Competenze strumento 1 e 2_Pianoforte.2

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Competenze strumento 1 e 2_Pianoforte.2
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE – Strumento I (Pianoforte)
ARTICOLAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
DELLA DISCIPLINA
A. Acquisire una adeguata
consapevolezza corporea
nell’approccio allo
strumento.
1.
B.
1.
C.
Ambito tecnico
– esecutivo
ABILITA’
Acquisire una significativa
consapevolezza del
rapporto tra gestualità e
produzione del suono.
Acquisire familiarità con le
principali formule
idiomatiche dello strumento
2.
1.
D. Acquisire le competenze
tecnico - esecutive
funzionali alla risoluzione
di problemi presentati
dalle diverse strutture
morfologiche della musica
(dinamiche, timbriche,
ritmiche, metriche,
agogiche, melodiche,
polifoniche, armoniche,
fraseologiche)
1.
E.
1.
Acquisire un adeguato
metodo di studio per lo
sviluppo delle tecniche
esecutive strumentali
Acquisire gradualmente tecniche di:
1.1. rilassamento, cura della postura al pianoforte;
1.2. controllo psico-fisico in situazioni di
performance;
1.3. prensilità e attacco del tasto.
Acquisire una graduale consapevolezza della
gestualità necessaria all’esecuzione di alcune
fondamentali componenti del suono.
Acquisire un adeguato orientamento sulla tastiera
Acquisire e praticare moduli scalari e arpeggi, trillo,
ribattuti, terze, formule accordali, salto d’ottava di
accordi, legato a due a due.
Acquisire e sviluppare progressivamente:
1.1. velocità;
1.2. controllo della diteggiatura;
1.3. uso iniziale delle doppie note;
1.4. controllo del peso nelle due mani e, a livello
iniziale, nella stessa mano;
1.5. uso dei pedali in diverse situazioni pianistiche;
1.6. capacità di fraseggiare correttamente un brano
musicale;
1.7. tecniche esecutive in ambito polifonico;
1.8. diverse modalità esecutive di legato e staccato
in differenti contesti melodici, polifonici e
armonici;
1.9. capacità di differenziazione dinamica, agogica e
metrica;
1.10. esecuzione di semplici forme di abbellimenti;
1.11. esecuzione di gruppi irregolari.
Sviluppare progressivamente un corretto metodo di
studio attraverso: procedimenti analitici, individuazione dei problemi tecnico – esecutivi, uso e
creazione di esercizi e variazioni ritmico – melodiche,
autonomia della diteggiatura, lettura veloce,
memorizzazione.
CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO)
a.
Esercizi relativi a tecniche di postura, coordinamento e
posizionamento della mano sulla tastiera, cadute,
rilassamento, prensilità e attacco del tasto, appoggio (…).
a.
Esercizi vari su diverse modalità di attacco ed estinzione
del suono, legato/staccato, dinamica (…) nei repertori
studiati.
a.
b.
Scale, arpeggi e principali collegamenti armonici.
Trillo, ribattuto, note legate a due a due, terze (…)
a.
Esercizi e studi tecnici relativi ai temi di fianco riportati al
punto D (livello minimo di fine biennio corrispondente,
almeno, agli studi di Duvernoy op. 120 e Czerny op. 636).
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Esercizi (per l’articolazione, l’agilità e indipendenza delle dita)
o F. Rossomandi, Guida allo studio tecnico del
pianoforte, I fascicolo,
o C. Hanon, Il pianista virtuoso,
o J. Pischna, (Il piccolo Piscina) 66 esercizi,
o A. Schmitt, Esercizi preparatori op. 16,
o A. Longo, Tecnica pianistica,
Studi
o J. B. Duvernoy, Studi, op.176, e op. 120,
o C. Czerny Il primo maestro di pianoforte op. 599,
Studi della piccola velocità, op. 636, Studi di
facile meccanismo, op.849, La scuola della
velocità, op.299, Sudi op. 335
o E. Bertini, 25 Studi op. 100; 24 Studi op. 29,
o S. Heller, Studi op. 46 e 47
o E. Pozzoli, 24 piccoli studi, Studi a moto rapido e
Studi di media difficoltà
o Teöcke (a cura di): vol. dal III/ IV al VI
o M. Clementi, Preludi ed esercizi
o Cramer: Studi
ARTICOLAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
DELLA DISCIPLINA
ABILITA’
1.
