risultati questionario post pedonalizzazione

Transcript

risultati questionario post pedonalizzazione
SINTESI DEI RISULTATI DEL SONDAGGIO TRA I RESIDENTI
SULLE CRITICITÀ DELLA PEDONALIZZAZIONE NEL QUARTIERE DI
S.MARIA
Nel periodo giugno-luglio 2016 è stato effettuato un sondaggio tra i residenti del
Quartiere di S.Maria, aderenti al Comitato, sulle criticità della pedonalizzazione di
Via S.Maria e sulle modifiche alla circolazione disposte con delibera n. 75 del
16.06.2015 dalla Giunta comunale, completate con il provvedimento di modifica
della viabilità della zona di Santa Maria, entrato in vigore in data 16 gennaio 2016.
I risultati analitici riportati nella presente sintesi, integrati con le osservazioni del
Comitato, che ha tenuto conto anche di quanto emerso nell’assemblea dei residenti
lo scorso dicembre. Sono stati aggiunti i dati relativi alla verifica, effettuata dal
Comitato, dei posti di parcheggio disponibili alla data della consultazione.
Hanno partecipato al sondaggio n. 40 cittadini. Le domande, a risposta libera,
riguardavano i seguenti punti:
•
•
•
•
•
•
•
•
Accessi e Aree di Sosta
Viabilità
Sicurezza e Ordine Pubblico
Manutenzione Straordinaria/Ordinaria
Occupazione Suolo Pubblico da parte di esercizi
Lavori Pubblici
Cassonetti interrati e Raccolta rifiuti
Suggerimenti/Varie
Si riportano di seguito le principali osservazioni avanzate dai residenti.
Accessi e aree di sosta
•
POSTI AUTO INSUFFICIENTI. Le aree di sosta nelle strade limitrofe a Via S.Maria
e nelle altre vie a regime ZTL sono ritenute assolutamente insufficienti rispetto
al numero della popolazione residente. I posti disponibili sono diminuiti invece
che aumentati (ad es. sono stati sottratti n.2 stalli in via Galli Tassi, che adesso
sono riservati a carico e scarico per gli esercizi commerciali). Inoltre non è
possibile parcheggiare in maniera gratuita in nessuna zona limitrofa alla ZTL (se
vi fossero posti disponibili): l'unica area è via Contessa Matilde.
In proposito, il rilevamento dei posti auto esistenti (con e senza stalli, compresi
gli spazi per invalidi) fornisce un numero totale di n. 624 posti, da confrontare
con i permessi ZTL concessi ai residenti (dato richiesto ma mai fornito da
Pisamo) per verificare la congruità della sosta disponibile. Tutte le promesse
fatte non sono state mantenute; si inquina la zona girando a vuoto per trovare
un posto.
Per aumentare i posti auto per i residenti si propone, in via prioritaria, di
1
•
•
•
•
eliminare la sosta di trenini turistici ed NCC in Via Maffi;
applicare l’anticipazione della ZTL in via Roma all’altezza Via Derna, come da
progetto del Comune;
realizzare stalli, ove possibile, per i residenti;
concedere il parcheggio di via Piave ai residenti a prezzi agevolati,
estendendo l’apertura anche ad ore notturne.
•
PARCHEGGIO A SILOS IN VIA VOLTA. Non si hanno notizie di questa area di
sosta privata fondamentale per un realistico incremento dei posti auto per
residenti e non, sulla realizzazione della quale i residenti si sono espressi a larga
maggioranza in senso favorevole tramite un apposito sondaggio comunicato
all’Amministrazione comunale. Nel frattempo si potrebbe rendere fruibile lo
spazio esistente a costi contenuti.
