Campionati Italiani Pesca in Apnea Capo Passero

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Campionati Italiani Pesca in Apnea
Capo Passero (Siracusa)
Giugno 2014
Per prima cosa vorrei ringraziare il mio barcaiolo Montorsi Maurizio che mi è stato di grande aiuto
in fase di preparazione, visto che arrivavo da due mesi di inattività causa tendinite prima e
polmonite dopo.
Tornando alla gara, la prima giornata è stata la più difficile per me non avendo trovato del pesce
sicuro; quindi ho deciso di partire su una zona di grotto sui 19/22 mt dove in preparazione avevamo
visto diverse volte dei saraghi che si appoggiavano intorno al grotto. Dopo aver trovato condizioni
diverse da quelle della preparazione con acqua più torbida, a metà gara mi sono spostato all’esterno
delle secche dell’isola delle correnti per vedere se riuscivo a sorprendere qualche tordo tra alga e
roccia, ma la scelta si è dimostrata sbagliata.
Allora ho deciso, insieme al mio barcaiolo, di tornare sul punto di partenza dove a mezz’ora dalla
fine della gara sono riuscito a sorprendere un sarago, l’unica preda di giornata.
Per la seconda giornata avevo trovato una bella zona di grotto prima dell’isola di Capopassero sui
19/23 mt, dove in preparazione avevo trovato alcuni spacchi dove i saraghi si intanavano e,visto la
scarsità di pesce, ero sicuro che questo posto fosse l’unico che mi poteva dare la possibilità di
recuperare la prima giornata e di qualificarmi. La mia paura era data dal fatto che in preparazione
avevo visto diversi atleti sulla stessa zona di grotto quindi credevo di dover dividere i pesci con
loro.
Per fortuna alla partenza mi sono trovato, con mio stupore, da solo su questa zona e, razzolando, in
due ore sono riuscito a prendere 3 saraghi (2 in peso). Dopo un breve spostamento su una lastrina
dove in preparazione avevo visto più volte intanarsi alcuni saraghi, ma che è poi risultata abitata
solo da un tordo che ho preso ma che si è poi dimostrato non valido, sono tornato sulla zona di
partenza dove sono riuscito a prendere un altro sarago e un tordo in peso.
Essendomi qualificato, dopo diversi campionati di seconda categoria, in prima categoria non posso
che essere contento della gara anche se potevo portare al peso un pesce in più durante la seconda
giornata, strappato a causa della presenza di un cernia di circa 10/12 kg che muovendosi al
momento del tiro mi ha fatto scodare il sarago prendendolo male.
Ho pescato praticamente per tutte le 10 ore di gara con dei ministen con fiocina.
Mi preme ringraziare il Sg. Morosini della Elios che in tutti questi anni mi ha sempre garantito
ottime mute e anche la mia “società Nuoto Sub Modena Bruno Loschi” nelle persone di Baccolini
Pierino, Migali Flavio e tante altre che in diversi modi mi hanno sempre sostenuto.
Enrico Gambetta