Gianfranco Porcelli

Transcript

Gianfranco Porcelli
 Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere
www.anils.it
n. 3
febbraio 2013
p. 1
Contatti:
Supplemento alla rivista
Editore
SeLM
Scuola e Lingue
Moderne
ISSN 2281-5953 Presidenza Nazionale ANILS
[email protected]
Direttore responsabile:
[email protected]
a cura di
Gianfranco Porcelli
Vicepresidente ANILS
Direttore di Scuola e Lingue Moderne
Vai al sito Anils La copertina
del n. 8-9 / 2012
L’indice è
consultabile qui
Contenuti e organizzazione della Newsletter sono tuttora in via di definizione. Non vogliamo tuttavia far mancare ai soci alcune informazioni ricevute in questi giorni. Editoriale: Procediamo comunque – Repetita iuvant?
 L’invito pressante e ribadito a collaborare alla Newsletter è stato ampiamente ignorato. I pochi dirigenti nazionali o locali che da sempre mandano notizie per il sito e articoli per la rivista per fortuna continuano a farlo ma francamente speravo che la diffusione di un nuovo strumento di comunicazione servisse ad allargare la cerchia di coloro che vogliono sentirsi parte attiva dell’ANILS.  Voglio pensare che occorra un po’ più di tempo perché la Newsletter “entri nel DNA” del socio ANILS e quindi diffondo un altro numero con gli annunci di due Seminari locali (gratuiti per i soci) e gli indici di volumi di didattica consultabili online a costo zero. Come si diceva nei precedenti comunicati, anche il sito si sta trasformando in un portale ricco e interattivo e per questo appare opportuno insistere sulla dimensione elettronica e telematica di quanto l’ANILS offre e sempre più e meglio offrirà in futuro. Se si instaura un circolo virtuoso, possiamo raggiungere un duplice obiettivo: ‐
ampliare le occasioni di formazione professionale, di qualità ma a costi limitati o nulli; ‐
orientarci vicendevolmente nella scelta di ciò che merita di essere fruito, evitando la gran massa di siti, libri, ecc. di scarso valore – che purtroppo esistono e fanno perdere tempo e denaro. www.anil
s.it
Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere
n. 3
febbraio 2013
p. 2
Formazione degli insegnati
Prossimi Seminari
L’invito seguente è apparso anche sulla Newsletter precedente ma speriamo di fare cosa
gradita riproponendolo alla vostra attenzione:
CAMBRIDGE DAYS FEBBRAIO 2013
Pordenone, Brescia, Castellanza (VA), Fossano (CN)
Cambridge University Press, in collaborazione con Cambridge ESOL, Loescher Editore e Helbling Languages invita insegnanti di
inglese in servizio di ogni ordine e grado ad una giornata formativa. La giornata inizierà alle 8.30 e consterà di vari interventi in
sessione plenaria, per terminare attorno alle 14.00 circa. Durante la mattinata ci sarà la possibilità di incontrare i nostri
consulenti e agenti e autori e accedere al nostro materiale didattico in esposizione.
CAMBRIDGE DAYS FEBBRAIO
Pordenone
25 Febbraio 2013
Brescia
26 Febbraio 2013
Castellanza (VA)
28 Febbraio 2013
Fossano (CN)
1 marzo 2013
Per scaricare l’invito con ulteriori dettagli fare clic sull’immagine a sinistra oppure qui.
Riproponiamo anche l’invito ricevuto da Bolzano:
Gentilissime e gentilissimi, vi invio il call for paper per il secondo convegno nazionale Integrazione e Inclusione Scolastica che si terrà a Bolzano il 12‐13 aprile 2013 (www.integrazioneinclusione.wordpress.com<http://www.integrazioneinclusione.wordpress.com>). Pensiamo che le tematiche di questo appuntamento possano essere di interesse per voi e per gli insegnanti che fanno parte delle vostre associazioni e organizzazioni. La partecipazione attiva di chi ogni giorno lavora per realizzare l'importante, ma anche complessa meta di una "scuola per tutti" ci sta particolarmente a cuore. Vi chiediamo quindi di far girare nelle modalitá che ritenete più adatte fra insegnanti e altri professionisti del vostro territorio questa comunicazione. Non esitate a mandarci le vostre proposte o ad incoraggiare insegnanti o altri esperti che sapete impegnati su questi temi. Sicuramente fra voi c'é qualcuno che può contribuire attivamente a rendere il convegno ancora più interessante e ricco! Inutile dire che vi invitiamo fin da ora, se vi è possibile, a riservarvi le date per partecipare al convegno. Saremmo lieti che il convegno diventasse un luogo di incontro anche per persone che operano in regioni d'Italia molto diverse fra loro!
n. 3
febbraio 2013
p. 3
Notiziario – Libri
E’ un periodo fecondo per le pubblicazioni di argomento glottodidattico.
