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Piano d’Impresa Titolo progetto PIGMENTO Settore ECO-GREEN ProponenteMIRIAM MASTROMARTINO Team MIRIAM MASTROMARTINO-LUCREZIA DE LEO Idea imprenditoriale (descrivere brevemente l’idea specificando obiettivi e mission) L’idea è quella di estrarre molecole coloranti, sotto forma polverosa, da matrici vegetali, quali piante tintoree, da parti vegetali di diverse specie colturali, e da scarti agricoli. L’estratto colorante naturale in polvere è ottenuto attraverso una serie di semplici passaggi chimici: essiccazione delle matrici vegetali, miscelazione, ebollizione, filtrazione, liofilizzazione. Abbiamo scelto di ottenere un estratto colorante in polvere e non in forma liquida, perché, rispetto a quest’ultima, è più adatta per la commercializzazione. L’obiettivo è quello di impiegare l’estratto colorante naturale in diversi settori, andando a sostituire i coloranti chimici, ricavati per lo più da sottoprodotti del petrolio come anilina e altri derivati aromatici, molto spesso nocivi e soprattutto non biodegradabili. I nostri coloranti naturali possono essere impiegati molto bene nel settore tessile, nel campo cosmetico, per la colorazione di vernici e pensiamo anche alla bioedilizia, dove potrebbero essere molto apprezzati. Con il nostro progetto pensiamo ad un ritorno all’applicazione delle sostanze di origine naturale in svariati settori, così come in passato, ma con modalità innovative, nuove tecnologie e professionalità, in modo da rendere attuabile l’impiego del colorante naturale, oltre che intenso e duraturo nel tempo. Proprio per poter arrivare a questo, abbiamo instaurato una collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, presso la quale è stata avviata una ricerca per l’estrazione di molecole cromofore da diverse matrici vegetali e per il mordente più adatto. Quello che vorremmo ottenere è un estratto colorante naturale ed un mordente ad hoc. Prodotti/servizi offerti Il prodotto è l’estratto colorante naturale in polvere, applicabile in svariati settori, dal tessile al cosmetico fino alla bioedilizia. Ma con la nostra idea imprenditoriale, offriamo in un certo senso anche un servizio, perché con il colorante naturale, andiamo a soddisfare i bisogni di quei consumatori attenti non solo alla qualità del prodotto finito, ma anche all'origine delle materie prime impiegate, ai prodotti di fissaggio quali mordenti, coloranti e sbiancanti. Sono quei consumatori che richiedono al mercato prodotti salubri, naturali e più rispettosi dell’ambiente. L’ambiente competitivo: minacce e opportunità; prodotti sostitutivi; punti di forza e punti didebolezza dell’iniziativa Minacce Limitata disponibilità di materiale di propagazione per iniziare la coltivazione delle piante tintoree; Alto costo del processo di trasformazione della materia prima Opportunità Domanda internazionale alta; Crescita del settore della cosmesi eco e bio; Opportunità di reddito per le aziende agricole; Interesse verso la sostenibilità ambientale; Interesse da aziende bio arredo e bio abbigliamento; Recupero di aree rurali degradate; Utilizzo degli scarti agricoli delle aziende locali, altrimenti smaltiti come rifiuti. Prodotti sostitutivi Sul mercato attualmente abbiamo: Fiorio Colori; Core Business, produce coloranti di sintesi ma orientato anche alla produzione di coloranti naturali; La Robbia, laboratorio artigianale specializzato nella estrazione di coloranti da piante tintoree, impiegabili per la colorazione di tessuti; Okhra, cooperativa francese specializzata nella vendita di materie prime per la preparazione di estratti per la colorazione naturale; Couleur Garance, associazione francese specializzata nella vendita di materie prime per la preparazione di estratti per la colorazione naturale. Punti di forza La tintura con colori vegetali permette la realizzazione di prodotti di ottima qualità; Utilizzo di prodotti naturali innocui per la salute; Colori vivi, luminosi e unici; Prodotto Eco-sostenibile e biodegradabile, caratteristiche che lo rendono molto attuale e se applicato, ad esempio, su materiali anch’essi di natura vegetale o animale, concorre a rendere il prodotto finale ecocompatibile inoltre, pensando alla bioedilizia, può aumentare la eco sostenibilità finale dell’opera realizzata. Punti di debolezza Difficoltà di grande dimensione produttiva per la tintura naturale; Difficoltà di trasferimento su scala industriale delle tecniche della tintura naturale; Difficoltà di controllare automaticamente i tempi e le condizioni delle diverse fasi del processo; Bassi investimenti sulla ricerca per il fissaggio del colore e sulle tecniche tintoree; Problematiche legate alla reperibilità di impianti ad hoc a basso costo; Temporanea difficoltà per la durata della ricerca avviata dall’Università degli Studi della Basilicata, di sei mesi, in seguito alla quale otterremo l’estratto colorante naturale ed il mordente adatto. Le scelte operative: piano di marketing e comunicazione, piano produzione ed erogazione,rete vendita. Piano produzione ed erogazioni Per quanto riguarda l’approvvigionamento delle matrici vegetali, esse verranno fornite da aziende locali, mentre le piante tintoree verranno coltivate, sfruttando magari aree rurali in stato di abbandono. Le matrici vegetali verranno pulite ed essiccate con l’ausilio di un essiccatore, successivamente sottoposte ad una macerazione unitamente ad un solvente in grado di solubilizzare solo i pigmenti coloranti. La macerazione, eseguita a temperatura ambiente, prevede la preparazione del mordente cioè sostanza in grado di far unire, per mezzo di legami chimici, le molecole coloranti estratte ai tessuti. Dopo la macerazione le matrici vegetali verranno sottoposte ad ebollizione, ottenendo un estratto liquido che verrà filtrato. Grazie ad un macchinario specifico, il liofilizzatore, l’estratto filtrato liquido viene trasformato in polvere. L’estratto colorante naturale ottenuto verrà dunque commercializzato in polvere. Piano marketing, comunicazione e rete vendita. Il Piano Marketing fa leva su un’analisi approfondita delle strategie da adottare per raggiungere l’obiettivo di vendita del nostro estratto, tra le analisi svolte, le prime saranno quella della concorrenza, analisi della rete vendita e quella comunicazione. Attualmente ci sono diverse realtà che producono colori naturali, ma la maggior parte sono laboratori artigianali o cooperative. Le aziende che operano in questo campo hanno come attività principale la produzione di coloranti di sintesi e diversificano la loro attività con la produzione di estratti di origine naturale. Per la rete di vendita vogliamo orientarci verso due canali: canale web 2.0, che permette all’utente di accedere direttamente alla visualizzazione e acquisto del prodotto, attraverso e-commerce, banner pubblicitari, social network e siti internet di prodotti simili o complementari; canale diretto, quindi partecipazione a fiere specifiche del settore per poter stabilire un contatto approfondito con il potenziale cliente e, tra le fiere, vorremmo partecipare a Biofach (Norimberga), Terra Futura (Firenze), Sana (Bologna). Costi/ricavi Ricavi Anno 1 Anno2 Anno 3 100.000 175.000 225.000 Costi di produzione 7000 7000 7000 Margine operativo lordo 42% 66% 73% 47.000 50.000 52.200 Costi ricerca e sviluppo 4000 2000 2000 EBITDA 42% 66% 73% Costi generali e amministrativi