verifica linee programmatiche
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COMUNE DI FAENZA VERIFICA LINEE PROGRAMMATICHE MANDATO AMMINISTRATIVO 2010 - 2015 RELAZIONE anno 2011 Verifica linee programmatiche - 2011 Linea programmatica 1 Per una Faenza solidale nel rispetto delle regole Macro area strategica 1.1 – Diritto al lavoro e all’occupazione ● Progetto 1.1.1 – Realizzazione interventi a difesa dell’occupazione per la riqualificazione e/o conversione delle strutture produttive in crisi Azione strategica n.1 Verificare la possibilità di riduzione o sospensione temporanea del pagamento delle rette relative ai servizi comunali e lo stanziamento di risorse aggiuntive per il fondo sociale per l’affitto. Azione svolta Tutta l’attività di erogazione di benefici economici da parte della commissione tecnica dei Servizi Sociali Associati (SSA) afferisce, sostanzialmente, alle modalità riduttive delle rette relative ai servizi comunali. A scadenza mensile, previa la costruzione di un progetto “sostenibile” da parte dell’ assistente sociale assieme al nucleo beneficiario, è valutata la possibilità di erogazione di un piccolo sostegno economico (una rata del contratto di affitto, una bolletta scaduta, ecc...). Azione strategica n.2 Incrementare il Fondo a sostegno del reddito di lavoratori delle aziende in crisi Azione svolta In accordo con le organizzazioni sindacali, è stato sottoscritto un protocollo di intesa che conferma, anche per l’anno in corso, il livello di risorse utilizzate nel 2010 (circa 230.000 €), comprensive di 40.000 € per la restituzione dell’addizionale irpef, e 50.000 € per la tariffa di igiene ambientale. Azione strategica n.4 Attivare, attraverso i servizi sociali comunali, uno specifico sportello per l’assistenza, anche psicologica, a persone in difficoltà economica Azione svolta Ad ottobre 2010 è partita la sperimentazione dello “psicologo in farmacia”, un servizio gestito dalla Cooperativa sociale zerocento assieme a Sfera srl che prevede, all’interno delle farmacie comunali, la possibilità di ospitare uno sportello psicologico. Il servizio prevede tre colloqui gratuiti che il cittadino può disporre con una psicologa professionista. I dati, restituiti dopo 6 mesi di ricerca-intervento, confermano la necessità di questo tipo di interventono. Il progetto ha dato buoni risultati dal punto di vista dell’efficacia del metodo adottato, proponendo una partnership interessante fra cooperativa, Comune, Farmacie e Azienda Sanitaria. Azione strategica n.5 Individuare percorsi di accompagnamento sociale, aiuto economico e reinserimento lavorativo per i lavoratori e le loro famiglie colpite dalla disoccupazione Azione svolta L’ attività dei SSA è incentrata, ogni giorno, su questa azione. Le scarsissime risorse rese disponibili dal governo centrale eliminano, di fatto, non solamente il livello puramente “assistenzialista” dei Servizi sociali ma ne rendono quasi vano, purtroppo, il proprio mandato. 2 Verifica linee programmatiche - 2011 Azione strategica n.6 Costituire una “cabina di regia “, guidata dal Sindaco, con al tavolo le associazioni sindacali e di categoria, unitamente alle banche presenti nel territorio Attività svolta E’ stato attivato il Tavolo comprensoriale per lo sviluppo economico, composto da Associazioni imprenditoriali, dalle Organizzazioni sindacali, dai Comuni dell’area faentina e dai rappresentanti delle banche presenti a Faenza, con il compito di discutere e condividere le azioni strategiche che ciascun ente deve autonomamente mettere in campo per favorire lo sviluppo e l’occupazione del territorio. Macro area strategica 1.2 – Famiglia e servizi sociali ● Progetto 1.2.1 – Sostenere la famiglia Azione strategica n.8 Rideterminare le condizioni per l’accesso e la compartecipazione ai servizi sociali, da verificarsi tramite l’indicatore ISEE, da correggere col sistema del “quoziente familiare” Azione svolta Nel corso del 2010 è iniziato un approfondimento della vasta materia dei servizi al cittadino, per valutare i singoli regolamenti di accesso e di tariffe, anche confrontandoli con altri Comuni limitrofi, e di simili dimensioni. Sui servizi all’infanzia in particolare, anche a seguito delle restrizioni economiche e quindi della necessaria maggiore copertura economica, in collaborazione con gli enti gestori, si sono sviluppate analisi approfondite sui costi per una valutazione in merito alla possibilità di modifiche tariffarie. Si è pervenuti all’ipotesi di rette “personalizzate”, secondo i criteri già esposte nel programma di mandato e confermate a più riprese dall’amministrazione comunale. Azione strategica n.9 Realizzare, compatibilmente con la disponibilità delle risorse necessarie, un progetto tendente all’azzeramento delle liste di attesa per l’ingresso negli asili nido e scuole materne, anche grazie a una pluralità di servizi e forme alternative di supporto, nonché attraverso un intervento di sostegno economico da assegnare direttamente alle famiglie. Attività svolta E’ stata avviata la progettazione per realizzare, entro l’estate 2011, tre nuove sezioni di scuola materna. Il Comune di Faenza, inoltre, è presente ad un Tavolo regionale che ha il compito di approfondire ed eventualmente modificare la direttiva di applicazione della legge 1 del 2000 in materia di servizi educativi per la prima infanzia. ● Progetto 1.3.1 - Sviluppare l’edilizia sociale Azione strategica n.12 Sviluppare progetti di housing sociale e per la promozione del cohousing Attività svolta L’emergenza abitativa deve trasformarsi in una nuova politica abitativa che cominci ad analizzare il tema dell’abitare sotto tutti i nuovi aspetti. E’ necessario sovrapporre agli abituali layer di progettazione nuove visioni del reale che tengano maggiormente conto dei nuovi fenomeni sociali, di comunità e di integrazione. E’ necessario davvero abbandonare l’approccio emergenziale al problema casa per passare ad una fase di governo del fenomeno in chiave di programmazione integrata tra stato, regioni e province. Appare anche opportuno ricominciare a parlare, in chiave rigenerativa, del tema di una rinnovata e rinforzata densità sociale . Questo deve essere l’orizzonte verso il quale dobbiamo dirigerci, se vogliamo cercare di dare più futuro alle nostre città 3 Verifica linee programmatiche - 2011 Riequilibrio territoriale, sostenibilità ambientale e coesione sociale sono gli elementi cardine per la costruzione della città di domani, dove il vivere diventa più facile, nella quale il senso di appartenenza ad una comunità si declina nella facilità di relazione, sia sociale che personale, ed in spazi fisici dell’abitare e del vivere. Far partecipare alla progettazione della città i suoi abitanti, fin dall’inizio, senza aspettare i fatti ma sforzandosi nel trovare un senso comune alle trasformazioni, è una pratica fondamentale per un’amministrazione responsabile. Il settore Territorio ha inoltrato in data 04/11/2010 alla Regione Emilia Romagna un progetto strategico di riutilizzo generale del complesso residenziale di via Fornarina al cui interno, oltre alla previsione di alloggi pubblici e di edilizia sociale sono compresi anche spazi collettivi per il cohousing. Il Settore Territorio si è avvalso della consulenza di ACER per gli aspetti impiantistici e per energie rinnovabili. In data 14/12/2010 la Regione Emilia Romagna ha collocato il progetto di Faenza al 1° posto della graduatoria regionale attribuendo un finanziamento a fondo perduto di 3.200.000 €. All’interno del piano strategico del Quartiere Borgo, inoltre, è contenuto il progetto di un nuovo quartiere in cohousing (circa 50 alloggi) da realizzare in housing sociale. Per il finanziamento sarà definita una procedura di assegnazione dove, a fronte della messa a disposizione dell’area da parte del Comune, il privato dovrà garantire una proporzionale quota di edilizia sociale. Azione strategica n.13 Analizzare i criteri per la determinazione delle graduatorie per la concessione degli alloggi pubblici Attività svolta Appare urgente, innanzitutto, dare un nuovo senso al patrimonio pubblico che il Comune è in grado di offrire a porzione dei suoi cittadini, laddove questi si trovino in una condizione temporale di disagio abitativo. E’ in corso un processo di revisione dei regolamenti comunali a livello provinciale. Acer ha già convocato una riunione sul tema, e i vari uffici casa stanno predispondendo le bozze da confrontare. E’ necessaria una rivisitazione dei punteggi attribuiti a ciascun parametro cercando di delineare, attraverso la redistrubuzione dei pesi, il target sociale di riferimento. Questa riprogettazione si inserisce, però, in quadro di azioni doverosamente più ampio: 1) il monitoraggio in continuo delle condizioni dei nuclei abitativi beneficiari dell’alloggio popolare; 2) l’esigenza di alcune modifiche a livello regionale sui parametri economici per la decadenza dell’alloggio; 3) la necessità di introdurre l’elemento tempo all’interno dell’edilizia residenziale pubblica. Azione strategica n.14 Sviluppare interventi finalizzati alla riduzione degli alloggi sfitti, anche attraverso la costituzione di un ente consortile, capace di favorire l’incontro della domanda e dell’offerta degli immobili da locare, assistendo e garantendo i proprietari in caso di morosità o in occasione delle procedure di rilascio dell’immobile Attività svolta Si è sostanzialmente raggiunto un primo accordo sulla realizzazione dell’agenzia dell’affitto fra Comune di Faenza, ACER e Fondazioni bancarie interessate. L’ufficio casa ha predisposto la bozza di un bando di interesse pubblico al fine di effettuare una ricognizione fra i privati interessati. 