20/11/2015 iVision, la realtà virtuale per un business - iVision-Made

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20/11/2015 iVision, la realtà virtuale per un business - iVision-Made
mediakey OTTOBRE 2015 | AGENZIA WEB DEL MESE
IL BOARD DI IVISION: DA SINISTRA,
EVA FULCHIR, YARI DEL MESTRE,
MATTEO MACORATTI E STEFANO FULCHIR.
IVISION, LA REALTÀ VIRTUALE
PER UN BUSINESS REALE
GRAZIE ALLA CERTIFICAZIONE GOOGLE PER LO SVILUPPO DI APPLICAZIONI
PER LA PIATTAFORMA CARDBOARD, LA DIGITAL AGENCY FRIULANA PUNTA
SULLA REALTÀ VIRTUALE ‘LOW COST’ PER OFFRIRE ALLE AZIENDE NUOVE
FORME DI COMUNICAZIONE EMOZIONALE IN GRADO DI TRASMETTERE LA
CULTURA DEL BRAND COINVOLGENDO GLI UTENTI IN UN’ESPERIENZA
INTERATTIVA. ‘SEMPRE FOCALIZZATI SUI CLIENTI E SUI LORO OBIETTIVI’.
DI STEFANO FOSSATI
ERANO SOLO IN QUATTRO, CINQUE ANNI FA, QUANDO I FRATELLI STEFANO ED EVA FULCHIR, L’INFORMATICO MATTEO MACORATTI E IL DESIGNER YARI DEL MESTRE DIEDERO VITA A IVISION MADE PER OFFRIRE
ALLE AZIENDE DEL TERRITORIO – LA SEDE OPERATIVA ERA ED È RIMASTA A UDINE – SOLUZIONI WEB E MOBILE INTEGRANDO TECNOLOGIA, GRAFICA E DESIGN.
Oggi iVision Group, forte anche dell’integrazione della trentina iSite,
acquisita nel 2013 e specializzata in soluzioni per il turismo e la Pubblica Amministrazione, è una digital agency con 35 addetti fra le sedi
di Milano, Udine, Trento, Bolzano e Tirana, un fatturato di due milioni di euro nel 2014 in ulteriore crescita quest’anno e un portafoglio
di 800 clienti. La mission, però, non è cambiata: puntare su tecnologia e innovazione per offrire ai clienti le soluzioni digitali più funzionali ai propri target.
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L’ultima frontiera tecnologica nell’ambito delle soluzioni business
si chiama realtà virtuale: non a caso iVision Group è stata selezionata
da Google come partner e sviluppatore certificato di contenuti per i
Cardboard, i visori low cost in cartone progettati dal colosso di
Mountain View per rendere la realtà virtuale accessibile a tutti utilizzando uno smartphone e alcune app dedicate.
“Siamo stati i primi, in Friuli Venezia Giulia, a lavorare sulla realtà
aumentata, già due anni e mezzo fa – spiega a Media Key Eva Fulchir,
direttore generale di iVision Group – e dallo scorso agosto abbiamo
iniziato a realizzare progetti in realtà virtuale. La forza del nostro
gruppo sta proprio nella proposta di soluzioni basate sulle tecnologie più innovative disponibili sul mercato, oltre alla capacità di spaziare fra progetti diversi: dal magazine aziendale all’e-commerce,
dall’app alla realtà virtuale, dal software di business al social media
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marketing, senza mai perdere di vista la qualità. La recente apertura
della sede di Tirana, in Abania, dedicata ai progetti web più competitivi, va proprio nella direzione di un allargamento a 360 gradi
dell’offerta in ambito digital”.
“Siamo assemblatori di tecnologie, di conoscenze e di soluzioni per
i nostri clienti, dai social network alla realtà virtuale, fornendo strumenti strutturalmente complessi ma semplici da utilizzare e in grado
di dare risultati concreti nella gestione di un’azienda”, aggiunge l’altro direttore generale del gruppo, Matteo Macoratti. Che puntualizza: “La realtà virtuale è un sogno tecnologico da almeno trent’anni.
