Scegliere le parole chiave | Scelta delle keywords

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Scegliere le parole chiave | Scelta delle keywords
Scegliere le parole chiave
Creato by Stefano Basso il 21 aprile 2014 su comeguadagnareconinternet
La scelta delle parole chiave è una delle fasi più importanti ai fini del posizionamento delle pagine del vostro
sito web e deve essere considerata il punto di partenza di ogni attività SEO. La scelta delle keywords deve
essere fatta sulla base di diversi fattori, ma soprattutto partendo dalla loro rilevanza nel sito web o meglio dalla
loro pertinenza con il contenuto della pagina web. Dovremo poi anche tenere conto del numero di risultati che
generano nei motori di ricerca (volume di ricerca) e della concorrenza (quanti risultati per una stessa parola
chiave compaiono prima del nostro). Per l’analisi e scelta delle parole chiave si possono utilizzare anche dei tools
gratuiti che si trovano su Internet, tra i quali consiglio il Keyword Tools di Google, che fornisce una serie di
informazioni utili, quali: volume di ricerca media mensile (numero medio mensile di ricerche che vengono
compiute utilizzando la parola chiave inserita) ed il grado di concorrenza sulla specifica parola
chiave (Alta, Media e Bassa), che rappresenta il numero di inserzionisti che hanno fatto offerte per ciascuna
parola chiave rispetto a tutte le parole chiave utilizzate su Google. Il risultato ideale è in "indice di concorrenza"
basso, associato ad un volume di ricerca media mensile alto. Un altro strumento utile è Google Trend.Google
Trend è un tool di ricerca online che permette agli utenti di valutare in un arco di tempo predefinito l’interesse di
ricerca (trend di ricerca) di una o più parole chiave. I numeri riportati sul grafico vanno da 1 a 100 dove 100
rappresenta il punto più alto della ricerca. Fornisce anche una previsione sul trend di ricerca per i 12 mesi
successivi alla data attuale ed un elenco di parole/frasi, correlate al termine inserito, più ricercate ed in crescita.
Calcolo efficienza delle parole chiave
Obiettivo primario è quello di selezionare le parole chiavi più efficienti per il posizionamento delle nostre pagine
web. Partiamo dai risultati ottenuti con il tool di Google, scegliendo le parole chiavi migliori più pertinenti con il
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contenuto del nostro sito web e con un alto volume di ricerca mensile. L’efficacia della parola chiave si misura in
termini di traffico portato verso il sito web di riferimento e di difficoltà nel posizionarla. Aumenterà con
l’aumentare del volume di traffico indotto e con il diminuire della difficoltà di posizionamento nelle SERP. Fatto
questo, per ognuna delle parole chiave determiniamo la concorrenza, ovvero effettuiamo delle ricerche su Google
ricavando il numero di risultati:
Infine occorre assegnare ad ogni parola chiave un valore di rilevanza, attribuendo un valore da 1 a 4, in cui il
valore 1 corrisponde ad una "elevata rilevanza", il valore 3 corrisponde ad una "bassa rilevanza" ed il valore 4
esclude completamente la keyword dalla lista (rilevanza nulla). Per il calcolo dell’efficienza utilizziamo la
seguente formula:
dove: E (efficienza della keyword), R (rilevanza della keyword), V (volume di ricerca media mensile) e C (valore
della concorrenza). Vediamo unesempio reale utilizzando alcune parole chiave (nelle figure sopra riportate ho
usato la parola chiave "certificazione energetica"):
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Parola chiave: certificazione energetica
R=1
V=18.100
C=5.070.000
E=64.617
KEI (Keyword Effectiveness Index)
Un altro modo per valutare l’efficienza di una parola chiave è attraverso il calcolo del KEI (Indice di Efficienza
delle Parole Chiave). Tale indice ci può fornire una indicazione sulla capacità di ottenere un buon posizionamento
per una determinata parola chiave.