4 Verifica linee programmatiche - 2011 Macro area strategica 1.4 - Diritto alla sicurezza ● Progetto 1.4.1 - Migliorare la sicurezza urbana Azione strategica n.17 Sviluppare prioritariamente attività volte alla prevenzione e alla riqualificazione sociale di quelle zone problematiche della città, promuovendo interventi contro l’esclusione sociale e la marginalizzazione Attività svolta L’area dell’intervento di Via Fornarina è inserita in un quartiere residenziale che presenta una evidente disarticolazione, con un deficit altrettanto evidente di qualità relazionale del tessuto urbano, determinata dalla mancanza di un sistema riconoscibile di spazi pubblici, mancanza di centralità di servizi locali ed urbani, oltre ad una rete solida di esercizi di vicinato. La progettazione degli interventi coniuga l’attenzione allo studio degli spazi privati e pubblici, con l’intento primario di ricucire un complesso, quello di Via Fornarina, con il quartiere che lo ospita, e contemporaneamente costituire un fronte “fortemente urbano” nell’area prospiciente, al fine di determinare una nuova centralità, il cui nucleo siano proprio gli edifici di edilizia sociale. I brani urbani della nostra città socialmente più complessi possono essere “rigenerati” attraverso una sapiente regia dell’operatore pubblico in materia di densità sociale e di identità diffuse. Azione strategica n.18 Promuovere l’integrazione con i cittadini extracomunitari. (vedi anche azione n.20) Attività svolta Il trasferimento del centro servizi stranieri all’interno della residenza municipale o, meglio, il suo rientro, testimoniano plasticamente la volontà di integrazione dell’amministrazione manfreda. La riconferma della consulta dei cittadini stranieri, e la modifica al regolamento che la norma, di fatto stabilisce il carattere strategico di cui s’investe il cammino dell’integrazione. Azione strategica n.19 Favorire e incentivare l’accesso ai corsi di lingua e cultura italiana e locale. Attività svolta Il Comune di Faenza ha partecipato, assieme alla Cooperativa Ricercazione e ad altri attori del sociale, al bando FEI–azione 1 proprio per favorire la creazione e l’accessibilità di scuole per l’insegnamento della lingua italiana in ottemperanza all’accordo di integrazione ministeriale. Dalla selezione provinciale il progetto faentino è stato giudicato molto positivamente, arrivando sui tavoli della Regione con un punteggio molto elevato. Azione strategica n.20 Valorizzare e potenziare il ruolo della Consulta degli stranieri (vedi anche azione n.18) Attività svolta In relazione a tale obiettivo programmatico, la valorizzazione ed il potenziamento del ruolo della Consulta degli Stranieri sono stati perseguiti ed attuati già attraverso la scelta di confermare l’organismo nella composizione risultante dalle prime elezioni del medesimo. In tal modo, la Consulta, insediatasi ad inizio 2009 e cessata dopo poco più di un anno alla scadenza del mandato della precedente Amministrazione Comunale, non ha visto azzerato il primo breve periodo di attività, utile per i componenti soprattutto per cominciare ad orientarsi su ruolo, competenze ed ambito di azione dell’organismo. 5 Verifica linee programmatiche - 2011 La scelta confermativa, evitando l’interruzione di un’attività appena iniziata, ha consentito all’organismo ed ai suoi componenti di operare con continuità ed immediatezza, con la consapevolezza e le conoscenze maturate nel primo periodo di attività degli stessi. In tal modo, nel corso del 2010, la Consulta ha presentato un articolato programma di attività, focalizzato in particolare su obiettivi di informazione e comunicazione, quali premesse per l’integrazione, su iniziative ed azioni “visibili” di cittadinanza attiva che vedono coinvolti i cittadini stranieri, su momenti partecipativi e su momenti di formazione a beneficio dei componenti dell’organismo. Tale programma, discusso e valutato dalla Consulta con il competente Assessore comunale, è in fase di attuazione. In un’ottica di promozione dell’integrazione, si collocano anche, sul piano “istituzionale”, la disciplina dell’elettorato attivo e passivo risultante dal regolamento comunale degli organismi consultivi di quartiere e, sul piano operativo, gli interventi del Comune a sostegno di iniziative, manifestazioni ed eventi promossi dalla Consulta o da singole comunità straniere presenti sul territorio comunale, ove rispondenti a finalità di interesse pubblico. A titolo esemplificativo, si richiama il sostegno alla manifestazione appena svoltasi (15, 16 e 17 aprile) promossa dalla comunità senegalese e dalle associazioni espresse dalla stessa ed in particolare la collaborazione del Comune all’organizzazione del convegno internazionale del 15 aprile su “Piano Reva e progetti di sviluppo agricolo in Senegal: un’opportunità di ritorno verso l’agricoltura di senegalesi all’estero”, che ha visto la partecipazione e l’intervento di ONG impegnate in progetti di cooperazione internazionale, dell’Università di Bologna e di aziende locali operanti nel settore agroalimentare, e la presenza del Vice Console del Senegal in Italia. Azione strategica n.21 Far mantenere alla Polizia municipale, oltre al fondamentale presidio della sicurezza della circolazione stradale, uno stretto coordinamento con le forze dell'ordine. Attività svolta L' Amministrazione comunale e la Polizia municipale hanno condiviso tale esigenza, in particolare all'interno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, trovando pieno sostegno anche da parte del nuovo Prefetto. Azioni strategiche n.22 e n.23 Riequilibrare l’eccessivo decentramanto delle forzedell’Ordine, oggi tutte collocate in periferia. Riportare un distaccamento della Polizia Municipale, a presidio del centro storico. Attività svolta E’ stato aperto un presidio di Polizia Municipale in centro storico, sotto il voltone della Molinella, che vuole essere un primo intervento per riportare una presenza stabile della PM in centro storico. Azione strategica n.24 Promuovere un progetto di “cittadinanza attiva”, che responsabilizzi tutti i cittadini in attività di prevenzione della microcriminalità. Attività svolta L'ordine del giorno approvato nell'ottobre scorso dal Consiglio Comunale ha confermato la volontà di procedere sempre più alla valorizzazione e alla promozione di esperienze di cittadinanza attiva. L’Amministrazione comunale è impegnata a coordinare i progetti già in essere, anche nati spontaneamente, che si adoperano per la comunità in attività quali il controllo dei parchi, il presidio davanti alle scuole, la pulizia di spazi pubblici, la salvaguardia delle fontane monumentali. Sono inoltre allo studio progetti che responsabilizzino i cittadini in attività di prevenzione della microcriminalità. 6 Verifica linee programmatiche - 2011 Azione strategica n.25 Sviluppare servizi di video sorveglianza. Attività svolta E' in fase di progettazione un ampliamento in altri luoghi pubblici della città della rete di video sorveglianza già attiva in centro storico. Macro area strategica 1.5 - Diritto alla salute a all’assistenza ● Progetto 1.5.1 – Qualificare e valorizzare il ruolo e le funzioni dell’ospedale faentino Azione strategica n.26 Garantire il rispetto degli impegni assunti con l'adozione del PAL (il” Piano Attuativo Locale” della politica socio-sanitaria dell'ASL). Attività svolta Il Sindaco ha curato direttamente una serie di incontri con i primari dei principali reparti dell’ospedale, al fine di acquisire utili informazioni e necessità di miglioramento dei servizi. E' stato convocato un Consiglio comunale “ad hoc” sui temi socio-sanitari alla presenza del Direttore generale dell'ASL di Ravenna dott. Tiziano Carradori e dei rappresentanti dei Comuni del distretto. Gli spunti emersi dal confronto in Consiglio sono serviti per mettere a fuoco le esigenze prioritarie. All'interno della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, l'Amministrazione Comunale sosterrà attivamente il rispetto dei seguenti punti: - la ristrutturzione e la qualificazione del pronto soccorso dell'ospedale entro tempi brevi e certi; - il ripristino della guardia medica pediatrica 24 ore su 24; - una maggiore corresponsabilità nella gestione dell'Hospice