divina commedia

La Divina Commedia
Il titolo
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Commedia perché
inizia in modo
drammatico ma
finisce bene
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L'aggettivo divina è
aggiunto da Giovanni
Boccaccio, primo
studioso della Divina
Commedia
Lingua volgare perché deve poter essere letta
da tutti, dal maggior pubblico possibile
Fonti della Divina Commedia
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Virgilio: Eneide VI
libro il viaggio
nell'oltretomba di
Enea
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Apocalisse della
Bibbia
Il Libro della Scala di cui si è persa l'opera
originale ma di cui è presente una tradizione
latina e francese (narra l'ascesa al cielo di
Maometto)
Struttura della Divina Commedia
Tre cantiche scritte tra 1306 e
1321:
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Inferno
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Purgatorio
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Paradiso
Ogni cantica divisa in
33 canti per cui in
totale 99 canti
Ogni canto suddiviso in terzine (3 versi che sono in tutto
14.223!)
in endecasillabi, a rima incatenata
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3 che ritorna, multipli di 3 che è il numero perfetto, sacro nel
Medioevo pensiamo alla Trinità
L'argomento
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Viaggio nell'aldilà
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Compiuto all'età di 35
anni (nel Medioevo la
metà della vita)
Si trova in una selva oscura da cui solo Virgilio,
inviato da Dio, troverà il percorso per condurlo
in Paradiso, dove lo accompagna Beatrice, e
poi san Bernardo di Chiaravalle che lo conduce
alla visione di Dio
Le guide sono necessarie perché
Dante è vivo
Durante il viaggio Dante incontra vari personaggi,
di tutte le epoche, ciò lo porta a RIFLETTERE sul
suo cammino per arrivare alla salvezza dell'anima
La Divina Commedia è un'opera
allegorica
Ogni immagine ha un significato più profondo
le guide:
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Virgilio → la ragione
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Beatrice → la fede
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San Bernardo → la grazia
La selva oscura è il peccato
Il sistema astronomico è tolemaico
Tolomeo nel II secolo d.C.
Secondo lui la Terra è una sfera
immobile e intorno ad essa ruotano
9 cieli
La terra è divisa in 2
emisferi, delle acque
e delle terre, con al
centro
Gerusalemme, sotto
la la quale si trova
l'Inferno.
L'Inferno dantesco
È una profonda voragine a forma di
imbuto, creata quando Lucifero è
stato scagliato da Dio al centro della
Terra