PROGETTAZIONE del DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA ,STORIA E

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PROGETTAZIONE del DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA ,STORIA E
PROGETTAZIONE del DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA ,STORIA E
DIRITTO
DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: Prof.ssa Rossella Salvato
Indirizzi liceali :Classico, scientifico,linguistico, scienze umane con opzione
economico-sociale.
Anno scolastico 2015\16
DOCENTI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO
Affinito Maria
De Cesare Pierina
D’Errico Francesca
Desiderio Giancristiano
Eramo Eleonora
Giaquinto Angela
Grillo Maria Cristina
Lanna
Rosaria
Martino Antonietta
Parisi Maria Antonietta
Pannone Cristina,
Mammana Maria
Salvato Rossella
Sansone Pasquale Maria
Diritto
LICEO “A. MANZONI” Caserta
A.S. 2015 /2016
PROGETTAZIONE PER ASSI CULTURALI
ASSE DI RIFERIMENTO :STORICO/SOCIALE
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Conseguire una formazione culturale completa attraverso la presa di coscienza dei problemi
collegati alle scelte di studio , di lavoro e di vita ed un approccio ad essi di tipo storico –critico –
problematico.

Acquisire una maturità che lo renda consapevole della sua autonomia e del suo inserirsi in una
pluralità di rapporti sociali.

Consolidare la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere , sul loro
senso e sul rapporto delle stesse con la totalità dell ‘esperienza umana.

Conseguire l’attitudine a problematizzare conoscenze ,idee e credenze mediante il
riconoscimento della loro storicità.

Conseguire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili in
relazione alla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
.

Affinare il controllo del proprio discorso,attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure
logiche

Affinare la sensibilità alle differenze
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

Consolidare i processi di conoscenza , di analisi e sintesi

Acquisire la capacità di gestire autonomamente il proprio percorso di studio,

Consolidare gli strumenti metodologici per svolgere attività di ricerca.

Intervenire sui punti deboli del proprio percorso d’apprendimento

Rafforzare la capacità di cogliere collegamenti interdisciplinari
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
A.S. 2015 /2016
Esprimere un proprio giudizio o valutazione personale in modo fondato e argomentato su quanto
appreso.
DISCIPLINA : FILOSOFIA
Competenze attese al termine del percorso
Competenze

Domandare: saper porre domande filosofiche, problematizzare le nozioni e le tesi apprese.

Interpretare: sapere analizzare e interpretare un testo filosofico, sia in termini argomentativi, sia
in termini di contestualizzazione storica e culturale.

Argomentare: sapersi avvalere delle tecniche argomentative, analizzare i concetti e saperne
sviluppare le implicazioni, sapere costruire delle sintesi, giustificare delle tesi.

Criticare: sviluppare la riflessione personale, sapere cogliere le debolezze delle argomentazioni
studiate, le difficoltà dei problemi aperti, esercitare uno spirito critico nei confronti di ogni teoria o
tradizione.
Conoscere: avere una buona conoscenza dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero filosofico;
sapersi orientare nei terreni fondamentali della filosofia
Competenze strumentali

Sapere prendere parte a una discussione filosofica.

Sapere fare ed esporre una relazione filosofica.

