materiale per pic

Transcript

materiale per pic
Caro PICariello .
La presentazione qui è confidenziale per cui non fare caso alla forma.
IL SUONO
Sai che da tempo ho una frequentazione con il mondo della musica, questa frequentazione ha
spinto la mia “ricerca” allo stimolo e verso la possibilità di dover interagire da artista visivo
con il sistema e la metodologia del suono. I materiali su cui lavoro non sono propriamente
musicali, o almeno, non sono l’elemento principale. La mia riflessione si è focalizzata sulla
possibilità, per qualsiasi essere umano, di avere la propria colonna sonora. Colonna sonora
che lo accompagna lungo l’arco della giornata. Una spece di iPOD che viene caricato al mattino
della musica che riempirà la propria giornata. Come vedi fin qui è tutto quello che c’è e che
esiste …l’intervento dell’artista visivo si concretizza nella costruzione di queste colonne sonore.
Ecco un esempio delle mie colonne sonore…..
queste si legano alla persona attraverso uno spago, corda, filo ecc.. e la persona se la trascina
per tutto il giorno. Sono state realizzate colonne sonore con diversi oggetti dalla piuma
all’elica degli impianti eolici passando per sedie armadi ecc…
Stiamo realizzando un video in cui si passano in rassegna le varie colonne sonore ed il loro uso
da parte di individui il tutto con un risvolto fantastico quanto assurdo.
ho scelto le immagini con un unico oggetto soggetto,per rendere più chiara l’idea, ma
l’installazione è possibile farla sia con diversi oggetti soggetti sia con soggetti oggetti tematici
tipo tutti armadi, tutti comodini, tutte auto ecc..
Materiale disponibile per “mostra”: video + installazione.
IL TEMPO
da anni il tempo è uno delle mie ossessioni-riflessioni.
Come fare per rendere visibile il proprio tempo? Come fare per distinguere il tempo individuale
da quello comunitario? E soprattutto come essere padrone del proprio tempo? Ecco a queste
domande mi sono risposto costruendomi un orologio che calcola (accumula) i secondi della mia
vita dal momento della nascita.
1,354,783,768
Mentre ti scrivo ecco il numero dei miei secondi… quando avrò finito ti scrivero l’altro numero.
Il tempo trscorso è tuo perché lo sto occupando pensandoti e scrivendoti.
Orologio che fra qualche mese sarà prodotto dalla Nokia , che ne farà un oggetto gadget.
Io posso e condivido il tempo con una perona, ma il mio tempo non è lo stesso della persona
con cui sto interloquendo.
Il tenere sotto controllo il mio tempo mi ha permesso di spingere la riflessione sulla
produzione di oggetti al suo estremo, mi spiego…..non credendo alla validità e all’eticità
dell’oggetto mi sono reso conto che è possibile produrre “senso” artistico senza cadere nella
trappola dell’oggetto artistico in senso estetico.
Attraverso questo orologio io posso vendere il prodotto del mio tempo.
Per questo da un anno circa (quando sono assalito dalla malattia del fare) realizzo oggetti che
di estetico non hanno nulla ma sono l’attestazione della mia applicazione, e quindi vita,
scentificamente provata dal tempo trascorso dal suo inizio alla sua fine , attraverso il mio
orologio, il mio tempo.
Questi oggetti non sono altro che dei miei abiti, anche biancheria intima, dismessi che stringo
in un morsa , morsa fatta di lana con la quale li avvolgo. Questi oggetti riportano sull’etichetta
il numero di inizio e di fine “lavori”datomi dall’orologio.
Gli oggetti cambiano di dimensioni per cui è verosimile che (secondo committenza o secondo
l’occasione), io possa realizzarli anche di notevoli dimensioni.
Materiali per “mostra” : video + proiezione orologio + performance-installazione
LA STATUA
Restano nel mio modo di operare le sculture ibride, non “finite” quelle sculture di oggetti e
corpi umani, come “TRIGGER” o “LA CONVERSIONE DI SAN PAOLO” .
La versione in oggetto è quella dal titolo CRASH dove il complesso scultoreo è costituito da una
macchina incidentata e l’incidente ha provocato la morte del conducente. La macchina, esposta
nella sua semplicità, aspetta il collaboratore (che attraverso un contratto donerà, dopo la sua
morte, il suo corpo) che plastinato, verrà adagiato al posto del conducente.
Il collaboratore per questo lavoro è già disponibile pertanto verrà esposto sia il contratto sia la
sua storia .
Materiali per “mostra”: macchina, contratto e materiale cartaceo-video-fotografico del
collaboratore
LA PRESENTAZIONE
è la presentazione di un lavoro che ha senso presentarlo in un contesto oserei dire Nichilista. È
un progetto dalla grande portata mediatica che siì sarà voluta ma necessariamente và
controllata in tutte le sue possibili ricadute.
Il titolo è ME MYSELF I VISSI D’ARTE
ovvero la ricerca di un collaboratore che con un sol colpo di pistola è destinato ad uccidermi,
all’interno del Colosseo; non manca un contratto nel quale sono elencate le modalità: per il
“collaboratore” nessuna conseguenza penale è nessun compenso. In questo lavoro, morte ed
opera coincidono.
Materiali per “mostra”: pistola+ contratto+ Michele Mariano
LA PERFORMANCE
Sempre legato al mondo della musica ho “inventato” questa performance che mi
permette…come dire …… È il tentativo di “suonare” l’architettura per rendere armonioso lo
spazio.
L’opera è costituita da due elementi, espressioni tutte e due della tradizione : l’architettura è
centro storico , la banda di paese è emblema di cultura popolare. La ragione è quella di unire
le due espressioni in un progetto. Risultato: ogni elemento (rinunciando un poco alla propria
ortodossia) guadagna , così, una consapevolezza di realtà contemporanea. Ecco la tradizione
che , mettendosi in gioco, è ancora capace di concorrere alla costruzione di un futuro dinamico
con l’immaginazione ed il fantastico come humus per le… idee.
Questa performance è, contrariamente a ME MYSELF I VISSI D’ARTE, adatta per il coinvolgimento
della città e dei suoi cittadini all’attività sia della galleria ma anche ad un avvicinamento della
stessa all’arte contemporanea.
In poche parole se hai voglia di far sapere alla citta dell’attività della galleria questa è la
performance giusta, perché coniuga la tradizione con il fantastico.
E’ gia stata presentata, l’ultima a SanRemo nella giornata conclusiva del festival.
Materiale per performance: banda +n°2 occhio di bue
Di questa però bisogna mettere in conto 1.000,00 euro per la banda, ed uno sponsor per
questa non è difficile trovarlo.
a presto
FINE lavori
1,354,790,921