Allestimenti rigidi alla torsione 6 Indice
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Allestimenti rigidi alla torsione 6 Indice ALLESTIMENTI RIGIDI ALLA TORSIONE 3 FURGONATI E CONTAINER 4 Fissaggio furgonati e container 5 FRIGORIFERI E FREEZER 6 CISTERNE ED ALLESTIMENTI PER MATERIALI SFUSI 6 Fissaggio - cisterne 9 Fissaggio - dispositivi di pesatura 11 Fissaggio - allestimenti per materiali sfusi 12 CISTERNE PER VEICOLI ANTINCENDIO 14 Fissaggio cisterna 15 Veicoli di soccorso con trazione integrale 16 ALLESTIMENTO RACCOLTA RIFIUTI 2 17 © Scania 1995 Allestimenti rigidi alla torsione 6 ALLESTIMENTI RIGIDI ALLA TORSIONE Cisterne, allestimenti per materiali sfusi ed allestimenti per furgonati sono tipici esempi di allestimenti rigidi alla torsione. Se gli attacchi non sono eseguiti correttamente, questo potrebbe causare danni allallestimento, agli attacchi oppure al telaio stesso. Questi allestimenti pongono richieste molto esigenti sugli attacchi al telaio. Gli attacchi devono essere progettati in modo che non limitino i movimenti torsionali del telaio quando il veicolo viaggia su strade irregolari. Vedere il capitolo 2 per le informazioni generale riguardanti lesecuzione dellautotelaio. Con allestimento rigido alla torsione si intende un allestimento con elevata resistenza alla torsione. © Scania 1995 3 Allestimenti rigidi alla torsione 6 FURGONATI E CONTAINER Un fattore comune a tali allestimenti è il montaggio su di un telai, o lincorporazione di unintelaiatura. Lintera lunghezza del telaio poggia sullautotelaio del veicolo in tutta la sua lunghezza. Le dimensioni del telaio vanno calcolate in funzione dellallestimento specifico. Il telaio dellallestimento deve protendersi il più possibile in avanti. Più il telaio dellallestimento è proteso in avanti più si riduce il carico sullautotelaio ed il rischio di provocare moti torsionali fastidiosi. Per gli stessi motivi, lallestimento deve essere montato in modo tale che il suo peso risulti il più avanzato possibile rispetto a quanto lassale anteriore consenta. 4 © Scania 1995 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Fissaggio furgonati e container Il fissaggio dell’allestimento dev’essere realizzato in modo tale da consentire un certo movimento dell’autotelaio rispetto all’allestimento. Esempi di attacchi che consentono all’allestimento un certo movimento verticale rispetto all’autotelaio si trovano nel capitolo 2. L’ampiezza del movimento dipende dalla rigidità torsionale dell’allestimento e dalle condizioni stradali. Quando un veicolo con allestimento rigido alla torsione viene impiegato su strade sconnesse, gli attacchi devono poter consentire grandi movimenti. Gli attacchi devono inoltre guidare l’allestimento lateralmente e longitudinalmente. Essi devono essere disegnati in modo da consentire gli spostamenti longitudinali tra allestimento e autotelaio generati dalla torsione di quest’ultimo. L’autotelaio e l’allestimento devono potersi muovere l’uno in relazione all’altro solamente per quanto riguarda la torsione e quando la superficie stradale è molto irregolare. Al fine di evitare vibrazioni dell’allestimento in relazione al telaio su strade con fondo regolare, il movimento tra i due dev’essere ammortizzato. Gli attacchi anteriori sui veicoli con sospensione pneumatica anteriore vanno montati nel gruppo fori che si trova a 600 mm dietro l’assale anteriore. 26:6030 Gli attacchi anteriori sui veicoli con sospensione anteriore a balestra vanno montati nel gruppo fori che si trova a 875 mm dietro l’assale anteriore. A 1200 -1100 B 0 Sulla parte anteriore del telaio dell’allestimento vengono normalmente usati attacchi flessibili ed attacchi rigidi sulla parte posteriore, a partire dall’ultimo attacco davanti alla balestra della sospensione posteriore. Sui veicoli con sbalzo posteriore molto pronunciato può essere a volte utile usare attacchi flessibili anche sull’estremità posteriore. 26:6031 600 0 875 A -1075 -300 +1500 B A e B in figura sono subordinati al passo ed alla lunghezza dello sbalzo posteriore. Ved. tabella cap. 2. © Scania 1995 5 Allestimenti rigidi alla torsione 6 FRIGORIFERI E FREEZER Si deve sempre controllare che la luce (A) tra lunità refrigerante ed il raggio di ribaltamento della cabina sia sempre sufficiente per montare lallestimento. A 26:6008 Il raggio di ribaltamento delle differenti cabine è riportato nel raccoglitore dei disegni quote principali. CISTERNE ED ALLESTIMENTI PER MATERIALI SFUSI Scelta del passo 26:6028 La scelta del passo è molto importante; esso devessere il più corto possibile per ridurre i rischi di oscillazioni del telaio. Il baricentro dellallestimento devessere il più basso possibile per ridurre il momento di rollio. Per le cisterne si deve prendere in considerazione ladozione di paratie interne longitudinali e trasversali per linibizione del movimento del liquido. 