•
OSPITI ALBERGHI E TURISTI. Il disagio del parcheggio si acuisce in estate quando
ai residenti si aggiungono i molti turisti che sostano in ZTL coi permessi
alberghieri. Come richiesto e concordato con l’assessore alla mobilità, i clienti
dovrebbero accedere solo per carico e scarico (con esclusione della zona
pedonale), prevedendo parcheggi convenzionati all’esterno del centro storico,
come in molte città d'arte italiane. Gli alberghi dovrebbero dotarsi di navette
(elettriche) per il transfert a loro carico, anche in forme consorziate.
Inoltre, molti turisti parcheggiano illegittimamente e senza controlli efficaci (la
multa eventuale non ha alcuna efficacia deterrente, servirebbe il carro attrezzi).
Vanno messi agli ingressi ZTL cartelli più grandi e in più lingue per dissuadere i
turisti stranieri dall’accesso. E' inoltre incomprensibile che l'assessorato
competente non abbia provveduto ad avvisare le maggiori case di distribuzione
di "navigatori" delle variazioni. E' possibilissimo farlo: Google ha provveduto a
segnalare l'ingresso ZTL di via S. Ranierino dietro segnalazione dei cittadini,
evitando molti ingressi di stranieri (che tra l'altro si dubita paghino le multe).
Sarebbe interessante conoscere da Pisamo e dal Comune i dati sia dei permessi
alberghieri che delle contravvenzioni elevate per violazione del divieto, finora
inutilmente richiesti.
•
ZONE DI CARICO E SCARICO. Mancano totalmente a disposizione dei cittadini
(quelle che ci sono riguardano soltanto i commercianti), nelle immediate
adiacenze dell’area pedonale (ad es. Via Galli Tassi e Piazza Cavallotti), ma
anche nella stessa via S.Maria pedonale, negli orari consentiti.
Erano stati promessi nelle aree di scarico dei residenti carrellini tipo aeroporto
o supermercato per facilitare il trasporto di cose pesanti a casa. Siamo ancora in
attesa.
•
BICICLETTE. Aumentano invece gli spazi destinati a rastrelliere (pochissimo
utilizzate). Ma le bici non dovevano essere spostate negli spazi interni
dell’Università?
2
•
MOTO. Gli spazi per moto sono n. 59. In alcune strade (Via Porta Buozzi, Via
Luca Ghini e Via S.Maria) sono più i posti per le moto che quelli per le auto,
tanto più che le moto possono occupare posti auto senza essere sanzionate
contrariamente alle auto, se parcheggiate al posto delle moto. Viene proposto
di adibire strade secondarie e di scarsa circolazione pedonale (Via dei Risorti e
Via Collegio Ferdinando) al parcheggio degli scooter, per ridurre la loro
presenza nelle strade limitrofe.
•
MANCATI CONTROLLI. Non vengono sanzionati coloro che abitualmente
parcheggiano fuori orario, avendo concessioni di sosta a tempo per auto adibite
a trasportare merci o persone (NCC). Manca il sistema annunciato di rilevazione
automatica in entrata e in uscita in Via S.Maria (e nella intera ZTL).
Non c’è traccia dell’installazione dei “dissuasori (anche a scomparsa) per
impedire l’accesso indebito in Via S.Maria, a Nord dell’intersezione con Via Luca
Ghini, in Piazza Arcivescovado e in Via Galli Tassi (dove verrà installato anche un
impianto semaforico)”, prevista dalla delibera n. 75 della Giunta Comunale. La
misura sarebbe anche in funzione antiterrorismo.
•
DISAGI DEI RESIDENTI. Questa grave carenza di spazi determina una corsa ad
accaparrarsi l’unico posto rimasto libero dopo ore di giri a vuoto. Essendo
costretti a parcheggiare molto lontano, diventa difficoltoso portare la spesa a
casa al di fuori degli orari, solo notturni, di entrata nella zona pedonale.
Inoltre, la prima tratta di via Santa Maria ha solo la fascia oraria della mattina
dalle 7 alle 9.30 stabilita per garantire le forniture ai ristoratori, ma nessuno
pensa alle necessità dei residenti, che non vanno a fare la spesa in quell'orario.