Sapere scrivere un testo argomentativo.
OBIETTIVI STANDARD
CLASSI TERZE:
1)conoscenza dei contenuti e delle tematiche relativi ad autori, argomenti, sistemi di pensiero;
2) comprensione e capacità di spiegazione dei concetti caratterizzanti gli argomenti svolti;
3)competenza nell’individuare i costituenti logici di un testo o di una argomentazione;
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4) uso del lessico e delle categorie della filosofia.
CLASSI QUARTE
, in aggiunta ai precedenti
5) capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei contenuti (sintesi);
6) competenze nell’uso del linguaggio disciplinare.
CLASSI QUINTE, in aggiunta ai precedenti:
7) capacità di esprimere valutazioni critiche su idee, fatti, argomentazioni
STANDARD DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI :
CONOSCENZE-ABILITA’-COMPETENZE
CLASSE TERZA
CONOSCENZE
l'allievo :
-ha acquisito la terminologia specifica .
-conosce e riporta in forma chiara e coerente le teorie e i principali problemi relativi agli autori e alle
tematiche filosofiche studiate.
ABILITÀ
l'allievo:
. analizza e distingue gli argomenti secondo una struttura tematica
.produce schemi di riferimento generale tenendo presente i raccordi interni ad
un autore e in relazione ad altri autori
-è in grado di compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni:
definire termini e concetti,enucleare le idee principali,costruire riassunti in modo pertinente e mirato.
- sa esprimere un giudizio personale , in modo fondato e argomentato su quanto appreso.
COMPETENZE
l'allievo:
- riconduce le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo
dell’autore.
-.riesce a collocare la produzione filosofica degli autori studiati sia nel contesto storico che nella rete dei
rimandi tematici,
-è in grado di predisporre, in modo coerente,un breve testo di carattere espositivo
CLASSI QUARTE E QUINTE
CONOSCENZE
L'allievo
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-sa disporre in modo funzionale del vocabolario specifico.
-Conosce e riporta In forma chiara e coerente teorie e problemi relativi agli autori e
tematiche filosofiche studiate
ABILITÀL'allievo
- analizza e distingue gli argomenti secondo una struttura tematica
-sa produrre schemi di riferimento generale tenendo presente i raccordi interni ad un autore ed in
relazione ad altri autori
-riconosce le strutture concettuali di autori filosoficamente rilevanti all'interno di testi di vario
tipo(dialogo, trattato scientifico, confessioni, aforismi...) indicandone le caratteristiche specifiche
è in grado di compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni:definire termini e concetti,enucleare
le idee principali,costruire riassunti in modo pertinente e mirato,ricostruire anche se in modo intuitivo la
strategia argomentativa,
sa esprimere anche un proprio giudizio o valutazione , in modo fondato o argomentato , su quanto
appreso.
COMPETENZE
-l'allievo
- riconduce le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore
-è in grado di contestualizzare la produzione filosofica sia nel contesto storico sia nella rete dei rimandi
tematici
-sa produrre un testo in modo coerente utilizzando varie tipologie espositive
- pone a confronto punti di vista diversi e formula ipotesi personali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO MINIMI
classi terze
- conoscenza dei contenuti principali.
- comprensione e spiegazione dei principali concetti.
- individuazione delle parti essenziali di un testo o di una argomentazione (livello minimo di analisi)
- conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti.
Classi quarte
.capacità di eseguire collegamenti semplici di ragionamento e/o organizzazione
- competenze d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti.
Classi quinte
- capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni.
CONTENUTI ESSENZIALI
Possono essere considerati “essenziali” unicamente i contenuti definiti “imprescindibili” all’interno delle
Indicazioni Nazionali , relative all’insegnamento di Filosofia e Storia; gli stessi risultano essere i
medesimi per ogni anno di corso, relativo a ciascun indirizzo liceale .
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Contenuti
Di seguito sono riportati fedelmente alcuni stralci tratti fedelmente dalle “Indicazioni nazionali per i licei “
e relativi alla scelta dei contenuti ; gli stessi costituiscono un riferimento ineludibile nell'elaborazione
della programmazione
Secondo biennio
Conoscenza degli autori fondamentali dalle origini a Hegel.
Antichità
Contenuti imprescindibili: Socrate, Platone, Aristotele.
Da integrare eventualmente con: filosofi presocratici e sofistica, pensiero dell’età ellenistico-romana,
neoplatonismo, incontro tra filosofia greca e religioni bibliche; incontro tra filosofia occidentale e filosofia
orientale.
Età tardoantica e Medio Evo:
Contenuti imprescindibili: Agostino; Tommaso.
Da integrare eventualmente con: sviluppi della filosofia scolastica.
Età Moderna
Contenuti imprescindibili: rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo e il problema della
conoscenza: Cartesio, Locke, Hume, Kant; il pensiero politico moderno: Hobbes, Locke, Rousseau; il
criticismo: Kant; l’idealismo tedesco: Hegel.
Da integrare eventualmente con: Umanesimo e Rinascimento; Illuminismo e Romanticismo; Montaigne;
Bruno; Bacone; Pascal; Spinoza; Leibniz; Vico; Montesquieu, Voltaire, Diderot; sviluppi della logica e
della riflessione scientifica; filosofia della storia.
Quinto anno
Filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane a oggi.
Ottocento
Contenuti imprescindibili: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche.
Da integrare eventualmente con: sinistra hegeliana e critica della religione; positivismo e utilitarismo;
ermeneutica e storicismo; sviluppi delle scienze naturali e delle scienze umane, e della teoria della
conoscenza.
Novecento
Almeno quattro autori o problemi, tra i seguenti ambiti concettuali: Husserl e la fenomenologia; Freud e la
psicoanalisi; Heidegger, l’ontologia e l’esistenzialismo; il neoidealismo italiano; Wittgenstein e la filosofia
analitica; lo spiritualismo e Bergson; il pragmatismo; la filosofia di ispirazione cristiana e la nuova
teologia; interpretazioni e sviluppi del marxismo, la Scuola di Francoforte; temi e problemi di filosofia
politica; filosofia della scienza: neopositivismo, Popper, filosofie post-popperiane; filosofia del
linguaggio; ermeneutica filosofica.
Da integrare eventualmente con: classici della sociologia (Durkheim, Weber, ecc.); teorie sociali del
Novecento; il pensiero postmoderno; il pensiero della differenza di genere; filosofia e antropologia;
problemi di bioetica.
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TEMPI
La programmazione può essere organizzata per autori e\o temi che , individuati dal dipartimento , per
ogni anno di corso, costituiscono indicazioni sulle quali operare scelte adeguate , salva la libertà di
ciascun docente di costruire autonomamente ulteriori moduli e percorsi .
III ANNO
I quadrimestre: I presocratici -Le filosofie della Polis :i Sofisti e Socrate .Platone.
