Cronache Economiche N.13 (12 Giugno

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Cronache Economiche N.13 (12 Giugno
Ambasciata d’Italia ad Ankara
Ufficio Economico e Commerciale
Ultimi Sviluppi
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La Turchia inaugura il padiglione ad Expo Milano
ISPAT guida le agenzie mondiali di promozione degli investimenti
Turchia seconda al mondo per gli investimenti infrastrutturali
Le Banche turche hanno raddoppiato le filiali all’estero
Margini delle top 500 imprese turche in diminuzione
Prezzo dei generi alimentari in Turchia più alto della media globale
Turkish Airlines incrementa il numero di passeggeri
Turkish Airlines: migliore compagnia aerea in Europa
Akbank dichiarata l’impresa di più valore in Turchia
La holding Fiba venderà azioni del porto di Istanbul per 2 miliardi
N.13
12/06 – 28/06/2015
Prot. Nr. 1926
Economia e Politica Economica
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Export turco: in calo del 19% su base annua
Gli investimenti esteri ad aprile 2015
Il tasso di disoccupazione in Turchia arriva al 10,6%
Il governo turco ottiene un surplus di bilancio a maggio
Il deficit delle partite correnti ad aprile giù di 1,5 miliardi di dollari
Spese pubbliche in R&D pari a 2 miliardi di dollari nel 2014
Guida Pratica: Come fare affari in Turchia
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Gare e Annunci
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Indicatori Macroeconomici
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Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara,
www.ambankara.esteri.it ; Twitter: @ambankara ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275;
Responsabile: Dott. Francesco Varriale
Ultimi sviluppi
La Turchia inaugura il padiglione ad Expo Milano
Il 17 giugno ha avuto luogo la cerimonia ufficiale di inaugurazione del padiglione turco ad Expo
Milano con la partecipazione del Ministro dell’Economia turco Nihat Zeybekci e il Vice Ministro
italiano per il Commercio Internazionale, Carlo Calenda. Il padiglione turco è il 5° più grande ad
Expo 2015 con una superficie di 4.170 mq e comprende uno spazio verde di 800 mq dove sono
stati piantati 40 alberi di melograno, simbolo della partecipazione turca. Situato al lotto n. 41, le
3 sezioni principali del padiglione comprendono sette sale semi-aperte, di cui cinque riservate
ad eventi tematici, un ristorante turco e un negozio di souvenir. TOP
ISPAT guida le agenzie mondiali di promozione degli investimenti
ISPAT, Agenzia per il Supporto e la Promozione di Investimenti turca, è stata eletta leader di
WAIPA, Associazione mondiale delle agenzie per la promozione degli investimenti, per un
mandato di due anni. La formazione di un nuovo comitato direttivo e le elezioni presidenziali
dell’organizzazione che raccoglie più di 170 agenzie di promozione degli investimenti provenienti
da 130 paesi ha avuto luogo presso la XX World Investment Conference, tenutasi a Milano il 1516 giugno, nel corso della quale sono state affrontate le questioni legate agli investimenti diretti
esteri (IDE) e di promozione degli investimenti. Il Presidente di turno di WAIPA e di ISPAT, Arda
Ermut, si è dichiarato onorato della fiducia dei membri di WAIPA nella leadership della Turchia e
ha annunciato attività per rafforzare lo status di WAIPA come punto di riferimento degli IDE a
livello mondiale. TOP
Turchia seconda al mondo per gli investimenti infrastrutturali
Secondo un rapporto della Banca Mondiale in materia di investimenti in infrastrutture nei 139
paesi emergenti, la Turchia figura seconda dopo il Brasile, davanti a Peru, Colombia e India. Nel
2014 questi cinque paesi hanno attratto complessivamente 78 miliardi di dollari, ovvero il 73%
del totale degli investimenti affluiti in tutti i paesi emergenti. Secondo il rapporto della Banca
Mondiale, con 17 nuovi progetti la Turchia si è classificata al secondo posto. Le riforme del 2008
hanno continuato a influenzare positivamente gli investimenti energetici in Turchia: 4,3 miliardi
di dollari per le centrali termoelettriche di Kemerköy e Yeniköy; 1,1 miliardi di dollari per la
centrale termica di Yatağan e 350 milioni dollari per quella di Çatalağzı. Inoltre, anche i progetti
per le infrastrutture del sistema trasporti turco hanno avuto un ruolo da protagonista: 1,1
miliardi di dollari per il porto di Salipazari, 2,9 miliardi di dollari per il Terzo ponte del Bosforo e
per il progetto autostradale della zona del Nord Marmara. I dati del report coprono un periodo
dal 1990 al 2014 e hanno preso in considerazione più di 6000 progetti tra i 139 paesi emergenti.
