descrizione generale del dispositivo estetico

DESCRIZIONE GENERALE DEL DISPOSITIVO ESTETICO
TRASDERMICO LAIN
Il dispositivo deve essere utilizzato per il trattamento esterno della “cellulite”, tramite l’azione di
una sonda esterna ad ultrasuoni. Per effetto delle vibrazioni si ha un aumento degli scambi dei
metaboliti e dei liquidi contenuti all’interno dell’ adipocita con l’ambiente extracellulare dove
tramite il drenaggio vengono metabolizzati ed espulsi nelle urine.
Il trattamento estetico, deve essere effettuato in centri estetici da personale in possesso di attestati
relativi al settore dell’estetica, ed adeguatamente preparato e formato in merito all’uso del
dispositivo.
L’effetto anitcellulitico propriamente detto è evidenziato dalla riduzione dell’inibizione dei tessuti
adiposi con una netta diminuzione del cosiddetto effetto a “buccia d’arancia” tipico della
“cellulite” e riduzione in cm della circonferenza degli arti inerenti alle zone trattate.
Il dispositivo ad ultrasuoni è composto da due parti fondamentali: un generatore di potenza e un
trasduttore piezoelettrico contenuto in un manipolo.
Il generatore produce energia elettrica ad alta frequenza (40KHz), che è convertita dal trasduttore
in oscillazioni meccaniche della stessa frequenza trasmesse al manipolo:
una frequenza più bassa ( es.25Khz ), essendo più “ aggressiva”, potrebbe essere dannosa in quanto
si è accertato che provando il manipolo a 25Khz recava fastidio all’udito, anzi in alcuni casi era
addirittura insopportabile. Con i 40Khz , l’applicazione non recava alcun disturbo.
Gli ultrasuoni ad alta intensità producono nei tessuti biologici tre tipi di effetti generali che possono
essere definiti in : Meccanici, temici e legati alla cavitazione.
Il manipolo dell’apparecchiatura è costruito per minimizzare gli effetti termici sfruttando gli effetti
della cavitazione; la frequenza di lavoro è variabile da pannello e può essere adattata al valore tipico
di risonanza della sonda utilizzata ( Range frequenza di lavoro: Da 37 a 41KHz )
L’impugnatura della sonda realizzata con una doppia camicia in PVC, per smorzare l’azione
meccanica prodotta.
La cavitazione può essere definita come un’attività indotta dagli ultrasuoni in un liquido o nel
tessuto adiposo che fa liberare energia mediante onde di compressione con pressioni specifiche su
2
superfici minime elevate pari a100Kg/cm .
Queste pressioni stimolano e aumentano gli scambi tra l’adipocita e gli spazi intercellulari drenando
lo stesso adipocita dall’eccesso di liquidi contenuti nel suo interno ristabilendo le condizioni
fisiologiche iniziali.
( Loomis, Suslick, K.S. e Fisher,PD 1992, Prof.. Alberto Di Giuseppe, Prof. Zocchi M., Prof.
Palmieri ).
LAIN ELECTRONIC SRL
V.LE BORLETTI, 20
20011 CORBETTA ( MI )