Pianoforte

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Pianoforte
Corso preaccademico
Pianoforte
Piano
Pianoforte (livello A)
Obiettivi del corso: Conoscenza basilare dello strumento nelle sue principali componenti.
Impostazione ed elementi fondamentali di tecnica: postura, primi esercizi propedeutici al rilascio del
peso e all’articolazione. Passaggio del pollice nei gradi congiunti.
Impostazione della corretta lettura della notazione sui due righi con relativo sviluppo della
coordinazione e indipendenza psico-motoria.
Esecuzione di facili pezzi con elementare distinzione dei generi.
Approccio agli autori fondamentali della letteratura pianistica.
Att.form. Materia
principale (PA)
Tipologia Individuale
Al termine del Periodo di studio lo studente esegue e interpreta, anche in pubblico, il repertorio
studiato, utilizzando le tecniche acquisite nel corso degli studi, con considerazione di indicazioni
agogiche, dinamiche ed espressive.
In particolare:
1. Dimostra padronanza tecnico-musicale dei brani che esegue, anche in quelli che richiedono una
certa velocità;
2. Sa calibrare il suono nell’intensità e nella timbrica e fa uso di agogica ed articolazione in modo
adeguato ai diversi stili dei brani;
3. E’ in grado di leggere a prima vista ed eseguire con il proprio strumento un semplice e breve
brano;
4. E’ in grado di eseguire a memoria almeno un brano musicale, anche di livello molto semplice.
Anno A.3 PA Pianoforte (livello A.3)
Propedeuticità Pianoforte (livello A.2)
Esame/Verif: Esecuzione di:
a) una scala maggiore e relativa minore (armonica e melodica), a 4 ottave per moto retto a 2 ottave
per moto contrario, estratta a sorte tra sei scale maggiori e relative minori preparate dal candidato;
b) uno studio estratto a sorte tra cinque presentati dal candidato, di difficoltà adeguata agli obiettivi
formativi del periodo;
c) una Invenzione a due o tre voci di Bach, estratta a sorte fra tre presentate dal candidato;
d) una sonatina o sonata del periodo classico;
e) uno o più brani scelti tra il repertorio dell’Ottocento e del Novecento fino ai nostri giorni;
f) prova di lettura a prima vista.
NOTA: relativamente ai punti d) ed e), almeno un brano (anche un solo movimento) dovrà essere
eseguito a memoria
Ore Lez 21
Durata Annuale
Es/Ver Esame
CORSO PREACCADEMICO
Settore disciplinare:
PIANOFORTE
Disciplina
Pianoforte (livello A)
Codice disciplina
596
Tipologia della disciplina
Disciplina individuale
Obiettivi di apprendimento
Conoscenza basilare dello strumento nelle sue principali componenti.
Impostazione ed elementi fondamentali di tecnica: postura, primi esercizi propedeutici al rilascio del peso e
all’articolazione. Passaggio del pollice nei gradi congiunti.
Impostazione della corretta lettura della notazione sui due righi con relativo sviluppo della coordinazione e
indipendenza psico-motoria.
Esecuzione di facili pezzi con elementare distinzione dei generi.
Approccio agli autori fondamentali della letteratura pianistica.
Al termine del Periodo di studio lo studente esegue e interpreta, anche in pubblico, il repertorio studiato,
utilizzando le tecniche acquisite nel corso degli studi, con considerazione di indicazioni agogiche, dinamiche ed
espressive.
In particolare:
1. Dimostra padronanza tecnico-musicale dei brani che esegue, anche in quelli che richiedono una certa
velocità;
2. Sa calibrare il suono nell’intensità e nella timbrica e fa uso di agogica ed articolazione in modo adeguato ai
diversi stili dei brani;
3. E’ in grado di leggere a prima vista ed eseguire con il proprio strumento un semplice e breve brano;
4. E’ in grado di eseguire a memoria almeno un brano musicale, anche di livello molto semplice.
Bibliografia raccomandata
Studi:
Czerny: Studi op.299
Pozzoli: 24 studi di facile meccanismo, Studi a moto rapido
Bertini: Studi op.32
Heller: Studi op.46
Repertorio:
Bach: Invenzioni a 2 voci e Suites francesi
Sonate e sonatine di Mozart, Haydn, Clementi, Beethoven
Beethoven: Sonatina op. 49 n° 2
Kuhlau: Sonatine op. 20 e op. 59
Brani del 1800 e 1900
Albeniz: Pavana op. 83
Caikowsky: Album per la gioventù op 39
Chopin: Pezzi sconosciuti (ed. Ricordi). Valzer op. 69 n° 1.