Ora finalmente ci siamo, grazie a soluzioni come il visore Oculus
Rift realizzato da Oculus VR (società californiana acquisita lo scorso
anno da Facebook per due miliardi di dollari, ndr) e soprattutto grazie all’idea geniale di Google di utilizzare un device di uso comune
come lo smartphone e dei visori in cartone per offrire un primo livello di realtà virtuale a costi davvero ridotti: si possono ottenere
ottimi risultati con cifre accessibili. Nei Cardboard la tecnologia più
elevata è nelle lenti in plastica, un set di visori costa una trentina di
euro cui si aggiunge il costo del lavoro di sviluppo grafico e multimediale: è qui che intervengono le nostre competenze”. Con la certificazione Google, iVision può creare applicazioni e altri contenuti
multimediali compatibili con i Cardboard per conto di aziende e privati e personalizzare i visori con marchi e grafiche ad hoc. “Un’opportunità per il mondo del business e del turismo, possiamo produrre ad esempio tour virtuali di sedi aziendali oppure prototipizzare stanze vuote aggiungendo gli arredi o creare istruzioni in 3D
per montare mobili. O ancora creare video a 360 gradi per mostrare
località e attrazioni culturali”, continua Macoratti.
QUALI SONO I POSSIBILI CAMPI DI APPLICAZIONE DELLA REALTÀ VIRTUALE
NELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE?
EVA FULCHIR: Applicando questa tecnologia a un sito internet con la
modalità virtual tour a 360 gradi è possibile ad esempio fare entrare
l’utente all’interno di un’azienda e portarlo a conoscere magari il processo produttivo di un determinato prodotto. Una forma di comunicazione emozionale e immersiva che consente di formare nel cliente
una cultura dell’azienda.
MATTEO MACORATTI: La realtà virtuale è in definitiva uno strumento
che consente di comunicare in maniera semplice – dal punto di vista
dell’utente – i valori e la cultura di un’azienda. Un’esigenza oggi irrinunciabile, specie in settori come l’alimentare, il turismo, la moda.
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SOPRA, IL MOCK-UP REALIZZATO PER KERLITE: IVISION HA CURATO
PER QUESTO CLIENTE UN SITO DI PRODOTTO INNOVATIVO ED
EMOZIONALE. IN BASSO, IL SITO DESIGN RESPONSIVE DELLA
CANTINA SANTA MARGHERITA CHE SI ADATTA A QUALSIASI
DISPOSITIVO SU CUI VIENE VISUALIZZATO.
QUALI SONO I PROGETTI PIÙ SIGNIFICATIVI FIRMATI NEGLI ULTIMI MESI DA
IVISION GROUP?
EVA FULCHIR: Per il Consorzio del Prosciutto di Parma abbiamo realizzato l’app iParma, presentata a Milano lo scorso aprile alla vigilia
dell’apertura di Expo 2015. Accanto alle informazioni sul Consorzio
e alle ricette preparate da chef rinomati, con tanto di lista della spesa
in cui annotarsi gli ingredienti necessari, abbiamo fatto ricorso alla realtà aumentata per coinvolgere il navigatore in maniera interattiva:
così, attivando la fotocamera del dispositivo (smartphone o tablet, Android o iOs) è possibile visualizzare il punto vendita più vicino o i ristoranti coinvolti nelle iniziative del Consorzio attraverso un sistema
di geolocalizzazione avanzata, mentre scansionando il logo dell’azienda si accede alla ‘stanza dei prosciutti’ virtuale, per un’esperienza immersiva nel mondo del prosciutto di Parma. Per la cantina Santa Margherita di Fossalta di Portogruaro (VE), azienda vinicola della famiglia Marzotto, abbiamo realizzato il nuovo sito design responsive che
si adatta a qualsiasi dispositivo su cui viene visualizzato, con una sezione dedicata all’analisi sensoriale del vino: tutti i prodotti dall’azien-
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CARDBOARD, LA REALTÀ VIRTUALE