Riportiamo volentieri le notizie che ci giungono sulle novità librarie
ANTELMI D., 2012, Comunicazione e analisi del discorso, UTET,
Torino.
BALBONI P., 2012, Conoscenza, verità, etica nell’educazione
linguistica, Guerra Edizioni, Perugia (v. scheda a pag. 6) .
BOSISIO C., 2012, Interlingua e profilo dell’apprendente. Uno sguardo
diacronico tra linguistica acquisizionale e glottodidattica,
Milano, EDUCatt.
COONAN C. M., 2012, La lingua straniera veicolare,
Torino, UTET Università.
DALOISO M., 2012, Lingue straniere e dislessia evolutiva. Teoria e
metodologia per una glottodidattica accessibile, UTET Università,
Torino, pp. 219 + materiali online.
DIADORI P., 2012, Verso la consapevolezza traduttiva, Guerra
Edizioni, Perugia.
GILARDONI S. (a cura di), 2012, Uso dei vocabolari
nell'apprendimento delle lingue, Milano, Vita e Pensiero
SISTI F., 2012, Studi di glottodidattica per la formazione primaria.
Raccontami una storia, Multidea
ZANOLA M.T. (a cura di), L’autonomia nella formazione linguistica
universitaria. Il ruolo del Centro per l'Autoapprendimento
dell'Università Cattolica, EDUcatt, Milano 2012.
Riproponiamo a tutti – in particolare ai francesisti – il seguente appello :
Cet appel à contributions pour Les Langues Modernes (la revue de l'APLV) sur
« L’anglicisation des formations universitaires » trouvera peut-être un écho parmi
certains membres de la FIPLV. En effet, l’anglicisation des formations supérieures
est dans certains pays plus avancée qu'en France et des articles évoquant la
situation chez nos voisins européens ou dans des pays plus lointains seront les
bienvenus.
L'appel se trouve en ligne :
http://www.aplv-languesmodernes.org/spip.php?article4905
Serait-il possible de faire suivre aux associations membres de la FIPLV ?
n. 3
febbraio 2013
p. 4
Notiziario – Comunità on-line
Edmodo (http://www.edmodo.com/) è un social network per docenti (e studenti e genitori) in tutto il mondo. Strumento flessibile, può essere usato come una piattaforma tramite la quale condividere con i colleghi materiali, lezioni, presentazioni, articoli di interesse; seguire il lavoro di insegnanti di lingue che operano nelle più disparate zone del pianeta; creare reti di collegamento tra docenti della stessa area geografica, o con interessi disciplinari comuni. Inoltre, funge da learning management system, con uno spazio comune tra docente e studenti, una sorta di classe virtuale privata che fonde le dinamiche di Facebook, la semplicità di Pinterest e le peculiarità di Blackboard (es. la possibilità di pubblicare compiti, quiz, sondaggi, e di valutare le produzioni degli studenti) – e che può contare, in aggiunta, sull'espansione dell'ambiente virtuale ai dispositivi mobili, grazie alle app dedicate sia su iOS sia su Android. Oggi, Edmodo non ha un pubblico italiano pari a quello di altri paesi, e infatti ancora non è pronta una localizzazione in lingua italiana. Ma se noi, soci di ANILS, volessimo inserire questo strumento nella nostra personale “cassetta degli attrezzi”, in breve tempo potremmo costituire, in parallelo al sito e alla newsletter dell'associazione, uno spazio in cui condividere quelle risorse geniali che, in prima persona, sto scoprendo, prendendo in prestito e riadattando da colleghi di altri Paesi. Naturalmente, all'aumentare delle utenze italiane, sarebbe sollecitata una traduzione del sito, che diventerebbe così anche un'interessante bacheca per il lavoro con gli studenti che usano l'italiano come seconda lingua. Invitando al passaparola, vi saluto cordialmente, e spero di “incontrarvi” su Edmodo! Ivan Lombardi (Università Cattolica del Sacro Cuore e Sez. ANILS di Milano) n. 2 gennaio 2013
p. 5
Le rubriche
Per ora molte sezioni sono vuote. Saranno tanto più attive e utili quanto più ogni Sezione e ogni
Socio contribuiranno con informazioni, riflessioni e/o documenti di interesse comune.
