Chirurgia dell`obesità conclusi i lavori dell`assise nazionale Grande l

Domenica 15 Maggio 2011
SICOB
Pubblicazione Gazzetta del Sud del 15.5.11
di Cristina Cortese
Chirurgia dell'obesità conclusi i lavori dell'assise nazionale Grande l'interesse del
mondo scientifico ma anche da parte dell'industria biomedicale
Piena soddisfazione del presidente del congresso, dott. Mohammad Alkilani, per la grande partecipazione ma
soprattutto per la valenza scientifica che hanno segnato il diciannovesimo congresso nazionale promosso dalla Società
italiana di chirurgia dell'obesità e tenutosi, per la prima volta, in Calabria. Nell'auditorium "Nicola Calipari" di Palazzo
Campanella - che ha ospitato la tre giorni di lavoro - è nato un confronto a tutto campo tra operatori italiani e stranieri
sulla patologia che sta affliggendo la popolazione europea ed in modo ancor più eclatante le popolazione del meridione
d'Italia. Una diffusione dell'obesità patologica sempre più grave sia dal punto di vista prettamente sanitario con un
sensibile accorciamento delle aspettative di vita dei soggetti obesi sia per il sistema sanitario nazionale con un aumento
notevole della spesa individuale dei soggetti obesi.
Sono stato esaminati i risultati, le complicanze e i fallimenti della chirurgia dell'obesità. In quest'ottica, l'aggiornamento
continuo e il dialogo tra gli esperti risultano essere la migliore garanzia per un risultato efficace del lavoro dei chirurghi
che si ritrovano sotto l'egida e la supervisione della SICOB, la società scientifica che ha assunto il ruolo di tutor
scientifico di tutti gli operatori sanitari del settore.
L'osservazione degli effetti della chirurgia bariatrica sui pazienti obesi diabetici ha posto agli specialisti una domanda, la
cui risposta può rivoluzionare l'approccio terapeutico alla cura del diabete. E' possibile ottenere la guarigione dal
diabete con intervento chirurgico nei pazienti non obesi, proprio come avviene nei pazienti obesi? Una domanda alla
quale gli esperti ed gli specialisti stanno cercando di dare una risposta, nella speranza che possa rappresentare la
risoluzione della malattia diabetica. A questo tema sono state dedicate ben due sessioni: la prima, sui risultati nei
pazienti obesi diabetici e la seconda sul confronto tra chirurghi e diabetologi.
«Il congresso ha dimostrato che, con i necessari impegni delle istituzione, degli operatori e dei professionisti della
nostra città, Reggio Calabria può diventare meta di attività scientifica, di turismo qualificato e di turismo congressuale»
ammette il dott. Alkilani, riconoscendo «la professionalità dello staff del Consiglio regionale e la grande disponibilità ed
ospitalità della Presidenza».
Ancora, tanta carne al fuoco. La manifestazione, infatti, ha coinvolto alcuni tra i più importanti produttori del settore
biomedicale che hanno potuto presentare il frutto delle ultime ricerche tecnologiche applicate in campo chirurgico. Il
Allergan a Johnson & Johnson, solo per citarne alcune, ma
Assut Europe, leader in campo mondiale nella produzione di suture chirurgiche,
riferimento è alle multinazionali americane da
anche di italianissime come
o
Medi Line,
realtà calabrese che è riuscita ad esportare la propria tecnologia non solo a livello nazionale ma
anche all'estero, mantenendo ad oggi l'eccellente primato di unico produttore in Italia di dispositivi di accesso per la
chirurgia laparoscopica.
Insomma, molte le novità interessanti registrate in questo evento che ha visto la Calabria al centro della ricerca e delle
prospettive scientifiche, il cui risultato positivo potrà finalmente aprire le porte della regione ad altri momenti di
grande partecipazione e coinvolgimento di autorevoli presenze, così come è stato in questa tre giorni che ha chiuso i
battenti.