Laboratorio di Tecnica Farmaceutica

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Laboratorio di Tecnica Farmaceutica
Preparazioni di Laboratorio
Università degli Studi del Piemonte Orientale
Dipartimento di Scienze del Farmaco
Laboratorio di Tecnica Farmaceutica
Preparazioni di Laboratorio
Anno Accademico 2011-2012
1
X Supposte antiemorroidali all’adrenalina W
RICETTA n° A 1
R/ Adrenalina cloridrato soluzione 1/1000
Stovaina
Belladonna estratto secco
Lanolina
Massa per supposte
q.b.
0,5
0,3
0,06
1
18
g
g
g
g
g
Dividi in VI supposte
¨ Modo di operare
Su piastra di vetro si stempera l’estratto di belladonna nella lanolina, quindi si aggiunge
l’adrenalina nella quale in precedenza si è incorporata la stovaina. Dopo aver scaldato la massa
per supposte su bagno maria a moderato calore (non oltre i 45 °C), in modo che risulti una
massa liquida, se ne versa una piccola quantità sulla piastra mescolandola accuratamente ai
medicamenti, fino ad ottenere una massa omogenea che si stempera poi nel restante
eccipiente fuso. Si versa la massa fusa negli stampi lubrificati con olio di vaselina (paraffina
liquida) e si lascia raffreddare.
N.B.: nella stesura delle ricette, le quantità relative alle sostanze che presentano
proprietà velenose o stupefacenti non sono state espresse come disposto per legge,
per stimolare lo studente nell’identificazione di tali sostanze mediante l’impiego delle
tabelle della Farmacopea Ufficiale vigente.
X Supposte all’estratto di edera W
RICETTA n° A 2
R/ Edera estratto secco
Lanolina
Massa per supposte
q.b.
1,5
1
18
g
g
g
Dividi in VI supposte
¨ Modo di operare
Su piastra si stempera l’edera estratto nella lanolina. Dopo aver scaldato la massa per
supposte su bagno maria a moderato calore (non oltre i 45 °C), in modo che risulti una massa
liquida, se ne versa una piccola quantità sulla piastra mescolandola accuratamente alla lanolina
fino ad ottenere una massa omogenea che si stempera poi nel restante eccipiente fuso. Si
versa la massa fusa negli stampi lubrificati con olio di vaselina e si lascia raffreddare.
2
Preparazioni di Laboratorio
X Supposte antipiretiche W
RICETTA n° A 3
R/ Caffeina
Aminofillina
Paracetamolo
Massa per supposte
ana
q.b.
50
mg
250
mg
Per 1 supposta tali V
¨ Modo di operare
Adottare il “Metodo della DOPPIA FUSIONE”, pesando una quantità di farmaci pari a n° 6
supposte. Essi vengono polverizzati in mortaio fino a polvere finissima. In una capsula si porta
a fusione (circa 40-45 °C) una quantità di eccipiente sicuramente in difetto rispetto a quella
presunta, ma sufficiente per dare, dopo dispersione dei farmaci, una massa che possa essere
agevolmente colata nello stampo. Si incorporano i farmaci in una porzione di eccipiente fuso e
si cola in 6 cavità, opportunamente lubrificate, senza raggiungere l’orlo dello stampo. Con altro
eccipiente portato a fusione si completano le supposte. Le supposte ottenute, dopo
raffreddamento, vanno rifuse e, sotto continua agitazione per mantenere omogenea la
sospensione dei farmaci, la massa viene colata in 5 cavità del medesimo stampo,
opportunamente lubrificate con olio di vaselina.
X Supposte di paracetamolo W
RICETTA n° A 4
R/ Paracetamolo
Acido acetilsalicilico
Massa per supposte
ana
q.b.
0,25
g
Per 1 supposta tali V
¨ Modo di operare
Adottare il “metodo della DOPPIA FUSIONE” secondo quanto è descritto nella precedente
ricetta.
3
X Acido lattico ovuli (F.U. XII) W
RICETTA n° A 5
R/ Acido lattico
Glicerina
Gelatina
Acqua depurata
3
37
10
g
g
g
q.b.
Per VI ovuli da g 10
¨ Modo di operare
In una capsula si pesa la glicerina e vi si scioglie l’acido lattico, agitando con bacchetta di
vetro. A parte si pone la gelatina tagliata a pezzi in un beaker, vi si aggiunge l’acqua in
quantità sufficiente a ricoprirla completamente e si lascia a riposo; quando si è completamente
rammollita, la si strizza tra le mani per eliminare l’acqua eventualmente non assorbita e la si
scioglie nella capsula contenente la glicerina e l’acido lattico, riscaldando lievemente su bagno
maria e rimescolando lentamente. Quando la massa è omogenea e fluida, la si versa negli
stampi lubrificati con olio di vaselina e la si lascia raffreddare.
X Ovuli all’estratto glicolico di ratania W
RICETTA n° A 6
R/ Ratania estratto glicolico
Glicerina
Gelatina
Acqua depurata
5
35
10
g
g
g
q.b.
Per VI ovuli da 10 g
¨ Modo di operare
In una capsula si pone la gelatina tagliata a pezzetti (circa 1 cm x 1 cm), vi si aggiunge la
prescritta quantità d’acqua e si riscalda su bagno maria, agitando lentamente con bacchetta di
vetro. Quando la gelatina è omogeneamente stemperata, si aggiunge la glicerina e si continua
il riscaldamento sino a completa dissoluzione. Infine si aggiunge l’estratto glicolico, agitando
con bacchetta di vetro; successivamente si versa la massa negli stampi lubrificati e la si lascia
raffreddare.
4
Preparazioni di Laboratorio
X Ittiolo ovuli (F.U. XI) W
RICETTA n° A 7
R/ Ittiolo
Glicerina
Gelatina
Acqua depurata
6
34
10
g
g
g
q.b.
Dividi in VI ovuli da 10 g
¨ Modo di operare
In una capsula si pone la gelatina tagliata a pezzetti (circa 1 cm x 1 cm), vi si aggiunge la
prescritta quantità d’acqua e si riscalda su bagno maria, agitando lentamente con bacchetta di
vetro. Quando la gelatina è omogeneamente stemperata, si aggiunge la glicerina nella quale è
disciolto, scaldando, l’ittiolo e si continua il riscaldamento sino a completa dissoluzione. Quindi
si versa la massa negli stampi lubrificati e la si lascia raffreddare.
X Ovuli allo ioduro di potassio W
RICETTA n° A 8
R/ Potassio ioduro
Glicerina
Gelatina
Acqua depurata
3
45
15
g
g
g
q.b.
Per 6 ovuli da g 10
¨ Modo di operare
In una capsula si riscalda la glicerina e vi si scioglie lo ioduro di potassio, agitando con una
bacchetta di vetro fino a dissoluzione completa. A parte si pone in un beaker la gelatina
tagliata a pezzi, vi si aggiunge l’acqua depurata in quantità sufficiente a sommergerla e si
lascia a riposo; quando si è completamente rammollita, la si toglie dall’acqua, la si strizza tra le
mani per eliminare l’acqua in eccesso e la si scioglie, su bagno maria, nella capsula contenente
la glicerina e lo ioduro di potassio, sempre riscaldando lievemente e rimescolando lentamente.
Quando la massa è omogenea, la si versa negli stampi lubrificati e si lascia raffreddare.
5
X Lidocaina microclismi (10 mg) W
RICETTA n° A 9
R/ Lidocaina
Morfina solfato
Idrossietilcellulosa
Metile-p-idrossibenzoato
Acqua depurata
q.b.
10
10
75
20
10
mg
mg
mg
mg
g
Per 1 tali V
¨ Modo di operare
Una volta disciolto il metile-p-idrossibenzoato in acqua bollente, si disperde a caldo
l’idrossietilcellulosa, si raffredda sotto agitazione e si aggiungono uno alla volta gli altri
componenti in base alla tecnica delle diluizioni progressive.
X Ossicodone microclismi W
RICETTA n° A 10
R/ Ossicodone cloridrato
Idrossietilcellulosa
Metile-p-idrossibenzoato
Acqua depurata
q.b.
5
75
20
10
mg
mg
mg
g
Per 1 tali V
¨ Modo di operare
Una volta disciolto il metile-p-idrossibenzoato in acqua bollente, si disperde a caldo
l’idrossietilcellulosa, si raffredda sotto agitazione e si aggiunge l’ossicodone cloridrato.