TOP
Le Banche turche hanno raddoppiato le filiali all’estero
Il numero delle filiali estere delle banche turche è raddoppiato negli ultimi 12 anni, raggiungendo
le 81 unità. La gran parte delle filiali è dislocato in Europa e Medio Oriente, con una presenza più
ridotta negli Stati Uniti, in Cina e in Asia centrale. Dal 2002, un miliardo di dollari di investimenti
diretti (un sesto) hanno interessato filiali estere delle banche turche. I dati dell’Associazione delle
banche turche mostra che il 38% delle banche hanno avuto attività all’estero nel 2014, con un
aumento del 17% dal 2002, mentre il numero di filiali estere è in aumento del 98% nello stesso
periodo. Ziraat Bank e İş Bank hanno il maggior numero di filiali estere con 25 ciascuno, seguite
da Garanti Bank (8) e Halkbank (5). TOP
Margini delle top 500 imprese turche in diminuzione
Secondo una relazione dalla Camera dell’Industria di Istanbul, i margini operativi delle prime 500
aziende della Turchia sono diminuiti del 16,4% a circa 11 miliardi di dollari rispetto all’anno
precedente, mentre le vendite nette sono aumentate del 3,9% a 174 miliardi di dollari. Il tasso
di margine operativo lordo delle top 500 è sceso al 10,7% nel 2014 dall’11% nel 2013. Il
numero dei posti di lavoro offerti da queste aziende è stato pari a 580 mila, in crescita del 5,3%
nel 2014 rispetto al 2013. In termini settoriali, le prime 10 aziende turche sono così distribuite:
tre operano nel settore dell’energia, tre nell’automotive, tre nel comparto siderurgico e uno nel
comparto degli elettrodomestici. Tupras è risultata la più grande azienda per il decimo anno di
fila ed il principale esportatore del Paese con i 3,7 miliardi di dollari guadagnati all’estero, seguita
da Ford Otosan con i 3,46 miliardi di dollari. TOP
Prezzo dei generi alimentari in Turchia più alto della media globale
Il prezzo del cibo in Turchia è più alto del 20% rispetto alla media globale, a causa della
speculazione, secondo Şemsi Kopuz, il capo dipartimento della Federazione Turca delle
Associazioni di Cibo e Bevande (TGDF), A giudizio di quest’ultimo, la Turchia dovrà ricorrere ad
importazioni se vuole raggiungere l’obiettivo del 9% di inflazione alla fine dell’anno. Kopuz
afferma che “a causa delle avverse condizione climatiche, abbiamo avuto significative perdite nei
raccolti, in particolare di frutta e cereali, che hanno spinto in alto i prezzi di molti prodotti”. I
prezzi erano comunque già alti a seguito di azioni speculative e in maggio sono cresciuti del
12,81%, mentre secondo la FAO, i prezzi globali sono scesi al punto più basso da settembre
2009. TOP
Turkish Airlines incrementa il numero di passeggeri
Secondo la Public Disclosure Platform della Borsa di Istanbul, il numero di passeggeri di Turkish
Airlines nei primi cinque mesi del 2015 è aumentato dell’8,7% rispetto all’anno scorso. I
passeggeri sarebbero saliti a 23,2 milioni, dai 21,4 dello stesso periodo del 2014, e gli arrivi
internazionali sarebbero cresciuti del 7,4%. Il numero di aeromobili è salito da 250 a 277 rispetto
al periodo gennaio-maggio del 2014. Le destinazioni finali sono 274, contro le 251 del 2014. TOP
Turkish Airlines: migliore compagnia aerea in Europa
Turkish Airlines è stata nominata la “migliore compagnia aerea in Europa” per il quinto anno di
fila da Skytrax, il sistema di classificazione globale in base alla soddisfazione dei clienti. Il
sondaggio di Skytrax ha visto la partecipazione di 13 milioni di clienti tra da maggio 2014 a
gennaio 2015 che hanno valutato i fattori chiave come performance, check-in, arrivi,
trasferimenti, sicurezza e immigrazione. Turkish Airlines è stata anche premiata come “Migliore
Business Class Lounge” e “Migliori Pasti in Business Class Lounge”. I partecipanti hanno inoltre
riconosciuto la proficua collaborazione di catering della compagnia con Turkish DO & CO.
