Programma Annuale mini Guida - Istituto Comprensivo `E. Toti`

Istituto Comprensivo 'E. Toti'
Lentate sul Seveso (MB)
Programma Annuale mini Guida
PREMESSA
La legge 107 del 15 luglio 2015 ha introdotto importanti modifiche nel sistema scolastico italiano. Tuttavia, per quanto
attiene la gestione economica delle istituzioni scolastiche, il riferimento normativo continua ad essere il Decreto
Interministeriale 44 del 2001 (di seguito D.I. 44/2001, strettamente connesso alla Legge n. 59 del 15 marzo 1999 e al
successivo Decreto del Presidente della Repubblica 297 del 1999) che introducevano e regolamentavano l'autonomia
delle istituzioni scolastiche.
L’AUTONOMIA SCOLASTICA
Con la legge n.59 del 15 marzo 1997, le scuole hanno assunto una propria autonomia didattica, organizzativa e
finanziaria, ribadita dalla Legge 107 del 15 luglio 2015. Alle scuole è stata riconosciuta la personalità giuridica; in poche
parole ogni scuola può autogestirsi in differenti forme per realizzare gli obiettivi didattici legati maggiormente al
territorio e destinare, con maggiore libertà rispetto al passato, i finanziamenti statali assegnati.
Con il D.M. 1° febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto: "Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione
amministrativa-contabile delle istituzioni scolastiche" viene specificato come possono essere utilizzate le risorse
provenienti dallo Stato. Nell'articolo 1, comma 2, si specifica infatti: “Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la
dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate, (…) senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo
svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell'istituzione interessata, come
previste ed organizzate nel piano dell'offerta formativa (P.O.F.), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle
regioni e agli enti locali dalla normativa vigente. Le istituzioni scolastiche provvedono altresì all'autonoma allocazione
delle risorse finanziarie derivanti da entrate proprie o da altri finanziamenti dello Stato, delle regioni, di enti locali o di
altri enti, pubblici e privati, sempre che tali finanziamenti non siano vincolati a specifiche destinazioni.” Ciò significa che
ogni scuola può decidere in buona parte come meglio indirizzare le risorse pervenute per la realizzazione della propria
offerta formativa, ora concretizzata nel PTOF (Piano Triennale dell'Offerta Formativa).
IL PROGRAMMA ANNUALE
Con l'art.2 del D.M. 1° febbraio 2001, n. 44, è stato introdotto il programma annuale che ha sostituito il vecchio bilancio
scolastico. Mediante questo tutte le scuole indicano entrate, spese e programmazione dell'attività didattica e
organizzativa che si intende portare a termine nel corso dell'esercizio finanziario (entro il 31 dicembre). Il programma
annuale, o documento contabile annuale, è in sostanza la traduzione in costi di tutti i progetti e attività che la scuola
mette in campo nel corso dell'anno. Ogni anno viene redatto dal Dirigente Scolastico in collaborazione con il Direttore
s.g.a. (servizi generali e amministrativi) tenendo conto delle previsioni del P.O.F., e dunque di tutte le attività didattiche
e organizzative previste. Sostanzialmente il programma annuale non è nient'altro che un bilancio di previsione.
COME ANALIZZARE UN PROGRAMMA ANNUALE
L'esercizio finanziario a cui fa riferimento il programma annuale ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre. Entro il
31 ottobre di ogni anno il Dirigente Scolastico e il Direttore s.g.a. devono proporre al Consiglio d'istituto il programma
annuale. La relativa delibera è adottata dal Consiglio d'istituto entro il 15 dicembre ma tale scadenza non viene mai
rispettata perché il Ministero non è mai riuscito a comunicare l'entità delle risorse disponibili per il documento contabile.
Difatti il consiglio può approvare il Programma annuale entro 45 giorni dall’inizio dell’anno finanziario, ossia entro il 14
febbraio.