6
Preparazioni di Laboratorio
X Cartine antipiretiche per uso pediatrico W
RICETTA n° B 1
R/ Acido acetilsalicilico
Paracetamolo
Acido ascorbico
ana
10
2
cg
cg
Per 1 cartina tali XV
¨ Modo di operare
Anzitutto si pesa la quantità di ogni sostanza necessaria per preparare il numero di cartine
prescritto. In mortaio di vetro o di porcellana si introducono le singole sostanze, dapprima
quella in quantità minore, poi via via le altre, in ordine crescente di peso, mescolando bene
dopo ogni aggiunta. Con una spatola si staccano le masse di polvere che aderiscono
eventualmente alle pareti del mortaio e del pestello, quindi si divide la polvere nelle singole
dosi, distribuendola omogeneamente nelle singole cartine. A tale scopo si raccoglie la polvere
in un foglio di carta piegato a culla nella mano destra e con piccoli colpi ripetuti della mano
sinistra sulla destra, si fa cadere la parte di polvere corrispondente alle singole dosi nel centro
dei foglietti di carta disposti in modo regolare sul banco di lavoro (è preferibile usare carta
oleata, che assicura alle polveri una migliore conservazione). Quindi si eguagliano, se
necessario, le singole dosi, trasferendo piccole quantità di polvere da una cartina all’altra, ed
infine si chiudono. (Si dispensano in buste semplici o a portafoglio).
X Cartine di carbone composto W
RICETTA n° B 2
R/ Carbone attivo
Salolo
β-Naftolo
Belladonna estratto secco
ana
0,30
g
0,15
1
g
cg
Per 1 cartina tali XV
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° B 1.
7
X Cartine antispastiche con belladonna W
RICETTA n° B 3
R/ Belladonna estratto secco
Fenobarbitale
Papaverina cloridrato
Lattosio
30
25
1
10
cg
cg
g
g
Dividi in XII cartine
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° B 1.
X Cialdini antipiretici W
RICETTA n° B 4
R/ Acido acetilsalicilico
Paracetamolo
Caffeina
ana
0,25
0,05
g
g
Per 1 cialdino tali X
¨ Modo di operare
Per la miscelazione delle sostanze e la distribuzione della polvere si opera come descritto per le
cartine (vedi Ricetta n° B 1). Le capsule amilacee in cui viene versata la polvere vanno
disposte su foglio di carta per poter recuperare ciò che eventualmente dovesse cadere fuori da
esse. Si comprime la polvere nelle capsule, se necessario, quindi le si chiudono inserendo il
“corpo” contenente la polvere nella “testa”. Si dispensano in buste a portafoglio.
X Cialdini di calcio carbonato W
RICETTA n° B 5
R/ Calcio carbonato
50
cg
Per 1 cialdino tali XX
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° B 4.
8
Preparazioni di Laboratorio
X Cialdini di carbone composto W
RICETTA n° B 6
R/ Carbone attivo
Salolo
β-Naftolo
Belladonna polvere
ana
30
cg
15
1
cg
cg
Per 1 cialdino tali X
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° B 4.
X Polvere lassativa effervescente W
RICETTA n° B 7
Sodio solfato anidro
Sodio bicarbonato
Acido tartarico
2
6,5
6
g
g
g
¨ Modo di operare
Unire tutti i componenti in mortaio, mescolare accuratamente e confezionare.
X Sali e glucosio polvere orale (Sali per reidratazione orale) (F.U. XII)W
RICETTA n° B 8
Sodio cloruro
Potassio cloruro
Glucosio
Sodio citrato biidrato
Magnesio cloruro esaidrato
Calcio cloruro biidrato
Potassio fosfato bibasico
Carbossimetilcellulosa sodica
(FU: croscarmellosa sodica)
prep.1
0,7
0,3
4,0
0,58
prep.2
1
0,2
3,488
0,025
0,025
0,342
0,050
g
g
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Unire tutti i componenti in mortaio, mescolare accuratamente e confezionare.
9
X Senna composta polvere orale (F.U. XII), 20 g W
RICETTA n° B 9
Cassia angustifolia foglie polvere
Frangula polvere (Rhamnus)
Pimpinella anisum polvere
40 g
30 g
30 g
Dividi in L cialdini
¨ Modo di operare
Polverizzare finemente le droghe, setacciarle e mescolarle accuratamente.
Poiché la preparazione è organoletticamente sgradevole può essere assunta in cialdini o
miscelata contemporaneamente con zucchero o polvere di liquirizia.
Conservare i cialdini al riparo da luce ed umidità.
X Senna miscela lassativa, 20 gW
RICETTA n° B 10
Senna
Frangula corteccia
Anice stellato
ana 30 g
Dividi in XLV cialdini
¨ Modo di operare
Polverizzare finemente le droghe, setacciarle e mescolarle accuratamente.
La miscela può essere assunta in cialdini o miscelata estemporaneamente con zucchero o
polvere di liquirizia.
Conservare i cialdini al riparo da luce ed umidità i cialdini.
10
Preparazioni di Laboratorio
X Saccarosio sciroppo (F.U. XII) (Sciroppo semplice F.U. VIII), 200 g W
RICETTA n° C 1
R/ Saccarosio
Acqua depurata
665
335
g
g
¨ Modo di operare
In adatto recipiente si introduce l’acqua e si porta ad ebollizione scaldando su piastra
riscaldante. Appena l’acqua inizia a bollire, si trasferisce su bagno maria cercando di non
superare la temperatura di circa 60 °C. Si aggiunge quindi lo zucchero e, agitando per evitare
la caramellizzazione parziale dello zucchero, si continua a scaldare fino a dissoluzione
completa. Si filtra, se necessario, per tela o cotone.
X Sciroppo iodotannico (F.U. VIII), 100 g W
RICETTA n° C 2
R/ Iodio metallico
Acido tannico
Sodio bicarbonato
Acqua
Saccarosio
2
4
1
345
648
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Si polverizza lo iodio in un piccolo mortaio di vetro e lo si introduce in una beuta o, meglio, in
un beaker di opportuna capacità (tenere presente che nello stesso recipiente si introdurranno
successivamente tutti i componenti della preparazione ed anche che si avrà, ad un certo
punto, una notevole formazione di schiuma). Si aggiungono quindi l’acido tannico e l’acqua e si
scalda cautamente su bagno maria alla temperatura di circa 60 °C, agitando di tanto in tanto
(evitare di superare la temperatura prescritta, in quanto ciò faciliterebbe la sublimazione dello
iodio, resa evidente dalla liberazione di vapori violetti dal liquido). A soluzione avvenuta, si
aggiunge con cautela il bicarbonato di sodio (formazione di schiuma), quindi lo zucchero,
continuando il riscaldamento su bagno maria a temperatura non superiore a 60 °C ed agitando
per facilitare la soluzione. A dissoluzione avvenuta dello zucchero, si filtra, se necessario, per
tela o cotone.
11
X Sciroppo di ioduro ferroso (F.U. VIII), 100 g W
RICETTA n° C 3
R/ Ferro porfirizzato
Iodio metallico
Acido citrico
Acqua
Sciroppo semplice
2
4
1
40
953
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta di vetro si introduce l’acido citrico, si aggiunge lo sciroppo semplice e si agita fino
a soluzione completa. A parte, in una beuta, si introduce il ferro porfirizzato e metà quantità di
acqua, si agita e si aggiunge, a piccole porzioni, lo iodio, agitando continuamente. La soluzione
diventa nettamente verde, dopodiché si decolora. A questo punto si filtra immediatamente per
filtro a pieghe, si lava la beuta con il resto dell’acqua, si filtra sullo stesso filtro ed i filtrati,
riuniti, si uniscono allo sciroppo in cui si è sciolto l’acido citrico. Si filtra, se necessario, per tela
o cotone.
X Sciroppo medicato di poligala, 100 g W
RICETTA n° C 4
R/ Infuso di poligala 3%
Saccarosio
q.b.
66
200
g
g
¨ Modo di operare
In un mortaio metallico si contunde la droga in polvere grossolana, senza polverizzarla; quindi
si introduce in adatto recipiente 1 e vi si versa sopra la quantità necessaria di acqua bollente. Si
agita con bacchetta di vetro, si copre il recipiente e si lascia a riposo fino a raffreddamento
completo. Si filtra quindi per garza pressata, dapprima decantando il liquido di infusione
sull’imbuto, poi versando la droga. Su bilancia tecnica si lava la droga con acqua tiepida fino a
ottenere la quantità di colatura richiesta.
Lo zucchero viene sciolto a bagno maria nell’infuso di poligala.
