1 SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI

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1 SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI
Paese:
SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI
(Aggiornamento 4 febbraio 2008)
Myanmar
Capitale: YANGON (ex RANGOON)
Popolazione: 46.900.000
Superficie: 676.577 km2
Fuso orario: + 5,30 ore rispetto all’Italia; + 4,30 quando in Italia vige l’ora legale
Lingua:
la lingua ufficiale è il birmano. L’inglese è abbastanza diffuso nella classe
media alta della popolazione.
Religione: buddista, musulmana e cristiana
Moneta : kyat. Il cambio valuta è autorizzato solo all’aeroporto, nelle banche e nei negozi
governativi.
La valuta locale - non convertibile - ha corso legale esclusivamente in Myanmar ed è
utilizzata per il pagamento dei biglietti aerei, ferroviari e per le spese alberghiere.
Telefonia: la rete telefonica locale è obsoleta e spesso i collegamenti con l’interno del
Paese sono difficoltosi. Il GSM International Roaming non è attivo nel Paese e tutti i
telefoni cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili. E’ proibita l’importazione e
l’utilizzo di telefoni satellitari.
I costi di una telefonata internazionale sono altissimi. E’ bene informarsi sulle tariffe prima
di effettuare una chiamata internazionale o di inviare un messaggio e-mail.
Il servizio e-mail è disponibile nei maggiori alberghi ed è sotto lo stretto controllo delle
autorità governative. L’uso di Internet e l’accesso ai servizi e-mail internazionali è spesso
interdetto. La privacy sulle comunicazioni non è garantita. Ultimamente è possibile
acquistare ricariche telefoniche al costo di 10 o 20 USD.
CLima: clima tropicale umido con alternanza di stagioni:
• temperato (da novembre a febbraio)
• caldo (da marzo a maggio)
• piovoso (da maggio/giugno ad ottobre).
INFORMAZIONI GENERALI
DOCUMENTI NECESSARI PER L’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario con validità residua non inferiore al periodo di validità del visto
Visto: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata dell’Unione del Myanmar a Roma.
Via della Camilluccia No. 551, 00135 Roma.
Tel.: (06) 36.30.37.53 – 36.30.40.56 - Fax: (06) 36.29.85.66
Il visto turistico ha una validità di 28 giorni.
Formalità valutarie e doganali: è obbligatorio dichiarare, all’entrata ed all’uscita dal
Paese, qualsiasi valuta straniera il cui ammontare superi il valore di 2.000 Dollari USA. Per
coloro che violano dette disposizioni sono previste pene detentive.
I regolamenti sono restrittivi e rigidamente applicati. I bagagli dei viaggiatori possono
essere sottoposti a controlli accurati.
All’arrivo nel Paese, la dogana può prendere in consegna i telefoni cellulari ed i computer
portatili dei turisti, per restituirli al termine del loro soggiorno.
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Qualsiasi pubblicazione o materiale audiovisivo, considerato dalle Autorità locali di natura
indecente o di contenuto antigovernativo, è sottoposta a sequestro.
E’ obbligatorio dichiarare all’arrivo:
a)
gioielli (anelli, bracciali, collane, etc.) indicandone il valore.
Gli inadempienti potrebbero, al momento della partenza, essere sospettati di
esportazione illegale di preziosi;
b)
qualsiasi apparecchiatura elettronica (computer, telefoni cellulari, videocamere,
macchine fotografiche, etc.), indicandone il valore.
E’ illegale l’esportazione di oggetti di culto, di antiquariato e frammenti di monumenti .
Si raccomanda di evitare di raccogliere frammenti di monumenti che
apparentemente giacciono incustoditi. I controlli doganali sono particolarmente
attenti e severi.
L’acquisto di pietre preziose, gioielli e oggetti di valore deve essere effettuato
esclusivamente presso negozi autorizzati (generalmente governativi), i quali sono tenuti a
rilasciarne ricevuta, necessaria all’esportazione. L’esportazione illegale di pietre preziose è
sanzionata con pene detentive.
Dall’agosto del 2003 non è consentito:
a)
effettuare pagamenti con carte di credito o bancomat;
b)
ritirare denaro in contanti con carte di credito o bancomat;
c)
incassare “traveller cheques”;
d)
avvalersi di trasferimenti valutari internazionali.
Si consiglia vivamente ai viaggiatori di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in
contanti preferibilmente dollari USA.
SICUREZZA
La situazione di sicurezza, che ha conosciuto qualche momento di tensione durante le proteste dei
monaci dell’agosto e del settembre 2007, è tornata tranquilla.
