gladiatore - Dedacciai
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gladiatore - Dedacciai
ITA MANUALE D’USO E MANUTENZIONE gladiatore ita Vi ringraziamo per aver scelto un prodotto DEDAcciai. DEDAcciai sviluppa, realizza e testa continuamente i propri prodotti al fine di mantenere i più elevati standard qualitativi. Vi chiediamo comunque di collaborare con noi nel preservare ed utilizzare correttamente i componenti DEDAcciai. Per ottenere questo risultato, Vi invitiamo a leggere attentamente questo manuale d’istruzioni, custodirlo con cura e di consegnarlo al nuovo proprietario in caso di rivendita del Vostro telaio o di componenti DEDAcciai di vostra proprietà. INDICE ITA INTRODUZIONE_____________________________________________________________ pag.4 USO PREVISTO E LIMITI DI UTILIZZO___________________________________________ pag.4 COS’È MOLTO IMPORTANTE PER LA VOSTRA SICUREZZA ?______________________ pag.5 IL TELAIO GLADIATORE______________________________________________________ pag.6 PARTI E ASSEMBLAGGIO______________________________________________________ pag.9 INTRODUZIONE GLADIATORE Questo manuale riporta ciò che è importante conoscere sul telaio che vi apprestate ad acquistare e/o a montare. Vi invitiamo a leggerlo accuratamente, e a consultare periodicamente il sito www.dedacciaistrada.com per essere informati su eventuali raccomandazioni aggiuntive, campagne di aggiornamento, ed eventuali richiami di prodotti difettosi. ita USO PREVISTO E LIMITI DI UTILIZZO Kit telaio conforme alla norme di sicurezza ISO 4210 – EN 14781 Kit telaio utilizzabile unicamente su biciclette destinate ad uso stradale, su strade asfaltate a fondo regolare. • • • 4 Non è ammesso il montaggio di borse e portapacchi Non è ammesso il trasporto di persone oltre al conducente Non esporre il telaio a temperature superiori ai 65 °c (150 F) COS’È MOLTO IMPORTANTE PER LA VOSTRA SICUREZZA ? Fate montare e manutenere la Vs. bicicletta da meccanici professionisti qualificati della rete vendita DEDACCIAI STRADA Ogni anno, ed in ogni caso ogni 5.000 km, fate smontare la vs. bicicletta per le periodiche operazioni di ingrassaggio, ed in questa occasione ispezionate accuratamente il telaio, con particolare attenzione alla zona di giunzione tra tubo sterzo e tubo obliquo e alla zona scatola movimento. Ispezionate anche la forcella anteriore, con particolare attenzione al canotto. Prima di ogni uscita in bicicletta, seguite questa semplice lista di controllo, che vi consente di prevenire gran parte dei possibili inconvenienti : • • • • • • Controllate che la forcella ruoti liberamente, con il corretto ed abituale gioco della serie sterzo, e l’attacco manubrio non ruoti sul canotto forcella. Controllate che il manubrio non ruoti nella sede dell’attacco manubrio. Ispezionate le viti di serraggio del frontalino anteriore , verificando che siano tutte in posizione ed integre, e il frontalino non riporti nessuna crepa o abrasione. Ispezionate le viti di serraggio dell’attacco sul canotto forcella, verificando che siano tutte in posizione ed integre, e le loro sedi non riportino nessuna crepa o abrasione. Controllate la stabilità della sella sul reggisella. In presenza di movimenti anomali, prima di serrare ulteriormente le viti, smontate ed ispezionate sella e reggisella, per verificare l’integrità di tutti i componenti. Controllate che il reggisella non ruoti e non fletta nella sua sede nel telaio della bicicletta. Se ciò avviene, prima di serrare ulteriormente la fascetta reggisella, smontate ed ispezionate il reggisella, per verificare che il gambo sia integro. Dopo un’eventuale caduta o incidente è indispensabile un accurato controllo totale della bici e del telaio. Si ricorda che a seguito di urti od impatti i materiali compositi possono lesionarsi e delaminarsi in zone non ispezionabili, e possono rompersi senza dare luogo a deformazioni apprezzabili. Eventuali rumorosità o alterazioni di percezione della precisione di guida sono importanti indici di pericolo! Non sottovalutarli e rivolgersi immediatamente a personale qualificato per un accurato controllo del gruppo telaio-forcella. 