1
Sebbene la F.U. VII non la prescriva, è opportuna l’aggiunta di 1 g di sodio carbonato, il quale aumenta la solubilità dei
principi attivi della droga. Il sodio carbonato viene aggiunto alla droga nel recipiente prima di versare l’acqua bollente.
(A scopo dimostrativo si preparino i due infusi con e senza sodio carbonato e si confrontino le intensità di colorazione
delle due preparazioni).
12
Preparazioni di Laboratorio
X Sciroppo di calcio lattofosfato (F.U. VIII), 100 g W
RICETTA n° C 5
R/ Calcio lattato
Acido fosforico 85%
Acido lattico 85%
Metile-p-idrossibenzoato
Saccarosio
Acqua depurata
q.b.
32,5
7,5
10
1
500
1000
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Si sciolgono a caldo in sufficiente quantità di acqua il metile-p-idrossibenzoato ed il saccarosio.
Dopo il raffreddamento si aggiungono gli altri componenti. Si porta a peso con acqua
depurata, si agita fino a completa soluzione e, se necessario, si filtra.
X Destrometorfano sciroppo (F.U. XII) W
RICETTA n° C 6
R/ Destrometorfano bromidrato monidrato
Veicolo idropoliolico aromatizzato
q.b.
300
100
mg
g
¨ Modo di operare
Aggiungere il destrometorfano bromidrato monoidrato all’acqua e riscaldare; successivamente
aggiungere il sorbitolo. A soluzione avvenuta e dopo raffreddamento, aggiungere alcool,
glicerolo e l’essenza.
Si riporta qui di seguito la composizione del veicolo idropoliolico aromatizzato.
Sorbitolo
Glicerolo
Alcool 95°
Acqua depurata
Limone essenza
40
10
10
40
1-2
g
g
g
g
gtt
Solubilizzare il sorbitolo in acqua a caldo. Una volta raffreddata aggiungere alla soluzione il
glicerolo. Miscelare dunque l’alcool e l’essenza e unirle alla soluzione acquosa
precedentemente preparata.
13
X Altea sciroppo W
RICETTA n° C 7
Altea radice
Metil-p-idrossibenzoato
Propile-p-idrossibenzoato
Saccarosio sciroppo
q.b.
2,5
0,09
0,045
100
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Lavare bene le radici di altea e preparare l’infuso: trattare la radice con l’acqua calda bollita e
attendere fino a completo raffreddamento; filtrare, scaldare e addizionare lo zucchero e i
conservanti, sempre mescolando. Portare a peso costante.
X Eucalipto sciroppo, 50 gW
RICETTA n° C 8
Eucalipto foglie
Saccarosio sciroppo
5g
100 g
q.b.
¨ Modo di operare
Lavare bene le foglie di eucalipto e prepararne l'infuso. Trattare le foglie con acqua calda
bollita, attendere fino a completo raffreddamento, scaldare e addizionare lo zucchero sempre
mescolando.
X Codeina e Sodio Benzoato sciroppo (F.U. XII)W
RICETTA n° C 9
Lo sciroppo di codeina e sodio benzoato contiene lo 0,150 per cento m/V di codeina fosfato
sesquidrato e l'1,0 per cento m/V di Sodio benzoato in adeguato veicolo sciropposo aromatizzato.
¨ Modo di operare
Sciogliere il sodio benzoato e la codeina fosfato nel veicolo sciropposo aromatizzato. Può
essere Saccarosio sciroppo o una soluzione di altra sostanza dolcificante, opportunamente
viscosizzata, come il veicolo sciropposo aromatizzato (30 g).
Sorbitolo
Glicerolo
Alcool 95°
Acqua depurata
Limone essenza
40
10
10
40
1-2
g
g
g
g
gtt
Solubilizzare il sorbitolo in acqua a caldo. Una volta raffreddata aggiungere alla soluzione il
glicerolo. Miscelare dunque l’alcool e l’essenza e unirle alla soluzione acquosa
precedentemente preparata.
14
Preparazioni di Laboratorio
X Morfina e destrometorfano soluzione orale W
RICETTA n° C 10
R/ Morfina solfato
Destrometorfano bromidrato
Veicolo sciropposo aromatizzato
q.b.
prep. 1
prep. 2
prep 3
10 mg
10 mg
200 ml
60 mg
60 mg
200 ml
5 mg
5 mg
100 ml
¨ Modo di operare
Sciogliere la morfina ed il destrometorfano nel veicolo sciropposo aromatizzato.
Il veicolo sciropposo può essere saccarosio sciroppo o una soluzione acquosa di altra sostanza
dolcificante, opportunamente viscosizzata fino a consistenza di sciroppo.
15
X Soluzione iodurata del Lugol (tipo forte), 20 g W
RICETTA n° D 1
R/ Iodio metallico
Potassio ioduro
Acqua distillata
q.b.
5
10
100
g
g
g
¨ Modo di operare
In un mortaio di vetro si scioglie, nella minima quantità di acqua necessaria, lo ioduro di
potassio, quindi si aggiunge poco a poco lo iodio triturando leggermente con pestello di vetro
fino a dissoluzione completa (attenzione agli spruzzi). Successivamente si aggiunge, poco alla
volta ed agitando cautamente con il pestello, la rimanente quantità di acqua. Si dispensa in
recipiente contagocce.
X Iodio soluzione cutanea (F.U. XII) (Tintura di Iodio), 25 g W
RICETTA n° D 2
R/ Iodio
Potassio ioduro
Acqua
Alcool etilico di 95°
ana
q.b.
70
g
50
1000
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta si scioglie lo ioduro di potassio nell’acqua, vi si aggiunge lo iodio, poi l’alcool a
piccole porzioni e si mescola fino a formare una soluzione.
X Pozione antiemetica del Riverio. In due boccette da 50 g W
RICETTA n° D 3
R/ Soluzione A: Acido citrico
Acqua distillata
Sciroppo semplice
Alcoolato di limoni
Soluzione B: Sodio bicarbonato
Acqua distillata
Sciroppo semplice
3
82
15
V
4
81
15
g
g
g
gtt
g
g
g
¨ Modo di operare
Soluzione A: sciogliere in una beuta l’acido citrico nell’acqua e, a soluzione avvenuta,
aggiungere lo sciroppo semplice e l’alcoolato di limone (soluzione all’1% di essenza di limone
in alcool).
Soluzione B: sciogliere in una beuta il bicarbonato di sodio nell’acqua e, a soluzione avvenuta,
aggiungere lo sciroppo semplice. Le due soluzioni si filtrano se occorre, e si dispensano in
bottiglie separate.
16
Preparazioni di Laboratorio
X Liquore anisato d’ammonio (F.U. VI), 30 g W
RICETTA n° D 4
R/ Alcool etilico di 95°
Anice essenza
Ammoniaca
Acqua depurata
24
1
2,5
2,5
p.
p.
p.
p.
¨ Modo di operare
In una beuta si introduce l’alcool, quindi si aggiungono, agitando ripetutamente, l’anice
essenza, l’ammoniaca e l’acqua distillata nell’ordine (è opportuno aggiungere l’ammoniaca e
l’acqua a piccole dosi, agitando continuamente, per evitare che il liquido assuma un aspetto
lattescente). Si dispensa in recipiente contagocce.
X Instillazioni auricolari di aminofenazone composto (F.U. VIII),20g W
RICETTA n° D 5
R/ Aminofenazone
Procaina cloridrato
Acido borico
Glicole propilenico
Metile-p-idrossibenzoato
Acqua depurata
q.b.
50
10
25
457
1
1000
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In beuta si scioglie il metile-p-idrossibenzoato in circa la metà dell’acqua portata all’ebollizione.
Dopo raffreddamento si aggiungono il glicole propilenico e le rimanenti sostanze. Si agita fino
a completa dissoluzione, si porta a peso con acqua depurata e si filtra per carta (filtro a
pieghe).
X Alcool saponato soluzione cutanea (F.U. XII), 50 g W
RICETTA n° D 6
R/ Olio di oliva
Potassio idrato
Alcool etilico di 95°
Limone essenza
Acqua depurata
q.b.
10
2,1
50,5
0,5
100
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In beuta si scioglie il potassio idrato in 7,5 g di una miscela di acqua ed alcool (1:2). Si
aggiunge l’olio d’oliva e si riscalda a circa 40 °C. Si continua il riscaldamento a 40 °C sotto
agitazione fino ad ottenere un prodotto limpido. Si aggiunge il resto dell’alcool e si porta a
peso con acqua. Si lascia a riposo per un giorno e si filtra se necessario.
17
X Acido salicilico e resorcinolo soluzione cutanea (F.U. XII), 20 g W
RICETTA n° D 7
R/ Acido salicilico
Resorcina
Alcool etilico di 95°
Acqua
ana
q.b.
