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Programmi culturali
marzo-aprile 2017
Brescia, 11 marzo
Da Hayez a Boldini: anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento (Palazzo Martinengo)
Gli affreschi del Moretto a Palazzo Salvadego
Trescore Balneario e Bergamo Alta, 26 marzo 2017
Alla ricerca di Lorenzo Lotto:
gli affreschi dell’oratorio Suardi di Trescore Balneario
e della chiesa di san Michele al Pozzo Bianco a Bergamo Alta
Milano, 8 aprile 2017
Manet e la Parigi moderna (Palazzo reale)
La chiesa di San Satiro
Piacenza, 30 aprile 2017
Guercino a Piacenza (Duomo e Palazzo Farnese)
Il caicco blu
via Pigafetta 24/e, 10129 Torino
Tel. 011/5805177
Fax 011/5804824
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Tutti i programmi sono sempre aggiornati anche sul sito dell'agenzia all'indirizzo www.ilcaiccoblu.it
Buona lettura e un arrivederci a presto!
“I viaggi sono i viaggiatori”
(Fernando Pessoa)
La quota comprende:
• Viaggio in pullman granturismo
• Ingressi e visite guidate alle mostre e ai musei indicati nel programma curate dallo storico dell’arte Fabrizio Fantino
• Accompagnatore dell’agenzia
• Assicurazione medico-bagaglio
Sconto del 5% per i soci Touring Club Italiano
Brescia,
11 marzo 2017
Da Hayez a Boldini: anime e volti della pittura italiana
dell’Ottocento
(Palazzo Martinengo)
Il percorso espositivo è inaugurato da un celebre capolavoro
di Antonio Canova che incarna alla perfezione i canoni
dell’estetica neoclassica, Amore e Psiche, in dialogo con le tele
dei maggiori interpreti del neoclassicismo italiano come
Andrea Appiani, pittore prediletto da Napoleone, capace di
evocare nelle sue opere la sublime grazia raffaellesca. La
seconda sezione dedicata al romanticismo ha come
protagonista Francesco Hayez che seppe raggiungere vertici
assoluti anche in opere di ampio formato come nella Maria
Stuarda, capolavoro di tre metri per due per l’occasione
giunto eccezionalmente a Brescia. Negli stessi anni in cui a
Milano si affermavano gli scapigliati, a Firenze si faceva
largo un gruppo di giovani e agguerriti artisti che, per reagire alla stanca pittura insegnata nelle accademie,
diede vita al movimento dei macchiaioli capitanato da Fattori, Lega e Signorini, presenti in mostra; il
Divisionismo italiano è rappresentato da Segantini, Pellizza da Volpedo e Previati, mentre nell’ultima sezione
viene magicamente rievocato il frizzante clima culturale della Parigi Belle Époque, dove vissero e lavorarono
maestri del calibro di Zandomeneghi, De Nittis e Boldini, di cui sono esposti alcuni celebri ritratti femminili.
Gli affreschi del Moretto a Palazzo Salvadego
Palazzo Salvadego conserva al suo interno uno straordinario affresco realizzato nel 1543 dal Moretto, uno
dei più importanti artisti italiani del Rinascimento, per celebrare le nozze di Gerolamo Martinengo da
Padernello con Eleonora Gonzaga: nel piccolo ambiente sono effigiate otto gentildonne della famiglia
Martinengo, ritratte a mezza figura con parte del busto immerso nell’ampio paesaggio che fa da sfondo.
Programma
Ore 8: ritrovo dei partecipanti e partenza per Brescia
Ore 11,15: visita guidata di Palazzo Salvadego
Pranzo libero
Ore 15: visita guidata della mostra
Ore 17,30: partenza per Torino con arrivo previsto alle 20
Quota di partecipazione
80 € a persona (salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono il 27 febbraio.
Trescore Balneario e Bergamo Alta,
26 marzo 2017
Alla ricerca di Lorenzo Lotto:
gli affreschi dell’oratorio Suardi di Trescore Balneario
e della chiesa di san Michele al Pozzo Bianco a Bergamo Alta
Fra i più celebri cicli pittorici del Rinascimento italiano, gli affreschi dedicati alle scene della vita di santa
Barbara e di santa Brigida sono stati dipinti dal pittore veneziano nel 1524 sulle pareti dell’oratorio di Villa
Suardi a Trescore Balneario, con soluzioni figurative di eccezionale modernità e intensità.
Nell’antica chiesa trecentesca di san Michele al Pozzo Bianco, il Lotto affrescò nel 1525 la cappella laterale
sinistra: si tratta quindi di una delle sue ultime opere bergamasche, in cui si rende esplicito quell’orientamento
narrativo, al limite del linguaggio popolare, che già si intravede nell’oratorio di Trescore.