Grieg: Pezzi lirici op. 12 e op. 38
Mendelssohn: Sechs Kinderstücke op. 72
Schubert: Valzer
Schumann: Album per la gioventù op. 68 , Kinderszenen op. 15 , Kinder-sonate op. 118 n° 1
Bartók: Mikrokosmos vol. IV , Danze rumene
Casella: Pezzi infantili
Debussy: Deux arabesques , Pièce
Kabalevsky: Sogni infantili op. 88 , Variazioni facili op. 40 , Al campeggio op. 3/86 ,Vita giovanile op. 14 , 2
Sonatine op. 13
Kaciaturian: Album per fanciulli fasc. II (Dieci pezzi), Sonatina
Longo: 24 Piccoli pezzi
Margola: Mosaico
Poulenc: Villageoises
Pozzoli: Piccole scintille
Prokofiev: Musica per bambini op. 65
Rota: Pezzi pianistici per bambini
Villa-Lobos: Seconda suite infantile
N. B. Sono ritenuti validi tutti i brani di difficoltà analoga e quelli di difficoltà superiore, come ad esempio quelli
acclusi nella bibliografia del periodo B.
Corso preaccademico
Pianoforte
Piano
Pianoforte (livello B)
Obiettivi del corso: Sviluppo della tecnica di articolazione e peso, passaggio del pollice nei gradi disgiunti.
Uso dei pedali. Primi elementi di tecnica polifonica.
Cura del fraseggio e della qualità del suono. Introduzione ai diversi stili attraverso l’ampliamento del
repertorio.
Primi cenni di tecnica di memorizzazione.
Att.form. Materia
principale (PA)
Tipologia Individuale
Al termine del Periodo di studio lo studente esegue, anche in pubblico, il repertorio studiato,
utilizzando le tecniche acquisite nel corso degli studi, con considerazione di indicazioni agogiche,
dinamiche ed espressive. In particolare:
1. Dimostra padronanza tecnico-musicale dei brani che esegue, anche in quelli che richiedono una
certa velocità
2. Riesce ad ottenere, mentre suona, un equilibrio psico-fisico ( respirazione, percezione corporea,
gestualità, rapporto tra tensione e rilassamento, coordinazione muscolare, armoniosità d’insieme)
funzionale all’esecuzione tecnico-musicale dei brani.
3. Dimostra padronanza nel modo di produrre diversi tipi di suono e/o di tocco e sa calibrare il suono
nell’intensità e nella timbrica e fa uso di agogica ed articolazione in modo adeguato ai diversi stili dei
brani
4. Esegue un repertorio che, nel suo insieme, comprenda almeno 4 stili compositivi differenti, anche
appartenenti a diverse epoche, che interpreta con prassi adeguata alle caratteristiche di scrittura del
brano, con consapevolezza armonica, polifonica e del fraseggio
5. Almeno un brano del repertorio che presenta viene eseguito a memoria
Anno B.2 PA Pianoforte (livello B.2)
Propedeuticità Pianoforte (livello B.1)
Esame/Verif: Esecuzione di:
a.1) una scala maggiore e relativa minore (armonica e melodica) estratta a sorte tra sei scale
maggiori e relative minori per moto retto, contrario, per terze e per seste preparate dal candidato;
a.2) un arpeggio a 4 ottave maggiore e minore estratto a sorte tra sei arpeggi maggiori e minori
preparati dal candidato;
b) uno studio estratto a sorte tra sei presentati dal candidato ed adeguati agli obiettivi formativi del
periodo;
c.1) una Sinfonia (Invenzione a tre voci) di J.S. Bach estratta a sorte fra tre presentate dal candidato;
c.2) tre brani estratti a sorte da una Suite francese, inglese o tedesca (Partita) di J.S. Bach;
d) una sonata del periodo classico;
e) tre brani di autori diversi di cui almeno uno scritto dal ‘900 in poi;
f) prova di lettura a prima vista.
