qualifica_artigiana (1)
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ALBO DELLE IMPRESE ARTIGIANE QUALIFICA PROFESSIONALE Impresa Individuale REQUISITI Imprenditore artigiano: esercita personalmente e in qualità di titolare l’impresa artigiana assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro anche manuale nel processo produttivo. Deve essere titolare di una sola impresa artigiana. Deve possedere il requisito tecnico professionale per lo svolgimento delle attività di: • autoriparazione (L.122/92), • impresa di pulizia (L.82/94), • impiantistica (L.46/90) o la qualifica professionale di parrucchiere per uomo e donna, estetista (L.161/63 e mod. e L.1/90). OBBLIGHI Deve rispettare i limiti dimensionali (nr.dipendenti e addetti): • impresa che non lavora in serie: 18 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =23 • impresa che lavora in serie: 9 dipendenti, 3 apprendisti, 1 titolare =13 • lavorazioni artistiche tradizionali: 32 dipendenti, 8 apprendisti, 1 titolare =41 • impresa di trasporto: 8 dipendenti, 1 titolare =9 • impresa di costruzioni edili: 10 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =15 Per determinare correttamente il numero dei dipendenti è necessario: • non considerare, per un periodo di due anni, gli apprendisti passati in qualifica, ai sensi della legge 25/55 e mantenuti in servizio dalla stessa impresa artigiana; • non considerare i lavoratori a domicilio di cui alla legge 877/73, se non superano un terzo dei dipendenti non apprendisti occupati presso l'impresa artigiana; • non considerare i portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali; • considerare i familiari dell'imprenditore, che svolgono la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell'ambito dell'impresa artigiana (art. 230-bis codice civile); • considerare i soci che svolgono il prevalente lavoro personale nell'impresa artigiana, tranne uno; • considerare i dipendenti, qualunque sia la mansione svolta. Si può superare il limite dimensionale fino a un massimo del 20% e per un periodo non superiore a 3 mesi l’anno. Assicurazione I.N.P.S. invalidità, vecchiaia e superstiti (I.V.S.)= titolare, collaboratori. Società in nome collettivo, anche cooperativa REQUISITI La maggioranza dei soci, ovvero uno nel caso di due soci, svolga in prevalenza lavoro personale, anche manuale nel processo produttivo. Il lavoro deve essere preminente sul capitale. Deve essere titolare di una sola impresa artigiana. Il requisito tecnico professionale per le attività di: • autoriparazione • impresa di pulizia • impiantistica deve essere posseduto da uno dei soci lavoranti e per l’attività di parrucchiere per uomo e donna ed estetista la qualifica professionale deve essere posseduta dalla maggioranza dei soci. OBBLIGHI Deve rispettare i limiti dimensionali (nr.dipendenti e addetti): • impresa che non lavora in serie: 18 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =23 • impresa che lavora in serie: 9 dipendenti, 3 apprendisti, 1 titolare =13 • lavorazioni artistiche tradizionali: 32 dipendenti, 8 apprendisti, 1 titolare =41 • impresa di trasporto: 8 dipendenti, 1 titolare =9 • impresa di costruzioni edili: 10 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =15 Per determinare correttamente il numero dei dipendenti è necessario: • non considerare, per un periodo di due anni, gli apprendisti passati in qualifica, ai sensi della legge 25/55 e mantenuti in servizio dalla stessa impresa artigiana; • non considerare i lavoratori a domicilio di cui alla legge 877/73, se non superano un terzo dei dipendenti non apprendisti occupati presso l'impresa artigiana; • non considerare i portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali; • considerare i familiari dell'imprenditore, che svolgono la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell'ambito dell'impresa artigiana (art. 230-bis codice civile); • considerare i soci che svolgono il prevalente lavoro personale nell'impresa artigiana, tranne uno; • considerare i dipendenti, qualunque sia la mansione svolta. Si può superare il limite dimensionale fino a un massimo del 20% e per un periodo non superiore a 3 mesi l’anno. Assicurazione I.N.P.S. invalidità, vecchiaia e superstiti (I.V.S.)= titolare, collaboratori, tutti i soci lavoranti collaboratori. Società in accomandita semplice REQUISITI Ciascun socio accomandatario deve essere in possesso dei requisiti di imprenditore artigiano: • svolgere in prevalenza lavoro personale, anche manuale, nel processo produttivo: • il lavoro deve essere preminente sul capitale. Nessuno dei soci accomandatari può: • essere socio unico di una società a responsabilità limitata, • socio accomandatario di altra società in accomandita semplice, • il valore del lavoro, nell’ambito della organizzazione aziendale, deve avere funzione preminente sul capitale. Il requisito tecnico professionale per le attività di: • autoriparazione • impresa di pulizia • impiantistica deve essere posseduto da uno dei soci lavoranti e per l’attività di parrucchiere per uomo e donna ed estetista la qualifica professionale deve essere posseduta dalla maggioranza dei soci. OBBLIGHI Deve rispettare i limiti dimensionali (nr.dipendenti e addetti): • impresa che non lavora in serie: 18 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =23 • impresa che lavora in serie: 9 dipendenti, 3 apprendisti, 1 titolare =13 • lavorazioni artistiche tradizionali: 32 dipendenti, 8 apprendisti, 1 titolare =41 • impresa di trasporto: 8 dipendenti, 1 titolare =9 • impresa di costruzioni edili: 10 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =15 Per determinare correttamente