Poli - Unità di Informatica per la Ricerca Clinica

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Poli - Unità di Informatica per la Ricerca Clinica
Farmacosorveglianza
Davide Poli
Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”
[email protected]
Good Clinical Practice
‘La Buona Pratica Clinica è uno standard internazionale di
etica e qualità scientifica per progettare, condurre,
registrare e relazionare gli studi clinici che coinvolgono
soggetti umani...’
www.agenziafarmaco.it
Good Clinical Practice
‘…L’aderenza a questi standard di GCP garantisce
pubblicamente non solo la tutela dei diritti, della sicurezza e
del benessere dei soggetti che partecipano allo studio, in
conformità con i principi stabiliti dalla dichiarazione di
Helsinki, ma anche l’attendibilità dei dati relativi allo studio’
www.agenziafarmaco.it
Good Clinical Practice
Standard internazionale di etica e qualità scientifica per
-
progettare
condurre
registrare
relazionare
studi clinici che coinvolgono soggetti umani
Recepimento GCP
- Livello europeo (normativa comunitaria)
- Livello nazionale (legislazione italiana)
Legislazione (GCP)
Decreto Ministeriale 15 luglio 1997
‘Recepimento delle linee guida della U.E. di Buona Pratica Clinica per
l’esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali’
Direttiva Europea 2001/20/CE, 04 aprile 2001
‘[…]applicazione della buona pratica clinica nell’esecuzione della
sperimentazione clinica di medicinali ad uso umano’
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003
‘Attuazione della direttiva 2001/20/CE relativa all’applicazione della buona
pratica clinica nell’esecuzione delle sperimentazioni cliniche di medicinali
per uso umano’
Legislazione (GCP)
D.Lgs. 17 dicembre 2004 (not for profit)
‘Prescrizioni e condizioni di carattere generale , relative all’esecuzione
delle sperimentazioni cliniche dei medicinali, con particolare riferimento
a quelle ai fini del miglioramento della pratica clinica, quale parte
integrante della pratica sanitaria’
D.Lgs. 219, 24 aprile 2006
‘Attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica)
relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso
umano, nonché della direttiva 2003/94/CE’
Legislazione (GCP)
Direttiva 2005/28/CE, 08 aprile 2005
‘[…]prinicipi e linee guida dettagliate per la buona pratica clinica relativa
ai medicinali in fase di sperimentazione ad uso umano nonchè i requisiti
per l’autorizzazione alla fabbricazione o importazione di tali medicinali’
D.Lgs. 200, 6 novembre 2007
‘Attuazione della direttiva 2005/28/CE recante principi e linee guida
dettagliate per la buona pratica clinica relativa a medicinali in fase di
sperimentazione a uso umano, nonchè requisiti per l’autorizzazione alla
fabbricazione o importazione di tali medicinali ’
Evento avverso (AE)
Definizione
‘qualsiasi evento clinico dannoso che si manifesta in un
paziente o in un soggetto coinvolto in una sperimentazione
clinica cui è stato somministrato un medicinale, e che non ha
necessariamente un rapporto causale con questo trattamento’
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003 e successive integrazioni
Farmacovigilanza
(Notifica eventi avversi)
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003
“[…]eventi avversi e/o risultati di analisi anormali che il
protocollo reputa critici…sono notificati dallo sperimentatore
al promotore…in conformità alle procedure e ai tempi definiti
nel protocollo’’
“[…]promotore della sperimentazione deve provvedere alla
registrazione dettagliata di tutti gli eventi avversi notificatigli
dallo sperimentatore[…]”
Reazione avversa (ADR)
Definizione
‘qualsiasi reazione dannosa e indesiderata a un medicinale in
fase
di
sperimentazione,
a
prescindere
dalla
dose
somministrata’
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003 e successive integrazioni
