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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SAN PIETRO IN CARIANO “LUIGI ZAMBONI” 48 giugno 2016 CORSO DI ARRAMPICATA LIBERA (AL1) Programma 2016 Il Corso è rivolto a chi intende apprendere le nozioni fondamentali per avvicinarsi alla pratica dell’arrampicata sportiva in autonomia e sicurezza. Con questo corso si vuole fornire una preparazione di base che va dall’uso dei materiali, alla progressione da primo di cordata, alla programmazione degli allenamenti, ma soprattutto si vuole condividere insieme la passione per l’arrampicata. INFORMAZIONI PER L’AMMISSIONE E ISCRIZIONI AL CORSO • martedì 6 settembre, dalle ore 21 alle 22.30, presso la sede, serata di presentazione del corso • giovedì 8 settembre, dalle ore 21 alle 22.30, presso la sede, raccolta delle domande di ammissione Per l’iscrizione è necessario presentare: · la tessera CAI in regola col bollino 2016 · una fototessera · il certificato medico di idoneità per attività non agonistica Ricordiamo ai soci che in agosto la segreteria rimane chiusa Coloro che non hanno ancora acquistato il bollino 2016 devono farlo entro il mese di luglio. Il Notiziario - Bollettino di informazione della Sezione CAI di San Pietro in Cariano Via Campostrini 56 - Pedemonte (Verona) - tel. 045 6801299 - [email protected] - www.caivalpolicella.it Comitato di Redazione: Ada Frapporti, Luca Frildini 1 Escursionismo Escursionismo e alpinismo estivo Domenica 26 giugno Val dei Mocheni e Lago di Erdemolo Difficoltà: EE Dislivello: m 950 Tempo: ore 7 Con pullman Domenica 10 luglio Vedrette di Ries, Alpi Pusteresi Difficoltà: EE Dislivello: +1400 m -1270 m Tempo: ore 7:30 Con pullman Sabato 16 e domenica 17 luglio Presanella Difficoltà: A Dislivello: 1° giorno m 500 2° giorno +1.300 m -1800 m Tempi: 1° giorno ore 2 2° giorno ore 12 Domenica 24 luglio Traversata Passo Carlo Magno Lago di Tovel Difficoltà: E Dislivello: m 1.050 circa Tempo: ore 5/6 Con pullman CAMBI DI PROGRAMMA 5 giugno - escursione naturalistica sul Baldo Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 settembre Trekking nel gruppo dell’Adamello Difficoltà: EEA Dislivello: 1° giorno m 1.500; 2° giorno m 600; 3° giorno +500 m -2000 m Tempi: 1° giorno ore 7; 2° giorno ore 5; 3° giorno ore 8 Domenica 25 settembre Traversata del Pasubio Difficoltà: EE Dislivello: +900 m -1100 circa Tempo: ore 6/7 Con pullman Seniores Larici Sabato 30 e domenica 31 luglio Bocchette Centrali del Brenta Difficoltà: EEA Dislivello: 1° giorno m 1.050 2° giorno +300 m -1.300 m Tempi: 1° giorno ore 4 2° giorno ore 6 Giovedì 16 giugno Corno Bianco, Dolomiti di Fiemme Difficoltà: E Dislivello: 800 m Tempo: ore 6 Con pullman Sabato 20 e domenica 21 agosto Cresta di Rochefort, Monte Bianco Difficoltà: A (AD) Dislivello: 2° giorno 800 m complessivi Tempi: 2° giorno ore 7 circa Giovedì 7 luglio Sentiero “Herrensteig” Val di Funes Difficoltà: E Dislivello: +500 m -600 m Tempo: ore 4-4:30 Con pullman Sabato 10 e domenica 11 settembre Ferrata dei 50, Alpi Carniche, Dolomiti Pesarine Difficoltà: EEA Dislivello: 1° giorno m 550 2° giorno +800 m -1.350 Tempi: 1° giorno ore 1,30 2° giorno ore 9/10 Mercoledì 20 e giovedì 21 luglio Rif. Dorigoni e laghetti di Sternai, Val di Rabbi Difficoltà: EE Dislivello: 1° giorno 900 m 2° giorno +500 m -1.400 Tempo: 1° giorno ore 3:30/4 2° giorno ore 6 2 L’alpinistica sul Monte Rosa del 22-23-24 luglio, a causa di un infortunio del capogita, è stata sostituita con una gita di due giorni (23-24 luglio) sulla cresta sud-ovest del Polluce (4092 m). Difficoltà PD. Salita di dislivello contenuto (700 m circa) in ambiente d’alta montagna, mai monotona, grazie alla varietà dei terreni da affrontare: ghiacciaio, cresta rocciosa e cresta nevosa. Adatta anche ai principianti ma che abbiano comunque già dimestichezza con l’uso dell’attrezzatura alpinistica. La gita nell’Appennino parmense al