il numero dei dipendenti è necessario: • non considerare, per un periodo di due anni, gli apprendisti passati in qualifica, ai sensi della legge 25/55 e mantenuti in servizio dalla stessa impresa artigiana; • non considerare i lavoratori a domicilio di cui alla legge 877/73, se non superano un terzo dei dipendenti non apprendisti occupati presso l'impresa artigiana; • non considerare i portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali; • considerare i familiari dell'imprenditore, che svolgono la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell'ambito dell'impresa artigiana (art. 230-bis codice civile); • considerare i soci che svolgono il prevalente lavoro personale nell'impresa artigiana, tranne uno; • considerare i dipendenti, qualunque sia la mansione svolta. Si può superare il limite dimensionale fino a un massimo del 20% e per un periodo non superiore a 3 mesi l’anno. Assicurazione I.N.P.S. invalidità, vecchiaia e superstiti (I.V.S.)= titolare, collaboratori, tutti i soci accomandatari, collaboratori. Società a responsabilità limitata unipersonale REQUISITI Il socio unico deve esercitare: • personalmente e professionalmente l’impresa svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale nel processo produttivo. Il socio unico non deve: • essere socio unico di altra S.r.l. o • socio accomandatario di una S.a.s. Il requisito tecnico professionale per le attività di: • autoriparazione • impresa di pulizia • impiantistica e la qualifica professionale per l’attività di parrucchiere per uomo e per donna e per estetista deve essere posseduta dal socio unico. OBBLIGHI Deve rispettare i limiti dimensionali (nr.dipendenti e addetti): • impresa che non lavora in serie: 18 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =23 • impresa che lavora in serie: 9 dipendenti, 3 apprendisti, 1 titolare =13 • lavorazioni artistiche tradizionali: 32 dipendenti, 8 apprendisti, 1 titolare =41 • impresa di trasporto: 8 dipendenti, 1 titolare =9 • impresa di costruzioni edili: 10 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =15 Per determinare correttamente il numero dei dipendenti è necessario: • non considerare, per un periodo di due anni, gli apprendisti passati in qualifica, ai sensi della legge 25/55 e mantenuti in servizio dalla stessa impresa artigiana; • non considerare i lavoratori a domicilio di cui alla legge 877/73, se non superano un terzo dei dipendenti non apprendisti occupati presso l'impresa artigiana; • non considerare i portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali; • considerare i familiari dell'imprenditore, che svolgono la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell'ambito dell'impresa artigiana (art. 230-bis codice civile); • considerare i soci che svolgono il prevalente lavoro personale nell'impresa artigiana, tranne uno; • considerare i dipendenti, qualunque sia la mansione svolta. Si può superare il limite dimensionale fino a un massimo del 20% e per un periodo non superiore a 3 mesi l’anno. Assicurazione I.N.P.S. invalidità, vecchiaia e superstiti (I.V.S.)= titolare, collaboratori, il socio unico. Società a responsabilità pluripersonale REQUISITI Può richiedere la qualifica artigiana se: la maggioranza dei soci, o un socio nel caso di due soci, svolge: • personalmente e professionalmente l’impresa con lavoro, anche manuale, nel processo produttivo; detiene: • la maggioranza del capitale sociale e degli organi deliberanti della società. E’ possibile essere titolare di una sola impresa artigiana. Il requisito tecnico professionale per le attività sopra evidenziate deve essere posseduto da uno dei soci lavoranti che detengono la maggioranza del capitale sociale e degli organi deliberanti e la qualifica professionale per l’attività di parrucchiere per uomo e donna e per estetista deve essere posseduta dai soci lavoranti. OBBLIGHI Deve rispettare i limiti dimensionali (nr.dipendenti e addetti): • impresa che non lavora in serie: 18 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =23 • impresa che lavora in serie: 9 dipendenti, 3 apprendisti, 1 titolare =13 • lavorazioni artistiche tradizionali: 32 dipendenti, 8 apprendisti, 1 titolare =41 • impresa di trasporto: 8 dipendenti, 1 titolare =9 • impresa di costruzioni edili: 10 dipendenti, 4 apprendisti, 1 titolare =15 Per determinare correttamente il numero dei dipendenti è necessario: • non considerare, per un periodo di due anni, gli apprendisti passati in qualifica, ai sensi della legge 25/55 e mantenuti in servizio dalla stessa impresa artigiana; • non considerare i lavoratori a domicilio di cui alla legge 877/73, se non superano un terzo dei dipendenti non apprendisti occupati presso l'impresa artigiana; • non considerare i portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali; • considerare i familiari dell'imprenditore, che svolgono la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell'ambito dell'impresa artigiana (art. 230-bis codice civile); • considerare i soci che svolgono il prevalente lavoro personale nell'impresa artigiana, tranne uno; • considerare i dipendenti, qualunque sia la mansione svolta. Si può superare il limite dimensionale fino a un massimo del 20% e per un periodo non superiore a 3 mesi l’anno. Assicurazione I.N.P.S. invalidità, vecchiaia e superstiti (I.V.S.)= titolare, collaboratori, tutti i soci lavoranti che detengono la maggioranza del capitale sociale e degli organi deliberanti collaboratori. La sede dell’impresa artigiana può essere: • in luogo fisso • presso l’abitazione dell’imprenditore o di uno dei soci • in appositi locali • in locale designato dal committente • in forma ambulante