Lettere
Attendiamo vostre lettere (alla Presidente Nazionale, al Direttore di SeLM, alla Direzione
Amministrativa o a chi desiderate). Si possono inviare per e-mail a uno (e uno solo, per evitare
doppioni) degli indirizzi riportati a p. 1. Sarà cura di chi li riceve provvedere all’eventuale inoltro
agli interessati. Per le corrispondenze private trovate un elenco di Dirigenti ANILS, con i loro
indirizzi, su questa pagina web.
Una domanda frequente è: come ci si abbona a Scuola e Lingue Moderne? La risposta, come
sapete, è che non ci si abbona perché la rivista è fuori commercio ed è riservata ai soci. È bene
che tutti si adoperino per incoraggiare i colleghi ad aderire all’ANILS e partecipare alle sue
iniziative, e non solo a leggere la rivista.
Segnalazioni librarie – Recensioni - Bibliografie
Il sito www.anils.it fornisce già l’accesso a repertori bibliografici di grande interesse per i soci. Il
servizio sarà potenziato e qui troverete le segnalazioni e i link alle novità.
Qui collocheremo inoltre le schede di lettura o brevi recensioni delle opere più interessanti (libri,
numeri speciali di riviste, ecc.)
EL.LE
Educazione linguistica. Language education. Rivista online gratuita.
Di alcuni libri e altri saggi scaricabili on-line parliamo alle pp. 3 e 6
Progetti – Collaborazioni - Gemellaggi
Questa sezione intende monitorare le iniziative di più lungo periodo, di carattere nazionale e
internazionale (soprattutto europeo), a cui l’ANILS partecipa o che possiamo suggerire alle
Sezioni e ai soci più aperti verso collaborazioni di vario tipo.
Segnalazioni e recensioni di siti
Anche per questo argomento saranno potenziate le attività del portale www.anils.it. Qui daremo
notizia di siti nuovi o rinnovati, fornendo le informazioni essenziali – una “bussola per i naviganti”
che permetta di evitare perdite di tempo esplorando Internet.
Altro
Questa sezione della Newsletter vuole essere flessibile e dinamica. Vi pare che qualche rubrica
utile non sia stata ancora presa in considerazione? Ditecelo – preferibilmente mandandoci oltre al
suggerimento anche un vostro primo contributo.
n. 3
febbraio 2013
p. 6
BALBONI P. E., 2012, Conoscenza, verità, etica nell’educazione linguistica, Guerra Edizioni Perugia.
Recensione di Carlos Melero, Università Ca’ Foscari, Venezia
Un libro con 140 pagine scarse (bibliografia ed introduzione incluse), apparentemente un “libricino” sottile,
di agile lettura, ma il titolo mette in guardia il lettore attento: Conoscenza, verità, etica nell’educazione
linguistica. Il volume di Balboni non è un altro libro dello studioso-scienziato veneziano (in realtà
argentino, cileno ed emiliano), ma è un magnifico documento che cerca di rispondere a quella che è,
forse, la domanda più complessa: cos’è l’educazione linguistica?
Per rispondere a questa domanda, bisogna rispondere ad altre domande “subordinate”:

Quali sono i limiti di questo campo di studio? Cioè, che tipo di relazione si stabilisce tra l’oggetto
studiato e il soggetto che studia. Per fare questo, Balboni dedica tutto il primo passo (terminologia da
lui scelta per ricordare che non sono capitoli autonomi ma soltanto sezioni di un unico percorso
concettuale): prima con una rassegna diacronica sulla natura della ricerca, a cui è dedicata il capitolo
0; poi un capitolo per il soggetto, dove si cerca una risposta alla domanda: il glottodidatta è uno
studioso o uno scienziato?, ed uno per l’oggetto, cioè, l’educazione linguistica, proponendo una
definizione di questo costrutto a pagina 29. Chiude questo primo passo un capitolo dedicato alla
denominazione di questa scienza: linguistica applicata?, linguistica educativa?, glottodidattica?,
didattica delle lingue moderne?, didattologia delle lingue-culture?

