Nuovo lifting a - La cura della pelle

Transcript

Nuovo lifting a - La cura della pelle
MEDICINA ESTETICA
N
on è solo la pelle levigata e senza rughe
a rendere un viso fresco. È piuttosto la sua naturale rotondità, a siglarne la giovinezza. Ma con il tempo, si
sa, i contorni tendono a “cadere” e le guance si svuotano.
La chirurgia è l’unica soluzione? No, oggi dagli Stati Uniti
è arrivato un trattamento medico-estetico, che permette di
ridisegnare l’ovale senza l’intervento del bisturi.
Si chiama Ultherapy. Efficace
e non invasivo, utilizza gli ultrasuoni per contrastare i cedimenti dell’ovale del viso e
del collo. Senza lifting.
Si arriva ai muscoli
Dagli Stati Uniti, approda anche in Italia
Ultherapy, una tecnologia a ultrasuoni
di ultima generazione, che permette
di risollevare le palpebre e ridisegnare
i contorni dell’ovale.
Senza bisturi e in una sola seduta.
Nuovo lifting a
ULTRASUONI
50
TopSalute Settembre 2009
«Durante la seduta, lo specialista passa il manipolo a
ultrasuoni sulla parte interessata, seguendo le traiettorie
stabilite dai protocolli, con
le eventuali correzioni del
caso», spiega Marina Romagnoli, dermatologa a Genova,
tra i primi in Italia a utilizzare la metodica. «All’apparenza, il trattamento sembra
simile a molti altri. In realtà,
due aspetti rendono unica
questa tecnologia, definita
HIFU (High Intensive Focused Ultrasound) e già largamente utilizzata a scopi
terapeutici. Innanzitutto, lo
schermo ecografico, compreso nell’apparecchiatura,
consente all’operatore di visualizzare e controllare in
modo estremamente preciso
la zona da “colpire” (o target). Poi, per la prima volta,
gli ultrasuoni agiscono sulla
fascia muscolo aponeurotica
(o Smas), ovvero la struttura
di collegamento tra muscolo
e tessuti, fondamentale per
il tono del volto, la stessa su
cui agisce il chirurgo mentre
effettua il lifting. Con Ultherapy, si può raggiungere
PRIMA E DOPO LA SEDUTA
Niente, a parte il lifting, poteva risolvere il
cedimento dell’ovale del viso, dovuto all’età.
Oggi non è più così. Come si nota dalle
immagini in basso, questo trattamento a
ultrasuoni tonifica visibilmente i contorni
di mento e mandibola.
1
1
2
Per risollevare le palpebre e aprire lo sguardo,
si punta, in genere, su un intervento specifico
di chirurgia plastica, la blefaroplastica. Come si
vede dalle foto qui sopra, Ultherapy rappresenta
un’ottima alternativa. Ottiene risultati analoghi
in modo non invasivo, con il solo passaggio del
manipolo a ultrasuoni dell’apparecchiatura.
una profondità dermica di 4
mm, contro i 2 della radiofrequenza». I risultati? Uno
immediato, dovuto al calore,
che provoca la retrazione delle fibre elastiche della pelle.
L’altro, visibile dopo circa
tre mesi, va, invece, attribuito all’effetto rigenerante
degli ultrasuoni, che stimolano la sintesi di collagene
ed elastina.
Rapido e soft
Il trattamento dura al massimo mezz’ora. Non richiede
anestesia, anche se la paziente
può avvertire un certo fastidio, variabile da persona a
persona. Alcuni descrivono il
passaggio del manipolo come
una serie di “punzecchiature” o un calore intenso sotto
la pelle. Una volta conclusa
la seduta, si può tornare alle
2
EFFICACIA DIMOSTRATA
Molti studi clinici sottoposti alla verifica della Food and
Drug Administration, confermano l’efficacia di Ultherapy.
Tra i più completi e recenti, c’è
quello condotto dalla Northwestern University, secondo il
quale un’unica seduta distende e “solleva”
la pelle della
zona trattata
in modo si-
attività abituali. Sulla pelle,
solo rossori o gonfiori leggeri,
che scompaiono in un paio
d’ore. Dopo 2/3 settimane si
avverte una certa tensione
gnificativo dopo un periodo di
90 giorni. In particolare, si è
riscontrato un innalzamento
dell’arco sopraccigliare (pari
a 1,7 - 1,9 mm) in 9 pazienti su 10. Non a caso: è questa l’unica zona del viso dov’è
possibile effettuare misurazioni precise. Anche le guance e
il collo sottoposti al trattamento sono apparsi più tesi, compatti e ben delineati già dopo
tre settimane.
(Info: Stern Laser
0471/665010-665011
www.sternlaser.com)
dei tessuti. In genere, basta
una seduta. Per eventuali
ritocchi, bisogna attendere
almeno 3 mesi.
Monica Caiti
Settembre 2009 TopSalute
51