La formula di calcolo è la seguente: KEI=P2/C
dove P indica la popolarità della parola chiave (numero di ricerche della parola chiave sui motori di ricerca) e C
per concorrenti (numero di siti web indicizzati per quella parola chiave). Più è alto il valore del KEI, più possibilità
ha quella specifica parola chiave di ottenere un buon posizionamento.
La "Piramide delle Keywords"
Quanto visto ci permette di individuare un certo numero di parole chiave. Ci manca adesso un ultimo passaggio,
ovvero di valutarle sulla base della loro importanza. A tal scopo si può utilizzare la Piramide delle Keywords.
Al vertice della piramide si posiziona la parola chiave primaria, con la quale verrà ottimizzato tutto il sito. Al
di sotto del vertice ci sono altri 2 livelli: nel secondo vanno inserite 3 parole chiave o frasi di minore importanza
rispetto alla parola chiave primaria, nel terzo livello (la base della piramide), altre 6 parole o frasi chiave ancora di
minore importanza a quelle del livello superiore. In totale 10 parole o frasi chiave che utilizzeremo per posizionare
il sito web in cima alle SERP.
Per il posizionamento conviene sempre partire dalla base della piramide che viene costruita utilizzando parole
chiave a bassa competitività e più specifiche, in quanto più facilmente posizionabili ("long tail keyword"). Una
volta raggiunto l’obiettivo prefissato per queste keywords, si potrà passare a quelle del livello superiore, fino ad
arrivare alla parola chiave primaria ("short tail keyword"), estremamente competitiva, ma di difficile
posizionamento. Come vedete guadagnare le prime posizioni nelle SERP non è immediato, ma richiede un lavoro
lungo e costante.
Long tail e Short tail keywords
Il concetto di long tail keyword e short tail keyword (parole chiave generiche) è molto importante in ottica
SEO e per spiegarlo torna utile il seguente grafico:
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Partiamo da una semplice, domanda: è più facile posizionare ai vertici delle SERP parole chiave composte da più
termini, o parole chiave generiche composte da 1 termine? Se ad esempio cerchiamo su Google.it il termine
"cellulare", troveremo circa 20 milioni di risultati, se cerchiamo "cellulare Samsung" scenderemo a 5.430.000.
Cercando "cellulare Samsung Galaxy S4" arriveremmo a poco più di 460.000. Come vedete aumentando la
complessità della query di ricerca diminuiscono il numero di risultati. Per rispondere alla domanda è sicuramente
più facile posizionare "cellulare Samsung Galaxy S4".
Parole chiave generiche, composte da 1 o 2 termini, generano in volume elevato di ricerca (alta concorrenza), che è
però difficile da sfruttare in quanto il loro posizionamento è estremamente dispendioso e complesso e richiede
moltissimo tempo (vi ricordate cosa ho scritto a proposito della Piramide delle Keywords ?). Hanno quindi
anche una bassa percentuale di conversione. Il nostro obiettivo deve essere invece quello di ottenere una alta
percentuale di conversione. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo allora sfruttare le Long Tail
Keywords ("Coda Lunga"), ovvero quelle parole chiave composte da 4 o più termini che singolarmente hanno
una bassa frequenza di ricerca, generano traffico ridotto verso il vostro sito ma specifico per un determinato
target, hanno una percentuale di conversione maggiore ed un costo inferiore. Tuttavia se consideriamo il fatto che
oltre il 70% degli utenti ricerca termini composti da 4 o più parole appare chiaro che, se prese complessivamente,
le Long Tail Keywords possono generare nel vostro sito un traffico superiore a quello delle keyword più
generiche (Short Tail keywords). Questo è avvalorato anche dal fatto che ogni mese circa il 15% delle ricerche
effettuate su Google sono assolutamente nuove e vengono fatte con combinazioni di keyword mai utilizzate prima.
Questo non significa che dobbiamo rinunciare a posizionare parole chiave generiche, ma semplicemente che
dobbiamo partire da Long Tail Keywords per arrivare al posizionamento delle Short Tail Keywords.
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