1
66,2
100
g
g
g
¨ Modo di operare
La resorcina e l’acido salicilico si sciolgono in beuta nell’alcool e si porta a peso con acqua. Si
filtra se necessario.
X Fucsina fenica soluzione idroalcoolica (F.N.), 50 g W
RICETTA n° D 8
R/ Fenolo liquido
Fucsina basica
Resorcina
Acido borico
Acetone
Alcool etilico di 95°
Acqua
q.b.
4
0,3
10
1
5
10
100
g
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta si scioglie la fucsina basica in alcool e vi si addiziona il fenolo liquido, la resorcina
e l’acetone. Alla soluzione così ottenuta si aggiunge gradualmente l’acido borico sciolto in una
quantità sufficiente di acqua calda. Si porta a peso con acqua e, se necessario, si decanta o si
filtra.
X Eosina 2% (F.N.), 50 g W
RICETTA n° D 9
R/ Eosina
Acqua depurata
2
98
g
g
¨ Modo di operare
L’eosina si scioglie nell’acqua bollita di fresco.
18
Preparazioni di Laboratorio
X Iodio e acido salicilico soluzione cutanea (F.U. XII), 25 g W
RICETTA n° D 10
R/ Iodio
Acido salicilico
Alcool etilico di 95°
Acqua depurata
ana
q.b.
1
66,2
100
g
g
g
¨ Modo di operare
Lo iodio viene sciolto in beuta nell’alcool, si aggiunge l’acido salicilico e si porta a peso con
acqua. Si filtra se necessario.
X Calcio idrossido soluzione cutanea (F.U. XII)-Acqua di calce, 100 g W
RICETTA n° D 11
R/ Calcio idrossido
Acqua depurata
1
99
g
g
¨ Modo di operare
Portare ad ebollizione l’acqua e lasciare raffreddare a temperatura ambiente. Addizionare con
cautela l’idrossido di calcio ed agitare bene e ripetutamente per circa un’ora in recipiente ben
chiuso. Filtrare per carta.
N.B.: se al momento dell’uso si riscontra la presenza di un corpo di fondo, filtrare nuovamente
la soluzione.
X
Calcio idrossido emulsione cutanea (F.U. XII)-Linimento oleocalcareo, 50 g W
RICETTA n° D 12
R/ Calcio idrossido soluzione cutanea
Olio di oliva
ana
50
g
¨ Modo di operare
Mescolare direttamente nel contenitore di confezionamento le quantità prescritte di olio d’oliva
ed acqua di calce. Agitare vigorosamente fino a completo emulsionamento.
19
X Lozione per la prevenzione delle ragadi al seno, 30 g W
RICETTA n° D 13
R/ Sodio carbonato
Glicerolo
Acqua depurata
Alcool etilico di 95°
Lavanda alcoolato
q.b.
0,2
30
10
20
100
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Sciogliere il sodio carbonato nell’acqua, aggiungere il glicerolo, poi, poco a poco, l’alcool e la
lavanda alcoolato (1‰ di lavanda essenza in alcool etilico 95°). Filtrare.
X Acido borico soluzione cutanea (F.U. XII) - Acqua borica, 50 g W
RICETTA n° D 14
R/ Acido borico
Acqua depurata
3
97
g
g
¨ Modo di operare
Polverizzare l’acido borico in mortaio, quindi solubilizzarlo a caldo. Dopo raffreddamento,
portare a peso costante con acqua.
X Povidone-iodio soluzione
soluzione, 50 g W
cutanea
(F.U.
XII)-Iodopovidone
RICETTA n° D 15
R/ Povidone-iodio
Sodio fosfato di basico dodecaidrato
Acido citrico anidro
Acqua depurata
q.b.
10
3,32
0,84
100
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Nell’acqua vengono sciolti il sodio fosfato e l’acido citrico quindi, poco a poco e sotto
agitazione, si aggiunge lo povidone-iodio.
N.B.: l’acido citrico anidro può essere sostituito con 0,92 g di acido citrico monoidrato.
20
Preparazioni di Laboratorio
X Clorexidina colluttorio (F.N.), 50 g W
RICETTA n° D 16
R/ Clorexidina acetato
Menta essenza
Polisorbato 80
Alcool etilico di 95°
Acqua depurata
q.b.
0,07
0,04
0,2
9,5
100
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta clorexidina e menta vengono solubilizzate in alcool. A parte, il polisorbato viene
sciolto in acqua ed infine si aggiunge la soluzione acquosa all’alcoolica.
N.B.: la clorexidina acetato può essere sostituita con 0,5 g di clorexidina gluconato soluzione al
20% (questa può essere miscelata direttamente con acqua).
X Salolo 3%-mentolo 1% soluzione alcoolica colluttorio (F.N.), 50g W
RICETTA n° D 17
R/ Salolo
Mentolo
Alcool etilico di 85°
q.b.
3
1
100
g
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta sciogliere salolo e mentolo nell’alcool di 95°, quindi portare a peso con acqua e
filtrare se necessario.
X Nimodipina gocce orali al 4% p/v W
RICETTA n° D 18
R/ Nimodipina
Tween 60 (o PEG 400)
Essenza di limone
Alcool 95°
q.b.
4
10
1-2
100
g
g
gtt
ml
¨ Modo di operare
Sciogliere il Tween 60 in alcool. Separatamente la nimodipina viene sciolta in alcool, sotto
agitazione costante al riparo dalla luce ed a 40 °C. Unire le due soluzioni miscelando
opportunamente ed al buio. Dispensare in contenitore scuro.
21
X Lidocaina cloridrato gel viscoso buccale W
RICETTA n° D 19
R/ Lidocaina cloridrato (Xylocaina)
Sorbitolo soluzione 70%
Idrossietilcellulosa
Krameria triandra estratto fluido
Metile-p-idrossibenzoato
Acqua depurata
q.b.
0,1
22,5
3
0,5
0,15
100
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Una volta disciolto il metile-p-idrossibenzoato in acqua bollente, si disperde a caldo
l’idrossietilcellulosa, si raffredda sotto agitazione e si aggiungono uno alla volta gli altri
componenti in base alla tecnica delle diluizioni progressive.
X Sodio cloruro gocce viscose 0,9%, 25 g W
RICETTA n° D 20
R/ Sodio cloruro
Idrossietilcellulosa a media viscosità (Natrosol 250 MR®)
Benzalconio cloruro
Acqua depurata
q.b.
0,9
0,5
0,01
100
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In 85 g di acqua a 90 °C si scioglie il sodio cloruro quindi, agitando lentamente, si aggiunge a
pioggia l’idrossietilcellulosa. Dopo circa un’ora, a soluzione completa, si aggiunge il benzalconio
cloruro.
X Argento nitrato soluzione 1‰, 50 g W
RICETTA n° D 21
R/ Argento nitrato
Acqua depurata
q.b.
1
1000
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta sciogliere l’argento nitrato, quindi portare a peso con acqua e filtrare se
necessario.
22
Preparazioni di Laboratorio
X Mercurio bicloruro soluzione, 50 g W
RICETTA n° D 22
R/ Mercurio cloruro ico
Acqua depurata
q.b.
0,1
1000
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta sciogliere il mercurio cloruro ico, quindi portare a peso con acqua e filtrare se
necessario.
X Alcool canforato, 20 gW
RICETTA n° D 23
Canfora racemica
Acqua depurata
Alcool 90°
10 parti
20 parti
70 parti
¨ Modo di operare
Sciogliere la canfora in alcool, fino a completa dissoluzione, poi aggiungere acqua.
X Canfora soluzione cutanea oleosa (F.U. XII), 25 gW
RICETTA n° D 24
Canfora
Olio vegetale
10 g
90 g
¨ Modo di operare
Ridurre finemente la canfora e addizionarla a porzioni nell’olio vegetale.
23
X Ranitidina soluzione orale, 40 gW
RICETTA n° D 25
prep. 1
Ranitidina
Acqua depurata
Fruttosio sciroppo
1,50
1,50
q.b. 100
g
g
g
prep.2
Ranitidina
Acqua depurata
Sorbitolo sciroppo
1,50
1,50
q.b. 100
g
g
g
prep.3
Ranitidina
Acqua depurata
Idrossietilcellulosa
Saccarosio sciroppo
1,50
1,50
0,25
q.b. 100
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Per le prime due formulazioni solubilizzare la ranitidina in acqua e dunque aggiungere lo
sciroppo. Fruttosio sciroppo e sorbitolo sciroppo si preparano con la stessa metodica del
saccarosio sciroppo. Per la terza formulazione solubilizzare l’idrossietilcellulosa nell’acqua dello
sciroppo (che viene, quindi, a essere preparato al momento e non usato già pronto). In
seguito aggiungere il saccarosio e unire il tutto alla soluzione del principio attivo.
