariffe dei servizi offerti dal Comune. A Roma asili nidi più cari e biglietti dei musei comunali ritoccati all'insù di un euro per i residenti e due euro per i 'fuori sede', mentre per altri spazi espositivi è stato stabilito l'accesso gratuito - dal Museo Napoleonico a Villa Massenzio, da Museo delle Mura a quello della Repubblica Romana e della memoria Garibaldina fino al Museo Bilotti all'Aranciera di Villa Borghese e quello di Scultura Antica Giovanni Barracco. Crescono anche le tariffe per il trasporto scolastico, i loculi nei cimiteri e per le riprese, foto e video, nei musei (si arriva a più di 4mila euro ai Capitolini se le finalità sono pubblicitarie). Confermati all'interno del “tariffone” anche gli aumenti previsti per i permessi Ztl che saranno dieci volte più cari per i residenti del centro storico. I sindacati intanto bocciano il bilancio del chirurgo dem, definendolo una manovra "fatta di tagli e tasse". E scendono sul piede di guerra accusando l'amministrazione di una "politica miope e irresponsabile": «Non ci siamo. Davvero non ci siamo - spiegano i segretari generali regionali di Cgil e Cisl Claudio Di Berardino e Mario Bertone e il segretario regionale della Uil Felice Alfonsi al termine dell'incontro con l'assessore al Bilancio Silvia Scozzese - E' un bilancio fatto di tagli e altre tasse e servizi sempre meno rispondenti alle esigenze di una città come Roma, la Capitale d'Italia. Non staremo di certo a guardare. Nei prossimi giorni daremo inizio a una fase di mobilitazione». La maratona in Aula Giulio Cesare proseguirà la prossima settimana con sedute convocate lunedì, martedì e mercoledì. L'obiettivo è approvare la manovra entro fine luglio. E il sindaco Marino allontana l'idea di un possibile ritardo nel via libera: "Vedo una maggioranza molto motivata e solida". Sky, nasce una super piattaforma satellitare europea da 20 milioni di utenti Redazione BSkyB ha raggiunto un accordo con la Fox per acquistarne il suo 100% in Sky Italia e il 57,4% in Sky Deutschland. La controllata italiana di Murdoch viene valutata 2,45 miliardi di sterline, pari a circa 3 miliardi di euro. Per l'acquisizione delle attività di Sky in Italia BSkyB riconoscerà più nel dettaglio alla Fox 2,07 miliardi di sterline (2,06 miliardi di euro) girandole anche la sua quota del 21% nel National Geographic Channel, valutata 382 milioni di sterline (482 milioni di euro). Il prezzo in contanti per l'acquisizione della quota in Sky Deutschland è invece di 2,9 miliardi di sterline (3,6 miliardi di euro), va- lutando la società quotata alla Borsa di Francoforte 6,75 euro per azione. BSkyB lancerà quindi un'offerta incondizionata sulle quote restanti della società. Nel caso di un'integrale adesione all'Opa, l'intero riassetto può comportare per BSkyB un esborso totale in contanti fino a 7 miliardi di sterline, pari a 8,84 miliardi di euro. BSky afferma di attendersi a regime sinergie per 200 milioni di sterline (252 milioni di euro) l'anno, per la fine del secondo bilancio di esercizio dal completamento del riassetto, con ulteriori Quotidiano della Fondazione di Alleanza Nazionale Editore SECOLO D’ITALIA SRL Fondatore Franz Turchi d’Italia Registrazione Tribunale di Roma N. 16225 del 23/2/76 Consiglio di Amministrazione Tommaso Foti (Presidente) Ugo Lisi (Vicepresidente) Antonio Giordano (Amministratore delegato) Italo Bocchino Antonio Tisci 7 sinergie possibili successivamente. I benefici più significativi, spiega, saranno possibili nel Regno Unito e in Italia. Oltre che nell'acquisizione dei diritti televisivi sui programmi, sono attesi risparmi anche nella produzione di eventi live, nei sistemi It di back office, nelle commesse, e col tempo nello sviluppo dei programmi e dei set top box. L'effetto sui costi stimato da tali sinergie dal management della società è nell'ordine dei 150 milioni di sterline (189 milioni di euro). Con l'operazione annunciata da BSkyB su Sky Italia e Sky Deutschland nasce una piattaforma da 20 milioni di clienti, che può raggiungere 97 milioni di abitazioni, 66 milioni delle quali non hanno al momento alcun servizio di pay tv. Per BSkyB l'operazione rappresenta una crescita dei ricavi da 7,6 miliardi di sterline (9,6 miliardi di euro) a 11,2 miliardi di sterline (in euro 14,1 miliardi). Direttore Editoriale Italo Bocchino Vicedirettore Responsabile Girolamo Fragalà Vicecaporedattore Francesco Signoretta Redazione Via della Scrofa 39 - 00186 Roma tel. 06/68817503 mail: [email protected] Amministrazione Via della Scrofa 39 - 00186 Roma tel. 06/688171 mail: [email protected] Abbonamenti Via della Scrofa 39 - 00186 Roma tel. 06/68817503 mail: [email protected] La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 250