Diapositiva 1 - Usl Umbria 1

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Diapositiva 1 - Usl Umbria 1
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
ED IL CITTADINO INFORMATO
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
Le patologie croniche rappresentano nel loro
insieme più dell’80% del lavoro di un MMG, e
circa il 50% della popolazione è portatore di
una patologia cronica
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
I problemi che i pazienti cronici pongono sono
soprattutto la complessità clinica, le
comorbilità, le multiterapie, e l’aderenza ai
trattamenti e al follow-up
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
È noto e dimostrato che nella gestione delle
patologie croniche buoni risultati di cura si
possono ottenere soprattutto se si mettono in
atto azioni di coinvolgimento attivo e
consapevole del cittadino nel processo di cura
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
L’organizzazione delle Cure Primarie è uno degli
strumenti fondamentali perché il cittadino possa
essere coinvolto attivamente nei processi di cura:
• Medicine di gruppo
• AFT
• UCCP
• Case della Salute
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
È possibile passare da una medicina di attesa ad una
medicina pro-attiva, dove gli attori fondamentali
sono:
• Il Cittadino
• L’Infermiere
• Il Medico di Medicina Generale
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
Osservatorio delle Cure Primarie nel 2013
•
L’Osservatorio è stato patrocinato da Cittadinanzattiva, FIMMG
(Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), CARD
(Confederazione Associazioni Regionali di Distretto), e
Federsanità ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
• in dieci regioni - Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia,
Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
• Quando il medico di medicina generale è in
associazione l’esperienza dei cittadini, siano essi sani
o con malattia cronica, è più soddisfacente in merito
agli orari di apertura, i tempi di visita, l’accoglienza.
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
• Non solo, ma grazie al fatto di trovare sempre qualche
medico referente nello studio medico di famiglia,
quando il medico non è reperibile nel suo studio, i
pazienti si rivolgono in misura inferiore del 50% al
pronto soccorso, del 50% alla guardia medica e,
addirittura, del 75% a medici privati a pagamento.
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
• E ancora, considerando la fascia di malati che spende
di tasca propria, oltre al contributo fiscale, più di 1500
Euro all’anno, questa percentuale si abbassa del 38% a
una spesa annua compresa tra 500 e 1500 Euro, se i
malati possono fare riferimento sull’associazione dei
medici sul territorio.
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
Questi risultati sono i primi in Italia a
dimostrare che l’associazionismo è di
beneficio ai pazienti e alle persone sane, sia
dal punto di vista organizzativo che
economico.
Dr. Piero Grilli
Primi risultati relativi all’indagine sulla medicina di base ai
cittadini
Alcuni dati di confronto:
1. Medici di Medicina Generale
Perugia 18 Dicembre 2009
Gli indicatori e le aree esaminate
Organizzazione del servizio
Associazione
E’ stato visitato da un altro medico dello studio associato?
Visite a domicilio
Negli ultimi 12 mesi, quando ha chiesto al medico di famiglia di venire a casa a
visitarla, è venuto?
Continuità assistenziale
- L’ultima volta che ha avuto bisogno di accertamenti specialistici il suo medico di famiglia le
ha consigliato una visita…?
- Se nell’ultimo anno è stato ricoverato, durante il periodo di ricovero, il medico di famiglia si è
interessato al suo caso?
- Se ha più di 65 anni, il suo medico di famiglia le ha fatto la vaccinazione antinfluenzale?
Fiducia
Ha fiducia nel medico di famiglia che l’assiste?
Valutazione complessiva del servizio
- Come valuta complessivamente l’assistenza che riceve dal suo medico di famiglia?
- In caso di bisogno consiglierebbe a parenti o amici il suo medico di famiglia?
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MEDICINA GENERALE – Organizzazione del servizio
E’ stato visitato da un altro medico dello studio associato?
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
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0%
Si (me dico asse nte )
Si (pe r acce lle rare te mpi)
No (sce lta de l pazie nte )
No mai
Hanno risposto a questa domanda i cittadini che hanno dichiarato che il proprio medico è associato con altri medici.
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
Un cittadino consapevole ed attivo è necessario
anche per il miglior utilizzo dei Servizi che
l’Azienda USL mette a disposizione
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
R.A.O.