24
Preparazioni di Laboratorio
X Paraffina liquida emulsione
emulsione), 100 g W
(F.U.
XII)
(Olio
di
vaselina
RICETTA n° E 1
R/ Olio di vaselina
Gomma arabica
Saccarosio Sciroppo
Anice essenza
Alcool etilico di 95°
Acqua
q.b.
40
10
15
4
2
100
g
g
g
gtt
g
g
¨ Modo di operare
In un mortaio si prepara inizialmente il nucleo di emulsione con l’olio di vaselina, la gomma
arabica e soltanto 20 parti di acqua. A tale nucleo si aggiunge lo sciroppo semplice e la
rimanente acqua, quindi si disperde l’anice essenza preventivamente solubilizzata nell’alcool.
N.B.: per ottenere una più lunga conservabilità dei preparati si può aggiungere lo 0,1% di
metile-p-idrossibenzoato previamente sciolto nell’alcool aromatizzato.
X Olio di vaselina emulsione, 100 g W
RICETTA n° E 2
R/ Olio di vaselina
Poliossietilen sorbitan monostearato
Acido stearico
Metile-p-idrossibenzoato
Saccarosio
Alcool etilico di 95°
Vanillina
Acqua depurata
q.b.
400
75
2
1
100
5
1
1000
g
g
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In una capsula si fondono l’acido stearico ed il Tween 60 nell’olio di vaselina a 70 °C.
Contemporaneamente in una beuta si sciolgono all’ebollizione il metile-p-idrossibenzoato e poi
il saccarosio nell’acqua, si raffredda ad 80 °C e si versa nella fase oleosa lasciando raffreddare
sotto agitazione. Quindi si disperde la soluzione di vanillina in alcool e si riporta eventualmente
a peso.
25
X Olio di vaselina emulsione, 60 g W
RICETTA n° E 3
R/ Olio di vaselina
Gomma arabica
Saccarosio Sciroppo
Acqua
ana
20
g
12
16
g
g
¨ Modo di operare
(Metodo inglese) In un mortaio si mescola la gomma arabica con 11-12 g di acqua fino ad
ottenere una mucillagine, alla quale si aggiunge poi lo sciroppo e si amalgama. Alla mucillagine
così ottenuta si aggiunge l’olio di paraffina in 10-12 porzioni, facendo attenzione a non
aggiungere la porzione successiva se la precedente non è stata completamente emulsionata.
Infine si addizionano i restanti grammi di acqua e si completa l’emulsione.
X Emulsione oleosa semplice (F.U. VI), 70 g W
RICETTA n° E 4
R/ Olio di mandorle dolci
Gomma arabica polvere
Saccarosio Sciroppo
Acqua depurata
ana
20
80
g
g
¨ Modo di operare
(Metodo continentale) In un mortaio asciutto si mescola la gomma arabica con l’olio di mandorle
dolci fino a formare una sospensione omogenea. Si aggiunge circa metà dell’acqua e si rimescola
energicamente. La massa a poco a poco si addensa e imbianchisce e scoppietta al rimescolarla: a
tal punto l’olio può ritenersi emulsionato. Si aggiunge allora la rimanente acqua e infine lo
sciroppo. (Eventualmente si aromatizza con alcoolato di cedro e di arancia).
26
Preparazioni di Laboratorio
X Olio di vaselina emulsione, 200 g W
RICETTA n° E 5
R/ Olio di vaselina
Poliossietilen sorbitan monostearato
Cetomacrogol 1000 (Macrogol cetostearile etere)
Acido stearico
Metile-p-idrossibenzoato
Saccarosio
Alcool etilico di 95°
Vanillina
Acqua depurata
q.b.
80
9
6
0,4
0,2
20
1
0,2
200
g
g
g
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In una capsula si fondono l’acido stearico ed i tensioattivi nell’olio di vaselina a 70 °C.
Contemporaneamente in una beuta si sciolgono, all’ebollizione, il metile-p-idrossibenzoato e
poi il saccarosio nell’acqua, si raffredda ad 80 °C e si versa nella fase oleosa lasciando
raffreddare sotto agitazione. Quindi si disperde la soluzione di vanillina in alcool e si riporta
eventualmente a peso.
27
X Glicerolo gel (F.U. XII) - Amido glicerolato, 30 g W
RICETTA n° F 1
R/ Amido di frumento
Acqua distillata
Glicerina
Metile-p-idrossibenzoato
100
198
700
2
p.
p.
p.
p.
¨ Modo di operare
In una capsula si stemperano a caldo il metile-p-idrossibenzoato e l’amido di frumento
nell’acqua, quindi si aggiunge la glicerina, preventivamente scaldata su bagno maria, a piccole
porzioni mescolando bene. La miscela ottenuta si mantiene su bagno maria o su piastra
riscaldante a temperatura non superiore a 140 °C rimescolando con una bacchetta di vetro
fino a che la massa non diventi traslucida e gelatinosa. Si toglie la capsula dal bagno maria o
dalla piastra e si lascia raffreddare: in tal modo la massa si addensa in modo completo.
X Vaselina canforata 10%, 25 g W
RICETTA n° F 2
R/ Canfora
Vaselina
10
90
p.
p.
¨ Modo di operare
In una capsula si fa fondere la vaselina su bagno maria bollente e si aggiunge, a fusione
avvenuta, la canfora polverizzata a parte in un piccolo mortaio di vetro. Si agita la massa con
pestello di vetro o porcellana, si toglie dal bagno maria e si continua a rimescolare fino a
raffreddamento e consolidamento della massa. (È consigliabile operare alla temperatura più
bassa possibile per evitare che la canfora, venendo a contatto con la vaselina troppo calda,
sublimi).
X Unguento solfo-alcalino (F.U. VIII) - Pomata di Helmerich, 30 g W
RICETTA n° F 3
R/ Solfo fiori
Potassio carbonato cristalli
Acqua depurata
Lanolina
Vaselina
17
8
8
25
42
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In un mortaio si incorpora la soluzione acquosa di potassio carbonato alla lanolina. A questa
massa si aggiunge il solfo fiori previamente disperso su piastra nella vaselina.
28
Preparazioni di Laboratorio
X Ictammolo unguento (F.U. XII) - Ittiolo unguento al 10%, 25 g W
RICETTA n° F 4
R/ Ittiolo
Vaselina
10
90
g
g
¨ Modo di operare
Su piastra si incorpora poco alla volta l’ittiolo nella vaselina sino ad ottenere una massa
omogenea, oppure si mette l’ittiolo in un mortaio e si aggiunge la vaselina a piccole porzioni,
rimescolando onde evitare che rimangano masse di vaselina non ben amalgamate.
X Vaselina e lanolina unguento base (F.U. XII) - Lanovaselina
unguento base, 25 g W
RICETTA n° F 5
R/ Vaselina bianca
Alcool cetostearilico
Lanolina anidra
90
5
5
g
g
g
¨ Modo di operare
In un capsula di porcellana portare a fusione su bagno maria la vaselina e la lanolina
addizionando poi l’alcool cetostearilico fino a completa miscelazione. Togliere dal bagno maria
e continuare ad agitare fino a completo raffreddamento.
X Canfora, eucaliptolo e mentolo unguento (F.U. XII) - Balsamico
per adulti unguento, 25 g W
RICETTA n° F 6
R/ Canfora
Eucaliptolo
Mentolo
Lanovaselina unguento base
q.b.
4
2
0,5
100
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Unire mentolo e canfora su piastra e, a liquefazione avvenuta, aggiungere l’eucaliptolo.
Incorporare la miscela così ottenuta nell’unguento base, stemperando su piastra fino a
miscelazione completa.
29
X Iodopovidone con glucosio unguento (F.N.), 25 g W
RICETTA n° F 7
R/ Povidone-iodio
Sciroppo di glucosio
Glicerina
PEG 4000
2,6
83,4
10
4
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Si stempera lo povidone-iodio con la glicerina in capsula smaltata precedentemente pesata e si
scioglie agitando su bagno maria a temperatura non superiore a 60 °C. In una seconda
capsula pesata si riscalda a bagno maria il PEG 4000 con circa il 95% di sciroppo di glucosio
agitando fino ad omogeneità; dopo raffreddamento si reintegra l’acqua eventualmente
evaporata. Questa soluzione si aggiunge, a porzioni ed agitando, a quella di povidone-iodio in
glicerina e si porta a peso con lo sciroppo di glucosio che viene preparato con le stesse
modalità del saccarosio sciroppo.
