La Primavera, stagione di Risveglio - Naturopatia-IME

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La Primavera, stagione di Risveglio - Naturopatia-IME
ARTICOLO
La Primavera,
stagione di Risveglio
dott. GIUSEPPE IMBRIANI
Il sole di primavera annuncia con raggi promettenti il
ritmico rinnovarsi della natura.
Alberi, prati e macchie si vestono dei toni verdi
accentuati dal generoso sole della nostra terra di
Puglia e presto arricchiti da intensi profumi e colori.
I canti d’amore degli uccellini propensi a nidificare
sembrano un inno al risveglio, un richiamo alla vita.
E mentre la natura si scrolla di dosso il torpore
invernale la casalinga si dedica alle pulizie primaverili.
Apre solerte finestre, armadi e cassetti, toglie la
polvere, arieggia gli ambienti, accogliendo la bella
stagione. Niente e nessuno sembra voglia ignorare il
lieto invito.
Anche l’organismo umano, parte integrante della
Natura, in Primavera accelera le funzioni metaboliche
per eliminare i grassi e le tossine accumulate nella
stagione fredda, più sedentaria, preparandosi così ad
una attività fisica più intensa.
I processi fisiologici di rinnovo organico sono
fondamentali per la vita di ogni singola cellula. Una
sorta di ripulita dei “ripostigli” per liberarsi di ciò che è
di troppo, ne dipende d'altronde la loro buona
funzionalità e quindi lo stato di salute globale della
persona, prevenendo insidie patologiche gravi e meno
gravi.
Depurare può significare inoltre prevenire le impurità
cutanee, l’acne, la stanchezza e l’irritazione nervosa
primaverile, o le tanto temute allergie stagionali;
oltre a riuscire a presentarsi in estate più belli e più
in forma, tonificati e sodi senza cellulite o grassi
superflui.
Vivere la Natura vuol dire depurarsi
Aria, Acqua, Sole, Terra, per il nostro benessere.
La “pulizia” dell’Organismo è quindi analoga alle
pulizie casalinghe.
Come per gli ambienti abitativi occorre “arieggiare”
anche il nostro organismo.
Movimento dunque, ma non quello abituale di lavoro,
bensì tranquille passeggiate all’aria aperta, lasciandosi
inebriare dal benefico influsso dei profumi e dei colori.
Con più ossigeno l’organismo potrà accelerare i
processi di combustione “bruciando” ciò che è di
troppo.
Di solito durante l’inverno si ha l’abitudine di bere
poco, ora occorre recuperare, occorre “lavarsi
dentro”. Ogni persona adulta dovrebbe bere circa 2
litri di acqua (o liquidi simili) al giorno, per mantenere
efficienti i normali processi di eliminazione delle scorie
risultanti dalla riduzione metabolica delle sostanze
nutritive (= catabolismo).
La luce e il tepore del sole ha invece sul corpo un
effetto
rassodante e tonificante, rende i tessuti compatti e
attivi e infonde energia. Ed infine, dopo un inverno di
impegni e di tensione, con l’elemento terra potremo
“scaricare a massa”. Occuparsi del giardino o dei vasi
sul balcone, stare a contatto diretto con la natura
toccandola con mano o restando semplicemente
sdraiati sui prati, è come inserire una “messa a terra”
per i nervi.
Se a tutto ciò uniamo un’alimentazione ricca di
vitamine e minerali con verdure e frutta di stagione preferendo ai prodotti geneticamente modificati o
comunque appiattiti ed omologati in aspetto e gusto,
la qualità dei prodotti originali pugliesi - abbiamo
fatto ciò che un organismo sano deve fare per
rimanere tale e ci sentiremo sicuramente un po’ più
vivi, un po’ più giovani.
ARTICOLO La Primavera, stagione di Risveglio
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dott. GIUSEPPE IMBRIANI
PRIMAVERA TEMPO di ALLERGIE
La bellezza del vento primaverile ci porta al naso il
profumo di fiori e anche eeccihhh !! i pollini. Per un
gran numero di persone, grandi o piccini, la gioia della
colorata e profumata primavera si trasforma così in un
vero tormento.
