mozione di censura Ciuffi
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mozione di censura Ciuffi
L’Assemblea nazionale dell’A.N.Te.L. - Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, riunita in sede congressuale a Chieti, il 2 settembre 2009 rilevato - che nel corso dei mesi successivi al Congresso Nazionale del 18 e 19 settembre 2008 si è più volte verificato che in alcune occasioni di rilievo istituzionale e/o interprofessionale l’A.N.Te.L. non è stata presente affatto, né attraverso il Presidente, né tramite il Segretario o un componente del Consiglio Direttivo, oppure, addirittura, è stata rappresentata da persone che appartenevano ad altre professioni; - che per quanto concerne l’istituzione dell’Ordine e dell’Albo professionale in conformità della Legge n. 43/2006 l’allora Presidente Dott.ssa Daniela Ciuffi, da un canto non ha avvertito il preciso dovere di porre in risalto attraverso l’organo di informazione, costituito dal sito web www.antelonline.it, l’importante ricaduta di simile atto legislativo per tutti gli Operatori del settore, dall’altro non ha tenuto minimamente informati i componenti del Consiglio Direttivo di ciò che andava accadendo nelle sedi parlamentari e istituzionali, né si è servita mai del Segretario per svolgere quelle attività specificamente previste dallo Statuto proprio in un’evenienza del genere; - che per un lungo arco di tempo la Segreteria non si è riunita e il Segretario non ha ricevuto nessun incarico operativo, nessun compito, nessuna delega, in palese difformità dalle previsioni dello Statuto dell’A.N.Te.L., segnatamente degli artt. 5C) e 5F), che attribuiscono alla Segreteria Nazionale ed al Segretario importanti funzioni, anche di coadiuvazione del Presidente; - che, pertanto, la “personale” gestione dell’Associazione da parte della Dott.ssa Ciuffi, fino a quando è rimasta in carica, non è stata ispirata al principio di collegialità, bensì, al contrario, all’assunzione di decisioni in via monocratica, senza coinvolgimento degli altri organi dell’Associazione, finanche su tematiche fondamentali per la vita stessa dell’Associazione; - che, in particolare, ha nociuto all’Associazione la delegittimazione operata dalla Dott.ssa Ciuffi ai danni della maggioranza del Consiglio Direttivo fin dal primo insediamento; costei ha, infatti, seriamente ostacolato il Segretario Nazionale, democraticamente eletto, promuovendo l’avvio di un procedimento culminato con l’adozione di un provvedimento abnorme da parte del Collegio dei Probiviri, significativamente revocato dal Consiglio Direttivo proprio in considerazione dell’alta espressione di lealtà e probità dimostrata dal Segretario Nazionale nel corso della sua pluriennale esperienza; - che la condotta serbata dalla Dott.ssa Ciuffi non soltanto è stata lesiva delle prerogative degli organi collegiali dell’Associazione ma, così come segnalato dal Tesoriere Nazionale A.N.Te.L. (Dott.ssa Monica Mei) al Consiglio Direttivo con missiva del 30.8.2009, ha creato i presupposti affinché questo Congresso Straordinario non si potesse svolgere, in quanto è stato operato un sostanziale azzeramento della disponibilità dei fondi presenti nel conto corrente postale intestato all’A.N.Te.L, senza alcuna apparente giustificazione, né condivisione con l’attuale Tesoriere; che, dunque, preso atto di tale operato, sarà preciso onere del neo-Presidente assumere le necessarie iniziative in ogni sede; - che, ancora, la condotta della Dott.ssa Ciuffi circa la gestione del sito nazionale di informazione A.N.Te.L., è stata caratterizzata da evidenti contraddizioni e lacune, tanto da richiedere l’intervento giudiziale per ripristinare il rispetto della legalità; non meno sconcertante è il dato emerso circa il possesso della password, asseritamente posseduto dal Consigliere Dott. Carmelo Laganà il quale, viceversa, ha dichiarato, con missiva di cui si da lettura ed inserita al processo verbale, che il Presidente Dott.ssa Ciuffi dal 28.3.2009 ne è stata in regolare possesso; - che, da ultimo, la Dott.ssa Ciuffi ha distorsivamente dato notizia, anche sul sito nazionale, del ricorso proposto da 7 componenti del Consiglio Direttivo ai sensi dell’art. 700 C.p.c., limitandosi a divulgare l’esito del ricorso stesso (rigetto) senza precisare: a) che il ricorso è stato presentato per tutelare la democraticità della vita associativa, inibendo, in via cautelare, iniziative dannose per la vita stessa dell’A.N.Te.L; b) che il Tribunale Civile di Roma ha, nella sua parte motiva, espresso un insieme di affermazioni con le quali si esalta la piena legittimità e l’assoluta lealtà del comportamento assunto dal Consiglio Direttivo e dalla Segreteria Nazionale in tutte le recenti vicende e vertenze con la Dott.ssa Ciuffi. Tutto ciò rilevato, l’Assemblea Nazionale dell’A.N.Te.L. deplora la condotta della Dott.ssa Daniela Ciuffi, ex Presidente, in particolare imputando alla stessa: 1- la violazione dell’art. 5A) del vigente Statuto attinente alle attribuzioni dell’Assemblea Nazionale; 2- la violazione dell’art. 5B) del vigente Statuto attinente alle attribuzioni del Consiglio Direttivo Nazionale; 3- la violazione dell’art. 5C) del vigente Statuto attinente alle attribuzioni della Segreteria Nazionale; 4- la violazione dell’art. 5F) del vigente Statuto attinente alle attribuzioni del Segretario Nazionale; 5- la violazione degli interessi dell’Associazione con riferimento alla indebita riconsegna dei locali siti in Roma, Via Emanuele Filiberto n. 125, nonché alla mancata condivisione con gli organi collegiali delle attività di rappresentanza dell’Associazione in sedi interprofessionali, istituzionali e politiche; 6- la violazione degli interessi dell’Associazione con riferimento al mancato impegno personale della Dott.ssa Ciuffi nell’espletamento delle procedure elettorali relative al presente Congresso straordinario di Chieti, nonché con riferimento allo svuotamento dei conti dell’Associazione; 7- violazioni del diritto della “corretta informazione” sia della diatriba in corso sia del lavoro svolto fin’oggi in ambito elettorale, tanto che nostro malgrado ci troviamo ora coinvolti per una diffida formale Votano a favore: __________ Votano contro: __________