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Tratto da SaluteInternazionale.info
Il Rapporto sul terrorismo globale
2015- 11- 24 09:11:07 Redaz ione SI
Maurizio Murru
Nel 2014, le vit t ime del t errorismo sono st at e 32.658, un aument o dell’80%
rispet t o alle 18.111 del 2013. Il 78% di esse è concent rat o in cinque paesi:
Af ghanist an, Iraq, Nigeria, Pakist an e Siria. Dal 2000, quando f urono 3.329,
sono aument at e nove volt e. Boko Haram, l’organizzazione t errorist a più
sanguinaria.
Global T errorism Index 2015
È da poco stato pubblicato il “Global Terrorism Index 2015”. Una analisi
documentata e ad ampio raggio eseguita dall’Institute f or Economics
and Peace, un gruppo di st udio senza scopo di lucro con sedi a Sidney, New
York e Cit t à del Messico (www.economicsandpeace.org). Quest o st udio
esamina 162 paesi che, assieme, cont engono il 99,6% della popolazione
mondiale. Ne t ent iamo una sint esi. Quando non alt riment i specif icat o, i dat i
cit at i provengono da quest o document o che chiameremo, per semplicit à, “il
Rapport o”.
L’attenz ione selettiva
Badush, Sinjar, Baga … Ci ricordano qualche cosa? Ad alcuni, f orse, si.
Alla maggior parte di noi, probabilmente, no. Le prime due sono cit t à
irachene. Il 10 giugno e il 3 agost o hanno subit o i due at t acchi t errorist ici più
sanguinosi del 2014. In ent rambi i casi, ad opera dell’ISIS. A Badush, i t errorist i
hanno at t accat o una prigione, liberat o i prigionieri Sunnit i e ucciso 670
prigionieri Sciit i. A Sinjar, hanno at t accat o la cit t à, abit at a prevalent ement e da
Yazidi, hanno f at t o 500 mort i e hanno rapit o 300 donne. Baga è una cit t adina
nel nord della Nigeria. Fra il 3 e l’8 gennaio di quest ’anno, Boko Haram ha
perpet rat o una t remenda mat t anza raggiungendo il t errif icant e bilancio di
almeno 2.000 mort i[1]. A suo t empo, ne hanno parlat o anche gli organi di
inf ormazione it aliani. Ma non molt o. Nient e in conf ront o alla giust a, ampia e
prot rat t a copert ura riservat a ai massacri del 7 gennaio e del 13 novembre
scorsi a Parigi.
È ut ile ricordare che negli ult imi 15 anni i paesi occident ali hanno subit o il 4,4%
degli at t acchi t errorist i verif icat isi nel mondo e il 2,2% delle vit t ime.
Dei 20 at t acchi t errorist i più sanguinosi del 2014, con più di 100 mort i, nove
hanno avut o luogo in Nigeria, cinque in Iraq, due in Cameroon, uno in Pakist an,
Siria, Sud Sudan e Ucraina. Quest o depriment e elenco non include l’at t acco di
Baga e gli at t acchi di Parigi avvenut i nel 2015.
Nel nostro cortile
È umano e comprensibile che si presti maggiore attenz ione a f atti che ci
sono e che, per vari motivi, sentiamo più vicini. Una bomba che cada nel
cort ile di casa nost ra, o in quello del vicino, at t ira la nost ra at t enzione molt o di
più di una di uguale port at a che cada in un quart iere di Aleppo. E’ nat urale. Ma,
a ment e f redda, possiamo e dobbiamo rif let t ere sulla realt à dei f at t i e sulla
loro port at a. Se non per alt ro, per t ent are di capirli. Guardare al di là del cort ile
di casa nost ra e di quello dei vicini è doveroso. Un richiamo in quest o senso è
venut o dalle ragazze che, il 16 novembre, nell’Ist it ut o T ecnico Daverio di
Varese sono uscit e dalla loro classe ment re si osservava un minut o di silenzio
per le vit t ime di Parigi. A quant o rif erit o dalla Preside dell’Ist it ut o, anche loro
hanno osservat o un minut o di silenzio, f uori dalla classe, per ricordare “t ut t e”
le vit t ime del t errorismo, non solo quelle europee[2].