Durante gli ultimi decenni, i soggetti sensibili ai vari
allergeni sono andati aumentando.
Nei paesi industrializzati, accanto allo sviluppo
dell’industria, dell’agricoltura, della scienza, della
tecnologia e ad un migliore standard di vita, si è
verificato anche un incremento nel numero di persone
colpite da reazioni allergiche.
L’allergia è la reazione ad una sostanza specifica in un
individuo che è ad essa sensibile.
Se si tratta di materiali solidi quali metalli, detersivi o
cosmetici chimici che danno origine a dermatiti, si
parla di allergie da contatto.
Se si tratta di materiali aerodispersi che danno origine
a sintomi di allergia quando vengono a contatto con le
mucose degli occhi e del tratto respiratorio di un
soggetto, allora si parla di rinite allergica o febbre da
fieno.
Il raffreddore da fieno stagionale, che è il più comune,
si verifica in primavera ed estate come reazione al
polline di diversi alberi, erbe e fiori.
Le riniti non stagionali sono invece scatenate da
reazioni allergiche ad animali domestici, a polveri e a
numerose altre sostanze, anche alimentari.
I sintomi abituali delle allergie sono: modificazioni
della pelle (arrossamenti, eczemi, orticaria, pustole);
disturbi digestivi; e in alcuni casi forti mal di testa,
starnuti, respirazione affannosa, prurito al naso,
lacrimazione e prurito agli occhi, ecc.
La gamma di reazioni allergiche causate da diversi
allergeni è molto ampia e varia a seconda degli
individui e degli allergeni sui quali si reagisce.
La reazione allergica si può instaurare quindi per
qualsiasi sostanza: pollini, polveri, peli di animali, latte,
grano, metalli, vernici o altri prodotti chimici, farmaci,
ecc.; non esistono sostanze le quali non possono
scatenare una reazione allergica.
Si tratta di una reazione esagerata del sistema
immunitario, un atteggiamento di “troppa difesa”.
L’organismo venuto a contatto con l’allergene crede di
trovarsi di fronte a una sostanza patogena
necessariamente da combattere e costruisce contro
questa sostanza anticorpi specifici ed aspecifici.
In seguito quando l’organismo viene a contatto con
l’allergene esso risponde mandando a “difendersi” le
immunoglobuline, reazione questa indispensabile in
caso di malattie infettive, ma più che eccessiva nel
caso degli Allergeni.
L’ALLERGIA tra MEDICINA e NATURA
Se la causa dell’Allergia è l’Allergene e l’ipersensibilità
allo stesso, alla Medicina accademica, ufficiale,
allopatica non rimane altro da fare che consigliare
farmaci antistaminici e cortisonici nonché
vaccini
desensibilizzanti capaci, perlomeno in un primo
momento, di mitigare la reazione allergica.
“Combattere” porta già di per se feriti e morti, ma nel
caso delle allergie serve ancora meno in quanto la
reazione dell’organismo è già più violenta del
necessario.
L’altro consiglio della medicina accademica consiste
nell’isolamento del soggetto allergico al contatto con
l’allergene.
“Globalizzazione” solo via cavo dunque, poi invece
occorre “preservarsi” non solo dal contatto sessuale
con il prossimo, già di fatto sempre più pericoloso, ma
anche dal semplice contatto con il proprio ambiente
naturale.
A tal proposito mi ritorna alla mente un cittadino
allergico al polline che, in un proprio intervento in
occasione di un congresso pubblico sull’allergia
tenutasi l’anno scorso a Monteroni di Lecce, affermò
che era necessario abbattere in un cortile scolastico
monteronese tutti gli alberi “colpevoli” di scatenare
allergie.
Qui il paradosso: la malattia della “civilizzazione” e
dell’ ”inquinamento” ambientale induce qualcuno alla
perversa conclusione di abbattere quel poco di
ambiente naturale rimasto, proprio gli alberi capaci di
depurare ciò che l’uomo inquina.