di Villa Agnesina; - l'introduzione, anche a Faenza, della possibilità di parto in analgesia epidurale; - la valorizzazione delle reti dei consultori periferici. Azione strategica n.29 Agevolare la diffusione e la fruibilità delle sedi fisiche dei Nuclei di Cure primarie. Attività svolta Per ciò che concerne il Nucleo di cure primarie che andrà a collocarsi in viale Marconi, e in relazione alla destinazione d’uso dell’immobile di proprietà comunale, è stato stipulato un contratto di affitto a canone agevolato. Azione strategica n.30 Perseguire il riconoscimento della valenza pubblica dell'Hospice Territoriale avviato nel febbraio 2010. Attività svolta Oltre a quanto già esposto all'interno dell'azione strategica n.26, insieme alla Fondazione che gestisce l'Hospice di Villa Agnesina, sono in corso confronti tesi a verificare la possibilità di reperire ulteriori risorse finanziarie grazie all'interesse di Fodazioni bancarie e soggetti privati. ● Progetto 1.5.2 – Qualificare i servizi socio-assistenziali Azione strategica n.36 Costituire, nell’attività di prevenzione delle tossicodipendenze e dell’abuso di alcol, un Tavolo di coordinamento cui invitare a partecipare: i rappresentanti del mondo della scuola, delle famiglie, dei gestori di locali, dell’associazionismo sportivo e ricreativo, nonché i rappresentanti dell’AUSL e delle forze dell’ordine Attività svolta 7 Verifica linee programmatiche - 2011 Il tavolo è stato istituito ed è al suo secondo incontro. Sul tema dell’abuso di alcol va segnalata l’ordinanza del Sindaco, con la quale è stata vietata la vendita, il consumo, e la cessione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni di età. Macro area strategica 1.6 – Diritti civili e pari opportunità ● Progetto 1.6.1 – Valorizzare culturalmente e socialmente le donne Azione strategica n.37 Porre particolare attenzione alla tutela delle donne impegnandosi contro la violenza di genere attraverso il mantenimento in essere del rapporto con le associazioni che già operano sul territorio. Azione svolta: Grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alle Pari Opportunità, il Servizio Fenice e i Servizi Sociali, sono stati inaugurati due case rifugio per donne vittime di violenza e loro figli. Purtroppo tali strutture hanno già visto un susseguirsi di donne provenienti non solo dal territorio, ma anche da altri Comuni della Regione. La problematicità di queste situazioni infatti è principalmente legata al tema della sicurezza, che richiede, spesso, l’allontanamento della donna dal Comune di residenza. L’apertura di questi due appartamenti, ad indirizzo segreto, permette al Comune di Faenza di entrare in un circolo virtuoso di Comuni sensibili al tema della difesa delle donne vittime di violenza, potendo così dare una risposta migliore alle donne residenti. A Novembre inoltre, nella sala consiliare “E. De Giovanni” si è svolto il convegno dal titolo “Network contro la violenza alle donne: dal locale al glocale”. A poco più di un anno dall’adesione al Progetto Arianna, che prevede la deviazione al Servizio Fenice delle chiamate al numero verde nazionale 1522 provenienti dal comprensorio faentino, è stata fatta una valutazione del servizio, giudicato molto positivo sia per la capacità di far emergere il fenomeno della violenza alle donne, sia per la conseguente attivazione di risposte adeguate. Il seminario si è svolto alla presenza di una funzionaria del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, dalla valutazione del lavoro svolto nel primo anno di convenzione, ha confermato il rinnovo, nel 2011, del Comune di Faenza come Ambito territoriale di Rete (ATR), da effettuarsi alla scadenza del primo Protocollo. Azioni strategiche n:38 e n.39 Porre particolare attenzione alla tutela del lavoro delle donne, promuovendone la continua qualificazione. Porre particolare attenzione a sostenere la conciliazione fra tempi di vita, di cura, di lavoro, e alla promozione del part-time attraverso protocolli d'intesa fra mondo del lavoro, enti pubblici, sindacati e associazioni di categoria. Azione svolta La promozione della conciliazione tra tempi di vita familiare e lavorativa e la facilitazione dell’accesso al lavoro e il suo mantenimento, viene attuata attraverso il consolidamento del rapporto con l’Associazione Banca del Tempo di Faenza, che si fa carico di iniziative promozionali e di supporto al territorio, ai sensi della nuova convenzione stipulata a luglio 2010. Vi è stata la partecipazione ad incontri da parte dell’Assessore, al “Tavolo Lavoro, Conciliazione, Salute delle donne”. Si tratta di un tavolo interistituzionale, aperto anche alla partecipazione delle OO.SS. e delle aziende private (hanno già aderito l’ASL e il Comitato Imprenditoria Femminile C.C.I.A.A.), che vuole studiare ed approfondire, anche con convegni pubblici, le buone pratiche conciliative presenti sul territorio. 8 Verifica linee programmatiche - 2011 ● Progetto 1.6.3 - Impegnarsi per realizzare nella dimensione urbana le pari opportunità tra cittadini normo dotati e cittadini diversamente abili Azione strategica n.45 Porre attenzione al fine di rendere la città più vivibile ai diversamente abili, non solo rispetto all’abbattimento delle barriere architettoniche già imposte dalle normative, ma promuovendo fattivamente, quali criteri di progettazione, l’accessibilità, la sicurezza e il comfort dell’ambiente. Attività svolta L’adozione di stili di progettazione che abbiano fra i principi generatori, la accessibilità, la sicurezza e il confort dell’ambiente, sono monitorati costantemente, con una duplice attività: 1) Contrastare l’improprio utilizzo del suolo pubblico che limiti la percorribilità e la sicurezza dei diversamente abili, mediante interventi diretti di vigilanza e interventi preventivi di autorizzazione. 2) Assumere i principi di seguito elencati nel nuovo RUE: - sicurezza (la stabilità del territorio) - sostenibilità (la fruibilità e il corretto uso) - identità (la attrazione di un territorio) La “partecipazione” viene assunta quale metodo prioritario di processo. 9 Verifica linee programmatiche - 2011 Linea programmatica 2 Per una Faenza partecipata Macro area strategica 2.1 - Comunicazione e partecipazione ● Progetto 2.1.1 – Valorizzare tutte le occasioni d’incontro e confronto con i cittadini Azione strategica n.50 Visitare periodicamente, da parte del Sindaco, tutte le realtà in cui l'amministrazione intrviene direttamente con propri servizi, per stabilire e mantenere un legame forte e partecipato con operatori e utenti. Attività svolta Questa azione è diventata una modalità costante di rapporto sia da parte del Sindaco, sia da parte dell'intera Giunta comunale, cercando di valorizzare ogni possibilità di incontro come utile momento di verifica e di ascolto reciproco. ● Progetto 2.1.2 – Facilitare la possibilità di accesso dei cittadini alle informazioni che attengono la gestione del governo locale Azione strategica n.51 Facilitare la possibilità di accesso dei cittadini alle informazioni che attengono la gestione del governo locale, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie informatiche. Attività svolta: Per quanto attiene l’aspetto tecnologico, nel corso del 2010 si è provveduto a predisporre l’attivazione dell’albo pretorio on-line. Si è inoltre individuato un gruppo di lavoro interno che sta verificando l’implementazione del sito internet istituzionale, tesa ad una sempre maggiore divulgazione delle politiche dell'Amministrazione comunale. Dai continui aggiornamenti del sito istituzionale dell’ente è già possibile vedere alcuni primi risultati del lavoro svolto. Azione strategiaca n.52 Trasmettere i consigli comunali in diretta video, via internet. Azione svolta Intervento già realizzato nel corso del 2010. Azione strategica n.53 Pubblicare tempestivamente sul sito internet del Comune il Bilancio comunale, i Regolamenti e le delibere approvate. Attività svolta Tale obiettivo può essere considerato ampiamente raggiunto. Inoltre, nell’ottica di perseguire la massima trasparenza, per quanto concerne i principali documenti programmatori, la pubblicazione della documentazione avverrà non solo nel momento della loro approvazione, ma anche in fase istruttoria, come avvenuto per il Bilancio di previsione 2011. Azione strategica n.54 Istituire i “Comitati di Quartiere”. Azione svolta Il Consiglio Comunale, con atto n. 329 del 20.12.2010, ha approvato il nuovo regolamento degli organismi consultivi di quartiere, completando sul piano normativo il percorso conseguente all’attuazione della riforma del decentramento amministrativo ed alla volontà dell’Amministrazione Comunale di dare attuazione ad organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale. Il regolamento, a seguito della ripubblicazione, nelle forme e nei termini previsti dall’art. 42, c. 6, dello Statuto, è esecutivo dal 17 febbraio 2011. 