Una volta approvato il Programma Annuale (che deve essere affisso all'albo dell'istituzione nel sito web della scuola) le
variazioni al medesimo possono essere effettuate in qualsiasi momento dell’anno tranne che nell'ultimo mese
dell'esercizio finanziario (salvo casi eccezionali da motivare). Le variazioni del programma conseguenti a entrate
finalizzate (es: uscite didattiche e viaggi d’istruzione) possono essere disposte con decreto del dirigente, da trasmettere
per conoscenza al Consiglio di Istituto. Infine, entro il 15 marzo dell’anno successivo, il dirigente sottopone il conto
consuntivo all'esame del Collegio dei revisori dei conti, insieme a una dettagliata relazione che illustra l'andamento della
gestione dell'istituzione scolastica e i risultati conseguiti in rapporto agli obiettivi programmati. Entro il 30 aprile il
consuntivo, corredato della relazione del collegio dei revisori dei conti, deve essere sottoposto all'approvazione del
Consiglio di istituto.
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ESEMPIO PRATICO: PROGRAMMA ANNUALE ESERCIZIO FINANZIARIO 2016
Le Entrate del Programma Annuale di un Esercizio Finanziario sono costituite dalle seguenti voci:
ENTRATE
Aggr.
Importi
Voce
1
Avanzo di amministrazione
€ 41.926,30
1
Non vincolato
€
2
Vincolato
€ 41.926,30
2
-
Finanziamenti dallo Stato
€ 15.636,06
1
Dotazione ordinaria
€ 15.636,06
2
Dotazione perequativa
€
-
3
Altri finanziamenti non vincolati
€
-
4
Altri finanziamenti vincolati
€
-
Finanziamenti dalla Regione
€
-
1
Dotazione ordinaria
€
-
2
Dotazione perequativa
€
-
3
Non vincolati
€
-
4
Vincolati
€
-
3
4
Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche
€ 23.995,64
1
Unione Europea
€
-
2
Provincia non vincolati
€
-
3
Provincia vincolati
€
-
4
Comune non vincolati
€
-
5
Comune vincolati
€ 23.995,64
6
Altre istituzioni
€
Contributi da privati
€ 47.000,00
1
Famiglie Non vincolati
€
2
Famiglie Vincolati
€ 47.000,00
3
Altri non vincolati
€
-
4
Altri vincolati
€
-
Proventi da gestioni economiche
€
-
1
Azienda agraria
€
-
4
Attività convittuale
€
-
Altre entrate
€
-
1
Interessi
€
-
2
Rendite
€
-
3
Alienazione di beni
€
-
4
Diverse
€
-
Mutui
€
-
1
Mutui
€
-
2
Anticipazioni
€
-
Totale entrate
€ 128.558,00
5
6
7
8
Avanzo di amministrazione
Fondo di cassa al 31/12
+ le entrate accertate ma non riscosse
- le spese impegnate ma non pagate.
Finanziamento dallo Stato
Costituiscono
la
dotazione
ordinaria.
Rappresenta la componente più importante del
budget a disposizione della scuola. Viene
ripartito principalmente per coprire le spese
relative al funzionamento amministrativo e
didattico
Finanziamento da Enti locali
Una grande percentuale di finanziamenti arriva
dagli Enti Locali. Sono finanziamenti destinati
all'ampliamento dell'offerta formativa, e
quindi, quasi esclusivamente, alla realizzazione
dei progetti della scuola.
-
-
Contributi da privati
A differenza delle altre entrate che hanno una
certezza di riscossione, in questa voce, invece,
vengono indicati i fondi che si prevede di
introitare. Rappresentano una fonte sempre
più importante per le scuole. Sono
essenzialmente entrate per uscite didattiche,
assicurazione, diario e contributo scolastico.
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Programma Annuale mini Guida
Le Spese/Uscite del Programma Annuale di un Esercizio Finanziario sono costituite dalle seguenti voci:
SPESE
Aggr.