Ma anche volendo realizzare l’infausto presagio dei
film di fantascientifico orrore, nei quali diviene
necessario isolarsi dal proprio ambiente con tuta
ermetica munita di maschera e filtro respiratorio, di
fatto il soggetto sensibile ad una determinata
sostanza, seguendo le indicazioni degli allergologi, è
destinato a diventare sensibile ad una sempre più
vasta gamma di sostanze, persino al materiale che lo
isola o agli stessi farmaci, dimostrando l’impossibilità
di isolarsi da tutto e da tutti.No, no, la soluzione è più
semplice e molto più efficace e benefica sia per
l’organismo umano che per l’ambiente.
ARTICOLO La Primavera, stagione di Risveglio
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dott. GIUSEPPE IMBRIANI
IL CONCETTO del “VASO PIENO” e del “TERRENO
FERTILE”
Per la Medicina Naturale il soggetto diventa “allergico”
cioè “ipersensibile a stimoli semplici” quali quelli del
polline, solo quando l’organismo ormai saturo di
tossine non è più in grado di compensare il minimo
impulso.
Il polline o quant’altro diventa quindi la classica goccia
che fa traboccare il vaso.
A conseguenza di ciò la cura Naturopatica dell’allergia
assume una caratteristica completamente differente
da quella allopatica: non è più estremamente
necessario individuare la sostanza sulla quale si
reagisce allergici - se non per evitarla fino all’esito
benefico della vera cura - , bensì è necessario “vuotare
il vaso”, ripulirsi per ridare all’organismo la capacità di
compensare.
Altro concetto fondamentale per la Medicina Naturale
inerente la causa dell’instaurarsi delle Allergie è la
“disbiosi”.
Si parla di disbiosi quando nell’organismo popolazioni
microbiche (batteri e funghi) “nemiche” prendono il
sopravvento su popolazioni amiche causando micosi,
candidosi e disbatteriosi.
Tali popolazioni patogene si insediano su pelle e
mucose e depositano lì le tossine del proprio
metabolismo le quali conducono gradualmente alla
deviazione di ogni funzione organica.
Ma la disbiosi a sua volta è possibile soltanto se
l’organismo presenta il “terreno fertile” per il suo
instaurarsi, ovvero il “vaso pieno”.
Per meglio intenderci: in Natura il fungo cresce su un
terreno boschivo, ombroso, umido e acido;
se il terreno non presenta tali caratteristiche il fungo
non cresce. In modo analogo nell’organismo umano il
microbo non ha chance di moltiplicarsi se non vi sono
o comunque gli si tolgono nel suo habitat le condizioni
propizie per il suo proliferare, se quindi “si vuota il
vaso”.
Scegliendo invece di sopprimere una reazione cutanea
con farmaci antistaminici o cortisonici come la
medicina accademica usa consigliare, non si fa altro
che spostare la reazione dalla pelle alle mucose; cioè
da una zona relativamente innocua, intelligentemente
scelta dall’organismo per scaricare ciò che non riesce
altrimenti a scaricare attraverso gli organi emuntori
evidentemente mal funzionanti, ad una zona invece
importante e pericolosa per il funzionamento
organico.
I primi sintomi che dimostrano un interessamento
delle mucose dell’apparato gastroenterico sono di
carattere digestivo ed assimilatorio quali pancia
gonfia, mal digestione, fiacchezza e debolezza,
deconcentrazione; quelli dell’interessamento delle
mucose dei cavi e delle vie respiratorie sono: naso
chiuso persistente, filamenti di sangue ricorrenti
soffiando il naso, abbassamento delle capacità
olfattive e gustative, tossi persistenti e ricorrenti e
così via a seconda delle mucose interessate.
Non esiste soggetto affetto di rinite o di asma allergica
che non abbia avuto nel passato una reazione cutanea
soppressa farmacologicamente.