Non si può escludere il verificarsi di ulteriori dimostrazioni in concomitanza con le elezioni che si
terranno nel 2010.
Va inoltre rilevato che nel maggio del 2005 hanno avuto luogo simultaneamente 3 attentati
terroristici in altrettanti centri commerciali della Capitale, che hanno causato la morte di decine di
persone e molti feriti. Nell’aprile 2006 si sono registrati episodi dinamitardi nella capitale, con danni
a strutture. Il 15 gennaio 2007 un pacco bomba è esploso in un ufficio della posta centrale in
Yangon con il ferimento di una persona. Nel corso del 2008 si sono verificati altri episodi
dinamitarti di lieve entità che non hanno causato né danni materiali, né feriti. Tuttavia, ai
connazionali che dovessero recarsi in Myanmar si raccomanda di tenersi lontani dai luoghi di
eventuali manifestazioni e dagli assembramenti e di non fotografare o filmare militari, poliziotti od
eventuali dimostranti. Si raccomanda altresì di tenersi informati sulla situazione durante la
permanenza e sulle misure eventualmente impartite dalle Autorità locali. Si consiglia di mantenere
elevata la soglia di prudenza e di adottare misure di cautela per il possibile rischio di atti di natura
terroristica: in particolare va prestata attenzione a pacchi o borse lasciati incustoditi in uffici o
pubblici esercizi.
Nella stagione umida (da aprile a ottobre) è possibile il verificarsi di fenomeni ciclonici, anche di
importante violenza e entità, che potrebbero provocare danni e situazioni di emergenza.
Il tasso di criminalità in particolare nelle zone turistiche, è basso. Particolare cura è posta dalle
Autorità locali per promuovere il turismo, che trova generalmente un ambiente favorevole e sereno.
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Gli spostamenti all’interno del Paese, soprattutto nelle zone di maggior interesse turistico, non
presentano di norma particolari difficoltà.
Il locale Ministero del Turismo emana la lista delle zone e delle regioni dove vige il divieto di
accesso. Si consiglia di acquisire preventivamente informazioni sull’accessibilità delle regioni che
si intende visitare presso l’Ambasciata del Myanmar, tenendo conto del fatto che le zone interdette
possono comunque variare in qualsiasi momento senza preavviso e che è bene verificare sempre
in loco se la località che si intende visitare sia effettivamente accessibile. Tra le zone proibite si
segnalano il Chin State ed il Kayah State.
ZONE A RISCHIO SCONSIGLIATE:
1) la zona di frontiera con la Thailandia, teatro di occasionali scontri a fuoco poiché vi si trovano
contrabbandieri, gruppi di ribelli e di rifugiati. In particolare si consiglia di evitare lo Stato dello
Shan (nella regione di Tachileik) e lo Stato del Kayin (nella regione del Myawadi);
2) lo Stato del Rakhine nella zona di frontiera con il Bangladesh caratterizzata da forti tensioni
etniche e religiose, che esplodono spesso in scontri violenti;
ZONE DI CAUTELA:
Va adottata particolare cautela nelle zone di confine del Paese quali:
a) quelle limitrofe allo Stato del Kachin ed alla Cina;
b) la regione del “triangolo d’oro” (area al confine tra il Myanmar, il Laos e la Thailandia), nota per
la produzione di oppio. Peraltro, l’accesso in dette zone è consentito solo con autorizzazione delle
Autorità locali, che può essere rifiutata per motivi di sicurezza. Tali aree sono normalmente fuori
dagli abituali percorsi turistici.
AVVERTENZE
Si raccomanda infine ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare
nel Paese sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di segnalare all’Ambasciata d’Italia a Yangon,
all’arrivo in Myanmar, la propria presenza nel Paese.
Si segnala che fuori dai centri abitati sono presenti numerose specie di rettili alcuni dei quali
velenosi.
Si consiglia inoltre di:
- attenersi strettamente alle istruzioni fornite in loco dalle agenzie turistiche o dalla guida di fiducia;
- non esprimere in pubblico giudizi sulle Autorità politiche e governative locali;
- non fotografare aeroporti, ponti, personale e strutture militari poiché rigorosamente vietato;
- diffidare di occasionali “cambiavalute” (comprese le guide) che affollano i siti turistici ed i mercati
frequentati dagli stranieri;
- non indossare pantaloni corti e magliette senza maniche quando si visitano luoghi di culto in
quanto i principali siti turistici del Paese sono buddisti;
- rispettare gli usi e costumi locali, evitando così spiacevoli malintesi.