II quadrimestre :Aristotele .Le scuole ellenistiche .Patristica e Scolastica.
IV ANNO
I quadrimestre: Le filosofie umanistico-rinascimentali. La rivoluzione scientifica. Il razionalismo
II quadrimestre :L'empirismo -il criticismo kantiano -L'idealismo tedesco: Hegel
V ANNO
I quadrimestre: La reazione all'idealismo-il materialismo storico-Il positivismo.
II quadrimestre :Il pensiero della crisi-Il neoidealismo-L'esistenzialismo.
Problemi etici e sviluppo della scienza:effetti sociali e morali delle tecnologie
dell’informazione. Di seguito , per il quinto anno dei licei , si configurano alcuni contenuti che , per la
loro peculiarità, assolvono maggiormente alla funzione specifica dell'indirizzo.
Di seguito , per il quinto anno dei licei , si configurano alcuni contenuti che , per la loro peculiarità,
assolvono maggiormente alla funzione specifica dell'indirizzo
Liceo Classico
Le filosofie dell'esistenza :Heidegger , Sartre.
Adorno
Totalitarismo, decisionismo e responsabilità: Arendt ,Jonas
L'arte dell'interpretazione:Gadamer, Derrida.
Liceo scientifico
La riflessione sulla scienza:
Popper
Le filosofie dell'esistenza :Heidegger , Sartre.
Adorno
Totalitarismo, decisionismo e responsabilità: Arendt ,Jonas
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Liceo linguistico
L'esistenzialismo :Heidegger ,Sartre :la nausea, il concetto di libertà.
La svolta linguistica :
Wittgenstein :prima e seconda teoria del linguaggio .
La concezione del linguaggio nel Neoempirismo.RusseI
CRITERI E STRUMENTI DELLE VERIFICHE SCRITTE E ORALI
Modalità comuni di verifica e criteri di valutazione
Prove di verifica
Pur tenendo conto della variabilità delle situazioni didattiche di partenza e delle diverse strategie
metodologiche dei singoli docenti, si ritiene che di norma il seguente numero minimo di verifiche per
periodo possano consentire un'adeguata valutazione delle capacità argomentative ed espositive degli
alunni:
- per l’anno scolastico diviso in quadrimestri, si devono svolgere almeno 2 prove per periodo in entrambe
le discipline.
Almeno una delle prove svolte in ciascun periodo deve essere orale.
Il numero di prove minimo è stabilito fatta salva naturalmente la possibilità da parte del docente di
incrementare il numero delle verifiche, ove possibile e opportuno.
Per valutare appieno, inoltre, l’ampiezza e la qualità dell’informazione, nonché le competenze
ermeneutiche, analitiche e sintetiche, le verifiche programmate in forma scritta seguiranno di norma le
tipologie indicate per la terza prova dell’esame di Stato (che prevede l’uso, cumulativo o alternativo, di
questionari a risposte aperta o chiusa, trattazioni sintetiche di argomenti, prove sui testi).
I docenti hanno inoltre la possibilità di effettuare forme ulteriori di verifica per competenze,
eventualmente legate al lavoro didattico di sperimentazione in questo senso.
Si ribadisce inoltre, conformemente alle indicazioni del Pof, che la valutazione è un processo continuo,
molteplice, complesso e ad ampio spettro, che coinvolge e riguarda ogni momento del lavoro didattico e
del dialogo pedagogico.
Relativamente alle simulazioni di terza prova si ritiene didatticamente opportuna la seguente scansione:
una prova opzionale in classe terza, una prova in classe quarta, due prove in classe quinta.
Criteri e modalità di valutazione
Criteri relativi:
Le capacità acquisite rispetto alla situazione di partenza personale.
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Le capacità acquisite rispetto al ritmo di apprendimento individuale
Le capacità acquisite rispetto alla media della classe.
Criteri assoluti:
Un percorso formativo didattico sarà ritenuto accettabile quando contenga il raggiungimento di questi
obiettivi :
l’allievo :
-è in grado di utilizzare un vocabolario specifico
-.espone in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati (Storia )
- conosce e riporta in forma chiara e coerente teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche
filosofiche (Filosofia )
-recepisce e tratta un testo secondo diverse operazioni funzionali quali, ad es.,
individuare termini , concetti-chiave ,idee portanti ,ordinare secondo principi guda , estrapolare all’interno
di un testo le informazioni necessarie , ricostruire il senso generale.
- opera i dovuti collegamenti disciplinari e interdisciplinari
- produce testi di vario tipo (schemi, riassunti, elaborati) scritti e orali, utilizzando in maniera corretta le
strutture morfosintattiche , rispettando la pertinenza argomentativa e la coerenza logica.
E' comunque necessario ricordare che sia i criteri relativi sia quelli assoluti debbono concorrere nella
formulazione di una valutazione finale .
Criteri di valutazione quadrimestrali e finali
La valutazione alla fine del quadrimestre ed alla conclusione dell’anno scolastico, dovrà risultare
dall'analisi dei livelli raggiunti in relazione alle competenze, alle capacità, agli obiettivi cognitivi e
comportamentali indicati, tenendo conto della qualità dell'impegno e del metodo di lavoro ; si segnala
l'opportunità di riferirsi , per le verifiche orali , alla griglia comune di osservazione del processo di
apprendimento rappresentata da valutazioni numeriche ( da 1 fino a 10 ) corrispondenti ai ai diversi livelli
raggiunti , descritti in conoscenze , competenze e abilità.
Per quanto riguarda le prove scritte, si ribadisce la necessità di allegare una griglia di valutazione ,
affinché risultino chiari e definiti i criteri utilizzati. Si propone in merito di fare riferimento di massima
alla griglia di valutazione elaborata in dipartimento , con eventuali integrazioni o modifiche ove
necessario (come ad esempio l’introduzione della valutazione in decimi oltre che in quindicesimi e un
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eventuale schema di corrispondenza, o la possibilità di valutazioni espresse in mezzi voti e frazioni di
voto).
In merito alla misurazione dei parametri succitati, si utilizzeranno le griglie allegate tanto per la
prova orale, quanto per quelle scritte.ATTIVITA’ E STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
FILOSOFIA
STORIAA
SPAGNOLO
TEDESCO
FRANCESE
BIENNIO
INGLESE
ALTRO
(SPECIFICARE)
FISICA
BIENNIO
MATEMATI
CA
NUMERO MINIMO
DI VERIFICHE
SCRITTE PER
QUADRIMESTRE
GRECO
BIENNIO
LATINO
ITALIANO
NUMERO MINIMO
DI VERIFICHE
ORALI PER
QUADRIMESTRE
TRIENNIO
TRIENNIO
2
2
1
1
TRIENNIO
SCIENZE
MOTORIE
SCIENZE
DELLA
FORMAZIONE
x
SCIENZE
UMANE
DIRITTO
x
DISEGNO/STOR
IA ARTE
x
x
TEDESCO
x
x
SPAGNOLO
x
FRANCESE
x
INGLESE
x
GRECO
x
LATINO
x
x
FISICA
Brani con domande di
comprensione
Altro (specificare)
x
x
SCIENZE
Prove Semi-strutturate
Relazione sulle attività
laboratoriali
Esercizi
Elaborazione di relazioni,
elaborati multimediali,
schemi e mappe
concettuali (valutati come
verifiche orali)
Traduzione
Riassunto
Dettato
FILOSOFIA
Prove Strutturate
ITALIANO
Tema – Saggio – Analisi
testuale
Risoluzione di un
problema
Questionario a risposta
aperta
Studio di caso
STORIA /
GEOSTORIA
Interrogazione
RELIGIONE
UTILIZZATI PER LE
VERIFICHE
MATEMATICA