Le persone, impossibilitate di avvicinare la macchina all’ingresso dell’abitazione,
devono così scaricare pesi lontano e sono costretti a camminare più di 100
metri con i carichi in braccio e a fare ripetute volte avanti indietro dalla
macchina alla casa. Bisognerebbe aprire il suddetto tratto di strada ai residenti
anche alla sera.
Si insiste, quindi, nel richiedere le seguenti variazioni, come previsto
nell’accordo tra Comune e Comitato.
• introduzione nella zona di tipo B) dell’orario 16-17
• estensione nella zona di tipo A) dell’accesso anche in orario serale 2022 .
•
MODIFICA ZTL. Nessuna modifica restrittiva dell’accesso in ZTL, parte
integrante dell’accordo stipulato tra Comune e Comitato nel 2013, è mai stata
adottata, e rimangono troppi i soggetti autorizzati ad entrare e sostare in ZTL
(commercianti, professori universitari, magistrati anche fuori dalle ragioni di
ufficio, clienti degli alberghi, consiglieri comunali, ecc.). Ma la ZTL non è stata
concepita soprattutto per ridurre l’inquinamento, che deve valere per tutti?
•
SEGNALETICA ORARI DI ACCESSO. La segnaletica apposta all’inizio di via
S.Maria che avvisa l’esistenza di un’ Area pedonale dalle 9.30 alle 20 non fa
riferimento all’orario del periodo invernale, che è diverso (9.30 – 19).
3
Viabilità
•
MODIFICHE. Parzialmente migliorata per la razionalizzazione dei sensi di marcia
nel quartiere con le ultime modifiche, che recepiscono quasi integralmente i
suggerimenti del Comitato e dei residenti. Eccessiva la deroga all’ingresso in Via
S.Maria da Piazza Cavallotti per le carrozze con i cavalli e i risciò, pericolosi per il
passeggio delle persone e in contrasto con la definizione di “Area pedonale”del
Codice della strada.
•
PEDONI. In ogni caso la situazione è ancora caotica nella ZTL, in quanto le corsie
di marcia sono ristrette e c’è una situazione di anarchia da parte dei pedoni,
che andrebbero indirizzati su percorsi specifici e ben segnalati compresi quelli
per invalidi (in parte esistenti, in parte da creare) in Via dei Mille, Via Corsica,
Piazza Cavallotti, Piazza dei Cavalieri. Dovrebbe essere garantito maggiormente
il rispetto dell'utilizzo del marciapiede, ove esistente, da parte dei pedoni che
costantemente camminano in mezzo alla strada dove circolano le macchine,
ostacolando la viabilità (v. in particolare Via Santa Maria non pedonale, Via dei
Mille e Via Maffi).
• TRAFFICO INDISCIPLINATO E INCONTROLLATO. Le strade sono strette e
occupate da macchine o furgoni (fuori degli orari stabiliti) che intralciano il
traffico, insieme a scooter, bici e carrozze, spesso in senso contrario al senso di
marcia. La velocità dei mezzi in transito è eccessiva. La mobilità risulta, per chi
accede, complicata, faticosa, rischiosa: strade strette, gruppi di turisti con gli
auricolari, tavolini in via dei Mille, via Porta Buozzi, etc.
Il sistema ad oggi in uso (varchi liberi senza pilomat) appare del tutto
inadeguato, è necessario un meccanismo che impedisca l'ingresso o comunque
consenta un controllo sanzionabile automatico a chi non ha il permesso. Vi
sono inoltre molti soggetti che entrano in ZTL percorrendo strade contromano
(v. via Volta) con gravissimo pericolo.
•
MEZZI PESANTI. La presenza di mezzi pesanti ostacola il traffico, quindi la
possibilità di circolazione per i predetti mezzi dovrebbe essere limitata solo a
determinati orari in cui il traffico è ridotto. Ciò valga con particolare riferimento
ai camion della spazzatura e a quelli che riforniscono bar e ristoranti.