10 Verifica linee programmatiche - 2011 Attualmente, previa valutazione dei vincoli normativi e di tutti gli aspetti logistici ed operativi che comunque rilevano, in vista dell’indizione e dello svolgimento delle elezioni dei nuovi organismi consultivi di quartiere, resta solo da individuare una data adeguata per procedere all’elezione degli stessi. ● Progetto 2.2.1 – Sviluppare politiche attive per la trasparenza Azione strategica n.59 Creare un forte collegamento che interfacci direttamente gli amministratori delle società partecipate o convenzionate nella prestazione di servizi comunali. Attività svolta Al fine di attivare un rapporto stretto e organico tra le persone nominate in rappresentanza del Comune di Faenza presso società, fondazioni, associazioni, enti, aziende e istituzioni e l’Amministrazione comunale, è stato richiesto di riferire per iscritto, annualmente entro il 30 giugno, sull’attività svolta, attraverso una relazione da inviare al Sindaco. Oltre a ciò sono programmati periodici incontri personali di confronto e verifica degli obiettivi raggiunti e da raggiungere. Azione strategica n.61 Costituire un Tavolo di confronto permanente sui temi della pianificazione territoriale, dell’edilizia, dei regolamenti e delle procedure urbanistiche in genere, composto in forma paritetica da rappresentanti dell’amministrazione comunale e da esperti designati dagli Ordini e Collegi professionali. Attività svolta E’ stato già costituito nel 2010 un tavolo di confronto permanente sui principali temi della pianificazione territoriale, dell’edilizia, dei regolamenti e delle procedure urbanistiche. Nel nuovo strumento urbanistico della città (RUE) verranno attivate due linee di partecipazione: la prima istituzionale, che riesca a coinvolgere i gruppi di interesse, la seconda, cittadina, per ascoltare i cosiddetti “soggetti deboli”. Azione strategica n.62 Semplificare le procedure e definire tempi certi per l’approvazione dei progetti e per il rilascio delle autorizzazioni. Attività svolta Dal 2010 è stato attivata una procedura che prevede per i tecnici esterni (chiedendo apposita password) la possibilità di interfacciarsi con le pratiche edilizie in corso di istruttoria senza accedere fisicamente al settore territorio. Dal 14 marzo 2011 è stato attivato un nuovo orario di apertura al pubblico del Settore Territorio, concertato con gli operatori, per conciliare in modo ottimale le reciproche esigenze. Nel 2010 il rilascio dei permessi di costruire è avvenuto mediamente in 38 giorni, a fronte dei 75 giorni previsti dalle normative di legge. Macro area strategica 2.3 - Sussidiarietà nell’offerta dei servizi ● Progetto 2.3.1 – Sostenere le realtà associative presenti nella comunità faentina, in una logica di partecipazione e valorizzazione della sussidiarietà Azioni strategiche n. 64 e n.65 Sostenere le realtà associative presenti nella comunità faentina, in una logica di partecipazione e valorizzazione della sussidiarietà. Valorizzare l’apporto che gli anziani ed il volontariato sociale ad essi collegato possono fornire a favore della comunità. Azione svolta 11 Verifica linee programmatiche - 2011 In tale settore di intervento, cogliendo lo spunto dalla scadenza al 31.12.2010 delle convenzioni in essere con 6 dei 7 Centri Sociali presenti sul territorio comunale, si è attuata un’azione organica e complessiva di aggiornamento, adeguamento e riordino delle relazioni tra il Comune ed i Centri Sociali, previa ricognizione analitica dei rapporti in essere (anche sotto il profilo patrimoniale e finanziario), culminata nell’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di un documento di indirizzi generali in materia. Tale documento ha riconosciuto i Centri Sociali quali soggetti attivi della sussidiarietà, che concorrono con la propria attività alla concreta attuazione di finalità di interesse pubblico. In considerazione di tale ruolo “qualificato”, il Comune concede ai centri l’utilizzo gratuito di locali, spazi e strutture, destinati a sede ed all’espletamento dell’attività associativa, potendo riconoscere ulteriori forme di sostegno (ad esempio in relazione alle utenze), affermando e sviluppando peraltro un’ampia attuazione dei principi del’autogestione e dell’autofinanziamento nell’attività dei Centri Sociali. A seguito del “vuoto” conseguente alla scomparsa delle circoscrizioni di decentramento e degli organi di queste, è stato posto in essere un intervento complessivo di aggiornamento e revisione della normativa regolamentare in materia di orti per anziani e del relativo modello gestionale, nei termini anticipati dal richiamato documento di indirizzi generali. Approvato tale regolamento e, con esso, completato l’intervento di riforma della materia relativa ai Centri Sociali sul piano normativo, si procederà al perfezionamento delle convenzioni destinate a regolare i rapporti con i singoli Centri. Nell’ambito di tali convenzioni, in linea con gli indirizzi generali in materia, si sta definendo anche un’ipotesi contrattuale “sperimentale” che, a parte la concessione gratuita di locali e spazi, non preveda ulteriori oneri per il Comune connessi alla gestione. Si stanno inoltre valutando opportuni strumenti contrattuali destinati a regolare servizi a favore della comunità (in particolare attività di gestione e tutela del verde pubblico; attività di collaborazione in materia di sicurezza stradale) che possono essere svolti dai Centri Sociali. Nell’ambito del sostegno alla partecipazione e di interventi di sussidiarietà che siano in grado di offrire servizi di interesse pubblico per la collettività, si è favorita ed incentivata l’azione in rete dei Centri Sociali, in grado di attuare in maniera più efficace il principio dell’autogestione, anche di concerto ed in collaborazione con altri soggetti, enti e comitati della società civile (ad esempio l’iniziativa “Mare Anziani 2011” promossa e realizzata col sostegno e patrocinio del Comune, dal Comitato San Lazzaro in collaborazione tutti i Centri Sociali, coinvolti anche nel piano logistico ed operativo). Infine, è stata attivata una collaborazione con un gruppo di volontari per la manutenzione della Fontana Monumentale. 12 Verifica linee programmatiche - 2011 Linea programmatica 3 Per una Faenza del ben-essere Macro area strategica 3.1 – Per una crescita culturale ● Progetto 3.1.1 – Consolidare e potenziare la rete museale e la valorizzazione degli istituti culturali Azione strategica n. 68 Consolidare e potenziare la rete museale e la valorizzazione degli istituti culturali Attività svolta Attraverso la rete di relazioni costruita negli anni e grazie alla sensibilità e all’attenzione di operatori culturali, la Biblioteca comunale ha mantenuto l’attività tradizionale di prestiti e sala lettura con il coinvolgimento e il gradimento di migliaia di utenti. Allo stesso tempo si sottolinea il grande lavoro della sala di lettura per ragazzi, attraverso progetti e iniziative quali “Gioco di lettura”, “Nati per leggere” e “Il Piacere di leggere”. Si è dato particolare impulso alle attività dedicate al 150° dell’unità d’Italia sia all’interno della Biblioteca, sia al Museo del Risorgimento sito in Palazzo Laderchi (presentazione di libri, conferenze a carattere storico divulgativo destinate ai cittadini e principalmente alle scuole specie quelle superiori). All’interno della biblioteca è stata realizzata la connessione wi-fi gratuita. Alla Pinacoteca sono state realizzate 10 mostre e numerosi incontri culturali. Contemporaneamente la Pinacoteca attraverso collaborazioni e prestiti di importanti opere d’arte, ha fornito significativi contributi in esposizioni tenutesi nelle città della rete museale interprovinciale, e nella grandi capitali della cultura (Roma, Parigi, Madrid). Si sono infine definite le procedure per l’accettazione del fondo Vallunga che rafforza il ruolo della Pinacoteca aggiungendo due prestigiose sale legate al ‘900. E’ stata rinnovata la convenzione con Accademia Perduta per la gestione del Teatro Masini e impostate le linee di una nuova fase progettuale, mentre è in corso di definizione la nuova convenzione riguardante il Meeting delle Etichette Indipendenti. Azione strategica n. 69 Ripensare al MIC nel suo ruolo e nella sua funzione. Attività svolta Si sta lavorando in due direzioni. Sul sistema Fondazione, è intenzione dell’Amministrazione comunale renderla polifunzionale ed integrata al sistema culturale e museale della città. In questa direzione è nata la collaborazione con il Festival dell’Arte Contemporanea, intesa come primo passo verso attività diversificate e plurali. Secondariamente, l’obiettivo è di avvicinare sempre di più il MIC alla città: la nomina della nuova direzione nasce da questa idea di fondo. Nel frattempo sono già emerse attività innovative, sia legate agli eventi non solo legati alla ceramica e aperti alla comunità, sia nel merito della comunicazione e del coinvolgimento su progetti espositivi. Obiettivo principale rimane quello di considerare il MIC come ingranaggio centrale nel sistema ceramico locale e come centro vivo nel Contemporaneo italiano e internazionale. ● Progetto 3.1.2 – Sviluppare la promozione culturale Azione strategica n.70 Creare interazioni culturali con altri territori. Attività svolta La Conferenza degli Assessori alla Cultura della Provincia di Ravenna è sistematicamente convocata per definire iniziative connesse alla valorizzazione della ceramica e del mosaico per il raggiungimento dell’obiettivo condiviso di “Ravenna capitale della cultura 2019”. 