Eventi avversi seri (SAE) / Reazione avversa seria
(SADR)
Definizione
•
•
•
•
•
qualsiasi evento avverso o reazione avversa che, a
prescindere dalla dose ha esito:
morte
pericolo di vita
richiede ospedalizzazione o prolungamento di degenza in
ospedale
determina invalidità o incapacità gravi o prolungate
comporta un’anomalia congenita o un difetto alla nascita
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003 e successive integrazioni
Suspected Unexpected Serious Adverse
Reaction (SUSAR)
Definizione
‘reazione avversa di natura o gravità non prevedibili in base
alle informazioni relative al prodotto (ad es. a quelle riportate
nel dossier per lo sperimentatore se il prodotto è in
sperimentazione o, nel caso di un prodotto autorizzato, nella
scheda delle caratteristiche del prodotto)’
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003 e successive integrazioni
Farmacovigilanza
(Legislazione)
Direttiva 2001/20/CE
‘[…]lo sponsor garantisce che tutte le informazioni pertinenti
relative a sospetti di reazioni avverse serie inattese…vengano
registrate e notificate al più presto alle autorità competenti di
tutti gli stati membri interessati, nonchè al CE…lo sponsor
informa anche gli altri sperimentatori’’
Farmacovigilanza
(Notifica reazioni avverse serie)
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003
‘[…]il promotore garantisce che tutte le informazioni
pertinenti relative a sospetti di reazioni avverse serie
inattese…vengano registrate e notificate al più presto al
Ministero della Salute, nonchè al Comitato/i Etico/i
interessato/i…’
Farmacovigilanza
(Notifica reazioni avverse serie)
D.Lgs. 211, 24 giugno 2003
‘…Il promotore della sperimentazione registra tutte le sospette
reazioni avverse serie inattese di un medicinale in fase di
sperimentazione portate a sua conoscenza…’
‘…Il promotore della sperimentazione informa anche gli altri
sperimentatori…’
‘il Ministero della Salute provvede a che tutte le sospette
reazioni avverse serie inattese di cui è venuto a conoscenza
vengano inserite in una banca dati europea…’
Sospetta Reazione avversa seria inattesa
(Suspected Unexpected Serious Adverse Reaction)
Reazione avversa seria (Serious Adverse Drug Reaction)
Reazione avversa (Adverse Drug Reaction)
Eventi avversi (Adverse Events)
Step legislativi
SUSAR
Lo sponsor assicurerà che tutte le informazioni rilevanti sulle
reazioni avverse serie correlate con il farmaco ed inattese
(SUSAR) siano documentate e riportate alle autorità
competenti
tempistica: 7 giorni se la SUSAR risulta fatale o mette in
pericolo di vita il paziente
15 giorni negli altri casi
Inoltre:
- Un report annuale delle SUSAR è richiesto allo sponsor
- Tutte le SUSAR sono documentate in un db europeo
Procedure dello studio
Tutte le SAE sono da comunicarsi, indipendentemente dal
loro nesso di causalità con il trattamento
Due importanti eccezioni:
- Eventi avversi seri causati da progressione di malattia
- Decessi dovuti a progressione di malattia
Procedura comunicazione SAE
A) L’investigatore comunicherà entro 24 ore l’avvenuta
insorgenza della SAE, compilando in ogni sua parte la
pagina nel db
Procedura comunicazione SAE
B) Stampare la scheda, datarla, firmarla e inviarla via fax al
n.ro 02 33200231, att.ne Dr.ssa Maria Teresa Greco
Procedura comunicazione SAE
L’ufficio di farmacosorveglianza compirà un controllo e un
check del form inviato valutando specificatamente il nesso
di causalità con il trattamento
Procedura comunicazione SAE
In caso in cui il nesso di causalità sia certo, probabile o
possibile sarà cura dello Sponsor comunicare alle autorità
competenti (CE e Ministero Salute) l’avvenuto evento
Procedura comunicazione SAE
L’evento serio sarà monitorato fino alla sua risoluzione
(aggiornamenti saranno richiesti, a meno che l’evento non
sia già risolto inizialmente)