NOTA: relativamente ai punti d) ed e), almeno un brano sarà eseguito a memoria
Ore Lez 24
Durata Annuale
Es/Ver Esame
CORSO PREACCADEMICO
Settore disciplinare:
PIANOFORTE
Disciplina
Pianoforte (livello B)
Codice disciplina
597
Tipologia della disciplina
Disciplina individuale
Obiettivi di apprendimento
Sviluppo della tecnica di articolazione e peso, passaggio del pollice nei gradi disgiunti.
Uso dei pedali. Primi elementi di tecnica polifonica.
Cura del fraseggio e della qualità del suono. Introduzione ai diversi stili attraverso l’ampliamento del repertorio.
Primi cenni di tecnica di memorizzazione.
Al termine del Periodo di studio lo studente esegue, anche in pubblico, il repertorio studiato, utilizzando le
tecniche acquisite nel corso degli studi, con considerazione di indicazioni agogiche, dinamiche ed espressive. In
particolare:
1. Dimostra padronanza tecnico-musicale dei brani che esegue, anche in quelli che richiedono una certa
velocità
2. Riesce ad ottenere, mentre suona, un equilibrio psico-fisico ( respirazione, percezione corporea, gestualità,
rapporto tra tensione e rilassamento, coordinazione muscolare, armoniosità d’insieme) funzionale all’esecuzione
tecnico-musicale dei brani.
3. Dimostra padronanza nel modo di produrre diversi tipi di suono e/o di tocco e sa calibrare il suono
nell’intensità e nella timbrica e fa uso di agogica ed articolazione in modo adeguato ai diversi stili dei brani
4. Esegue un repertorio che, nel suo insieme, comprenda almeno 4 stili compositivi differenti, anche
appartenenti a diverse epoche, che interpreta con prassi adeguata alle caratteristiche di scrittura del brano, con
consapevolezza armonica, polifonica e del fraseggio
5. Almeno un brano del repertorio che presenta viene eseguito a memoria
Bibliografia raccomandata
Studi:
Czerny: Studi op. 299, L’arte di render agili le dita op. 740; Czerny-Mugellini: Studi scelti 1°-4° vol.; Pozzoli: Studi
a moto rapido , Studi di media difficoltà, Il piccolo “Gradus ad parnassum”, Studi sulle note ribattute;
Cramer: 60 sudi;
Bertini op.134;
Heller op.45;
Clementi Gradus ad parnassum;
Moszkowski 15 Studi di virtuosismo op. 72 “Per Aspera”.
Bach: sinfonie (invenzioni a 3 voci), suites francesi e inglesi.
Sonate di Mozart, Haydn, Clementi e Beethoven.
Repertorio:
Mozart: Fantasia K. 397. Variazioni
Beethoven: Variazioni (escluse quelle indicate nella bibliografia per il periodo A). Bagatelle op. 33, 119, 126.
Rondò op. 51 n°1 e 2 e WoO 49.
Albeniz: Sei piccoli valzer op. 25. Ricordi di viaggio op. 71. Espana op. 165. Pavana-Capricho.
Borodin: Petite suite
Chabrier: Ballabile. Feuillet d’album
Chopin: Polacche Ouvre posth. in la b mag. e op. 71 n. 3. Bolero. Valzer op. 34 n. 2, op. 64 n. 1-2-3, op. 69 n. 2, op.
70 n. 2-3, in mi min (KK IVa Nr. 15). Mazurche
Grieg: Danze norvegesi op. 17. Pezzi lirici (escluse le op. 12 e 38)
Heller: Die Jagd op. 29. Miscellanées op. 40. Traumbilder op. 79. Wanderstunden op. 80. Preludi op. 81.
Kinderszenen op. 124. Im Walde op. 128. Kleines Album op. 134. Notenbuch für Klein und Gros op. 138. 20
Preludes op. 150.
Liszt: Consolazioni. Le Rossignol
Mendelssohn: Romanze senza parole
Schubert: Improvvisi op. 90
Schumann: Albumblätter op. 124. Waldszenen op. 82. Bunte Blätter op. 99. Sonatine op. 118 n° 2 e 3. Arabeske
op. 18. Blumenstück op 19.
Tchaikovsky: Le stagioni op. 37
Bartók : Sonatina. Mikrokosmos vol. V°e VI°. Bagatelle op. 6.
Busoni: Sonatina ad usum infantis
Debussy: Children’s corner. Danse bohémienne. Mazurka. Rêverie. Valse romantique. Elégie. La plus que lente.