Membro della Star Alliance, Turkish Airlines è una compagnia aerea a 4 stelle con una flotta di
277 aerei passeggeri e cargo che raggiungono 274 destinazioni, di cui 226 internazionali e 48
nazionali. TOP
Akbank dichiarata l’impresa di più valore in Turchia
Secondo le ricerche dell’agenzia di valutazione aziendale internazionale Brand Finance, la
Akbank, posseduta dalla Sabancı Holding, è stata dichiarata l’azienda con il valore più alto in
Turchia nel 2015, grazie ai suoi 2,5 miliardi di dollari di capitale. Akbank è seguita da Türk
Telekom, con un valore stimato di 2,48 miliardi di dollari e da İş Bank con 2,44. Turkish Airlines
si colloca al quarto posto, con un capitale di 2,2 miliardi di dollari, seguita da Garanti Bank con
3
1,9 ed il produttore di elettrodomestici Arçelik, con 1,8. Il più importante operatore di telefonia
mobile in Turchia, Turkcell, è settimo con 1,7 miliardi di dollari di valore aziendale, seguito da
Yapı Kredi Bank con 1.4, dai supermercati BİM con 1,39, da Anadolu Efes con 1,08, da Ziraat
Bank con 1,07, da Halkbank con 973 milioni di dollari e da OMV Petrol Ofisi con 748 milioni di
dollari. Anche le quattro più importanti società calcistiche sono nella top 100 delle aziende
turche: Galatasaray si piazza trentesimo, Fenerbahçe quarantaseiesimo, Beşiktaş
cinquantanovesimo e Trabzonspor ottantaseiesimo. TOP
La holding Fiba venderà azioni del porto di Istanbul per 2 miliardi di dollari
Per 2 miliardi di dollari, la holding turca Fiba venderà il 65% della proprietà delle strutture
portuali di Kumport, situate nel distretto Ambarlı di Istanbul. Fondato nel 1994 e con un valore di
1,3 milioni di TEU, Kumport è il terzo più grande porto della Turchia. Fiba, insieme alla holding
Turkin, acquistò Kumport nel 2007 per 255 milioni di dollari. Nel 2008 Fiba acquisì l’intera
proprietà e successivamente ne rivendette il 35% al fondo sovrano dell’Oman. Con crescita
annua media del 23% tra il 2007 e il 2013, Kumport support il 16% del volume container del
paese. TOP
Economia e Politica Economica
Export turco: in calo del 19% su base annua
Il 1° giugno l’Associazione degli Esportatori Turchi (TIM), ha dichiarato che a maggio il livello
delle esportazioni è calato del 19% rispetto allo stesso mese del 2014. Nei primi 5 mesi
dell’anno l’export è diminuito dell’8,3%, mentre negli ultimi 12 mesi è calato del 2,7% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo il presidente della TIM il calo va considerato alla
luce dello sciopero dei lavoratori del settore automotive e al deprezzamento della lira nei
confronti del dollaro. L’effetto del deprezzamento della valuta nazionale si è attestato intorno a
1,1 miliardi di dollari nel solo mese di maggio e a 5,7 miliardi per i primi cinque mesi dell’anno.