Questa è una verità storica già denunciata circa 200
anni or sono dal Dottor Samuel Hanemann, l’ideatore
dell’Omeopatia, che, seppur duole alla medicina
accademica, dovrebbe finalmente far pensare la
sanità pubblica odierna in quanto condanna il mal
capitato a passare dal fastidio alla sofferenza vera e
propria, mettendo in pericolo persino le sue attività
vitali.
Per la Medicina Naturale l’Allergia non è una
maledizione caduta dal cielo, bensì uno sviluppo
lungo e tortuoso di saturazione tossica dei tessuti.
Ogni
applicazione
farmacologica,
se
non
indispensabile per mantenere le funzioni vitali
nella fase acuta, è da evitare in quanto significa
aggiungere veleni in un organismo già saturo di tossine
ed indebolito dalla disbiosi.
Perlomeno sin dai tempi di Hanemann, ma già prima
col concetto di “discrasia” ippocratiano e paracelsiano,
la Medicina Naturale cerca di suggerire all’orecchio
sordo della medicina ufficiale lo straordinario
strumento terapeutico della “depurazione organica”
che oggi insieme a quella ambientale costruirebbe per
tutti un futuro più sano.
ARTICOLO La Primavera, stagione di Risveglio
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dott. GIUSEPPE IMBRIANI
IL MIELE della PROPRIA TERRA per DESENSIBILIZZARE
dal POLLINE
Pur rimanendo la depurazione organica la strada
maestra, le possibilità di curare le Allergie con la
Medicina Naturale sono numerose.
Desensibilizzare è anche possibile in modo naturale
senza l’ausilio di vaccini di sintesi.
Per le Allergie ai pollini arrivati oramai al periodo
critico, all’inizio della cura, è sicuramente opportuno
cercare di evitare l’allergene: i campi e gli alberi in
fiore.
Per questo tipo di allergia risulta molto proficuo
l’utilizzo del semplice miele mischiato con un poco di
cera d’api, che sia prodotto da un apicultore della zona
in cui vive il soggetto allergico che ne voglia fare uso.
Tale azione scaturisce dal fatto che il miele è polline
elaborato dagli enzimi dell’ape ed è proprio per questa
sorta di predigestione che, se lo si inizia ad usare
prima del periodo critico e poi per tutto l’anno,
l’organismo
ha
il
tempo
occorrente
per
desensibilizzarsi.
Ma anche nella fase acuta il miele riesce il più delle
volte ad alleviare la sofferenza.
Lo stesso risultato può essere raggiunto in via
preventiva con l’assunzione di piccole dosi di polline.
IL NATUROPATA CONSIGLIA
Per le allergie al polline sia in via preventiva che
durante l’attacco:
dalla Nutriterapia
miele del luogo con circa il 3% di cera d’api, 2-3
cucchiaini al giorno per tutto l’anno
polline, possibilmente del luogo - non nella fase
acuta - mezzo cucchiaino al giorno per tutto
l’anno.
dalla fitoterapia
Ribes nero: gemme, olio dei semi o tintura madre.
Elicriso: tintura madre.
Piantaggine: tintura madre.
Perilla frutescenz: tintura madre.
Echinacea: estratto di pianta fresca o tintura
madre.
Allermin preparato a base di Perilla frutescenz
della ditta “NATURA HOUSE”.
In vendita nelle erboristerie.
dall’Oligoterapia
Manganese.
Cuprum (Rame).
In vendita nelle erboristerie.
dall’Omeopatia
Apis Mellifica.
Rhus toxicodendron.
- Rimedi composti della ditta antroposofica “Wala”:
Calcium carbonicum / Cortex Quercus.
Glandula suprarenale com.
- Rimedi composti della ditta “Heel”:
Galium – Heel gocce.
Lycopodium comp. fiale.
Hepeel compresse.
Lymphomyosot gocce.
In vendita nelle farmacie omeopatiche.
Ma ricordare che appena finito il periodo critico
bisogna depurare, depurare, depurare.
La vera ed unica cura delle Allergie. I risultati saranno
ottimi, provare per credere !