STRUMENTI
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Altro (specificare)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI PROVA DI
VERIFICA
0,5
1,0
1,5
Usa faticosamente il
linguaggio ordinario
e non quello
disciplinare
Esibisce conoscenze
parziali e
frammentarie
Utilizza il
linguaggio specifico
in modo non
sempre corretto
Mostra conoscenze
lacunose e settoriali
Usa il linguaggio
specifico in modo
semplice ma
appropriato
Ha conoscenze non
approfondite ma
complete
Usa il linguaggio
specifico in modo
sicuro ed efficace
Capacità di utilizzare le
conoscenze nelle sintesi e nei
contenuti
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
parziale e impreciso
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
incerto e con errori
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
sicuro e corretto
Competenza
argomentativa disciplinare ed
interdisciplinare e competenza di
collegamento
Stabilisce con
estrema difficoltà e
scarsa efficacia i
collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
Stabilisce in modo
parziale e con errori
i collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
semplice ma
consapevole
Stabilisce in modo
semplice ma
funzionale i
collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
Padronanza del linguaggio
specifico
Possesso delle conoscenze riferite
ai contenuti
2,0
Ha conoscenze
omogenee e
approfondite
Stabilisce in modo
articolato e
motivato i
collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
2,5
Padroneggia il linguaggio
specifico in
argomentazione articolata
e fluida
La preparazione è
organica, approfondita e
padroneggiata in modo
eccellente
Applica le conoscenze
acquisite in modo
personale e organico
Stabilisce in modo
approfondito, fluido e
originale i collegamenti
tra concetti, tematiche e
campi disciplinari
Alunno …………………………………………………………………………… Data …………………… Totale
……………………………
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
A)
Padronanza del
linguaggio specifico
Usa faticosamente il
linguaggio ordinario
e non quello
disciplinare
Esibisce conoscenze
parziali e
frammentarie
Utilizza il
linguaggio specifico
in modo non
sempre corretto
Mostra conoscenze
lacunose e settoriali
Usa il linguaggio
specifico in modo
semplice ma
appropriato
Ha conoscenze non
approfondite ma
complete
Usa il linguaggio
specifico in modo
sicuro ed efficace
B)
Possesso delle
conoscenze riferite ai
contenuti
C)
Capacità di utilizzare le
conoscenze nelle sintesi
e nei contenuti
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
parziale e impreciso
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
incerto e con errori
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
sicuro e corretto
Competenza
argomentativa
disciplinare ed
interdisciplinare e
competenza di
collegamento
Stabilisce con
estrema difficoltà e
scarsa efficacia i
collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
Stabilisce in modo
parziale e con errori
i collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
Applica le
conoscenze
acquisite in modo
semplice ma
consapevole
Stabilisce in modo
semplice ma
funzionale i
collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
D)
Ha conoscenze
omogenee e
approfondite
Stabilisce in modo
articolato e
motivato i
collegamenti tra
concetti, tematiche
e campi disciplinari
Padroneggia il linguaggio
specifico in
argomentazione articolata
e fluida
La preparazione è
organica, approfondita e
padroneggiata in modo
eccellente
Applica le conoscenze
acquisite in modo
personale e organico
Stabilisce in modo
approfondito, fluido e
originale i collegamenti
tra concetti, tematiche e
campi disciplinari
Alunno …………………………………………………………………………… Data …………………… Totale
……………………………
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
A)
Padronanza del
linguaggio specifico
Usa faticosamente il
linguaggio ordinario e
non quello disciplinare
Utilizza il linguaggio
specifico in modo non
sempre corretto
B)
Possesso delle
conoscenze riferite ai
contenuti
Esibisce conoscenze
parziali e
frammentarie
Mostra conoscenze
lacunose e settoriali
C)
Capacità di utilizzare le
conoscenze nelle sintesi e
nei contenuti
Applica le conoscenze
acquisite in modo
parziale e impreciso
Applica le conoscenze
acquisite in modo
incerto e con errori
D)
Competenza
argomentativa disciplinare
ed interdisciplinare e
competenza di
collegamento
Stabilisce con
estrema difficoltà e
scarsa efficacia i
collegamenti tra
concetti, tematiche e
campi disciplinari
Stabilisce in modo
parziale e con errori i
collegamenti tra
concetti, tematiche e
campi disciplinari
Usa il linguaggio
specifico in modo
semplice ma
appropriato
Ha conoscenze non
approfondite ma
complete
Usa il linguaggio
specifico in modo
sicuro ed efficace
Padroneggia il linguaggio
specifico in argomentazione
articolata e fluida
Ha conoscenze
omogenee e
approfondite
Applica le conoscenze
acquisite in modo
semplice ma
consapevole
Stabilisce in modo
semplice ma
funzionale i
collegamenti tra
concetti, tematiche e
campi disciplinari
Applica le conoscenze
acquisite in modo
sicuro e corretto
La preparazione è organica,
approfondita e
padroneggiata in modo
eccellente
Applica le conoscenze
acquisite in modo personale
e organico
Stabilisce in modo
articolato e motivato i
collegamenti tra
concetti, tematiche e
campi disciplinari
Stabilisce in modo
approfondito, fluido e
originale i collegamenti tra
concetti, tematiche e campi
disciplinari
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Alunno …………………………………………………………………………… Data …………………… Totale
…………………………
 TEST DI INGRESSO DISTINTI PER INDIRIZZO ED ANNO DI
CORSO CLASSI PRIME E TERZE OBBLIGATORI
In merito ai test d’ingresso per le classi terze, sono state definite due prove, una di storia a
risposta multipla, ed una di filosofia volta ad accertare il possesso dei prerequisiti necessari alla
comprensione del testo. Per la filosofia è stata individuata l'analisi del testo “Cercare l'”io” tratto
da Droit, “Piccola filosofia portatile”, corredata da tre quesiti a risposta aperta. Il tempo dedicato
alla prova è di un'ora. Il test d'ingresso di storia, da svolgere sempre in un'ora, consiste in una
prova strutturata con quesiti vero/falso e a risposta multipla. Per le classi quarte e quinte, in
entrambe le discipline, i test d'ingresso sono obbligatori solo in caso di nuova assegnazione del
docente alla classe. In questo caso il singolo docente procederà in modo autonomo ma similare a
quanto il dipartimento ha stabilito per le classi terze. Si è deliberata , infine, la disposizione di tre
livelli entro i quali classificare i risultati :votazione 1-3 livello molto basso, votazione 4-5 livello
basso, votazione 6-7 livello medio, votazione 8-9-10 livello alto. Per la correzione sranno utilizzate
le griglie di valutazione adottate dal Dipartimento.Le prove sono disponibili in allegato cartaceo.