5 IL TELAIO GLADIATORE Telaio e forcella da corsa per il solo utilizzo su manti stradali privi di sconnessioni e/o cattive condizioni. Il kit telaio è ingegnerizzato con l’utilizzo di modulo di carbonio ad altissimo modulo. La risultante è un telaio superiore in termini di peso senza compromettere la rigidità torsionale. La duplice compatibilità elettronico-meccanico mediante i medesimi passaggi rende la monoscocca più rigida con un design pulito ed aerodinamico. I posteriori ribassati incrementano la rigidità verticale ed un migliorato comfort senza ridurre la rigidità verticale. Ogni telaio GLADIATORE è un manufatto superiore che porta il numero di serie al di sotto del movimento centrale. Tale numero rappresenta l’originalità del telaio e la possibilità di tracciare la storia del prodotto. Non rimuovere o abradere tale numero utile anche in caso di garanzia. 4.1 MATERIALI Carbonio Toho così ripartito: • • • • TOHO 50T triangolo principale TOHO 40Ttriangolo posteriore Forcellini posteriori in carbonio Forcellino deragliatore posteriore in alluminio 4.2 PESI • • 1.000 grammi per il telaio in taglia M verniciato Forcella F-23 del peso di 370 grammi verniciata ita *il peso della forcella e del telaio possono discostare dai pesi elencati del ± 10% 6 4.3 GEOMETRIA Refer. design SIZE XS S M L XL A 512 535 545 560 576 B 487 527 547 567 587 B1 439 481 503 525 537 C 115 120 140 155 175 D 74,5° 73,5° 73,5° 73,5° 73,5° E 72° 73° 73° 73° 73° F 405 405 405 405 405 G 566 570 580 595 612 H 368 380 384 394 406 I 519 525 543 558 574 7 4.4 PASSAGGIO CAVI E COMPATIBILITà Il telaio GLADIATORE è compatibile con i seguenti sistemi di cambio: • • Gruppi meccanici, il passaggio dei cavi è previsto all’interno mediante regolatori e placchette metalliche. Deragliatore anteriore a fascetta 35 mm Disegno illustrativo dei passaggi meccanici 3 3 1 • • • 2 Gruppi elettronici, Shimano Di2 e Campagnolo EPS il passaggio dei cavi è previsto all’interno del telaio mediante placchette metalliche Deragliatore anteriore a fascetta 34,9 mm La batteria può essere applicata al di sopra del tubo obliquo oppure al di sotto dello stesso mediante rivetti. Ulteriore montaggio è previsto all’interno del reggisella e/o all’interno del tubo obliquo. ita 4 Disegno illustrativo dei passaggi elettronici 8 1 cavo deragliatore posteriore meccanico 2 cavo deragliatore anteriore meccanico 3 cavo freno posteriore 4 cavo deragliatori ant/post elettronico PARTI E ASSEMBLAGGIO 5.1 FORCELLA La forcella F-23 in carbonio con sterzo differenziato con le seguenti caratteristiche tecniche: • • • • • • • • Steli in carbonio Forcellini in carbonio Finitura esterna UD Sterzo conico 1”1/8 - 1”1/2 di piede Lunghezza tubo sterzo 300 mm Rake 45 mm Expander raccomandato Dedacciai 23,5 codice EXP Peso 370 grammi 5.2 SERIE STERZO Calotta di 45° semi integrata con il seguente codice n° SSDR23 • • Cuscinetto superiore: 1 1/8” Cuscinetto inferiore: 1 1/2” 9 5.3 MONTAGGIO FORCELLA Per procedere al corretto montaggio della forcella, operare come segue: a) forzare il cono base sul collarino della forcella, avendo cura di non rovinare la superficie superiore e verificare il competo inserimento dello stesso. b) infilare la forcella nel gruppo di terzo come da disegno a fianco. c) Se necessario, frapporre i necessari distanziali al di sopra del coperchio superiore della serie sterzo, per portare l’attacco manubrio alla quota più consona alle caratteristiche antropometriche dell’atleta (non eccedere comunque mai i 30 mm di distanziali). d) Puntare semplicemente (serraggio inferiore a 0,5 Nm) l’attacco manubrio e tracciare con punta da segno la quota di taglio del canotto. e) Smontare la forcella e provvedere al taglio del canotto lungo la quota segnata, servendosi di opportuna dima di taglio (non in dotazione). Il taglio deve essere perpendicolare all’asse della forcella (90° +/- 0.2), e deve essere effettuato 3 mm (+0.2/0.0) al di sotto della quota segnata, per