Regolamento relativo alle acquisizioni in economia di beni e servizi
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Regolamento relativo alle acquisizioni in economia di beni e servizi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “A BERTOLA” Regolamento relativo alle acquisizioni in economia di beni e servizi Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 34 del 13 febbraio 2015 Art 1. Norme di riferimento Nel presente regolamento trovano specifica e puntuale disciplina le modalità, i limiti di spesa e le procedure da seguire per l'acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture - beni servizi da parte della scuola BERTOLA di Rimini; Le stesse vengono adottate in piena conformità a quanto previsto e regolato dal D.Lgs. n. 163/2006, "Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture" all'art. 125 comma 11. e del Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 163/2006. Le disposizioni del presente regolamento sono conformi, inoltre, alle norme sotto considerate VISTE le norme sull’autonomia delle Istituzioni Scolastiche previste dalla legge 59/97, dal D.lgs. 112/98 e dal DPR 275/99; VISTO l’art. 33 e 34 del D.I. n. 44/2001 con il quale viene attribuita al Consiglio di istituto la competenza a determinare i criteri e i limiti per lo svolgimento dell’attività negoziale da parte del Dirigente Scolastico; VISTO il nuovo regolamento di contabilità generale dello Stato di cui alla Legge 94/1997 e D.Lgs. 279/1997; VISTO il D.Lgs 165/2001 modificato dal D.Lgs 150/2009 di attuazione della Legge 15/2009; VISTA la Legge 241/90 modificata e integrata dalla Legge 15/2005; VISTO il Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 163/2006; Art 2. Oggetto e finalità Nel presente regolamento trovano specifica e puntuale disciplina le modalità, i limiti di spesa e le procedure da seguire per l'acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture - beni servizi; le stesse vengono adottate in piena conformità a quanto previsto e regolato dal D.Lgs. n. 163/2006, "Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture" all'art. 125 comma 11. Le acquisizioni in economia sono caratterizzate da un minore formalismo e da una maggiore agilità procedurale rispetto alle gare ad evidenza pubblica. Solitamente le acquisizioni in economia sono finalizzate ad un'acquisizione rapida e diretta di beni e servizi di frequente o costante utilizzazione, ma di limitato valore. La procedura semplificata è volta a garantire, nel rispetto del principio di trasparenza da una parte e dei principi di economicità, efficacia e tempestività dall'altra, oneri organizzativi e procedimentali adeguati e proporzionati alla natura e all'oggetto del contratto, evitando, quando è possibile, un rallentamento dell'azione amministrativa, ed un dispendio di tempi e risorse. Le disposizioni del presente regolamento sono pertanto finalizzate a far si che l'affidamento di servizi e forniture di beni avvenga, in tempi ristretti e con modalità semplificate, nel rispetto delle norme emanate dal legislatore nazionale e nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità previsti dall'art. 2 del Codice dei Contratti Pubblici. Le specifiche tecniche delle prestazioni da acquisire, ogniqualvolta sia possibile, devono essere definite in modo da tenere conto dei criteri di accessibilità per i soggetti disabili, di una progettazione adeguata per tutti gli utenti, della tutela ambientale. Il Responsabile del procedimento, nella persona del Dirigente scolastico pro tempore, si fa garante nei confronti del Consiglio di Istituto dell'acquisizione dei beni, servizi e forniture e del loro affidamento ad operatori di fiducia. Lo stesso assume l'impegno dei fondi necessari per far fronte alle spese disciplinate nel presente regolamento. Art 3. Principi e ambiti di applicazione 1. L'istituzione scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico nonché la realizzazione di specifici progetti. 2. Gli acquisti, appalti e forniture sono effettuati nell’ambito del Programma Annuale approvato dal Consiglio di Istituto. 3. Il Dirigente Scolastico svolge l’attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni del Consiglio d’Istituto, assunte ai sensi dell’art.33 e 34 del D.I. N.44/2001, e dell’art. 125 del Dlgs 163/2006. 4. Il Dirigente Scolastico , individua le Ditte da interpellare, sceglie i preventivi di spesa da acquisire, sottoscrive i contratti e/o le lettere di ordinazione del materiale avvalendosi dell’ attività istruttoria del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. 5. L’attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività e correttezza, concorrenzialità e pubblicità. 