(DI CARTONE) SECONDO GOOGLE
PRESENTATA NEL 2014 NEL CORSO DELLA CONFERENZA GOOGLE I/O
PER GLI SVILUPPATORI DI APPLICAZIONI PER DISPOSITIVI ANDROID, CARDBOARD È UNA PIATTAFORMA PER LA REALTÀ VIRTUALE BASATA SULL’UTILIZZO DI UN VISORE DI CARTONE SAGOMATO DOTATO DI SEMPLICI
LENTI BICONVESSE IN PLASTICA E DI UNO SMARTPHONE. I VISORI SONO FACILMENTE REALIZZABILI DA CHIUNQUE, A BASSISSIMO COSTO,
IN BASE ALLE SPECIFICHE PUBBLICATE DA GOOGLE SUL WEB (NUMEROSI
PRODUTTORI IN TUTTO IL MONDO FORNISCONO KIT PRONTI PER L’ASSEMBLAGGIO ED EVENTUALMENTE PERSONALIZZABILI NELLA GRAFICA)
E SONO MOLTO SEMPLICI DA USARE: IL TELEFONO, INSERITO IN UNA
TASCA POSIZIONATA DAVANTI ALLE LENTI, FUNZIONA COME DISPLAY DI REALTÀ VIRTUALE UTILIZZANDO APPLICAZIONI SPECIFICHE – ALCUNE
GIÀ ESISTENTI SUL MERCATO, ALTRE PROGETTABILI SU MISURA – CHE SDOPPIANO L’IMMAGINE SULLO SCHERMO E VI APPLICANO UNA DISTORSIONE IN GRADO DI GENERARE UN EFFETTO TRIDIMENSIONALE SE VISUALIZZATA ATTRAVERSO LE LENTI DEL VISORE. GOOGLE FORNISCE DUE DEVELOPMENT KIT CHE CONSENTONO DI SVILUPPARE APPLICAZIONI PER CARDBOARD SIA PER IL SISTEMA OPERATIVO ANDROID,
SIA PER LA PIATTAFORMA IOS DI APPLE. PENSATA PER INCORAGGIARE LA DIFFUSIONE DI APPLICAZIONI IN REALTÀ VIRTUALE, LA PIATTAFORMA DI GOOGLE È DI FATTO UN’ALTERNATIVA LOW COST A SISTEMI BASATI SU VISORI PIÙ AVANZATI E COMPLESSI MA BEN PIÙ COSTOSI:
OCULUS RIFT, CHE FACEBOOK PREVEDE DI LANCIARE SUL MERCATO NEI PROSSIMI MESI, DOVREBBE COSTARE NON MENO DI 300 EURO.
da sono esposti in una vetrina virtuale nella quale, per mezzo di immagini dinamiche e altamente emozionali, l’utente riceve in maniera
immediata informazioni come, ad esempio, il frutto identificativo del
vino. E vorrei citare il progetto realizzato per Cotto d’Este, azienda
del gruppo Panariagroup leader nella produzione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato di alta qualità: dopo le messa online
del nuovo sito internet e della relativa app, ricchi di informazioni e
basati su elementi visuali d’impatto, abbiamo curato anche il sito di
prodotto Kerlite, davvero innovativo ed emozionale.
MATTEO MACORATTI: Nell’ambito del turismo dobbiamo menzionare i
portali del Lago di Garda, realizzati dalla divisione trentina iSite che
gestisce l’80% di tutte le tecnologie per il turismo della regione Trentino-Alto Adige: per i restyling di www.visitgarda.com e www.gardatrentino.it abbiamo puntato su contenuti visual e su un’informazione di tipo emozionale e abbiamo integrato tanto l’offerta ricettiva
quanto il sistema di ricerca e gestione dell’extra-ricettivo. Non va dimenticato, poi, il nuovo portale sviluppato per la Val di Fassa, con la
possibilità di esplorare virtualmente le piste da sci e naturalmente di
scoprire l’offerta turistica della valle.
LA CRISI ECONOMICA NON SEMBRA AVERE FERMATO LA CRESCITA DI IVISION GROUP. PUNTARE SULLE TECNOLOGIE INNOVATIVE PUÒ QUINDI RAPPRESENTARE UNO STIMOLO A INVESTIRE PER LE AZIENDE?
MATTEO MACORATTI: Sì, anche perché le aziende capiscono che non
possono non investire in innovazione, se vogliono essere competitive
sul mercato. Noi non proponiamo innovazioni fini a se stesse, ma soluzioni accessibili e in grado di rispondere a esigenze concrete: siamo
focalizzati non sulla tecnologia ma sul cliente e sui suoi obiettivi, non
ci limitiamo a realizzare un progetto ma ne monitoriamo i risultati
per offrire il massimo ritorno dell’investimento.
MK
IVISION HA REALIZZATO PER IL CONSORZIO DEL PROSCIUTTO DI PARMA LA APP IPARMA,
PRESENTATA LO SCORSO APRILE ALLA VIGILIA DELL’APERTURA DI EXPO 2015.
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