RAGGRUPPAMENTI di ATTESA OMOGENEI
Dr. Piero Grilli
Il Medico di Medicina Generale ed il Cittadino Informato
Questa metodica di prenotazione permette di
diversificare i tempi di attesa per bisogno
clinico individuato, garantendo pertanto ai
cittadini di accedere alla prestazione sulla
base di una priorità stabilita dalle condizioni
cliniche
Dr. Piero Grilli
Regione Umbria
Giunta Regionale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
N.69 DEL 26/01/2009
OGGETTO: Nota di indirizzo alle Aziende Sanitarie Regionali
sull'uso del ricettario del Servizio Sanitario Nazionale e la
semplificazione dei percorsi assistenziali .
Dr. Piero Grilli
3) di approvare, per le motivazioni indicate nel
documento istruttorio, il "Decalogo per la
semplificazione dei percorsi assistenziali", allegato alla
presente deliberazione quale parte integrante e
sostanziale, incaricando le Aziende Sanitarie Regionali
di dare adeguata informazione sia ai medici prescrittori
che ai cittadini utenti;
Dr. Piero Grilli
DECALOGO PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PERCORSI ASSISTENZIALI
1) Il Medico specialista, a conclusione di una visita, qualora ritenga necessari
ulteriori approfondimenti (accertamenti diagnostici. visite di approfondimento),
prescrive direttamente le prestazioni sul ricettario del Servizio Sanitario
Nazionale (SSN). Tale adempimento oltre a consentire il completamento dell'iter
diagnostico evita all'assistito di doversi recare dal Medico di Famiglia (MMG o
PLS) per la semplice trascrizione. AI termine del completamento diagnostico lo
specialista provvederà a comunicare le sue conclusioni al paziente ed al Medico
di Famiglia.
Dr. Piero Grilli
2) Il Medico Specialista, all'atto della dimissione ospedaliera, prescrive ovvero
provvede ad attivare le prenotazioni per le ulteriori indagini necessarie al
completamento dell'iter diagnostico-terapeutico. In caso di visite e/o
accertamenti utili al primo monitoraggio del paziente dopo la dimissione
prescrive direttamente le prestazioni sul ricettario SSN. Tale adempimento
permette all'assistito di accedere rapidamente alla prenotazione delle prestazioni
ed evita l'ulteriore ricorso al Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera
Scelta per la semplice trascrizione.
Dr. Piero Grilli
7) il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta sulla richiesta di
prestazioni specialistiche (prime visite, indagini diagnostiche) deve riportare il quesito
diagnostico. Tale indicazione favorisce gli Specialisti alla interpretazione delle indagini,
migliorando l'assistenza.
8) L'indicazione della "urgenza" o della "urgenza breve o differibile" o delle "classi di
priorità RAO” (ove previste) sulle richieste di visite e/o accertamenti sanitari, da parte
dei Medici o Pediatri dì Famiglia, deve tenere conto esclusivamente di valutazioni
cliniche compiute dal Medico Curante che se ne assume la responsabilità. Tale
indicazione non deve essere utilizzata per la soluzione di problemi di carattere
amministrativo e/o organizzativo.
Dr. Piero Grilli
9) Il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di
Libera scelta è tenuto ad allegare alle proprie
richieste di ricovero ordinario (e a quelle urgenti
quando possibile e/o quando richiesto), la
"scheda di accesso in Ospedale" sulla quale
riportare le informazioni più adeguate per
facilitare l'assistenza al cittadino da parte dei
Medici ospedalieri.
Dr. Piero Grilli
10) Tutti i Medici sono tenuti alla massima leggibiiità dei
referti, delle cartelle, delle lettere di dimissione e di ogni
altra documentazione sanitaria utilizzando mezzi di
scrittura o attenendosi ad una grafia inequivocabile.
Ogni documento deve riportare: recapito della struttura,
firma e timbro del Medico. Nei suggerimenti terapeutici
deve essere indicato il principio attivo o la classe
terapeutica e deve essere posta ogni cura nel rispetto
puntuale delle indicazioni d'uso dei farmaci e delle note
AIFA
Dr. Piero Grilli
GRAZIE PER L’ATTENZIONE