Le vittime del terrorismo sono aumentate dell’80% in un anno
Nel 2014, le vit t ime del t errorismo sono st at e 32.658, un aument o dell’80%
rispet t o alle 18.111 del 2013. Il 78% di esse è concent rat o in cinque paesi:
Af ghanist an, Iraq, Nigeria, Pakist an e Siria. Dal 2000, quando f urono 3.329,
sono aument at e nove volt e.
Figura 1. I morti a causa del terrorismo (2000-2014)
Cliccare sull’immagine per ingrandirla
Boko Haram, l’organiz z az ione terrorista più sanguinaria
Nel 2014, Boko Haram è stato il gruppo terrorista che ha f atto più vittime.
Le origini di Boko Haram si possono f ar risalire al 1995 a Maiduguri, nel
nord della Nigeria. Inizialment e aveva lo scopo di propagare gli insegnament i
dell’Islam e cont rast are la cult ura e l’educazione “occident ale” e t ut t o ciò che
ad essa pot esse ricondurre (let t eralment e, boko signif ica “libro” e haram
signif ica “proibit o”)[3]. Ha iniziat o a compiere at t i t errorist i nel 2009[4]. Da
allora ne ha perpet rat o una serie inf init a, quasi sempre cont ro civili. Nel marzo
scorso il suo at t uale leader, Abubakar Shekau, ha dichiarat o l’af f iliazione del
moviment o all’ISIS che ha accet t at o immediat ament e quest a “alleanza di
int ent i”[5]. Quasi non passa giorno che, nel nord della Nigeria, un mercat o, una
chiesa, una scuola, non subiscano at t acchi con decine di vit t ime. Una prat ica
part icolarment e odiosa è quella di usare bambine imbot t it e di esplosivo che,
ignare di quant o indossano, vengono mandat e in luoghi af f ollat i e f at t e
esplodere[6,7]. Da almeno t re anni Boko Haram ha est eso le sue at t ivit à a
Cameroon, Ciad e Niger. Il nord della Nigeria subisce anche sanguinosi
at t acchi dei milit ant i Fulani, islamici anch’essi, past ori, da secoli in
compet izione con agricolt ori in maggioranza crist iani. Le milizie Fulani non
cost it uiscono un gruppo gerarchicament e organizzat o e, nelle loro azioni, la
mot ivazione religiosa non è priorit aria. Le loro at t ivit à si sono int ensif icat e e le
loro vit t ime sono aument at e vert iginosament e. In una sort a di macabra
emulazione, le gest a di Boko Haram hanno dat o nuova linf a ai milit ant i Fulani
che, nel 2014, hanno f at t o 1.229 mort i cont ro i 63 del 2013.
T errorismo di stato in Nigeria
Occorre ricordare che l’esercito Nigeriano e la miliz ia civile da esso
armata, la CJT F (Civilian Joint T ask Force), nella “lotta al terrore” nel
nord del paese, hanno compiuto e compiono, su vasta scala, atrocità di
ogni genere che nient e hanno da invidiare a quelle compiut e da Boko Haram
e milizie Fulani. Amnest y Int ernat ional ha rivelat o che, f ra il 2012 e il 2015, più di
1.200 persone sono st at e uccise, più di 20.000 sono st at e arrest at e
arbit rariament e, migliaia di persone sono scomparse, e almeno 7.000 sono
mort e in prigione in seguit o a malt rat t ament i, denut rizione, est remo
sovraf f ollament o e mancat a assist enza medica[8].
T re dei cinque gruppi terroristi più sanguinari operano in Af rica
Dei più di 500 gruppi terroristici conosciuti, i cinque più sanguinari sono,
nell’ordine, Boko Haram, ISIS, T alebani, Al Shabab e i militanti Fulani. T re
di essi operano in Af rica. Da not are che t ut t i agiscono in più di un paese:
Boko Haram in Nigeria, Cameroun e Ciad; Al Shabaab in Et iopia, Somalia,
Kenya e Gibut i; milizie Fulani in Nigeria e nella Repubblica Cent raf ricana, i
T alebani in Af ghanist an e Pakist an; l’ISIS ha colpit o sia in Medio Orient e che in
Europa. Inolt re, esist ono segnalazioni di membri di Boko Haram addest rat i in
Somalia e in un campo T uareg nel Mali. Il t errorismo è un f enomeno sempre più
int ernazionale.