6. Ai fini dell’ attivazione delle procedure di acquisto è istituito l’elenco dei fornitori, suddiviso per categorie merceologiche, cui prioritariamente si fa ricorso, attuando il principio della rotazione. Qualora nell’ elenco dei fornitori non risultino iscritti riferibili alla categoria merceologica interessata all’ acquisto, o essi siano inferiori al numero necessario, si fa ricorso ad indagine di mercato per l’ individuazione delle Ditte da invitare. 7. Possono essere iscritti nell’ elenco dei fornitori i soggetti che ne facciano richiesta ed abbiano dimostrato di possedere i seguenti requisiti: - che siano in possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico- professionale - ed economico-finanziaria previsti dagli artt. 38 e 39 del Codice dei Contratti Pubblici; che non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta e nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; nei cui confronti non sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile; che siano in regola con il documento unico di regolarità contributiva (DURC) che risultino iscritti nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (rif. Norma sulla tracciabilità) 8. L’albo degli operatori economici è aggiornato periodicamente . A tal fine viene riaperto con cadenza annuale, previo un avviso sul sito internet dell'Istituto 9. E’ fatta salva l’adesione al sistema convenzionale previsto dall’art.26 della Legge n. 488 del 23/12/1999 e successive modifiche ed integrazioni (CONSIP). Art . 4 Modalità di affidamento di lavori, servizi e forniture Le Istituzioni scolastiche, per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, scelgono la procedura da seguire in relazione agli importi finanziari, ovvero possono essere effettuati mediante: a) procedura di amministrazione diretta b) procedura di cottimo fiduciario Saranno realizzati con la procedura dell’amministrazione diretta l’affidamento di lavori, servizi e forniture fino alla soglia di € 40.000,00, come segue: 1. Affidamento diretto – per importi inferiori a € 15.000,00;(limite fissato dal Consiglio d’Istituto con delibera n.34 del 13 febbraio 2015 2. Affidamento mediante procedura di contrattazione ordinaria art 34 D.I.44/01 (previa consultazione di tre operatori economici) – per importi da € 15.000,00 a € 40.000,00. L’osservanza di tale ultimo obbligo è esclusa quando non sia possibile acquisire da altri operatori il medesimo bene sul mercato di riferimento. Saranno realizzati con la procedura di cottimo fiduciario, ai sensi dell’art. 125 D.Lgs 163/2006, l’affidamento di servizi e forniture il cui importo finanziario sia compreso tra € 40.000,00 e € 130.000,00 (o nuova soglia fissata dalla normativa), l’affidamento di lavori il cui importo finanziario sia compreso tra € 40.000,00 e € 200.000,00 (o nuova soglia fissata dalla normativa). Tale procedura prevede la comparazione tra 5 operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato, ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Art. 5 Criteri per acquisizioni sotto la soglia comunitaria L’acquisizione di beni e servizi sotto la soglia comunitaria è effettuata in base ad uno dei seguenti criteri: a) b) dell’offerta economicamente più vantaggiosa che tenga conto, oltre che del prezzo, di altri fattori ponderali quali l’assistenza, la qualità, la garanzia, la funzionalità, l’affidabilità o altri criteri definiti nel bando; dal miglior prezzo di mercato nel caso di beni o servizi che non richiedano valutazioni specifiche o qualora sia indicato nella richiesta dell’istituto. È vietato l’artificioso frazionamento degli interventi allo scopo di sottoporli alla disciplina di cui al presente provvedimento. Detti criteri dovranno essere chiaramente indicati nella lettera di invito. Nel caso in cui venga scelto il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo quanto disposto dall'art. 84 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, dovrà essere nominata un'apposita Commissione Giudicatrice presieduta dal Dirigente Scolastico (o suo delegato),composta al minimo da tre ed al massimo da cinque membri, di norma individuati tra il personale docente e/o Ata dell'istituto che sia esperto rispetto all'oggetto di ogni singolo contratto, tra i quali figurerà quale membro di diritto il docente responsabile dell'Ufficio Tecnico (ove esistente). Se il Direttore SGA non è nominato nella Commissione dovrà, comunque, fornire alla stessa il necessario supporto amministrativo. La Commissione si riunirà, a seguito di apposita convocazione del Presidente, in seduta riservata ed assumerà tutte le proprie decisioni a maggioranza, redigendo di volta in volta, a cura di uno dei membri all'uopo appositamente individuato, uno specifico verbale che sarà conservato in un apposita raccolta agli atti dell'Istituto. II ricorso all'affidamento diretto dei lavori, servizi e forniture, nei limiti di importo sopra indicati, di norma, avverrà a seguito di apposita indagine di mercato senza escludere