•
SEGNALETICA. Attuare una stabile segnaletica orizzontale e verticale adeguata
nella ZTL e in area pedonale, con indicazione dei percorsi da seguire (come
venne fatto artigianalmente all’inizio su dei cartelli): ad esempio stop
all’incrocio Via Buonarroti con via S.Zeno, via della Faggiola con Piazza
Buonamici, Via Dalmazia con Via della Faggiola, etc.
•
INQUINAMENTO. Si chiede una verifica costante dell’inquinamento del
quartiere, con apposite centraline. In via dei Mille e in via Cardinal Maffi,
residenti, pedoni e turisti fanno un continuo "aereosol" di gas da tubi di
4
scappamento! Le anti-igieniche condizioni di queste vie sono accentuate dalla
presenza di sedie e tavolini degli esercenti: è da apprezzare il masochismo di
coloro che ne usufruiscono, per di più a pagamento!
Sicurezza e Ordine Pubblico
•
SICUREZZA. Da qualche anno si sente parlare di sicurezza, ma nulla viene fatto
in concreto e così la situazione peggiora sempre di più. Si verificano molto di
più spaccio, episodi violenti e degrado. Il quartiere ha perso irrimediabilmente
la dimensione cittadina ma familiare di prima. Basta vedere il cambio dei
negozi e l'ossessione per souvenir tutti uguali ... Prima era un quartiere di
persone, ora è una sorta di Disneyland artificiale non adatta alla vita normale e
quotidiana dei cittadini, che stanno perdendo la loro identità. In aumento i
conflitti con i commercianti titolari di concessioni eccessive di suolo pubblico. La
presenza di venditori ambulanti (in realtà fissi) davanti alle abitazioni, che
controllano tutte le entrare e le uscite, si trasforma in una violazione della
privacy dei residenti, se non peggio. Ma sono tutti regolari?
•
ORDINE PUBBLICO. Stessa situazione di peggioramento. La c.d. “mala movida”,
indisturbata fino alle quattro del mattino, non viene affrontata con un Piano
organico di interventi dal Comitato sull’ordine pubblico e sicurezza, presieduto
dal Prefetto, che preveda l’applicazione di sanzioni penali e amministrative e
l’individuazione di aree esterne alternative per attività intrattenimento (ad es.
golena Arno, Cisanello, Cus Pisa, etc.). Manca una programmazione di attività
culturali compatibili in piazza dei Cavalieri e in Piazza delle Vettovaglie e
un’indagine sociologica sugli utenti della movida, con l’ausilio delle Università
pisane, per una più esatta comprensione del fenomeno. Assente anche una
campagna contro l’ abuso di alcool e droghe da parte della Società della salute.
Su questi temi di prevenzione e di controllo i Comitati cittadini non vengono
consultati, nonostante le promesse.
I residenti e gli altri cittadini non sono garantiti a sufficienza, come emerge
palesemente, oltre che dalla nota questione dell'inaccettabile situazione
notturna di illegalità dilagante, da episodi quali:
• reiterati furti e atti vandalici alle macchine in Piazza Cavallotti, Via Santa
Maria, Via Volta, Via Ghini, Via Galli Tassi, Via Pasquale Paoli, Via Roma;
• episodi di accampamento da parte di senza tetto e/o turisti (con tanto di
tenda da campeggio ancorata) in Piazza Cavallotti, anche nella mattinata già
inoltrata;
• furti continui di biciclette;
• eccessivo accattonaggio;
• esibizione dei c.d. "artisti di strada" anche nelle zone (come Via Santa
Maria) ove ordinanze comunali espressamente le vieterebbero. Peraltro
attraverso l'utilizzo di altoparlanti, in spregio della normativa
sull'inquinamento sonoro;
• auto danneggiate anche dai risciò che vanno e vengono in senso contrario;
5
•
•
•
•
•
•
•
•
spaccio di droga e venditori abusivi di alcol in tutto il quartiere;
assoluta carenza di misure efficaci nella prevenzione degli atti terroristici;
disturbi continui della quiete pubblica;
deturpamento di beni culturali;
bottiglie frantumate e inserite negli scolmatori d’acqua;
liti notturne e diurne legate ad affari malavitosi;
mancanza di servizi igienici permanenti (e non bagni chimici mobili) in
Piazza Cavalieri (presso DSU), Piazza delle Vettovaglie e altre strade del
centro storico per utenti movida, turisti e cittadini, su modello grandi città
europee (ad es. Parigi).