2.
F.
Avviare l’acquisizione di un 3.
adeguato repertorio
4.
strumentale specifico di
autori, epoche e forme
compositive diversi.
5.
1.
Ambito
esecutivo interpretativo
G. Sapere realizzare sul piano
espressivo gli aspetti
dinamici, agogici,
fraseologici, ritmico –
metrici, melodici,
polifonici, armonici di un
brano
2.
3.
1.
H. Sapere utilizzare in
funzione interpretativa
semplici procedimenti
analitici di carattere
morfologico, sintattico,
formale e, a livello iniziale,
storico e stilistico.
2.
3.
4.
5.
CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO)
a.
Scelta di pezzi di autori e stili differenti per ognuna delle
Sapere mantenere la concentrazione durante
seguenti categorie:
l’esecuzione di brani progressivamente più lunghi e
i. Polifonia (Bach, Haendel o altro autore)
complessi.
ii. Sonate, Sonatine, Divertimenti o Variazioni di
Sapere mantenere un buon controllo ritmico
autori del periodo classico
durante l’esecuzione.
iii. Autori romantici o moderni
Sapere applicare le diverse tecniche pianistiche nel
l’esecuzione di repertori differenziati
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Saper affrontare l’esecuzione di diverse tipologie di
Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma
scrittura pianistica, in particolare polifonia a due e
solo un riferimento di livello ( i brani di repertorio potranno essere di
tre voci; melodia su varie formule di
pari o superiore difficoltà).
accompagnamento (basso albertino, scrittura
accordale).
Polifonia (Bach, Haendel o altro autore)
Sapere eseguire diverse tipologie di forme
o J. S. Bach, Il quaderno di Anna Magdalena,
compositive: in particolare, forme di danza, sonate,
Piccoli preludi e fughette, Invenzioni a due voci,
pezzi brevi pianistici.
(o varie antologie: es 23 Pezzi facili) [livello
Saper applicare correttamente le diverse tecniche
minimo]
esecutive per la realizzazione espressiva delle
o J.S.Bach, Sinfonie a 3 voci, Suites francesi e
diverse componenti linguistiche del brano.
inglesi
Saper eseguire correttamente e in modo
o G. F. Haendel, 6 Fughette,
espressivo brani pianistici facendo proprie e
Sonate, Sonatine, Divertimenti o Variazioni
rendendo quindi ripetibili le soluzioni dinamiche,
o D. Cimarosa, Sonate,
agogiche, fraseologiche elaborate a lezione o
o D. Scarlatti, Sonate,
indicate in partitura.
o W. A. Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven, M.
Maturare gradualmente la capacità di saper
Clementi, F. Kuhlau, A. Diabelli: Pezzi facili,
proporre soluzioni espressive personali
Sonatine, Sonate e Variazioni.
nell’esecuzione di un brano.
Autori romantici o moderni
Saper valorizzare sul piano agogico e ritmico le
o R. Schumann, Album della gioventù, op. 68;
strutture ritmico - metriche peculiari di un brano
Albumblätter op. 124, Kinderszenen, op. 15;
musicale.
Waldzenen, op. 82,Sonatine, op.118;
Saper valorizzare sul piano timbrico gli elementi
o F. Schubert, Samtliche Tanze, Momenti musicali,
sonori di particolare evidenza strutturale
Improvvisi;
Saper valorizzare, attraverso l’esecuzione, gli
o F. Mendelssohn, Romanze senza parole; 6
elementi motivici anche all’interno di scritture
Kinderstüke op.72;
polifoniche .
o F. Chopin, Valzer, Mazurke, Preludi, Notturni,
Saper valorizzare, attraverso l’esecuzione,particolari
o F. Liszt, Consolazioni;
elementi armonici (dissonanze,risoluzioni, strutture
o P. I.Tschaikovsky, Album per la gioventù;
modulanti) presenti all’interno del brano.
o E. Grieg, Pezzi lirici;
Saper valorizzare sul piano del fraseggio gli
o D. Kabalevski, For children, op.27, 24 Piccoli
elementi fraseologici che compongono il brano
pezzi, op.39, Sonatine op. 13 n. 1,2;
ARTICOLAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
DELLA DISCIPLINA
ABILITA’
CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO)
musicale.