13 Verifica linee programmatiche - 2011 Sono in corso collaborazioni anche con l’Assessorato alla Cultura di Forlì per il percorso Museo San Domenico, Mar di Ravenna e MIC per valorizzare la cultura neoclassica che permea i territori e che riscontra un sempre crescente interesse di turisti. Grande impulso e interesse viene dato agli scambi culturali con le città gemellate in Europa (Amaroussion Grecia, Bergerac Francia, Gmunden Austria, Rijeka Croazia, Schwaebisch Gmuend Germania, Talavera de la Reina Spagna, Timisoara Romania) sia quando trattasi di rassegne ceramiche, che di scambi fra scuole o cittadini. Strategico è il decennale legame con la cultura giapponese, confermato da un lato dall’adesione alla Rassegna promossa dal Governo Italiano “Italia in Giappone 2011” e, dall’altro, sviluppando il gemellaggio con la città di Toki, anch’essa di antica tradizione ceramica. Azione strategica n.71 Definire un “Piano Cultura” che identifichi le politiche di promozione culturale ed individui gli ambiti d’intervento meritevoli di supporto. Attività svolta Il Piano Cultura è un “cantiere aperto”, che si arricchisce, incontro dopo incontro con gli operatori culturali, gli artisti, gli artigiani ceramisti, il MIC e il Museo Carlo Zauli, gli istituti culturali cittadini, le associazioni culturali di nuove e stimolanti idee che portano a progetti che valorizzano l’arte contemporanea e i nuovi linguaggi emergenti. Azione strategica n.72 Costruire un dialogo produttivo con gli operatori economici per condividere percorsi culturali comuni, e intrecciare risorse in modo strutturale e funzionale, sostenendo, nel reperimento di sponsorizzazioni, interventi a favore delle associazioni e degli artisti che operano costantemente in città con riconosciuta qualità. Attività svolta Gli operatori economici aderenti al Tavolo dell’Economia hanno risposto in modo costruttivo e partecipato, con collaborazioni esponsorizzazioni concordate e condivise, alla realizzazione di manifestazioni culturali già consolidate nel tempo e di evidente e riconosciuta qualità. E’ stata potenziata la parte promozionale attraverso nuove e più mirate campagne di informazione. Azione strategica n.73 Caratterizzare i Rioni come agenti culturali veri e propri, in sinergia e all’interno delle politiche culturali cittadine, mettendo a disposizione dell’associazionismo le proprie sedi per mostre, incontri, musica, secondo un calendario da definire di anno in anno. Attività svolta E’ in corso un confronto con i Rioni faentini per individuare rinnovate modalità e strumenti per valorizzare maggiormente le attività storico-culturali, dalle importanti potenzialità anche dal punto di vista turistico, e promuovere la vita rionale quale luogo prezioso di socializzazione. Si è data inoltre continuità alle collaborazioni che i Rioni avevano costruito e già in essere con le Scuole medie inferiori e con la Pinacoteca comunale per la realizzazione di eventi e rappresentazioni teatrali di rielaborazione della storia e delle gesta faentine più significative di epoca medievale. Macro area strategica 3.2 – Per una crescita educativa e formativa ● Progetto 3.2.1 – Contribuire a realizzare una comunità educante e educativa Azione strategica n.74 Valorizzare progettualità formative nelle scuole faentine, sostenendo concretamente percorsi che sviluppino un approccio all’educazione in chiave culturale-pedagogica e non solo assistenziale. Attività svolta 14 Verifica linee programmatiche - 2011 Nonostante i tagli governativi abbattutasi su personale e attività, si è dato pieno e continuo sostegno ai progetti formativi delle scuole inseriti nel POF, con il coordinamento del Tavolo provinciale della Scuola. Particolare attenzione è stata dedicata alle sollecitazioni della Conferenza dei Presidenti dei Consigli di Istituto, con la quale si è organizzata la Festa delle scuole per mantenere alta l’attenzione sulla qualità dell’offerta formativa della scuola pubblica, evidenziandone i punti messi a valore dalle famiglie. Azione strategica n.75 Porre particolare attenzione ai progetti in materia di promozione della multiculturalità, della non violenza e dell’educazione civica e ambientale. Attività svolta Particolare evidenza è stata data al valore dell’educazione plurilingue nella nostra scuola sempre più multiculturale, in occasione della conferenza del prof. Martin Dodman, organizzata col Tavolo provinciale della scuola. Azione strategica n.76 Promuovere la conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana. Attività svolta Da settembre 2010 il Sindaco e l’assessore alle Politiche Giovanili hanno promosso l’iniziativa di invitare mensilmente nella sala del Consiglio comunale, tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni per un incontro con l’Istituzione comunale. Durante quest’incontro viene consegnata la Costituzione della Repubblica Italiana, e lo Statuto del Comune. E’ stata ospitata a Faenza, come prima sede, la mostra “La Costituzione illustrata - Autori di fumetto e illustratori ridisegnano la Costituzione Italiana”, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, visitata e animata da classi di scuole medie inferiori e superiori, con la collaborazione del Comitato in difesa della Costituzione, stimolando il dibattito sui concetti di libertà, uguaglianza, diritti inviolabili dell’uomo, valore fondante del lavoro. In questa direzione la collaborazione tra il mondo scolastico e il percorso sul 150° dell’unità d’Italia, si è manifestato in occasioni di profonda conoscenza della storia dell’Italia costituzionale e repubblicana. Azione strategica n.77 Mantenere una stretta collaborazione con le scuole del sistema pubblico integrato statale e paritario del territorio, per promuovere il dibattito ed approfondire la conoscenza delle difficoltà venutasi a creare in seguito alla riorganizzazione ed ai tagli effettuati dalla legge di riforma Gelmini e sulla base di questi formulare ipotesi di intervento a supporto dell’attività scolastica, al fine di ridurre i disagi dell’utenza. Attività svolta Nel riconoscimento e nel pieno rispetto delle prerogative delle scuole paritarie, si confermano, anche per le scuole non statali, le espressioni indicate nelle azioni 74,75 e 76. Si evidenziano anche le collaborazioni per i programmi delle cerimonie civili come l’adesione e il contributo autonomo al “Giorno della memoria”. Azione strategica n.78 Stimolare il circuito scuola-impresa a Faenza e reso efficiente attraverso una programmazione d’indirizzo. Attività svolta Si è dato molto risalto all’iniziativa “Spirit clipper”, progetto attivato dall’ITIP Bucci con il gruppo Cevico e altre aziende del territorio al fine di dimostrare la possibilità reale di utilizzare, in futuro, nuovi carburanti ecologici e naturali. Allo stesso tempo si è lavorato in collaborazione con la Provincia e il tavolo delle imprese per impostare i progetti di riordino della formazione tecnica superiore a Faenza. Azione strategica n.79 Stimolare le collaborazioni fra le scuole e le associazioni dell’industria, dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, del turismo e del mondo cooperativo. 