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GELATERIA MALIBÙ
DOLCE DESIGN AD ARCORE
Potremmo definirla uno squarcio di sole nel cuore
della Brianza, dove assaporare tutto l’anno momenti
di dolce piacere. Stiamo parlando di Malibù, la nuova
gelateria ad Arcore che, nel nome, rende omaggio
alla spiaggia più frequentata dalle celebrità
americane e, nell’insegna, si presenta con il claim
Il piacere di incontrarsi.
NOME LOCALE
Gelateria Malibù
Project
Architetto Egidio Panzera (www.egidiopanzera.it)
Realizzazione
Inaugurata quest’anno, la gelateria si trova al numero 7
della centralissima via Roma, a pochi metri dal Municipio.
Il titolare, Andrea Sironi, 36, vanta ben ventuno anni
di esperienza come gelatiere e da tredici gestisce un’altra
gelateria nella vicina Carate Brianza. L’aspetto del locale,
pensato per il servizio da asporto, lascia a bocca aperta.
Colpisce e comunica a prima vista innovazione, idea di futuro
e grande gusto minimale, capace di trasmettere forti emozioni
in un connubio perfetto con il protagonista della scena: il gelato,
esaltato dalla dominanza di colore bianco.
A curare il progetto di interior design e visual concept,
l’Architetto Egidio Panzera, titolare dell’omonimo Studio.
A lui, per la precisione, è stata affidata la progettazione del concept
e dell’immagine coordinata per quella che è destinata a divenire
una catena di gelaterie da asporto con il marchio Malibù.
“Il progetto”, spiega l’architetto, “nasce dall’idea di creare uno
spazio che rispecchiasse i caratteri, i connotati del gelato stesso,
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Servicegel - Gorle, BG (Arredi, vetrine, macchinari)
F.lli Bottioni - Carate Brianza, MB (lavori in gesso
e cartongesso) Hd by Chimica Italia - Gussago, BS
(pavimenti e rivestimenti in resina e cemento colorato)
RPM 2000 - Monguzzo, CO (grafica computerizzata,
cartellonistica, insegne luminose)
Committente
Andrea Sironi (Malibù snc)
Location
Via Roma 7, Arcore (MB)
Servizi locale
Gelateria da asporto
Tecnologia DSL
VETRINE GELATO KXA VAD h 1351 - NUC
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in particolare uno spazio non geometrico, morbido, avvolgente,
fluido e sinuoso intorno all’unico soggetto: il gelato nei suoi gusti
e nei suoi colori”. Il risultato è qualcosa di inedito, che non lascia
certamente indifferenti. “I locali del primo punto vendita realizzato”,
continua l’architetto Panzera, sono al piano terra di un palazzo
degli anni 70 nel centro di Arcore e si affacciano su un portico
oggetto di intenso transito pedonale. Recuperando la tecnica
ormai in disuso degli stucchi e calchi in gesso si è immaginato
uno spazio, un involucro avvolgente dove il pavimento, le pareti
e il soffitto fossero senza soluzione di continuità un unico
‘organismo’ fluido e sinuoso come il gelato o la panna.
Unico attore di questa scena è il banco vetrina dei gelati (vetrine
gelato KXA di DSL - marchio INDUSTRIEIFI, ndr) che, insieme
alla scala tra vendita e magazzino interrato, detta la forma tornita
e diagonale dello spazio. Alcune deformazioni in negativo
o in positivo delle pareti delineano oggetti diversi come la nicchia
con le mensole fusiformi, il piano della cassa, il cono inclinato
che accoglie la vetrina delle torte gelato. Tre ‘canon à lumière’,
opportunamente raccordati con soffitto e pareti, fanno scivolare
all’interno dello spazio una luce bianca per l’illuminazione
generale. Una gola continua tra soffitto e parete illumina il
fondale della gelateria con un sistema RGB di controllo cromatico
della luce. Lo spazio, bianco e candido come la panna, muta,
diviene colorato come il gelato: fragola, pistacchio, cioccolato,
caffè... Pavimenti, pareti e soffitto sono rifiniti con una resina
cementizia. Bianca e setosa al tatto per le pareti e soffitto,
argento metallizzato per il pavimento con una superficie scabra
simile all’asfalto. Il banco delle vetrine gelato, rivestito con delle
lastre di vetro stampato e argentato, prende le sembianze di una
scheggia di ghiaccio sospesa. Le vetrine esterne del locale sono
impacchettabili, quindi completamente apribili per dare continuità
tra il portico e lo spazio interno soprattutto nei mesi caldi.