Monte Marmagna e Lago Santo (programmata inizialmente per domenica 29 maggio) è stata spostata a domenica 11 settembre. Giovedì 4 agosto Giro dei 5 laghi Madonna di Campiglio Difficoltà: E Dislivello: m 700 circa Tempo: ore 5:30 Con pullman Giovedì 25 agosto Corno di Renon, Alpi Sarentine Difficoltà: E Dislivello: m 700 m Tempo: ore 5 Con pullman Giovedì 8 settembre Tre chiese e tre cascate a Barbiano, Valle d’Isarco Difficoltà: E Dislivello: m 600 Tempo: ore 5:30/6 Con pullman Giovedì 22 settembre La valle delle cartiere, Toscolano Maderno Difficoltà: ET Dislivello: m 300 circa Tempo: ore 4 Escursionismo VI Raduno Seniores Triveneto in Lessinia Mercoledì 8 giugno si è svolto il 6° Raduno dei Gruppi Seniores del VFG e AA ad Erbezzo, con escursioni in Lessinia dal Passo delle Fittanze. Le Sezioni presenti erano 18, più singoli partecipanti per un totale di circa 360 iscritti. Buona la presenza della nostra Sezione considerando che 14 soci si sono messi a disposizione, a vario titolo, per organizzare l’evento. Il Raduno, organizzato dalla Sezione di Verona, dalla Cesare Battisti e dalla nostra (cioè quelle che ufficialmente hanno al loro interno Gruppi Seniores organizzati) si è svolto senza problematiche particolari, anche il meteo ci ha dato una mano, il peggioramento è sopraggiunto a fine manifestazione. Quattro erano i percorsi, di varie lunghezze e dislivelli, il più frequentato è stato quello sul Corno d’Aquilio, ma apprezzate anche le escursioni a Malga Lessinia e al Sito delle trincee della Grande Guerra. Terminate le escursioni tutti i partecipanti si sono ritrovati nel grande palazzetto del Pala Linte (parola cimbra “Filò sotto l’olmo”), dove l’Amministrazione di Erbezzo ci ha ospitato. Tre ditte hanno offerto prodotti locali: salumi dalla Melotti di Bosco, formaggi dalla Menegazzi di Erbezzo e vino dalla Cantina Valpantena. Alle 14 si è svolta una messa nella Parrocchiale di Erbezzo. Qualche discorso di rito e poi largo ai festeggiamenti coronati da abbondanti libagioni che le varie se- zioni si sono portate appresso. Gruppi corali si sono improvvisati e tutto si è svolto in allegria. Dopo i saluti e le tante “pacche sulle spalle” i Gruppi hanno preso la strada del ritorno, soddisfatti e augurandosi di ritrovarsi nel 2017, il 4 di ottobre, in provincia di Gorizia. Sono rimasto molto soddisfatto, soprattutto per le tante manifestazioni di affetto e i complimenti ricevuti da singoli e dai capigruppo per l’organizzazione dell’evento. Un grazie particolare alla nostra Sezione che ha appoggiato sin dal principio l’iniziativa. Grandi sono stati i nostri soci che con sacrificio e spirito di cooperazione si sono prodigati, a vario titolo, dall’accompagnamento alla logistica, affinché si svolgesse tutto secondo programma e rimanesse nel tempo un buon ricordo di questa importante manifestazione. Pierantonio Donisi Ultimi incontri dei Venerdì con il CAI Gli ultimi due appuntamenti, che si tengono sempre alle ore 21.00 in sede, sono stati invertiti nelle date: – venerdì 16 settembre: Alessandro De Giuli, Sangue e melograni: prospettive iraniane Un viaggio solitario tra storia, religione e attualità, per capire cosa pensa davvero la gente in Iran. – venerdì 14 ottobre: Stefano Bertolazzo, Bike e trekking: tour nei Balcani Nell’estate del 2015, Anna e Stefano, due ragazzi della Valpolicella, da Spalato hanno pedalato attraverso Croazia, Bosnia & Herzegovina, Montenegro, Kosovo e Albania, collegando i principali parchi naturali e camminando su sentieri che percorrono i Balcani e i suoi picchi. 