Voce
A
A01
A02
A03
A04
A05
P
P01
P02
P03
P04
P05
P06
P07
P08
P09
P10
P11
P12
P13
P14
P15
P16
P17
P18
R
Z
Attività
Funzionamento amministrativo generale
Funzionamento didattico generale
Spese di personale
Spese d'investimento
Manutenzione edifici
Progetti
Progetto "Psicomotricità in musica" - Infanzia
Progetto "Lingua inglese" - Infanzia e primaria
Progetto "Crea il tuo orto e il tuo giardino" - Primaria
Progetto "Musica" - Primaria
Progetto "Uscite e viaggi di istruzione" - Primaria
Progetto "Musica" - Secondaria
Progetto "Lingue" - Secondaria
Progetto "Accordo di rete SMIM"
Progetto "Ulisse" - Secondaria
Progetto "Cinematografia" - Secondaria
Progetto "Formazione " - Istituto Comprensivo
Progetto "Sicurezza " - Istituto Comprensivo
Progetto "Dematerializzazione" - Ist. Compr.
Fondo di riserva
R98 Fondo di riserva
Totale spese
Z01 Disponibilità finanziaria da programmare
Totale a pareggio
Importi
previsione
€ 51.443,93
€ 11.443,93
€ 40.000,00
€
€
€
€ 67.479,45
€ 8.119,44
€ 4.160,00
€ 5.132,70
€ 9.146,27
€ 5.000,00
€ 4.542,30
€ 1.440,00
€
€ 19.000,00
€ 3.679,52
€ 1.620,00
€ 2.000,00
€ 3.639,22
€
€
€
€
€
€
200,00
€
200,00
€ 119.123,38
€ 9.434,62
€ 128.558,00
Attività
Le attività connesse al funzionamento
Amministrativo e Didattico sono finanziate
essenzialmente dai fondi erogati dallo Stato e dal
contributo scolastico. Per i dettagli consulta la
pagina seguente
Progetti
I progetti sono finalizzati all'ampliamento dell'offerta
formativa e prevedono quasi esclusivamente spese per
prestazione da terzi (esperti esterni, noleggio pullman,
ecc.); i finanziamenti sono prevalentemente quelli per il
Diritto alla Studio erogati dall'Amministrazione
Comunale. Per i dettagli consulta la pagina
seguente
Fondo di riserva
Art. 4 D.I. 44/2001. L’importo è da prevedere
obbligatoriamente e non deve superare il 5% della
dotazione ordinaria
Disponibilità finanziare da programmare
L'importo indicato fa riferimento, nel nostro caso, ai
residui attivi di anni precedenti (2002-2006), cioè a
crediti avanzati nei confronti dello Stato mai saldati e di
cui non vi è certezza di riscossione.
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Attività
Le attività connesse al funzionamento Amministrativo e Didattico sono finanziate essenzialmente dai fondi erogati dallo Stato e dal contributo
scolastico. Esse comprendono:
1) Spese previste per il Funzionamento amministrativo:
a) beni di consumo che prevedono un acquisto ripetuto nel tempo, in particolare: carta per fotocopie, cancelleria per uso quotidiano, stampati
e modelli, abbonamenti a riviste e pubblicazioni di contenuto professionale (amministrazione e contabilità), strumenti e accessori tecnico
specialistiche anche se la sempre maggiore dematerializzazione porterà ad un risparmio crescente nelle singole voci sopra elencate;
b) servizi per prestazioni professionali specialistiche (assistenza tecnico-informatica, assistenza per l’uso di fotocopiatore, manutenzione
ordinaria dell’hardware, compresa le reti, manutenzione ordinaria del software con interventi migliorativi e correttivi, stampa rilegatura e
servizi vari ecc…)
c) l’acquisto di beni di investimento (hardware e software gestionale...);
d) l’impegno per altre spese (oneri postali, compensi ed indennità per i revisori, restituzione versamenti non dovuti, cauzioni su prestito d’uso
degli strumenti musicali della scuola, spese tenuta conto).