Nocturne
Prokof’ef: Racconti della vecchia nonna op. 31. Quattro pezzi op. 32. “Prelude” op. 12
Ravel: Menuet sur le nom d’Haydn. A la manière de Borodin. A la manière d’Emmanuel Chabrier. Pavane pour
une infante défunt
Rota: 15 Preludi
Villa-lobos: Children’s carnival
Stravinskij: Tango. Piano-rag-music. Ragtime
N. B. Sono ritenuti validi altri brani di difficoltà analoga e tutti i brani di difficoltà superiore.
Corso preaccademico
Pianoforte
Piano
Pianoforte (livello C)
Obiettivi del corso: A) Ampliamento della tecnica, con sviluppo e approfondimento della tecnica polifonica e primi
elementi di doppio meccanismo. Conoscenza di generi e stili attraverso il più significativo repertorio
pianistico. Sviluppo delle tecniche di memorizzazione. Cognizioni di tecniche di lettura a prima vista.
B) Consolidamento e sviluppo della tecnica in tutti i suoi aspetti, per consentire allo studente di
affrontare con sufficiente cognizione e autonomia di studio pezzi relativamente complessi del
repertorio. Analogamente verrà incoraggiata l’autonomia del pensiero critico e interpretativo
nell’affrontare i diversi generi e stili. Consolidamento e personalizzazione delle tecniche di
memorizzazione. Sviluppo della lettura a prima vista.
Att.form. Materia
principale (PA)
Tipologia Individuale
Al termine del Periodo di studio lo studente:
- esegue e interpreta, preferibilmente a memoria, un repertorio significativo, di difficoltà adatta,
dimostrando, con l’esecuzione, di possedere adeguate conoscenze relative al contesto storico nel
quale sono stati composti i brani e alle principali caratteristiche formali e strutturali;
- ascolta e valuta se stesso
- dimostra, in un tempo dato, di saper affrontare autonomamente lo studio di un brano non
conosciuto.
In particolare:
1. Utilizza una gestualità funzionale alle proprie intenzioni interpretative (espressive e stilistiche)
2. Dimostra di possedere tecnica adeguata e capacità di operare una corretta interpretazione del
testo ai fini dell’interpretazione di significative composizioni tratte dalla letteratura pianistica, di livello
pari a quanto richiesto per l’ammissione al triennio di alta formazione musicale
3. E’ in grado ottenere una prestazione di buon livello anche in situazioni pubbliche, mantenendo la
necessaria padronanza tecnica e una buona concentrazione artistico/musicale per una durata
minima di circa 20 minuti, suddivisa in 2 -3 brani
4. E’ in grado di interpretare correttamente e consapevolmente un brano che presenti una scrittura
polifonica a più parti.
5. Sa realizzare autonomamente un brano assegnato, individuando un metodo di lavoro appropriato
alle caratteristiche del brano e al tempo disponibile, scegliendo soluzioni tecniche adeguate alle
proprie idee interpretative e risorse tecniche, proponendo un progetto interpretativo personale.
Anno C.3 PA Pianoforte (livello C.3)
Propedeuticità Pianoforte (livello C.2)
Esame/Verif: Esecuzione di:
a) uno studio estratto a sorte tra tre presentati dal candidato, di carattere brillante ed adeguati agli
obiettivi formativi del periodo;
b) un Preludio e Fuga dal "Clavicembalo ben temperato" di J.S. Bach estratto a sorte fra cinque
presentati dal candidato;
c) una sonata del periodo classico;
d) una o più composizioni scritta/e nell’Ottocento;
e) una o più composizioni scritta/e dal Novecento in poi;
f) un brano assegnato dalla Commissione tre ore prima della prova;
NOTA: almeno 15 minuti del programma saranno eseguiti a memoria
Ore Lez 27
Durata Annuale
Es/Ver Esame
CORSO PREACCADEMICO
Settore disciplinare:
PIANOFORTE
Disciplina
Pianoforte (livello C)
Codice disciplina
598
Tipologia della disciplina
Disciplina individuale
Obiettivi di apprendimento
A) Ampliamento della tecnica, con sviluppo e approfondimento della tecnica polifonica e primi elementi di doppio
meccanismo. Conoscenza di generi e stili attraverso il più significativo repertorio pianistico. Sviluppo delle
tecniche di memorizzazione. Cognizioni di tecniche di lettura a prima vista.