I “foreign fighters”
Quest o t ermine descrive, individui che “dal loro paese di abituale residenza, si
recano in un’area in conflitto, all’estero, per unirsi ad una fazione armata non statale
e sono motivati da ideologia, religione o affinità etnica”[9]>. Quest a def inizione
esclude i mercenari. Il f enomeno non è nuovo. Lo si è vist o dalla Guerra di
Spagna a quella Arabo-Israeliana del 1948, a quelle in Af ghanist an, Bosnia,
Cecenia, Dagest an, Mali, Somalia, Yemen e alt re ancora. Oggi si prest a
part icolare at t enzione ai “foreign fighters” che si recano in aree cont rollat e da
moviment i t errorist i int ernazionali, specialment e in Siria e Iraq. Si stima che
almeno 20.000 stranieri siano andati a combattere in Af ghanistan f ra il
1980 e il 1992 e che, f ra il 2011 e il 2014, f ra 25.000 e 30.000 individui si siano
recati in Siria e Iraq da almeno 100 paesi. Circa il 65% di essi proviene da
paesi appart enent i all’Organization for Islamic Cooperation (OIC). Il paese da cui
proviene il cont ingent e più numeroso è la T unisia (circa 5.000) seguit a
dall’Arabia Saudit a (circa 2.500). Al di f uori dell’OIC, Russia e Francia sono i
paesi maggiorment e rappresent at i. Gli st at i sono part icolarment e preoccupat i
dal pot enziale t errorist a dei “foreign fighters” rient rat i. In Francia, a met à 2014,
si st imava che ce ne f ossero 180, 76 dei quali agli arrest i. Quali sono le
motivaz ioni che spingono migliaia di persone, soprattutto giovani, a
diventare “foreign fighters”? Il Rapport o, sulla base di numerosi st udi, ne
ident if ica quat t ro: 1) f at t ori ident it ari, 40% 2) rabbia e vendet t a per abusi che
si rit engono perpet rat i ai danni di un gruppo polit ico, et nico o religioso, 30% 3)
ricerca di uno “st at us”, desiderio di essere considerat i e sent irsi “import ant i”,
25%, (viene spont aneo pensare a Abdelhamid Abaaoud, la “ment e” degli
at t ent at i di Parigi del 13 novembre) 4) la ricerca del brivido, dell’eccit azione
(5%). Da uno st udio sui foreign fighters unit isi ad Al-Qaeda, è risult at o che, nella
maggior part e dei casi, quest i non erano “pazzi psicopat ici”, non most ravano
un prof ilo socio-economico dominant e, non erano st at i avvicinat i dal
moviment o ma si erano avvicinat i loro ad esso e, signif icat ivo, avevano una
scarsa conoscenza dell’Islam.
I “lupi solitari”
Dal 2006 al 2014, il 70% degli attacchi terroristi nei paesi occidentali è
stato condotto da singoli individui, senz a af f iliaz ioni e senz a il supporto
di gruppi specif ici: i cosiddetti “lupi solitari”. L’80% di quest i at t acchi non
era di mat rice islamica ma aveva radici in sent iment i nazionalist i, animosit à
ant igovernat ive, est remismo polit ico e sost egno a varie f orme di
“supremazia” razziale, polit ica, religiosa. A quest o gruppo appart iene, per
esempio, Anders Breivik che, il 22 luglio del 2011, in Norvegia, uccise 77
persone e ne f erì alt ret t ant e in nome di un delirant e miscuglio ideologico ant imult icult uralist a, ant i-marxist a, ant i-islamico e ant i immigrazione[10].