Agli scioperi invece sono stati addebitate perdite per circa 500 milioni di lire turche. A maggio il
settore automotive ha segnato il calo più evidente rispetto allo stesso mese del 2014,
precedendo quello dei prodotti chimici ed il settore dolciario. Le esportazioni sono state dirette
principalmente in Germania, Gran Bretagna, Iraq, Italia e Stati Uniti. Quelle verso la Germania
sono diminuite del 26%, quelle verso la Gran Bretagna del 16%, verso l’Iraq del 38%, verso
l’Italia del 22% e verso gli Stati Uniti del 15%. Il più alto incremento si è avuto verso Singapore
che si attesta tra i primi 30 importatori dalla Turchia con un aumento del 544% a maggio
rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. TOP
Gli investimenti esteri ad aprile 2015
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia e rielaborati da ICE Istanbul, gli investimenti
diretti esteri nell’aprile 2015 hanno registrato 4.028 milioni di dollari, in diminuzione del -22,6%
rispetto allo stesso periodo del 2014, allorquando avevano toccato i 5.204 milioni di dollari. Nel
periodo considerato gli investimenti immobiliari sono diminuiti del -23,2%, attestandosi a quota
997 milioni di dollari, contro i 1.299 milioni di dollari del 2014. Nei primi quattro mesi del 2015
gli investimenti di provenienza UE sono diminuititi del 50,9% attentandosi a 1.273 milioni di
dollari. In particolare l’Italia ha investito 41 milioni di dollari, in flessione (-89,4%) rispetto allo
stesso periodo del 2014, allorquando aveva investito la cifra di 386 milioni di dollari. In Turchia
sono operanti 1.254 imprese italiane, di cui 21 costituite nel mese di aprile 2015. Fra i principali
paesi investitori figurano Olanda (480 milioni di dollari), Paesi del Golfo (39 milioni), Regno Unito
(196 milioni), Germania (108 milioni) e Francia (88 milioni). In totale operano in Turchia 43.676
4
imprese estere di cui 6.191 della Germania (14,2%), 2.809 del Regno Unito (6,4%), 2.492
dell’Olanda (5,7%), 1.550 degli USA (3,5%) e 1.254 dell’Italia (2,9%). Per quanto riguarda la
distribuzione geografica delle 43.676 imprese estere, 26.136 sono basate ad Istanbul (59,8%),
4.536 ad Antalya (10,4%), 2.558 ad Ankara (5,9%), 2.150 ad Izmir (4,9%), 1.551 a Mugla
(3,6%) e 1.147 Mersin (2,6%). TOP
Il tasso di disoccupazione in Turchia arriva al 10,6%
Secondo i dati divulgati dall’Istituto di Statistica Turco (TÜİK) lo scorso 15 giugno, il tasso di
disoccupazione in Turchia è salito al 10,6% nel trimestre febbraio-aprile 2015, facendo registrare
un incremento dello 0,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Il numero di disoccupati
over-15 è salito a 3.069.000 unità, con un aumento di 322.000 unità nel periodo considerato.
Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione non-agricola è cresciuto dell’1%, raggiungendo il
12,6%, mentre la disoccupazione giovanile, che include la fascia 15-24 anni, è incrementata
dell’1,9%, attestandosi al 18,6%. Il tasso di disoccupazione per la fascia d’età 15-64 è cresciuto
dello 0,9%, raggiungendo il 10,8%. Le stime del FMI per il 2015 vedono il tasso di
disoccupazione aumentare complessivamente, e raggiungere l’11,4%, mentre nel 2016 lo stesso
dovrebbe arrivare al 11,6%. TOP
Il governo turco ottiene un surplus di bilancio a maggio
Lunedì, il Ministro delle Finanze ha annunciato che il Governo ha ottenuto un surplus di bilancio
di 1,6 miliardi di lire turche (588 milioni di dollari) lo scorso maggio. Il ministro afferma che “c’è
stato un surplus di 1,6 miliardi ad aprile, un deficit di 6,8 miliardi a marzo, di 2,4 a febbraio e di
3,8 a gennaio”. Secondo il ministro le entrate del governo hanno raggiunto 197,9 miliardi di lire
nei primi 5 mesi del 2015, un aumento del 12,5% confronto allo steso periodo del 2014. Le
uscite sono arrivate a 200,4 miliardi, segnando un aumento annuale del 12,1%. TOP
Il deficit delle partite correnti ad aprile giù di 1,5 miliardi di dollari
Secondo i dati dalla Banca centrale turca, nel mese di aprile il disavanzo delle partite correnti
della Turchia è ammontato a 3,4 miliardi di dollari, con una riduzione di 1,5 miliardi di dollari
rispetto allo stesso mese del 2014. Il deficit calcolato sulla base degli ultimi 12 mesi ha registrato
un calo di 1,5 miliardi di dollari e si è attestato a 44,2 miliardi dollari. La Banca ha osservato che
il miglioramento del disavanzo delle partite correnti da aprile 2014 è stato limitato dai deflussi di
investimenti. TOP
Spese pubbliche in R&D pari a 2 miliardi di dollari nel 2014
Il governo turco ha speso meno in ricerca e sviluppo nel 2014 rispetto all’anno precedente,
secondo un rapporto dell’Istituto di statistica turco. Le spese pubbliche per R&D sono diminuite
del 3,73% e sono state pari a circa 2 miliardi di dollari, lo 0,32% del PIL turco, con un calo dallo
0,37% nel 2013, e l’1,12% del bilancio pubblico, in calo dall’1,28%. L’importo totale del
sostegno indiretto alla ricerca e sviluppo (incentivi fiscali, esenzioni, riduzioni di tasse e contributi
di sicurezza sociale degli impiegati nel settore R&D) è stato 500 milioni di dollari nello scorso
anno. TOP
Guida Pratica: Come fare affari in Turchia
Pubblichiamo in questa sezione alcune domande e risposte tratte dalla guida ‘Come fare affari in
Turchia’, a cura del Gruppo Diacron. Fondato nel 1995, il gruppo offre servizi di natura societaria,
fiscale, contabile e di amministrazione fiduciaria. La guida completa “Come fare affari in Turchia”
può essere scaricata seguendo le istruzioni a questo link.
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D: Esiste un obbligo in tema di bilancio consolidato di gruppo?
R: La normativa in tema di bilancio consolidato è contenuta nella legge sul mercato dei capitali e
nella legge bancaria. Ne consegue che, con l’eccezione delle società che rientrano nel campo di
applicazione di tali leggi - sostanzialmente banche e società quotate in borsa -, in Turchia non
esiste in capo alle società facenti parte di un gruppo l’obbligo di redigere il bilancio consolidato.
(Copyright Diacron Press)
D: Esiste un obbligo di costituzione di riserve legali?
R: Nelle società di capitali esiste l’obbligo di accantonare parte degli utili conseguiti in modo da
costituire le riserve legali. Scopo di tale previsione è creare una posta indisponibile (inserita nella
sezione «passivo» dello stato patrimoniale) a garanzia dei creditori sociali. La riserva legale deve
essere utilizzata per coprire perdite di esercizio prima di intaccare il capitale sociale. In
particolare, in Turchia è prevista la costituzione di due differenti riserve. Una prima riserva legale
è formata accantonando il 5% degli utili fino a che la riserva non raggiunga il 20% del capitale.
Una seconda riserva legale viene invece costituita accantonando il 10% dei dividendi distribuiti
fino al raggiungimento del 50% del capitale sociale. (Copyright Diacron Press)
D: Quali sono le norme in materia di revisione?