X Zinco ossido e acido salicilico pasta cutanea (F.U. XII) - Pasta di
Lassar, 25 g W
RICETTA n° F 8
R/ Acido salicilico
Zinco ossido
Amido polvere
Vaselina
2
25
25
48
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In un mortaio di porcellana si mette lo zinco ossido e con il pestello si eliminano i grumi
eventualmente presenti. A parte, si fonde su bagno maria, in adatto recipiente, la vaselina e, a
fusione avvenuta, se ne aggiunge circa la metà allo zinco ossido, stemperando la massa con il
pestello. Si aggiunge l’acido salicilico (stemperato a parte su piastra con alcune gocce di olio di
vaselina), poi l’amido e la rimanente vaselina fusa, amalgamando la massa fino a scomparsa di
eventuali grumi.
N.B.: è possibile sostituire parte della vaselina (10-15 g) con olio di vaselina ottenendo così
una pasta di consistenza più morbida.
30
Preparazioni di Laboratorio
X Zinco ossido pasta cutanea (F.U. XII) - Zinco all’acqua, 20 g W
RICETTA n° F 9
R/ Zinco ossido
Talco
Glicerina 85%
Acqua depurata
ana
125
g
¨ Modo di operare
Lo zinco ossido ed il talco si mescolano in mortaio; le polveri si stemperano su piastra con la
glicerina aggiunta a porzioni. Alla fine, sempre a porzioni, si aggiunge l’acqua mescolando fino
a completa miscelazione.
X Pasta protettiva a schermo totale, 25 g W
RICETTA n° F 10
R/ Zinco ossido
Titanio biossido
Lanovaselina
q.b.
20
10
100
g
g
g
¨ Modo di operare
La miscela di zinco ossido e titanio biossido viene incorporata su piastra poco a poco nella
lanovaselina (lanolina:vaselina 1:1).
X Macrogol cetostearile etere crema (F.U. XII) - Cetomacrogol
crema base, 200 g W
RICETTA n° F 11
R/ Vaselina bianca
Olio di vaselina
Alcool cetostearilico
Cetomacrogol 1000 (Macrogol cetostearile etere)
Metile-p-idrossibenzoato
Acqua depurata
q.b.
15
6
7,2
1,8
0,14
100
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
I componenti solidi si fondono con l’olio di vaselina a non più di 65 °C, in recipiente pesato. Si
porta ad ebollizione l’acqua e vi si addiziona il metile-p-idrossibenzoato; la soluzione acquosa
così ottenuta, portata ad una temperatura di 5-10 °C superiore a quella della fase lipidica,
viene addizionata alla fase lipidica sotto continua agitazione. Si continua ad agitare fino a
completo raffreddamento ed infine si determina, per pesata, la quantità di acqua
eventualmente evaporata che si reintegra incorporandola alla massa.
31
X Macrogol cetostearile etere crema grassa
Cetomacrogol crema base grassa, 200 g W
(F.U.
XII)-
RICETTA n° F 12
R/ Vaselina bianca
Olio di vaselina
Alcool cetostearilico
Cetomacrogol 1000 (Macrogol cetostearile etere)
Acqua depurata
37,5
15
18
4,5
25
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
I componenti solidi si fondono con l’olio di vaselina a non più di 65 °C in recipiente pesato e si
aggiunge, sotto agitazione, l’acqua bollita di fresco ad una temperatura di 5-10 °C superiore a
quella della fase lipidica. Si continua ad agitare fino a completo raffreddamento ed infine si
determina per pesata la quantità di acqua eventualmente evaporata che si reintegra
incorporandola alla massa.
X Crema all’arnica, 100 g W
RICETTA n° F 13
R/ Arnica estratto fluido
Crema grassa
q.b.
2
100
g
g
¨ Modo di operare
I componenti solidi si fondono con l’olio di vaselina a non più di 65 °C, in recipiente pesato, e
si aggiunge sotto agitazione l’acqua bollita di fresco ad una temperatura di 5-10 °C superiore a
quella della fase lipidica. Si continua ad agitare fino a completo raffreddamento e si aggiunge
l’arnica estratto fluido. Infine si determina per pesata la quantità di acqua eventualmente
evaporata che si reintegra incorporandola alla massa.
X Crema idrofila al pantenolo 5%, 30 g W
RICETTA n° F 14
R/ D(+)pantenolo
Crema base idrofila
Acqua depurata
5
90
5
g
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta si scioglie il D(+)pantenolo nell’acqua e la soluzione si incorpora nella crema base
(vedi Ricetta n° F 11).
32
Preparazioni di Laboratorio
X Crema grassa al pantenolo 5%, 30 g W
RICETTA n° F 15
R/ D(+)pantenolo
Crema grassa
Acqua depurata
5
90
5
g
g
g
¨ Modo di operare
In una beuta si scioglie il D(+)pantenolo nell’acqua e la soluzione si incorpora nella crema
grassa (vedi Ricetta n° F 12).
X Idrogel al carbossivinilpolimero, 200 g W
RICETTA n° F 16
R/ Acritamer 941
Glicole propilenico
Sodio edetato
Sodio idrossido (soluzione 100 g/l)
Acqua depurata
q.b.
0,8
5
0,2
1,1
100
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Si prepara una dispersione di carbossipolimetilene al 4% in acqua, operando nel seguente
modo: si pongono 10 g circa di acqua depurata in un recipiente pesato, si porta all’ebollizione
e si aggiungono, sotto vigorosa agitazione in superficie, 0,4 g di carbossipolimetilene; si
continua l’agitazione sino a raffreddamento e si porta a peso reintegrando l’acqua evaporata;
si lascia preferibilmente a riposo per 24 ore.
Per la preparazione del gel si opera quindi nel modo seguente: si disperde nell’acqua bollita di
fresco la dispersione di carbossipolimetilene al 4% precedentemente preparata sino a
dispersione omogenea e si aggiungono il sodio edetato (EDTA) e il glicole propilenico,
continuando l’agitazione. Si lascia riposare alcuni minuti, consentendo così l’eliminazione
dell’aria inglobata e quindi si aggiunge la soluzione (100 g/l) di sodio idrossido, agitando
cautamente per alcuni minuti, fino al raggiungimento della consistenza di gel. Si misura
eventualmente il pH.
33
X Gel all’urea, 100 g W
RICETTA n° F 17
R/ Natrosol 250 MR®
Urea
Acqua preservata
q.b.
3,0
40
100
g
g
g
¨ Modo di operare
In un beaker d’acciaio si scalda l’acqua ad 80 °C, vi si scioglie l’urea e si aggiunge infine il
Natrosol 250 MR®; lasciare raffreddare sotto agitazione.
N.B.: per acqua preservata s’intende una soluzione di metile-p-idrossibenzoato allo 0,2%.
X Gel idroalcolico rinfrescante gambe, 100 g W
RICETTA n° F 18
R/ Acritamer 940
Glicole propilenico
Sodio edetato
Metile-p-idrossibenzoato
Ippocastano estratto glicolico
Alcool etilico 95°
Sodio idrossido (soluzione 100 g/l)
Acqua depurata
q.b.
0,8
5
0,2
0,1
2
25
1,1
100
g
g
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
In un beaker d’acciaio, dopo aver disciolto nell’acqua all’ebollizione il metile-p-idrossibenzoato,
sotto agitazione (ad immersione per evitare inglobamento d’aria), si disperde il Carbopol a
caldo nell’acqua conservata e si aggiunge il glicole propilenico, l’alcool ed il sodio edetato
(EDTA). Successivamente si addiziona l’ippocastano estratto glicolico e si lascia riposare per
almeno 12 ore mescolando ogni tanto lentamente. Quando le piccole bollicine d’aria sono
scomparse, sotto lento rimescolamento, si aggiunge la soluzione di sodio idrossido per
neutralizzare il Carbopol (che così diventa solubile gelificando il preparato) fino a consistenza
gelatinosa omogenea.
34
Preparazioni di Laboratorio
X
Unguento al pantenolo, 50 g W
RICETTA n° F 19
R/ PEG 400
PEG 4000
D(+)pantenolo
57
38
5
g
g
g
¨ Modo di operare
Si riscalda a 50 °C circa fino a completo scioglimento del PEG 4000 in modo da ottenere un
liquido trasparente. Si aggiunge a poco a poco il PEG 400 e si continua l’agitazione fino a
raffreddamento e al raggiungimento di consistenza semisolida.