15 Verifica linee programmatiche - 2011 Attività svolta Sono stati effettuati diversi incontri tra Tavolo dell’economia e dirigenze scolastiche, nel solco già tracciato e condiviso dalla Conferenza economica provinciale. Azione strategica n.81 Integrare con la rete culturale cittadina gli altri corsi universitari già presenti sul nostro territorio, per renderli luoghi d’incontro culturale e di diffusione del sapere. Attività svolta Attraverso un’azione di relazioni di rete e di sensibilizzazione degli amministratori, i corsi universitari presenti sul territorio (Chimica, Viticoltura, Lauree sanitarie, Isia) realizzano iniziative di divulgazione scientifica rivolta a cittadini e imprese, sia in occasione della celebrazione delle lauree, sia in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, sia in altre occasioni programmate appositamente per determinati target di utenti. Si è operato per la valorizzazione delle sinergie tra ISIA, ISA Ballardini e MIC, per la promozione delle eccellenze del design, anche nell’ambito del Festival dell’Arte Contemporanea. Azione strategica n.82 Realizzare una rete “wi-fi” in centro storico e nei principali luoghi pubblici, accessibile da tutti. Attività svolta L’obiettivo è stato espressamente inserito nel Programma di valorizzazione del centro storico, i cui Team di progetto sono stati avviati nel mese di aprile di quest’anno. La biblioteca manfrediana si è già dotata di rete wireless gratuita e autonoma. Macro area strategica 3.3 – Per i giovani ● Progetto 3.3.1 – Mantenere elevata attenzione verso i giovani Azione strategica n.86 Valorizzare le iniziative aggregative offerte da Circoli, associazioni, istituzioni, scolastiche, rioni e oratori, attraverso i vari linguaggi utilizzati, in campo musicale, artistico, sportivo. Attività svolta E’ stata studiata e realizzata “vivifaenza”, una newsletter coordinata dall’Assessorato alla Cultura che ha il compito di mettere in evidenza l’offerta culturale e aggregativa di tutto il mondo associazionistico, in stretta collaborazione con l’Informagiovani. Azione strategica n.88 Valorizzare lo strumento dell’ “Informagiovani”, qualificando particolarmente il supporto in materia d’indirizzi formativi e di orientamento al lavoro, anche utilizzando i portali internet. Attività svolta E’ iniziata una verifica sul servizio Informagiovani che ne ridefinisca il ruolo e le modalità di azione, per renderlo adeguato alle mutate esigenze del mondo giovanile. Dall’estate 2010 è iniziato, inoltre, un percorso di rinnovo della Giòcard, in scadenza a dicembre dell’anno scorso e attualmente prorogata fino a giugno 2011, data di consegna delle nuove tessere. In autunno si è svolta la gara per la determinazione dell’Isituto di Credito sponsor dell’iniziativa. Nel frattempo sono iniziati i contatti con le Associazioni di Categoria, e con i singoli negozi per l’adesione al progetto. 16 Verifica linee programmatiche - 2011 Macro area strategica 3.4 – Per crescere attraverso lo sport ● Progetto 3.4.1 – Porre una forte attenzione alle politiche sportive Azione strategica n.89 Valorizzare uno specifico Tavolo dello sport, intermedio tra l’attuale Consulta e Commissione Sport, al quale parteciperanno l’amministrazione comunale, i delegati delle varie federazioni sportive ed i gestori degli impianti pubblici. Attività svolta Insieme alla Commissione Sport si è approfondito lo studio del regolamento “Organismi di Gestione Sportiva”, deliberato con atto del C.C. del 23/6/1988, per valutarne un adeguamento alle necessità attuali. La verifica è tutt’ora in corso. Al termine del lavoro, verrà effettuata la nuova elezione della Commissione Sport. Macro area strategica 3.5 – Per uno sviluppo turistico e di marketing territoriale ● Progetto 3.5.1 – Attivare azioni e politiche di promozione territoriale che facciano Azione strategica n.96 Creare un marchio territoriale unico, in grado di promuovere le tipicità del comprensorio. Attività svolta E’ stata attivita la “Ravenna visit card” che comprende le eccellenze culturali e quelle enogastronomiche di Faenza e Ravenna, del nostro comprensorio e dell’intera provincia, in una logica, finalmente, di sistema. Si è lavorato per utilizzare la ceramica come sintesi della cultura e della valorizzazione del territorio. I progetti di Torino e Tokio vanno in questa direzione. Azione strategica n.97 Sostenere tutte le iniziative per la promozione turistica, a partire dalla tradizione ceramica faentina, divenuta un vero e proprio marchio (Faenza-Faience) noto nel mondo. Attività svolta E’ stato accolto l’invito di Enzo Biffi Gentili a partecipare all’Esperienza Italia a Torino, manifestazione nazionale in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, che ha visto la partecipazione delle eccellenze delle botteghe ceramiche faentine. E’ stato inoltre accolto l’invito della Fondazione Italia in Giappone a partecipare alla rassegna “Italia in Giappone 2011” con due mostre: una antologica dell’artista Guerrino Tramonti e una collettiva di artisti giapponesi che hanno vinto “Premi Faenza”, e altri che hanno partecipato al Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte. Azione strategica n.98 Promuovere le proposte culturali - opportunamente coordinate al fine di evitare sovrapposizioni di calendario - anche attraverso il potenziamento del sito Internet del Comune che dovrebbe contenere anche l’offerta turistica del territorio (ospitalità, enogastronomia, eventi, incontri e spettacoli) e anche un preciso lavoro d’indicizzazione sui motori di ricerca internet di parole-chiave, come, ad esempio, Ceramica, Faenza, Palio, eccetera. Attività svolta Quotidinamente gli Uffici propongono aggiornamenti di dati al sito Internet del Comune, per un continuo e costante miglioramento della ricerca di informazioni. La creazione della newsletter dell’assessorato alla cultura aiuta questo percorso, e facilita lo scambio tra operatori. 17 Verifica linee programmatiche - 2011 Linea programmatica 4 Per uno sviluppo sostenibile Macro area strategica 4.1 – Politiche di sviluppo del territorio ● Progetto 4.1.1 – Sviluppare e riqualificare il territorio Azione strategica n.99 Privilegiare un assetto urbanistico della città orientato al recupero e alla riqualificazione dell’esistente. Attività svolta Il nuovo piano urbanistico della città (RUE) dovrà prevedere, in coerenza con il PSC approvato nel 2010, norme facilitative per favorire la soluzione delle nuove tematiche insediative all’interno del centro urbano, al fine di tendere al consumo zero di suolo agricolo. Azione strategica n.100 Sviluppare interventi per promuovere il commercio al dettaglio. Attività svolta Gli interventi per promuovere il commercio al dettaglio si concentrano nel centro storico e nell’area urbana, e vanno ricondotti al Programma di valorizzazione del centro storico, i cui Team di progetto sono stati avviati nel mese di aprile di quest’anno. Già nel 2010, pur in presenza di difficoltà finanziarie, sono state mantenute le attività di animazione che hanno lo scopo di valorizzazione e attrazione di cittadini, visitatori e turisti, favorendo così la promozione del commercio al dettaglio. Il commercio al dettaglio, inoltre, è favorito autonomamente dal mercato, nelle zone periferiche, in presenza di centri commerciali o di aree commerciali integrate. Azione strategica n.101 Promuovere un censimento di tutto il patrimonio artistico, storico, pubblico e privato per evidenziare il bagaglio culturale che Faenza, come Città d’Arte, possiede. Attività svolta L’obiettivo è stato espressamente inserito nell’attività dell’Assessorato alla cultura e sono iniziati confronti con Italia Nostra, Amici dell’Arte, Fai e con i Musei nazionali e gli Istituti culturali faentini per una Rete Museale che valorizzi il patrimonio esistente, consentendo anche la fruizione più allargata possibile alle giovani generazioni e alle scuole. Allo stesso tempo è stata fatta una mappatura delle opere d’arte che formano il museo all’aperto, candidando la nostra città all’ottenimento di finanziamenti europei. Azione strategica n.102 Verificare la possibilità di candidare Faenza tra i siti del “Patrimonio Mondiale Unesco” per la peculiarità del centro storico, espressione del periodo Neoclassico. Attività svolta E’ stato aperto il procedimento per la verifica dei requisiti necessari e intrecciato feconde collaborazioni sia con il Club Unisco emiliano-romagnolo sia con l’Unesco, attraverso gli uffici dedicati alla scienza e alla cultura nel mediterraneo con sede a Venezia. Azione strategica n.103 Concedere agevolazioni fiscali, per rivitalizzare il centro, sugli oneri di urbanizzazione e ICI, a favore dei proprietari degli immobili del centro storico che li offrano in locazione ad uso abitativo o commerciale. Attività svolta Sono stati istituiti dal 15 aprile tre team di progetto sulla valorizzazione del centro storico, al cui interno sono allo studio azioni, quali l’agevolazione con la fiscalità locale, e la locazione abitativa e commerciale. 