6 © Scania 1995 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Una caratteristica comune a questi allestimenti è che essi normalmente appoggiano su punti di sostegno (attacchi) sul telaio. Le raccomandazioni che seguono per il posizionamento degli attacchi tengono conto del carico e del comfort. La posizione dei punti di sostegno è importante. Sui veicoli con sospensione a balestra, il primo punto di sostegno devessere il più possibile vicino allattacco posteriore della balestra anteriore. Gli attacchi anteriori sui veicoli con sospensione pneumatica anteriore vanno montati nel gruppo fori che si trova a 600 mm dietro lassale anteriore. Sui veicoli con sospensioni pneumatiche e telaio semplice può essere richiesto un rinforzo del telaio in corrispondenza dellattacco anteriore, in alternativa un attacco anteriore con grande superficie di contatto con il longherone, per ridurre il rischio di oscillazioni del telaio. Allo stesso modo anche gli altri attacchi devono essere posizionati tenendo conto del carico e delle oscillazioni del telaio. Le oscillazioni del telaio si evitano con una scelta opportuna del telaio e dellallestimento. Gli attacchi anteriori sui veicoli con sospensione anteriore a balestra vanno montati nel gruppo fori che si trova a 875 mm dietro lassale anteriore. Se si utilizza il gruppo fori posizionato a 875 mm dietro lassale anteriore, come parte di un attacco di dimensioni maggiori per tre fori, è possibile utilizzare uno dei bulloni del supporto motore. Vedi fig. 5 3xø 14.8 26:6032 Gli attacchi devono essere concepiti e fissati in modo da assicurare una ripartizione omogenea del carico su tutti gli attacchi ed una distribuzione delle sollecitazioni del rollio sia sullassale anteriore che sullassale posteriore, oppure sul carrello posteriore. 60 60 50 875 © Scania 1995 7 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Nella progettazione degli attacchi e della loro applicazione si deve evitare che il carico verticale dellallestimento non provochi sollecitazioni torsionali troppo elevate sui longheroni. Il peso dellallestimento dovrebbe gravare in linea con lanima del longherone. Le illustrazioni sotto riportate mostrano un tipo di attacco per cisterne con i requisiti richiesti. Il capitolo 2 riporta esempi di unaltra variante di attacco flessibile per cisterne. D B 20 mm C 26.6026 5 mm A A = Molla elicoidale per il movimento ascensionale B = Elemento in gomma per il movimento di discesa Qualitá gomma = 70 shore circa C = Parte dellattacco fissato al telaio D = Parte dellattacco fissato alla cisterna 8 Attacco per cisterna con una limitata libertà di movimento verso il basso ed una maggiore verso lalto. © Scania 1995 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Fissaggio cisterne Le illustrazioni che seguono mostrano alcuni esempi di fissaggio delle cisterne ai vari tipi di telaio. Sopra il primo assale posteriore esiste un foro di riferimento per la misurazione delle quote. Le illustrazioni mostrano la distribuzione dei punti di attacco ottimizzati per conseguire sollecitazioni minimali sul telaio. Qui riportiamo alcuni esempi quotati. Per sapere la predisposizione dei fori di un dato telaio, quanti gruppi di fori esistenti tra gli assali anteriori e posteriori, e se esistono gruppi fori anche nella parte posteriore a sbalzo, si rimanda alle tabelle nel capitolo 2 ed al disegno delle quote dell’autotelaio in questione. 26:6021 A = Passo > 4700 B = vedi tabella C = se J > 1800 875 B -300 0 A 0 C 4x2A 26:6020 A = Passo > 4700 B = se J > 1000 875 0 © Scania 1995 1200 -1100 A 6x2A B 0 9 Allestimenti rigidi alla torsione 6 26:6014 A = Passo > 4700 B = Subordinato al tipo di carrello, vedi tabella -1100 -300 A 1350 0 B 0 6x4Z 26:6001 A, B, C = vedi tabella A 875 -1100 -300 B C 0 0 8x4Z Se il veicolo viene usato su strade in ottime condizioni e l’allestimento può sostenere solo sollecitazioni torsionali minime, l’attacco può essere eseguito come indicato nell’illustrazione a fianco. La cisterna deve appoggiare sull’autotelaio. 26:6013 Nota! Se viene usato questo tipo di attacco per veicoli che percorrono strade accidentate, l’allestimento e gli attacchi saranno soggetti a sollecitazioni torsionali estremamente elevate. 