la facoltà per il Responsabile del Procedimento di richiedere più offerte comparative attingendo alle ditte iscritte nell'Albo Fornitori, salvo che ciò venga impedito da situazioni di urgenza ed indifferibilità o da situazioni impreviste ed imprevedibili per le quali peraltro non ricorre l'obbligo del ricorso alle ditte presenti nel citato Albo. Si potrà altresì prescindere dalla richiesta di più offerte nel caso di lavori, servizi e forniture a tutela di diritti di esclusiva in relazione alle caratteristiche tecniche dell'oggetto del contratto e di specifiche situazioni di mercato. Art. 6 Tipologie di acquisizioni in economia di beni, servizi e forniture Le acquisizioni in economia, mediante criterio di cottimo fiduciario o con affidamento diretto con riguardo alle esigenze e necessità del’Istituto per lo svolgimento di tutte le sue attività istituzionali, gestionali ed operative, potranno avvenire, di norma, nel rispetto di quanto al sotto indicato elenco: a) beni e forniture - prodotti di cancelleria, carta, stampati e materiali di consumo per le apparecchiature in dotazione agli uffici e alle scuole; - libri, riviste, giornali e pubblicazioni di vario genere, anche su supporto informatico, abbonamenti a quotidiani e periodici e ad agenzie di informazione, rilegatura libri, consultazione di archivi e banche dati on line; - capi di vestiario e relativi accessori per il personale, compreso l'abbigliamento antinfortunistico e tecnico; - attrezzature per la pulizia del giardino e dei locali scolastici e relative provviste di carburanti, lubrificanti ed altro materiale di consumo per le stesse; - accessori per gli uffici e per le scuole; - attrezzature e accessori per le attività sportive e ricreative e per il sostegno degli alunni con disabilità; - acquisto di coppe, medaglie e diplomi ed altri oggetti e gadget per premi e spese di rappresentanza nei limiti di spesa autorizzati per ogni singolo progetto; - strumenti e materiale tecnico-specialistico; - materiale e utensili per piccole manutenzioni e riparazioni; - materiale di consumo informatico e software, sia standard che personalizzato, ovverosia accessori e materiali per computer, stampanti e quant'altro concerne le attrezzature informatiche; - materiale sanitario ed igienico, ovvero materiale e attrezzature utilizzati per la pulizia, l'igiene e la disinfezione dei locali, dei beni e delle persone, prodotti farmaceutici di pronto soccorso; - elementi di segnaletica; - materiale didattico, sussidi, attrezzature e arredamenti, strumenti e materiali scientifici e di laboratorio; - macchinari e apparecchiature per ufficio quali fotocopiatrici, fax, telefoni, rilegatrici, imbustatrici automatiche, distruggidocumenti, plastificatrici, cordless, ecc.); - mobili, arredi e suppellettili per ufficio, destinati a rendere l'ambiente funzionale rispetto alle sue finalità (scrivanie, sedie, poltrone, armadi, classificatori, cassettiere, aste portabandiere, armadi blindati, casseforti, librerie, lampade, appendiabiti, bandiere, soprammobili, tappeti, guide, tende, portasciugamani, dispensatori di detersivo, ecc.); - mobili, arredi e suppellettili per le aule e per locali ad uso specifico (laboratori didattici, palestre, giardino, ecc.); - impianti ed attrezzature, anche audiovisive e multimediali, per gli uffici, le scuole, i laboratori didattici, le palestre, ecc.; - rilevatori delle presenze; - attrezzature hardware, ovvero macchine connesse al trattamento automatizzato di dati (personal computer, stampanti, reti, server, router, scanner, ecc.); - strumenti musicali; - strutture per il ricovero di mezzi e di attrezzature; - beni destinati a garantire o migliorare le condizioni di sicurezza, igiene e comfort nei luoghi di lavoro; - materiale e strumenti per la comunicazione e divulgazione dell'attività dell'istituto, per iniziative di promozione pubblicitaria; - altri beni che, anche se non espressamente ricompresi nelle tipologie di cui ai punti precedenti, possono essere ricondotti ad esse per analogia e/o che rientrano nell'ordinaria gestione amministrativa e didattica. b) servizi - servizi di consulenza e assistenza giuridico-amministrativa, tecnica, informatica, ecc... - servizi di traduzione, interpretariato, registrazione, redazione, ricerca, trascrizione e copia; - servizi di assistenza medico-sanitaria relativa a prestazioni specialistiche riferite ai servizi resi da medici, infermieri, paramedici, anche con riferimento al D. Lgs. 626/94 e successive modificazioni; - servizi di assistenza psicologica e sociale; - altre prestazioni professionali e specialistiche; - servizio di allestimento e organizzazione di convegni, conferenze, riunioni, mostre, cerimonie, concerti, spettacoli ed altre manifestazioni o iniziative promosse o partecipate dall'Istituzione Scolastica; - organizzazione