Si precisa , inoltre , che la filosofia , al terzo anno è nuova disciplina , per tutti gli indirizzi ; la
storia , parimenti , al biennio è insegnata secondo parametri identici ne’ prevede profili in uscita
differenziati; risulta , pertanto , inopportuno distinguere i test d’ingresso in funzione dell’indirizzo
liceale.
 MODALITA’ DI RECUPERO IN ITINERE
SI/NO
o MODALITA’ PREVISTE PER IL RECUPERO IN ITINERE
Ulteriore spiegazione ed approfondimento dei contenuti già presentati
Attività di esercitazione in classe organizzate per gruppi omogenei di allievi
Attività aggiuntive di esercitazione da svolgere a casa in modo autonomo con successivo
controllo del docente
SI
SI
SI
Attività aggiuntive di esercitazione da svolgere in modo autonomo in aula virtuale con
successivo controllo del docente
Attività di esercitazione con “peer tutoring”
SI
SI
Elaborazione individuale o di gruppo di mappe concettuali e schemi
Altro (specificare)
Altro (specificare)
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PROVE STANDARDIZZATE DI VERIFICA PER IL RECUPERO DEL DEBITO
ORGANIZZATE PER PER ANNO DI CORSO ED INDIRIZZO DI STUDI
Il dipartimento ha deliberato che le prove di verifica, relativamente a tutti gli indirizzi e gli anni di corso,
sia per la filosofia che per l storia ai fini del recupero del debito formativo debbano consistere in una
verifica orale ; l’individuazione dei contenuti è riservata al singolo docente il quale , dopo essersi
confrontato con i docenti del Dipartimento,opererà in funzione delle carenze concretamente rilevate ,
della programmazione svolta , delle peculiarità della classe.
PROPOSTE DI PERCORSI INTER- O MULTI- DISCIPLINARI
Riguardo l’individuazione dei percorsi comuni pluridisciplinari sono state ravvisate due tematiche
portanti
1)Le radici dell’intolleranza e il fanatismo dal Medioevo all’età contemporanea.
2)La responsabilità del singolo e il patrimonio ambientale : legalità, regolamenti e responsabilità
individuali
Le stesse sono da ritenersi proposte interdisciplinari tese a potenziare il curricolo di base che ha come
riferimento la conoscenza del proprio ambiente quale insieme delle relazioni che le persone costruiscono a
partire dal territorio fisico in risposta a bisogni primari e sociali dal punto di vista culturale, socioeconomico, storico, geografico, amministrativo, scientifico – ecologico, artistico, ricreativo, valoriale e
multiculturale.
PROPOSTE DI PERCORSI CLIL – ANCHE IN SPERIMENTAZIONE PER
INDIRIZZI DIVERSI DAL LINGUISTICO- ARTICOLATI PER INDIRIZZO DI
STUDIO ED ANNO DI CORSO
Per quanto attiene ai percorsi /moduli CLIL per le classi quinte di tutti gli indirizzi e le classi del trienno
linguistico sulla base delle esperienze già condotte nell’istituto a partire dall’a.s. 2012/2013 nelle classi
terze del liceo linguistico, si segnala la necessità di organizzare percorsi interdisciplinari in collaborazione
con i docenti di lingua straniera, individuando tematiche trasversali e favorendo, come disciplina DNL,
non la filosofia, bensì la storia che offre maggiori possibilità di agganci con la letteratura in lingua
straniera; vengono , pertanto , di seguito indicate piste di lavoro sostenibili, all’interno delle quali, ogni
singolo consiglio di classe dovrà effettuare le proprie scelte in relazione alle competenze linguistiche dei
docenti, alla disciplina DNL prescelta e alle caratteristiche della classe.
Le tematiche per tutti gli indirizzi sono le seguenti
CLASSI TERZE:
a)-Il Rinascimento; b)-La rivoluzione scientifica; c)-Riforma e Controriforma; d)-Le monarchie
feudali.
CLASSI QUARTE:
a)-L’età delle rivoluzioni; b)-Nazioni e nazionalismi.
CLASSI QUINTE:
a)-Le rivoluzioni industriali;
L’emancipazione femminile.
b)-L’imperialismo;
c)-La
Prima
Guerra
mondiale;
d)-
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A.S. 2015 /2016
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
A.S. 2015 /2016
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA: PROPOSTE
ED ADESIONI
1) progetto didattico “Vivere la storia\la storia in una vita “ per le classi IV e V da svolgersi in
orario curriculare ed extracurriculare ;
2) evento –conferenza per la presentazione di un testo filosofico in via di pubblicazione del
Prof .Desiderio sul tema della verità
3) Convegno sull’identità di genere con la partecipazione della Prof.ssa Fiorenza Taricone
dell’Università di Sora
4) evento- conferenza sugli “ anni di piombo “con l’intervento del questore Cioppa.