-------------------------------------------------------------------------------------------2) Spese previste per il Funzionamento Didattico:
a) beni di consumo (carta per fotocopie, cancelleria, stampati e modelli, accessori per attività sportive, strumenti e accessori tecnico specialistici
…);
b) prestazioni professionali specialistiche ad es. assistenza tecnico-informatica, manutenzione ordinaria dell’hardware comprese le reti,
manutenzione ordinaria del software con interventi migliorativi e correttivi, manutenzione di strumenti audiovisivi, licenze d’uso di software,
stampa rilegatura e servizi vari per la realizzazione di progetti didattici, assicurazione alunni e docenti
c) acquisto di materiali di consumo delle seguenti tipologie:
- materiale tecnico-specialistico (materiali per fotocopie e per stampanti, materiali per laboratori di arte, di tecnologia, di scienze e per le classi
ad Indirizzo Musicale, materiali per l’integrazione degli alunni disabili, materiale igienico-sanitario)
- materiale informatico (supporti informatici -CD, chiavi USB, strumenti ed accessori necessari …)
- materiali di consumo specifici per la realizzazione dei progetti didattici.
Progetti
I progetti sono finalizzati all'ampliamento dell'offerta formativa e prevedono quasi esclusivamente spese per prestazione da terzi (esperti
esterni, noleggio pullman, ecc.); i finanziamenti sono prevalentemente quelli per il Diritto alla Studio erogati dall'Amministrazione Comunale.
Di seguito i progetti con i relativi esperti:
P1) Progetto psicomotricità in musica infanzia: esperto esterno Marsheva Valeria
P2) Lingua inglese infanzia e primaria: l'Europa in Lombardia di Mara Ciccarelli
P3) Progetto musica scuola primaria:
esperti esterni Guglieliminotti Valetta Giuseppe (Coro) Scuola primaria Lentate
- Cappelletti Elisa (clarinetto) e Brunati Andrea (Corno) Scuola primaria Camnago
- Carroccetto Giovanna (Coro) Scuola primaria Birago.
P04) Uscite e viaggi di istruzione: le spese fanno riferimento soprattutto al noleggio dei pullman delle varie società di trasporto (Pozzoli,
Rampinini, Morandi, ecc.)
P05) Progetto Musica scuola secondaria: esperti esterni Marelli Veronica (Violoncello) e Sambataro Marco (Percussioni)
P06) Progetto Lingue (KET) secondaria: l'Europa in Lombardia di Mara Ciccarelli
P07) Progetto Ulisse secondaria: riferito alle uscite della scuola secondaria ed in particolare alle uscite Trekking di uno giorno per le classi
prime, di due giorni per le seconde e di tre giorni per le terze.
P08) Progetto cinematografia scuola secondaria: esperto esterno Magarò Giorgio
P09) Progetto Crea il tuo orto e il tuo giardino: la spese previste riguardano esclusivamente materila di facile consumo (vasi, semi, terriccio,
palette, teli, strumenti tecnologici, ecc.)
P10) Progetto formazione: rigurda esclusivamente la formazione del personale docente/ATA con esperti esterni: Mininno David, Bedin
Angelo, Caputo Antonella
P11) Progetto sicurezza: contratto RSPP società Frareg s.r.l.
P12) Progetto Dematerializzazione: acquisto/noleggio di software
P13) Progetto Accordo di rete SMIM: ancora da definire, prevede il finanziamento da parte delle scuole aderenti alla rete per l'organizzazione
di manifestazioni artistiche/musicali.
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INFORMAZIONI UTILI
Tutti gli acquisti effettuati dall'Istituzione scolastica sono visibili in dettaglio nella sezione del sito web
Amministrazione trasparente/Bandi di gara e contratti al seguente link:
http://www.iclentate.gov.it/amministrazione_trasparente_contratti_ordini_acquisto
Tutti i contratti stipulati con gli esperti esterni sono reperibili al seguente link:
http://www.iclentate.gov.it/amministr-trasp/incarichi-a-soggetti-privati
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