Saper valorizzare, sul piano esecutivo, i diversi temi,
frasi, sezioni od episodi che compongono il brano,
nelle loro reciproche relazioni (contrasto,
somiglianza, ecc.).
7. Maturare una progressiva consapevolezza delle
diversità interpretative richieste da brani
appartenenti a stili od epoche diverse.
8. Sapere comprendere, e quindi rendere ripetibili, le
soluzioni interpretative legate all’analisi della
scrittura compositiva.
9. Avviarsi ad una progressiva autonomia nel proporre
soluzioni interpretative (almeno agogiche e
dinamiche) motivate sul piano analitico
10. Ascoltare in modo critico le proprie ed altrui
esecuzioni.
11. Attivare le proprie risorse tecnico-esecutive,
emozionali e comunicative, funzionali ad
un’esecuzione consapevole.
o
o
6.
I.
Conoscenza
dello strumento
musicale
J.
Lettura,
K.
memorizzazione,
esecuzione
estemporanea,
sviluppo
dell’orecchio
J.
Conoscere le
caratteristiche tecniche e
costruttive del proprio
strumento e la loro
evoluzione storica
Acquisire una buona
dimestichezza e familiarità
nell’uso dei sistemi di
notazione.
Avviare il processo di
comprensione globale di
un pezzo attraverso la
lettura e l’esecuzione
estemporanea.
Acquisire le prime
fondamentali tecniche di
memorizzazione.
1.
Analizzare i processi meccanici in azione nello
strumento tra gesto iniziale ed emissione finale del
suono.
1.
Acquisire una sempre maggior autonomia nella
decodificazione del sistema convenzionale di
notazione nell’ambito di brani tonali.
1.
Leggere a prima vista semplici brani.
1.
Memorizzare sulla base di criteri analitici
relativi alle caratteristiche morfologiche del brano
Memorizzare semplici brani tonali a struttura di
melodia con accompagnamento
2.
o
o
o
o
o
o
o
o
A. Khatchaturian, Sonatina; Album for children;
S. Prokofiev, Music for Children, op.65, Racconti
della nonna op. 31;
D. Shostakovich, Danza delle bambole;
B. Bartok, 10 pezzi facili, For Children e
Mikrokosmos, Danze popolari rumene;
C. Debussy, Children’s corner, Page d’Album, Il
piccolo Negro, Reverie;
I. Albeniz, Espana, op 165;
A. Casella, 11 Pezzi infantili, op.35;
B. Martinu, Puppets (2 fascicoli);
N. Rota, 7 Pezzi difficili per bambini.
Gubaidulina, Musical Toys
a.
b.
Modalità di produzione del suono nel pianoforte.
Modalità di funzionamento del meccanismo dei pedali.
a.
b.
Lettura ed esecuzione allo strumento di pezzi con
notazione musicale corrispondente al livello dei brani di
repertorio studiati o funzionali alla lettura estemporanea.
Metodi correnti di lettura a prima vista
a.
Repertorio studiato
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE – Strumento II (Pianoforte)
ARTICOLAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
DELLA DISCIPLINA
ABILITA’
A. Acquisire una adeguata
consapevolezza corporea
nell’approccio allo
strumento.
1.
Acquisire gradualmente tecniche di:
1.1. rilassamento, cura della postura al pianoforte;
1.2. controllo psico-fisico in situazioni di
performance;
1.3. prensilità e attacco del tasto.
B.
Acquisire una significativa
consapevolezza del
rapporto tra gestualità e
percezione / produzione
del suono.
1.
Acquisire un’iniziale consapevolezza del rapporto
gesto-suono.