X Gel al pantenolo, 200 g W
RICETTA n° F 20
R/ Acqua depurata
CARBOPOL 940
D(+)pantenolo
47
0,5
2,5
g
g
g
¨ Modo di operare
Nella soluzione di pantenolo si disperde il carbopol sotto agitazione (con ULTRATURRAX). Si
aggiunge qualche goccia di NaOH 0,1 M fino al raggiungimento della consistenza di gel.
X Lidocaina crema W
RICETTA n° F 21
R/ Lidocaina
Macrogol cetostearile etere crema
2,5
47,5
g
g
¨ Modo di operare
La lidocaina si incorpora a porzioni nella macrogol cetostearile etere crema (vedi Ricetta n° F
11) mescolando sino a completa omogeneizzazione.
35
X Cetomacrogol unguento base (F.U. XII) W
RICETTA n° F 22
R/ Macrogol cetostearile etere (Cetomacrogol 1000)
Alcool cetostearilico
Vaselina bianca
Paraffina liquida
6
24
50
20
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Fondere insieme i componenti, agitando fino a raffreddamento.
X Povidone-iodio unguento (F.U. XII) W
RICETTA n° F 23
R/ Povidone-iodio
Acqua depurata
Macrogol unguento base
3
1,5
25,5
g
g
g
¨ Modo di operare
Stemperare il povidone-iodio nell’acqua depurata, bollita di recente; incorporare, a porzioni
successive, nell’unguento base (vedi Ricetta n° F 36), mescolando sino a completa
omogeneizzazione.
X Neomicina solfato crema allo 0,5% W
RICETTA n° F 24
R/ Neomicina solfato
Clorocresolo
Disodio edetato
Cetomacrogol unguento base
Acqua depurata
250
50
5
15
34,70
mg
mg
mg
g
g
¨ Modo di operare
Si incorporano tutti i componenti con la tecnica delle diluizioni progressive nel cetomacrogol
unguento base (vedi Ricetta n° F 22) mescolando sino a completa omogeneizzazione.
36
Preparazioni di Laboratorio
XZinco ossido composto polvere cutanea (F.U. XII) - Talco timolato
polvere aspersoria, 25 g W
RICETTA n° F 25
R/ Magnesio carbonato leggero
Zinco ossido
Timolo
Talco
33
12,9
0,1
54
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Il timolo, polverizzato o sciolto in una minima quantità di alcool etilico, viene disperso per
successive aggiunte in 10-13 g di talco. Aggiungere alla miscela lo zinco ossido, finemente
setacciato, poi il magnesio carbonato leggero e infine il resto del talco, mescolando
accuratamente. Setacciare se necessario.
X Idrocortisone acetato pomata oftalmica (F.U. XII), 15 gW
RICETTA n° F 26
Idrocortisone acetato
Macrogol unguento base
2,5 g
q.b 100
g
¨ Modo di operare
Su piastra lavorare il cortisone acetato con l’unguento (F 36), fino a completa omogeneità.
Fondere a caldo e filtrare su filtri da 0,22 µm, sotto cappa a flusso laminare.
X Acido borico unguento (F.U. XII)W
RICETTA n° F 27
Acido borico
Vaselina bianca
q.b.
0,9 g
30 g
¨ Modo di operare
Si stempera l’acido borico in una minima aliquota di paraffina liquida e poi si aggiunge vaselina
fino a completa omogeneizzazione.
37
X Econazolo crema, 20 gW
RICETTA n° F 28
Econazolo nitrato
Macrogol cetostearile etere crema
q.b.
500 mg
100 g
¨ Modo di operare
Stemperare su piastra l'econazolo nella crema base (F 11) fino a completa omogeneizzazione.
X Ibuprofene crema, 25 gW
RICETTA n° F 29
Ibuprofene
Crema base idrofila
q.b.
10
100
g
g
¨ Modo di operare
Disperdere l'ibuprofene, finemente polverizzato, nella crema base (F11). Trattare sotto lenta
agitazione in immersione.
X Idrocortisone acetato unguento (F.U. XI), 20 gW
RICETTA n° F 30
Idrocortisone acetato
Macrogol unguento base
q.b.
500 mg
100 g
¨ Modo di operare
L’idrocortisone finemente polverizzato viene stemperato nell’unguento base (F 36).
38
Preparazioni di Laboratorio
X Idrocortisone crema idrofila, 25 gW
RICETTA n° F 31
Idrocortisone micronizzato
Macrogol cetostearile etere crema
0,5%
0,5
q.b. 100
1%
1 g
q.b. 100 g
¨ Modo di operare
Micronizzare l’idrocortisone e aggiungere a piccole porzioni la crema base (F 11), amalgamando
bene.
X Piroxicam gel, 30 gW
RICETTA n° F 32
Piroxicam
Gel base
q.b.
500 mg
100 g
¨ Modo di operare
Stemperare su piastra il piroxicam nel gel base (F35) fino a completa omogeneizzazione.
X Canfora e Metile Salicilato crema (F.U. XII) W
RICETTA n° F 33
La crema di canfora e metile salicilato contiene Canfora racemica e Metile salicilato in adeguato
eccipiente. La crema base contiene il 5 per cento m/m di canfora racemica e il 5 per cento p/p di
metile salicilato.
prep. 1: 100 g
prep. 2: 50 g
¨ Modo di operare
Amalgamare su piastra canfora e metile salicilato con la crema fino a completa omogeneizzazione.
39
X Zinco ossido e olio di mandorla unguento (F.U. XII), 20 gW
RICETTA n° F 34
Olio di mandorla
Zinco ossido
Cera bianca
Paraffina solida
75
5
10
10
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Levigare lo zinco ossido, finemente setacciato e pesato, con una piccola quantità di Olio di
mandorla fino ad ottenere una pasta omogenea senza grumi. A parte fondere la cera bianca e
la paraffina solida e riscaldare cautamente a calore mite l'Olio di mandorla. Riunire tutto in una
capsula e mescolare fino a raffreddamento.
X Gel base per preparazione semisolida per applicazione cutanea
(F.U. XII) - Gel base, 40 gW
RICETTA n° F 35
Carmellosa sodica
Glicerolo 85%
Acqua depurata
q.b.
5
10
100
g
g
g
La carmellosa sodica può essere sostituita da 2,5 g di idrossietilcellulosa.
¨ Modo di operare
Stemperare la Carmellosa sodica o l'idrossietilcellulosa con il glicerolo 85%, quindi, aggiungere
l'acqua depurata, bollita di recente e raffreddata a temperatura ambiente, agitando
cautamente per non inglobare aria, sino a dispersione completa priva di grumi. Lasciare a
riposo almeno 1 ora per la formazione del gel.
X Macrogol unguento base (F.U. XII) - 50 gW
RICETTA n° F 36
Macrogol (4000)
Macrogol (400)
40
60
g
g
¨ Modo di operare
Aggiungere il Macrogol (4000) al Macrogol (400), scaldando sino a fusione della parte solida e
continuando ad agitare sino a raffreddamento.
40
Preparazioni di Laboratorio
X Lidocaina gel 1%, 20 gW
RICETTA n° F 37
Lidocaina cloridrato
Sodio carbossimetilcellulosa
Glicerolo 85%
Metil-p-idrossibenzoato
Propil-p-idrossibenzoato
Acqua
q.b.
1
5
5
0,105
0,045
100
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Bollire l’acqua e sciogliere metil-p-idrossibenzoato e propil-p-idrossibenzoato; aggiungere
glicerolo e far raffreddare. A raffreddamento avvenuto sciogliere la lidocaina. Aggiungere la
sodio carbossimetilcellulosa a velo e agitare lentamente per non inglobare aria. Lasciare
idratare agitando ogni tanto fino all’ottenimento di un gel trasparente.
X Urea crema 20%, 30 gW
RICETTA n° F 38
Urea
Vaselina bianca *
Paraffina liquida *
Alcool cetostearilico *
Cetomacrogol 1000 * (Macrogol cetostearile etere)
Metil-p-idrossibenzoato
Acqua depurata
q.b.
20
30
12
14,4
3,6
0,135
100
g
g
g
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Bollire l’acqua e sciogliere metil-p-idrossibenzoato, raffreddare fino a 65 °C e sciogliere l’urea.
A parte scaldare la fase grassa (*) fino a fusione dei componenti solidi. Aggiungere fase
acquosa a fase grassa e agitare lentamente fino a raffreddamento.
