Pagina 1 di 3 IL MOTOCICLISTA PROVATA PER VOI MOTARD
Transcript
Pagina 1 di 3 IL MOTOCICLISTA PROVATA PER VOI MOTARD
IL MOTOCICLISTA PROVATA PER VOI MOTARD YAMAHA XT 660 x Pagina 1 di 3 PROVATE PER VOI YAMAHA XT660X MOTARD La posizione di guida della Yamaha XT660X ricorda quella da supemotard, ma è più alta, con la sella lunga, stretta e infossata, comunque distante dal terreno. Il manubrio, un po’ lontano, è correttamente aperto e piegato: la schiena rimane quasi dritta, le braccia naturali. Le pedane sono nella giusta posizione, non troppo vicine e le gambe si piegano comodamente. Per il passeggero, una sella lunga e sullo stesso piano di quella anteriore, pedaline al posto giusto e due belle maniglie. Semplice e moderno il cruscotto. C’è un unico display lcd, che offre tutto o quasi: tachimetro, contachilometri totale e parziale, orologio e temperatura del refrigerante. Tra le spie, spicca quella dell’immobilyzer, separata dalle altre. Ergonomici i blocchetti elettrici. Le leve al manubrio non sono regolabili. La stabilità è elevata: le sospensioni, soffici ma non troppo cedevoli, assorbono rapidamente l’eventuale insorgere di ondeggiamenti. Il comportamento è sostanzialmente neutro: la XT segue fedelmente le traiettorie in uscita di curva, allargando appena se si usa il gas “senza pietà”. Anche nelle svolte lente, poi, il manubrio non si appesantisce. Le pedane abbastanza alte, assicurano ottime possibilità di piega. L’impianto frenante della XT è decisamente efficace. Il disco anteriore è molto potente, pronto e modulabile, però ha il comando spugnoso e richiede forza. L’impianto posteriore aiuta a dovere quello davanti, con mordente, e non provoca bloccaggi di ruota indesiderati. L’assetto della 660X è stabile anche nelle staccate più violente, anche se la forcella affonda con decisione. Il comfort della XT660X è molto valido. Unico neo è la ridotta protezione aerodinamica, per il resto niente da dire: la posizione di guida è comoda, le vibrazioni a pedane e manubrio sono più che accettabili e le sospensioni efficaci nell’assorbire le malformazioni stradali. MI RACCOMANDO LUCI ACCESE CASCO BEN ALLACCIATO E RISPETTATE I LIMITI!!! Maurizio In questa prova abbiamo usato il casco XENIUM Ibiscum clicca sul casco per le info CON XT660X SULLE CASCATE DEL TOCE “La Più Bella , la più poderosa fra le cascate delle Alpi”. La Cascata del Toce è la seconda in Europa per altezza: ha un salto d’acqua di 143 metri per un fronte massimo, alla base, di 60 metri. Sulla sommità si trova un fantastico punto d’osservazione dal quale si può ammirare la cascata in tutta la sua maestosità: il ponticello in legno proteso sopra il salto d’acqua. La Cascata del Toce è visibile nella sua maestosità solo per brevi periodi nel corso dell’anno, in quanto le acque del Toce vengono raccolte nel bacino di Morasco, a monte della cascata, e, tramite una galleria e una condotta forzata raggiungono la centrale di Ponte dell’Enel per essere utilizzate nella produzione di energia elettrica. Le ho raggiunte con la mia XT devo dire che è un viaggio splendido tra le montagne della Val Formazza, dopo le cascate mi sono spinto più avanti fin dove la strada finisce a vedere la diga del lago di Morasco ragazzi paesaggi da favola. http://www.ilmotociclista.info/prova/yamahaxt660x.htm 11/09/2008 IL MOTOCICLISTA PROVATA PER VOI MOTARD YAMAHA XT 660 x Pagina 2 di 3 Maurizio Home-Page http://www.ilmotociclista.info/prova/yamahaxt660x.htm 11/09/2008 IL MOTOCICLISTA PROVATA PER VOI MOTARD YAMAHA XT 660 x Pagina 3 di 3 Visualizzazione ingrandita della mappa http://www.ilmotociclista.info/prova/yamahaxt660x.htm 11/09/2008