Da dove si acquisisce e come si organizza la conoscenza? La conoscenza [...] richiede due processi
per poter originare un discorso scientifico: la conoscenza deve essere acquisita e poi organizzata. A
queste due questione dedica il secondo passo, prima alle fonti costitutive delle conoscenza
glottodidattica, poi all’organizzazione delle conoscenze. L’autore identifica 4 aree di riferimento per la
conoscenza glottodidattica: “scienze che studiano la facoltà di linguaggio e il suo prodotto, la lingua”,
“scienze che studiano l’uso della lingua nel contesto socio-culturale”, “scienze del cervello e della
mente” e “scienze dell’educazione e dell’insegnamento”, cioè, la glottodidattica è transdisciplinare (o
interdisciplinare) e rischia di produrre un grottesco abito di Arlecchino [...] se non si ha chiara la
logica secondo cui organizzare la conoscenza acquisita da fonti esterne o prodotte all’interno. A
questo proposito dedica il capitolo 6, proponendo un modello (pagina 53) per l’organizzazione della
conoscenza.

Il terzo passo affronta la verità del titolo del volume. Se una scienza ha bisogno di studiosi (verità
immanenti, legate al hic et nunc) e scienziati (verità trascendenti, non legate al hic et nunc) allora
anche l’educazione linguistica deve cercare verità trascendenti, deve cercare il “vero” (su cui si
fondano le sue conoscenze e la sua capacità operativa). Quindi, Balboni cerca una risposta a: come
cercare il vero nella scienza dell’educazione linguistica? o, in altre parole, ci sono dei modelli “veri”
che possano permettere di raggiungere la “verità”? Partendo dalla teoria dei modelli di Tarsky, e
interpretandola in modo soft, l’autore cerca di dare risposta a queste domande e, al contempo, ci
offre una fondamentale riflessione sull’argomento: dalla Nozione di modello (capitolo 7) alla
Possibilità di modelli transitori (capitolo 9), passando attraverso una non meno interessante
riflessione sul ruolo dei digrammi nella descrizione di un modello (capitolo 8). Conclude con un
capitolo intitolato L’impossibilità di modelli operativi (che conclude siano procedure e non modelli).

Il quarto ed ultimo passo si addentra nell’ultimo sostantivo del titolo: etica, perché dice l’autore a me
la riflessione epistemologica, o più in generale filosofica, interessa non tanto per la dimensione
essenziale [...] ma piuttosto per quella etica (basando sul vero, agire cercando il bene). Quindi
questo ultimo passo, cerca di rispondere alla domanda che è conseguenza di tutto il percorso:
trovato il vero, bisogna sporcarsi le mani agendo per cercare il bene, portando alla pratica quel vero
trovato? Dopo una distinzione fondamentale tra morale ed etica, l’autore procede con un esempio (lo
schema comunicativo) alla riflessione sulle responsabilità etiche verso studenti ed insegnanti.
Quest’opera, a nostro avviso, si configura non come un semplice esercizio da “dilettante epistemologico”
(come lo stesso autore si definisce) ma come un vero e proprio legato accademico di uno studiososcienziato che ha passato la vita – almeno quella parte che gli è stato dato percorrere finora – a
confrontarsi con il problema delle lingue. Una riflessione profonda e meditata su cosa sia l’educazione
linguistica, i suoi limiti ed ambiti, il suo oggetto ed i soggetti che la realizzano, cosa cerca (il vero) e come
agisce quando lo trova (il bene), senza dimenticare la ricaduta pratica (e quindi etica) di questo.
n. 3
febbraio 2013
p. 7
Riedizioni
Anche il libro di G. Porcelli, 1994, Principi di Glottodidattica, Editrice La Scuola,
Brescia è ora reperibile online in formato pdf.
Il libro risulta fuori catalogo ma vi sono copie cartacee tuttora disponibili presso
l’Editrice, che ringrazio per avere consentito questa riedizione.
I volumi e saggi dello stesso Autore sul Language Testing (1975, 1982), nonché vari altri
saggi e articoli, sono accessibili liberamente attraverso il “Portone” del suo sito.