18 Verifica linee programmatiche - 2011 Azione strategica n.104 Incentivare un’edilizia sociale, in linea con i nuovi criteri di risparmio energetico. Attività svolta In accordo con Acer gli interventi di manutenzione, di qualunque tipo, verranno orientati progressivamente a criteri che privilegiano il risparmio energetico. Azione strategica n.105 Recuperare a fini di edilizia sociale immobili privati o di proprietà comunale in centro storico. Attività svolta Il coinvolgimento di privati per la realizzazione di alloggi sociali in centro storico può essere attivato solo nell’ambito di accordi urbanistici compensativi (sostanzialmente all’interno dei futuri POC). Azione strategica n.106 Far tornare ad essere, Piazza del Popolo e gli spazi ad essa limitrofi, il vero centro della vita pubblica cittadina. Attività svolta L’azione strategica comprende una pluralità di strumenti da avviare nel medio periodo. Nell’immediato, come richiamato all’azione n.100, sono stati mantenuti gli eventi di animazione che si svolgono nella Piazza del Popolo. L’obiettivo è contenuto nelle diverse attività inserite nel Programma di valorizzazione del centro storico, i cui Team di progetto, come già detto, sono stati avviati nel mese di aprile di quest’anno. Azione strategica n.108 Costruire una azione amministrativa che arresti lo spopolamento delle campagne, attraverso interventi mirati a sostegno di una residenza legata alla familiarità e alle attività presenti sul territorio mediante anche un sostegno normativo e fiscale. In questo contesto Reda e Granarolo assumono un ruolo di riferimento ben preciso anche per le campagne circostanti. Attività svolta Nell’ambito del nuovo strumento urbanistico di Faenza (RUE) verranno assunti (conformemente al PSC) il ruolo guida di Reda e Granarolo quali centri di riferimento per le campagne circostanti, confermando la presenza abitativa delle persone realmente dedite alla agricoltura (unitamente alle attività presenti nel territorio agricolo), limitando la presenza in campagna dei non agricoltori. Azione strategica n.109 Intraprendere percorsi di sviluppo equilibrato, tesi a garantire la presenza, la continuità e l’evoluzione di quelle attività produttive in grado di assicurare un’economia di vicinanza essenziale per il mantenimento di quella socialità e coesione che è storicamente una caratteristica saliente ed identificativa di queste comunità. Attività svolta Nell’ambito del RUE verrà attualizzato il rapporto abitazione/attività al fine di assicurare, in ambito urbano, maggiore flessibilità, senza imporre limitazioni dimensionali, tipiche delle pianificazioni del passato. Macro area strategica 4.2 – Politiche per la mobilità ● Progetto 4.2.1 – Migliorare ulteriormente la mobilità Azione strategica n.111 Attuare una pianificazione specifica (Piano urbano del traffico) (Piano sosta). Attività svolta E’ in corso la redazione del Piano della Sosta in centro storico. 19 Verifica linee programmatiche - 2011 Azione strategica n.112 Pensare a studi di fattibilità che potranno riguardare le migliorie da apportare al collegamento con le zone periferiche, sfruttando le infrastrutture già esistenti (anche su rotaia), la mobilità pedonale con attenzione ai soggetti deboli per impiantistica semaforica e per attraversamenti, la progettazione di nuovi comparti in cui privilegiare soluzioni con un unico accesso carrabile, dando quindi importanza alla sicurezza e alla fruizione pedonale. Attività svolta Sono stati avviati studi di fattibilità e sperimentazioni per ottimizzare il servizio di trasporto pubblico locale, in uno contesto di significative risorse calanti. Azione strategica n.114 Potenziare la mobilità pubblica attraverso l’individuazione di parcheggi scambiatori con servizio navetta da e verso il centro storico, e la possibilità di custodia o noleggio di biciclette o motocicli. Attività svolta Sono state avviate le prime analisi di fattibilità, tenendo conto dei vincoli contrattuali e di legge con l’attuale gestore del servizio di trasporto pubblico locale. Azione strategica n.121 Promuovere e valorizzare iniziative finalizzate ad incentivare la mobilità pedonale dei bambini delle scuole, come in particolare il progetto “pedibus”. Attività svolta Hanno preso avvio le prime esperienze di pedibus, a cui dovranno seguire a breve le opportune verifiche con i gruppi dei genitori, al fine di valutare quali ulteriori azioni mettere in campo per promuovere ulteriormente tale progetto. Azione strategica n.123 Assicurare la pronta realizzazione di una pista ciclabile che colleghi Faenza a Granarolo, in sede propria e non solo come corsia non protetta sul nastro di asfalto, studiando nel dettaglio l’attraversamento diretto dell’asse autostradale, senza ricercare percorsi alternativi più lunghi, tali da disincentivarne l’utilizzo. Attività svolta E’ stato redatto il progetto esecutivo della pista ciclabile Faenza-Granarolo lungo la provinciale naviglio. Macro area strategica 4.3 – Politiche di sviluppo economico ● Progetto 4.3.1 – Creare le condizioni per l’insediamento di nuove imprese produttive Azione strategica n.124 Definire misure efficaci per l’abbattimento del costo delle nuove aree, finalmente competitive rispetto ai Comuni limitrofi, nonché agevolazioni fiscali e tariffarie. Attività svolta Le aree produttive che verranno acquisite dal Comune (gratuitamente) nell’ambito di trasformazione di aree private, possono essere utilizzate, attraverso appositi bandi, per l’insediamento di nuove e qualificate imprese produttive. Azione strategica n.126 Promuovere progetti per nuove iniziative, avvalendosi della collaborazione degli strumenti di sviluppo già esistenti (Incubatore d’impresa, Consorzio Centuria-Rit, Agenzia polo ceramico, ecc) Attività svolta La gestione dell’Incubatore d’impresa è stata affidata all’Agenzia polo ceramico. 20 Verifica linee programmatiche - 2011 Da diversi mesi a questa parte è stata decisa l’istituzione di una commissione di valutazione che avrà il compito di selezionare le domande d’accesso all’incubatore. Già ora sono comunque ospitate una decina di imprese tecnologicamente avanzate. Inoltre, è in corso la riorganizzazione della stessa Agenzia polo ceramico e di Centuria Rit, riorganizzazione che potrebbe portare ad una loro unificazione. Azione strategica n.127 Attivare i finanziamenti concesso al cosiddetto “Tecnopolo” ravennate. Attività svolta Sono in corso confronti con l’Università dei Bologna per l’attivazione, presso i locali dell’Incubatore d’impresa, del Tecnopolo sui materiali innovativi. D’intesa con la Provincia e con l’assenso della Regione, i finanziamenti inizialmente destinati al Comune di Faenza per realizzare nuovi locali, saranno destinati a finanziare uno specifico progetto di ricerca industriale promosso da Agenzia polo ceramico, Certimac, Centro ricerche Enea di Faenza e Istec-CNR. Azione strategica n.128 Prendere in considerazione l’ipotesi di creazione di una società mista pubblico-privata in cui partecipino, immettendo capitali, le banche locali e il Comune; tale società potrebbe finanziare e sostenere direttamente i progetti d’impresa meritevoli, accompagnando inizialmente l’imprenditore nel percorso di crescita. Attività svolta Sono state avviate alcune valutazioni per verificare la possibilità di raggiungere i medesimi obiettivi con strumenti diversi dalla società mista, visto lo sfavore dell’ordinamento per la costituzione di nuove società e la necessità che queste siano costituite solo se strettamente finalizzate agli obiettivi istituzionali dell’ente. Azione strategica n.129 Sostenere la costruzione del nuovo scalo merci. Attività svolta A seguito dell’intervento di impulso e di sollecitazione dell’Amministrazione comunale, la società CTF, possessore del diritto di superficie dell’area dello scalo merci, ha presentato alle Ferrovie dello Stato il progetto esecutivo, che ha ottenuto il sostegno anche da parte della Regione. Il parere delle Ferrovie e l’autorizzazione all’immissione nella linea ferroviaria sono indispensabili per procedere alla realizzazione dello scalo privato. Macro area strategica 4.4 – Politiche agricole – ambiente – “green economy” e risparmio energetico ● Progetto 4.4.1 – Sostenere l’agricoltura e le aziende agricole Azione strategica n.133 Promuovere politiche attive volte alla riduzione della filiera produttore-consumatore (come l’iniziativa dei mercati ortofrutticoli a “kilometro zero”), al recupero dei prodotti non commercializzati, alla riduzione degli imballaggi, all’organizzazione di mercati di derrate alimentari provenienti dal territorio. Attività svolta E’ stato istituzionalizzato il “Mercato del contadino”, con apposito disciplinare finalizzato a garantire il consumatore sulla provenienza dei prodotti. Il mercatino si svolge in piazzale Pancrazi ogni venerdì pomeriggio. 