Programma
Ore 8: ritrovo dei partecipanti e partenza per
Trescore Balneario
Ore 11,30: visita guidata dell’oratorio Suardi
Pranzo libero a Bergamo Alta
Ore 15,30: visita guidata della chiesa di san
Michele al Pozzo Bianco
Quota di partecipazione
80 € a persona (salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono il 13 marzo.
Milano,
8 aprile 2017
Manet e la Parigi moderna
(Palazzo reale)
La mostra rappresenta un punto di riferimento per una riflessione sulla Parigi
della seconda metà dell’800, capitale in piena trasformazione durante il secondo
Impero Napoleonico.
Manet dipinge la vita reale, il quotidiano, gli ambienti affollati dei caffè e dei
teatri, i “déjeuneur sur l’herbe” dei parigini, ma anche le figure che vede e che
conosce, le donne che lo attraggono e lo incuriosiscono. Vuole “essere del proprio
tempo e dipingere ciò che vede, senza lasciarsi turbare dalla moda”. Non c’è
retorica, non c’è mitologia. Eppure, la sua pittura ha salde radici nella tradizione,
dipinge la sua “impressione” affondando però nella cultura passata. Manet infatti
ha viaggiato, conosce la pittura spagnola di Goya e Velasquez e la pittura
veneziana di Giorgione.
Attraverso le opere di Manet e di artisti suoi contemporanei, come Renoir, Degas, Cézanne, tutti
prestigiosi prestiti provenienti dal Musée d’Orsay di Parigi, la mostra intende mettere in risalto quanto
innovativa sia stata la concezione dell’arte di Manet e quanto gli avanguardisti, contemporanei dell’artista, lo
considerassero a ragione un caposcuola. La rassegna, impreziosita da prestiti provenienti dai principali musei
italiani ed internazionali oltre che dalla Royal Collection, offre dunque l’opportunità di un confronto tra due
soluzioni pittoriche, restituendo anche un eloquente panorama sull’Europa del tempo e sulla sua classe
dirigente, che fece a gara per commissionare i dipinti ai due grandi artisti.
La chiesa di San Satiro
La chiesa venne costruita tra il 1476 e il 1482 su commissione del duca Galeazzo Maria Sforza e su
progetto del giovane Donato Bramante. Questi, pur avendo a disposizione un'area di piccole dimensioni, ideò
un edificio di respiro monumentale con un corpo longitudinale a tre navate e una cupola all’incrocio dei bracci
(immancabile motivo bramantesco). Al fine di mantenere le corrette proporzioni tra i diversi elementi, il
presbiterio fu "allungato" illusionisticamente con l’utilizzo di uno straordinario finto coro in stucco dipinto. Programma
Ore 8: ritrovo dei partecipanti e partenza per Milano
Ore 11: visita guidata della chiesa di San Satiro
Pranzo libero
Ore 14: visita guidata della mostra
Ore 17: partenza per Torino con arrivo previsto alle 19,30
Quota di partecipazione
80 € a persona (salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono il 27 marzo.
Piacenza,
30 aprile 2017
Guercino a Piacenza
(Duomo e Palazzo Farnese)
L’artista seicentesco emiliano, allievo di Annibale e Ludovico Carracci, che in città ha lasciato importanti
testimonianze, viene celebrato con una serie d’iniziative di grande suggestione e di notevole rilevanza storicoartistica, che unisce in un unico percorso, tra sacro e profano, il Duomo e Palazzo Farnese.
Fulcro di tutta la manifestazione è la Cattedrale, la cui cupola ospita lo straordinario ciclo di affreschi
realizzato da Guercino tra il 1626 e il 1627 e che si presenta in tutta la sua bellezza con una nuova
illuminazione.
Eccezionalmente, per tutta la durata dell’evento, i visitatori avranno la possibilità, quasi unica e irripetibile, di
ascendere all’interno della cupola per ammirare da vicino i sei scomparti affrescati con le immagini dei profeti
Aggeo, Osea, Zaccaria, Ezechiele, Michea, Geremia, le lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù
a otto affascinanti Sibille, e il fregio del tamburo.
Contemporaneamente, la Cappella ducale di Palazzo Farnese ospita una mostra, con una selezione di venti
capolavori del Guercino, in grado di restituire la lunga parabola che lo ha portato ad essere uno degli artisti
del Seicento italiano più amati a livello internazionale.
Programma
Ore 8,30: ritrovo dei partecipanti e partenza per Piacenza
Ore 11: visita guidata della mostra
Pranzo libero
Ore 15: visita guidata del Duomo (con salita alla cupola)
Ore 17: partenza per Torino con arrivo previsto alle 19
Quota di partecipazione
80 € a persona (salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono il 17 aprile.