875 A 0 10 B -1100 -300 6x2Z © Scania 1995 0 700 C Allestimenti rigidi alla torsione 6 Fissaggio dispositivi di pesatura Lequipaggiamento di pesatura carico consiste normalmente di due celle di carico anteriori e due posteriori (A e C in figura), oltre ad una guida per assorbimento delle sollecitazioni durante la marcia (B). Per ridurre al minimo le sollecitazioni nel telaio, è importante aumentare quanto possibile la superficie di supporto sul telaio. Ai fini della limitazione delle sollecitazioni è anche importante che la quota Y sia ridotta al minimo, specialmente sui veicoli a tre assali e che la quota X sia quanto più possibile vicina allassale posteriore del carrello. B C y 26:6033 A x © Scania 1995 11 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Fissaggio allestimento per materiali sfusi 26:6005 Le illustrazioni che seguono mostrano esempi di fissaggio di diversi tipi di allestimenti per materiali sfusi. Le nostre indicazioni hanno come condizione che l’allestimento ed i contenitori siano realizzati come un’unità rigida alla torsione ed alla flessione. Esempi di metodo di fissaggio di allestimenti per materiali sfusi. Come fissaggio anteriore va scelto un’attacco a pendolo. L’attacco a pendolo può essere usato anche per il fissaggio posteriore. 12 © Scania 1995 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Per gli allestimenti per materiali sfusi si raccomanda l’uso preferenziale di autotelai con longheroni a profilo doppio. 26:6004 Nel caso che l’allestimento di un veicolo con sospensione a balestra non consenta l’adozione di 2 punti di supporto tra l’attacco posteriore della balestra anteriore e l’attacco anteriore della balestra posteriore, il primo o secondo punto di supporto può poggiare su un corto falsotelaio. 26:6027 Per i veicoli con sospensione pneumatica sull’assale anteriore, si deve sempre montare un falsotelaio per il primo ed il secondo punto di supporto. Il falsotelaio va proteso al massimo in avanti per impedire oscillazioni del telaio. La lunghezza del falsotelaio va scelta in base al passo dell’autotelaio. © Scania 1995 13 Allestimenti rigidi alla torsione 6 26;6024 CISTERNE - VEICOLI ANTINCENDIO La cabina lunga per il trasporto di persone (Crew Cab) è prevista per la consegna pronta dalla fabbrica. Nota! Lillustrazione sopra non rispecchia la forma definitiva della cabina, che non è ancora stata fissata. Per realizzare unautotelaio rigido alla torsione con buone caratteristiche di guida, si dove tenere presente quanto segue per lallestimento delle cisterne dei veicoli antincendio. Le barre stabilizzatrici anteriore e posteriore vanno adottate sugli autotelai per i quali questi equipaggiamenti sono previsti. La rigidità delle sospensioni posteriori è di grande importanza e dovrebbe essere la maggiore possibile tenendo conto però del comfort di guida e della mobilità. Il baricentro della cisterna deve essere quanto più basso ed avanzato possibile. Ciò garantisce un minimo momento di rollio ed una distribuzione più uniforme delle sollecitazioni delle forze di rollio tra gli assali anteriori e posteriori. 14 © Scania 1995 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Fissaggio della cisterna Per il fissaggio della cisterna vale quanto già esposto nella sezione furgonati e container. La parte posteriore della cisterna deve essere fissata per mezzo di piastre di attacco per dare la necessaria rigidità alla parte posteriore dellautotelaio. 26:6025 La figura sotto illustra un esempio di fissaggio di un allestimento con cisterna per un veicolo antincendio. A Alternativa: A Il telaio della cisterna poggia direttamente sui longheroni dellautotelaio B Luce tra il telaio della cisterna ed i longheroni dellautotelaio C Piastra di attacco B © Scania 1995 C 15 Allestimenti rigidi alla torsione 6 Veicolo di soccorso a trazione integrale 26:6023 26:6022 Un veicolo a trazione integrale è progettato per poter affrontare terreni estremamente accidentati. Per non lasciare che lallestimento limiti la mobilità del veicolo, lallestimento può essere realizzato in più sezioni separate, dove ogni sezione è individualmente rigida alla torsione. Le sezioni separate possono così muoversi luna rispetto allaltra costituendo in tal modo un insieme flessibile alla torsione che permette lavanzamento su terreni accidentati. 16 © Scania 1995 Allestimenti rigidi alla torsione 6 ALLESTIMENTO RACCOLTA RIFIUTI Fissagio allestimento raccolta rifiuti Per il fissaggio dell’allestimento raccolta rifiuti valgono i principi già esposti nella sezione furgonati e container. La parte posteriore della cisterna deve essere fissata con piastre di attacco per dare la necessaria rigidità alla parte posteriore dell’autotelaio. 26:6017 26:6016 Le illustrazioni in basso mostrano esempi di fissaggio di allestimenti raccolta rifiuti su differenti tipi di autotelaio. © Scania 1995 17