Il portone d’ingresso, realizzato su disegno, è rivestito in corian
bianco opportunamente lavorato con fresature sulla superficie
interna nascosta. Una gamma di led all’interno dello spessore
della porta retroilluminano il pannello in corian, evidenziando
una texture composta dalla ripetizione del logo aziendale.
L’insegna è ricavata tracciando il nome della gelateria su un
pannello di multistrato e incastonando delle lettere in plexiglas
opalino retroilluminato. Il pannello è rivestito con lo stesso
intonaco plastico e colore della facciata del palazzo, dove
l’insegna diviene un ‘graffito di luce’ “.
Come sottolinea l’architetto Panzera, le vetrine gelato
sono il principale attore in scena. Logico desumere che, parlando
di attori, il casting sia stato più che selettivo, e che la vetrine
dovessero rispondere a precisi requisiti estetici e funzionali.
A svolgere questo ruolo di responsabilità sono stati chiamati
i professionisti di Service Gel (Gorle, BG), azienda con quasi
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Cambia il colore del locale, con il sistema
RGB di controllo cromatico della luce.
cinquant’anni di esperienza nel settore dell’arredo per locali pubblici, a cui è stato affidato anche il compito
di allestire il laboratorio. “Il locale”, racconta il titolare di Service Gel Paolo Astori, “punta in modo deciso
sulla qualità del prodotto artigianale e sul design, concentrandosi sulla vetrina come strumento
di conservazione, esposizione ed elemento determinante dell’arredo. Per rispondere pienamente a questi
requisiti, abbiamo consigliato al cliente le vetrine gelato KXA (nella versione con vetri alti) di DSL, azienda
che in fatto di qualità del freddo e design continua ad aprire nuove strade nel panorama del gelato artigianale.
Prestazioni di eccellenza e affidabilità sono il marchio di fabbrica dei prodotti DSL.
Linee minimali, facilità di personalizzazione e ampia visibilità del prodotto esposto sono le principali
caratteristiche estetiche della KXA, e ne fanno uno strumento adatto a varie tipologie di locale, con una
predilezione per le atmosfere contemporanee. Davvero bello il rivestimento frontale e delle spalle in foglia
d’argento sotto una lastra di vetro, soluzione resa possibile proprio grazie al fatto che la vetrina nasce
per essere customizzata con estrema semplicità. La scelta di utilizzare compressori remoti, esterni all’area
di vendita, rende l’intero ambiente più silenzioso e senza diffusioni di calore; in poche parole, più confortevole.
“In oltre vent’anni di attività come gelatiere”, spiega il titolare Andrea Sironi, “ho sempre ambito a migliorare
la qualità del mio servizio, a partire dal gelato. Materie prime selezionate, frutta fresca di stagione, perfetta
conservazione e un’esposizione all’altezza per una gamma di gusti che va dai classici (fiordilatte, nocciola,
cioccolato, pistacchio) a creazioni che mi piace proporre a seconda della stagione, oltre alla moda
del momento, i Dopocena, e alle torte gelato. Tutta l’attenzione che dedico alla qualità dei miei gelati
deve trovare pieno compimento nelle vetrine. Sono alla mia prima esperienza con DSL, e devo dire che
non potrei essere più soddisfatto delle KXA. Oltre a essere molto belle, conservano ed espongono i prodotti
in modo eccellente.”
La formula quality-oriented di Andrea Sironi funziona. Potremmo dire senza tema di smentite che i suoi gelati
hanno proprio colpito Ar… còre.
3/3
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