21 Verifica linee programmatiche - 2011 ● Progetto 4.4.2 – Promuovere il risparmio energetico Azione strategica n.135 Pensare, per quanto riguarda il tema del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, a un piano d’azione che possa essere applicato al più presto dagli enti pubblici e dai privati, tale da incentivare ulteriormente la produzione di energia da fonti rinnovabili, soprattutto per il fotovoltaico, puntando sulla generazione diffusa e non solo concentrata. Attività svolta Sono stati concretizzati i finanziamenti con la Provincia per la produzione di energia dai tetti di edifici pubblici del Comune di Faenza (scuola elementare Martiri di Cefalonia, scuola media Bendandi) e nelle frazioni del Comune di Faenza (scuola elementare e media Granarolo, scuola media Reda). Azione strategica n.136 Promuovere ulteriormente il risparmio energetico e l’impiego di fonti rinnovabili per la climatizzazione e l’illuminazione degli edifici pubblici e privati, rivedendo nel regolamento edilizio comunale quelle norme che limitano l’installazione di impianti per la produzione di energia. Attività svolta Nell’ambito del nuovo RUE, in conformità al PSC, verrà promosso ulteriormente il recupero energetico, unitamente alle energie rinnovabili, in coerenza con i risultati del Progetto europeo ENSURE, attraverso il quale Faenza ha beneficiato dalla Comunità Europea di 180.800 € per attivare il “Recupero energetico nei contesti urbani attraverso il miglioramento energetico degli edifici esistenti e nuove forme di approvvigionamento da rinnovabili”. ● Progetto 4.4.3 – Sviluppare politiche attive verso i rifiuti Azione strategica n.137 Estendere a tutto il territorio comunale il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti. Attività svolta Per la raccolta/smaltimento dei rifiuti esiste un contratto di servizio con Hera che un recentissimo Decreto Legge pare ne possa prorogare la validità fino al 2014. L'incertezza giuridica generata da tale Decreto è oggetto di attenta verifica da parte degli uffici, per capire in quali termini rinegoziare i termini contrattuali. Sono in corso, comunque, continui confronti col gestore al fine di poter avviare quanto prima l’ampliamento del servizio. Al momento sono state ottenute parziali estensioni ad altre zone del forese e ad una parte della zona industriale. Azione strategica n.138 Attuare politiche attive ed educative aventi l’obiettivo di perseguire una strategia “Rifiuti Zero”, prendendo in considerazione le esperienze virtuose dei cosiddetti “Comuni a cinque stelle”. Attività svolta Le attività dell’azione strategica saranno oggetto di valutazione nell’ambito del gruppo di lavoro istituito per elaborare lo studio di fattibilità dell’estensione a tutto il territorio comunale della raccolta porta a porta dei rifiuti, e le modalità di svolgimento dello stesso. Azione strategica n.140 Sperimentare nuove isole ecologiche automatizzate. Attività svolta E’ stata avviata con successo in zone periferiche la sperimentazione della cosiddetta “ecomobile”, la stazione ecologica itinerante per il conferimento di rifiuti differenziati, e di quelli di categoria speciale. 22 Verifica linee programmatiche - 2011 Linea programmatica 5 Per un’Amministrazione comunale efficiente Macro area strategica 5.1 – Politiche organizzative dei servizi ● Progetto 5.1.1 – Offrire l’immagine di un Comune efficiente e sobrio al proprio interno Azione strategica n.142 Ridurre il numero d’incarichi e dei relativi costi degli organismi rappresentativi delle società controllate. Attività svolta E’ stato costituito un sistema di monitoraggio dei soggetti partecipati, per tenere sotto controllo i costi degli organismi. Gli incarichi e i compensi sono rispettosi dei limiti di legge, prevedendo in diversi casi minori costi e minori componenti degli Organi gestionali, rispetto ai limiti massimi di legge. Azione strategica n.143 Promuovere con decisione le scelte strategiche come quella dell'Unione dei Comuni del comprensorio faentino. Attività svolta La collaborazione con gli altri Sindaci del distretto faentino – Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese, Brisighella e Solarolo – è stata, fin da subito, molto salda e proficua. Vi è piena condivisione rispetto al percorso per giungere, in tempi brevi, ad una Unione dei Comuni che superi la logica della frammentazione. Una forte coesione nella rappresentanza politica esterna, e strutture uniche per la gestione dei principali servizi sono indispensabili per continuare a dare risposte di qualità ai bisogni dei cittadini. Entro il mese di maggio verrà proposta ai Consigli comunali l’approvazione di un documento di indirizzi, frutto del confronto iniziato nel novembre scorso. Azione strategica n.144 Riorganizzare immediatamente i servizi interni al Comune per “processi” e non più solo per settori, con l'identificazione di un interlocutore responsabile per ciascun servizio al cittadino. Attività svolta L'amministrazione ha individuato un gruppo di lavoro coordinato dal Segretario Generale che si sta occupando della riorganizzazione dell'ente. Uno degli criteri della futura organizzazione è l'individuazione unica dei responsabili delle strutture e delle funzioni. Azione strategica n.145 Realizzare la massima informatizzazione dei servizi. Attività svolta L'evoluzione tecnologica è tesa a fornire servizi interni coerenti con le esigenze dell'ente, al minimo costo possibile. Faenza aderisce ai progetti regionali di riuso del software, che dà la possibilità di riutilizzare gratuitamente i programmi applicativi realizzati per conto di un’altra pubblica amministrazione, adattandoli alla proprie esigenze. Azione strategica n.146 Sviluppare interventi di formazione permanente del personale. Attività svolta E’ avviata la pianificazione, da realizzarsi durante l’anno, della rilevazione dei bisogni formativi (l'ultima risale al biennio precedente) tesa ad individuare il piano triennale 2012-2014. La riduzione della possibilità di spesa in tale ambito, prevista per legge, non permetterà, purtroppo, di fornire i livelli formativi sperati. 23 Verifica linee programmatiche - 2011 Azione strategica n.147 Valorizzare le professionalità interne, da preferire rispetto alle consulenze esterne. Attività svolta La prassi comunale, già sensibile alla problematica, e la previsione normativa che impone la riduzione delle spese per studi, ricerche e consulenze, individuano uno scenario che favorirà ancor più il ricorso alle professionalità interne. Azione strategica n.149 Pensare per alcuni limitati servizi dell’anagrafe e dello stato civile - non altrimenti fruibili in via telematica – la possibilità di renderli disponibili anche al il sabato, con apertura di appositi uffici multifunzionali. Attività svolta E’ stato definito un progetto di apertura di alcuni servizi dell’anagrafe al sabato mattina. Tale progetto sarà a breve oggetto di confronto sindacale, per poi essere reso operativo, presumibilmente, nel mese di settembre. Azione strategica n.150 Potenziare i servizi di rilascio certificati ed altre funzioni amministrative o di pagamento realizzabili a distanza, tramite internet eventualmente in convenzione con Associazioni o patronati. Attività svolta Si è aderito al progetto regionale di riuso “Rilander” che permetterà di attivare nuovi servizi telematici entro i prossimi due anni, sulla base di piattaforme tecnologiche fornite dalla Regione. Per quanto attiene i pagamenti on line, non appena disponibili i moduli regionali, questi verranno attivati per lo sportello unico delle attività produttive, e, a seguire, per altre possibilità di utilizzo attualmente allo studio. Azione strategica n.151 Migliorare ulteriormente il sito web del Comune, in un quadro d’innovazione comunicativa. Attività svolta Nel 2010 il sito web del Comune è stato rivisto, modificandone la grafica e arricchendone le informazioni, secondo le esigenze dell'amministrazione e le previsioni normative. Nei primi mesi dell’anno in corso si è costituito un gruppo di lavoro interno il cui compito è quello di sviluppare ulteriormente i servizi informativi e interattivi. ● Progetto 5.1.2 – Creare le condizioni per accedere, nella misura più ampia possibile, ai fondi europei Azione strategica n.152 Essere parte attiva per la creazione di un “Ufficio Europa” cui siano ricondotte tutte le attività di monitoraggio dei bandi, di elaborazione dei progetti, di predisposizione delle domande, e di rendicontazione allo scopo di accedere in modo sistematico e professionale all’assegnazione dei fondi europei. Attività svolta E’ stato avviato un progetto organico che ha condotto ad una buona consapevolezza degli amministratori e dei dirigenti sulle modalità per costruire le relazioni politico-istituzionali finalizzate ad accreditare il Comune di Faenza come soggetto in grado di realizzare progetti capaci di convergere con gli obiettivi posti dalla Commissione europea sui diversi fronti dello sviluppo e della cooperazione. E’ stata costruita una metodologia di lavoro, finalizzata alla elaborazione di progetti europei coincidenti in tutto o in parte con gli obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale; è stata avviata una struttura organizzativa flessibile, costituita da Team di progetto intersettoriali. 24 Verifica linee programmatiche - 2011 ● Progetto 5.1.3 – Porre attenzione alla semplificazione amministrativa Azione strategica n.153 Pensare ad uno sportello unico presso il quale dovranno essere presentate tutte le pratiche, sia edilizie, sia inerenti alle attività produttive che curi l’ottenimento, in tempi certi e in via amministrativa interna, di tutti i permessi e i nulla-osta. Attività svolta E’ stato costituito lo Sportello unico per le attività produttive, che fornisce all’imprenditore una risposta unica in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte. E’ costante l’azione di miglioramento e semplificazione, d’intesa con le Associazioni degli imprenditori e gli Ordini professionali, ma i tempi di conclusione dei procedimenti sono già fra i più brevi a livello nazionale. E’ stato attivato un Gruppo di lavoro coordinato dalla Provincia per la realizzazione del software che consenta di attivare lo sportello unico telematico. 25