PARTENARIATI/
PROTOCOLLI INTESA/ PROGETTI ISTITUZIONALI/
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Gli ambiti ritenuti individuati
per l’attivazione dell’alternanza scuola- lavoro sono 1)l’’archivio storico per
progetti di ricerca

2) sedi giornalistiche e\o
televisive per attività nel settore della comunicazione

3) aziende agricole o imprese
private presenti nell’Alto Casertano per la realizzazione di formazione nel settore
organizzativo
 GARE DISCIPLINARI / CONCORSI

Le “Olimpiadi di filosofia “ gara organizzata dalla Società filosofica italiana
d’intesa con il MIUR

“I giovani ricordano la shoah” concorso bandito dal MIUR

PROPOSTE DI PROGETTO PER ATTIVITA’ INTEGRATIVE
EXTRACURRICOLARI Per l’attuale anno scolastico,

il Dipartimento ha deliberato, come gia’ precisato, lo svolgimento , in orario curriculare, di
cicli di conferenze dedicate a questioni fondamentali di argomento filosofico, socioeconomico, storico e politico , nonché all’ approfondimento e alla ricerca sulla storia locale.
Si propone, altresì, di proseguire la collaborazione con Università, Istituti di ricerca, Enti ed
Associazioni culturali presenti sul territorio. Sarà inoltre confermata l’adesione a concorsi
nazionali, olimpiadi e ad ogni altra proposta giudicata valida come occasione formativa. Tra
le attività integrative decisive per lo sviluppo di competenze trasversali alle due discipline, e
più in generale di competenze culturali fondamentali e di di una capacità di autonomia nella
ricerca e rielaborazione di testi e materiali, si ritiene fondamentale l’apertura e la
frequentazione, da parte degli studenti, di luoghi di ricerca . Si giudica dunque opportuno
dotare gli studenti del triennio delle competenze necessarie per affrontare una ricerca
bibliografica: conoscenza delle tipologie di catalogazione sia cartacea che elettronica; uso
di biblioteche telematiche e di reti di biblioteche on line; modalità di ricerca per autore, per
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A.S. 2015 /2016
testo, per titolo o per argomento sia all’interno dei cataloghi delle biblioteche sia sui motori
di ricerca on line; consultazione del testo e schedatura. Naturalmente i luoghi privilegiati per
avviare questo percorso formativo sono gli archivi e le biblioteche del territorio.