Applicare tecniche di controllo e percezione del peso
e delle diverse articolazioni del braccio (spalla,
gomito, polso) e sviluppare l’articolazione delle dita.
Acquisire familiarità con le
principali formule
idiomatiche dello strumento
1.
CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO)
a. Esercizi relativi a tecniche di postura, coordinamento e
posizionamento della mano sulla tastiera, cadute,
rilassamento, prensilità e attacco del tasto, appoggio (…).
a.
C.
Ambito tecnico
– esecutivo
2.
2.
D. Acquisire le competenze
tecnico - esecutive
funzionali alla risoluzione
di problemi presentati
dalle diverse strutture
morfologiche della musica
(dinamiche, timbriche,
ritmiche, metriche,
agogiche, melodiche,
polifoniche, armoniche,
fraseologiche)
1.
E.
1.
Acquisire un adeguato
metodo di studio per lo
sviluppo delle tecniche
esecutive strumentali
Eseguire successioni scalari con e senza passaggio del
pollice.
Eseguire accordi e arpeggi sulla triade.
Acquisire e sviluppare progressivamente:
1.1. avvio all’indipendenza delle dita e delle mani;
1.2. controllo della diteggiatura;
1.3. controllo del peso nelle due mani e, a livello
iniziale, nella stessa mano;
1.4. uso del pedale di risonanza;
1.5. capacità di evidenziare correttamente il
fraseggio;
1.6. semplici tecniche esecutive in ambito polifonico
1.7. diverse modalità esecutive di legato e staccato
in differenti contesti melodici, polifonici e
armonici;
1.8. capacità di differenziazione dinamica, agogica e
metrica;
1.9. avvio all’esecuzione di semplici abbellimenti;
1.10. avvio all’esecuzione di gruppi irregolari.
Sviluppare progressivamente un corretto metodo di
studio attraverso: procedimenti analitici, uso e
creazione di esercizi e variazioni ritmico – melodiche,
applicazione della diteggiatura, studio lento, lettura
veloce, memorizzazione.
Esercizi relativi a:
i. Controllo del peso e delle articolazioni del
braccio;
ii. tecniche di articolazione a mano libera e con
tasti tenuti.
b. Esercizi vari su diverse modalità di attacco ed estinzione
del suono, legato/staccato, dinamica (…)
a. Esercizi sulle cinque note o su altre posizioni a mano
aperta e chiusa (es. tasti neri, modulo Chopin, ottava).
b. Scale, arpeggi e principali collegamenti armonici.
c. Ribattuto; note legate a due.
a. Esercizi e studi tratti da un metodo di avviamento al
pianoforte (Beyer, Lebert-Starl, Aaron, Bastien, Metodo
Russo, Thomson, Bignotto, Hervè-Poulliard ecc.)
b. Esercizi e studi tecnici relativi ai temi di fianco riportati al
punto D (livello minimo di fine biennio corrispondente,
almeno, agli studi di Duvernoy op. 176).
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Esercizi (per l’articolazione, l’agilità e indipendenza delle dita)
o F. Rossomandi, Guida allo studio tecnico del
pianoforte, I fascicolo,
o C. Hanon, Il pianista virtuoso,
o J. Pischna, (Il piccolo Piscina) 66 esercizi,
o A. Schmitt, Esercizi preparatori op. 16,
o A. Longo, Tecnica pianistica,
Studi
o J. B. Duvernoy, Studi, op.176,
o C. Czerny Le cinque dita op.777; Il primo maestro
di pianoforte op. 599,
o Teöcke (a cura di): vol. I - II
ARTICOLAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
DELLA DISCIPLINA
ABILITA’
1.
2.
F.
Avviare l’acquisizione di un
3.
iniziale repertorio
strumentale specifico di
4.
autori, epoche e forme
compositive diversi.
5.
Sapere mantenere la concentrazione durante
l’esecuzione di brani progressivamente più lunghi e
complessi.
Sapere mantenere un buon controllo ritmico
durante l’esecuzione.
Sapere applicare le diverse tecniche pianistiche nel
l’esecuzione di repertori differenziati.