e realizzazione di corsi di preparazione, formazione e perfezionamento del personale; - partecipazione dello stesso a corsi indetti da altre scuole, enti, istituti e amministrazioni; - servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, riparazione di mobili, arredi, macchinari, impianti e attrezzature, accessori, strumenti tecnico-specialistici, sussidi didattici e strumenti musicali; - manutenzione ordinaria degli immobili nel caso non vi provveda il Comune; - installazione, manutenzione, riparazione, sistemazione e completamento di materiali e attrezzature informatiche finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato dei sistemi automatizzati, inclusi gli apparati per le reti ed i lavori di cablaggio; - servizi di assistenza sul software, ovvero interventi di manutenzione migliorativa, adeguativa e correttiva; - servizio di acquisizione ed elaborazione di dati, gestione del sito web; - noleggio e leasing di impianti, macchinari e attrezzature, compreso l'hardware, necessarie allo svolgimento delle attività istituzionali (computer, stampanti, fotocopiatrici, fax, distributori automatici, ecc...); - affitto di locali e attrezzature per l'organizzazione di corsi di formazione, per l'espletamento di concorsi e per l'organizzazione di convegni, conferenze, spettacoli ed altre iniziative e manifestazioni; - allestimento e noleggio di stand, tensostrutture, palchi e spazi espositivi; - licenze d'uso di software; - noleggio e leasing mezzi di trasporto; - noleggio di strumenti musicali e impianti di amplificazione; - servizio di telefonia fissa e mobile; - abbonamenti a banche dati, accesso a servizi internet e a siti internet a pagamento; - servizi di vigilanza e custodia; - servizi di pulizia non rientranti negli obblighi dei collaboratori scolastici, di sanificazione, disinfestazione dei locali; - servizi di stampa, rilegatura, tipografia, litografia, legatoria, realizzati anche per mezzo di tecnologia audiovisiva e multimediale; - servizi di documentazione fotografica, grafica digitale; - servizi di trasporto, spedizione, trasloco, imballaggio, facchinaggio e simili ed eventuale noleggio delle attrezzature necessarie; - prestazioni artigianali; - servizi assicurativi e di brokeraggio Art. 7. Il Dirigente Scolastico, con riferimento al bene o servizio acquisibile mediante la procedura di cui all’art. 125 del D.Lgs 163/2006 o, alternativamente, di cui all’ art. 34 del D.I. 44/2001, provvede all’emanazione di una determina per l’indizione della procedura. Il DSGA procede, a seguito della determina del DS, all’indagine di mercato o all’individuazione dall’Albo dei fornitori o dal Mercato Elettronico della PA (MEPA) per l’individuazione di 5 operatori economici idonei allo svolgimento del servizio se l’importo finanziario supera € 40.000,00 e fino alle soglie comunitarie di cui all’art. 4; il numero degli operatori coinvolti si riduce a 3 se l’importo finanziario è compreso tra € 15.000,00 e € 40.000,00. Il Dirigente, prima di avviare la procedura di acquisizione di beni e servizi prevista da questo Regolamento, verifica l’esistenza di convenzioni CONSIP attive rispondenti alle esigenze di acquisto dell’Istituto in termini sia qualitativi che quantitativi. In tal caso il Dirigente provvede direttamente all’ordinazione aderendo alla convenzione. È facoltà del Dirigente verificare se sul mercato sia possibile ottenere condizioni migliori rispetto a quelle delle convenzioni CONSIP. Della assenza di convenzioni attive, della non convenienza economica o impraticabilità tecnica a ricorrere alle convenzioni deve essere fatta menzione negli atti della procedura negoziale. Qualora la procedura non sia effettuata tramite MEPA, il DSGA provvederà ad inoltrare agli operatori individuati, a mezzo fax, raccomandata R.R., PEO o PEC, la lettera di invito, contenente i seguenti elementi: a. l’oggetto della prestazione, le relative caratteristiche e il suo importo massimo previsto, con esclusione dell’IVA; b. le garanzie richieste all’affidatario del contratto; c. il termine di presentazione dell’offerta; d. il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; e. l’ indicazione del termine per l’esecuzione della prestazione; f. il criterio di aggiudicazione prescelto; g. gli elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell’offerta economicamente più vantaggioso h. l’eventuale clausola che prevede di procedere all’aggiudicazione nel caso di presentazione di un’unica offerta valida; i. la misura delle penali, determinata in conformità delle disposizioni del codice e del presente codice; j. l’obbligo per l’offerente di dichiarare nell’offerta di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità; k. l’indicazione dei termini di pagamento; l. i requisiti soggettivi richiesti all’operatore, e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti. Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si procede, mediante determina del DS, alla nomina di apposita Commissione Giudicatrice. I membri della commissione procedono alla valutazione delle offerte tecniche, individuando, mediante apposito verbale, il miglior offerente. Se invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, il RUP procede alla valutazione delle offerte tecniche pervenute. Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e specifici dell’operatore economico, considerato il miglior offerente. Art. 8. Norme contrattuali I rapporti tra l’Istituto e le ditte, società o imprese affidatarie saranno sempre regolati nelle forme previste dalle disposizioni vigenti in materia (scrittura privata, lettera commerciale, ordine, accettazione ordine/offerta, disposizione, ecc.), anche in formato digitale (ad es. per acquisti su CONSIP/MEPA). L’atto di cottimo fiduciario, in qualunque forma stipulato, dovrà almeno contenere: oggetto dei lavori, Forniture e Servizi che si affidano; importo dell’affidamento; condizioni di esecuzione; data inizio e termine del contratto; modalità di pagamento; penalità; estremi delle garanzie prestate; estremi della dichiarazione di assunzione degli obblighi di tracciabilità di cui all’art.3 L. 136/2010 e successive modifiche ed integrazioni; estremi di verifica della regolarità contributiva. Nel caso di lettera commerciale vanno riportate le medesime indicazioni sopra indicate ed il documento dovrà essere controfirmato per accettazione dall’affidatario. Art. 9. Norme comportamento L’affidatario di lavori, forniture e servizi in economia deve essere in possesso degli stessi requisiti di idoneità morale, capacità tecnico-professionale ed economica-finanziaria richiesti nelle ordinarie procedure di scelta del contraente. Le imprese partecipanti alle procedure del presente regolamento sono tenute al rispetto delle "Norme per la tutela della concorrenza e del mercato" di cui alla Legge 287/1990 e si astengono dal porre in essere comportamenti anticoncorrenziali. Si intende per "comportamento anticoncorrenziale" qualsiasi comportamento o pratica di affari ingannevole, fraudolento o sleale, contrario alla libera concorrenza, in forza del quale l'impresa pone in essere gli atti inerenti al procedimento concorsuale. In particolare, e sempre che il fatto non costituisca autonomo reato, è vietato qualsiasi accordo illecito volto a falsare la concorrenza, quale: - la promessa, l'offerta, la concessione diretta o indiretta ad una persona, per se stessa o per un terzo, di un vantaggio nell'ambito della procedura per l'affidamento di un appalto; - il silenzio sull'esistenza di un accordo illecito o di una concertazione fra le imprese; - l'accordo ai fini della concertazione dei prezzi o di altre condizioni dell'offerta. Qualunque "impresa" coinvolta in procedure per l'affidamento di appalti promossi dall'Istituto si astiene da qualsiasi tentativo volto ad influenzare i dipendenti della stazione appaltante che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione e/o direzione, o che esercitano, anche di fatto, poteri di gestione e di controllo, ovvero le persone preposte alla direzione ed alla vigilanza dei suddetti soggetti. A tutte le imprese concorrenti non è permesso accedere, in fase di procedura, agli uffici dell'Istituto ai fini della richiesta di informazioni riservate; l'accesso agli atti sarà consentito solo in conformità della Legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni. L’Istituto forma elenchi di fornitori qualificati denominati “Albo Fornitori” per gli affidamenti in economia, ai quali possono essere iscritti soltanto gli operatori economici in possesso dei requisiti che avranno reso autocertificazione attestante, in conformità alla vigente normativa in materia, l’adempimento degli obblighi di regolarità contributiva. Art. 10. Pagamento e liquidazione Le fatture relative alla prestazione-fornitura-bene-servizio resi, saranno liquidate con la cadenza temporale stabilita nell’ordine, contratto e/o scrittura privata, ecc., a seguito della verifica della regolare esecuzione delle prestazioni pattuite, nonché a seguito di formale accettazione ed ossequio alle norme e modalità obbligatorie inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 D.Lgs. 136/2010 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto attiene nello specifico ai servizi ed alle forniture essi sono soggetti all’attestazione di regolare esecuzione o, per quanto attiene ai lavori, al certificato di regolare esecuzione e/o collaudo come previsto dalla normativa vigente. Art. 11. Conclusioni Per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni del D.Lgs. 163/2006 – Codice degli appalti pubblici, e alle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia. All’Albo Sito Web