 PROPOSTE DI VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
SUDDIVISI PER ANNO DI CORSO E PER INDIRIZZO.














Proposte per le visite guidate
Classi V :Comuni dell’alto casertano : Marzano Appio ,Roccamonfina ,Museo di San Pietro
Infine ,Cimitero di Mignano , le “Ciampate del Diavolo “
Classi IV : Napoli :percorso storico- artistico monumentale : Archivio storico , la chiesa
“Nostra signora della Misericordia “, Museo di San Martino ,Castel sant’Elmo ,Museo di
Capodimonte ,Catacombe di San Gennaro , cimitero delle Fontanelle.
Archivio storico di Caserta, San Leucio
Classi V e IV : Ghetto ebraico a Roma
Classi III: Sant’Agata dei Goti , il Castello di Limatola ; percorso archeologico : il museo
del gladiatore e il Mitreo; Velia-Paestum.
Classi III, IV e V : Mostra “ la luce vince l’ombra “ presso Casal di Principe.
Mete per i viaggi d’istruzione
Classi III : Puglia : itinerario medioevale
Classi IV : Puglia : itinerario barocco , Lecce.
Classi V : Dubrovnik ,Sarajevo,Parco nazionale di Plitvice.
Classi III , IV ,V Festival della filosofia a Velia
:

 ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE:
PROPOSTE ED ADESIONI

Il dipartimento auspica una formazione sulla “Buona Scuola “ ; si ritiene inoltre che il corso
sull’applicazione del Regolamento di disciplina , gia’ previsto durante il precedente anno
scolastico , debba essere rivolto ai coordinatori di classe, quali soggetti competenti ,
affinchè con chiarezza possano essere individuati dai consigli di classe i comportamenti
sanzionabili , gli interventi educativi correttivi e le modalità d’irrogazione delle sanzioni.




PROPOSTE ACQUISTO MATERIALI.
In merito alle proposte di acquisto materiale necessario allo svolgimento delle attività
didattiche i docenti avanzano le seguenti richieste:
-materiale bibliografico in termini di monografie , dizionario filosofico , dizionario storico ,
riviste specifiche .-materiale multimediale per l'uso di nuove tecnologie informatiche
;cartine geografiche e storiche.

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DISCIPLINA : STORIA

Competenze attese al termine del percorso

Competenze


Conoscenza degli eventi principali e delle trasformazioni di lungo periodo della storia
d’Europa e d’Italia, dal medioevo ai giorni nostri, nell’ambito della storia globale.
Capacità di collocare correttamente gli eventi nelle coordinate spazio-temporali.
Uso appropriato del lessico e delle categorie della disciplina.
Capacità di analizzare, comprendere, confrontare e valutare le fonti storiche.
Capacità di interrogarsi sui fatti del presente individuandone la dimensione storica.
Capacità di conoscere e confrontare le diverse civiltà.
Capacità di orientarsi tra diversi sistemi politici e giuridici, e tipi di società e di regimi
economici (da mettere in rapporto con Cittadinanza e Costituzione).
Buona conoscenza del nostro ordinamento costituzionale.

Competenze strumentali


Saper fare ed esporre una relazione di argomento storico
Sapere redigere un saggio breve di argomento storico.








OBIETTIVI STANDARD
CLASSI TERZE:
1)conoscenza dei contenuti relativi a autori, sistemi di pensiero, fatti e processi storici
(fondamenti e istituzioni della vita sociale, civile e politico-economica);
2) comprensione e capacità di spiegazione (o confronto) dei concetti caratterizzanti gli
argomenti svolti;
3) competenza nell’individuare i costituenti logici di un testo, un’argomentazione, un
processo storico;
4) conoscenza e competenza nell’uso del lessico e delle categorie storiografiche.

CLASSI QUARTE, in aggiunta ai precedenti:
5) capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei contenuti
(sintesi);
6) competenze nell’uso contestualmente corretto del linguaggio disciplinare e delle scienze
ausiliarie.

CLASSI QUINTE, in aggiunta ai precedenti:
7) capacità di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni,
processi storici.

STANDARD DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI
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A.S. 2015 /2016

CONOSCENZE

(Il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento)

ABILITÀ

(Capacità di applicare le conoscenze per svolgere compiti e risolvere problemi)


COMPETENZE
(Capacità di usare conoscenze e abilità in altre situazioni come di lavoro e di studio)

CLASSE TERZA

CONOSCENZE




l'allievo
-ha acquisito la terminologia specifica .
-conosce e riporta in forma chiara e coerente i principali fatti e problemi relativi agli eventi
storici studiati
-riconosce e descrive i cicli storici legati a forme strutturali di persistenze e mutamenti nella
dimensione temporale del lungo periodo.
ABILITÀ

l'allievo :

-è in grado di parafrasare quanto appreso e sa costruire riassunti in modo pertinente e
mirato.
-inizia a disporre in modo consapevole degli strumenti fondamentali del lavoro storico
:cronologie , tavole sinottiche , atlanti geopolitici.
-è in grado di riconoscere alcuni strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per
individuare e descrivere gli avvenimenti secondo criteri di continuità/ discontinuità;
somiglianza/opposizione;causalità somiglianza\ opposizione, causalità




COMPETENZE

l'allievo :




-è in grado di orientarsi all’interno dei principali periodi storici riconoscendo le relazioni che
esistono tra livello sociale ,politico ed economico.
- sa rendere conto ed è in grado di esplicitare ciò che appare implicito in un testo
-è in grado di produrre schemi concettuali coerenti e significavi
- riesce ad esprimere un giudizio personale , in modo argomentato , su quanto appreso.