ILLUMINAZIONE. Manca un'illuminazione adeguata in Via Luca Ghini (priva di
lampioni), in Via Porta Buozzi e in Via Boschi. In Piazza dei Cavalieri, solo tre
palazzi hanno le luci, mentre altri cinque ne sono privi, perché i fari a suo
tempo installati sono stati coperti dalla nuova pavimentazione (ma esistono
ancora le sedi) e mai ripristinati, né sostituiti dalla programmata “nuova
illuminazione” a led posizionata sotto gli spioventi dei tetti dei palazzi, per
rischiarare l’intera piazza. Di chi è la colpa di questa grave omissione? Come
possono funzionare le telecamere (poche) con questa oscurità? Basterebbe
quindi far tornare a regime il precedente ''Piano della luce'', finanziato
dall'Enea, elaborato da Roland Jeol, un designer di illuminazione urbana di
livello internazionale, e realizzato nel 1999 con i fondi del Comune di Pisa.
Questa situazione favorisce i reati e genera insicurezza nella popolazione.
•
CONTROLLI E VIDEOSORVAGLIANZA. Sono del tutto insufficienti. Non ci sono
telecamere in tutte le vie e le piazze e le pattuglie delle Forze dell’Ordine girano
pochissimo. Di recente è stato istituito (fino a quando?) il “pattuglione”
interforze (con l’ausilio fondamentale dell’Esercito) due/tre volte alla settimana.
Il servizio dei vigili urbani è del tutto carente di notte dopo le ore 20, mentre
era stata promessa in campagna elettorale una presenza 24 h su 24 h.
•
DIRITTO AL RIPOSO. Disturbi continui al riposo nelle ore notturne per
schiamazzi nella zona chiusa al traffico e nell’intero quartiere. L'apertura di bar
e locali sino a tarda notte comportano, specie nel periodo estivo, oltre al
turbamento della quiete pubblica, la presenza di persone in stato di ubriachezza
o sotto effetto di stupefacenti, che bivaccano ovunque a qualsiasi ora urlando e
suonando.
Manutenzione Straordinaria/Ordinaria
STATO DELLE STRADE E DEI MARCIAPIEDI. Fatta eccezione per il tratto di Via
Santa Maria pedonalizzato, è assolutamente carente. In Via Volta le condizioni
di marciapiedi e sede stradale sono pericolose, con rischi di caduta per pedoni e
ciclisti. Piazza Torricelli è sconnessa. L’inizio di via Porta Buozzi provenendo da
via Galli Tassi è totalmente dissestato con avvallamenti e buche. I marciapiedi e
i raccordi in pietre antiche sono poco sicuri, con persone che cadono di
6
frequente. Occorre il rifacimento del manto stradale in via dei Mille, Via Corsica,
via Pasquale Paoli e il cadente muro dell'Orto Botanico anche lato Via Porta
Buozzi, per la sicurezza delle auto parcheggiate.
Il cattivo funzionamento delle fogne crea danni in tanti esercizi e abitazioni.
•
RIFIUTI. La pavimentazione delle strade è imbrattata di grasso lasciato dai
sacchi della spazzatura depositati la sera dai ristoranti, non rimovibili nemmeno
con l'intervento della spazzatrice/lavatrice. I cestini sono sempre pieni e bisogna
svuotarli più spesso, visto che è stato deciso di mettere quelli della raccolta
differenziata che sono di ridotte dimensioni. Via S.Maria è sempre sporca di
tovaglioli e residui dei ristoranti che nessuno pulisce. Piazza Cavallotti è sempre
piena di gente che mangia e sporca tutto. La pulizia di via Dalmazia è da terzo
mondo vicino ai cassonetti.