Saper affrontare l’esecuzione di diverse tipologie di
scrittura pianistica, in particolare polifonia semplice
e melodia su varie formule di accompagnamento
(basso albertino , scrittura accordale).
Sapere eseguire diverse tipologie di forme
compositive: in particolare, forme di danza, sonate,
pezzi brevi pianistici.
Ambito
esecutivo interpretativo
1.
G. Sapere realizzare sul piano
espressivo gli aspetti
dinamici, agogici,
fraseologici, ritmico –
metrici, melodici,
polifonici, armonici di un
brano
2.
3.
Saper applicare correttamente le diverse tecniche
esecutive per la realizzazione espressiva delle
diverse componenti linguistiche del brano.
Saper eseguire correttamente e in modo
espressivo i brani pianistici applicando le indicazioni
dinamiche,
agogiche, fraseologiche indicate in partitura.
Maturare gradualmente la capacità di saper
proporre soluzioni espressive personali
nell’esecuzione di un brano.
CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO)
a.
Scelta di pezzi di autori e stili differenti per ognuna delle
seguenti categorie:
i. Polifonia (Bach, Haendel o altro autore)
ii. Sonate, Sonatine, Divertimenti o Variazioni di
autori del periodo classico
iii. Autori romantici o moderni
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma
solo un riferimento di livello ( i brani di repertorio potranno essere di
pari o superiore difficoltà).
Polifonia (Bach, Haendel o altro autore)
o J. S. Bach, Il quaderno di Anna Magdalena,
Piccoli preludi e fughette, (o varie antologie: es
19 Pezzi facili)
o Kunz, 200 piccoli canoni
Sonatine o Variazioni
o D. Cimarosa, Sonate,
o D. Scarlatti, Sonate,
o W. A. Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven, M.
Clementi, F. Kuhlau, A. Diabelli: Pezzi facili,
Sonatine, Variazioni.
Autori romantici o moderni
o R. Schumann, Album della gioventù, op. 68;
o F. Schubert, Samtliche Tanze,
o P. I.Tschaikovsky, Album per la gioventù op.39;
o D. Kabalevski, For children, op.27, 24 Piccoli
pezzi, op.39, Sonatine op. 13 n. 1,2;
o A. Khatchaturian, Album for children;
o D. Shostakovich, Children’s Notebook op.69;
o B. Bartok, For Children e Mikrokosmos,
o I. Stravinski, Le cinque dita
o Margola, 15 pezzi facili
o Gurlitt, Musiche per la gioventù
o Gretchaninoff op. 98
ARTICOLAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
DELLA DISCIPLINA
Conoscenza
dello strumento
musicale
H. Conoscere le fondamentali
caratteristiche tecniche e
costruttive del proprio
strumento
I.
J.
Lettura,
memorizzazione,
esecuzione
estemporanea,
sviluppo
dell’orecchio
K.
Acquisire dimestichezza e
familiarità nell’uso dei
sistemi di notazione.
Avviare il processo di
comprensione globale di
un pezzo attraverso la
lettura e l’esecuzione
estemporanea.
Acquisire le prime
fondamentali tecniche di
memorizzazione.
ABILITA’
CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO)
a.
1.
Conoscere le parti principali dello strumento e la loro
funzionalità.
1.
Acquisire una sempre maggior autonomia nella
decodificazione del sistema convenzionale di
notazione nell’ambito di brani tonali.
1.
Leggere a prima vista semplici brani.
1.
Memorizzare sulla base di criteri analitici
relativi alle caratteristiche morfologiche del brano.
Memorizzare semplici brani tonali a struttura di
melodia con accompagnamento.
2.
b.
a.
b.
c.
a.
Componenti principali e modalità di produzione del
suono nel pianoforte.
Modalità di funzionamento del meccanismo dei pedali.
Lettura ed esecuzione allo strumento di pezzi con
notazione musicale corrispondente al livello dei brani di
repertorio studiati o funzionali alla lettura estemporanea.
Metodi correnti di lettura a prima vista.
Semplici brani tratti dal repertorio classico, jazz e
popolare.
Repertorio studiato