CLASSI QUARTE E QUINTE

CONOSCENZE
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



A.S. 2015 /2016
-L'allievo :
-utilizza, in modo pertinente, il lessico specifico.
- conosce e riporta in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici
studiati
-riconosce e descrive cicli di persistenze e mutamenti nella dimensione temporale della
“durata”.

ABILITÀ




-L'allievo è in grado di parafrasare quanto appreso e sa costruire riassunti in modo pertinente
e mirato
.-sa disporre degli strumenti fondamentali del lavoro storico :cronologie , tavole sinottiche ,
atlanti, ecc.
.-è in grado di utilizzare gli strumenti concettuali, approntati per la storiografia, per
individuare e descrivere gli avvenimenti secondo criteri di continuità/ discontinuità
somiglianza/opposizione; rivoluzione, ciclo, tendenza; causalità; trasformazioni, transizioni.

COMPETENZE









-L'allievo
- sa rendere esplicito ciò che è implicito in un testo
-produce schemi coerenti e significativi
-riconosce le problematiche essenziali che riguardano la produzione delle fonti,
l’interpretazione e la valutazione dei documenti più significativi
- sa esprimere un proprio giudizio o valutazione personale in modo fondato e
argomentato su quanto appreso
-sa condurre un ragionamento storico valutando e comparando tra loro le diverse
alternative possibili.
OBIETTIVI MINIMI

 Classi terze





-conoscenza dei contenuti principali;
- comprensione e spiegazione dei principali concetti;
- individuazione delle parti essenziali di un testo, un’argomentazione o processo (livello
minimo di analisi);
- conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti
Classi quarte
capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di ragionamento e/o
organizzazione
- competenze d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti
Classi quinte in aggiunta ai precedenti
capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni e
processi storici.
 CONTENUTI ESSENZIALI
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

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Possono essere considerati “essenziali” unicamente i contenuti definiti “imprescindibili”
all’interno delle Indicazioni Nazionali , relative all’insegnamento di Filosofia e Storia; gli
stessi risultano essere i medesimi per ogni anno di corso, relativo a ciascun indirizzo liceale .
Contenuti

Secondo biennio
Studio del processo di formazione dell’Europa e del suo aprirsi a una dimensione globale,
dall’XI secolo alle soglie del Novecento.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei
tematici: i diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero),
comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell’Europa
basso medievale; la crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle
Signorie; le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa
dell’Europa; la costruzione degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia
fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese,
americana, francese); l’età napoleonica e la Restaurazione; il problema della nazionalità
nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; l’Occidente degli Stati-Nazione; la
questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; l’imperialismo
e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.
È opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e cultura del Medioevo, il
Rinascimento, la nascita della cultura scientifica nel Seicento, l’Illuminismo, il
Romanticismo) siano trattati in modo interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti.

Quinto anno
L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse
della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma
restando l’opportunità che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i
principali eventi contemporanei, è tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara
consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste
una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei
tematici: l’inizio della società di massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra
mondiale; la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il
fascismo; la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la
Shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo
alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana.
Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1)
dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due
blocchi, l’età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di
formazione dell’Unione Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e
le nuove conflittualità del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in
Asia, Africa e America Latina: la nascita dello stato d’Israele e la questione palestinese, il
movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e dell’India come potenze mondiali; 3)
la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme
degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema politico
all’inizio degli anni Novanta.
Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto della loro natura
“geografica” (ad esempio, la distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche
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migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra
clima ed economia). Particolare cura sarà dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in
relazione agli altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a titolo di esempio:
l’esperienza della guerra, società e cultura nell’epoca del totalitarismo, il rapporto fra
intellettuali e potere politico).
***
TEMPI

La programmazione può essere organizzata per autori e\o temi che , individuati dal
dipartimento , per ogni anno di corso, costituiscono indicazioni sulle quali operare scelte
adeguate , salva la libertà di ciascun docente di costruire autonomamente ulteriori moduli e
percorsi .

III ANNO

I quadrimestre: Crisi dei poteri universali -Nascita degli stati moderni-Conseguenze
politiche , economiche e sociali delle scoperte geografiche.

II quadrimestre :Umanesimo e Rinascimento-Riforma e Controriforma-Le rivoluzioni
inglesi-

IV ANNO

I quadrimestre: L'età dell'assolutismo- Rivoluzione industriale-Illuminismo e rivoluzione
francese -L'età napoleonica.

II quadrimestre :Restaurazione- Risorgimento-L'Italia postrisorgimentale-L'unificazione
tedesca

V ANNO

I quadrimestre:la seconda rivoluzione industriale e l'imperialismo. -L'età giolittiana-.La
prima guerra mondiale

II quadrimestre :L'età dei totalitarismi-La seconda guerra mondiale-La guerra fredda- La
costruzione della democrazia repubblicana in Italia- L'età del benessere-le nuove prospettive
di fine millennio.
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