B) Consolidamento e sviluppo della tecnica in tutti i suoi aspetti, per consentire allo studente di affrontare con
sufficiente cognizione e autonomia di studio pezzi relativamente complessi del repertorio. Analogamente verrà
incoraggiata l’autonomia del pensiero critico e interpretativo nell’affrontare i diversi generi e stili.
Consolidamento e personalizzazione delle tecniche di memorizzazione. Sviluppo della lettura a prima vista.
Al termine del Periodo di studio lo studente:
- esegue e interpreta, preferibilmente a memoria, un repertorio significativo, di difficoltà adatta, dimostrando,
con l’esecuzione, di possedere adeguate conoscenze relative al contesto storico nel quale sono stati composti i
brani e alle principali caratteristiche formali e strutturali;
- ascolta e valuta se stesso
- dimostra, in un tempo dato, di saper affrontare autonomamente lo studio di un brano non conosciuto.
In particolare:
1. Utilizza una gestualità funzionale alle proprie intenzioni interpretative (espressive e stilistiche)
2. Dimostra di possedere tecnica adeguata e capacità di operare una corretta interpretazione del testo ai fini
dell’interpretazione di significative composizioni tratte dalla letteratura pianistica, di livello pari a quanto
richiesto per l’ammissione al triennio di alta formazione musicale
3. E’ in grado ottenere una prestazione di buon livello anche in situazioni pubbliche, mantenendo la necessaria
padronanza tecnica e una buona concentrazione artistico/musicale per una durata minima di circa 20 minuti,
suddivisa in 2 -3 brani
4. E’ in grado di interpretare correttamente e consapevolmente un brano che presenti una scrittura polifonica a
più parti.
5. Sa realizzare autonomamente un brano assegnato, individuando un metodo di lavoro appropriato alle
caratteristiche del brano e al tempo disponibile, scegliendo soluzioni tecniche adeguate alle proprie idee
interpretative e risorse tecniche, proponendo un progetto interpretativo personale.
Bibliografia raccomandata
Studi:
di carattere brillante da
Chopin;
Clementi “Gradus ad Parnassum” ;
Moscheles op.70 ;
Thalberg op. 26 ;
Scrjabin;
Mendelssohn op.104;
Rubinstein op.23;
Kessler ecc.
Repertorio:
Weber: Sonate; Polacca in mi magg.
Schubert: Sonate; Improvvisi op.142 ; Momenti musicali op.94; Drei klavierstücke D 946
Mendelssohn: Sonate; Rondò capriccioso op.14; Variations sérieuses op.54; Variazioni op.82; Variazioni op.83
Chopin: Ballate; Scherzi; Andante spianato e grande polacca brillante op.22; Polacche
Schumann: Sonate; Variazioni Abegg op.1; Intermezzi op.4; Allegro op.8; Phantasiestücke op.12;
Arabeske op.18; Humoreske op.20; Novelletten op.21; Romanze op.28
Brahms: Scherzo in mib min. op.4; Ballate op.10; Klavierstücke op.76, op. 116, op.117,op.118, op.119
Liszt : Ballate; Légendes; Rapsodie ungheresi; Polonaise; Harmonies poétiques er religieuses
Debussy: Suite bergamasque; Preludes; Estampes; Images; L'Isle joyeuses
Ravel: Miroirs; Le tombeau de Couperin; Sonatina; Jeux d'eau; Valse nobles et sentimentales
Scrjabin : Sonate; Quattro pezzi op.56; Due pezzi op.59; Due preludi op.67
Rachmaninov: Sei momenti musicali op.16; Preludi op.23, op.32; Marceaux de fantaisie op.3
Strawinskij : Sonata ; Serenata in la
Prokov'ev: Sonate; Visioni fuggitive op.22; Sarcasmes op.17
Bartòk : Im freien; Allegro barbaro; Rapsodia op.1; Schizzi op.9b; VI vol. Mikrokosmos; Két élegia op.8b
Schönberg: Tre pezzi op.11; Sechs kleine Klavierstücke op.19; Klavierstücke op.23; Suite op.25
Berg: Sonata
Webern: Variazioni op.27
Ligeti: Musica ricercata ; Studi
Rota: 15 preludi
Berio: Six Encores; Cinque variazioni
N. B. L'elenco è puramente indicativo
Sono ritenuti validi altri brani di difficoltà analoga e tutti i brani di difficoltà superiore.
Nel caso di opere composte da più pezzi è anche possibile presentarne un gruppo purché
rappresentativo.