3 Territorio La grisa della Lessinia Rustica, longeva e gustosa una volta messa in pentola, per la preparazione di arrosti e brodi. E c’è di più, perché con il suo piumaggio scuro e barrato, «la grisa della Lessinia» potrebbe addirittura suscitare l’invidia delle colleghe galline dalle candide piume. Su questo animale dall’incedere maestoso e dall’originale “vestito” grigio a lineette bianche, hanno messo gli occhi tre giovani veronesi che hanno deciso di investire tempo libero, ed energie, per allevare questa specie autoctona. Si tratta del ceppo locale della Plymouth Rock barrata, nota in Valpantena come «fasolona», diffusa da inizio Novecento nelle aree montane a est del Garda: razza considerata a lento accrescimento e destinata a scomparire, senza l’intuizione dei tre giovani allevatori. Pioniere del gruppo è stato, nove anni fa, Federico Corsi di Mezzane che, con il supporto dell’associazione Antica Terra Gentile, ha iniziato a mettere insieme i primi esemplari dal piumaggio color antracite. I riproduttori destinati a salvare la specie li ha recuperati tra Germania, Brindisi e Perugia. È grazie a loro se oggi, nelle colline tra Mezzane e Castagnè, è presente l’allevamento di galline grise più numeroso del veronese. Sei anni fa, alle braccia di Federico, si sono aggiunte quelle degli amici Enrico Cassini di Illasi ed Enrico Morando di Verona. Insieme hanno fondato l’azienda agricola Le Bellette, dedita ad allevare la “grisa della Lessinia”, con marchio di qualità depositato alla Camera di Commercio, e a diffonderne la conoscenza nel territorio. O meglio, a rispolverarne il ricordo: dalla tavola al pollaio, visto che in passato vedere un pollo grigio scorrazzare per l’aia non era una rarità. Si tratta di animali dalle curiose caratteristiche: i pulcini, alla nascita, hanno una colorazione nera e una macchia bianca sulla testa, un gallo pesa in media 4 tra i 3 e 3,6 chili, una gallina tra i 2,2 e 3,6 chili. «È una razza docile e tranquilla, dalla duplice attitudine: per peso e sapidità delle carni, è un ottimo pollo, ideale per preparare arrosti. Le galline sono buone ovaiole: la deposizione è di circa 170-190 uova annue, dalle ottime caratteristiche nutrizionali». La loro raccolta è limitata alla riproduzione e non al consumo, ma arrivare alla vendita è uno degli obbiettivi dei tre allevatori, che al momento si dedicano alla commercializzazione delle carni rifornendo periodicamente le cucine di venticinque ristoranti scaligeri e alcune macellerie, oltre a frequentare fiere e mercatini. Un bell’impegno da conciliare con la professione che ognuno di loro ha, in tutt’altro settore: Federico Corsi lavora nell’edilizia, Enrico Morando è architetto, Enrico Cassini si occupa della vendita di impianti idraulici. «Ciascuno di noi dedica almeno dieci ore a settimana all’attività. Abbiamo investito in recinzioni elettrificate contro volpi e faine, nella sistemazione del capannone preso in affitto in una zona dall’altitudine ideale per allevare questa razza» ci tengono a precisare. Fortunatamen- te, sottolinea Federico, «il prodotto piace e ci dà parecchie soddisfazioni». Merito delle attenzioni con cui si pratica l’allevamento: in un ambiente con ricircolo d’aria naturale e pascolo esterno, con la possibilità di nutrirsi con qualche filo d’erba, da veri ruspanti. Mangiatoie e abbeveratoi sono all’aperto, i posatoi interni a rastrelliera garantiscono un riposo protetto. A seconda della stagione, l’alimentazione viene integrata con verdure e frutta di scarto oltre a pane raffermo che si aggiungono a cereali tradizionali quali mais, frumento, risetta, soia, orzo. «Non somministriamo antibiotici, ma prodotti di sintesi di origine fitoterapica» dice, e «cerchiamo di non superare mai la presenza di 2 mila esemplari, sebbene il capannone ne potrebbe ospitare 6 mila, perché è nel nostro interesse pensare al benessere animale». C’è anche chi acquista i grigi ruspanti per inserirli nel pollaio. E non mancano, a tal proposito, racconti singolari: «Alla chiusura di una fiera, a Erbezzo, un bambino ci ha chiesto quanto costasse una gallina. Ha raccolto tutte le monete che aveva nella tasca, fino a raggiungere la cifra necessaria, ed è tornato a casa con la sua grisa della Lessinia». Articolo tratto da Pantheon