X Calcio idrossido unguento - 30 gW
RICETTA n° F 39
Acqua di calce
Olio di oliva
Lanolina anidra
Vaselina bianca
25
25
25
25
g
g
g
g
¨ Modo di operare
Incorporare l’acqua di calce (prep. D11) nella lanolina. A parte unire l’olio di oliva alla vaselina e
usarlo per diluire la lanolina.
41
X Capsule lassative W
RICETTA n° G 1
R/ Rabarbaro estratto secco
Liquirizia polvere
Finocchio polvere
100
40
30
mg
mg
mg
Per 1 tali L
¨ Modo di operare
Si pesa innanzitutto la quantità di ogni sostanza necessaria per il numero di capsule previste.
In un mortaio si introducono le singole sostanze (con la tecnica della diluizione progressiva),
mescolando dopo ogni aggiunta. Con una spatola si staccano le masse di polvere che
aderiscono, eventualmente, alle pareti del mortaio e del pestello. La miscela di polveri verrà
utilizzata per preparare le capsule.
N.B.: Se si utilizzano capsule da 0,3 ml (opercoli n° 3), il quantitativo preparato verrà utilizzato
per riempire 100 capsule.
X Capsule antalgiche (1) W
RICETTA n° G 2
R/ Ossicodone cloridrato
Paracetamolo
5
325
mg
mg
Per 1 tali C
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,5 ml (opercoli n° 1).
X Capsule antalgiche (2) W
RICETTA n° G 3
R/ Ossicodone cloridrato
Paracetamolo
15
325
mg
mg
Per 1 tali C
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,5 ml (opercoli n° 1).
42
Preparazioni di Laboratorio
X Ampicillina capsule (F.U. XII) W
RICETTA n° G 4
R/ Ampicillina
Magnesio stearato
prep. 1
prep. 2
250 mg
3 mg
500 mg
5 mg
Per 1 capsula tali VIII o XVI
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,5 ml (capsule n° 1) oppure capsule da 0,95 ml (capsule n° 00).
X Ketoprofene capsule (BP 2004)W
RICETTA n° G 5
R/ Ketoprofene
Amido pregelatinizzato
200
mg
q.b.
Per 1 capsula da 0,300 g tali XXVIII
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,5 ml (capsule n° 1).
X Ibuprofene capsule (BP 2004)W
RICETTA n° G 6
R/ Ibuprofene
Amido pregelatinizzato
200
mg
q.b.
Per 1 capsula da 0,300 g tali XXVIII
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,5 ml (capsule n° 1).
43
X Centella ed ippocastano capsuleW
RICETTA n° G 7
R/ Hydrocotyle asiatica estratto secco
Aesculus hippocastanum estratto secco
Amido pregelatinizzato
100
100
mg
mg
q.b.
Per 1 capsula da 0,300 g tali XX
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,5 ml (capsule n° 1).
X Codeina e paracetamolo capsule (325 mg) W
RICETTA n° G 8
R/ Codeina fosfato emidrato
Paracetamolo
Amido pregelatinizzato
prep. 1
prep. 2 *
prep. 3
prep. 4
15 mg
325 mg
q.b.
30 mg
325 mg
q.b.
45 mg
325 mg
q.b.
60 mg
325 mg
q.b.
Per 1 capsula da 0,500 g tali LX
S/ 2 capsule al giorno
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,95 ml (capsule n° 00).
X Ossicodone cloridrato e paracetamolo capsule (500 mg) W
RICETTA n° G 9
R/ Ossicodone cloridrato
Paracetamolo
Amido pregelatinizzato
prep. 1
prep. 2
prep. 3
5 mg
500 mg
q.b.
10 mg
500 mg
q.b.
20 mg
500 mg
q.b.
Per 1 capsula da 0,600 g tali C
S/ 3 capsule al giorno
¨ Modo di operare
Adottare la metodica descritta per la Ricetta n° G 1.
N.B.: Utilizzare capsule da 0,95 ml (capsule n° 00).
*
(F.U. XII)
44
Preparazioni di Laboratorio
X Collirio pilocarpina 1%, 30 g W
RICETTA n° H 1
R/ Pilocarpina cloridrato
Acqua depurata
q.b.
1
100
g
g
Rendere isotonico con Sodio cloruro
¨ Modo di operare
Preparare il collirio rendendolo isotonico con sodio cloruro (ΔTc pilocarpina cloridrato 1% =
0,138).
X Collirio pilocarpina 3%, 20 g W
RICETTA n° H 2
R/ Pilocarpina cloridrato
Acqua depurata
q.b.
3
100
g
g
Rendere isotonico con Sodio cloruro
¨ Modo di operare
Preparare il collirio rendendolo isotonico con sodio cloruro (ΔTc pilocarpina cloridrato 3%
=0,38).
X Collirio omatropina 1%, 20 g W
RICETTA n° H 3
R/ Omatropina bromidrato
Acqua depurata
q.b.
1
100
g
g
Rendere isotonico con Sodio cloruro
¨ Modo di operare
Preparare il collirio rendendolo isotonico con sodio cloruro (E omatropina bromuro 1% = 0,17).
45
X Collirio omatropina 3%, 20 g W
RICETTA n° H 4
R/ Omatropina bromidrato
Acqua depurata
q.b.
3
100
g
g
Rendere isotonico con Sodio cloruro
¨ Modo di operare
Preparare il collirio rendendolo isotonico con sodio cloruro (E omatropina bromuro 3% = 0,16).
X Collirio procaina 1%, 30 g W
RICETTA n° H 5
R/ Procaina cloridrato
Acqua depurata
q.b.
1
100
g
g
Rendere isotonico con Acido borico
¨ Modo di operare
Preparare il collirio rendendolo isotonico con acido borico (E procaina cloridrato 1% = 0,21; E
acido borico = 0,5).
X Collirio procaina 3%, 50 g W
RICETTA n° H 6
R/ Procaina cloridrato
Acqua depurata
q.b.
3
100
g
g
Rendere isotonico con Acido borico
¨ Modo di operare
Preparare il collirio rendendolo isotonico con acido borico (E procaina cloridrato 3% = 0,19; E
acido borico = 0,5).
46
Preparazioni di Laboratorio
X Timololo collirio 10 gW
RICETTA n° H 7
Timololo
Acqua p.p.i.
q.b.
0,25
100
g
g
¨ Modo di operare
Solubillzzare il principio attivo in acqua. Filtrare su filtri da 0,22 µm, sotto cappa a flusso
laminare. Confezionare in contenitori da 5 o 10 ml.
X Soluzione elettrolitica reidratante II (F.N.) W
RICETTA
R/ Na+
K+
ClHCO3Acqua per preparazioni iniettabili
q.b.
133
14
99
48
50
n° I 1
mEq/l
mEq/l
mEq/l
mEq/l
ml
¨ Modo di operare
Preparare la soluzione perfusionale tenendo conto che: NaCl P.M. = 58,44; KCl P.M. = 74,55;
NaHCO3 P.M. =84,0.
X Elettrolitica equilibrata gastrica infusione endovenosa (F.U. XII) W
RICETTA
R/ Na+
K+
NH4+
ClAcqua per preparazioni iniettabili
q.b.
63
17
69
149
50
n° I 2
mEq/l
mEq/l
mEq/l
mEq/l
ml
¨ Modo di operare
Preparare la soluzione perfusionale tenendo conto che: NaCl P.M. = 58,44; KCl P.M. = 74,55;
NH4Cl P.M. = 53,49.
47
X Elettrolitica equilibrata enterica infusione endovenosa (F.U. XII) W
RICETTA
R/ Na+
K+
Ca++
ClCH3COOMg++
Acqua per preparazioni iniettabili
q.b.
133
10
5
104
47
3
100
n° I 3
mEq/l
mEq/l
mEq/l
mEq/l
mEq/l
mEq/l
ml
¨ Modo di operare
Preparare la soluzione perfusionale tenendo conto che: NaCl P.M. = 58,44; KCl P.M. = 74,55;
CaCl2 P.M. = 110,79; MgCl2.6H2O P.M. = 203,3; CH3COONa P.M. = 136,08.
X Ringer con glucosio soluzione perfusionale (F.N.) W
RICETTA
R/ Na+
K+
Ca++
ClC6H12O6.H2O
Acqua per preparazioni iniettabili
q.b.
147
4
4
155
277
150
n° I 4
mEq/l
mEq/l
mEq/l
mEq/l
mMol
ml
¨ Modo di operare
Preparare la soluzione perfusionale tenendo conto che: NaCl P.M. = 58,44; KCl P.M. = 74,55;
CaCl2 P.M. = 110,79; C6H12O6.H2O P.M. = 198,16.
48