•
DEGRADO. A titolo di esempio, si segnala Piazza Cavallotti dove l'erba nei
giardini è scomparsa anche per l’assenza di una regolare irrigazione. La piazza è
ormai un’area pic-nic a servizio esclusivo degli esercizi commerciali della piazza i
cui avventori occupano in maniera stabile sia panchine sia ex-manto erboso,
seduti sulla terra. Il rifacimento dei giardini di piazza Cavallotti è stato invalidato
dalla dissennata scelta di mettere il prato a livello del pavimento. Il prato è
eroso lungo il margine, è brutto da vedere e diventa una pozzanghera di fango
quando piove.
•
SEGNALAZIONI. Creare un servizio di segnalazione informatica e/o call center
per segnalazione guasti e disservizi, adatto a tutte le tipologie di utenti.
Occupazione Suolo Pubblico da parte di esercizi
•
ECCESSIVA E DEVASTANTE. La quasi totalità degli esercenti non rispetta gli
spazi assegnati. Il “Progetto Unitario di Riqualificazione Via Santa Maria – Via
Galli Tassi – Piazza Cavallotti – Via dei Mille – Piazza Buonamici – Via Corsica”
approvato dal Comune il 18 Giugno 2013 è completamente inapplicato, con
reiterata violazione (soprattutto dopo le ore 19.00) da parte di alcuni bar e
ristoranti delle prescrizioni normative del Progetto, in particolare: occupazione
di tratti di suolo pubblico ben superiori alla lunghezza max consentita,
impedendo il passeggio e la circolazione delle auto, quando consentito;
mancata garanzia del diritto dei residenti ad uno spazio libero da arredi di
qualsiasi genere di un metro per ogni lato dal proprio ingresso; occupazione
illegittima dei tratti di percorrenza riservata ai non vedenti (c.d. zanella) e ai
pedoni; sistematica violazione del divieto di cartellonistica non autorizzata;
controlli e sanzioni a fasi alterne da parte della Polizia Municipale al fine di
garantire il rispetto della normativa citata.
Gli esercizi fanno rumore fino a tarda notte, con le finestre aperte non si può
dormire e peggiora la qualità della vita.
•
AUTORIZZAZIONI IRREGOLARI. Sono stati dati permessi di occupazione in
7
strade strette e senza marciapiedi, alcuni di fronte o al lato di chiese o
monumenti: in Via dei Mille c’è un’occupazione selvaggia, in Via Galli Tassi e in
Via Luca Ghini vanno tolte, per ragioni di circolazione, le pedane, che creano
frequenti rallentamenti e ingorghi, in quanto percorsi obbligati per residenti,
turisti, furgoni e camion che riforniscono le attività commerciali della zona. I
minimarket non sono adeguati ad una città d'arte e dovrebbe esserci il divieto
di concessione di nuove licenze per attività alimentari nel centro storico.
In questo quartiere vive tanta gente anziana e, in caso di necessità, le
ambulanze non si possono nemmeno fermare vicino all'ingresso delle
abitazioni. Lo stesso vale per gli altri mezzi di soccorso.
Lavori Pubblici
• CANTIERI. Si riscontra una errata organizzazione dei lavori pubblici: troppi
cantieri contemporaneamente, che spesso restano ben oltre il tempo
necessario, perché per la maggior parte del tempo non ci lavora nessuno. Sono
stati aperti nella stagione estiva 6 cantieri nella stessa zona: Via Roma, Via
S.Maria nella parte accessibile, Via Volta, occupando posti auto già ridotti e
senza alcuna soluzione alternativa.