Prima di entrare in una pagoda o in un monastero è obbligatorio togliersi scarpe e calze.
Normativa prevista per l'uso e/o spaccio di droga (leggera e pesante):
la legislazione birmana sull’uso e sul possesso degli stupefacenti è molto severa e, nei casi più
gravi, è prevista la pena di morte.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro minori:
gli abusi sessuali sui minori sono considerati reati gravissimi e comportano pene detentive non
inferiori ai sette anni; è previsto l’ergastolo nei casi più gravi.
Va ricordato, inoltre, che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali,
sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in base alle leggi in vigore in Italia.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto), compresi quelli
per mancato rispetto delle norme stradidali, si consiglia di informare sempre l’Ambasciata
d’Italia a Yangon per la necessaria assistenza.
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SANITA’
Le strutture ospedaliere locali sono in gran parte carenti ed inadeguate con attrezzature
obsolete e disponibilità di medicinali limitata; al contrario si può contare su una discreta
professionalità di alcuni medici locali.
Le mete tradizionali, quali Mandalay, Bagan, Inle, Ngpali, Nwe Saung e poche altre sono
dotate di modeste strutture sanitarie e di qualche mezzo di soccorso, mentre il resto del
Paese non dispone di mezzi per affrontare situazioni d’emergenza.
L’esistenza di una rete telefonica obsoleta, con problemi di interruzione delle linee
condiziona talvolta la tempestività di intervento nei confronti di coloro che dovessero
trovarsi in situazioni d'emergenza.
Le condizioni igienico-sanitarie del Paese sono precarie, in particolare nelle zone
periferiche ed interne per la presenza di patologie tipiche delle zone tropicali quali: ameba,
tubercolosi, malaria (p. falciparum), dengue, dissenterie, epatiti tipo A e B, colera e tifo.
Si consiglia pertanto di adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le
punture di zanzara indicate sotto la voce “FOCUS” sulla home page di questo sito.
Numerosi sono i casi di HIV/AIDS .
Secondo quanto riferito dal WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità), non sarebbero
al momento presenti nel Paese casi di influenza aviaria. Tuttavia, in considerazione della
presenza di focolai su pollame morto in varie parti del Paese registrati nel recente passato,
si consiglia, a titolo precauzionale, di consumare carne e uova di volatili e pollome solo
ben cotte e di evitare il contatto diretto con volatili vivi o morti. Per ulteriori informazioni si
rinvia all’opuscolo “L’influenza aviaria: rischi, informazioni e misure preventive”, riportato
sulla pagina principale di questo sito. Maggiori informazioni possono anche essere reperite
presso la propria ASL o consultando i siti del Ministero della Salute:
www.ministerosalute.it, o l’Organizzazione Mondiale della Sanitàç www.who.int/csr/don
In caso d’infortunio serio o di grave malattia, si consiglia vivamente, il rientro in Italia
oppure il ricovero presso strutture ospedaliere di Bangkok o di Singapore.
Si consiglia, pertanto, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una polizza
assicurativa adeguata che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche anche
l’eventuale rimpatrio d’emergenza o trasferimento del malato in altro Paese.
A Yangon è attiva una clinica con staff medico straniero in grado di organizzare
evacuazioni sanitarie di emergenza. Rivolgersi a SOS INTERNATIONAL CLINIC - Tel.:
(0095.1) 66.78.71
Per l’evacuazione con SOS International Clinic accertare assolutamente che la polizza
assicurativa la preveda espressamente.
Si consiglia, inoltre, di:
- sottoporsi ad una profilassi antimalarica, previo parere medico, se ci si reca in zone
interne e rurali;
- sottoporsi, previo parere medico, alle vaccinazioni contro: l’epatite A e B (diffusa tra la
popolazione locale), l’encefalite giapponese, il tifo, la rabbia, la difterite ed il tetano;
- non assumere acqua corrente e non bere latte e bevande di produzione locale evitando
di aggiungere il ghiaccio ;
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- evitare di consumare verdura fresca e frutta che non siano state ben lavate con acqua
potabile;
- proteggersi dalle punture di insetti (zanzare in particolare), applicando lozioni repellenti,
indossando camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi e dormendo al riparo di zanzarie.
Si consiglia pertanto di adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive
contro le punture di zanzara indicate sotto la voce “FOCUS” sulla home page di questo
sito;
- evitare di andare a piedi nudi per prevenire infezioni da funghi o da parassiti;
- evitare di bagnarsi in corsi d’acqua o nei laghi.