R: Il codice commerciale turco non prevede per le società l’obbligo di dotarsi di un organo di
revisione interna. Dal 2013 sono invece soggette a revisione esterna quelle società che, da sole
o con le loro consociate, per due anni consecutivi hanno raggiunto o superato almeno due dei
tre parametri indicati di seguito: totale attività: 150 milioni TL; ricavi: 200 milioni TL; dipendenti:
500. Le società che operano in mercati regolamentati come, per esempio, il mercato dell’energia
o quello delle assicurazioni, sono soggette a revisione contabile esterna indipendentemente dal
raggiungimento delle soglie menzionate. La revisione esterna è volta ad assicurare che il bilancio
societario sia redatto nel rispetto della legge turca, dei principi contabili e delle previsioni dello
statuto della società. Il bilancio non sottoposto a revisione esterna, nel caso in cui questa sia
obbligatoria, è considerato inesistente. (Copyright Diacron Press) TOP
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2° edizione di Apulia Attraction il 24-28 agosto 2015
Per la seconda edizione di Apulia Attraction, il progetto di promozione e attrazione investimenti,
rivolto a manager ed imprenditori di origine pugliese e residenti all’estero, è rivolta a operatori
pugliesi nel mondo del settore agroalimentare e del turismo sostenibile. A partire da lunedì 24
agosto 2015, gli operatori selezionati parteciperanno in Puglia ad un networking meeting di
presentazione del sistema economico pugliese e visite aziendali presso alcune delle imprese più
rappresentative sul territorio pugliese. Poi, da giovedì 27 agosto 2015 e fino al 28 agosto, gli
imprenditori parteciperanno a Milano ad una serie di incontri business-to-business con una
selezione di aziende agroalimentari ed operatori turistici pugliesi che rappresenteranno
l’eccellenza produttiva regionale nell’ambito delle attività "Fuori Expo" della Regione Puglia e
della rete pugliese dei Gruppi di Azione Locale (GAL). Seguiranno la visita ufficiale della
delegazione presso il padiglione istituzionale della Regione Puglia ad Expo e la partecipazione
all’evento conclusivo del Progetto Pugliesi nel Mondo. I costi relativi alla partecipazione dei
candidati selezionati saranno a carico della Regione Puglia. L’avviso è disponibile presso i
seguenti siti web: http://www.pugliasviluppo.eu,http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/
pugliesinelmondo. Per candidarsi a partecipare ad Apulia Attraction inviare una email entro
lunedì 29 giugno a: [email protected]
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Istanbul Metropolitan Municipality, Bostanci – Dudullu Metro Construction
Project
Istanbul Metropolitan Municipality announced a tender for the construction and
electromechanical works of the Bostancı – Dudullu metro line including the parking lots, depot
area and administration building. The tender was published in the public procurement bulletin
with registration no: 2015/66716. Companies interested can purchase the tender documents
from Istanbul Metropolitan Municipality, Rail Systems Department, Anatolian Side Rail Systems
Directorate, Seyrantepe Subway Facilities, Huzur Mah. Istasyon Yolu Sisli – Istanbul, in return for
2500 TL. Deadline for bids is set as 13 August 2015.
Indicatori Macroeconomici
PIL
Nel primo trimestre del 2015 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 2,3%. Nel 2014, il tasso di
crescita del PIL è stato pari al 2,9%.
Inflazione
Nel mese di maggio 2015, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata del 8,09% su
base annua. Nel 2014, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’8,17%.
Interscambio con l’Italia
Nel mese di aprile 2015, l’Italia si colloca al sesto posto tra i partner con 5,6 miliardi di
interscambio totale, di cui 3,3 miliardi di import (-13,4%) e 2,2 miliardi di export (-10,4%). In
tale periodo l’Italia si conferma quinto fornitore (dietro Cina, Russia, Germania e Stati Uniti) e
quinto cliente dopo Germania, Regno Unito, Svizzera e Iraq.
Borsa di Istanbul
Borsa di Istanbul (BIST-100) 83.312 al 26 giugno 2015
Cambio al 26 giugno 2015
1 Euro = 2,9776 TL
1 Dollaro = 2,6583 TL
Cronache Economiche
A cura di:
Filippo Manara
Redazione:
Duygu Toprak
In collaborazione con:
ICE Agenzia
Ufficio Istanbul
Per info: [email protected]
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