In alcune strade (ad es. via Boschi) sono apparsi cartelli di divieto di sosta per
lavori privi di qualsiasi riferimento all'ordinanza autorizzatoria del Comune, che
occupano posti auto e non si sa se sono regolari.
Cassonetti interrati e Raccolta rifiuti
•
DUBBIOSI. Aspettiamo di averli per poter valutare. Dove sono stati adottati
sono stati un fallimento. Chi li pulirà? Saranno il regno degli scarafaggi (già in
aumento...). Lavori costosissimi ma poi così utili? Nel quartiere sono stati fatti
dei tentativi senza trovare una soluzione, ciò ha comportate anche incremento
della spesa pubblica. Sembrano una cattiva idea, visto che ogni volta che si
fanno i lavori si trovano scavi archeologici. E ogni volta che si fanno le prove si
perdono posti auto. E’ possibile che non si abbia una mappa attendibile
dell’esistenza di questi siti?
Visto l'annullamento dei lavori per i cassonetti integrati sarebbe opportuno
sapere come intendono procedere. Se l’interramento non è praticabile nel
quartiere, dovrebbero essere lasciati i cassonetti, che non sembrano il
problema più importante per il quartiere.
•
FAVOREVOLI: I cassonetti interrati, meno numerosi, libererebbero posti auto e
avrebbero un impatto estetico migliore. La raccolta dei rifiuti deve essere però
fatta in orario notturno.
L’interramento dei cassonetti va fatto ove possibile, favorendo la raccolta
differenziata e premiando i cittadini che conferiscono più rifiuti.
•
RACCOLTA RIFIUTI. Non si dovrebbe consentire a chi ha attività commerciali di
depositare l'immondizia, in attesa di essere raccolta dagli operatori ecologici, in
8
bella vista ad orari in cui ancora il passaggio è molto frequente. Sono necessarie
aree di raccolta specifiche, con pedane lavabili e disinfettabili, per evitare di
imbrattare la pavimentazione stradale con gli scoli della spazzatura dei locali.
Chi fa la raccolta con i furgoni la sera crede di essere al luna park: lancio dei
sacchetti con conseguente rumore, velocità eccessiva di transito, radio da
discoteca in orario in cui i residenti forse dormirebbero…
Miglioramento del servizio pulizia delle strade del quartiere, utilizzando mezzi
più piccoli adatti ed eliminando rumorosità dei mezzi di smaltimento di vetro e
rifiuti speciali delle attività commerciali. I cassonetti sono spesso riempiti dagli
esercizi commerciali, bar, presenti in zona. Davvero geniale programmare la
pulizia della strada in zona pedonale alle 6.30 (dovrebbe essere spostata alle
7.30-7.45) del mattino svegliando i poveracci che soltanto dopo le 24.00-1.30
(spesso anche più tardi specie dal venerdì alla domenica) riescono a prender
sonno.
Spostare la fila di cassonetti alla fine di Via Boschi all'angolo in piazza
Arcivescovado.
Suggerimenti/Varie
• Si auspica l'intervento di tutte le Autorità comunali, ciascuna per quanto di
propria competenza, a vigilare sul rispetto delle Progetto Unitario di Riqualificazione
adottato in conformità dell'art. 18 e 65 del Regolamento Edilizio Unificato quotidianamente violate - e ad applicare le sanzioni vi previste per i trasgressori. E
ciò anche al fine di fornire tutela a chi, come la scrivente, nella zona che si pretende
"riqualificata" abita. Ci vorrebbe maggior attenzione, oltre che agli interessi dei
commercianti e dei turisti, anche a quelli di chi nel Comune di Pisa, e nel suo centro
storico, risiede.
• Non continuare a stravolgere il "centro storico" in questa maniera,
dimenticando la sua storia e le sue peculiarità: si sta modificando pesantemente il
carattere di via Santa Maria e delle vie intorno, appiattendo e uniformando tutto.
• Sembra che non si prenda in considerazione che nel quartiere S.Maria sia in
corso una radicale trasformazione, che non in tutto è positiva per i cittadini, residenti
e non.