assicurare che il tappo superiore prema sull’attacco manubrio all’atto della pre-compressione. Dopo aver effettuato il taglio, sfilare la dima di taglio e sbavare internamente ed esternamente con lima o carta abrasiva fine il canotto forcella. Tappo e vite di chiusura Attacco manubrio Distanziale Calotta di chiusura Anello di precarico spaccato Cuscinetto 1”1/8 Sterzo differenziato Cuscinetto 1”1/2 Cono base ita Forcella 10 Attenzione: non inalare la polvere di carbonio e resina che si genera durante il taglio e la carteggiatura. Essa è nociva per la salute! Attenzione: indossare guanti, occhiali e mascherina durante le operazioni di taglio, in quanto le fibre che si liberano possono essere nocive ed allergeniche. f) Rimontare la forcella nel gruppo di sterzo ed infilare l’expander in dotazione nel canotto forcella. Serrare l’expander con una coppia massima di 3 N/m. Attenzione: la coppia di serraggio dell’expander deve essere quella minima per garantire che lo stesso non si sfili all’atto del tiraggio della vite del tappo superiore. Una coppia inutilmente elevata genera un deleterio stato di sforzo radiale sul canotto forcella che può fessurarsi e/o tranciarsi senza preavviso. L’errato montaggio della forcella e del gruppo manubrio può condurre ad eventi incidentali nei quali potreste rimanere gravemente feriti, paralizzati, o perdere la vita! g) Infilare l’attacco manubrio sul canotto, verificare che l’altezza del collare dell’attacco manubrio sia sempre inferiore alla lunghezza dell’expander in dotazione (43 mm), e puntare le viti di serraggio dell’attacco manubrio. Posizionare il tappo superiore di chiusura e serrare la vite di pre-compressione sino al completo annullamento dei giochi assiali del gruppo di sterzo. Verificare a questo punto che forcella e manubrio ruotino correttamente e senza attriti o impedimenti, e procedere al serraggio dell’attacco manubrio secondo le procedure previste dal fabbricante dello stesso. Non eccedere comunque mai una coppia 5 N/m. Una coppia di serraggio inutilmente elevata genera un deleterio stato di compressione radiale sul canotto forcella che può fessurarsi e/o tranciarsi senza preavviso Attenzione: è fatto esplicito ed assoluto divieto di montare attacchi manubrio la cui altezza di collare ecceda la lunghezza dell’expander in dotazione (vedi disegno), o l’utilizzo di distanziali superiori ed inferiori che porti il collare dell’attacco manubrio a lavorare non in piena corrispondenza dell’expander: Il mancato rispetto di queste norme può condurre ad eventi incidentali nei quali potreste rimanere gravemente feriti, paralizzati, o perdere la vita! Expander Expander NO! 11 5.4 REGGISELLA Il telaio GLADIATORE ospita un reggisella diametro 31,6 mm. Il reggisella deve essere inserito all’interno del tubo sella per almeno 80 mm o comunque nella modalità suggerita dai produttori di reggisella. Non eccedere il serraggio oltre i 6 Nm mediante apposita chiave dinamometrica al fine di non stressare eccessivamente la tubazione in carbonio. - Non sfruttate mai tutto l’arretramento possibile della sella. Selle e reggisella lavorano correttamente nella zona centrale di regolazione. Se per assumere una corretta posizione in sella dovete arretrare la sella fino a fine corsa, potreste ingenerare una trazione eccesiva sulle viti. In questo caso sostituite il reggisella con un altro a maggior arretramento o modificate il gruppo guida per riportarvi nella posizione più ergonomica. OK no! OK no! 5.5 MOVIMENTO CENTRALE Il movimento centrale è di tipo BSA con scatola in alluminio e larghezza 68 mm ita 5.6) FORCELLINO SUPPORTO DERAGLIATORE POSTERIORE 12 Il forcellino del deragliatore posteriore del telaio GLADIATORE è l’articolo n° FRCDINTDR24 in alluminio La DEDACCIAI si riserva il diritto di modificare parzialmente o totalmente i suoi prodotti, le istruzioni e la garanzia senza alcun preavviso per il Cliente. Dedacciai Srl - Via Leonardo da Vinci, 19 26010 Campagnola Cremasca (CR) - Italy Ph. +39 0373 74 499 [email protected] www.dedacciaistrada.com