Diario d`inverno Novembre 2007 – Marzo 2008
Transcript
Diario d`inverno Novembre 2007 – Marzo 2008
Diario d’inverno Novembre 2007 – Marzo 2008 What freezings have I felt, what dark days seen! What old December’s bareness everywhere! Shakespeare, Sonnet XCVII ~ 17 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle ~ 18 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle Congedo dal giardino, verso i monti Non sapevo, non ho mai letto di questa singolare metamorfosi del riccio che diventa – nella notte di freddo senza luna – camoscio solitario il nomade monarca delle vette. Aveva imparato ad amare l’irta umbratile creatura che veniva a nutrirsi dei suoi frutti purché tenesse la giusta distanza. Sgomento, come in sogno assiste all’improvviso mutamento da aculeo a corno a difesa dal mondo così inaspettato da raggelarlo nell’attimo esatto della trasmutazione, quando è nudo e più vero il vivente quando sarebbe possibile un minimo gesto, un rapido abbraccio o una carezza sul capo disarmato. Ora – pensa – avrà più vasti orizzonti le crode impervie ai confini del gelo screpolate dal vento. Tornerà, se tornerà, più di rado a nutrirsi alle sue mani in attesa. Dea delle selve Diana, che così hai preteso, lascia immutati gli occhi suoi limpidi e buoni, laghi di gelo in cui possa talvolta riconoscermi vivo, salvo da quest‟ampio sfiorire. Concedi almeno questo. 31 dicembre ~ 19 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle ~ 20 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle In illo tempore ~ 21 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle ~ 22 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle dopo un congedo In ogni vertice di azzurro e neve ti vedo, dove il vento è rarefatto e il gelo è nella luce; o in ogni breve rupe sul mare, da cui stupefatto l‟occhio sprofondi nell‟oscurità inquietante di masse d‟acque pure blu cobalto. La medietà non dà segni di te, non suscita figure tue. Le zanne di lupo dell‟assenza ti inchiodano agli estremi stabilmente inabitabili; la vita senza ossigeno sfiorisce. Così sente chi voglia comunque nel tuo ritiro raggiungerti, e perda presa e respiro. 23 gennaio ~ 23 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle il viaggio Ti riporto nello spazio mediano del colloquio, dove non morda come fa ora l‟impermanenza, se dal piano del tempo ti faccio salire al nome segreto che ci dica: questo è il senso eterno dell‟incontro. Non è cosa facile. Richiede un lavoro intenso e indiretto sull‟istante, una dose sfrontata di fiducia (una follia?) nel fondamento in essenza immortale del senso, consumata la malia decidua di ogni scorza temporale. Dunque il viaggio… Vorrei dirti quant‟era lungo un tuo breve viaggio a primavera. 27 gennaio ~ 24 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle i Tallis Scholars a Chipping Campden Sulle vette di Tallis presentisti i venti d‟alta quota, i vasti regni d‟aria urlanti nel gelo e mi spedisti, nel torpore della notte, tuoi segni. Quanta pienezza di luce annidata nel cuore, diffusa teneramente per giorni nel rifugio delicato dei risvegli… Prima che fosse spenta la salvai, scelsi i migliori strumenti umani, le voci dei Tallis Scholars dal vivo a St James. Ricordi gli eventi da lì in poi? La memoria non è sola nella sua inquieta ansia da salvataggio; tutti i tuoi segni le fanno coraggio. 31 gennaio ~ 25 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle Padova, I Ti dico della possibilità di un concerto nei Cotswolds un mattino strepitoso d‟aprile, quando sta stretto il posto di lavoro e perfino l‟aria ch‟entra dalle finestre aperte è un richiamo all‟evasione. Mi chiedi “Ti serve un compagno di viaggio?” incerto se osare e non sai (lo sai?) che precedi il mio invito (mi sforzo di evitare la gioia troppo esibita che ammetti a fatica). Ci facciamo ospitare da un amico a Chipping Norton, sui tetti sfavilla il sole, suggelliamo il piano con un sorriso e una stretta di mano. 3 febbraio ~ 26 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle Chipping Norton, I Cambiamo fuso orario, clima, lingua, civiltà lungo un arco che declina oltre l‟Europa: dal caos del mattino ai boschi in fiore prima che si estingua il giorno. Ospiti nel nido dei figli a sera, tra castelli e calciatori del cuore – i bimbi assieme ai genitori nella stanza accanto, dove i bisbigli si spengono presto – io prendo il letto del fratello maggiore e a te va quello del piccolo. Veglio a lungo il gioiello di questa notte di maggio perfetta mente quieta prima di scivolare nel sonno al tuo respiro regolare. 13 febbraio ~ 27 ~ Mauro Sambi, Il demone meridiano, Erato – LietoColle