• Suggeriamo all'amministrazione comunale di visitare uno qualunque dei centri
storici delle città del Nord Italia per avere degli esempi da imitare di decoro, ordine e
valorizzazione degli spazi. Suggeriamo inoltre di approntare un filtro alle
autorizzazioni per le nuove aperture: diciamo BASTA a negozi di paccottiglia cinese e
cingalese, kebab e mangerie di bassa leva che sviliscono il centro storico, lo
dequalificano e lo svalutano.
• Dobbiamo far capire una volta per tutte che i residenti non sono un optional ma
hanno diritti come e più di commercianti ed università.
• L'unico suggerimento è far rispettare le regole a tutti. La totale impunità porta
un susseguirsi di comportamenti illegittimi, la delegittimazione degli organi di polizia
e apre la strada alla giustizia fai da te.
• Si deve intervenire contro la delinquenza. Le persone stanno scappando dal
centro!
9
• Bisognerebbe che le regole fossero uguali per tutti e non solo per i protetti o
raccomandati per ottenere questi diritti bisogna unirci ed impegnarci ancora di più.
• Più controllo da parte della Polizia Urbana e dell'Ufficio di Igiene per i ristoranti.
• I vicoli sono delle latrine a cielo aperto, di giorno sono visibili tante biciclette
appoggiate ai muri delle case. Ovviamente i vigili dovrebbero passare più spesso e
sanzionare sia i venditori abusivi, sia le auto senza permesso e provvedere a che i
servizi per il turismo rispettino le regole (se ci sono).
• Per evitare che gli abitanti e i pedoni in via Galli Tassi e via Porta Buozzi
corrano rischi a causa della velocità eccessiva dei mezzi E' NECESSARIO SISTEMARE
DEI DISSUASORI, almeno due per ciascuna strada: I MEZZI CORRONO SEMPRE
TROPPO ED IL TRAFFICO è ECCESSIVO PER QUESTE DUE PICCOLE STRADINE.
• Inviare i mezzi di rifornimento su via Santa Maria, parte pedonale, fornendo loro
gli appositi spazi per carico e scarico merci, restituendo qualche posto auto nelle
suddette Galli Tassi e Porta Buozzi.
• Andrebbe ridata dignità ad alcune zone del centro storico (Piazza Vallerini).
• Salvare Piazze e Strade rivedendo le problematiche sopra elencate. Pulire e
ripulire sempre!
Visto che la pulizia viene effettuata, programmarla in maniera seria. Suggerire anche
all'Orto Botanico una migliore manutenzione. Com'è possibile che una parte così
bella della città sia tanto degradata?
• Accordo con Compagnie taxi per tariffe agevolate per residenti in entrata o in
uscita dalla ZTL
• Andate tutti a casa voi di palazzo gambacorti !!!!
• Mi domando perché nel Comune di Pisa un automobilista non riesca mai a
capire se un segnale di divieto di sosta provvisorio sia "vero o falso". In questo modo
si rischia o di prendere una multa o di rinunciare a preziosi posti auto. Il Comune
dovrebbe controllare la validità dei cartelli e provvedere a rimuovere quelli illegittimi.
• Pur essendo proprietario di un cane, trovo indecente la presenza di escrementi
lasciati per strada: sarebbe utile se talora i vigili controllassero se i proprietari di cani
avessero con sé il necessario per rimuovere tali rifiuti e, in caso contrario, potessero
multarli. Inoltre dove esiste la differenziata e l'assenza di cassonetti vorrei sapere i
proprietari di cane come smaltiscono tali rifiuti.
• La raccolta dei rifiuti deve essere porta a porta, solo così sarà realmente
differenziata.
• Realizzare percorsi di autobus anche elettrici per collegamento zona Duomo
Stazione FS.
• Creazione nuove aree verdi (spazi interni università, giardino botanico, etc,).
Scuole infanzia e primarie per abitanti del quartiere.
10