T errorismo e rif ugiati
I due f enomeni sono intimamente legati. Nel senso che i paesi col più
alto numero di attacchi e vittime del terrorismo sono anche,
comprensibilmente, quelli dai quali f ugge la maggioranz a dei prof ughi
che bussano alle porte dell’Unione Europea ma, in misura molto
maggiore, a quelle di altri paesi, come Egitto, Giordania, Iraq, Libano,
T urchia. Agi inizi del 2015, t ra rif ugiat i e sf ollat i, erano circa 60 milioni le
persone cost ret t e a lasciare le loro case per sf uggire a guerre, violenza,
persecuzioni e t errorismo. Di quest i, circa 12 milioni provenivano dalla sola
Siria. Molt i si chiedono se f ra i richiedent i asilo si possano annidare pot enziali
t errorist i. E’ possibile ma occorre ricordare che il paese europeo che ospit a il
maggior numero di rif ugiat i, la Germania, non ha subit o un solo at t acco
t errorist a dal 2007 ad oggi. La vigilanza è necessaria. Una analisi razionale è,
ugualment e necessaria. Ed è più ut ile di reazioni ist eriche e propagandist e
prive di basi reali.
I determinanti del terrorismo
In quest o complesso e cont roverso campo, il Rapport o met t e a conf ront o
det erminant i t rovat i st at ist icament e correlat i al t errorismo in paesi che f anno
part e della OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo) e in
paesi che non ne f anno part e e ident if ica f at t ori comuni a t ut t i i paesi. Ci
limit iamo ad elencare quest i ult imi: bassi livelli di sicurezza, alt i livelli di
rivendicazioni da part e di singoli gruppi (sociali, religiosi, et nici), violenza su
base religiosa, scarso rispet t o dei dirit t i umani, inst abilit à polit ica, polit iche che
limit ano le libert à religiose, alt i livelli di t errorismo polit ico. Fra il 1989 e il 2014,
l’88% degli attacchi terroristi sono avvenuti in paesi in preda a conf litti
violenti.
I costi legati al terrorismo e alle attività per controllarlo
Nel 2014 i costi legati al terrorismo sono aumentati del 61% e sono stati
stimati a 52,9 miliardi di dollari. Quest e st ime sono f at t e calcolando i cost i
diret t i e indiret t i legat i alle vit e perse, alle propriet à dist rut t e o danneggiat e, ai
riscat t i pagat i, agli invest iment i sospesi o annullat i. In Nigeria, i mancat i
invest iment i dovut i a Boko Haram sono st at i st imat i a 6,1 miliardi di dollari nel
solo 2010, un calo del 30% rispet t o all’anno precedent e. I cost i legat i alle
at t ivit à per il cont rollo del t errorismo ammont ano a circa 117 miliardi di dollari. I
cost i economici e umani di omicidi e alt ri crimini violent i non legati al
terrorismo sono st at i 32 volt e maggiori (1.700 miliardi di dollari) e le vit t ime 13
volt e superiori a quelle del t errorismo (437.000).
E allora?
Alla f ine di quest a breve carrellat a di cif re ci siamo chiest i se essa abbia un
senso. Ci siamo dat i una rispost a af f ermat iva anche se un po’incert a. Una
visione a più dimensioni di un f enomeno così complesso può aiut are, sia pure
marginalment e, a capirlo, a dist inguere f ra aneddot i e realt à. E capire è
sempre una cosa ut ile. Anche capire di non riuscire a capire.
Risorse: Global T errorism Index 2015 [PDF: Mb]
Bibliograf ia
1. Boko Haram deadliest massacre: 2.000 f eared dead in Nigeria. T he
Guardian, 10.01.2015
2. I ragazzi di Varese hanno ragione: I mort i sono t ut t i uguali, Famiglia
Crist iana, 19.11.2015
3. BOKO HARAM, t he hist ory of Af rica’s most not orious t errorist
group. Charles Rivers Edt ors, 2015
4. Who are Nigeria’s Boko Haram Islamist s? BBC, 04.05.2015
5. Analysis, Islamic St at e st rengt hens t ies wit h Boko Haram. BBC,
24.04.2015
6. Seven-year-old girl’ kills herself and f ive ot hers in Nigeria suicide
bombing. T he Guardian, 22.02.2015
7. T rend: Girls used as suicide bombers. T he Root , 01.11.2015
8. St ars on t heir shoulders, blood on t heir hands, war crimes commit t ed by
t he Nigerian milit ary, London. Amnest y Int ernat ional, June 2015
9. Foreign Fight ers under int ernat ional law, Academy Brief ing N° 7. Geneva
Academy of Int ernat ional Humanit arian Law and Human Right s, Oct ober
2014
10. One of Us review – compelling account of Norway’s lone-wolf killer. T he
Guardian, 08.03.2015
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