VIABILITÀ A CURA DELL’ACI
Trasporti:
I mezzi di trasporto pubblici urbani (inclusi i taxi) sono obsoleti ed in cattivo stato di
manutenzione. Nell’uso dei taxi è bene stabilire chiaramente con i tassisti la destinazione
ed il prezzo.
Il numero di incidenti dovuti alla guida spericolata ed al mancato rispetto delle norme
stradali è alto.
Collegamenti aerei con l’Europa: non vi sono voli di linea diretti con l’Europa.
Collegamenti stradali: lo stato della limitata rete stradale all’interno del Paese è in cattive
condizioni e peggiora durante la stagione delle piogge.
I veicoli sono generalmente privi di assicurazione.
Il rifornimento di carburante all’interno del Paese può risultare difficile.
Avvertenze:
per la legge birmana, ogni autista coinvolto in un incidente stradale con un pedone è
considerato sempre colpevole. Si raccomanda, pertanto, di evitare di mettersi alla guida di
un’autovettura anche se si è in possesso di patente internazionale. E’ preferibile
noleggiare un auto con l’autista.
In caso di incidente stradale si consiglia di scattare una foto ed attendere i rilievi degli
agenti. Generalmente la polizia accorre rapidamente sul luogo degli incidenti che
coinvolgono stranieri.
Sulle strade statali non è assicurata l’assistenza per emergenze (autoambulanze, centri di
pronto soccorso, ecc.).
Rete ferroviaria:
La rete ferroviaria birmana non è elettrificata ed il servizio non rispecchia il livello delle
ferrovie occidentali.
Rete aerea interna
I collegamenti aerei interni sono assicurati da quattro compagnie: Air Mandalay, Yangon
Airways , Bagan Airways e Myanma Airways. I voli della Myanma Airways (da non
confondere con la Myanmar Airways International, MAI ) non hanno i requisiti di assoluta
affidabilità. Dal 1998, la Myanma Airways ha fatto registrare quattro gravi incidenti aerei.
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INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI
La mancanza di norme adeguatamente applicate e precise in materia rende difficile la
realizzazione di investimenti stranieri, ostacolati anche dal fatto che alle sole imprese di
stato è riservato l’esercizio di attività economiche e di commercializzazione nei principali
settori produttivi del Paese (quali preziosi, legname teak, risorse ittiche, etc.).
Non è presente un ufficio dell’ICE in Myanmar. Pertanto, gli operatori economici italiani
possono richiedere assistenza rivolgendosi all’Ambasciata d’Italia a Yangon.
Enti locali competenti a valutare le richieste di investimenti esteri sono:
a)
Myanmar Investment Commission
b)
Trade Policy Committee
L’indirizzo di entrambi gli enti è il seguente:
Margent Street,
Pabedan Township,
Yangon (Myanmar).
Telefono: (0095-1) 65.36.59.
Formalmente tali Enti hanno la competenza a deliberare in materia di investimenti
stranieri, in realtà le decisioni vengono assunte dallo SPDC (State Peace and
Development Council) che rimane la massima Autorità governativa al riguardo.
AMBASCIATA E CONSOLATI
Ambasciata d’Italia a Yangon:
No. 3, Inya Myaing Road, Golden Valley, Yangon (Myanmar)
Tel.: (00951) 52.71.00 – 52.71.01
Fax: (00951) 51.45.65
Telefono cellulare di reperibilità del Funzionario di turno:
(0095) 9.80.32.910
(dall’estero)
(09)
80.32.910 (dal Myanmar)
Indirizzo e-mail: [email protected]; Sito Internet: www.ambyangon.esteri.it
INDIRIZZI UTILI
Enti per il Turismo birmano:
•
Myanmar Hotels & Tourism Services:
Tel.:
25.18.55 - 28.33.72 – 28.33.63
•
Polizia:
Myanmar Travels & Tours:
Tel.:
37.53.28 – 37.83.76 – 28.20.13 – 28.20.75
199 – 54.93.09. – 54.92.30 – 54.99.63 (ext. 355)
Pronto Soccorso:
•
Yangon General Hospital
Tel.: 25.61.12. – 25.61.31
•
.“SOS INTERNATIONAL CLINIC”
Tel.: 66.78.71
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Ufficio Stranieri (Immigration Office): 24.92.16
Ufficio doganale: 25.30.46 – 28.56.07
Nota Bene: gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei
che si recano all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e
disponibili alla data della loro pubblicazione.
Gli avvisi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare od
iniziare un viaggio all’estero. Gli avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono sostituirsi alla
decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.
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