Analisi di bilancio di aziende del settore turistico: Tour
Transcript
Analisi di bilancio di aziende del settore turistico: Tour
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia e Commercio “Analisi di bilancio di aziende del settore turistico: Tour operator e agenzie di viaggio” Relatore: Ch.mo Prof. Giacomo MAURINI Tesi di Laurea di: Angelo PELUCCHI Matr. N. 18547 Anno Accademico 2003/2004 Nel presente lavoro, intitolato: “Analisi di bilancio di aziende del settore turistico: Tour operator e agenzie di viaggio”, si è partiti dall’esposizione teorica delle analisi di bilancio per passare, in seguito, ad uno sguardo del settore turistico ed applicare, infine, le analisi a tre società operanti nell’ambito dei tuor operators e delle agenzie di viaggio. Un duplice ordine di fattori ha fatto da filo conduttore: a) mostrare come, attraverso le analisi di bilancio, si possa evidenziare lo stretto legame che intercorre tra il turismo e i fatti di tipo sociale, politico ed economico, sia a livello nazionale che internazionale. Tra questi, in modo particolare, si vuole capire se e come le crisi, evidenziate da atti terroristici o da guerre, abbiano condizionato i risultati di bilancio delle società analizzate; b) sottolineare l’importanza del settore turistico in riferimento al prodotto interno lordo italiano, in considerazione anche del fatto che il nostro paese possiede immense ricchezze artistiche, storiche, culturali. - Nel primo capitolo si sviluppano le diverse fasi attraverso cui si opera per elaborare le analisi di bilancio. Si analizzano gli obiettivi, si individuano i soggetti e si indicano le tipologie e le metodologie dell’analisi. Dopo aver illustrato brevemente il bilancio secondo le norme del codice civile si procede alla riclassificazione sia dello stato patrimoniale, passando dal criterio della destinazione al criterio della realizzabilità, che del conto economico, raggruppando i conti secondo la configurazione “a valori e costi della produzione ottenuta”. Si evidenzia in seguito l’elaborazione di alcuni indici e margini sia importante per una sua migliore comprensione. Si può evidenziare, in questo modo, ciò che è tipico della gestione caratteristica, distinguendolo da ciò che è accessorio o straordinario. Tre sono le aree in cui si può suddividere la gestione aziendale e per ognuna di esse si effettuano dei rapporti o si individuano dei margini secondo lo schema seguente: o l’aspetto patrimoniale Indice di indipendenza finanziaria Solidità del capitale Patrimonio netto tangibile o la struttura e la situazione finanziaria Margine di struttura Capitale circolante netto Margine di tesoreria o la struttura e la situazione economica ROI, ROS, ROE. - Nel secondo capitolo si illustra la situazione del turismo in Italia, evidenziando, attraverso alcuni dati, quale sia l’andamento di questi ultimi anni. In particolare si mostra come sia configurato il settore: le strutture pubbliche, tra cui lo stato, le regioni, le province ed altri enti; le strutture private con l’evidenza di alcuni operatori principali, tra cui un approfondimento particolare viene riservato per i tour operators e le agenzie di viaggio. - Si concentra, nella terza parte, l’attenzione su due tour operators ed un’agenzia di viaggi, studiando le loro caratteristiche ed applicando le metodologie tipiche dell’analisi di bilancio. Si tratta delle società Alpitour Spa, il più grande tour operator italiano; Teorema Tour Spa, società con un fatturato medio in riferimento al settore, ed OVET srl, un’agenzia di viaggi operante a livello locale. Da ciò emerge che in Italia si sta sviluppando da tempo la tendenza, da parte dei tour operators, ad assumere dimensioni sempre più grandi. Fattore però che viene in qualche modo contrastato dai risultati che appaiono più redditizi per le realtà medie. Dall’analisi più dettagliata e specifica delle realtà considerate, emerge un quadro, in riferimento all’andamento del settore, che sembra evidenziare quanto segue: fino all’anno 2000 il mercato del turismo, ed in modo particolare quello dei tour operators e delle agenzie di viaggio, forniva risultati sostanzialmente positivi in quasi tutti gli ambiti delle proprie strutture, partendo da quello prettamente economico a quello patrimoniale, mentre alcune difficoltà si notano nell’ambito finanziario. Fa in parte eccezione l’Alpitour che per l’anno 2000 chiude il bilancio con una notevole perdita, ma per fattori che esulano dalla gestione caratteristica. Negli anni 2001 e 2002 c’è stata una battuta d’arresto in questo cammino positivo, che sembra in qualche modo partita prima degli attentati e delle guerre più volte citati, ma che da essi certamente hanno avuto un colpo pesante. Ampliando l’esame al settore delle compagnie aeree, si può ricordare come, dal 2002, molte società, alcune delle quali anche di dimensioni notevoli, siano fallite. Superato il momento di crisi, i bilanci del 2003, sia di Alpitour, sia di Teorema, sia in parte anche di O.V.E.T., sembrano evidenziare una discreta ripresa del settore, con risultati di bilancio in crescita. Le società si sono riorganizzate e ristrutturate, proponendo nuove offerte sia come destinazioni che come proposte indirizzate ad ogni tipologia di viaggiatori. I segnali che si possono cogliere sono positivi ed orientati ad una ripresa, se non almeno pari a quella di crescita degli anni novanta, in buona parte migliore di quella dell’ultimo periodo.