Reti Wireless - Introduzione
Transcript
Reti Wireless - Introduzione
Reti Wireless - Introduzione ● ● ● Il mondo dei computer cerca da sempre appendici esterne che non abbiano bisogno di collegamenti via cavo Gli studi e gli standard che si sono susseguiti – basati sulla tecnologia della trasmissione su onde radio – consentono connessioni senza fili (wireless) con discrete caratteristiche, soprattutto in termini di transfer rate Se lo studio è in atto da molti anni, l'implementazione è invece recente soprattutto in Italia Lo standard 802.11 ● ● Lo standard 802.11, definito dall'Institute of Electrical and Electronics Engineers, risale al 1997 e regola la trassmissione dati tramite onde radio su brevi distanze (da 30 a 150 metri) utilizzando la gamma dei 2,4/5 Ghz L'evoluzione più recente è IEEE 802.11g, ratificato nel corso del 2003 Il protocollo IEEE 802.11g ● ● ● Utilizza il medesimo spettro di frequenza della versione b (2,4Ghz), infatti come punto cardine del recente protocollo vi è la compatibilità con le reti preesistenti. L' 802.11g prevede una velocità di trasmissione nominale pari a 54Mbps, con la possibilità di commutazione a velocità inferiori qualora il link radio degradi per intensità e qualità. I transfer rate disponibili sono: 6/9/12/18/24/36/48/54. 802.11a e 802.11b 802.11a 5Ghz 54 Mbps 802.11b 2.4Ghz 11Mbps Frequenza operativa MAX Transfer Rate T. R. aggiuntivi 48, 36, 24, 18, 12, 9 e 6 5.5, 2 e 1 La versione 802.11a opera sui 5 GHz: rispetto alla frequenza dell'802.11b questa risulta più "libera" (non è infatti utilizzata comunemente da altre apparecchiature - come telefoni cordless, ripetitori audio/video) ma comporta una minore portata rispetto ai 2.4 Ghz. Questo significa che mentre la versione b comincia a diminuire il proprio transfer rate oltre i 30 metri, l'802.11a inizia oltre i 15 metri (secondo gli step previsti) IEEE 802.11g – schema di modulazione ● La versione 802.11g utilizza lo schema di modulazione – – Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM) a velocità superiori di 20Mbps Direct Spread Spectrum Sequence (DSSS) basato sullo standard 802.11b a velocità minori di 20Mbps DSSS vs. OFDM ● ● Lo schema DSSS utilizza tutte le frequenze disponibili nella gamma dei 2.4 Ghz contemporaneamente per inviare gli stessi dati su più canali. Lo schema OFDM divide il segnale wireless in frequenze specifiche che vengono uniformemente intervallate nel tempo in modo da ridurre le interferenze. Reti Wireless - funzionamento ● Le Reti Wireless basate sullo standard 802.11 possono essere estensioni di Reti tradizionali (cioè cablate) già esistenti oppure a se stanti. Queste ultime possono essere di due tipi: – – ● Ad-Hoc: due PC dispongono di una scheda/dispositivo wireless e comunicano tra loro con connessioni punto-a-punto Infrastructure: al "centro" della Rete è presente un Access Point che fungendo da HUB smista i pacchetti ai client. L'Access Point (AP) permette inoltre di connettere una Rete via cavo ad una wireless funzionamento (cont) ● Una rete wireless o l'estensione wireless di una Rete può essere strutturata con più Access Point per estendere e/o rafforzare la copertura. Nell'ambito dell'area totale i client wireless possono "migrare" da un Punto d'Accesso ad un altro senza perdere la connessione. Questa tecnica è detta Roaming Reti Wireless - Sicurezza ● ● Tutti gli standard 802.11g, 802.11b e 802.11a dispongono di un particolare metodo per criptare i dati definito all'interno dello standard 802.11 e chiamato WEP (Wired Equivalent Privacy). Per ogni utente della Rete può essere definito un set di chiavi definite in una stringa passata poi attraverso l'algoritmo di criptaggio. Esempio ● ● Prendiamo come esempio una rete wireless con un Access Point ed un client (un notebook con scheda PCMCIA): se il client rimane all'interno di un range di 30/50 metri dall'AP, il transfer rate sarà massimo (quindi nel caso dell'802.11b sarà di 11 Mbps). Se ci si allontana, il transfer rate diminuisce secondo gli step previsti Avere a disposzione più Access Point non serve solo per ampliare la copertura ma può anche servire per mantenere un transfer rate elevato